Giorno della memoria. Studentesse e studenti sui banchi del Consiglio comunale

Il 27 gennaio, in occasione del “Giorno della memoria”, allieve e allievi dell’Istituto “M. Paglietti” di Porto Torres simuleranno una seduta del Consiglio comunale nell’ambito del progetto di formazione alla cittadinanza attiva “A scuola di democrazia”

Come funziona la macchina amministrativa cittadina, quali sono i ruoli del personale e degli uffici tecnici e politici del Comune. Lo hanno appreso le studentesse e gli studenti dell’Istituto “M. Paglietti” di Porto Torres che, martedì 23 gennaio, accompagnati dai docenti Flavio Piras, Vittorio Pilosu e Antonio Murgia, hanno visitato il palazzo municipale in vista dell’appuntamento del 27 gennaio quando, in occasione del “Giorno della memoria”, a partire dalle ore 10 si siederanno sugli scranni dell’Aula consiliare per simulare una seduta del Consiglio comunale. 

L’iniziativa è organizzata nell’ambito del progetto “A Scuola di Democrazia” promosso dall’Istituto guidato dal dirigente scolastico Daniele Taras, come innovativo e stimolante percorso di formazione alla cittadinanza attiva che ha preso il via lo scorso 6 novembre. A spiegare ai ragazzi le funzioni del Sindaco, della Giunta, del Consiglio e le prerogative dei consiglieri sono stati il presidente del Consiglio comunale Franco Satta e il segretario generale Giancarlo Carta che si è soffermato in particolare sul tema della trasparenza della pubblica amministrazione. La visita, infatti, ha coinciso con la “Giornata della trasparenza”, un’occasione per informare sull’attività della pubblica amministrazione che ha come obiettivi principali la prevenzione della corruzione e il presidio della legalità all’interno del contesto pubblico. Per un giorno, quindi, le studentesse e gli studenti potranno vestire i panni degli amministratori cittadini partecipando a un Consiglio comunale che avrà un unico punto all’ordine del giorno: “Discussione aperta su iniziative e presidi permanenti contro ogni forma di discriminazione da realizzare nella Città di Porto Torres in occasione la celebrazione della Giornata della Memoria”.

Il 27 gennaio, giorno in cui nel 1945 l’Armata Rossa liberò il campo di concentramento di Auschwitz, infatti, è la giornata indicata dall’Assemblea generale dell’Onu nel 2005 per ricordare lo sterminio del popolo ebraico e tutti i deportati nei campi nazisti e per sottolineare l’importanza che le giovani generazioni conservino la memoria di uno dei periodi più bui della storia umana nel quale vennero assassinate milioni di persone: Ebrei innanzitutto, ma anche persone con disabilità, Rom e Sinti (il Porrajmos), omosessuali, oppositori politici, testimoni di Geova.

Servono, infatti, momenti di riflessione, soprattutto in un periodo storico come quello attuale in cui nel mondo si sta registrando un aumento esponenziale di episodi di intolleranza e antisemitismo.

«Ricordare non basta, il ricordo non resta lì per sempre – scrive Lia Levi nel bel libro “Il Giorno della Memoria spiegato ai miei nipoti”- A volte ci si emoziona per un attimo e poi tutto vola via. Perché resti, questo è il punto, il ricordo si deve trasformare in memoria. Memoria è quando i ricordi sono diventati mattoncini del nostro oggi. Noi siamo qui e rappresentiamo il presente, lo sappiamo, ma senza il passato non avremmo senso, saremmo una scatola vuota»




Giorno del ricordo: il comitato 10 Febbraio a Fertilia per una fiaccolata. VIDEO

Il 10 febbraio è il giorno dedicato alla memoria dei martiri delle foibe, che rappresentano una delle pagine più oscure della storia del nostro paese. Questo giorno serve a ricordare i tragici eventi che hanno portato all’esodo di centinaia di migliaia di italiani dalla loro terra natia, nonché la perdita di molte vite innocenti.

Durante la Seconda Guerra Mondiale, la regione istriana è stata teatro di atrocità e violenze da parte di entrambe le fazioni in lotta, ma i martiri delle foibe rappresentano la sofferenza degli italiani a causa della guerra e dei conflitti successivi. Questi eventi hanno causato una ferita profonda nella storia e nella memoria del nostro paese, e sono stati un elemento determinante nella formazione dell’identità nazionale italiana.

