AEROPORTI, LA REGIONE VOTA CONTRO LA PROPOSTA DI FUSIONE. L’ASSESSORE MORO: RISPETTARE LO STOP DELL’ENAC A TUTELA DELL’INTERESSE GENERALE

Cagliari, 29 maggio 2023 – La Regione ha votato contro il progetto di fusione delle società di gestione degli aeroporti di Olbia e Alghero approvato stamattina dall’assemblea degli azionisti della Sogeaal. L’assessore dei Trasporti, Antonio Moro, ha ribadito la posizione della Regione (che detiene il 23,06% delle quote della società di gestione dello scalo algherese, la Sfirs il 5,69%) chiedendo al socio di maggioranza, F2i Ligantia, di sospendere la deliberazione e aggiornare la riunione tra 60 giorni, il 28 luglio prossimo, per poter valutare approfonditamente tutta la documentazione, a tutela degli interessi pubblici. 

Nel suo intervento, l’esponente della Giunta Solinas ha anche ricordato che l’Enac, il 15 maggio scorso, “ha comunicato alle società incorporante Geasar e incorporata Sogeaal di ritenere che allo stato non possa essere autorizzato il prospettato  ‘progetto di fusione’ in un’unica società  di gestione  aeroportuale, perché in contrasto con i principi normativi di riferimento e ha subordinato l’autorizzazione al progetto di fusione alla individuazione di soluzione idonea garantire alla Regione l’esercizio delle prerogative societarie”. 

“Considerato – ha evidenziato l’assessore – che per preminente sopraggiunte ragioni di interesse pubblico l’Enac può disporre la revoca della concessione degli affidamenti aeroportuali demaniali di Alghero e Olbia e che il diniego dell’Enac, dettato a tutela di un interesse  generale che trascende gli interessi dei soci, potrebbe determinare la nullità delle assumende delibere di fusione, la Regione esprime parere non favorevole al progetto di fusione del quale non condivide il percorso tecnico-amministrativo per giungere alla definizione della compagine della nuova società”.

“Dalla documentazione, seppur incompleta, di cui la Regione è in possesso – ha detto l’assessore Moro – appare incontrovertibilmente l’iniquità del criterio di definizione della compagine della nuova società, individuato unilateralmente senza il coinvolgimento del socio pubblico, in quanto non tiene in alcun conto gli apporti finanziari che la Regione ha assicurato tempo per tempo alle società aeroportuali”.

Infatti “la quota di partecipazione di Regione, e conseguentemente il ruolo in seno alla compagine della nuova Società, non sarebbe, per nulla, rappresentativa del concreto e fattivo contributo che la Regione Sardegna assicura a tutte le società aeroportuali finanziando in maniera significativa gli investimenti sulle infrastrutture e sottoscrivendo contratti pluriennali di pubblicità e di prestazioni di servizi attraverso i quali la Regione sostiene il conto economico delle società di gestione, assicurando loro quella quota dei cosiddetti ricavi ‘non aviation’, in assenza dei quali non sarebbe possibile sottoscrivere gli accordi con importanti compagnie aeree”.

Da un punto di vista procedurale, ha sottolineato l’assessore dei Trasporti, “si evidenzia che solamente dalla lettura del parere espresso dall’esperto incaricato si è appreso dell’esistenza di un corredo documentale di cui il socio pubblico è stato informato in modo incompleto e parziale e pertanto del tutto insufficiente”.La Regione, “registrato il rifiuto da parte del socio di maggioranza di ‘aggiornare la deliberazione per la fusione di incorporazione di Sogeaal in Geasar al 28 luglio 2023 (60 giorni)’ per consentire la formulazione di una proposta condivisibile che contemperi gli interessi e gli obiettivi delle parti in  gioco, nel rimarcare in conclusione le specificità che la questione delle gestioni aeroportuali riveste per lo sviluppo economico e la crescita sociale dell’Isola, ribadisce il voto non favorevole alla proposta di fusione di Sogeaal in Geasar”, ha concluso l’esponente della Giunta Solinas. (ale)

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Ufficio Stampa Regione Sardegna




Comunicato Stampa – APPROVATA LA FUSIONE TRA LE DUE SOCIETÀ DI GESTIONE DEGLI AEROPORTI DEL NORD SARDEGNA

Cagliari, 29 maggio 2023 – Dopo il voto contrario espresso questa mattina all’assemblea degli azionisti della Sogeaal, la Regione ha ribadito il suo no al progetto di fusione delle società di gestione degli aeroporti di Olbia e Alghero anche nel corso dell’assemblea della Geasar che si è tenuta nel pomeriggio. 

L’assessore dei Trasporti, Antonio Moro, ha confermato la linea della Regione chiedendo al socio di maggioranza di sospendere la deliberazione e aggiornare la riunione il 28 luglio prossimo, per poter valutare approfonditamente tutta la documentazione, ricordando lo stop imposto dall’Enac al progetto di fusione, come comunicato il 15 maggio scorso alle due società dall’Ente nazionale per l’aviazione civile.  

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Ufficio Stampa Regione Sardegna




Fusione degli Aeroporti in Sardegna: Una Mossa Politica Mascherata da Disaccordo?

