L’ambasciatore di Francia in visita all’Università di Sassari

Il Magnifico Rettore dell’Università degli studi di Sassari, Prof. Gavino Mariotti, ha ricevuto questa mattina l’Ambasciatore della Repubblica di Francia in Italia, Christian Masset, accompagnato da Fabrice Maiolino, Console generale Francese a Roma, e dal Console di Francia a Sassari, Giovanni Pinna Parpaglia.

Dopo aver accolto il rappresentante diplomatico francese, il Prof. Mariotti lo ha accompagnato in una visita del palazzo storico dell’ateneo, illustrando la storia e i protagonisti dei 461 anni di esistenza dell’Università di Sassari, prima di ospitarlo nel suo studio privato, dove si è parlato di sviluppo della collaborazione istituzionale, culturale e scientifica fra i mondi accademici dei due Paesi.
Presenti all’incontro anche il Prof. Lorenzo Devilla, Associato di Lingua Francese e il Dott. Andrea D’Urso, Ricercatore di Letteratura Francese, entrambi presso il Dipartimento di Scienze Umanistiche e Sociali dell’Ateneo sassarese.

L’ambasciatore, nel ringraziare il Magnifico Rettore per la cordiale accoglienza, ha voluto sottolineare come l’ingresso e la visita del palazzo trasmetta l’entusiasmo, l’orgoglio e la storia di questo ateneo, non solo nel mondo accademico ma anche nella vita politica del Paese, con i due Presidenti della Repubblica che ha espresso, Antonio Segni e Francesco Cossiga e altri protagonisti di rilievo come Enrico Berlinguer.

L’Università di Sassari ha già attivi diversi accordi con Università francesi, in particolare con quelle di Bourgogne Dijon, Provence Aix-Marseille I, Pascal Paoli Corse, Bordeaux.

Le mobilità degli studenti UNISS in uscita verso gli atenei francesi sono state 30, delle quali 19 per studio e 11 per tirocinio, mentre le mobilità a fini di studio degli studenti francesi presso il nostro ateneo sono state 9.

In un’ottica di ulteriore sviluppo dei rapporti culturali e di ricerca, l’Ambasciatore ha evidenziato come l’Università di Sassari dovrà diventare il punto di riferimento della Sardegna.

Al termine dell’incontro, il Rettore ha consegnato a Monsieur Masset il sigillo storico dell’Università di Sassari.

Sassari, 14 febbraio 2023




L’amministratore Pietro Fois accoglie l’Ambasciatore di Francia in Italia Christian Masset e la delegazione francese a Palazzo Sciuti.

Fois: “Questa è casa vostra, la Sardegna e la Francia sono legate da importanti progetti di cooperazione e sviluppo. Il benessere di entrambi i paesi è in ottime mani”

“Siamo quasi dispiaciuti di dover lasciare la Sardegna, siamo entusiasti della nostra visita e del forte legame che la Francia ha instaurato con la Sardegna e con l’Italia tutta”. Queste in sintesi le parole dell’Ambasciatore di Francia in Italia Christian Massett, che ha fatto visita, accompagnato dalla delegazione francese, all’Amministratore straordinario della Provincia di Sassari Pietro Fois a Palazzo Sciuti, sede della Provincia, in piazza d’Italia. L’ambasciatore Masset, seguito da Fabrice Maiolino, console generale a Roma, Pauline Le Louargant, prima segretaria dell’ambasciata di Francia in Italia, Giovanni Pinna Parpaglia console onorario di Francia a Sassari insieme al bureau press Muriel Perreti, ha portato i suoi saluti a sua eccellenza la Prefetta Paola Dessì, per poi recarsi al secondo piano di Palazzo Sciuti dove è stato accolto dall’Amministratore Fois e dal suo staff. Dopo un breve tour guidato nelle sale del palazzo, per ammirare i restauri della Sala Sciuti, della Sala del Re e della stanza rosa, l’amministratore Fois ha accolto la delegazione francese nella sala bizantina, dove si è tenuto un incontro nel quale sono stati affrontati diversi temi legati alle questioni governative, l’attuazione del Pnrr, il sistema elettorale e la situazione attuale delle province. L’Ambasciatore Masset ha mostrato grande interesse per la Sardegna, condividendo le scelte governative della Regione, interessandosi alle competenze della Provincia e comparando il modello francese dei “departement” che a differenza del sistema italiano, custodiscono un rapporto più a stretto contatto con la popolazione, sin dai tempi di Napoleone. Rapporto che in Italia è affidato principalmente ai comuni. Masset ha valorizzato il lavoro e l’importanza delle Province, ed e’ a conoscenza dell’importante riforma degli enti locali che si sta discutendo in Regione e in Parlamento. L’amministratore ha poi omaggiato l’Ambasciatore Masset e il Console Maiolino con due tomi che racchiudono la storia il folklore e le tradizioni sarde; omaggio che è stato cordialmente ricambiato con una bottiglia di pregiato vino francese. “ Siamo felici della vostra visita- ha ribadito l’Amministratore Pietro Fois. Questa è casa vostra, la Sardegna e la Francia sono legate da importanti progetti di cooperazione e sviluppo. Il benessere di entrambi i paesi è in ottime mani”.




