GUARDIA DI FINANZA: ARRESTATO OVULATORE CON OLTRE 400 GRAMMI DI EROINA PRESSO LO SCALO DI PORTO TORRES.

GUARDIA DI FINANZA: ARRESTATO OVULATORE CON OLTRE 400 GRAMMI DI EROINA PRESSO LO SCALO DI PORTO TORRES.

Nell’ambito del contrasto al traffico illecito di sostanze stupefacenti nelle aree portuali e aeroportuali della provincia disposti dal Comando Provinciale di Sassari, ulteriormente intensificato in concomitanza delle attività volte alla verifica del rispetto della normativa per il contenimento della pandemia da COVID-19, i militari della Tenenza della Guardia di Finanza di Porto Torres, hanno proceduto all’arresto di un giovane che trasportava un ingente quantitativo di EROINA.

In particolare, i finanzieri in servizio presso lo scalo portuale hanno fermato per un controllo un passeggero ventiquattrenne di origine nigeriana segnalato dall’unità cinofila.
Il medesimo è stato sottoposto ad ulteriori accertamenti presso l’ospedale di Sassari dove è stata riscontrata la presenza di ben 35 ovuli per un peso di quasi mezzo chilogrammo di EROINA, occultati nel corpo.

Al termine delle attività, la sostanza è stata sequestrata ed il giovane è stato arrestato per detenzione a fine di spaccio di stupefacenti e

posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Sassari presso il carcere di Bancali.

L’EROINA, opportunamente tagliata e immessa sul mercato illegale, avrebbe fruttato alla criminalità oltre 150.000 euro.

Gli ulteriori approfondimenti investigativi hanno permesso di appurare che il soggetto era titolare di Reddito di Cittadinanza per il quale è stata prontamente avviata la procedura di sospensione del beneficio per perdita dei requisiti previsti dall’articolo 2 del Decreto Legge 4/2019.

L’operazione di servizio si inquadra nell’ambito dell’attenta ed approfondita analisi di rischio, coordinata e diretta dal Comando Provinciale di Sassari, sulle liste passeggeri volta al costante monitoraggio dei punti di ingresso ed uscita portuali e aeroportuali della Provincia di Sassari.




PORTO TORRES (SS): DETENEVANO 10 KG DI MARIJUANA, 80 GRAMMI DI COCAINA E MUNIZIONAMENTO DA GUERRA; TRE UOMINI ARRESTATI. 

IERI POMERIGGIO, A PORTO TORRES (SS), I CARABINIERI DELL’ALIQUOTA RADIOMOBILE DELLA LOCALE COMPAGNIA HANNO ARRESTATO R.P. – IMPRENDITORE DI 29 ANNI, A.R., DI 42 ANNI, E  M.S. – OPERAIO DI 56 ANNI, TUTTI ABITANTI A PORTO TORRES E GIÀ NOTI ALLE FF.OO.

I TRE, A BORDO DI DUE DIVERSE AUTOVETTURE, PROCEDEVANO CON ANDATURA SOSTENUTA E CON UNA MODALITÀ CHE HA ATTIRATO I SOSPETTI DEI MILITARI OPERANTI; DIFATTI, SEMBRAVA CHE LA PRIMA AUTO, CONDOTTA DAL TERZO UOMO, FACESSE DA APRIPISTA A QUELLA DOVE SI TROVAVANO I PRIMI DUE. 

PERTANTO, POCO PRIMA DEL LORO INGRESSO NEL CENTRO ABITATO, LE DUE AUTOVETTURE SONO STATE FERMATE CONTEMPORANEAMENTE PER UN CONTROLLO STRADALE.

L’ATTEGGIAMENTO TENUTO DAI TRE UOMINI HA INDOTTO SOSPETTI NEI LORO RIGUARDI, CONFERMATI DALLA SUCCESSIVA PERQUISIZIONE A CUI SONO STATI SOTTOPOSTI.

INFATTI, NELL’AUTOVETTURA DOVE SI TROVAVANO I PRIMI DUE, È STATA RINVENUTA UNA BUSTA PLASTICA DI COLORE NERO CONTENENTE 10 KG DI MARIJUANA. 

NELL’AUTO DEL TERZO UOMO, È STATO RINVENUTO UN COLTELLO A SERRAMANICO DELLA LUNGHEZZA TOTALE DI 19,5 CM, DI CUI 9 CM DI LAMA. 

