“Calici di stelle” l‘8 agosto a Sennori con un forte messaggio di pace

Dieci postazioni tra cantine e produttori per un percorso di musica, arte, tradizioni, buon cibo e turismo esperienziale

Grande attenzione per le domus Patrimonio dell’Umanità Unesco

SENNORI. Un messaggio di pace dalla Romangia, sia contro tutte le guerre che contro ogni singolo atto di violenza quotidiana. È questo il tema di “Calici di Stelle”, che ritorna a Sennori venerdì 8 agosto, alle 19.30, con il ricco programma dell’edizione 2025 tra vini, arte, tradizioni, laboratori, turismo esperienziale e, per la prima volta, con il riconoscimento Unesco per le sue meravigliose domus de janas, divenute finalmente Patrimonio dell’umanità.

Lungo il percorso saranno allestite dieci postazioni dove assaggiare i pregevoli vini del territorio prodotti da Agreste Natura, Cantina Leo Conti, Cantina Fara, Cantina Nuraghe Cabrioni, Cantina Mode, Cantina Ruiu, Cantina Sorres, Viticoltori di Romangia, Nico Loriga, Giacomo Urgeghe. Non mancherà naturalmente uno spazio riservato al moscato, che con la sua DOC a Sennori è una vera istituzione, a cura dell’associazione culturale Il Lentischio. Il percorso sarà allietato dalle musiche dei gruppi locali, mentre i racconti della vendemmia e delle aziende renderanno uniche le degustazioni.

Quattro stand gastronomici proporranno invece l’antipasto “su Fossu” nelle due postazioni della Pallacanestro Sennori; un primo di gnocchetti alla sarda nella postazione del Comitato di San Biagio; frutta allo stand del Comitato di Santa Lucia; dolci con amaretos e tiricas nello spazio del Comitato di San Giovanni.

Da sempre vetrina in cui il turista può essere attore in maniera attiva, cimentandosi in prima persona nei laboratori del pane, dei dolci e dei cestini antichi, la manifestazione permette di assistere alle dimostrazioni della realizzazione di piatti tipici. L’evento è organizzato dall’Amministrazione comunale, dalla Proloco e dalla Banda musicale del Comune di Sennori.

PROGRAMMA.

Il taglio del nastro è in calendario per le 19.30 al Centro turistico via Rosa Gambella, dove sarà possibile acquistare ticket con quattro degustazioni vini più una di moscato e quattro di gastronomia. Anche quest’anno sarà presente il ticket baby con quattro degustazioni gastronomia, un succo e una bottiglietta d’acqua.

LABORATORI. Quelli del pane si terranno dalle 20 alle 22 nello spazio esterno del Centro culturale a cura di Gianfranca Dettori, suddivisi in due turni di un’ora per un massimo quarantacinque iscritti. Le modalità di iscrizione saranno rese note sui canali Facebook e Instagram della manifestazione.

Il laboratorio di dolci sarà allestito dalle 20 alle 22 al Centro di aggregazione (via Farina) sempre a cura di Maria Fara e le signore del centro. Il laboratorio di cestini (via Vittorio Emanuele) con dimostrazioni pratiche dell’arte dell’intreccio sennorese.

Le altre dimostrazioni coinvolgeranno i visitatori nella preparazione del piatto tipico locale noto come“su fossu”, negli stand in cui sarà distribuito questo prodotto a cura della Pallacanestro Sennori; quindi nella lavorazione degli gnocchetti sardi nello stand di distribuzione della pasta.

MOSTRE. Oltre alla tradizionale mostra del costume di Vanna Sassu e delle sue allieve, la manifestazione quest’anno accoglierà numerosi allestimenti ed esposizioni artistiche come quelle di Vanni Rocca; delle sorelle Dina e Antonella con i loro fiori della pace, che chiunque potrà realizzare insieme a loro; le creazioni orafe di Elia Idini; i quadri di Piero Doro; le incisioni su legno di Natalino Sechi. L’artista Betty Casula sarà presente con un lavoro nato da un piccolo laboratorio svolto nei giorni precedenti; infine l’installazione di Delia Fiori dedicata alla Palestina.

ASTRONOMIA. Ritorna l’appuntamento ormai fisso con l’osservazione delle stelle grazie ai telescopi messi a disposizione dall’Associazione astronomica turritana.

DOMUS. Saranno immancabilmente aperte le stupende Domus de janas dell’Orto del Beneficio parrocchiale, dove andranno in scena le esibizionidel Coro polifonico di Sennori e i balli dei gruppi folk “Janas” e “Sos Femminedos”.

