I CORRIDOI UNIVERSITARI PER UNA NUOVA GENERAZIONE MEDITERRANEA

Sono arrivati numerosi in questa 4 edizione gli studenti del Foundation Course grazie alle 20 borse di studio INCLUSIVE UNISS messe a disposizione dall’Ateneo di Sassari. Il supporto del partenariato locale e dei docenti interni ed esterni all’Università hanno reso possibile il loro arrivo per mezzo dell’attivazione di corridoi universitari con alcuni Paesi dell’Africa, dell’Asia e dell’America Latina.
È attualmente in atto la quinta edizione che supporta la formazione online pre-universitaria di studenti che provengono da un sistema di istruzione molto diverso da quello italiano e che si iscriveranno nel prossimo anno accademico presso i Corsi di Studio dell’Università di Sassari.
Accolti dagli studenti delle precedenti edizioni e dagli “studenti ambasciatori” del progetto Mentorship del Ministero dell’Interno, i giovani provenienti dall’Angola, Eritrea, Mali, Congo Brazaville, Gambia, Mozambico, Senegal, Eritrea, Russia e Venezuela hanno appena intrapreso il percorso accademico in diversi Corsi di Studio e ringraziano a gran voce l’Ateneo di Sassari per aver aperto loro una grande prospettiva che nei loro Paesi di provenienza sembrava una utopia.
“Le strategie di inclusione di studenti provenienti da contesti disagiati, a causa degli effetti del cambiamento climatico, della povertà, delle guerre in atto, sono un nostro impegno costante, sostiene il Magnifico Rettore. Sono tanti i delegati, sottolinea, che hanno dato impulso a corridoi universitari con Paesi in cui non è sempre garantita la possibilità di proseguire gli studi universitari”.
Anche le opportunità offerte per il prossimo anno accademico dalla Fondazione di Sardegna per i corridoi universitari con il Marocco, la Tunisia e l’Algeria si muovono nella stessa prospettiva e consentono di far crescere importanti partenariati di ricerca e nuovi percorsi didattici comuni in questi territori. Si confermano infatti le 20 borse di studio del programma FORMED che consentiranno la selezione di nuovi giovani studenti internazionali provenienti da questi Paesi.
Il Foundation Course accoglie anche studenti rifugiati. Il diritto allo studio a favore di rifugiati eritrei in Etiopia è stato realizzato grazie alla collaborazione con l’Assessorato al Lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale della Regione Sardegna che, con il supporto e il contribuito finanziario, ha consentito di estendere a livello locale il progetto UNICORE attivato con l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) e il Ministero degli Esteri.
“Il superamento delle complesse procedure che gli studenti stranieri extra europei devono affrontare, sostiene la delegata Silvia Serreli, non sarebbe possibile senza una continua interazione tra delegati, e soprattutto senza il lavoro costante delle persone che operano negli uffici dell’Area didattica e servizi agli studenti che, con competenza e dedizione, superano ogni giorno le difficoltà del processo di inclusione universitaria. Inoltre, va evidenziato il supporto fondamentale e attivo dell’ERSU che ospita ogni anno 50 studenti provenienti dai corridoi universitari e della Caritas diocesana di Sassari che accoglie e supporta nelle prime fasi dell’accoglienza gli studenti con maggiore difficoltà”.
L’Università di Sassari con i corridoi universitari amplia l’azione del Manifesto delle Università inclusive promosso da UNHCR, confermandosi uno degli Atenei più attivi nel dare risposte alle necessità formative di contesti solo apparentemente distanti.

Sassari, 9 marzo 2023




ALGHERO su #Generazione Bellezza

È Alghero la prima città in Italia a vantare una infrastruttura ludica capace di proiettare il territorio con le sue bellezze ben oltre i confini nazionali, promuovendo esperienze turistiche innovative attraverso la gamification applicata al patrimonio culturale. Nella Riviera del Corallo si chiude un’estate magnifica sotto il profilo delle presenze, coi luoghi della cultura e i musei che hanno registrato incrementi importanti di visitatori, così come le principali attrazioni ambientali che il territorio offre. Ma la promozione continua, anche grazie a progetti innovativi come Play Alghero, il sistema di dieci giochi sviluppato dalla Fondazione Alghero con la partecipazione del Dipartimento di Architettura, Design e Urbanistica dell’Università di Sassari – Laboratorio AnimazioneDesign, giovani appassionati di gaming e professionisti, cittadini attivi, associazioni culturali, grazie al progetto europeo MED GAIMS, GAmifIcation for Memorable tourist experienceS, finanziato dall’Unione Europea all’interno del Programma ENI CBC Mediterranean Sea, sempre più potente veicolo di promozione della destinazione.

Nei giorni scorsi l’esperienza di Play Alghero è stata oggetto delle riprese della prossima edizione del programma RAI #GenerazioneBellezza del giornalista – narratore Emilio Casilini: una puntata dedicata a raccontare la forte valenza turistica e culturale del progetto coordinato da Fabio Viola, uno dei massimi esperti del settore e di come, attraverso il gioco, sia possibile raccontare l’identità e la storia della città favorendo esperienze e interazioni tra residenti e visitatori. Il programma, giunto alla sua terza edizione e in onda su Rai 3 da marzo 2023, racconta progetti e storie di persone o comunità che in modi diversi, attraverso creatività e coraggio, innovano pratiche e modalità di fruizione del proprio patrimonio valorizzando il territorio di riferimento e le identità che lo compongono.

