A Sassari ritorna Fiera Promo Autunno: il più importante polo fieristico in Sardegna

La manifestazione si terrà il 18, 19 e 20 ottobre negli spazi di Promocamera

SASSARI. Dopo il successo dello scorso anno per la ripartenza post-covid, la Pubblicover ha messo in moto il conto alla rovescia della VI edizione di Promo Autunno, la Fiera regionale della Sardegna, che si terrà il 18, 19 e 20 ottobre negli spazi di Promocamera in Predda Niedda a Sassari.

La manifestazione vuol essere ancora una volta una vetrina impareggiabile per le eccellenze del mondo imprenditoriale sardo, che entreranno in contatto con decine di migliaia di visitatori su una superficie totale di ottomila metri quadri. Sarà un’edizione green, con l’utilizzo di attrezzature ecosostenibili come stampe e banner per migliaia di metri quadri, realizzate con materiali e inchiostri naturali. Come aiuto concreto alle imprese aderenti, per il secondo anno consecutivo la Camera di commercio di Sassari fornirà il suo apporto conferendo a ogni standista un rimborso spese del 50 per cento.

Si riparte dai settori Silver, Gold e Platinum dell’“Allestimento vincente”, dove troveranno spazio tutti i comparti istituzionali e commerciali, dai centri bellezza agli acconciatori, dalla gioielleria alla fashion, quindi agroalimentare e artigianale, arredo, design e quindi industria, assicurazioni, agenzie immobiliari e di viaggi, scuole di lingue, tecnologia, settore auto, fotovoltaico, energia e tanto altro.

Novità assoluta, nel Platinum, al centro della fiera in posizione strategica verrà allestito un grande stand di 400 metri quadri interamente dedicato alla Camera di commercio di Sassari, dove saranno espletati lavori camerali, servizi alle aziende, eventi, convention impreziosite da relatori di livello nazionale.

La sesta edizione di Promo Autunno è stata presentata oggi (16 settembre) in conferenza stampa nella sede dell’ente camerale alla presenza dell’ideatore e organizzatore Claudio Rotunno, del presidente della Camera di Commercio di Sassari, Stefano Visconti, del sindaco di Sassari Giuseppe Mascia, del presidente di Promocamera, Francesco Carboni, dell’assessora regionale del Lavoro, Desirè Manca, e dell’assessore alle Attività produttive del Comune di Sassari, Antonio Panu.

«Io ho creduto fin dall’inizio in questo progetto – ha affermato Rotunno – continuo a crederci e le aziende finora hanno risposto con ottimismo, lo spirito di positività ripaga sempre. Il format ha restituito risultati eccellenti sia per quanto riguarda il numero di aziende che di visitatori, quindi riproponiamo l’ingresso gratuito e continuiamo su questa strada».

Nelle parole di Stefano Visconti: «La continuità di Promo Autunno anno dopo anno rappresenta un segnale forte e importante per tutta l’Isola, dando valore a quel tessuto fondamentale per lo sviluppo dell’economia che ci impegniamo a valorizzare e promuovere come Ente camerale. Le aziende del territorio che intendono prendere parte a fiere ed eventi possono utilizzare come valido strumento di supporto il voucher del fondo fiere camerale».

«La struttura di Promocamera ha già dimostrato straordinarie potenzialità nel valorizzare la crescita del sistema economico del nord Sardegna – ha ribadito il presidente Francesco Carboni –. Il nostro impegno è finalizzato a riportare Sassari a essere polo attrattore attraverso manifestazioni di successo, affinché Promocamera possa rappresentare una vera e propria Cittadella delle attività del nord Sardegna».

«La valenza di una manifestazione come Promo Autunno è duplice – ha spiegato il sindaco Giuseppe Mascia –. Da un lato questa iniziativa rappresenta ormai stabilmente un’occasione per mettere in vetrina e far conoscere anche oltre i confini locali e regionali le potenzialità di questo territorio, le eccellenze su cui può contare e su cui deve investire per intraprendere un duraturo cammino di crescita economica e occupazionale. D’altro canto Promo Autunno indica un’altra strada possibile: quella attraverso cui Sassari può trasformarsi in un hub fieristico e convegnistico dedicato a temi e ambiti a lei congeniali, dal turismo alla cultura, dall’innovazione all’enogastronomia, diventando la sede di preziose occasioni di confronto e di dialogo a livello internazionale, con particolare riferimento alla dimensione euro mediterranea».

