Sassari: La Giunta propone il divieto di botti e di circhi con animali

La Giunta propone il divieto di botti e di circhi con animali

Stop ai circhi e alle attività che vedono lo sfruttamento degli animali per il divertimento delle persone. E stop allo scoppio di petardi e di qualsiasi altro articolo che crei un rumore che possa spaventare. È quanto la Giunta ha discusso ieri, 4 giugno, con la proposta di modifica del regolamento comunale per la Tutela degli animali, presentata dall’assessorato all’Ambiente e Verde pubblico e che ora dovrà passare prima in commissione e poi in Consiglio. Una scelta coerente con le linee programmatiche di mandato che prevedono «in un’ottica di sensibilizzazione ambientale, l’attenzione all’applicazione delle leggi vigenti in materia di tutela e difesa degli animali».

In particolare il documento promuove l’inserimento, tra i “Divieti generali” l’integrazione con la lettera L: «È vietato su tutto il territorio del Comune di Sassari fare esplodere petardi, botti, fuochi d’artificio e articoli pirotecnici in genere, a eccezione di quelli aventi un livello di rumorosità trascurabile (Cat. F1 ed F2 di cui all’art. 3 del D.Lgs. n. 123/2015) e/o con esclusivo effetto luminoso, salvo quanto espressamente autorizzato dall’autorità di pubblica sicurezza e dall’Amministrazione comunale. Nei casi autorizzati dall’autorità di pubblica sicurezza e dall’Amministrazione comunale, è sempre fatto obbligo ai proprietari di animali d’affezione di vigilare e attivarsi affinché il disagio determinato dagli scoppi non porti gli animali alla fuga esponendoli al rischio di smarrimento e/o investimento. L’attivazione di petardi, botti, fuochi d’artificio e simili può configurarsi come maltrattamento e comportamento lesivo nei confronti degli animali e comporta quindi responsabilità dei trasgressori». Si tratta di un divieto generale, che fa salvi solo piccoli petardi o altri articoli che nello scoppiare fanno poco rumore, e di quelli che servono esclusivamente per creare luci ed effetti luminosi. Eventuali eccezioni dovranno sempre essere autorizzate prima dall’Ente.

La seconda modifica, invece, prevede la totale sostituzione dell’articolo 24, su “Mostre, fiere, esposizioni, circhi e serragli da installarsi in forma temporanea sul territorio cittadino”, che finora definiva soltanto l’obbligo di richiedere una autorizzazione. Il nuovo testo proposto dalla Giunta invece è completamente nuovo, a partire dal titolo: «Divieti e regolamentazione di esposizioni, spettacoli e intrattenimenti con l’utilizzo di animali». L’articolo, composto da cinque punti, reciterebbe: «L’attendamento di circhi sul territorio comunale è soggetto a previa autorizzazione comunale. È vietato svolgere sul territorio comunale spettacoli, compresi quelli circensi o altri intrattenimenti che utilizzino, anche solo in parte, animali in maniera innaturale rispetto alla specie di appartenenza, o che comportino maltrattamenti, costrizione, o che siano contrari al loro pieno rispetto, alla propria naturalezza di animali, appartenenti a specie sia domestiche che selvatiche. Tale divieto non si applica alle gare ippiche svolte in luoghi autorizzati, purché non ledano la dignità degli animali in esse impiegati e alle manifestazioni senza scopo di lucro organizzate da Associazioni animaliste iscritte all’Albo regionale del volontariato od Onlus con finalità di protezione degli animali per la loro adozione, preventivamente autorizzate dal Comune. È vietata altresì qualsiasi forma di addestramento di animali finalizzata alle attività di cui al presente articolo. È vietato l’impiego di animali di qualsiasi specie come richiamo del pubblico per esercizi commerciali e mostre. Nei confronti dei soggetti che contravvengono alle disposizioni di cui ai commi precedenti del presente articolo, si procederà all’applicazione della sanzione amministrativa di cui al presente regolamento».