La commemorazione dei martiri delle foibe serve a ricordare questi eventi tristi e a onorare le vittime, ma anche a promuovere la pace e la riconciliazione tra le diverse culture e comunità. Questa giornata è un invito a tutti a riflettere sulla importanza della pace, della comprensione reciproca e della convivenza pacifica tra i popoli, e a lavorare insieme per costruire un futuro migliore per tutti.

In questo giorno, molte città italiane organizzano manifestazioni per onorare la memoria dei martiri delle foibe, tra cui cerimonie, deposizioni di corone di fiori, marce e discorsi pubblici. Queste iniziative rappresentano un’opportunità per le comunità di riunirsi e di ricordare insieme la storia e le vittime, e di rinnovare il loro impegno a promuovere la pace e la comprensione.

Fertilia è stata un luogo di accoglienza per gli esuli provenienti dall’Istria e dalla Dalmazia durante la Seconda Guerra Mondiale e nei decenni successivi.

Gli esuli che si sono rifugiati a Fertilia hanno dovuto lasciare la loro terra natia a causa di conflitti e violenze, e hanno cercato rifugio in Sardegna. La comunità di Fertilia li ha accolti con generosità e solidarietà, offrendo loro un luogo sicuro dove ricostruire le loro vite e continuare a mantenere la loro cultura e le loro tradizioni.

Anche se gli esuli hanno dovuto affrontare molte difficoltà e sfide, la comunità di Fertilia li ha aiutati a superarle e a integrarsi nella vita locale. La loro presenza ha arricchito la comunità con la loro cultura e le loro tradizioni, e ha contribuito a creare un’atmosfera di accettazione e comprensione.

Proprio a Fertilia Si sono ritrovati al bar Sbisà gli amici del comitato 10 Febbraio provenienti da Alghero e Sassari per commemorare i caduti e i martiri delle Foibe. A fare gli onori di casa è stato Marco Di Gangi coordinatore cittadino di Alghero dei Fratelli d’Italioa.

Presenti l’On Salvatore Deidda deputato di Fratelli d’Italia e presidente della commissione trasporti della Camera; Luca Babudieri coordinatore cittadino di Sassari FDI, Alessandro Sanna presidente del comitato 10 Febbraio; Monica Pulina e Daniele Deiana rispettivamente consiglieri comunali dei Fratelli d’Italia di Alghero e Sassari.

Guarda il video con i discorsi dei presenti




Il Giorno della Memoria: non basta un solo giorno per mantenere vivo il ricordo

scritto da Fausto Farinelli

Holocaust Encyclopedia – United States Holocaust Memorial Museum

Il Giorno della Memoria, celebrato il 27 gennaio di ogni anno, è una giornata dedicata alla commemorazione delle vittime dell’Olocausto durante la Seconda Guerra Mondiale. Mentre questa giornata è importante per ricordare e onorare coloro che hanno sofferto e perso la vita a causa del nazismo, non dovrebbe essere l’unico giorno dell’anno in cui ci concentriamo su questa tragica storia.

Per garantire che la memoria dell’Olocausto sia presente anche negli anni a venire, è importante che si educino i giovani su questo argomento. La conoscenza della storia è essenziale per evitare che gli stessi errori vengano ripetuti in futuro. Purtroppo, ci sono ancora molti casi di negazionismo e di minimizzazione dell’Olocausto, e l’educazione è la chiave per combattere queste idee pericolose.

Inoltre, dobbiamo anche ricordare che l’Olocausto non è l’unico genocidio della storia e che ci sono molti altri gruppi che hanno sofferto e sono stati perseguitati. È importante che ci impegniamo a conoscere e a ricordare queste storie, per onorare le vittime e per imparare dai loro errori.

In sintesi, il Giorno della Memoria è un momento importante per ricordare e onorare le vittime dell’Olocausto, ma non dovrebbe essere l’unico giorno dell’anno in cui ci concentriamo su questa tragica storia. Dobbiamo impegnarci a educare i giovani sull’Olocausto e su altri genocidi, e a continuare a ricordare e onorare le vittime in modo che la loro memoria non venga dimenticata.