SETTORI FIERISTICI. A ospitare i grandi eventi sarà ancora una volta il settore Gold, riservato alle istituzioni e alle più importanti associazioni di categoria, strutturato per essere occasione di incontri e talk show in compagnia di esperti di settori quali design, architettura, istituzioni, food, mobilità ecosostenibile e altro. Il format è ormai consolidato per implementare le sinergie tra i piccoli e i grandi imprenditori, le organizzazioni istituzionali e gli esperti.

Massimo riferimento fieristico per raffinatezza e pregio sarà invece il settore Platinum, all’interno del quale saranno collocate le aziende più prestigiose. Fiore all’occhiello della manifestazione sarà il padiglione wedding con le sue sfilate di moda sempre gremite di pubblico, un vero e proprio set fotografico in cui, a dare spettacolo, sono la bellezza e l’accuratezza degli abiti e il fascino delle indossatrici. Altro punto di forza sarà il padiglione food events, ormai immancabile con i suoi cooking-show sempre molto richiesti.

Tra le altre attività sono da evidenziare i convegni dedicati al lavoro, al green e alle novità del settore automobilistico, che saranno presentati nella sala stampa appositamente predisposta dalla Regione Autonoma della Sardegna. Stretto riserbo sulla presenza di ospiti di fama nazionale, i cui nomi saranno rivelati a sorpresa a ridosso della manifestazione.

La fiera Promo Autunno è sostenuta dapartner ormai storici come Regione Autonoma della Sardegna, Comune di Sassari, Camera di Commercio del Nord Sardegna, Azienda speciale Promocamera, Consorzio industriale provinciale di Sassari, Confindustria Centro-nord Sardegna, Dinamo Banco di Sardegna, Gruppo Unione Sarda e Videolina-Radiolina (media-partner), Torres Calcio, La Nuova Sardegna, Atp di Sassari, Confcommercio.




Alghero Accoglie Alessandra Todde e Elly Schlein per un Importante Incontro Pubblico

Un evento di spicco nel calendario politico sardo: Todde e Schlein si confrontano con i cittadini al Cinema Miramare.

La città di Alghero si prepara ad ospitare un evento politico di rilievo in vista delle prossime elezioni regionali. Domani, venerdì 9 febbraio, Alessandra Todde, insieme alla segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, incontrerà i cittadini ei simpatizzanti in un appuntamento aperto al pubblico. L’evento si terrà presso il Cinema Miramare, situato in via Carducci 1, a partire dalle 18:00.

Questa iniziativa rappresenta un momento cruciale per il dialogo diretto tra i leader politici del centro-sinistra e la comunità locale, in un contesto che vede la Sardegna al centro di sfide importanti e di decisioni strategiche per il suo futuro. L’incontro è un’occasione unica per ascoltare direttamente da Todde e Schlein le proposte ei progetti politici pensati per la regione, oltre a rappresentare un ponte di dialogo diretto con l’elettorato.

La presenza di Elly Schlein, figura di spicco a livello nazionale del Partito Democratico, sottolinea l’importanza dell’evento e il sostegno del partito alla candidatura di Todde per le regionali. La loro apparizione congiunta è un segnale di unità e di forza per il campo progressista, che mira a rafforzare il proprio messaggio e a raccogliere ampio consenso tra i sardi.

Gli organizzatori dell’evento hanno sottolineato l’importanza della partecipazione cittadina, invitando la comunità di Alghero a prendere parte attiva alla discussione. Sarà un’opportunità per i partecipanti di porre domande, esprimere le proprie preoccupazioni e aspettative, e contribuire con idee e suggerimenti per il programma politico di Todde.

L’evento di domani si inserisce in un più ampio tour elettorale che vede Alessandra Todde impegnata in un fitto calendario di incontri in tutta la Sardegna, alla ricerca di un contatto diretto con i cittadini e di un confronto aperto sulle questioni più sentite dal territorio.

