Campionato serie C – girone B Torres vs Perugia 1-0

Torres: Garau, Siniega, Giorico, Dametto, Idda, Zambataro, Zecca (45’ st Pinna) , Scotto(16’ st Ruocco), Cester, Mastinu (33’ st Masala), Fishanller. A disposizione: Petriccione, Nunziatini, Goglino, Liviero, Lora, Diakite, Verduci, Rosi. Allenatore Alfonso Greco  

Perugia: Adamonis, Iannoni (35’ st Matos), Paz (45’ st Cudrig), Seghetti, Dell’Orco (35’ st Polizzi), Lisi (25’ st Cancellieri), Torrasi  (35’ st Giunti), Kouan, Lewis, Sulla, Mezzoni. A disposizione: Abii, Ricci, Souare, Viti. Allenatore Alessandro Formisano 

Arbitro: Crezzini di Siena

Assistenti: Fine di Battipaglia e Munerati di Rovigo

Quarto uomo: Maccarini di Arezzo

Reti: 32’ st Diakite (TRS) (rig.)

Ammoniti: Iannoni, Diakite, Zecca, Idda, Kouan, Adamonis; espulsi 

Note: 3444 spettatori

SASSARI. Un rigore di Diakite, lo stadio che esplode al ritorno dei tamburi dei Candelieri. Una Torres attenta che soffre e azzanna. Una grande squadra come il Perugia costretta alla sconfitta e la corsa, al vertice del campionato di serie C girone B, che continua ricaricata di entusiasmo e di voglia. Finisce 1-0: risultato bello da festeggiare. Tosto da centrare. Meritato.

Lo 0-2 di Lucca ha sparato dritta in vena una scarica di adrenalina e entusiasmo che ha ravvivato lo spirito della Torres, guerriera in partenza, alle prese con un campionato tostissimo e le difficoltà del mantenere la barra dritta, sempre, anche in piena tempesta. Out Antonelli, squalificato Zaccagno (Garau fra i pali), si ferma Fabriani e nel riscaldamento anche Fishnaller (dentro dal primo minuto Diakite). Siniega in difesa, Cester in mezzo al campo, Mastinu dietro le due punte. Perugia pronto a procurare battaglia sportiva. Bello stadio. Minuto di raccoglimento per le vittime dell’incidente nel cantiere di via Meriti a Firenze. Nutrita pattuglia di tifosi perugini sin curva sud. Si comincia.

Terzo minuto, incursione in area: boato degli spalti, palla fuori ma sassaresi subito sul pezzo. Giallo a Iannoni. Perugia in avanti, pallone in mezzo a sfilare sul fondo. Grande fisicità umbra, Torres in controllo. Ancora avversari in avanti, la difesa ribatte ma è fuori gioco si riparte di rimessa. Al 15’ palla rubata in mediana, fuga verso la porta di Seghetti, solo davanti a Zaccagno, brivido sugli spalti ma pallone a lato. Torres miracolata. 

Zambataro evita il fallo laterale, serve Scotto: il capitano guarda, calcia, la sfera si abbassa ma oltre la traversa. Grinta e applausi. Kouan di testa: palla pericolosamente nello specchio, tuffo di Garau e minaccia sventata. Cester: resiste anche al contatto: mette in mezzo, difesa in corner. Giallo a Diakite. Perugia solido, squadra dichiaratamente costruita per il gran salto. 

Torres che regge. Gioca di fino ed esperienza. Battaglia aperta e difficilissima. Ci prova Giorico (39), tiro basso e fuori bersaglio. Sciabolata tesa di un eccellente Dametto: pugno di Adamonis: calcio d’angolo. Giorico la mette con il contagiri a centro area: Diakite ci arriva, sembra gol ma il pallone termina ancora a lato. Due i minuti di recupero segnalati. 

Si riparte senza cambi. Giallo a Zecca. Punizione dai 30 metri, Scotto e Mastinu sulla palla, ribatte la difesa. Sta per entrare Ruocco. Out Scotto fra gli applausi. Al 18’ st filtrante in area e giocatore rossoblù a terra: proteste ma nulla di fatto. Giallo a Idda, discutibile. Mastinu dopo una fuga in ripartenza viene anticipato al limite da Adamonis. Rossoblù propositivi. Partita godibilissima. Ruocco, in area, salta un uomo, non tira ma finisce a terra. Rigore al 31’ st. Diakite sul dischetto: gol, 1-0. 