4 NOVEMBRE: GIORNO DELL’UNITÀ NAZIONALE E GIORNATA DELLE FORZE ARMATE

ANCHE L’ARMA DEI CARABINIERI HA PARTECIPATO OGGI ALLE CERIMONIE DEDICATE ALLA RICORRENZA DEL 4 NOVEMBRE. CON LA DEPOSIZIONE DI UNA CORONA D’ALLORO AL PARCO “EMANUELA LOI” AL MONUMENTO ALLE VITTIME DI TUTTE LE GUERRE DA PARTE DI DUE CARABINIERI IN GRANDE UNIFORME SPECIALE, SI SONO APERTE LE CELEBRAZIONI. IN PIAZZA D’ITALIA IL COMANDO PROVINCIALE DI SASSARI HA SCHIERATO UN PLOTONE IN ARMI INQUADRATO INSIEME AI COLLEGHI DELLE ALTRE FORZE ARMATE E DI POLIZIA, ESEGUENDO ANCHE IL SERVIZIO D’ONORE – COME È PREROGATIVA DELL’ARMA SECONDO LA LEGGE – AL FIANCO DEL LEGGIO DA CUI HANNO PROFERITO LE LORO ALLOCUZIONI IL PREFETTO E LE ALTRE AUTORITÀ PROVINCIALI, CON DUE MILITARI IN GRANDE UNIFORME SPECIALE.

IN UNO STAND ALLESTITO NELLA PIAZZA SONO STATI ESIBITI I MEZZI E LE ATTREZZATURE DEGLI ARTIFICIERI ANTISABOTAGGIO E SONO STATI DISTRIBUITI GADGET PER GRANDI E PICCOLI RITRAENTI LE IMAMGINI PIÙ CARATTERISTICHE DELL’ARMA: LO STEMMA ARALDICO E LA FIAMMA.




Festival Lussu, gli studenti protagonisti per un giorno

A Cagliari folla di giovani degli istituti superiori per riscoprire la figura e l’opera di Primo Levi

Nella Sala Castello dell’hotel Regina Margherita oltre centotrenta ragazze e ragazzi delle scuole di Cagliari e Quartu si sono confrontati con il docente piemontese Giovanni Tesio

In serata commozione per l’omaggio a Omero Antonutti

Gli studenti al Centro Internazionale del Fumetto

CAGLIARI – 04.08.2022. Il Festival Premio Emilio Lussu non poteva trascurare i giovani e le scuole. Nella Sala Castello dell’Hotel Regina Margherita, la mattina del 3 ottobre oltre centotrenta studenti e studentesse delle quarte e quinte superiori, provenienti dagli istituti Pertini e Martini di Cagliari e Motzo di Quartu, sono stati i protagonisti della mattinata dedicata a “Memoria e coscienza civile”, per conoscere e approfondire la figura di Primo Levi, con la presentazione del libro “Primo Levi. Il laboratorio della coscienza” (Interlinea, 2022).

L’impareggiabile vitalità oratoria di Giovanni Tesio, già ordinario di letteratura italiana all’Università del Piemonte Orientale e uno dei massimi conoscitori di Levi, ha spinto i ragazzi a vincere la timidezza e a mostrare curiosità, a fare domande ed esprimere pareri. Ne è scaturito un confronto frizzante, anche grazie alle pungenti sollecitazioni di Guido Conti e alle letture di Elisabetta Balduzzi, che hanno offerto ulteriori spunti di riflessioni verso un tema delicato sul quale è sempre bene tenere alta l’attenzione delle nuove generazioni.

Il festival si è spostato quindi al Centro Internazionale del Fumetto – AMI Archivio Multimediale dell’Immaginario, in Via Falzarego n. 35, con il fumettista, scrittore e sceneggiatore Bepi Vigna che ha coordinato una speciale visita alla Mostra permanente, dove gli studenti hanno potuto incontrare gli ospiti del festival.

Nel pomeriggio, in Sala Castello è stato rivolto uno speciale omaggio allo scrittore piemontese Beppe Fenoglio nel centenario dalla nascita, con un’introduzione magistrale di Guido Conti, che ne ha tratteggiato la vita e le opere di partigiano, scrittore e traduttore. Ma la vera sorpresa è stata l’omaggio a un altro grande artista, Omero Antonutti (il padre padrone del film dei Fratelli Taviani basato sul libro di Gavino Ledda), la cui voce è improvvisamente scaturita dall’altoparlante nel leggere un passo di Fenoglio, con profonda commozione di tutti gli amici sardi, e in particolare della vedova di Antonutti, Graziella Moreale, presente in platea.