Alghero, con il suo patrimonio culturale e la sua vivace comunità, si conferma un luogo di incontro e di scambio per la politica sarda, pronta a giocare un ruolo attivo nel dibattito regionale. L’appuntamento di domani al Cinema Miramare è un’occasione da non perdere per tutti coloro che sono interessati al futuro della Sardegna e desiderano contribuire alla sua crescita e al suo sviluppo.

L’incontro tra Alessandra Todde ei cittadini di Alghero, con la partecipazione di Elly Schlein, promette di essere un momento di riflessione, di dialogo e di progettazione condivisa, segnando un passo importante nel cammino verso le elezioni regionali e oltre.




Istruzione, Soru a Siniscola: «Scuola dev’essere la più importante infrastruttura della Sardegna»

«L’istruzione è la massima forma di giustizia sociale e la più importante infrastruttura su cui la Sardegna deve investire per assicurarsi un futuro, anche grazie a un piano straordinario per la scuola». Con queste parole, Renato Soru ha chiuso ieri sera a Siniscola l’incontro dedicato a “Dispersione scolastica e politiche attive del lavoro”. Nella sala della Fondazione Farris Tedde, con l’organizzazione del Partito della Rifondazione comunista, il candidato presidente della Coalizione sarda ha partecipato a un dibattito che ha visto intervenire insegnanti, sindacalisti, esponenti politici locali e il segretario regionale del PRC Enrico Lai. Tutti hanno ribadito le condizioni disastrose del sistema dell’istruzione e formazione nell’isola e richiamato l’attenzione sulle azioni che la Regione può intraprendere per combattere la dispersione scolastica e mettere in moto iniziative di inclusione sociale e rafforzamento delle competenze utili per l’ingresso nel mondo del lavoro.

«Negli anni ‘60 e ‘70 – ha detto Soru – pensavamo che la petrolchimica e la grande industria avrebbero permesso alla Sardegna di uscire dal sottosviluppo. Oggi invece, anche con l’opportunità data dai 10 miliardi di euro di risorse europee da spendere entro il 2027, la nostra intelligenza deve diventare la nostra grande industria intangibile. Nasce nelle nostre case e nelle nostre famiglie come in tutto il resto d’Italia e del mondo, ma dobbiamo avere la pazienza di accudirla e alimentarla fin dai primi anni di vita dei nostri ragazzi per metterla a frutto e costruire un futuro migliore».

«La scuola è la prima infrastruttura che dobbiamo fare, più importante di qualsiasi opera pubblica», ha spiegato il candidato presidente, che poi ha passato in rassegna le proposte in merito della Coalizione sarda: «Ci vogliono – ha detto – una nuova legge regionale sulla scuola e un piano straordinario per l’istruzione, che prenda per mano i bambini della prima elementare, impedisca che non si perdano, fornisca le competenze necessarie nel mondo di oggi e li accompagni fino alla laurea».

L’istruzione, secondo Renato Soru, «è la massima forma di giustizia sociale, un patrimonio da garantire a tutti soprattutto a chi parte da condizioni più difficili: dobbiamo aiutare le famiglie, i genitori e fare in modo che anche i ragazzini usciti dalla scuola possano fiorire, anche andandoli a recuperare uno per uno. Perché contrastare la dispersione scolastica è la prima e fondamentale politica attiva per il lavoro: se non interveniamo sulla dispersione, stiamo creando nuovi problemi per il futuro».

«Dal 2000, con la riforma del titolo V– ha continuato Renato Soru -, la Sardegna ha la competenza concorrente con lo Stato in tema di scuola ma l’ha utilizzata poco o nulla. Abbiamo visto come lo Stato si sta ritirando da tutto e pensa con cinismo solo a tagli, come per il nuovo piano di dimensionamento scolastico di cui si discute in questi mesi. Ecco – ha aggiunto –, va discussa una norma di attuazione che chiarisca questa competenza concorrente regionale nella scuola: in modo che anche su cose come il dimensionamento scolastico possiamo dire la nostra e nel caso intervenire, anche con risorse. Perché non ha senso che un dirigente gestisca 12 plessi scolastici: così la scuola è solo un meccanismo che non è attento ai bisogni dei bambini».