La proposta di modifica del Regolamento, in attesa di una rivisitazione complessiva per l’adeguamento organico all’attuale quadro normativo, «intende promuovere con maggiore efficacia il rispetto, la cura e la presenza, nel proprio territorio, di tutti gli animali, quale elemento fondamentale di civiltà e rispetto della biodiversità».

Già nel gennaio 2017 a Sassari fu votata all’unanimità una mozione presentata dalle consigliere Francesca Arcadu e Lisa Benvenuto che impegnava sindaco e Giunta di allora a predisporre un regolamento con “Misure a favore dei circhi senza animali”, che però non ebbe seguito. Ora l’input è arrivato dalla Giunta Campus e adesso la parola passa al Consiglio perché la proposta diventi quanto prima realtà.




Zona a Traffico Limitato, la Giunta approva la riorganizzazione

Zona a Traffico Limitato, la Giunta approva la riorganizzazione

Tutelare gli abitanti e valorizzare i beni artistici e architettonici del centro storico della città murata, limitando la circolazione dei veicoli che possono accedervi e allo stesso tempo intervenire per migliorare la qualità della vita sociale, con provvedimenti che salvaguardino la salute e la sicurezza. Sono tra gli obiettivi che l’Amministrazione comunale intende raggiungere attraverso la riorganizzazione della zona a traffico limitato votata ieri dalla Giunta. Il nuovo progetto di Ztl, presentato nei mesi scorsi durante una seduta del Consiglio comunale, include tutta la città murata. La pratica ora sarà inviata al ministero delle Infrastrutture e Trasporti, che individuerà la durata minima della sperimentazione che partirà presumibilmente in estate.

Attiva 24 ore su 24, i suoi nuovi confini saranno viale Umberto, via Politeama, largo Cavallotti, piazza Castello, via Brigata Sassari, emiciclo Garibaldi, corso Margherita di Savoia, corso Vico, via Saffi, corso Trinità e piazza Mercato. All’interno del perimetro saranno consentiti il transito, la fermata e la sosta esclusivamente ai veicoli autorizzati. Sono esclusi dalla Ztl corso Vittorio Emanuele (tra porta sant’Antonio e largo Cavallotti, via Cesare Battisti, piazza Tola, via Pettenadu, via Satta, via Pais, piazza Mazzotti, largo Monache Cappuccine (tra piazza Mazzotti e largo Monache Cappuccine), largo Infermeria san Pietro, via Del Gran Condotto e via Gazometro. In particolare corso Vittorio Emanuele consentirà di raggiungere o di uscire da piazza Mazzotti, mentre via Del Gran Condotto o via Gazometro permetteranno di raggiungere corso Vico dalla piazza. Dalle 8 alle 20 si potrà transitare da largo Cavallotti in via Cesare Battisti (per raggiungere piazza Tola e poi via Pettenadu e uscire nel corso Vittorio Emanuele). Mentre solo dalle 20 alle 8 si potrà transitare in corso Vittorio Emanuele, da largo Cavallotti sino all’incrocio con via Pettenadu.

È inoltre prevista una nuova riorganizzazione delle procedure di accesso, con un sistema di richieste online, che renderà più snello il procedimento, grazie all’attuazione di misure di informatizzazione per il rilascio dei contrassegni. Fino a oggi la procedura prevedeva una istanza cartacea con una marca da bollo. Ora sarà più snella e celere oltre che meno costosa. Sarà concesso un permesso che potrà avere la durata di un anno, di un giorno o per il tempo necessario e funzionale al transito e sosta in base alla categoria del richiedente (ad esempio per medici, artigiani, enti pubblici, traslochi, onoranze funebri ecc.) e delle ragioni per l’accesso o la sosta.