Graziella Monreale (a destra) con Alessandro Macis e Patrizia Masala

Subito dopo Gian Giacomo Ortu ha presentato il volume “Emilio Lussu civilis homo” (Ticinum Editore, 2021) di cui è curatore,assieme agli autori di alcuni saggi della pubblicazione. Sono intervenuti Alberto Cabboi, Giuseppe Caboni, Giovanna Granata, Cristina Lavinio e Luisa Marinho Antunes. Il volume contiene gli atti del III e IV seminario internazionale di studi su Emilio Lussu tenutosi a Cagliari nell’ottobre del 2020 e del 2021, organizzati dall’associazione culturale L’Alambicco nell’ambito del Festival.

A chiudere la serata è stato l’approfondimento di una vicenda non ancora del tutto conclusa, a quasi ottant’anni dalla fine della seconda guerra mondiale. Grazie al collegamento in diretta streaming con Ilaria Pavan, docente di Storia contemporanea alla Scuola normale Superiore di Pisa (assente per problemi di salute) che all’interno della sezione “Memoria e coscienza civile” ha presentato il suo libro “Le conseguenze economiche delle leggi razziali” (Il Mulino, 2022). La studiosa ha illustrato il volume rispondendo alle domande della professoressa Cecilia Novelli, intervallate dalle letture di Andreina Del Raso. Un volume che già nel titolo lascia intuire la vicenda dei beni sottratti agli ebrei in Italia durante le persecuzioni fasciste attraverso l’esproprio di case, imprese e terreni, la perdita degli impieghi e l’esclusione dalle professioni. E quindi la beffa, dopo la fine della guerra e la costituzione della Repubblica, di uno Stato che sembrava ignorare il legittimo tentativo dei sopravvissuti di recuperare i beni sottratti.

La manifestazione è organizzata dall’Associazione culturale L’Alambicco in collaborazione con La Macchina Cinema, con il patrocinio del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati, il contributo della Regione Autonoma della Sardegna e del Comune di Cagliari, il partenariato dei comuni di Armungia, Elmas, Modica e Seravezza e di numerosi Enti, Atenei, Centri studi per la letteratura e Associazioni culturali. L’ingresso è libero e gratuito. L’ingresso è libero e gratuito.

Presentazione di Emilio Lussu civilis homo

PROGRAMMA DI DOMANI.

Il festival si conclude mercoledì 5 ottobre con l’omaggio, a partire dalle 17, al poeta siciliano Bartolo Cattafi nel centenario della nascita. Lo speciale tributo sarà accompagnato dalla presentazione del volume “L’osso, l’anima” (Le Lettere, 2022) a cura di Diego Bertelli, che dialogherà con Alessandro Macis.

Alle 18 Giovanni Virgadaula presenterà il suo libro “Vi racconto Nanni Loy” (Aigra, 2021) in compagnia di Antioco Floris, accompagnati dalle letture di Andreina Del Raso. Alle 19 Caterina Arcangelo e Mario Greco illustreranno i contenuti del nuovo numero della rivista FuoriAsse – Officina della cultura (FuoriAsse Edizioni, 2022), dedicata al tema del Dono.

L’appuntamento di chiusura del festival, alle 20, sarà con “BookCiak Azione! 2022 in tour”, che offrirà al pubblico di Cagliari la proiezione dei cortometraggi vincitori della XI edizione ispirati alla letteratura. A introdurre il segmento in cui il cinema dialoga con la letteratura, sarà l’ideatrice e organizzatrice del concorso, Gabriella Gallozzi, in compagnia della critica cinematografica Elisabetta Randaccio.




FERTILIA: CELEBRAZIONE 10 FEBBRAIO GIORNO DEL RICORDO

Domani, 10 Febbraio si celebra il Giorno del Ricordo, in memoria delle vittime delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata. Alle 10,30 sarà celebrata la Messa nella Chiesa di San Marco, a Fertilia.




ALGHERO: CONSIGLIO COMUNALE OGGI ALLE 16,30 – ORDINE DEL GIORNO

Il Consiglio Comunale è convocato, in sessione ordinaria, in prima convocazione, presso i locali della Sala riunioni “Lo Quarter” il giorno mercoledì 15 dicembre 2021 alle ore 16.30, e, in prosecuzione di seduta il giorno lunedì 20 dicembre 2021, alle ore 16.30 per discutere e deliberare sui seguenti argomenti all’ordine del giorno.

