ANAS, SARDEGNA: PROSEGUONO I LAVORI SUGLI IMPIANTI DI ILLUMINAZIONE DELLA GALLERIA ‘CASTELDUCCIO’ SULLA SS 131 DCN, A SAN TEODORO (SS) 

Sassari, 23 aprile 2021    

   
Proseguono i lavori di ammodernamento degli impianti di illuminazione a servizio della galleria ‘Castelluccio’, lungo la strada statale 131 “Diramazione Centrale Nuorese”, in provincia di Sassari. 

A partire da lunedì 26 aprile e fino a domenica 2 maggio, lungo il tunnel che si estende per circa 300 metri nel territorio di San Teodoro, sarà avviata la sostituzione della vecchia illuminazione con nuove lampade A LED sulla carreggiata in direzione Nuoro a seguito della conclusione dei medesimi interventi lungo la carreggiata opposta in direzione Olbia. 

I lavori fanno parte di un ampio piano di interventi che riguarda le strade del nord Sardegna avviato a gennaio e del valore complessivo di oltre 3 milioni di euro. Consentirà un risparmio energetico di circa il 30% e l’incremento degli standard di sicurezza per l’utenza stradale attraverso una migliore illuminazione sia delle gallerie sia dei tratti all’aperto. 




ANAS, SARDEGNA: AL VIA L’ADEGUAMENTO DEGLI IMPIANTI DELLE GALLERIE ‘SANTU ANTINU’ E ‘SU BERRINAU’, SULLA STATALE 131 DCN

Cagliari, 24 marzo 2021   

   
Nell’ambito del Piano di investimenti previsti per il 2021 sulla rete stradale Sarda di competenza, Anas ha programmato l’intervento di ammodernamento degli impianti tecnologici e di sicurezza a servizio delle gallerie ‘Santu Antinu’ e ‘Su Berrinau’, lungo la strada statale 131 “Diramazione Centrale Nuorese”, tra le province di Oristano e Nuoro. 

Per quanto riguarda l’esecuzione degli interventi lungo la galleria ‘Santu Antinu’ che si estende per circa 1 km lungo la SS 131 DCN nel territorio comunale di Sedilo, a partire da oggi sarà avviata la prima fase di interventi preliminari. Gli interventi sono propedeutici a un ampio piano di ammodernamento del tunnel del valore di circa 30 milioni di euro finalizzato all’adeguamento impiantistico e strutturale. Fino al 9 aprile sarà in vigore il restringimento di carreggiata. 

La stessa tipologia di limitazioni sarà in vigore in corrispondenza della galleria ‘Su Berrinau’, lunga circa 200 metri, nel territorio comunale di Nuoro, dove sono stati invece avviati gli interventi di realizzazione di un impianto di illuminazione con tecnologia LED a basso consumo energetico.  

Anas, società del Gruppo FS Italiane, ricorda che quando guidi, Guida e Basta! No distrazioni, no alcol, no droga per la tua sicurezza e quella degli altri (guidaebasta.it). Per una mobilità informata l’evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile anche su tutti gli smartphone e i tablet, grazie all’applicazione “VAI” di Anas, disponibile gratuitamente in “Appstore” e in “Play store”. Il servizio clienti “Pronto Anas” è raggiungibile chiamando il numero verde gratuito 800.841.148.   




Anticipata l’accensione degli impianti di riscaldamento

Anticipata l’accensione degli impianti termici

È autorizzata l’accensione anticipata degli impianti di riscaldamento sul territorio comunale a partire da oggi, 11 novembre. Lo ha stabilito il sindaco Gian Vittorio Campus in un’ordinanza firmata questa mattina. La partenza era prevista per il 15 novembre, ma viste le condizioni climatiche e le richieste arrivate da privati e da condomini, il primo cittadino ha stabilito la possibilità di accendere il riscaldamento da oggi, per massimo sei ore al giorno.

Nell’atto si invita a limitare l’attivazione alle ore più fredde, si ricorda l’obbligo di legge di non superare le temperature previste dalla stessa normativa e si fa affidamento al senso di responsabilità per contenere i consumi energetici.




