Salvini e Lombardo: Una Danza Politica tra Ponti e Promesse

scritto e diretto da “Ruxottico”

PALERMO – In un’epoca in cui la politica sembra più un gioco di sedie musicali che una questione di ideali, Matteo Salvini, nonostante i sondaggi lo vedano scendere sotto il 10%, sembra aver trovato un nuovo compagno di ballo in Sicilia: Raffaele Lombardo, ex presidente della Regione siciliana. E come ogni buon ballo, ci sono passi avanti, passi indietro e qualche giro vorticoso.

L’annuncio dell’alleanza tra la Lega e il Mpa ha fatto tornare alla mente l’episodio del 2018, quando Salvini, in un altro dei suoi colpi di genio politico, aveva stretto un accordo con il Partito Sardo d’Azione, portando Christian Solinas a diventare governatore della Sardegna. E ora, in un déjà vu che sa di satira, Salvini ripete la mossa in Sicilia.

Ma cosa c’è dietro questa nuova alleanza? Beh, sembra che il Ponte sullo Stretto di Messina sia tornato di moda. Una priorità sia per Salvini che per il governo, e una bandiera programmatica del Mpa sin dalla sua nascita. E mentre molti siciliani potrebbero chiedersi se il ponte sarà mai costruito o se rimarrà un’eterna promessa, Salvini e Lombardo sembrano determinati a farlo diventare realtà. O almeno a parlare molto di esso.

Ma non è tutto. La nota della Lega sottolinea anche l’importanza di sviluppare infrastrutture stradali, ferroviarie, aeroportuali e portuali per colmare il divario tra la Sicilia e il resto d’Italia. E, come se non bastasse, c’è anche la questione dell’autonomia differenziata e dello sviluppo economico e ambientale.

In conclusione, mentre Salvini cerca di rafforzare la sua presenza in Sicilia, molti si chiedono se questa nuova alleanza porterà reali benefici all’isola o se sarà solo un altro episodio di una lunga serie di promesse non mantenute. Ma una cosa è certa: con Salvini in pista, la politica italiana non smette mai di sorprendere. E, come sempre, la satira è pronta a cogliere ogni occasione per un buon sorriso.




https://mediawebchannel.it/podcast-alle9/

ANAS: AL VIA LE GARE PER IL MONITORAGGIO DI PONTI E VIADOTTI TRAMITE SENSORI

Investimento da 275 milioni finanziato con il “Fondo Complementare” connesso al PNRR
Il Programma di sensoristica SHM (Structural Health Monitoring) prevede 5 gare: due sono in Gazzetta ufficiale a partire da oggi, una è stata già aggiudicata a luglio, le ultime due saranno in GU entro metà novembre

Roma, 21 ottobre 2022

Al via le gare per il monitoraggio tramite sensori di mille ponti e viadotti lungo la rete Anas (Gruppo Fs Italiane). Da oggi, infatti, sono in Gazzetta ufficiale due delle 5 gare previste per la realizzazione del Programma SHM (Structural Health Monitoring): un procedimento è stato già aggiudicato a luglio mentre gli ultimi due andranno in Gazzetta Ufficiale entro metà novembre.

L’investimento
L’investimento per l’infrastrutturazione e il monitoraggio dei Ponti e Viadotti presenti sulla rete gestita è pari a 275 milioni di euro, finanziati dal “Fondo Complementare” connesso al PNRR.

Priorità e obiettivo
Anas ha la priorità di sorvegliare la rete stradale di competenza al fine di valutare le condizioni presenti e future delle parti che compongono l’infrastruttura, per definire le attività di manutenzione con identificazione degli interventi, dei costi e dei tempi associati. L’obiettivo è quello di innalzare il livello della sicurezza intrinseca delle strutture, la sicurezza dell’utenza e l’ottimizzazione dei costi di gestione e dei tempi d’intervento.
Nasce in questo contesto l’esigenza di adottare una piattaforma di monitoraggio di ponti e viadotti basata su tre elementi:
· Installazione di sistemi locali di rilevazione dei parametri di interesse;
· Applicazione di algoritmi di analisi di tali parametri;
· Sistema centralizzato che permetta il monitoraggio e la gestione a livello nazionale e la raccolta di tutti i dati di interesse tecnico.

Il Programma SHM
In questo contesto è stato realizzato da Anas il programma SHM (Structural Health Monitoring) che prevede la messa a punto di un sistema integrato di censimento, classificazione e gestione dei rischi e di monitoraggio dinamico delle infrastrutture, comprensivo di 5 macro interventi che consentiranno “di virtualizzare” le opere:

  1. piattaforma per la gestione delle attività ispettive;
  2. piattaforma per il monitoraggio dello stato di salute delle opere;
  3. attività di rilievo delle opere e la creazione di modelli informativi BIM (Building Information Modeling);
  4. installazione di impianti e sensori di campo per il monitoraggio infrastrutturale;
  5. servizi di connettività per la trasmissione dati dal campo ai sistemi centrali.