1.       Approvazione verbali audio seduta Consiglio Comunale del 23.11.2021;

2.      Ratifica delibera G.C. n. 281 del 29.10.2021 di variazione n. 12 al Bilancio di Previsione Finanziario 2021/2023 artt. 42, c. 4 e 175, c. 4 del D.Lgs 267/2000; 

3.      Ratifica delibera G.C. n. 316 del 30.11.2021 di variazione n. 14/2021 al bilancio di previsione finanziario 2021/2023. Artt. 42, C. 4, e 175, C. 4, del D.Lgs 267/2000;

4.      Riconoscimento debito fuori bilancio ai sensi dell’art. 194, lett. E) del D.Lgs 267/2000 – ravvedimento operoso – IVA macchina affrancatrice postale in uso al servizio protocollo; 

5.      Debito fuori bilancio ai sensi dell’art. 194, c. 1, lett. A) D.Lgs 267/2000, in esecuzione della sentenza n. 1032/2018 del Tribunale di Sassari;

6.      Riconoscimento debiti fuori bilancio, ai sensi dell’art. 194 D.Lgs 267/2000 e ss.mm.ii., derivanti da Sentenza n. 5/2018 Corte d’appello di Cagliari – sez. distaccata di Sassari;

7.      Riconoscimento debiti fuori bilancio, ai sensi dell’art. 194 D.Lgs 267/2000, derivanti da sentenza n. 4/2021 Corte d’appello di Cagliari – sez. distaccata di Sassari – sezione lavoro;

8.      T. P.  e T. E. M. c/ Comune di Alghero – sentenza Corte d’appello di Cagliari, sezione distaccata di Sassari n. 39/2021, pubblicata il 29.01.2021, R.G. n. 58/2019 – Riconoscimento debito fuori bilancio;

9.      Riconoscimento debiti fuori bilancio, ai sensi dell’art. 194 D.Lgs 267/2000 e ss.mm.ii., derivanti da patrocinio per la difesa di dipendenti comunali. Sentenza n. RG 1616/2019 Tribunale di Sassari;

10.  Riconoscimento legittimità di debiti fuori bilancio art. 194, C. 1, lett. E) TUEL 267/2000- Amministrazione condomini alloggi E.R.P. siti in località La Pietraia – annualità 2019/2020 – S.M.P.;

11.  Riconoscimento di legittimità del debito fuori bilancio ex art. 194, C. 1, lett. A) del Testo Unico Enti Locali D.Lgs 267/2000. Decreto ingiuntivo n. 875/2018 – DE.GI. MARMI SAS;

12.  Sentenza della Corte d’Appello di Cagliari – sezione distaccata di Sassari – sezione lavoro n. 188/2019, resa nella causa civile in grado di appello M. L. / Comune di Alghero – R.G. n. 76/2017. Riconoscimento debito fuori bilancio ex art. 194, C. 1, lett. A) D.Lgs 267/2000;

  1. Secondo aggiornamento del “Programma biennale per l’acquisizione dei servizi e delle forniture 2021/2022”: approvazione ai sensi dell’art. 21 del D.Lgs 18 aprile 2016 n. 50/2016 e dell’art. 38, comma 5, del D.Lgs n. 267/2000 T.U.E.L.;
  2. Legge regionale n. 12 del 14.03.1994 e s.m.i – ricognizione generale e analisi dei decreti commissariali delle terre civiche del Comune di Alghero. Approvazione;

15.  Legge regionale n. 12 del 14.3.1994 e s.m.i., approvazione del piano di valorizzazione delle terre civiche del Comune di Alghero;

  1. Approvazione nuovo regolamento per la disciplina della videosorveglianza nel territorio del Comune di Alghero;

17.  Approvazione Regolamento per la gestione dei beni confiscati alla criminalità organizzata sul territorio del Comune di Alghero;

  1. Approvazione regolamento servizio pubblico da piazza taxi e noleggio con conducente con autoveicolo; 

19.  Conferimento Cittadinanza onoraria al Milite Ignoto;

20.  Conferimento Cittadinanza onoraria al Sig. Andrea Alessandrini;

21.  Mozione presentata dai Conss.  Esposito e più avente ad oggetto: “concessione beni demaniali”;

22.  Mozione presentata dai Conss. Cacciotto e più avente ad oggetto: “opportunità ecobonus 110%”;

23.  Mozione presentata dai Conss. Mulas e più avente ad oggetto: azioni di salvaguardia dei fondali a posidonia oceanica di tutela dell’habitat e di contrasto dei processi di erosione costiera”;