Tutti gli organizzatori avranno stampata sulle proprie magliette la bandiera della pace. Chi avesse piacere potrà lasciare ad Emergency una piccola donazione per la Palestina.

Le prevendite sono disponibili a Sennori all’Ufficio tributi del comune e nei punti vendita di Margherita Fara dolci, Janas Viaggi, Margot Caffetteria, Elia Idini Orafo, Farmacia Santa Vittoria, Ibiscus Caffè; a Sassari da Time Out, Blitz, Bagella. Le prenotazioni possono essere effettuate anche tramite l’applicazione Wine app.




Alghero accoglie e unisce le associazioni con una risposta forte all’appello lanciato dall’Amministrazione per ospitare cittadini ucraini

In città sono oggi presenti, provenienti dai teatri di guerra in Ucraina, 18 nuclei familiari, con 26 adulti e 16 minori. Incontro operativo ieri ad Alghero

Alghero, 7 aprile 2022 – L’emergenza umanitaria è affrontata in città con grande partecipazione dalla rete delle Associazioni che si sono ritrovate ieri, per la seconda volta, nella riunione operativa nella sala di rappresentanza del Comune con il Sindaco Mario Conoci e l’Assessore ai Servizi Sociali Maria Grazia Salaris. Le famiglie che hanno risposto all’appello e dato disponibilità ad accogliere i profughi sono 48, per un totale di 86 posti letto. In città sono oggi presenti, provenienti dai teatri di guerra ucraini, 18 nuclei familiari, con 26 adulti e 16 minori. L’Amministrazione comunale di Alghero è parte attiva nel coordinamento delle attività, con il Terzo Settore impegnato fin dalle prime fasi dell’emergenza e con la Caritas che svolge un ruolo determinante nel fronteggiare le situazioni di accoglienza primaria e le associazioni di volontariato cittadine che fanno parte dell’efficace gruppo operativo. “La città compie uno sforzo di vicinanza ad un popolo per la maggior parte fatto da donne e bambini in fuga dalla catastrofe. Possiamo contare al riguardo su esperienze e competenze maturate in questi anni e abbiamo la forza della preziosa presenza di una rete solidale, al quale va il più sentito ringraziamento della città” afferma il Sindaco Mario Conoci.

La rete solidale costituita dalla Caritas, dall’ Ass. nazionale Famiglie Numerose, Carovana del Sorriso, Misericordia, Albo di Osea, Caritas Diocesana, Polisoccorso, AVO Alghero, Impegno Rurale, Creaturas, Rete delle Donne, Labirinto, Biblioteca San Michele, Avis, Scout-Agesci, Oltre il cuore, Fratres, Fidapa, Unicef, Pensiero Felice, Angeli Custodi, Il Mio Amico Speciale, Akroasis, Laboratorio strategie, Centro di ascolto, Coral AC. si è da subito mostrata disponibile per svolgere i servizi più urgenti, dal vestiario, all’aiuto nel doposcuola, all’attivazione di corsi di lingua. L’amministrazione ha costruito, tramite i servizi Sociali, un rapporto diretto con le famiglie ospiti, sia per l’iscrizione a scuola, che per tutte la pratiche burocratiche da espletare al loro arrivo. “Grazie al lavoro di tanti volontari, queste esigenze, comprensibili da parte di chi scappando dalla propria terra si trova improvvisamente ad affrontare, vengono affrontate e risolte con grande impegno”, assicura Maria Grazia Salaris. Il riferimento è quello dell’Ufficio per le Politiche Familiari, in via Columbano, che coordina le varie attività operando in stretto contatto con le associazioni di volontariato. A tal proposito è stato attivato il seguente recapito telefonico 350 1099955 attivo 24 ore su 24 per segnalare, da parte di chiunque volesse in qualche modo rendersi utile, la propria di disponibilità ad offrire un contributo concreto.