Triplo cambio Perugia. Atmosfera elettrica al “Vanni Sanna”. Difesa attenta. Centrocampo organizzato. Perugia che cerca di sfruttare qualità e fisicità. Elementi di un copione non scontata che corre verso le sue battute finali. Pinna dà fiato a Zecca: applausi dagli spalti. Quattro minuti di recupero decretati. Giallo ad Adamonis. Vittoria!




Campionato serie C – girone B Quarta giornata del girone di ritorno Torres vs Sestri Levante 0-1

Torres: Zaccagno, Antonelli, Giorico, Dametto, Idda (12’ st Fabriani), Liviero, Zecca  (37’ st Sanat), Ruocco (12’ st Diakite), Mastinu (12’ st Cester), Scotto (22’ st Goglino), Fishnaller. A disposizione: Garau, Pinna, Zambataro, Masala, Lora, Nunziatini, Verduci, Siniega, Petriccione. Allenatore Alfonso Greco 

Sestri Levante: Anacoura, Pane, Oliana, Forte (44’ st Grosso), Candiano (26’ st Reggio), Omoregbe (26’ st Margiotta), Fossati (22’ st Gala), Sandri (44’ Troiano), Regini, Podda, Parlanti. A disposizione: Balducci, Raspa, Andreis, Schirru, Matteucci, Clemenza. Allenatore Enrico Barillari 

Arbitro: Leone di Barletta

Assistenti: Laghezza di Mestre e Caligavi di Sondrio

Quarto uomo: Vailati di Crema

Reti: 42’ pt Pane (rig.)

Ammoniti: Giorico, Idda, Oliana, Mastinu, Liviero, Fabriani, Troiano; espulsi dalla panchina Frau e Mureddu

Note: 3279 spettatori

SASSARI. Il Sestri Levante passa a Sassari: un rigore realizzato a fine primo tempo decide il match che costa alla Torres pur seconda in classifica, la prima sconfitta casalinga della sua stagione. Vani i tentativi di pareggio rossoblù, discutibili alcuni fischi arbitrali, a passare dopo i 96’ di gioco sono gli avversari. 

Liviero e Zecca sono cursori laterali, attacco affidato a trio Ruocco-Scotto-Fishnaller. Fra gli ospiti l’ex Omoregbe. Presente un mini pattuglia di tifosi ospiti sugli spalti. Giornata di belle ricorrenze e graditi ricordi al “Vanni Sanna”. La Torres rappresentata dal presidente Stefano Udassi e dalla proprietà Abinsula (Andrea Maddau e Pierluigi Pinna) accompagnati dalle bandiere rossoblù Roberto Ennas e Walter Tolu consegna una maglia ricordo a Lanfranco Leonardi, figlio dell’indimenticato Mister Bebo Leonardi protagonista di due storiche promozioni della Torres in C1. Udassi, Pinna e Maddau restano ancora in campo, stavolta per consegnare al presidente onorario (zio) Guido Garrucciu una maglia rossoblù in occasione del suo compleanno: è la numero 94 Auguroni Zio Guido! Spazio anche ad una importante iniziativa Lega Pro: “A San Valentino torna la RUNFORLOVE, la corsa/camminata virtual da fare ovunque si vuole a coppie che sostiene il progetto Play Therapy per i bambini dell’Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze. Corri ad iscriverti su www.runformeyer.it . Noi ci saremo”.

Fasi di studio e Torres a cercare di proporsi Inn avanti sfruttando fasce e fraseggio. Scotto prima di testa, forse complice una trattenuta, e poi con una bella girata al volo al 7’ prova a impensierire Anacoura. Si gioca nella metà campo ligure, ma il risultato non si sblocca. Incursione di Fishnaller sulla sinistra, palla in mezzo, salva il portiere ed è calcio d’angolo.

Il Sestri Levante fatica dietro e non trova sbocchi, il pericolo è nelle ripartenze che per ora però non hanno prodotto occasioni degne di nota. Un bello scambio al limite dell’area dà a Mastinu la possibilità di calciare a rete: pallone sul braccio, attaccato al corpo per l’arbitro, e si continua. Giallo a Giorico. Al 25’ Sandri batte una punizione  dalla lunga distanza, pallone spinto dal vento, Zaccagno alza in corner. 