L’ingresso nella zona a traffico limitato sarà controllato da un sistema misto, con sei varchi elettronici e altri 25 tutto intorno al perimetro non presidiati elettronicamente. I primi sei, grazie ai quali sarà possibile verificare in tempo reale le targhe con la banca dati di quelle autorizzate individuando così i veicoli trasgressori, saranno in largo Cavallotti, via Turritana, via dell’Arcivescovado, Porta Utzeri, largo Monache Cappuccine e piazza Mazzotti (in via Margherita di Castelvì).

Sono anche già state istituite alcune aree pedonali, e «l’Amministrazione ha già avviato uno studio di dettaglio del centro cittadino volto a verificare la possibile destinazione di ulteriori aree a zone pedonali, anche contermini a quelle sopra individuate, riservandosi quindi di procedere a nuove istituzioni» si legge nella deliberazione approvata ieri. Attualmente le zone pedonali sono via e piazza Pescheria, piazza Nazario Sauro, via Usai, piazza Rosario (da via Arborea a via Luzzatti), via Torre Tonda (da via Brigata Sassari a via Arborea), piazza della Frumentaria e via Luzzatti.

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Olbia: Novità in giunta comunale: Michele Fori vicesindaco e Valerio Spano nuovo assessore

 

7 marzo 2020 «Con gli atti dei giorni scorsi, abbiamo ricostituito per intero la giunta comunale nell’ottica di perseguire livelli sempre migliori di governo della città. Valerio Spano è adesso assessore con delega alla Polizia Locale e alla Protezione Civile, mentre Michele Fiori è vicesindaco. Questo dà la possibilità ad Ugo Cantelli, un giovane da sempre attivo politicamente, di poter svolgere l’attività di consigliere comunale». Così si esprime il sindaco Settimo Nizzi in merito ai decreti del 5 marzo scorso.

 

L’organo esecutivo del Comune giunge così ad essere composto da 7 unità ed aggiunge la delega a vicesindaco all’assessore al bilancio, vacante dallo scorso anno, a seguito della nomina di Angelo Cocciu come consigliere regionale.

 

«Questo nuovo assetto darà un impulso ancora maggiore all’attività amministrativa. Il nostro impegno è massimo e lo sarà fino alla fine del mandato, ed è volto a raggiungere i migliori risultati per la nostra città e per i nostri concittadini».




L’opposizione: Agus, “Regione bloccata dall’inefficienza della Giunta mentre Solinas racconta una Sardegna che non c’è”

Cagliari, 23 gennaio 2020 – “Pressapochismo, disprezzo delle norme e nessuna trasparenza hanno portato al blocco della Regione che non ha bilancio, non ha fatto niente sulla sanità e sta mettendo a rischio il diritto dei sardi alla continuità territoriale”.

Sono le dure accuse rivolte al governo regionale ed al presidente della Regione dal capogruppo dei Progressisti Francesco Agus in un incontro al quale hanno partecipato esponenti di tutta la minoranza. Agus, col supporto di un dettagliato dossier su tutte le inadempienze dell’esecutivo, si è poi soffermato in particolare sulle recenti nomine “a tempo” dei direttori generali che, a suo giudizio, sarebbero viziate da irregolarità insanabili tanto è vero, ha ricordato, che il direttore generale del personale ha lasciato il suo incarico. Chiediamo il ritiro immediato di questi atti, ha concluso il capogruppo dei Progressisti, e lo faremo anche inviando una nota al Governo nazionale.

Il capogruppo dei Progressisti ha infine criticato la proposta di ripristino dei Cda negli enti regionali, proposta sulla quale lo stesso Solinas, da consigliere, era contrario.

D’accordo con Agus, il capogruppo del Pd Gianfranco Ganau ha attribuito lo stallo politico ai profondi contrasti interni alla maggioranza, mettendo poi l’accento sulle scadenze ravvicinate della continuità territoriale. Ne parliamo con un anno di ritardo nonostante ripetute richieste solo grazie ad una nostra mozione, ha protestato, ma i fatti parlano chiaro: la Giunta ha impostato una trattativa al ribasso senza coinvolgere il Consiglio e la società sarda ed ora i problemi stanno cadendo addosso ai sardi perché c’è il rischio concreto del totale isolamento della Sardegna a partire da aprile.