Proroga accensione impianti termici

Gli impianti di riscaldamento possono essere accesi nel territorio comunale per un massimo di 6 ore giornaliere fino al 15 aprile. Lo ha disposto oggi il sindaco Nicola Sanna con un’ordinanza. Sul sito del Comune è pubblicato il testo integrale.




bandi per la gestione degli impianti sportivi – riqualificazioni e investimenti sulla sicurezza

Alghero, 15 gennaio 2019 – Bandi per la concessione del servizio di gestione e riqualificazione degli impianti sportivi cittadini, ammodernamento, potenziamento e miglioramento dei servizi per le strutture sportive cittadine. Arrivano regole chiare per tutti e si introducono i criteri di sostenibilità energetica ed ambientale, finalizzati al risparmio energetico, all’utilizzo di energie alternative. Gli impianti interessati sono la Palestra Vittorio Corbia, lo Stadio Mariotti, Palestra Mariotti, la Palestra Luca Manchia, il Campo sportivo da calcio La Taulera, l’Impianto Rugby  e l’Impianto polivalente atletica.  La durata della concessione è stimata in 6 anni, previsti investimenti nell’impiantistica e adeguamenti normativi, servizi aggiuntivi di aggregazione Sociale e Sportiva. La città di Alghero si dota finalmente di un quadro di regole condivise per lo sviluppo dello sport in totale sicurezza e attuando un programma di interventi finora inattuati attraverso progetti di riqualificazione mirati. Ieri, su richiesta di diverse associazioni sportive cittadine, si è tenuto un incontro a Porta Terra tra il Segretario Generale Luca Canessa e i tecnici della struttura. Un incontro partecipato, nel corso del quale  i rappresentanti delle società sportive cittadine hanno avuto modo di avere tutti i chiarimenti sui diversi aspetti dei bandi e   illustrazioni nel dettaglio della finalità dell’Amministrazione. Si è chiarito, inoltre, ogni termine alla base del programma di affidamento degli impianti. E’ emersa infine la ragionevolezza con cui è stato strutturato ogni bando ( per impianti di rilevanza economica e privi di rilevanza economica) che garantisce la remunerazione del capitale investito. L’Amministrazione, con la struttura guidata dal segretario generale Luca Canessa, resta a disposizione per ulteriori chiarimenti da parte di operatori del settore interessati.  Intanto  prosegue il programma di investimenti avviato dall’Assessorato allo Sport guidato da Angela Cavazzuti sull’impiantistica sportiva, che con un primo pacchetto di interventi prevede la spendita complessiva di circa 1.000.000 di euro. Lavori previsti nell’impianto di atletica di Maria Pia, allo stadio Mariotti, nel terreno di gioco del campo di calcio di Maristella,  oltre a diversi altri interventi. 




Alghero,Psd’az Nota stampa su Bandi impianti sportivi

Gli esercenti, con le regole sui suoli pubblici, li hanno sistemati; i balneari, con la gestione della posidonia spiaggiata li stanno sistemando; gli anziani, con  l’abbandono del CRA, li hanno definitivamente relegati in un ostello estivo per giovani; infine, dei  cittadini, delle famiglie e delle imprese, con le cartelle pazze, si stanno occupando in questi giorni e per i mesi a venire.

Adesso è venuto il turno di sistemare le associazioni sportive.

Quelle associazioni, fatte sopratutto di volontari e appassionati, che consentono a tantissimi bambini e ragazzi della nostra città di fare sport e crescere in ambienti sani imparando, insieme ad uno sport, le regole della convivenza civile, della tolleranza e del rispetto verso gli altri.

L’ineffabile sindaco Bruno, insieme al suo assessore allo sport, che nessuno conosce, e  alla sua imperterrita maggioranza, ha deciso la morte dello sport ad Alghero predisponendo un bando per la assegnazione delle strutture sportive alle nostre associazioni che, al confronto, quello per la realizzazione della TAV Torino- Lione è poca cosa.

Già nelle precedenti assegnazioni degli impianti le società sportive, per lo più dilettantistiche e senza fine di lucro, erano state sottoposte a condizioni insostenibili da un punto di vista economico e  gestionale, ponendo a loro carico obblighi legati alla manutenzione straordinaria degli impianti che normalmente dovrebbero essere garantiti dal Comune, con conseguenti oneri finanziari pesantissimi. Oggi Bruno, non pago del disastro precedente, ha deciso di uccidere definitivamente lo sport cittadino, mettendo a rischio, di fatto, la possibilità per migliaia di bambini e ragazzi di praticare l’attività sportiva. I nuovi bandi prevedono infatti procedure di partecipazione, impegni finanziari, obblighi gestionali che sarebbero forse eccessivi anche per società professionistiche di grande dimensione.