Poi, «vogliamo una scuola che sia sempre aperta: a tempo pieno e aperta fino a tardi per sottrarre i ragazzi dai bar in tutti dai bar ed essere, soprattutto nei paesi, un luogo aperto, un presidio culturale e sociale per i giovani e anche per i meno giovani, dove si possano fare laboratori e seguire attività. E sono d’accordo con quanto è stato detto stasera: le scuole devono essere belle, perché la bellezza educa e così i ragazzi potranno imparare a vivere diversamente la scuola e ci torneranno volentieri».

Infine, ha concluso il candidato presidente, «è fondamentale che la lingua, la cultura e l’arte sarda vengano insegnate nelle scuole: i ragazzi devono conoscere i luoghi dove crescono e devono avere quel pezzo di cultura che a noi, nei nostri percorsi scolastici, è mancata».




VARIAZIONE DI BILANCIO, IL PRESIDENTE SOLINAS: “INTERVENTO DA UN MILIARDO DI EURO, IL PIÙ IMPORTANTE MAI FATTO, PER LIBERARE RISORSE UTILI AL SISTEMA PRODUTTIVO DELLA SARDEGNA. ALTA ATTENZIONE ALLE AUTONOMIE LOCALI”

Cagliari, 1 dicembre 2023 – “È l’intervento più importante mai fatto con una variazione di bilancio: un miliardo di euro che consente di programmare risorse utili per fare un’iniezione di fiducia al sistema economico e produttivo della Sardegna, con la massima attenzione alle autonomie locali, in un momento in cui si deve alimentare la ripresa”. Lo ha detto il presidente della Regione, Christian Solinas, oggi a Villa Devoto, illustrando nel corso di una conferenza stampa le misure contenute nella variazione di bilancio approvata ieri dal Consiglio regionale. 

ENTI LOCALI. “Questa variazione – ha sottolineato il presidente Solinas – segna il momento di più alta attenzione nei confronti delle autonomie locali, perché non solo il fondo unico è stato incrementato di circa il 20 per cento, cioè 100 milioni rispetto allo stanziamento ordinario. Sul sistema delle autonomie locali investiamo 217 milioni per finanziare opere infrastrutturali importanti che vanno dalla viabilità rurale alla sistemazione della rigenerazione urbana. E questo nel complesso vuol dire dare servizi ai cittadini di tutte le comunità, dalle più piccole alle più grandi, ma anche fare un investimento importante sull’economia e sul lavoro, perché ciascuna di queste opere determinerà un alto impatto occupazionale anche nelle realtà più piccole”. 

ISTRUZIONE. “Un altro investimento molto importante – ha poi evidenziato il Presidente – sono i 20 milioni sull’istruzione nel triennio. In particolare una misura fondamentale consentirà agli Enti regionali per il diritto allo studio universitario di erogare il cento per cento delle borse di studio a tutti gli studenti capaci e meritevoli, evitando il grande paradosso degli idonei non beneficiari per assenza di risorse. Con questa manovra abbiamo copertura integrale e facciamo anche un investimento ulteriore per l’edilizia scolastica per portare avanti il percorso di riqualificazione degli edifici su tutto il territorio regionale”. 

POLITICHE SOCIALI. “Un’altra misura – ha detto ancora il presidente Solinas – va a incidere sulle categorie più deboli, più fragili. Abbiamo deciso di incrementare il fondo del Reis, il reddito di inclusione sociale, per far fronte a tutte quelle situazioni di bisogno e di necessità che dovessero verificarsi nei Comuni della Sardegna con un trasferimento di risorse che consentiranno ai Comuni di fronteggiare le situazioni di emergenza con un assetto finanziario decisamente più importante”.

BARRACELLI. “Abbiamo investito tanto – ha sottolineato il Presidente – anche sulle compagnie barracellari, perché per la prima volta dotiamo questo corpo di una funzione che già svolge, quella di antincendio e di collaborazione con la macchina regionale della Protezione civile, andando a implementare il patrimonio di mezzi da destinare alle campagne antincendio”. 

ASINARA. “È previsto – ha aggiunto il presidente Solinas – un piano straordinario di interventi per la riqualificazione del patrimonio edilizio sull’isola dell’Asinara. È un intervento che avvia un percorso di bonifica rispetto ad alcune situazioni che abbiamo ereditato nel passaggio dei beni dallo Stato alla Regione, ma avvia anche un percorso che si articolerà con stanziamenti di 5 milioni per l’anno in corso, incrementato di ulteriori 25 per il prossimo. Quindi con 30 milioni di piano straordinario pensiamo di poter rivitalizzare e riqualificare una perla che da quando è transitata al patrimonio regionale non aveva mai goduto di interventi così radicali”.

