LE GIORNATE DEL CIBO – WORKSHOP GRATUITIAll’interno del progetto ”Stintino una storia da raccontare” si svolgeranno al MUT ”Le giornate del cibo”

A partire dal 21 novembre 2025, presso il museo della Tonnara, saranno ospitati dei workshop gratuiti legati ai prodotti agroalimentari tradizionali ai fini della registrazione agli elenchi PAT. Gli incontri curati dal Dott. Tommaso Sussarello si svolgeranno a partire dalle 18:30, ad eccezione dell’incontro del 28 che si svolgerà alle ore 11:30.

Il progetto si colloca all’interno della manifestazione ”Stintino una storia da raccontare”, patrocinata da Comune di Stintino e Fondazione di Sardegna.

Data l’importanza dei temi trattati al fine del potenziamento della destinazione e dell’offerta turistica STINTINO LOW SEASON si auspica la massima partecipazione dei ristoratori e degli operatori turistici del territorio.




A Cagliari due giornate con i “Pittori di sentimenti”

Sabato si va alla scoperta di Zurlini e Sorrentino e domenica omaggio a De Sica.

L’iniziativa è organizzata da L’Alambicco in collaborazione con La macchina cinema.

Sandra Marti, Jean Gili, Piero Spila e Alessandro Macis guideranno all’analisi di documentari, libri e film

CAGLIARI. Due giornate dedicate ai “Pittori di sentimenti” quali Valerio Zurlini e Paolo Sorrentino, con uno speciale omaggio al grande Vittorio De Sica per i cinquant’anni dalla morte. L’associazione culturale L’Alambicco in collaborazione con La macchina cinema, con il sostegno della Regione Sardegna, organizza a Cagliari il 7 dicembre alle 18, nella sala Stampace dell’Hotel Regina Margherita (in viale Regina Margherita 44,) la proiezione di due documentari, alla presenza dei registi Sandra Marti e Jean Gili, “Valerio Zurlini, peintre des sentiments” (2023) e “Le monde de Paolo Sorrentino” (2019). Coordina l’incontro il direttore artistico dell’Alambicco, Alessandro Macis.

Valerio Zurlini è uno di quei grandi registi italiani, oggi troppo spesso dimenticato. La profondità della sua opera lo denota come straordinaria guida per gli interpreti e come attento conoscitore dell’arte pittorica italiana, un autore in grado di dipingere il malessere di un continente che usciva devastato dalle guerre mondiali.

Con il documentario su Paolo Sorrentino, l’unico fino a questo momento dedicato al cineasta, si è cercato di capire come attraverso i soggetti dei suoi film, reali o immaginari, il regista abbia saputo creare un suo mondo, diventando, per le nuove generazioni, il maggiore rappresentante del cinema italiano contemporaneo.

Domenica 8 dicembre a partire dalle 17.30, nella sala Villanova dell’Hotel Regina Margherita di Cagliari (viale regina Margherita 44), l’omaggio a Vittorio De Sica per i cinquant’anni dalla morte propone la presentazione del volume “Tutto su Vittorio De Sica. Autore, attore, seduttore, a cura dei critici cinematografici Jean Gili e Piero Spila, edito da Gremese nel 2024.

Autore di capolavori indimenticabili della storia del cinema e protagonista dello star-system internazionale, Vittorio De Sica è stato un insuperato direttore di attori: nei suoi film spiccano interpreti come Sophia Loren e Marcello Mastroianni, Peter Sellers e Shirley MacLaine, Faye Dunaway, Richard Burton e tanti altri. A cinquant’anni dalla morte (avvenuta in Francia il 13 novembre 1974), l’opera di De Sica è ancora ricca di stimolo e sorprese, e offre la possibilità di approfondire e apprezzare ulteriormente un artista che tra luci e ombre ha segnato lo spettacolo e la cultura del XX secolo. Più dei critici, sono stati i registi ad amare ed esaltare De Sica. In primis Charlie Chaplin, che si riconosceva fratello di quel cinema e di quei film.

I curatori dell’opera dialogheranno con lo storico e critico cinematografico Giuseppe Mattia. Seguirà la proiezione del film Il giudizio universale, realizzato da De Sica nel 1961.

Gli ospiti

Sandra Martì, collaboratrice delle riviste francesi “Jeune Cinéma” e “Etudes cinématographiques”, è autrice di numerose pubblicazioni sul cinema tra cui Claude Sautet e La Totale. Per due anni ha filmato tutti gli spettacoli del Théâtre de la ville de Paris. Ha curato la regia di documentari su Paolo Sorrentino, Bruno Cremer e Valerio Zurlini.

Jean Antoine Gili è un regista, storico e critico cinematografico francese. Attualmente è professore emerito all’Università di Parigi 1 Pantheon-Sorbona. È tra i massimi esperti di cinema italiano d’oltralpe.