Pericolo Sestri con Parlanti che si ritrova il pallone giusto sulla testa ma non riesce a indirizzarlo nello specchio. Brivido, ma nulla di fatto. Ripartenza improvvisa in superiorità numerica degli ospiti, Omoregbe lanciato sulla destra avanza e calcia, Zaccagno para ma respinge corto, la difesa libera. Ammonizione per Idda. Ancora un tentativo, riuscito, di scambio, porta al tiro Mastinu: la sfera è alta sopra la traversa.

Al 37’ Oliana stende al limite dell’area capitan Sotto che stava per fuggire alla sua marcatura: punizione, spara Mastinu, palla sulla barriera. Al 41’ un contatto apparentemente al limite e di lieve entità (Mastinu su Podda) si trasforma in rigore per l’arbitro e scatena le proteste in campo e sugli spalti. Calcia Pane, 1-0 Sestri Levante. Un minuto di recupero. Tutti negli spogliatoi.

Proteste per un tocco di mano non ravvisato e per un fallo successivamente fischiato contro per i giocatori rossoblù, spalti che si scaldano ma risultato che non cambia. Scambio in area, Fishnaller al tiro: ribattuta in angolo. Ammonizione per Mastinu. Torres in pressing, pronti tre cambi per Greco: dentro Fabriani, Cester e Diakite per Idda, Mastinu e Ruocco. 

Al 15’ Torres vicinissima al pareggio con il colpo di testa di Diakite. Poi ancora occasione rossoblù e contatto non ravvisato. Giallo a Liviero, fasi concitate e assalto al pareggio che però non si concretizza. Arbitraggio al limite, espulsi due membri dello staff dalla panchina. Dentro anche Goglino per Scotto. Al 25’ st colpo di testa di Zecca: palla in calcio d’angolo. Doppio cambio Sestri e giallo a Podda. Sanat per Zecca.

Azione convulsa, giocatore a terra in area ligure: giallo a Fabriani. Ultimi due cambi anche per Barillari. Scatta il novantesimo. Sono cinque i minuti di recupero segnalati. Spalti in piedi per una ultima occasione purtroppo sfumata. Ammonizione per Troiano. Ancora proteste per un altro possibile tocco di mano in area avversaria. Punizione dal vertice sinistro per la Torres. Ultima occasione: nessuno intercetta il pallone. Viene il Sestri Levante, 1-0.

Comunicazione Torres




Campionato serie C – girone B Torres vs Recanatese 3-2

Prima giornata del girone di ritorno – Stadio ” Vanni Sanna”

Torres: Zaccagno, Antonelli, Giorico, Liviero, Dametto, Idda, Liviero (18’ st Zambataro), Zecca, Ruocco, Mastinu (18’ st Center), Scotto (18’ st Goglino), Fishnaller (37’ st Nunziatini). A disposizione: Petriccione, Pinna R., Fabriani, Masala, Lora, Verduci, Sanat, Menabò, Siniega, Kujaby, Garau. Allenatore Alfonso Greco   

Recanatese: Meli, Veltri, Pelamatti (7’ st Ferretti), Carpai, Melchiorri, Sbaffo, Lipari (27’ st Pesaresi), Ricci, Raparo (1’ st Morrone), Longobardi, Peretti. A disposizione: Mascolo, Quacquarelli, Topa. Allenatore  Giovanni Pagliari

Arbitro: Caldera di Como

Assistenti: Landoni di Milano e Chichi di Palermo

Quarto uomo: Cherchi di Carbonia

Reti: 10’ pt Dametto (TRS), 24’ pt Lipari (RCN), 29’ pt Mastinu (TRS); 16’ st Melchiorri (RCN), 21’ st Idda (TRS)

Ammoniti: Raparo, Longobardi, Giorico, Lipari 

Note: 3142 spettatori

SASSARI. Una Torres bella e letale, poi distratta e raggiunta due volte da un avversario per nulla arrendevole, quindi determinata e vincente con Riccardo Idda che sigla il decisivo 3-2 costruito sulle reti di Dametto e Mastinu. Il 2024 si apre con una vittoria, la corsa continua.