24.  Mozione presentata dai Conss. Sartore e più avente ad oggetto: Manutenzione straordinaria strade urbane”;

25.  Mozione presentata dai conss. Cacciotto e più avente ad oggetto “Società in house”;

26.  Mozione presentata dai conss. Pirisi e più avente ad oggetto: “cancellazione TARI 2021 Aziende agrituristiche”;

27.  Mozione presentata dai Conss. Di Nolfo e più avente ad oggetto “Adesione del Comune di Alghero alla Carta Europea per l’uguaglianza e la parità delle donne e degli uomini nella vita locale – per l’adozione del bilancio di genere”;

28.  Mozione presentata dai capigruppo di maggioranza avente ad oggetto “mozione sulla situazione emergenziale di devianza giovanile”;

29.  Mozione presentata dai conss. Pirisi B. e più avente ad oggetto “annessione ai beni comunali faro di Capo Caccia”;

30.  Mozione presentata dai Conss. Esposito e più avente ad oggetto “Piano di sviluppo dell’area di Surigheddu –Mamuntanas”;

31.  Mozione presentata dai Conss. Mulas e più avente ad oggetto: “strategia sanitaria”

La sala è predisposta per garantire la presenza di un numero massimo di 40 persone, secondo le vigenti norme sanitarie.

Si precisa che la partecipazione del pubblico sarà garantita mediante collegamento in diretta sul canale Youtube del Comune di Alghero




Giorno del Ricordo a Fertilia,  luogo simbolo dell’esodo 

Alghero, 10 febbraio 2021 –  “Il Giorno del Ricordo a Fertilia, luogo simbolo dell’esodo giuliano dalmata, celebra una tragica vicenda della nostra storia che ci tocca da vicino e che la nostra comunità sente ancor di più.  Il nostro dovere è quello di ricordare, ma lo facciamo sempre con senso di profondo affetto nei confronti dei tanti nostri concittadini che hanno vissuto il dramma dell’esilio, la tragedia delle foibe. Non una semplice giornata celebrativa ma un momento di profonda riflessione e forte partecipazione” il Sindaco di Alghero Mario Conoci sottolinea così l’importanza della celebrazione del 10 febbraio. La giornata è stata commemorata  nella chiesa di San Marco con la Santa Messa del Vescoso Mons. Mauro Maria Morfino, con il Prefetto di Sassari la Dott.ssa Maria Luisa D’Alessandro, il presidente del Consiglio regionale Michele Pais, l’Amministratore della Provincia di Sassari Pietrino Fois, i rappresentanti della giunta comunale, le autorità militari.




Giorno del Ricordo, il Comune lo celebra con la seduta solenne del Consiglio

Dal 2004, con la legge 92, è stato istituito il Giorno del Ricordo per conservare la memoria della tragedia delle vittime delle foibe. Anche quest’anno a Sassari il Consiglio comunale riunito in seduta solenne e trasmesso via streaming ha celebrato la ricorrenza, con numerosi ospiti di ogni età. Ancora una volta, l’Amministrazione comunale ha voluto che ci fosse un incontro tra generazioni, un passaggio di consegne della memoria storica di ciò che è stato, perché non si ripeta. All’iniziativa ha partecipato il liceo scientifico Spano, con interventi degli studenti e video, Marisa Brugna ed Egea Haffner, che hanno portato le loro testimonianze di esuli istriane. Ma non solo. Durante l’Assemblea civica si sono collegati anche Margherita Sulas, del comitato 10 febbraio, che ha permesso di capire i fatti accaduti tra il 1943 e il 1945, e successivamente, nel nord-est dell’Italia.