SPORT. “Abbiamo mantenuto l’impegno – ha proseguito il Presidente – di prevedere in questa variazione un piano straordinario anche sull’impiantistica sportiva e i settori dilettantistici delle altre squadre di calcio della regione. Dopo aver concluso lo stanziamento al Comune di Cagliari per la realizzazione del nuovo stadio, era fondamentale dare una risposta a tutto quel mondo dilettantistico che quotidianamente svolge una funzione sociale, dotandolo di strutture non solo a norma, ma adeguate anche ai tempi moderni”.

EINSTEIN TELESCOPE. “Ci sarà lo stanziamento – ha rimarcato il Presidente – anche per continuare a competere in maniera significativa sull’Einstein Telescope: la Regione mette 10 milioni di euro ed è pronta a incrementare questo fondo per quanto necessario nel momento in cui dovessero sorgere le esigenze, perché questa opera strategica e scientifica, che valutiamo come un attrattore eccezionale per il centro della Sardegna e dell’intera Isola, possa essere ospitata nel nostro territorio”.

VIABILITÀ E URBANISTICA. “Abbiamo finanziato lo scorrimento di tutte le graduatorie che riguardano la viabilità e i centri urbani – ha spiegato il presidente Solinas – in modo tale che tutti i Comuni che hanno presentato progetti possano trovare risposte, in alcuni casi molto significative, come ad esempio per il Comune di Nuoro, con 10 milioni di euro stanziati per il rifacimento della galleria di Mughina, una delle altre opere grandemente attese dal territorio. Abbiamo anche investito 35 milioni sulla rigenerazione urbana e integrato i fondi perché le amministrazioni possano dotarsi finalmente di strumenti urbanistici adeguati al Piano paesaggistico regionale”.

TRASPORTI. “Ci sono oltre 40 milioni di stanziamenti sui trasporti – ha proseguito il Presidente – che vanno ad alimentare il nuovo modello di continuità territoriale implementato con gli aiuti diretti dei passeggeri e ai vettori e a integrare anche in maniera significativa il trasporto pubblico locale per adeguarci al rinnovo contrattuale di tutti gli operatori di quel settore”. 

SEMPLIFICAZIONE. “Facciamo una grande iniezione di risorse alla Sardegna, in tutte le sue articolazioni. L’obiettivo strategico – ha detto il presidente Solinas – è quello di tradurre tutte queste risorse in un percorso burocratico più semplificato possibile, perché il grande argomento oggi è diventato la messa a terra di queste risorse programmate, cioè il tempo che passa dal giorno in cui vengono stanziate al giorno in cui i beneficiari finali possono usufruirne. È un percorso difficile che è stato avviato. Noi abbiamo scelto di riprendere a fare i concorsi pubblici e quindi di aprire nuovamente le porte della pubblica amministrazione a risorse nuove e qualificate, giovani che possano dare un contributo proprio in termini di semplificazione burocratica, accorciamento dei tempi.

COMPARTO UNICO.  “Trovo assolutamente ingiustificato – ha aggiunto il Presidente – che dipendenti pubblici che stanno nelle amministrazioni locali e hanno lo stesso carico di responsabilità percepiscano retribuzioni diverse dal resto del sistema Regione. Quindi è un obiettivo assolutamente prioritario, e credo un obiettivo programmatico anche per il prossimo quinquennio, quello di portare al comparto unico e all’unificazione con il sistema delle autonomie locali. C’è bisogno di un percorso normativo e finanziario ben definito, probabilmente di una norma di attuazione dello Statuto, e di una copertura finanziaria che va messa a regime. Lavoriamo già da oggi perché il comparto unico si possa realizzare sia sotto il profilo giuridico che sotto il profilo economico”. 

AGRICOLTURA. “Dalla prossima settimana – ha concluso il presidente Solinas – saranno in pagamento i primi 100 milioni di anticipazioni sulla Pac per il mondo agricolo e delle campagne, una delle risorse molto attese che vanno verso tutte quelle realtà rurali della Sardegna che hanno necessità proprio in questo momento di programmare la loro stagione”.