CARDIOLOGIA DI ALGHERO IN FORTE AFFANNO: LA ASL CON ATTO D’IMPERIO DESTINA CARDIOLOGI ALTROVE

Non bastavano gli accorpamenti di reparti. Pian piano anche gli specialisti dell’ Ospedale Civile diminuiscono, la Asl di Sassari smantella reparti vitali e vanifica l’impegno e la professionalità.
L’azienda sanitaria dovrebbe dotare di nuovi cardiologi l’ospedale algherese in forte affanno ed invece ne invia da domani uno ad Ozieri per tre volte alla settimana. È chiaro il disegno di affossare la nostra sanità con l’abbandono di strutture essenziali per la salute e la vita delle persone. Un invito a rivolgersi al privato perché il servizio pubblico viene smantellato, con noncuranza di chi non ha i soldi per curarsi.
La situazione di cardiologia di Alghero è davvero allarmante: cardiologi costretti a fare la guardia di notte sia in medicina generale che in cardiologia, uno di loro già di fatto a disposizione totale del reparto COVID al Marino (che formalmente è in carico all’azienda mista universitaria di Sassari, ma utilizza personale dell’Ospedale Civile, sguarnendo i reparti). Non solo, i cardiologi devono spesso accompagnare i pazienti a Sassari per visite specialistiche afferenti patologie anche non riguardanti il proprio reparto e la propria specialità, lasciando i pazienti cardiopatici senza assistenza anche per interi pomeriggi.
Se a ciò si aggiunge che il responsabile della cardiologia algherese andrà a breve in pensione, è evidente a tutti come non sia più possibile garantire l’attività di prime visite, controllo, consulenze per i reparti di degenza e supporto a migliaia di pazienti. L’unità di cardiologia, già retrocessa da struttura complessa a struttura semplice dipartimentale, non viene messa in condizione di fare un servizio ottimale, come i cardiologi e gli infermieri del reparto, con la loro professionalità e con un lavoro instancabile, hanno sempre fatto. Ma tutto ha un limite. Riteniamo che ora con quest’ultimo atto sia stata superata la soglia, nel disinteresse totale di chi ci rappresenta a Cagliari.

F.to
Mario Bruno
Raimondo Cacciotto
Valdo Di Nolfo
Gabriella Esposito
Ornella Piras
Mimmo Pirisi
Pietro Sartore




RIQUALIFICAZIONE DEL CENTRO STORICO – 4.670.000 PER L’EX CASERMA E IL FORTE DELLA MADDALENA

Si restituisce alla città una parte importante della sua storia e della sua cultura. Nuova vita all’ex Caserma dei Carabinieri e al Forte della Maddalena

Fondi del PNRR per recuperare due preziosi luoghi del Centro Storico    

EX CASERMA  euro 3.170.102,45 

FORTE DELLA MADDALENA EURO 1.500.000 

Totale 4.670.000

L’Amministrazione ottiene risorse dal PNRR per la riqualificazione di due importanti siti del Centro Storico. In particolare per il progetto del  recupero e riqualificazione edilizia ex Caserma dei Carabinieri via Simon, un impegno qualificante del programma dell’Amministrazione Conoci che si sta portando a compimento. 

Per L’ex Caserma c’è un progetto preliminare per l’intervento di riqualificazione edilizia e di recupero strutturale e architettonico anche attraverso interventi di consolidamento strutturale, realizzazione di impianti tecnologici, abbattimento barriere architettoniche. 

L’intervento è di particolare rilevanza per il centro storico di Alghero in prosecuzione del programma di riqualificazione avviato con il recupero del complesso Santa Chiara, del complesso del Quarter, della Casa Manno. Con il restauro dell’ex caserma dei Carabinieri e del Forte della Maddalena si completa un quadro e  si riprende una prospettiva avviata anni fa con la riqualificazione del centro storico di Alghero. “È una conquista importante –   ha detto oggi il Sindaco Mario Conoci nella presentazione del progetto redatto dal gruppo di progettazione  coordinato dall’Arch. Daniele Curedda  –  restituiamo alla città una parte importante della sua cultura, della sua storia, per una fruizione pubblica e anche per attività dell’amministrazione”. 

L’iter di presentazione del programma per i contributi del PNRR è stato avviato dall’Amministrazione Conoci con un impegno straordinario degli uffici che hanno consentito di arrivare alla definizione della progettazione preliminare avanzata e ottenere quindi un punteggio ottimale per l’ottenimento del finanziamento. “Risultati che arrivano, dopo i 4,1 milioni che saranno impegnati per l’agro e la sua viabilità – ha aggiunto l’Assessore alle Opere Pubbliche Antonello Peru – frutto del lavoro   di un ufficio che opera  con impegno e concretezza, in sintonia con il Settore Opere Pubbliche”. Presenti oggi alla conferenza stampa il Dirigente del Settore Programmazione Dott. Antonio Appeddu e la funzionaria Giovanna Faedda, che hanno condotto in porto questa prima fase della acquisizione dei fondi derivati dalle opportunità del PNRR, mentre continua la serie di interventi che vengono proposti per l’acquisizione di risorse. Tutte le linee del PNRR sono coperte, l’Amministrazione sta partecipando ad ogni segmento dei fondi.  “Abbiamo potuto verificare quanto si importante dotarsi di progettualità per arrivare ai finanziamenti, e questa è la dimostrazione: un progetto nuovo, che parte dal preliminare e arriva ad ottenere i contributi. Un altro tassello per la riqualificazione del Centro Storico che viene messo a segno con grande efficacia”. La tempistica ora viene dettata dai paletti del PNRR: entro il 30 settembre 2023 dovrà essere stipulato il contratto con l’impresa aggiudicataria dei lavori. Ma nel frattempo si avvia la fase della presentazione alla città, per la condivisione pubblica del progetto e per far conoscere la storia di questo pezzo importante del Centro. Uno studio approfondito e dettagliato, facente parte della progettazione, che merita di essere divulgato. 