Bonifacio Angius trionfa in Francia all’Annecy Cinéma Italien: a “I Giganti” il Premio Miglior Regia e Miglior film giuria giovani

Bonifacio Angius

Doppio successo in Francia per “I Giganti” di Bonifacio Angius, ancora una volta tra i grandi protagonisti dei festival cinematografici oltralpe. Stavolta il film del regista sassarese ha conquistato il premio per la Miglior Regia e il Miglior film giuria dei giovani al “Annecy cinéma italien”, l’evento che ogni anno, nella città di Annecy (capoluogo dell’Alta Savoia) premia le migliori opere cinematografiche italiane del momento.

Il regista, attore e sceneggiatore sardo, sabato è volato nella cittadina francese per ritirare il prestigioso riconoscimento, onorato delle numerose testimonianze di stima ricevute da pezzi da novanta del panorama cinematografico quali Toni Servillo e Fabrizio Ferracane. «È bello sentire che il pubblico riesce a riconoscersi nel mal di vivere che io ho voluto portare in scena – ha dichiarato Angius, dopo aver ricevuto una vera standing ovation – perché significa che quel male di vivere appartiene anche a loro”.

L’opera, di cui Angius è anche protagonista assieme a Stefano Deffenu, Riccardo Bombagi e, per la prima volta in un ruolo drammatico, i fratelli Michele e Stefano Manca, sembra penetrare le coscienze grazie alla sua volontà di illuminare i lati oscuri e malinconici dell’agire umano, immergendo lo spettatore tra suggestioni di rabbia e dolore, che fanno da contraltare a inaspettati sentimenti di tenerezza e fragilità.

Le scene sono girate principalmente all’interno della Casa Flores di Thiesi e in un vecchio casale di Campu Lazzari, nelle campagne di Siligo. Tra gli altri interpreti ci sono Francesca Niedda, Noemi Medas, Roberta Passaghe e Mila Angius, figlia di Bonifacio.

Intanto c’è grande attesa per l’arrivo del film nelle sale. Le anteprime sarde sono in calendario per lunedì 18 ottobre al Citiplex Moderno di Sassari, martedì 19 ottobre al Cinema Odissea di Cagliari e mercoledì 20 ottobre al Cinema Teatro Eliseo di Nuoro.




PROGETTO PROMETEA Interreg Marittimo Italia Francia 2014/2020 IL TURISMO NELLA NUOVA FRONTIERA ESPERENZIALE

Il 4 aprile 2019, presso la Sala Conferenze della Fondazione Alghero, si è tenuto nell’ambito del  Progetto Prometea – “PROmozione della Multifunzionalità dEl seTtorE Agro-turistico”, finanziato dal programma comunitario Interreg-Marittimo It-FR 2014/20, il workshop dal titolo “IL TURISMO NELLA NUOVA FRONTIERA ESPERENZIALE“, promosso dall’Agenzia Laore Sardegna.