Le riprese e le testimonianze che hanno visto la partecipazione dei referenti dell’Amministrazione comunale di Alghero, della Fondazione e del dipartimento di Architettura, associazioni culturali e di classi del Plesso Asfodelo dell’Istituto Comprensivo n.1, sono state girate direttamente nei luoghi fisici dove ad Alghero è possibile immergersi nelle esperienze ludiche e scoprire la città: nella Torre San Giovanni per l’installazione interattiva “Digital canvas”, al Museo Archeologico e al Nuraghe Palmavera per “CollezionAlghero”, in tour per il centro storico seguendo il “Playful itinerary” e altre esperienze di esplorazione urbana realizzate nell’ambito di Play Alghero.

Si tratta di un’importante occasione di promozione della città e del progetto, che proseguirà anche nei prossimi mesi con iniziative diverse: un programma di attività didattiche attraverso l’utilizzo dei giochi disponibili rivolte agli istituti scolastici cittadini e regionali, a cui si aggiunge l’organizzazione di un incontro programmato per il mese di dicembre dedicato ad operatori culturali e turistici interessati all’applicazione della gamification per il patrimonio culturale e ambientale.

I giochi disponibili e le attività in programma sono consultabili sul sito dedicato www.playalghero.it.
Per maggiori informazioni sul progetto MED GAIMS è possibile consultare il sito https://www.enicbcmed.eu/projects/med-gaims.




‘Generazione Start Up’, Confindustria CNS al Festivaldeigiovani®

Un appuntamento dedicato alle idee di start up nate a scuola. Gli studenti del Liceo Spano di Sassari migliori testimoni del carattere vincente della gara nazionale Latuaideadimpresa®

Avvicinarsi al mondo dell’impresa già sui banchi di scuola, con idee innovative che possono poi trovare importanti spazi nel mercato. Ma come iniziare? Da alcuni anni Confindustria Centro Nord Sardegna è partner sul territorio della gara nazionale Latuaideadimpresa®, promossa e curata da Noisiamofuturo®, team specializzato nell’ideare e sviluppare progetti di coinvolgimento dei giovani, che dal 5 al 7 maggio ha proposto l’edizione 2021 del Festivaldeigiovani® dal Liceo Scientifico ‘Giovanni Spano’ di Sassari, in collegamento con tutta Italia per tre giornate di eventi ospitate e trasmesse in streaming su www.festivaldeigiovani.it. Il pomeriggio della seconda giornata della kermesse si è aperto con ‘Generazione Start Up’,appuntamento dedicato alle idee di start up nate a scuola. E gli studenti del Liceo Spano di Sassari sono i migliori testimoni del merito della gara nazionale. Da diverse edizioni conquistano infatti le prime posizioni, con all’attivo anche due vittorie. «La nostra associazione aderisce da anni all’iniziativa Latuaideadimpresa®, nella quale si sono cimentati con successo i ragazzi dello Spano. Progetti come questo sono fondamentali per divulgare la cultura d’impresa tra i giovani e farne capire la bellezza – ha detto il presidente di Confindustria Centro Nord Sardegna Giuseppe Ruggiu, intervenuto in apertura dell’appuntamento di giovedì pomeriggio –. Per noi di Confindustria è un aspetto fondamentale: nei territori la cultura dell’impresa privata è spesso poco visibile, eppure è strategica per la sopravvivenza dell’economia degli stessi centri. Il nostro Gruppo Giovani Imprenditori si occupa di tematiche di crescita e si pone come raccordo tra i giovani e l’impresa».

I ragazzi dello Spano, direttamente da Villa Mimosa, hanno così presentato alcune idee che nelle ultime edizioni di Latuaideadimpresa® hanno riscosso grande interesse: Smart Canapa Company, dedicato alla trasformazione della canapa in bioplastica, l’EcoCow, per ricavare metano dalle mucche, e Crikies, un progetto (lo scorso dicembre, in occasione dell’ultima edizione di Latuaideadimpresa® ha ricevuto il Premio “Sostenibilità ed Impatto sociale da parte di Sistemi Formativi di Confindustria”) che si è sviluppato sino a dare origine ad un gustoso biscotto con gocce di cioccolato confezionato con farina di grillo, alimento gluten free e altamente proteico e con bassissimo impatto sull’ambiente. Gli studenti del Liceo “Spano” sono stati seguiti nelle diverse edizioni della gara nazionale dalla docente Giovannella Meazza. In collegamento da New York è invece intervenuto Gabriele Lamonaca, giovane italiano divenuto famoso in piena pandemia per il Baratto della Pizza.

«Il mio consiglio è di credere nell’idea anche se ci sono inizialmente difficoltà, perché tutto questo fa parte dell’iter formativo di un imprenditore», ha detto Roberto Zicchittu, presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Centro Nord Sardegna.

«Sono un ex studente dello “Spano”», ha esordito con soddisfazione il direttore della Camera di Commercio Pietro Esposito. «I ragazzi hanno seguito un metodo, ovvero prima farsi venire buone idee e poi capire come queste stiano nella realtà. L’economia ci dice cosa può convenire. Il metodo quindi, ma anche il legame con il territorio. Saremo il vostro primo punto di riferimento una volta concluso il percorso di studi. Fondamentale per noi rimane il momento della formazione».

Un passaggio sul quale è ritornato il presidente Ruggiu, che ha ricordato che dopo il diploma oltre al percorso universitario è possibile scegliere l’istruzione tecnica superiore, che garantisce una specializzazione per l’immediato ingresso nel mondo del lavoro e dell’impresa.«Il Festivaldeigiovani® è divenuto una grande piazza virtuale di incontro, che anche dopo la ripresa in presenza, rimarrà comunque attiva 365 giorni all’anno. L’obiettivo rimane lo stesso: dare spazio a idee e aspirazioni dei giovani, rispondere alle loro domande ed esigenze, senza che si sentano sotto esame, anzi stimolando il loro protagonismo», ha commentato Fulvia Guazzone, che ha creato e dirige Noisiamofuturo® e Festivaldeigiovani®.