Prima del 2024 al Vanni Sanna. Pioggia battente e prima giornata del girone di ritorno per gli uomini di mister Alfonso Greco che riaprono da dove tutto era cominciato, dalla sfida alla Recanatese che arriva a Sassari con qualche problema di influenza ma determinata a fare risultato, con in campo sin dal primo minuto l’ex di turno Pelamatti. Torres che presenta in panchina il neo acquisto Zambataro. Mastinu in mediana al fianco di Giorico, Fishnaller batte l’influenza ed è in attacco con capitan Scotto, Liviero sulla fascia sinistra.

Al 2’ Ruocco in profondità per Liviero, cross con il contagiri, stacco e impatto perfetto di Fishnaller ma senza la forza necessaria per far male: la difesa tocca e manda la sfera sul palo prima di liberare, buona l’occasione. Al 4’ ci prova Giorico dalla lunga, palla alta e Torres già propositiva sin dalle prime battute. Azione insistita di Mastinu che regge agli assalti degli avversari e allunga a Ruocco in area: conclusione bassa, para a terra Meli. Ancora Torres, stavolta è Scotto a tentare il gol di testa in tuffo: intenzione ok, pallone fuori bersaglio. 

Piove a dirotto su Sassari, Recanatese attendista e arroccata davanti ad una Torres che sta letteralmente sommergendo l’avversario. Ennesima azione pericolosa, conclusione di Ruocco fa schizzare in piedi gli spalti, ma il risultato non si sblocca. Al 9’ Meli salva in corner allungandosi in tuffo. Gara a senso unico: 10 minuti di dominio rossoblù. E proprio al 10’ arriva il gol torresino: ennesimo cross, colpo di testa di Dametto puntuale, insidioso ma apparentemente alla portata del portiere del club di Recanati. La sfera però termina la sua corsa in rete, e la Torres passa in vantaggio.

Il ritmo cala appena, la Recanatese tenta l’affondo sulla destra ma Antonelli spazza in angolo per non lasciare spazio all’immaginazione avversaria. La doccia fredda però è in agguato. Su una ripartenza – non c’è fuori gioco – la Recanatese si allunga: il traversone pesca in mezzo Lipari che elude la marcatura di Liviero, calcia il pallone e regala il pareggio alla sua squadra, 1-1 al 24’.

Giallo a rapa, punizione di Mastinu dal lato destro dell’area avversaria, pallone a giro ma fuori. Prove tecniche del gol che lo stesso Mastinu mette magistralmente a segno al 29’ con una conclusione che scatena il Vanni Sanna e i tamburi dei Candelieri: 2-1 Torres. Diagonale di Zecca che corre verso la porta ma sfiora il palo e termina a lato. Sabato resta a terra, soccorso dallo staff medico della Recanatese. Nel frattempo la Torres si propone ancora una volta in avanti: Zecca ha il pallone buono dopo svincolata di un difensore: tiro teso, respinge di piede Meli. 

Ruocco salta avversari come birilli sulla linea mediana: la squadra continua a spingere, consapevole dei suoi mezzi e del suo gruppo. Ammonizione per Longobardi e un minuto di recupero segnalato dal tabellone luminoso e metà campo. Fischio dell’arbitro e squadre negli spacciatori con Sassari avanti 2-1.

Si riparte con il cross di Zecca e il colpo di testa di Scotto: par Meli, ma la Torres c’è. Al 6’ st Scotto scatta sul filo del fuorigioco, avanza solo davanti al portiere: calcia preciso, supera Meli ma centra il palo e l’azione da gol sfuma. Ferretti rileva l’ex rossoblù Pelamatti, applaudito dal Vanni Sanna. Ammonizione a Giorico. Al quarto d’ora la beffa: una azione che sembrava destinata a sfumare, condizionata da una disattenzione torresina, mette Melchiorri nelle condizioni di calciare a rete: 2-2. 

Triplo cambio rossoblù: dentro Cester, Goglino e il neo acquisto Zambataro. Giusto il tempo di risistemarsi in campo che improvviso e voluto arriva il nuovo vantaggio della Torres. A segnare è Idda, che libera l’urlo della squadra, dello staff e dell’intero stadio: 3-2. Brutto fallo di Lipari su Zambataro: giallo. Doppio corner per i biancorossi, carica sul portiere e si riparte con una rimessa torresina. 