Una mattinata di riflessione, di ricordo, con la grande opportunità di poter ascoltare dalla voce di chi certi fatti li ha vissuti cosa è stato l’esodo dalle terre istriane, fiumane e dalmate nel secondo dopoguerra e la più complessa vicenda del confine orientale. Un’opportunità, per le giovani generazioni, e un’occasione per sensibilizzare gli studenti e le studentesse su questo dramma nazionale. «I racconti che ascolteremo anche oggi non sono un semplice esercizio determinato da una ricorrenza, ma sono e vogliono essere una lettura della vita che riconduce ai drammi e alle tragedie di migliaia di italiani» ha detto in apertura dei lavori il presidente del Consiglio Maurilio Murru. Dopo i saluti istituzionali del presidente Maurilio Murru, del sindaco Nanni Campus, che ha sottolineato come «oggi siamo qui a ricordare, perché se il ricordo è un diritto per quei martiri e per quegli esuli e per le loro sofferenze, il RICORDO è un dovere per noi tutti, perché sarà proprio il ricordo il cemento con cui sostenere e fortificare le basi della nostra civiltà.» e del prefetto Maria Luisa d’Alessandro che ha ringraziato il Comune perché così spesso crea «momenti di riflessione. Perché la riflessione storica sia sempre riflessione sul presente», sono intervenuti Marisa Brugna (esule istriana residente a Fertilia), Margherita Sulas, gli studenti e studentesse del liceo scientifico G. Spano che hanno anche trasmesso un video introduttivo sull’esodo. A seguire Marino Micich in qualità di direttore del museo-archivio storico di Fiume, la vicepresidente nazionale dell’associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia Donatella Shulzer, Egea Haffner che ha raccontato la sua esperienza di esule istriana, il direttore Ecomuseo Egea – una luce sulla memoria Fertilia Mauro Manca, e infine la video-testimonianza di Graziano Udovisi e gli interventi di Ottavio Sicconi (alunno di Norma Cossetto) e di Diana Cossetto (cugina di Norma Cossetto).




Coronavirus, nove sanzioni della Polizia locale in un giorno

Coronavirus, nove sanzioni della Polizia locale in un giorno

La zona del Sassarese si trova in una situazione critica e al limite: gli ospedali, con tutto il personale, sono impegnati a fare di nuovo fronte all’emergenza sanitaria, con i contagi che aumentano di giorno in giorno in tutto il territorio e fra la popolazione, senza distinzioni di età e senza focolai facili da circoscrivere. Il rispetto delle tre semplici regole (uso corretto della mascherina, distanziamento interpersonale e igiene delle mani) oggi è l’unico modo per tentare di limitare il diffondersi del coronavirus e ed evitare l’adozione di misure più rigide che causano necessariamente danni economici e limitazioni alle libertà personali. Per questo la Polizia locale è impegnata nei controlli sull’utilizzo dei presidi per coprire naso e bocca e sugli assembramenti. Ieri sono state emesse nove sanzioni. Otto a giovani che si trovavano nella terrazza davanti al Palazzo della Provincia, senza mascherina e senza rispettare la distanza di un metro. Per tutti è arrivata la multa da 400 euro. Si tratta della terza attività del Comando in quella zona, particolarmente frequentata da giovani che non rispettano le norme anti-Covid. La nona sanzione è stata comminata a un bar nel corso Vico.

I controlli, come richiesto proprio in questi giorni dal Viminale, si faranno ancora più serrati in vista del fine settimana e si concentreranno non soltanto sull’uso della mascherina, ma anche sul divieto di assembramenti. La necessità di mantenere almeno un metro di distanza tra le persone è infatti una misura che si accompagna all’utilizzo dei presidi per coprire naso e bocca. Non è dunque consentito passeggiare o fermarsi in gruppo tra non conviventi senza rispettare la distanza, anche in presenza delle mascherine. Queste è facile che si possano spostare, che possano scoprire il naso, o che siano tolte ad esempio per fumare. La distanza è fondamentale per limitare il contagio.

I controlli riguarderanno tutte le norme anti-Covid: divieto di assembramenti, utilizzo corretto delle mascherine, rispetto degli orari di chiusura di tutti gli esercizi e i locali e al loro interno delle regole basilari come l’obbligo di fornire il gel sanificante e di farlo utilizzare ai clienti. Tra le prescrizioni ancora in vigore – e che devono necessariamente essere rispettate per tutelare la salute della comunità ed evitare facili contagi – ci sono quelle relative allo svolgimento dei funerali e del commiato. Anche in questi momenti, in cui si sente forte la necessità di stringersi, è fondamentale evitare assembramenti e contatti, se non tra conviventi. Le regole anti-covid devono essere rispettate in ogni occasione e in ogni luogo, quindi anche nei luoghi di culto e al cimitero.

Grazia Sini
Ufficio stampa
Comune di Sassari