Uffici comunali, sale espositive, luoghi della cultura, è questo il futuro dell’immobile, che si presta alla polifunzionalità. La superficie totale dell’ex caserma è di oltre 1.100 mq di superficie utile. 

Il Forte della Maddalena, altro luogo simbolo della città murata, con forte contenuto identitario, è oggetto di un progetto di riqualificazione mirato alla restituzione alla città per la sua fruizione pubblica e per un uso dedicato agli eventi culturali e di spettacolo. 




Banco di Sardegna: un bilancio 2020 di forte resilienza e solidità patrimoniale che si chiude con un utile lordo di quasi 50 milioni di euro.

Sassari, 2 febbraio 2021 – Il bilancio 2020 del Banco di Sardegna si chiude nel segno della continuità e della sostenibilità, con un risultato economico in positiva evoluzione. Si confermano la grande solidità patrimoniale e la notevole liquidità e si registrano la buona tenuta dei ricavi e il significativo calo dei costi, l’incremento della raccolta complessiva e dei finanziamenti in bonis con la clientela, la riduzione del credito deteriorato. La buona dinamicità dell’andamento commerciale si associa alla crescita del numero dei clienti.Pur in un contesto di grandi difficoltà esogene di carattere sanitario ed economico, il Banco ha dimostrato una forte resilienza e una grande proattività nella vicinanza al territorio e nello sviluppo di iniziative a supporto di famiglie e imprese.Siamo molto soddisfatti dei risultati ottenuti, sia sul fronte reddituale – grazie ad un utile lordo di 49,5 milioni di euro e netto di 41,5 milioni – sia sul fronte commerciale e operativo, dove abbiamo realizzato crescite significative tanto sul fronte della raccolta quanto sul lato degli impieghi.Nei finanziamenti in bonis alla clientela, registriamo una crescita di 310 milioni di euro, con una produzione di nuova finanza per circa 1,2 miliardi, che ha più che compensato il decalage di 829 milioni tra scadenze e rimborsi rateali; le variazioni di crescita più significative riguardano i mutui casa, con un nuovo erogato di 488 milioni (+ 11% a/a), in crescita progressiva negli ultimi 3 anni.Di grande evidenza è il costante miglioramento della qualità del credito, grazie ad una gestione attenta e proattiva dei rischi e alla concretizzazione delle cessioni previste nel piano di derisking, che hanno ridotto lo stock netto di crediti deteriorati a 371 milioni, in calo del 25% sul 2019; l’indice di copertura dei NPL sale al 49,8%: le sofferenze salgono al 57,8% e gli UTP al 39,6%, mentre il default ratio è sceso all’1%, il più basso flusso di nuovi ingressi degli ultimi anni.Il rapporto NPL netti/finanziamenti netti al 5,2%, di cui le sofferenze al 2,7% e gli UTP al 2,2%. Considerando le prossime imminenti cessioni di UTP, l’NPL netto scende al 4,8% e l’NPL lordo al 9,2% dal 9,8%.Questi miglioramenti trovano attestazione anche nel Texas ratio, sceso ad un livello di eccellenza del 56,7% e negli indicatori di solidità patrimoniale, con un CET1 e un Total Capital ratio ad un virtuoso 32% che ci consente l’inserimento nella classifica di “Altro consumo – Banca sicura 2020” tra le migliori banche italiane per solidità patrimoniale.Sul fronte della raccolta complessiva, che si conferma un vero punto di forza del Banco, siamo particolarmente soddisfatti della fiducia che ci continuano a riservare i nostri clienti, con una crescita del 9,7% nella diretta, che sale a 10,7 miliardi di euro, e del 2% in quella indiretta, che raggiunge i 5,7 miliardi.Siamo infine molto gratificati dall’acquisizione di 26.300 nuovi clienti, che hanno fatto salire il numero complessivo a oltre 640 mila.Giuseppe Cuccurese