Dentro Nunziatini per Fishnaller, fasi di possesso alterne. Si arriva al 90’ e l’arbitro segnala al quarto uomo 4 minuti di recupero. Al 91’ su azione insistita sulla sinistra di Goglino il pallone sbatte sul palo, e il quarto gol non arriva. Si chiude con la Torres in avanti: il fischio finale dice Torres vincente e momentanea capolista, in attesa della sfida tra Cesena e Olbia.

Comunicazione Torres




Campionato serie C – girone B Torres vs Arezzo 3-2

Stadio “Vanni Sanna”

Torres: Zaccagno, Antonelli, Liviero, Dametto, Fabriani (1’ st Siniega), Zecca, Lora (14’ st Kujabi) , Ruocco (41’ st Masala), Mastinu, Scotto, Fishnaller (41’ st Menabò). A disposizione: Garau, Pinna R., Mandrelli, Pelamatti, Nunziatini, Sanat, Petriccione. Allenatore Alfonso Greco   

Arezzo: Trombini, Montini (30’ st Zona) , Risaliti, Settembrini (30’ st Guccione), Pattarello (1’ st Eklu), Gaddini (16’ st Iori), Renzi, Damiani (37’ st Castiglia), Follia, Masetti, Gucci. A disposizione: Borra, Bianchi, Chiosa, Lazzarini, Porgessi, Crisafi, Sebastiani. Allenatore  Paolo Indiani 

Arbitro: Grasso di Ariano Irpino

Assistenti: Tempestili di Roma e Lipari di Brescia

Quarto uomo: Benevoli di Modena

Reti: 13’ pt Fishnaller (TRS), 17’ st Ruocco (TRS), 32’ pt Gaddini (ARZ); 35’ st Gucci (ARZ), 36’ st Mastinu (TRS)

Ammoniti: Fabriani, Petriccione, Mastinu, Scotto, Dametto, Foglia, Lora, Ruocco; espulsi Senatore (TRS) per proteste dalla panchina e un collaboratore tecnico dell’Arezzo, Foglia (ARZ) per doppia ammonizione 

Note: spettatori non comunicato

SASSARI. Inizialmente facile (2-0), poi quasi sofferta (2-2). Quindi vinta di voglia e di rabbia (3-2)in uno stadio che non ha mai smesso di spingere la squadra verso il successo e nella rincorsa al Cesena capolista: appuntamento oltre Tirreno fissato per domenica prossima. 

Assenze tra squalifiche e infortuni fanno parte del gioco e nessuno le ascrive a bilancio come alibi. Misto Alfonso Greco prova e sposta le pedine a sua disposizione, in modo da rispondere alle esigenze tecnico tattiche. Sopperire ad ogni mancanza. Lora trova una maglia da titolare in campo, Fabriani di difesa per Idda, attacco affidato all’estro di Ruocco a supporto di capitan Scotto e Fishnaller.

Settimana di “prime volte” per la Torres: nel giorno del primo serie C day, la Rappresentativa Under15 della serie C griffata NOW ha battuto i pari età del Bologna Fc 1909 per 3-0. Ad assistere al match – andato in scena al centro tecnico “Niccolò Galli” di Casteldebole – il presidente di Lega Pro Matteo Marani, il segretario generale Emanuele Paolucci e (prima volta) il neo capo delegazione della Rappresentativa: il presidente della Torres Sassari Stefano Udassi. In campo anche il giovane e promettente Giampiero Silvetti, prodotto del vivaio torresino e riprova del lavoro che ripaga di impegno e sforzi fatti.

A una settimana dalla chiusura il “Black friday” rossoblù animato dai preziosi sponsor del club è stato un successo: più di 30 le offerte riservate ai tifosi della Torres, visualizzate più di 4 milioni di volte su tantissimi siti regionali e nazionali. E per stare in tema di offerte, opportunità e doni.. la Torres colora il Natale di rosso e di blu negli spazi allestiti al Centro Commerciale Tanit e al Mercatino di Natale in piazza Castello.

Subito Torres in pressione ed arrembante: in area il rebus si risolve con un nulla di fatto, ma la difesa aretina capisce sindaco subito che non dormirà sonni tranquilli. In curva Sud presente una nutrita rappresentanza di tifosi dell’Arezzo. Curva Nord compatta, a difesa e supporto della squadra. Giallo a Fabriani, sugli sviluppi al 5’ Zaccagno dice no di pugni all’insidiosa punizione dalla sinistra. Tar accesa, sin dai primi minuti.

