Giovanni Antonio Sanna a Montecitorio parla di ‘Centri storici, anima delle città’
L’ozierese esperto di turismo rurale tra gli autori del libro curato da Daniela Cavallo
Il volume edito da Movability Books Simtur è stato presentato nei giorni scorsi in Camera dei Deputati
ROMA. Il 31 luglio a Palazzo Montecitorio a Roma, nella sala stampa della Camera dei Deputati è stato presentato il libro “Centri storici, anima delle città”, a cura di Daniela Cavallo, architetto e docente di Marketing territoriale, edito da Movability Books Simtur, associazione che riunisce i professionisti di Turismo e mobilità sostenibili. Tra i curatori dell’opera è intervenuto anche l’ozierese Giovanni Antonio Sanna, autore del decimo capitolo dedicato al futuro dei centri storici.
Secondo Sanna, che ha posto i cittadini come protagonisti della vita urbana, il nuovo modello di sviluppo per i centri storici (in graduale abbandono in molti comuni dell’isola), deve includere elementi di sostenibilità economica, ambientale, e sociale e, in particolar modo, l’attiva partecipazione della comunità.
«Sono circa 23mila i centri storici che stanno vivendo una stagione di abbandono, spopolamento e perdita di interesse a livello nazionale – ha specificato l’autore –. Per questo è necessaria una riflessione seria su un tema che appartiene all’identità e alla reputazione dei luoghi e ai futuri possibili».
L’iniziativa è stata promossa dalla deputata Paola Boscaini, che ha partecipato assieme al deputato Silvio Giovine (presidente dell’Intergruppo parlamentare per la valorizzazione dei centri storici), con la curatrice Daniela Cavallo e altre personalità tra studiosi, progettisti, amministratori, architetti, economisti, manager, esperti di turismo che hanno portato contributi alla pubblicazione. Oltre a Sanna erano presenti Antonella Carella, Maurizio Carta, Michele Franzina, Massimo Marini, Massimo Pica Ciamarra, Isidoro Pennisi, Alberto Gottardi e Federico Massimo Ceschin,
presidente nazionale di Simtur, l’ecosistema dei professionisti della mobilità e turismo sostenibile.
La pubblicazione offre ai lettori uno sguardo complesso, profondo e multidisciplinare sul ruolo, sul significato e sull’identità dei centri storici nel XXI secolo. Non soltanto un’esplorazione architettonica o urbanistica, ma un vero e proprio viaggio nell’anima dei luoghi che custodiscono la memoria collettiva, il senso di appartenenza e la stratificazione culturale delle comunità locali. Il libro intreccia riflessioni teoriche e casi pratici, visioni strategiche e suggestioni poetiche, evidenziando come i centri storici non siano solo contenitori di patrimonio ma organismi vivi, in continua trasformazione.