La manutenzione predittiva
Il Programma SHM consente un controllo molto più ampio su tutto il processo di monitoraggio dello stato di salute delle infrastrutture, consentendo la piena integrazione con i protocolli manutentivi attraverso l’utilizzo di una banca dati centralizzata delle opere d’arte (ponti e viadotti). L’acquisizione costante delle informazioni relative allo stato di queste opere consentirà, inoltre, attraverso l’applicazione di algoritmi di Intelligenza Artificiale, la definizione di processi di manutenzione predittiva.

Le gare Programma SHM
Nel dettaglio le gare per lo sviluppo del Programma SHM riguardano:

  1. Sistema a supporto del processo di Gestione delle Ispezioni comprensivo di WFM (Work Force Management) per la gestione della pianificazione, assegnazione, esecuzione e consuntivazione delle attività ispettive in coerenza con le nuove Linee Guida del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici. Aggiudicata a luglio 2022, per un valore di 6 milioni di euro.
  2. Piattaforma Digitale, Big Data & Advanced Analytics per il monitoraggio continuo dell’opere d’arte attuato con controllo a distanza e attraverso l’acquisizione centralizzata dei dati sia statici che dinamici provenienti dai sensori, l’elaborazione ed analisi delle informazioni acquisite. Bando pubblicato in data odierna, per un valore di 37,7 milioni di euro.
  3. Progettazione dei servizi per le attività di rilievo delle opere e modellazione BIM, per la realizzazione del “Gemello digitale”. Bando da pubblicare entro metà novembre, per un valore di 45 milioni di euro.
  4. Infrastrutturazione dei ponti attraverso l’installazione dei sensori e tecnologie IoT, per l’acquisizione on site dei parametri tecnici sui cui verrà applicato un algoritmo AI Anas per fornire indici sintetici. Bando da pubblicare entro metà novembre per un valore di 163,9 milioni di euro.
  5. Connettività per il Programma SHM tramite la disponibilità di rete per trasmissione dati dal campo alla piattaforma centrale. Bando pubblicato in data odierna per un valore di 22,4 milioni di euro.

Le offerte digitali relative alle gare pubblicate in data odierna, corredate dalla documentazione richiesta, dovranno pervenire sul Portale Acquisti di Anas https://acquisti.stradeanas.it, a pena di esclusione, entro le ore 12 del 21 novembre 2022 (gara 5 Connettività SHM) ed entro le ore 12 del 28 novembre 2022 (gara 2 Piattaforma Digitale).
Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara e per i termini di presentazione delle offerte è possibile consultare il sito internet stradeanas.it alla sezione Bandi e avvisi oppure l’area Bandi e Avvisi del Portale Acquisti di Anas https://acquisti.stradeanas.it.




Conoci “brucia” le borgate: Alghero sempre più nel baratro

20 milioni persi da Alghero. 20 milioni buttati al vento, senza motivo, dal Sindaco Conoci e dai suoi sodali. I figli di Alghero tutti, speriamo più in gamba dei padri, dovrebbero segnarsi questo periodo cupo per la città e i responsabili di questa decadenza senza fine. La storia è questa: la Regione pubblica un bando da 20 milioni di euro per la valorizzazione di un borgo sardo in fase di abbandono. Alghero ha tutte le borgate di Porto Conte tra cui scegliere, in possesso dei requisiti e forti di una storia, di un contesto e di una posizione invidiabili. Il Comitato di Borgata di Maristella candida Maristella. L’amministrazione Conoci candida invece la città di fondazione di Fertilia, che non ha i requisiti di partecipazione. I 20 milioni del bando vanno a Ulassai, Fertilia naturalmente esclusa. Pessima figura per Alghero: in Regione avranno pensato che in città non si conoscano nemmeno le basi della lingua italiana, visto che il bando era chiarissimo sui requisiti per parteciparvi. A fronte di quanto accaduto chiediamo al Sindaco di trarre le dovute conclusioni. Conoci, di nuovo e senza motivo, ha bruciato le chance di rinascita di una borgata come Maristella, a dispetto degli slogan elettorali acchiappa salpe borgatare, “Ripartiamo dalle borgate”. Maristella, incastonata nel parco di Porto Conte, circondato da perle come Punta Giglio, Capo Caccia, Lazzaretto, Bombarde, Mugoni, ricca di storia agricola, ambientale, turistica, archeologica, non avrebbe potuto giocarsela con una seppur bellissima cascata?

Viene il dubbio che Conoci abbia preferito strizzare inutilmente l’occhio agli elettori di Fertilia, facendogli credere di aver pensato a loro pur non avendo alcuna chance di vittoria. Pensata così pare una presa in giro a tutti gli effetti. L’alternativa, ancora più agghiacciante, è che a Sant’Anna non si sappia leggere o, peggio, non abbiano voluto impegnarsi per redigere un piano di valorizzazione ad hoc per una borgata. Intanto sono stati persi 20 milioni di euro a danno di tutti gli algheresi.

Ciò premesso, come ultimamente accade, sarà facile liquidare queste dichiarazioni, etichettandole come un attacco politico di parte. Lo sappiamo, è la via più facile da percorrere in quanto trattasi di critica, ovviamente dimenticando che chi amministra dovrebbe avere ben chiaro il concetto di onestà intellettuale, nel quale critica e riconoscimento viaggiano di pari passo se trattasi di cose buone e giuste.

Tonina Desogos – Presidente Comitato di Borgata di Maristella