Piero Spila, già direttore della rivista specializzata Cinecritica, svolge attività critica e saggistica dalla fine degli anni Sessanta collaborando con varie testate. Ha insegnato Storia e linguaggio del cinema ed ha al suo attivo numerose monografie su registi (Pasolini, Bertolucci,…) e su film famosi (Aurora, Il gattopardo, Johnny Guitar,   Straub /Huillet, …).

Per informazioni: [email protected] – tel. 3280615046 – 3280951378




AMAS, due giornate sull’Alzheimer nel Sulcis-Iglesiente

Si parte sabato da Iglesias per proseguire a Carbonia l’11 dicembre

IGLESIAS. Da un percorso di sensibilizzazione sull’Alzheimer in tutto il territorio sardo, arrivano due giornate per dare maggiore attenzione al Sulcis-Iglesiente, una zona che occupa il primo posto a livello nazionale per il numero di persone affette da decadimento cognitivo.

Si parte sabato 9 dicembre, dalle 10 del mattino alle 20, nei locali del Centro Culturale di Iglesias, in via Cattaneo, per un’intera giornata di attività e laboratori, ginnastica cognitivo-motoria, screening e arte-terapia diretti da Carlotta Zanobini, da Saverio Ottino e Danila Pittau, con la partecipazione di Daniela Viale. Questa giornata gode del patrocinio dell’assessorato alle Politiche sociali del Comune di Iglesias guidato da Angela Scarpa.

Si prosegue lunedì 11 dicembre, dalle 17 alle 20, con un Alzheimer Cafè nella sede dell’Associazione ASP di Carbonia, in via delle Cernitrici, momento conviviale aperto a tutte e tutti con gli interventi di Patrizia Poddighe, Annalaura Cadeddu e Lorenzo Espa. L’incontro gode del patrocinio dell’assessorato alle Politiche sociali del Comune di Carbonia guidato da Paolo Moi, e della collaborazione della Consulta Handicap e dell’associazione Parkinson Carbonia. Interverrà il musicista Matteo Leone.

Le due giornate, organizzate dall’Associazione Malattia Alzheimer Sardegna (AMAS) sono inserite all’interno del progetto “Alzheimer Sardegna: Insieme per sostenere”, supportato dall’assessorato dell’Igiene e Sanità e dell’Assistenza Sociale della Regione Autonoma della Sardegna, e gode per i due appuntamenti della collaborazione del Festival Narcao Blues. Il coordinamento organizzativo è affidato invece all’associazione Music & Movie Ets, da sempre impegnata in progetti e attività legate a tematiche sociali.

Una particolare attenzione sarà rivolta come sempre all’importnate figura del caregiver, che sarà approfondita dalla presidente AMAS, Pina Ballore, attraverso la sua testimonianza di “figlia dell’Alzheimer”. La partecipazione è libera. Occorre prenotare ai numeri 3336750996 – 3495386310.




Ginecologia e Ostetricia: a Olbia due giornate dedicate alla formazione e alla medicina del territorio

Venerdì 21 si terrà il Congresso Regionale dell’Aogoi e sabato 22 ottobre il Corso Gallurese.
Focus anche su endometriosi, gestione dell’emergenza e prevenzione della mortalità materna e fetale

Olbia, 17 ottobre 2022 – La personalizzazione delle cure per intervenire direttamente nei territori, intercettando i bisogni delle pazienti, sarà il principale filo conduttore del Congresso regionale dell’Aogoi, l’associazione Ostetrici Ginecologi Ospedalieri Italiani, in programma venerdì 21 ottobre dalle 8.30 all’Hilton Hotel di Olbia. Sarà dedicato, invece, alle emergenze ostetriche neonatali l’appuntamento del giorno successivo nel Centro di simulazione dell’Ospedale Giovanni Paolo II, sede del XII Corso gallurese di Ginecologia e Ostetricia, a partire dalle 8.15.

La sicurezza dei presidi ospedalieri attraverso la formazione continua del personale e l’accesso alle cure senza le disuguaglianze causate dalla provenienza territoriale sono i primi temi che verranno affrontati durante le sessioni del congresso organizzato dall’Aogoi, in collaborazione con Sigo (Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia), Agui (Associazione Ginecologi Universitari Italiana) e Agite (Associazione Ginecologi Territoriali). Previsti in apertura i saluti del Direttore Generale della Asl Gallura, Marcello Acciaro, e del Direttore Sanitario dell’azienda, Raffaele Defazio.