Arezzo per nulla attendista, Scotto con voglia e la solita tecnica, avversari che provano ad approfittare degli spazi e, ancora su punizione al 10’ si rendono pericolosi. Al 13’ Dametto la mette con il contagiri per Gigi Scotto che controlla e serve al centro magistralmente per Fishnaller: tocco sotto misura letale ed è 1-0 Torres. Al 17’ è raddoppio: Ruocco semina il panico e piazza il colpo da biliardo che scatena i tamburi dei Candelieri.

Torres devastante ma arbitraggio a tratti discutibile. Piovono giallo e rosso sulla panchina, fra le proteste concitate di giocatori e spettatori. Al 24’ Zaccagno dice ancora no e chiude a chiave la sua porta. La Torres gioca fluida, riparte e si affida alla classe di suoi giocatori. Al 27’ ancora pressing sassarese ma l’opportunità di portare a tre le reti non viene capitalizzata. 

Al 32’ però l’Arezzo piazza il punto del 2-1: Gaddini si conferma giocatore di qualità, sfrutta lo spazio e l’occasione per mettere in porta e accorciare le distanze. Schermaglie calcistiche, qualche cartellino, e gara meno “fluida” e più serrata. Giallo anche a Foglia e tre minuti di recupero segnalati a bordo campo. Allo scoccare del 45’ Foglia rimedia un secondo giallo e deve abbandonare il campo. 

Cambia l’Arezzo in apertura. E cambia anche la Torres: Siniega dentro per Fabriani in difesa, e gara che riparte. Al 4’ st Zecca si insinua fra le maglie della retroguardia avversaria, affonda e calcia: tuffo plastico di Trombini pallone in corner. Al 5’ rasoiata dalla lunga distanza e lambire il palo alla destra di Zaccagno. Partita aperta sul 2-1, Arezzo da non sottovalutare seppure in inferiorità numerica. 

Ammonito anche Lora che poi lascia spazio a Kujabi applaudito dal pubblico. La Torres sulla mediana continua a recuperare palloni ed a proporsi, spesso rimbalzata dalla difesa toscana. Intanto arriva un giallo anche per Ruocco con l’Arezzo che per assurdo prova a… provarci. Doppio cambio per l’Arezzo. Mister Greo scegliamo dare spazio a Goglino. 

Al 35’ Gucci trova la girata di testa che mette la palla là dove Zaccagno non riesce ad arrivare. Pareggio. Dentro Goglino per Scotto. Al 36’ è Mastinu a pescare il Jolly: tiro da fuori area, complicità del portiere e esplosione degli spalti per il ritrovato vantaggio torresino e il gol del giocatore rossoblù.

Doppio cambio per Greco: dentro Masala per Ruocco e Menabò per Fishnaller. Torres che non smette di costruire e che cerca la rete della “tranquillità”. Menabò stoppato sul filo del fuorigioco. Decretati cinque minuti di recupero. Espulsi dalla panchina un collaboratore tecnico dell’Arezzo. Gestione finale, vittoria e festa.




Hermaea al giro di boaUltima sfida del girone d’andata per le aquile tavolarine: al Geopalace arriva l’Oro Cash Lecco

Comunicato stampa del 16 dicembre 2022

Arriva il giro di boa del campionato per l’Hermaea Olbia, che nell’ultimo turno d’andata dell’A2 Femminile riceve al Geopalace l’Oro Cash Lecco, formazione che segue in classifica le galluresi a un solo punto di distanza (13 contro 12).

Le aquile tavolarine proveranno a riscattare l’ultima battuta d’arresto maturata in quattro set sul taraflex di Montale: “Si è trattato di una prestazione opaca – afferma coach Dino Guadalupi – abbiamo espresso un gioco molto frammentario e poco pulito. Dopo aver vinto il primo set, pur non brillando, mi aspettavo che la squadra potesse crescere sotto il profilo della prestazione, invece si è scollata ancor di più. Dal punto di vista mentale le giocatrici hanno manifestato nervosismo e scarsa coesione. Questo ha portato a prediligere iniziative individuali che non sempre vanno a buon fine. Sono saltati così i sistemi collettivi che consentono di reggere di fronte alle difficoltà”.