Panificazione con l’uso del lievito madre, importante accordo di collaborazione tra il Parco di Porto Conte e l’Accademia del Lievito Madre

Importante accordo tra l’Azienda Speciale Parco di Porto Conte e l’Accademia del Lievito Madre finalizzato allo studio, valorizzazione, promozione e divulgazione della pratica della panificazione con l’uso del lievito madre. Un accordo, firmato dal Presidente del Parco Raimondo Tilloca e dal prof. Antonio Farris, Presidente dell’Accademia, che rappresenta un fatto di grande interesse, in modo particolare per il territorio algherese in quanto l’azione sinergica delle due istituzione ha come obiettivo primario il potenziamento della filiera cerealicola di grano duro del Parco e della Nurra di Alghero e l’utilizzo degli sfarinati per la produzione dei pani tipici algheresi (il Pà Punyat in particolare) con l’impiego del lievito madre (Llevat in algherese). Lievito madre che, oltre a garantire delle ottime fermentazioni, conferisce al pane proprietà nutrizionali e salutistiche che non sono riscontrabili in altri prodotti ottenuti con il lievito di birra. Il Parco di Porto Conte e l’Accademia del lievito madre intendono collaborare per diffondere non solo la pratica della panificazione con l’impiego del Lievito Madre ma anche lo studio e la valorizzazione dei prodotti trasformati, non trascurando gli aspetti storico-culturali, economici dei territori ad essi collegati. A questo proposito la collaborazione si prefigge di sviluppare, in sinergia anche con altri Enti, Comune, Porto Conte Ricerche, panificatori e altri attori della filiera, la promozione di attività che contribuiscano a informare, educare, formare e promuovere il consumo del pane ottenuto con il Lievito Madre, favorendone la conoscenza anche attraverso l’organizzazione di incontri, corsi, commissioni di valutazione.
“Attraverso queste attività si vogliono raggiungere altri due obiettivi di notevole interesse: l’uso della Carta dei Pani tipici di Alghero in tutti i ristoranti cittadini e far riconoscere Alghero, alla pari del vino e dell’olio, Città del Pane”, ha dichiarato il Presidente dell’Accademia del Lievito Madre Antonio Farris.
“Un accordo di grande rilevanza che dà sostanza al progetto già avviato dall’Ente Parco, di valorizzazione, promozione della pratica della panificazione con l’uso, appunto, del lievito madre – commenta il Presidente Tilloca e prosegue – del resto per noi resta centrale il sostegno alle attività produttive del territorio protetto ancora di più nei confronti a quelle tipiche e tradizionali che rappresentano un unicum di estremo valore anche di promozione turistico-ambientale e dunque di creazione di indispensabile ricadute economiche” .




In Sardegna 10.000 persone parteciperanno all’evento più importante per i Testimoni di Geova

Questa sera i testimoni di Geova celebreranno l’evento più importante dell’anno, l’anniversario della morte di Gesù. Per saperne di più visita il sito jw.org.

I circa 5.000 Testimoni di Geova della Sardegna invitano tutti ad assistere all’annuale Commemorazione della morte di Gesù Cristo, che si terrà la sera del 15 aprile 2022 dopo il tramonto, secondo le indicazioni riportate nei Vangeli (Luca 22:19). Questo è l’evento più importante dell’anno per i Testimoni di Geova. L’anno scorso vi hanno partecipato oltre 500.000 persone in Italia e oltre 21 milioni in tutto il mondo, con un aumento del 19,7% rispetto al 2020.

In tempi come questi abbiamo più che mai bisogno di speranza “, ha detto Alessio Atzeni, portavoce dei Testimoni di Geova per la Sardegna. “La speranza aiuta una persona a guardare avanti con coraggio e fiducia verso la realizzazione delle promesse di Dio. Ecco perché partecipare a questo evento speciale può cambiare la vita“.