«Quest’anno ci concentreremo principalmente sulla medicina personalizzata. Partiremo dal presupposto che le pazienti devono considerare l’ospedale come unico punto di riferimento solo nella fase acuta, ma per il resto tocca a noi doverle supportare direttamente sul territorio, delineando delle cure ad hoc e basando la nostra azione sulla medicina di precisione, in linea con il Decreto ministeriale 77/2022 che definisce gli standard per lo sviluppo dell’assistenza territoriale», spiega il dottor Giangavino Peppi, Direttore dell’Unità Operativa di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale di Olbia, segretario regionale dell’Aogoi e Presidente del Corso gallurese.

Tra gli approfondimenti ci sarà anche quello sulla diagnosi ecografica delle masse ovariche, in particolare sull’endometriosi, una patologia per la quale non esistono né percorsi di prevenzione nè percorsi di cura univoci. «Circa tre milioni di donne in Italia, in buona parte giovani, ne soffrono – sottolinea il dottor Peppi – e spiegheremo, con il supporto degli esperti, come una proposta terapeutica adeguata alle richieste della paziente può ridurre a casi selezionati la scelta chirurgica dopo una adeguata preparazione ed una eventuale preservazione della fertilità».

Il giorno successivo, nel centro di simulazione del presidio ospedaliero olbiese, i riflettori saranno puntati sulla gestione delle emergenze ostetriche per le patologie tempo-dipendenti, che possono causare mortalità materna e neonatale. «La formazione continua del personale, la nascita di gruppi multiprofessionali e l’abitudine al lavoro di squadra hanno dimostrato che le pur minime percentuali di mortalità si possono ridurre ulteriormente. Parleremo anche di questo aspetto nel corso del Congresso gallurese, con il supporto di esperti provenienti dalla Sardegna e da tutta Italia, citando anche le buone pratiche di formazione che vengono svolte a Bergamo dal Gruppo per la Gestione delle emergenze ostetriche», conclude il dottor Giangavino Peppi.


ASL Gallura
Ufficio Stampa e Comunicazione




ARTIGIANI IN AEROPORTO
Tre giornate alla scoperta delle eccellenze dell’artigianato sardo in esposizione

OLBIA, 17 dicembre 2021 – La Geasar, società di gestione dell’aeroporto di Olbia, in collaborazione con l’Assessorato del Turismo della Regione Sardegna, organizzano tre giornate di dimostrazione degli artigiani sardi al lavoro per mostrare ai passeggeri i saperi degli antichi mestieri.
Nella Hall Centrale dell’Aeroporto Olbia Costa Smeralda sarà allestita un’esposizione colorata e significativa che offrirà al passeggero un’occasione per conoscere in diretta le lavorazioni di oggetti di artigianato artistico. Sarà così possibile assistere alla trasformazione di un’idea, personale e originale, in una creazione ed osservare come prende forma una delle più interessanti e autentiche attività della tradizione isolana tramandata dai maestri del “saper fare”.

A testimoniare queste abilità e ad animare i tavoli di lavoro sono stati selezionati sedici professionisti tutti certificati dalla piattaforma della Regione Sardegna. Gli “Artigiani in aeroporto” sono infatti un condensato delle categorie presenti nel sito sardegnartigianato.com gestito dalla struttura dell’Assessorato regionale del Turismo, Commercio e Artigianato.

I professionisti delle botteghe si trasferiranno per tre giorni, dalle ore 14 alle ore 20, nell’area centrale dell’aerostazione di Olbia, trasformando la corsia prima degli imbarchi in un percorso di bellezza dove sarà anche possibile acquistare direttamente dagli artigiani.

A partecipare con le loro dimostrazioni saranno per la categoria della lavorazione della ceramica: Doriana Usai di Assemini (CA), Arianna Leoni di Santa Teresa Gallura (OT) e Gruppo Interno di Rosaura Sanna di Nuoro; per la tessitura e la lavorazione di tessuti, Sartapp di Samugheo (OR), Tessile Prof Cannas di Aggius (OT), La Robbia di Atzara (NU), Atelier Marinella Staico di Assemini (CA), King George di Grazia De Vita di Quartu Sant’Elena (CA); per la scultura e lavorazione della pietra, Atiartisticu di Narbolia (OR); per la modellazione del legno, InWood Cun Sa Linna di Villanovaforru (VS) e Satodà di Mamoiada (NU); per l’oreficieria i due orafi Giuseppe Flore di Sassari e i fratelli Nieddu di Dorgali (NU); a rappresentare la categoria della lavorazione del vetro la Vetro Tiffany Alcoa di Simaxis (OR), mentre per il metallo Roberto Ziranu di Nuoro e AV Metal di Sarule (NU).

Nei tre giorni di “Artigiani in aeroporto” si alterneranno le voci di tre interpreti della musica etnica e pop italiana diretti dello speaker radiofonico Max Borrelli che, con la neonata rassegna “Borrelli &

friends” creerà l’atmosfera giusta per stabilire con i maestri artigiani un contatto ancora più riservato ed uno scambio più empatico rafforzato dai collegamenti radio in collaborazione con Radio Supersound.
L’iniziativa si unisce ad altri eventi pensati e ideati dalla Geasar per la divulgazione e la conoscenza di quell’evoluzione e innovazione che la tradizione artigianale sarda esprime confrontandosi con il passato e adattandosi ai gusti e alla cultura dei nostri giorni.