Sul ripescaggio dei Cda Ganau ha assicurato che l’opposizione userà tutti gli strumenti regolamentari per bloccare il provvedimento, sia perché crea 34 “poltrone” in più con un costo aggiunti di 1.5 milioni l’anno, sia perché non risolve il problema dell’efficienza degli regionali i quali, semmai, hanno bisogno di direttive chiare e precise degli organi di governo e degli assessorati.

Desirè Manca, capogruppo del M5S, ha rilanciato le critiche alla maggioranza sardo-leghista che ormai da 9 mesi non governa la Regione. La produzione legislativa è praticamente inesistente, ha affermato, ed anche le nostre proposte (alcune della quali presentate all’inizio della legislatura) non sono mai arrivate nemmeno in commissione, determinando danni gravissimi per i sardi.

Riferendosi alla reintroduzione dei Cda, la Manca ha definito la proposta l’ennesimo spreco di risorse pubbliche esattamente come i 7 milioni destinati agli oratori che, dal primo gennaio, sono diventati 22.

Ancora per i Progressisti, il consigliere Massimo Zedda ha osservato che gli argomenti portati avanti dalla minoranza, di solito, sarebbe stati oggetto di valutazioni politiche di metà legislatura. Invece siamo costretti a farle adesso, ha aggiunto, perché la Giunta ha raggiunto in appena 9 mesi il massimo dell’inefficienza, tranne che sulla lottizzazione delle poltrone.

Nomine negli Enti, moltiplicazione delle Province e delle Asl, ha detto inoltre Zedda, sono parti di un disegno pericoloso per la Sardegna che viene da lontano, da quando Solinas annunciò di voler usare il manuale “Cencelli”: quanto sta accad




La nuova Giunta di Alghero – rinnovamento, entusiasmo, novità

Aria nuova, la Giunta Conoci al lavoro. Presentata oggi la squadra di governo. Subito al lavoro per la città: giovani protagonisti 
Nominato il vicesindaco, sara Giovanna Caria 
“Ripartiamo con  voglia di lavorare ed entusiasmo, capacità e dedizione. C’è da riorganizzare interamente la macchina amministrativa rimasta con due soli dirigenti rispetto ai sette previsti, da rimettere in moto la struttura. C’è tanto entusiasmo e voglia di fare bene, insieme a novità, freschezza, competenza”. Oggi il Sindaco Mario Conoci ha salutato l’avvio della nuova Giunta di Alghero  con voglia di mettersi subito al lavoro e con l’impegno e la determinazione necessaria per affrontare i tanti temi in agenda.  Il Sindaco e la Giunta lavoreranno in strettissima connessione e collaborazione con il Consiglio Comunale, rappresentato oggi dal Presidente l’ Avv. Raffaele Salvatore.
La nuova giunta di Alghero inizia dalla conta dei danni ma guarda subito avanti, il Sindaco Mario Conoci ringrazia il personale del comune di Alghero che “nonostante la situazione di difficoltà ha lavorato con impegno e dedizione. È necessario razionalizzare e valorizzare le funzioni di ognuno – ha ribadito –  sostenendo le competenze e restituendo entusiasmo voglia di partecipare ad un progetto comune”.
Tanti i settori da rilanciare, dal Turismo all’Urbanistica allo Sviluppo Economico, partendo però dai Servizi Sociali; in particolare si guarderà ai giovani, alla loro reale partecipazione e coinvolgimento. Tutti gli assessorati saranno interessati  nella partecipazione alle istanze che provengono dal mondo giovanile. Questo è uno dei temi sui quali si lavorerà da subito.
Presentati tutti gli assessori e le deleghe assegnate, il Sindaco ha nominato Vicesindaco l’Avvocato Giovanna Caria,  Assessore alle Finanze e Demanio.