In settimana la squadra ha cercato di riprendere il filo del discorso: “Si riparte sempre dal lavoro in palestra – spiega – rispetto ad altre sconfitte, a Montale è stato evidente quanto le difficoltà fossero dovute soprattutto alle nostre mancanze. Fin qui la continuità non è stata una delle nostre principali caratteristiche: può capitare che ci siano dei cali, ma non per un tempo così lungo. Domenica l’approccio mentale all’interno del campo è stato molto negativo”.

Le hermeine si presentano all’ultima sfida del girone d’andata con un bottino di 13 punti che vale l’ottava posizione: “La prima parte di stagione è stata costellata da risultati spesso imprevedibili – sottolinea – anche le formazioni più attrezzate, forse con la sola eccezione di Brescia, hanno accusato dei momenti di difficoltà. A volte si è notato quanto possa essere dannoso l’eccesso di aspettative, visto che alcune formazioni hanno faticato proprio nelle gare in cui ci si aspettava che conquistassero dei punti. Ciò può accadere se ci si concentra troppo sul risultato e poco sul gioco. Mi aspetto che dopo questa fase di rodaggio i valori vengano fuori in maniera più consistente. La classifica, a oggi, dice che è tutto in gioco: non ci sono partite che valgono la stagione, né partite che possono essere prese con spirito troppo leggero. Bisogna cercare sempre di uscire dal campo a testa alta e con la consapevolezza di aver dato tutto, perché è così che si rosicchiano quei punticini che poi possono fare la differenza in classifica”.

Lecco arriverà in Sardegna rinfrancata dalla bella vittoria al tie break contro Trentino (decisivi i 28 punti di Bracchi): “Mi aspetto di vedere una squadra unita – aggiunge – che possa uscire dal campo soddisfatta della sua prestazione. Lecco è una formazione capace di esprimere valori agonistici importanti, e non dovremo essere da meno. Sul piano tecnico hanno buone qualità in seconda linea, e quando rigiocano sanno innescare i loro attaccanti: alcuni più tecnici, altri invece dotati di forza fisica. I centrali coniugano ordine e fisicità, mentre la palleggiatrice Rimoldi è esperta e sa come gestire gli attacchi per le compagne”.

Fischio d’inizio domenica 18 dicembre alle 17 al Geopalace di Olbia. Arbitrano i signori Grossi e Mannarino. La gara sarà visibile in diretta streaming sul canale YouTube Volleyball World Italia.

Ufficio Stampa

Volley Hermaea Olbia




FINALE PLAYOFF serie D (girone G)

Stadio “Vanni Sanna” di Sassari

Torres vs Afragolese 2-1

Torres: Salvato, Rossi, Mukaj, Antonelli, Dametto, Bianchi, Masala, Kujabi, Diakite (41’ st Ferrante), Lisai (33’ st Sabatini), Ruocco. A disposizione: Garau, Tesio, Turchet, Pinna S., Mignogna, Demartis, Gurini. Allenatore: Alfonso Greco  

Afragolese: Campisi, Cordarto (18’ st Galletta), Di Girolamo (24’ st Caso Naturale), Bittaye, Esposito, Longo, Celiento (26’ st Elefante), Percuoco, Nocerino, De Marzo (1’ st De Rosa E.), Tarascio (18’ st Van Ranbeeck). A disposizione: Mazzone, Forte,, De Rosa C.. Allenatore Francesco Fabiano

Arbitro: Poli di Verona

Assistenti: Salviato di Castelfranco Veneto e Gibin di Chioggia

Reti: 7’ st Diakite (TRS), 11’ st Ruocco (TRS), 34’ st Elefante (AFR)

SASSARI. L’epilogo più bello. Meritato. E voluto. La Torres spazza vial’Afragolese, si abbatte come un uragano sul team campano, lo lascia al palo e porta a casa la finalissima playoff del girone G di serie D, tesoro prezioso che si spera possa brillare in prospettiva ripescaggio. 

Atto finale. Di una stagione lunga, estenuante, densa, intensa. La prima del nuovo corso. Quella della ricorsa alla vetta ed al Giugliano, della finale di Coppa Italia persa a Genzano con Gavorrano Follonica, quella dello stadio tornato ad animarsi in tutte le sue componenti – arrivata oggi l’autorizzazione che spalanca le porte della gradinata al pubblico – della finalissima playoff, da giocare contro l’Afragolese del capocannoniere Longo.