Riflessioni sulle “Giornate nuragiche”

Cagliari, 7 ottobre 2021

Spettabile redazione
Gentile giornalista

Ancora emozionati per le straordinarie esperienze vissute durante le “Giornate Nuragiche”, abbiamo deciso di riflettere pubblicamente sul raggiungimento degli obiettivi che si eravamo preposti con questa bella manifestazione, che ha riscontrato il favore del pubblico.

Innanzitutto gli operatori commerciali presenti e coloro che hanno collaborato sono riusciti a ben interpretare lo scopo di questo progetto: far conoscere le proprie produzioni tipiche in modo diverso, ovvero passando attraverso la contestualizzazione e territorialità dei prodotti e delle materie prime utilizzate, in un contesto emozionale scandito da suoni, colori sapori, profumi e manualità legati all’area vasta della nostra bellissima città.

Promuovere politiche orientate allo sviluppo che supportino le attività produttive, la creazione di lavoro dignitoso, l’imprenditorialità, la creatività e l’innovazione e favorire la formalizzazione e la crescita delle micro, piccole e medie imprese.

L’obiettivo generale della manifestazione “Giornate Nuragiche a Cagliari”, è stato la promozione di politiche orientate allo sviluppo economico sostenibile nel territorio comunale, attraverso la valorizzazione, anche in chiave turistica, di prodotti e produzioni tipiche creando un connubio tra tradizione e innovazione e nuovi sistemi di economia.

Si sono cioè promossi prodotti enogastronomici e artigianali del territorio che affondano le proprie millenarie radici nelle tradizioni della Sardegna, rendendoli così unici sul mercato, secondo i dettami di un turismo profondamente cambiato, più “slow” e “sostenibile”, che conferisce un valore aggiunto alla conoscenza della storia dei prodotti, delle materie prime e dei metodi di produzioni.
Il turista “slow” infatti predilige luoghi poco affollati e immersi nella cultura locale, per conoscere le tradizioni, gli usi e costumi delle località che visita, così da assaporare intensamente ogni momento del proprio viaggio.

La società odierna, differentemente da quella degli anni del boom economico, si basa sulla ricerca di prodotti locali, sia alimentari che artigianali, sulla conoscenza delle materie prime e di un’economia che dia sviluppo alle realtà presenti sul territorio, puntando a riscoprire e/o recuperare metodi e attività tradizionali adattandole alla modernità.

Durante la manifestazione, i commercianti e gli imprenditori non hanno solo presentato i loro prodotti, ma li hanno inseriti in una cornice culturale e storica, legata al territorio e alla loro origine, ponendoli in un contesto che non può scindere cultura ed economia.

In particolare possiamo citare alcuni esempi come il panificio Porta, presente anche a Cagliari, che non ha solo presentato i suoi prodotti da panificazione, ma ha messo in evidenza nascita e sviluppo nel territorio dei suoi prodotti, raccontandone l’origine, partendo dalla cultura unica territoriale, quella nuragica, in cui il pane veniva marchiato con la pintadera. Questo ha permesso un collegamento fra la produzione dei manufatti ceramici (rappresentati nella manifestazione dalla Fondazione Pulli) e il pane che quotidianamente accompagna ogni pasto, con cibi tipici che sono stati preparati proposti e offerti nei ristoranti che hanno collaborato al progetto.

Il positivo risultato ottenuto lo si deve anche a oltre 80 soggetti (fra persone fisiche e giuridiche) che nel corso di un anno di preparativi hanno saputo realizzare un evento unico nel suo genere, almeno per la città di Cagliari dove, fra molteplici chiavi di lettura dell’evento, si è ribadito una comune sentimento di condivisione e di partecipazione per la scoperta e riscoperta dei nostri prodotti e della nostra identità.

Per richiamare l’attenzione del pubblico sulle attività produttive locali si è usata una formula inedita ponendo l’accento sulla matrice nuragica e sulle produzioni tipiche della nostra città, e sulla importanza di valorizzare le poche tracce rimaste a Cagliari.

Si sono promossi la conoscenza e l’utilizzo di prodotti locali, sia nell’ambito della gastronomia, del vino e della birra, sia della dermocosmesi, tintura dei tessuti con le erbe locali, salute del corpo e artigianato. I cagliaritani, ma non solo, hanno bisogno di ritrovarsi attraverso i sapori e i saperi dei prodotti più autentici.