Il work shop, che si inserisce in un’attività già avviata di individuazione di itinerari turistico esperenziali nel territorio di Alghero-Nurra e Montiferru, aveva come  obiettivo quello di  conoscere e confrontare altre buone pratiche di turismo esperienziale per arrivare  allo studio di uno specifico disciplinare e alla  creazione di palinsesti esperienziali per i percorsi/prodotti individuati.

Ha aperto  i lavori Grazia Manca dell’Agenzia Laore Sardegna, che ha illustrato gli obiettivi della giornata e lo stato dell’arte del progetto. L’assessora alle attività Produttive del Comune di Alghero, Ornella Piras, ha sottolineato come Prometea sia frutto  delle sinergie fra Enti, istituzioni e il sitema delle imprese,  avviato negli ultimi anni anche con la manifestazione  #MONDORURALE.

Paolo Sirena, direttore della Fondazione Alghero,  ha illustrato le iniziative di “non solo mare”  finalizzate a trasformare le esperienze in emozioni tutto l’anno e aperte a tutti i turismi.

Vanni Martinez, del Settore Sviluppo Economico del Comune di Alghero, ha parlato del progetto SIO (Sistema Integrato di Ospitalità),  evidenziando il valore strategico di un servizio pubblico che investe sull’innovazione applicata al turismo.

Tonino Serusi, della Provincia di Nuoro, partner del progetto Interreg  Terragir 3, descrivendo la destinazione “Sardinia East Land”, ha sottolineato l’ importanza di una visione strategica e di come solo  una destinazione turistica, unitaria e sostenibile, accessibile online e offline tutto l’anno, può generare  nuovo valore per il cliente turista e viaggiatore.

Gian Mario Senes, Presidente del Gal Logudoro Goceano, che ha incentrato il proprio  Piano di Azione Locale sul turismo sostenibile, ha ricordato lo stato di agonia  demografica delle aree interne che solo un nuovo turismo, non più legato al mare e alla stagione estiva, può contribuire ad arginare.

Numerosissima la partecipazione ai lavori. Fra i presenti,  di diversa provenienza territoriale , imprese  del settore agricolo e di trasformazione, del settore  turistico e del marketing territoriale, agriturismi di Alghero e del Montiferru, Gal del Montiferru,  agenzie turistiche, tour operator, guide turistiche e ambientali, associazioni quali Rural Heritage, Consorzio Cagliari centro Storico, Centro Commerciale Naturale di S.Antico, società di tracking e biking, società organizzatrici di ippoturismo.

A Maurizio Testa,  amministratore delegato di Artés, azienda leader del settore del turismo esperenziale, il compito  di illustrare le buone pratiche che si stanno diffondendo in Italia e all’estero. Un intervento articolato e appassionato, che ha raccontato la dimensione economica del turismo esperenziale, l’interesse ed i numeri  a livello mondiale.  L’esperto ha messo in guardia dall’improvvisazione,  evidenziando  come le aree rurali per   rappresentare destinazioni turistiche esperenziali  debbano  essere in grado di offrire prodotti unici, memorabili, irripetibili,  investendo su professionalità, competenza e sulle risorse umane. Riassumendo, con le sue parole “l’accoglienza del futuro è la persona, non il posto letto”.

Fausto Faggioli, Presidente dell’Accademia Nazionale dei Borghi autentici, ha sottolineato come una  comunità ospitale, che sa  trattare   il viaggiatore come “ospite e non come turista”, può offrire un prodotto differente. Un prodotto che pone al centro le persone e i luoghi senza  dimenticare  gli obiettivi di bussines.

Ha moderato i lavori Ferdinando Blefari di Camera Work, che curerà insieme all’Agenzia Laore Sardegna la definizione di un  format di dettaglio delle proposte scaturite anche dai precedenti lavori di Prometea,  attraverso la definizione di palinsesti esperienziali.

Alla conclusione dei lavori l’Agenzia Laore ha invitato tutti i presenti al prossimo appuntamento di Prometea, un corso per “Manger di rete”, curato dal Dipartimento di Agraria di Sassari e dal Dissi di Cagliari.