Gigi Scotto, stampelle alla mano e tutore al piede, non è voluto mancare all’appuntamento ed è allo stadio – da presto – al fianco della squadra. Il pubblico affolla gli spalti, applaude l’ingresso della Torres in campo mentre i Guns n’ Roses suonano forte nelle casse e caricano l’ambiente. Paolo Dametto recupera ed è in campo. C’è anche Francesco Ruocco. Il bomber Adam Diakite è al suo posto a far da punto di riferimento offensivo, porta dfesa da Alessio Salvato. I 4000 del Vanni Sanna non tardano a farsi sentire, l’aria è piacevolmente tesa. Era tempo che Sassari aspettava di potersi accomodare nel suo salotto calcistico e vivere una notte di grande calcio.

Subito propositiva la Torres. Francesco Ruocco corre il campo a sinistra, palla a Kalifa Kujabi, dentro alla ricerca dei compagni ma la difesa libera e l’azione sfuma. Ci provano anche i campani, ma la retroguardia sassarese attenta, regge l’urto. Rossoblù senza paura e a viso aperto. Bittaye la mette da destra, ma Alessio Salvato è pronto a braccare facile il pallone. Sassari sul pezzo, manovre di avvicinamento alla porta di Campisi in atto.

Giallo a Daniele Bianchi (8’ pt), Bittaye fugge via a destra, calcia ma la conclusione è fuori bersaglio. Alessandro Masala spara un passo dentro l’area, palla alta, applausi della tribuna centrale. Giancarlo Lisai è spina nel fianco sulla corsia destra, belo scambio con Rossi ma il cross non trova avanti rossoblù e l’azione sfuma. Posta in palio alta, partita chiaramente complessa ma non contratta. 

L’Afragolese si affida alle ripartenza e gioca su Bittaye, in area Paolo Dametto e Nicolò Antonelli vigilano su Longo, per il momento attore non protagonista ma pericolo costante e sorvegliato speciale. Timeout, e si riparte. Giallo a De Marzo per fallo su Daniele Bianchi. Al 26’ la palla sembra essere davvero buona: traversone di Daniele Bianchi, Francesco Ruocco c’è, calcia ma la palla è di poco alta sopra la traversa. 

Storie tese a metà campo alla mezz’ora. Punizione per la Torres. AncoraDaniele Bianchi in mezzo, Adam Diakite che tenta lo stacco, impatta con il pallone ma manda a lato.  Il capitano calcia un corner, Paolo Dametto c’è ma non trova la via del gol e l’azione sfuma ancora di un soffio. Bene Giancarlo Lisai, dispensatore di palloni. Bene Francesco Ruocco, che impegna la retroguardia campana e la porta a rifugiarsi in angolo. Cronometro che arriva al limite del tempo regolamentare, sono due i minuti di recupero. Intervallo: 0-0.

Dentro Emanuele De Rosa per gli ospiti. Incursione di Kalifa Kujabi, palla sull’esterno della rete. Pressione torresina. Al 5’ st Celiento calcia deciso verso la porta: Alessio Salvato opaca terra e dice no al tentativo avversario. L’applicazione paga, magistrale cambio di fronte, servizio perfetto al centro, Kalifa Kujabi è killer implacabile che fa letteralmente esplodere il Vanni Sanna per l’1-0. La Torres ha fame, una fame “rabbiosa”: stavolta tocca a Francesco Ruocco mettere la firma sul gol che vale il 2-0 e manda in visibilio gli spalti del Vanni Sanna. 

Ammoito Tarascio per fallo su un ispiratissimo Francesco Ruocco. Doppio cambio per l’Afragolese.  Kalifa Kujabi out per crampi e fermo a bordo campo. Bittaye scappa a destra, ma Alessio Salvato si allunga e sventa la minaccia. Kalifa Kujabi rientra in campo. Alla mezz’ora è sempre 2-0 per il team rossoblù. Davide Sabatini cambia un positivo Giancarlo Lisai. Al 34’ Elefante sfrutta l’azione e il passaggio di Bittaye per battere Alessio Salvato: 2-1. 

Ammonizione alla panchina Torres. Lorenzo Ferrante cambia Adam Diakite, ovazione per lui. Giallo a Luis Mukaj. Sei minuti di recupero, un’eccessiva infinità. Giallo a Alessandro Masala. Finita. Tripudio rossoblù. Grazie ragazzi. Grazie a tutti.

Comunicazione Torres