Tale risultato è stato raggiunto anche attraverso alcuni eventi messi in programma e fra questi:
• “La colorazione dei tessuti con le erbe locali” a cura di Veronica Dessì operatrice agrituristica
• “Il cibo dei nostri avi” L’Archeologia dell’alimentazione a cui è seguita una degustazione di una pietanza di origine nuragica, curata da Francesca Piu Archeologa e collaboratrice del Ristorante Pintadera, accompagnata da vini della Cantina Meloni.
• “Testimonianze nuragiche nel quotidiano” Le produzioni tipiche che hanno antiche origini curata dal Comitato per la salvaguardia della Biodiversità, da Mesa Noa Soc. Cop. e dal Comitato “Coccoi” DOP
• “Pane e Parole” Curato da Gianfranco Porta (Comitato Pane Coccoi DOP e Maria Antonietta Dessi della CNA di Cagliari) a cui è seguita una degustazione di pani e dolci tradizionali nonché di Pintadere.
• “Produzione di sapone, oli e prodotti di dermocosmesi con le erbe locali”, a cura della ditta Rosaria Murru.

Gli altri ristoratori coinvolti Sa Pampada, Pani e Binu, Sa Schironada e Su Cumbidu hanno sostenuto la manifestazione riverberando l’iniziativa nei propri locali e proponendo, nei tre giorni della manifestazione, delle pietanze e prodotti di probabile origine nuragica che sono stati inseriti nei propri menù.

Altra importante collaborazione si è avuta con la Mostra immersiva “Nuragica” che si tiene presso la Fiera internazionale della Sardegna di Cagliari dove, grazie a un apposito coupon offerto ai visitatori delle “Giornate Nuragiche” si è avuta la possibilità di ottenere uno sconto sul prezzo del biglietto di ingresso.

Siamo soddisfatti di aver fatto partire con successo il dibattito su queste tematiche, per dimostrare come la cultura sarda sia un importante valore aggiunto per le produzioni locali, in grado di distinguerle come unicità sul mercato. Storia, cultura e prodotti tipici come strumento di sviluppo economico e sociale della nostra amata Isola. Perché il nostro futuro affonda le radici nel nostro passato, dal quale vengono tradizioni che hanno sempre dimostrato quelle doti di resilienza che opportunamente innovate saranno necessarie più che mai anche nel mondo odierno e per le future sfide.




COMUNICATO STAMPA
Programma seconda e terza giornate delle “Giornate Nuragiche”

Cagliari, 2 ottobre 2021

Spettabile redazione
Gentile giornalista

Si è svolta ieri pomeriggio, alla presenza di Alessandro Sorgia (Assessore al Turismo del Comune di Cagliari), Pier Paolo Vargiu, (Presidente dell’Associazione “La Sardegna verso l’UNESCO”), Antonello Gregorini (Presidente onorario di Nurnet), Alessandra Sorcinelli (poetessa), Rosaria Murru (Coordinatrice di progetto) e Roberto Copparoni (Presidente di Amici di Sardegna), l’inaugurazione delle “Giornate Nuragiche a Cagliari”, che si stanno svolgendo al parco di Monte Claro l’1, 2 e 3 ottobre 2021.

Laboratori, visite guidate, tavole rotonde sul cibo e la Cagliari al tempo dei nuragici, degustazioni ed espositori hanno animato la prima giornata delle “Giornate Nuragiche”, presso la Sala polifunzionale del Parco di Monte Claro, posta in prossimità del laghetto.

Ecco il programma della seconda e terza giornata. Da sottolineare la fusione di bronzo a cera persa per la creazione di un bronzetto curata dal I’Arche-sperimentatore Andrea Loddo.