LA PERQUISIZIONE È STATA, QUINDI, ALLARGATA ALLE ABITAZIONI ED AGLI ALTRI LUOGHI IN USO AI TRE SUDDETTI, PORTANDO AL RINVENIMENTO, PRESSO L’ABITAZIONE DEL PRIMO UOMO DI 80 GRAMMI DI COCAINA; UN BILANCINO DI PRECISIONE CON TRACCE DI STUPEFACENTE E ULTERIORI 0,19 GRAMMI DI MARIJUANA;

PRESSO L’ABITAZIONE DEL SECONDO UOMO DI 2 GRAMMI DI “MANNITE” (SOSTANZA UTILIZZATA PER IL COSIDDETTO “TAGLIO” DELLA SOSTANZA STUPEFACENTE, AL FINE DI AUMENTARNE LA QUANTITÀ E, CONSEGUENTEMENTE, LA REDDITIVITÀ), UN  BILANCINO DI PRECISIONE, 7 CARTUCCE CALIBRO 9 NATO E 5 CARTUCCE CALIBRO. 5.56 NATO (MUNIZIONAMENTO PER ARMI DA GUERRA); 

PRESSO UNA PERTINENZA DELL’ABITAZIONE DEL TERZO UOMO DI 25 GRAMMI DI MARIJUANA, UN BILANCINO DI PRECISIONE, UN TRITA-MARIJUANA.

SU DISPOSIZIONE DEL P.M. DI TURNO, I TRE SONO STATI CONDOTTI PRESSO LA CASA CIRCONDARIALE “CESARE BACCHIDDU” DI SASSARI – BANCALI, IN ATTESA DELL’UDIENZA DI CONVALIDA DELL’ARRESTO E DEGLI EVENTUALI SUCCESSIVI PROVVEDIMENTI NEI LORO CONFRONTI. 

TUTTO IL MATERIALE RINVENUTO E’ STATO SEQUETRATO.




SORSO: ​CASALINGA CON IN CASA PIANTA DI CANNABIS E 630 GRAMMI DI MARIJUANA. ARRESTATA DAI CARABINIERI.

I carabinieri della Compagnia di Porto Torres, nel corso di vari controlli per contrastare i reati di spaccio di sostanze stupefacenti, ieri mattina hanno arrestato una casalinga 52enne di Sorso. I militari dell’Arma, insospettiti dalla presenza di una pianta “anomala”, nascosta tra le tante che ornavano il balcone della donna, hanno effettuato una perquisizione domiciliare non convinti da quell’insolito hobby per il giardinaggio. La donna, con malcelato imbarazzo, non ha potuto evitare che al controllo dei Carabinieri sfuggisse la presenza di una fiorente e soleggiata pianta di “cannabis indica”, alta circa un metro e mezzo. L’ipotesi di uno stravagante passione per la botanica è stato poi definitivamente accantonata quando, nella camera da letto, sono state rinvenute ben 630 grammi di infiorescenze, suddivise in pacchi di cellophane. Lo stupefacente, verosimilmente destinato ad attività di piccolo spaccio locale, è stato opportunamente sequestrato dai militari. L’arresto della donna, avvenuto in flagranza di reato per produzione e detenzione di droga, è stato poi convalidato nella giornata odierna dal G.I.P. del Tribunale di Sassari. Nel 2017 l’ex compagno della donna era stato arrestato, sempre dai Carabinieri della Compagnia di Porto Torres, perché nel suo terreno stava coltivando 110 piante di “cannabis indica”.




ARRESTATO ALL’AEROPORTO DI ELMAS UN CORRIERE OVULATORE CON 314 GRAMMI DI EROINA NELL’INTESTINO.

Nell’ambito dei servizi di vigilanza istituiti all’interno degli spazi doganali dell’Aeroporto di Cagliari Elmas, i Finanzieri del Comando Provinciale hanno tratto in arresto un soggetto che trasportava, all’interno del proprio corpo, 314 grammi di eroina.

L’attività di intelligence quotidianamente espletata dalle Fiamme Gialle in servizio all’aeroporto mira all’individuazione dei potenziali target nei cui confronti indirizzare una specifica e più approfondita opera di controllo: l’esame delle diverse informazioni acquisite durante il controllo del territorio, l’analisi delle liste passeggeri indicizzate con puntuale riferimento tanto all’aeroporto di partenza dei voli quanto alla nazionalità dei passeggeri, consente di definire un perimetro di azione definito.

Nella giornata di ieri, i Finanzieri hanno individuato un soggetto afghano, classe 1990, residente in Italia e proveniente dallo scalo di Roma-Fiumicino, il quale, sottoposto a controllo, ha mostrato da subito evidenti segni di agitazione.

Ciò ha ingenerato il sospetto dei Finanzieri che, dopo un controllo alla valigia al seguito, hanno rinvenuto due ovuli occultati all’interno di un paio di calzini.

A seguito di autorizzazione rilasciata dal P.M. di turno, i militari procedevano ad accompagnare il corriere della sostanza stupefacente presso il Policlinico Universitario di Monserrato, avendo il fondato sospetto che il soggetto potesse aver ingerito o recare nell’intestino altri ovuli.

I successivi esami radiodiagnostici consentivano di rilevare la presenza di ulteriori 31 ovuli all’interno dell’apparato digerente.

L’esame speditivo della sostanza stupefacente contenuta negli involucri, effettuata mediante narcotest, confermava che trattasi di eroina per un peso complessivo di 314 grammi, la quale veniva sottoposta a sequestro unitamente al telefonino e relativa scheda SIM in possesso del corriere.

Il soggetto è stato tratto in arresto ed accompagnato presso il carcere di Uta con l’accusa di traffico di sostanze stupefacenti.