Per prima cosa le povere, in quanto impoverite e abbandonate dalla amministrazione Bruno, associazioni sportive della città dovrebbero affidare a studi legali specializzati le pratiche per la sola partecipazione ai complicatissimi bandi predisposti dal Comune. In seconda battuta, una volta avuta  l’aggiudicazione della struttura,  procedere con la messa in sicurezza, con i collaudi, con l’ottenimento delle certificazioni e addirittura, cosa davvero incredibile, procedere, ove mancante, all’accatastamento della struttura!!! Evidentemente il Comune non lo ha fatto.

E siamo solo all’inizio. Una volta fatto tutto questo, sempre le povere associazioni sportive dilettantistiche e di volontariato sportivo, hanno l’obbligo di investire risorse ingentissime per illuminare, riscaldare, produrre acqua calda e, naturalmente, custodire, pulire, manutenere, le strutture e le attrezzature esistenti, e acquistare quelle ulteriori necessarie. Inoltre garantire la sicurezza e i servizi essenziali ai piccoli atleti, alle loro famiglie e al pubblico. Naturalmente hanno anche l’obbligo di garantire tutto questo con costose fideiussioni e cauzioni a favore della amministrazione comunale.

UNA FOLLIA!!!!

Come abbiamo detto la condanna a morte per moltissime associazioni sportive.

Forse questo per il sindaco Bruno non è un argomento da prima pagina, non garantisce titoli e interviste.  Occuparsi dello sport dilettantistico, delle scuole calcio o basket, delle squadre minori, degli sport a livello giovanile, non soddisfa la sua necessità di apparire. Sappia il sindaco che invece lo sport, quello di base, quello che fa crescere bambini e ragazzi, che coinvolge le famiglie è un elemento essenziale per la crescita sana di qualsiasi comunità. Una amministrazione responsabile dovrebbe incoraggiare e premiare tutte le associazioni che si impegnano, ripetiamo spesso a titolo di volontariato, per far crescere lo sport, qualunque esso sia. Il Partito Sardo d’Azione si impegna perché le prossime amministrazioni regionale e comunale diano il giusto rilievo allo sport di base, favorendo il suo sviluppo con azioni concrete che facilitino l’attività delle associazioni e dei ragazzi.

Sino ad ora, arrivati a pochi mesi, dalla fine del suo mandato di sindaco, Mario Bruno non ha fatto altro che intralciare, affossare o, quando è andata bene, ignorare lo sport, chi lo insegna e chi lo pratica. Provi un questi ultimi giorni a rimediare al disastro, blocchi questi scellerati bandi per l’affidamento dei campi e delle palestre cittadine. Anche se questo non dovesse garantirgli un titolo con foto sul giornale.

Partito Sardo d’Azione – Alghero




Nota bando impianti sportivi

Bruno sospenda subito la gara per l’affidamento degli impianti sportivi

Non c’è mai peggio al peggio con l’Amministrazione Bruno. Dopo aver miseramente fallito il precedente tentativo di dare in concessione gli impianti sportivi comunali, con riverberi anche giudiziari, il Sindaco Bruno, stavolta in tandem con l’Assessora Cavazzuti, ci riprova e non paghi del disastroso risultato a suo tempo ottenuto, con impianti oramai sempre più decadenti e privi di manutenzione, lo strano duo toglie fuori dal cilindro un nuovo capitolato destinato, verosimilmente, ad un ennesimo fallimento.

Le condizioni di affidamento sono ancora più restrittive del bando precedente e le risorse finanziarie che le società sportive dovrebbero reperire per la gestione degli impianti sono talmente elevate da rendere antieconomico qualsiasi tentativo di gestione da parte di associazioni, ricordiamolo, senza fine di lucro.

Oggi alle associazioni che vi vogliano partecipare viene chiesto addirittura di “mettere a norma preventivamente”, a spese loro gli impianti, sostituendosi all’assessorato alle opere pubbliche del comune e, addirittura, di occuparsi dell’eventuale accatastamento dell’immobile.

Scopriamo quindi, evidentemente, che questi impianti sportivi non sono a norma, non rispettano le normative antincendio, pur essendo tutti regolarmente aperti e frequentati, quotidianamente, da centinaia di giovani. Con quali rischi ? Siamo proprio fuori di ogni logica, e davvero questi amministratori sembrano vivere in un altro pianeta. In questi 5 anni i nostri amministratori hanno completamente ignorato lo Sport  ed oggi sembrano davvero dargli il colpo di grazia disperdendo un patrimonio di risorse umane, di amore, che questa collettività davvero non merita. Chiediamo alla coppia Bruno-Cavazzuti di sospendere immediatamente la gara e che quanto prima venga convocato un tavolo di lavoro nel quale siano le associazioni sportive le vere protagoniste delle scelte in materia di sport.