Giornate Nuragiche
Programma seconda giornata

Sabato, 2 ottobre 2021

Nel corso dell’intera giornata si presenteranno una serie di eventi legati alla conoscenza del Pane, del Vino e dei principali prodotti della terra con la presenza di vari espositori.
ore 10,00 si terrà una mostra collettiva con esposizione e estemporanee artistiche su “Cagliari nuragica”. Pittura, Scultura con letture poetiche emozionali e letture espressive a tema con premiazione curata da Alessandra Sorcinelli eventi, in collaborazione con la Teatroteca “La Porta illuminata” di Guglielmo Aru che curerà un incontro su “Poesia e nuragici”
dalle ore 11,00 a fine serata Antonello Pillitu, Giovanni Cabras, Giovanni Pulli realizzeranno delle opere, lavorando rispettivamente, la pietra, l’ossidiana e l’argilla, mentre Gerolamo Exana presenterà i suoi modelli di imbarcazioni nuragiche
dalle ore 11,00 alle 11,30 Alessandra Sorcinelli terrà un reading poetico in collegamento nazionale su Facebook, per la diffusione della poesia nel mondo
ore 16,00 Tavola rotonda sul tema: “Testimonianze nuragiche nel quotidiano”, con interventi di: Chiara Vigo, Andrea Loddo, Giovanni Pulli, Veronica Dessì, Roberto Scalas coordinata da Roberto Copparoni
ore 17,30 Antonella Fiori, animatrice territoriale di Amici di Sardegna terrà un confronto di esperienze sul tema: “Identità fra passione e conoscenza. L’importanza di fare rete” con la partecipazione di Concetta Pistolesi Guida Turistica.
dalle ore 18,00 alle ore 21,00 presenza di figuranti con vesti nuragiche che animeranno la serata.
ore 19,00 Premiazione degli artisti partecipanti alla Mostra collettiva
ore 19,30 fusione di bronzo a cera persa per la creazione di un bronzetto curata dal I’Arche-sperimentatore Andrea Loddo.
ore 20.00 entrano in scena gli strumenti tradizionali sardi, una serata musicale con Luigi Cordeddu all’organetto, Matteo Piras percussioni e sulittu, Efisio Campus chitarra e voce, Fabrizio Rosas launeddas, Massimo Carnevale sulittu e trunfa
Parteciperanno alla serata anche il Maestro del Bisso Chiara Vigo, il Ceramista Nanni Pulli, l’Artista dell’Ossidiana Giuseppe Cabras, lo Scultore Antonello Pilittu, lo Studioso sperimentatore Gerolamo Exana, il Maestro panificatore Gianfranco Porta

Giornate Nuragiche
Programma terza giornata

Domenica, 3 ottobre 2021:

dalle ore 9,00 alle ore 13,00 Si terranno dei laboratori didattici di educazione ambientale con la presenza di figuranti in costume nuragico
ore 10,00 il Comitato Promotore Pane Coccoi DOP terrà un evento dal nome “Pane e Parole” curato da Gianfranco Porta e Maria Antonietta Dessì.
ore 11,00 si presenterà l’Iniziativa “La Sardegna verso l’UNESCO” per la nomina dei Monumenti della Civiltà Nuragica quale Patrimonio dell’Umanità, con l’intervento del Presidente dell’Associazione Pier Paolo Vargiu
ore 12,00 un recital di poesie dedicate alla città di Cagliari e alla sua affascinante storia, curato dalla Poetessa Alessandra Sorcinelli che nella giornata chiuderà la manifestazione insieme a Roberto Copparoni, Presidente dell’Associazione proponente.
Ricordiamo che oggi e domani – sabato 2 e domenica 3 – prosegue l’iniziativa che vede l’inserimento di alimenti e pietanze tipiche della cucina sarda, la cui origine è molto antica, nei menù dei ristoranti di Cagliari aderenti all’iniziativa: Pintadera, Sa Pampada, Su Cumbidu, Sa Schironada, Pani e Binu.




Giornate europee del patrimonio, Sassari presenta Monte d’Accoddi

Anche quest’anno, a fine settembre, si celebrano in Italia le GEP – Giornate Europee del Patrimonio (European Heritage Days), la più estesa e partecipata manifestazione culturale d’Europa. Visite guidate, aperture straordinarie, iniziative digitali saranno organizzate nei musei e nei luoghi della cultura. Il Comune di Sassari, in collaborazione con la direzione regionale Musei della Sardegna, aderisce all’iniziativa con l’evento “Imparare guardando verso il basso…”, in programma per sabato 26 settembre dalle 16.30 alle 18.30 nell’area archeologica di Monte d’Accoddi.

L’iniziativa, ispirata al tema delle GEP 2020 “Imparare per la vita”, prevede una visita guidata di carattere didattico, attraverso la quale i ragazzi insieme alle loro famiglie potranno verificare sul campo quante e quali informazioni derivino dall’osservazione dello strato di terreno superficiale di un sito archeologico.

Nell’area dell’altare prenuragico di Monte d’Accoddi, la presenza di numerosissimi frammenti di resti di pasto rituale, in particolare di gusci di molluschi e di reperti di varia tipologia, potranno raccontare non solo le attività legate al culto, ma in generale la vita quotidiana tra il IV e il III millennio a.C., in un contesto archeologico di straordinario interesse per la sua unicità.

Gli appuntamenti delle GEP 2020 saranno pubblicati sul sito del ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, sul sito europeo degli European Heritage Days e sui canali istituzionali dei singoli istituti. È possibile seguire l’iniziativa anche sui canali social di museitaliani e EHDays. Gli hashtag ufficiali sono: #GEP2020 e #EuropeanHeritageDays.

La partecipazione, per massimo 20 persone, è gratuita. È necessaria la prenotazione. È obbligatorio l’utilizzo dei dispositivi di protezione anti-Covid (mascherina).