L’editoriale di Fausto Farinelli

L’annuncio della fusione tra gli aeroporti di Alghero e Olbia in Sardegna ha scatenato una serie di manovre politiche complesse e oscure. Antonio Moro, assessore ai trasporti del Partito Sardo d’Azione, ha manifestato il suo dissenso, ma la sua reazione tardiva solleva interrogativi sulla genuinità delle sue obiezioni.

L’annuncio di una possibile fusione degli aeroporti di Alghero e Olbia ha acceso le luci della ribalta sulla politica sarda, mostrando una guerra di posizioni che, a un esame più attento, potrebbe essere solo una finzione. Un gioco di potere in cui i cittadini sardi sono gli spettatori inconsapevoli, mentre le decisioni importanti vengono prese lontano da loro.

Antonio Moro, assessore ai trasporti del Partito Sardo d’Azione, è salito sul ring politico per esprimere dubbi sulla fusione, ma la sua tardiva reazione solleva dubbi. Perché soltanto adesso la Regione si fa sentire? È possibile che questa presa di posizione sia stata orchestrata solo per dare l’impressione di un disaccordo, per “darla a bere” ai cittadini sardi?

Esponenti politici di spicco, soprattutto del Partito Sardo d’Azione, sostengono che le decisioni riguardanti la fusione degli aeroporti siano già state prese a Roma, lontano dalle coste della Sardegna. Se così fosse, la querelle politica locale servirebbe solo a mascherare i giochi di potere dietro le quinte, a spese dei cittadini sardi che, ancora una volta, si trovano a subire le decisioni prese altrove.

Il Presidente Solinas, Antonello Cabras, presunto prossimo candidato a governatore, e Maurizio De Pascale, rappresentante della Camera di Commercio di Cagliari, sembrano osservare la scena in silenzio. Sono davvero spettatori passivi o piuttosto attori di un copione già scritto?

F2i ha già espresso la sua intenzione di procedere con la fusione, lasciando Moro in una posizione delicata. Questo potrebbe rappresentare un suicidio politico per l’assessore o, ancora peggio, un omicidio politico ben orchestrato.

Questa contesa politica rischia di oscurare le reali implicazioni di una fusione aeroportuale per la Sardegna e i suoi cittadini. Mentre i giochi di potere si svolgono lontano da loro, i sardi hanno bisogno di trasparenza e di un dibattito serio e onesto sul futuro dei loro aeroporti. Solo in questo modo possono sperare di non essere semplici spettatori, ma protagonisti attivi delle decisioni che influenzeranno il loro futuro.




AEROPORTI NORD SARDEGNA: PROGETTO DI FUSIONE.




AEROPORTI, STOP DELL’ENAC ALLA FUSIONE OLBIA-ALGHERO. L’ASSESSORE MORO: INACCETTABILE ESTROMETTERE DALLA GESTIONE DEGLI SCALI LA REGIONE, CHE DAL 2010 A OGGI HA EROGATO OLTRE 121 MILIONI DI EURO ALLE TRE SOCIETÀ

Cagliari, 27 aprile 2023 – “Apprendo con soddisfazione della sospensione, da parte di Enac, del parere favorevole alla fusione delle società di gestione degli aeroporti di Olbia (Geasar) e Alghero (Sogeaal). Auspico che gli ulteriori approfondimenti istruttori di competenza dell’Ente nazionale dell’aviazione civile possano fare chiarezza sulle criticità che caratterizzano le operazioni societarie condotte unilateralmente dal fondo di investimento privato F2i, senza alcuna condivisione da parte dell’amministrazione regionale”. Lo afferma l’assessore regionale dei Trasporti, Antonio Moro, commentando la decisione dell’Enac di sospendere, in seguito all’intervento dell’assessorato dei Trasporti, il parere favorevole al progetto di integrazione industriale degli aeroporti del Nord Sardegna, “al fine di ulteriori approfondimenti istruttori di competenza”.

“Estromettere la partecipazione della Regione sarda dalla ipotizzata gestione unica degli aeroporti sardi è inaccettabile e dannoso – aggiunge l’esponente della Giunta Solinas – anche alla luce dei concreti e fattivi contributi erogati alle tre società di gestione degli aeroporti, da parte della Regione sarda che ha nel tempo finanziato investimenti infrastrutturali, contratti pluriennali di pubblicità e per prestazioni di servizi, assicurando a Sogeaal, Geasar e Sogaer quella quota dei ricavi cosiddetti ‘non aviation’, senza la quale non sarebbe stato possibile sottoscrivere gli accordi con le compagnie low cost”.

A titolo di esempio, l’assessore Moro ricorda che tra il 2010 e il 2023 i mandati di pagamento – quindi somme già erogate – in favore delle tre società aeroportuali, ammontano a 121.276.459 euro. Alla Sogeaal sono stati corrisposti 24.769.942 (8.161.676 per lavori infrastrutturali; 3.933.999 per copertura perdite; 11.467.466 per la promozione del sistema aeroportuale: 1.186.800 per spese varie). Alla Geasar sono stati corrisposti 43.139.045 euro (28.508.560 per lavori infrastrutturali; 75.167 per politiche sul lavoro; 13.678.890 per la promozione del sistema aeroportuale; 876.427 per spese varie). Alla Sogaer sono stati corrisposti 53.367.472 euro (26.171.276 per lavori infrastrutturali; 26.553.395 per la promozione del sistema aeroportuale e 642.800 per spese varie).