GIUNTA REGIONALE: I PROVVEDIMENTI APPROVATI

Cagliari, 5 aprile 2019 – Il presidente della Regione, Christian Solinas ha riunito oggi a Villa Devoto la Giunta regionale. Diversi i provvedimenti approvati.
Su proposta del presidente, l’esecutivo ha fissato per domenica 16 giugno 2019 la data per lo svolgimento delle prossime consultazioni per l’elezione diretta dei sindaci e dei consigli comunali. Domenica 30 giugno si svolgeranno gli eventuali turni di ballottaggio.
Questi i comuni interessati: Cagliari, Monserrato, Sinnai (tutte con eventuale ballottaggio); Calasetta, Esterzili , Genoni, Guasila, Samatzai, San Gavino Monreale, Sant’Anna Arresi, Serrenti, Villasimius; Bosa, Magomadas, Sini, Sorradile; Austis, Onanì, Ortueri, Sarule, Tortolì, Villagrande Strisalis; Alghero, Castelsardo, Golfo Aranci, Illorai, Putifigari, Sassari e Sorso.

La Giunta ha altresì deciso lo scioglimento del Consiglio comunale di Cagliari e ha disposto la nomina del Dott. Bruno Carcangiu quale commissario straordinario per la provvisoria gestione del comune, sino all’insediamento degli organi ordinari, a norma di legge.

L’esecutivo ha poi deliberato di modificare una precedente deliberazione riguardante l’indizione delle elezioni dei presidenti dei consigli provinciali, con l’individuazione di una nuova data prevista per il 5 ottobre, così da consentire la partecipazione alle elezioni anche gli amministratori dei comuni interessati dalle prossime consultazioni amministrative fissate per il prossimo 16 giugno.

La Giunta ha inoltre deciso di sospendere gli effetti della Delibera 9/44 del 22.2.2019, relativa alla cessione ai Comuni soci delle azioni del Gestore Unico del Servizio idrico Integrato in Sardegna Abbanoa S.p.A. detenute dalla Regione. Il provvedimento è stato adottato in considerazione della complessità della materia oggetto di trattazione e dei termini ristretti per le necessarie valutazioni in merito alle linee di indirizzo per l’attuazione dell’ampliamento della compagine sociale ai Comuni non soci per la quale l’amministratore unico della società Abbanoa S.p.A. ha convocato l’assemblea degli azionisti per il prossimo 10 aprile.




Giunta regionale del presidente Christian Solinas

Cagliari, 4 aprile 2019 – Il presidente della Regione, Christian Solinas, ha reso noto oggi, nel corso della seduta di Consiglio regionale, di aver nominato, quali componenti della Giunta regionale, i seguenti assessori:

Signor Giuseppe Fasolino, assessore della programmazione, bilancio e assetto del territorio;
Signor Gianni Lampis, assessore della difesa dell’ambiente;
Signor Giovanni Chessa, assessore del turismo, artigianato e commercio;
Signora Alessandra Zedda, assessore del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale;
Signor Mario Nieddu, assessore dell’igiene e sanità.

Le altre deleghe assessoriali saranno mantenute in via provvisoria dal presidente




Presentato alla giunta il Calendario 2019 della Cavalcata sarda

Il sindaco Nicola Sanna e l’assessora alle Politiche Culturali e Turismo del Comune di Sassari Manuela Palitta hanno incontrato ieri a Palazzo Ducale il fotografo Francesco Merella, che ha presentato alla giunta il calendario 2019, da lui realizzato in occasione del 70° anno della Cavalcata Sarda. «Il calendario è un ottimo modo per celebrare quest’importante anniversario – ha sottolineato l’assessora Palitta». «Merella è stato in grado di cogliere alcuni momenti salienti della nostra festa laica – ha detto il sindaco – ritraendo i volti delle donne e degli uomini di Sardegna».

Rossella Porcheddu
Portavoce del Sindaco
Comune di Sassari