Per prenotazioni e informazioni è possibile contattare l’ufficio informazioni turistiche InfoSassari (079 2008072 – email [email protected])

Grazia Sini
Ufficio stampa
Comune di Sassari



A Fonni tre giornate di “Libri in Barbagia” dal 14 al 16 dicembre


FONNI. Il viaggio letterario di Isola dei libri, il circuito regionale dell’editoria sarda, si conclude nel cuore della Sardegna, a Fonni, con “Libri in Barbagia”. Dal 14 al 16 dicembre è in in calendario un lungo weekend di iniziative dal forte sapore identitario, come richiama in modo evocativo il titolo. Sono previsti incontri con autori, presentazioni delle novità librarie, dibattiti sul bilinguismo e sulla promozione delle ricchezze archeologiche del territorio.
Di notevole interesse saranno anche le osservazioni archeoastronomiche notturne direttamente sul sito nuragico di Gremanu, i reading letterari e le proiezioni (sabato alle 20) del docu-film di Gavino Murgia sul canto a tenore e, per la prima volta in pubblico (domenica alle 18), del teaser di “Iskida dalla terra di Nurak”.
La manifestazione, alla quale partecipano ben trenta editori da tutta l’isola, è finanziata e coordinata dall’assessorato regionale alla Cultura e organizzata dall’AES d’intesa con l’Amministrazione comunale di Fonni e il Ceas locale.
«La mia scelta di individuare e inserire Fonni per l’ultima tappa della manifestazione non è stata casuale – ha affermato l’assessore regionale alla Cultura, Giuseppe Dessena – ma pensata e ragionata, così come è stato fortemente voluto l’investimento per il sito di Gremanu. Le nostre comunità hanno uno straordinario paesaggio culturale che deve essere valorizzato e promosso. Trovo questa una delle migliori occasioni: è un evento di promozione della lettura immerso in una cornice dalle suggestioni uniche, tra le cime più alte dell’isola. Un prezioso scenario in cui la promozione dell’Editoria libraria sarda fa da cassa di risonanza di tutte le nostre migliori tradizioni culturali».
E proprio Fonni, il centro abitato più alto della Sardegna, si presenta come un luogo di grande valore simbolico per accogliere la mostra diffusa dell’editoria libraria sarda, una mostra nata dalla volontà di diffondere, e rendere più capillare, la presenza delle opere pubblicate in Sardegna, anche in aree periferiche.
«Fonni chiude anche idealmente un anno speso dall’AES nel promuovere intensamente un comparto che ha bisogno di recuperare la sua centralità e di superare una crisi strutturale – ha specificato la presidente AES, Simonetta Castia –. Con Libri in Barbagia porremo ancora una volta in risalto il binomio tra l’isola, nelle sue molteplici sfaccettature e peculiarità, e il suo racconto. Non è la prima volta che l’AES rivolge la sua attenzione verso aree geograficamente periferiche, che rispondono all’esigenza di una diffusione capillare del libro sardo e della sua spiccata funzione sociale».
L’inaugurazione è prevista per venerdì 14 dicembre, alle 10.30, nella Sala conferenze del Ceas, con il saluto della prima cittadina Daniela Falconi, accompagnata dagli interventi di Raffaela Mureddu, vice-sindaca e assessora alla Pubblica istruzione, e di Simonetta Castia, presidente dell’Associazione Editori Sardi. A dare l’avvio ai lavori sarà l’intervento dell’assessore regionale alla Pubblica Istruzione e alla Cultura, Giuseppe Dessena.
La mattinata sarà impreziosita da un prologo sugli straordinari “Pani in Barbagia”, attraverso il quale Antonello Cuccu e Anna Pau, in collaborazione con Ilisso. In contemporanea sarà visitabile una peculiare esposizione di pani rituali di Fonni e del territorio barbaricino.
Gli incontri con gli autori, moderati da Salvatore Taras, prenderanno il via alle 17, per ospitare ogni sera alla stessa ora le più interessanti novità librarie del momento. Si parlerà di romanzi, di saggistica e ricerche scientifiche e letterarie, saranno approfondite la figura del politico Giorgio Asproni e l’opera del premio Nobel Grazia Deledda.
Sempre venerdì, dopo le 20, Aristeo e SAT guideranno gli appassionati verso un raro appuntamento archeoastronomico sul sito di Gremanu, dal quale poter osservare la “visione nuragica” del cielo e dialogare del rapporto tra paesaggio, archeologia e stelle.
Sono previsti infine due interessanti dibattiti. Il primo, dal titolo Bilinguismo e comunità, si terrà sabato alle 11, per mettere a confronto diversi editori sui possibili riflessi del nuovo testo unico sulla lingua e cultura sarda. Il secondo, domenica alle 11, sarà dedicato invece all’“Archeologia e territorio in età prenuragica e nuragica”. Interverranno all’incontro l’assessore regionale Giuseppe Dessena, lo storico Attilio Mastino, gli archeologi Alberto Moravetti e Gianfranca Salis e l’editore Carlo Delfino.
 
Il programma dettagliato.
Venerdì 14 dicembre la sezione “Tra Isola e mondo – Incontri con gli autori” prende il via ufficialmente alle 17, con l’autrice  Simonetta Delussu che presenta “Spiriti nella notte” (Arkadia). Alle 17.45 Giovanni Follesa propone “La presunta storia vera di Giulia e Giulio” (Arkadia) e, alle 18.30, Gian Nicola Cabizza illustra l’“Atlante astronomico della Divina Commedia” (Mediando Edizioni)
Alle 20 la manifestazione si sposta sul sito di Gremanu per l’evento “Celesti notturni. Antichità in luce – Osservazione del cielo ‘nuragico’ e breve conferenza sul rapporto tra paesaggio, archeologia e stelle”, organizzato in collaborazione con Circolo Aristeo e Società Astronomica Turritana.
Sabato 15 dicembre alle 11, la sala conferenze CEAS accoglierà il dibattito “Bilinguismo e comunità, una lingua alla portata di tutti. I riflessi sull’editoria del nuovo testo unico sulla lingua e cultura sarda”, moderato da Antonello Garau. Parteciperanno gli editori Diego Corraine di Papiros, Francesco Cheratzu di Condaghes e Maria Marongiu di Alfa Editrice.
Gli incontri con gli autori prenderanno il via alle 17 con l’intervento dell’autrice Francesca Pau, che presenta “Giorgio Asproni, una vita per la democrazia” (Paolo Sorba Editore) realizzato assieme a Tito Orrù,
Alle 17.45 Isabella Mastino presenta “Ma io non vedevo quella luna. Breve antologia di Grazia Deledda” (Alfa Editrice). L’ultima presentazione, alle 18.30 vedrà impegnato Diego Corraine nell’illustrazione del libro “In mesu de amigos” di Amos Oz  (Papiros). Alle 20 sarà il momento dell’attesa proiezione del film “A tenore”, prima esperienza cinematografica di Gavino Murgia, che subito dopo si esibirà in concerto.
Domenica 16 dicembre, la sala conferenze CEAS ospiterà alle 11 il dibattito “Corpora delle antichità della Sardegna. Archeologia e territorio in età prenuragica e nuragica”. Dopo il saluto della sindaca Daniela Falconi interverranno l’assessore regionale Giuseppe Dessena, lo storico Attilio Mastino, l’archeologo Alberto Moravetti, l’archeologa Gianfranca Salis e l’editore Carlo Delfino.
Si riprende nel pomeriggio con l’anteprima di “Adotta un libro sardo”, speciale sezione dedicata alle scuole.
Alle 16.30, per “I libri si raccontano”, con un accenno alle loro pubblicazioni per ragazzi, interverranno Francesco Cheratzu (Tre maghi alla deriva, Nemici, Porci e principesse, Volo nel passato, Janàsa, Rossoblù chestoria!) e Diego Corraine (Sas aventuras de Pinocchio, Càntigu de Nadale, Librigheddu pro pitzinnos
de cada colore).
Alle 18, per la prima volta sarà proiettato in pubblico il teaser del film “Iskìda dalla terra di Nurak” (Condaghes), a corollario dello speciale per i ragazzi sulla trilogia fantasy ad ambientazione nuragica di Andrea Atzori. Assieme all’autore parteciperanno le illustratrici Dany & Dany, alcuni protagonisti del film e l’editore Francesco Cheratzu.
La manifestazione si conclude alle 20 con un reading concerto dal titolo “Un paese ci vuole”, un viaggio letterario e musicale dentro le pagine della letteratura sarda che vedrà protagonisti Giacomo Casti e Chiara Effe. Le tre serate saranno presentate da Salvatore Taras.

EDITORI PARTECIPANTI
Aipsa – Cagliari
Alfa Editrice – Quartu S. Elena
Arkadia – Cagliari
AM&D Editore – Cagliari
Carlo Delfino Editore – Sassari
Catartica Edizioni – Sassari
Condaghes – Cagliari
Cuec Editrice – Cagliari
Domus de Janas – Selargius
Edes – Sassari
Edizioni della Torre – Cagliari
Edizioni Enrico Spanu – Cagliari
G.C. Edizioni – Quartu S. Elena
Grafica del Parteolla – Dolianova
Ilisso – Nuoro
Imago Multimedia – Nuoro
Il Maestrale – Nuoro
Iskra Edizioni – Ghilarza
La Zattera Edizioni – Cagliari
Logus mondi interattivi – Cagliari
Magnum – Sassari
Mediando Edizioni – Sassari
Nor – Ghilarza
Paolo Sorba Editore – La Maddalena
Papiros – Nuoro
PTM – Mogoro
Soter Editrice – Villanova Monteleone
Taphros – Olbia