Lo dimostra ciò che è avvenuto a tre persone la cui esperienza di vita è simile a quella di molti in Italia. Masih, un immigrato, è cresciuto in una famiglia poverissima ed è fuggito dal suo paese in cerca di una vita migliore. È giunto clandestinamente in Italia viaggiando per molti giorni a piedi: “Camminavamo di notte e, a causa del freddo e della fame, molti che viaggiavano insieme a me sono morti. Arrivato in Italia il mio unico obiettivo era lavorare duramente per fare soldi. Conoscere gli insegnamenti di Gesù però ha trasformato la mia vita. Adesso guardo al futuro con fiducia e so che la mia amicizia con Dio merita ogni sforzo”.

Una detenuta del carcere di Rebibbia ha iniziato a studiare la Bibbia con una testimone di Geova che opera come ministro di culto all’interno delle carceri. Spinta dalla gratitudine per quello che ha imparato, la donna ha fatto i preparativi per celebrare in modo dignitoso la Commemorazione. “Ho pulito a fondo la cella, mi sono vestita bene e ho messo una tovaglia bianca sul tavolo”, racconta. “Poi ho preparato gli emblemi che simboleggiano il sacrifico di Gesù, il pane senza lievito e il vino. Però, non avendo a disposizione dell’alcol, ho usato un po’ di pomodoro diluito con l’acqua”. La donna ha invitato altre detenute a leggere alcuni passi della Bibbia e a pregare insieme.

Maria, che ha 92 anni e vive sola, ha sofferto molto per l’isolamento imposto dalla pandemia. Grazie all’aiuto di alcuni compagni di fede ha imparato a usare smartphone e tablet per collegarsi con loro in videoconferenza. “Grazie a questo aiuto oggi posso essere presente alle riunioni cristiane ed essere incoraggiata dalle promesse di Dio. Se ci sono riuscita io a 92 anni, tutti ci possono riuscire”.

Masih, Maria e la detenuta di Rebibbia hanno trovato una vera speranza che li ha aiutati ad affrontare gravi difficoltà personali e anche quest’anno, venerdì 15 aprile, ricorderanno la morte di Gesù esaminando le solide ragioni per cui è possibile avere fede nella promessa di un futuro migliore contenuta nella Bibbia.

Per la prima volta la Commemorazione della morte di Gesù si terrà in modalità ibrida. Seguendo il protocollo concordato con il governo, tutti i luoghi di culto saranno infatti gradualmente riaperti a piccoli gruppi di presenti, e chiunque desidera unirsi potrà farlo anche in videoconferenza attraverso la piattaforma Zoom. L’accesso all’evento è gratuito e non è richiesta alcuna registrazione. Le informazioni per partecipare localmente sono disponibili su jw.org.




OPERAZIONE “BAD VILLAGE” DELLA GUARDIA DI FINANZA: SEQUESTRATO IL PIU’ IMPORTANTE COMPLESSO TURISTICO ALBERGHIERO DI OLBIA

 OPERAZIONE “BAD VILLAGE” DELLA GUARDIA DI FINANZA: SEQUESTRATO IL PIU’ IMPORTANTE COMPLESSO TURISTICO ALBERGHIERO DI OLBIA E ARRESTATI I SUOI FONDATORI. NEI GUAI ANCHE UN PUBBLICO UFFICIALE E UN NOTO PROFESSIONISTA ROMANO. 

La Guardia di Finanza, delegata dal dr. Gregorio Capasso, Procuratore della Repubblica di Tempio Pausania, ha dato esecuzione all’ordinanza applicativa di misure cautelari personali e reali emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale gallurese che ha disposto gli arresti domiciliari per i fondatori di un noto complesso immobiliare. 

Con la stessa ordinanza è stato disposto anche il sequestro preventivo di beni mobili ed immobili del valore stimato in circa 60 milioni di euro. I Finanzieri hanno apposto i sigilli a terreni, campi da calcio e tennis, un centro nuoto, un palasport, un albergo, una club house ed aree urbane ed uffici in tre diverse torri. Disposto, inoltre, il sequestro delle partecipazioni che gli indagati avevano in altre società.

Questo l’esito delle complesse indagini svolte dalle Fiamme Gialle di Olbia che hanno svelato gli accordi e le collusioni finalizzati a turbare l’asta fallimentare per consentire a soggetti falliti di rientrare in possesso del compendio. 

I soggetti colpiti dalla misura cautelare degli arresti domiciliari, padre e figlio, noti imprenditori olbiesi legali rappresentanti di diverse società, attraverso accordi con un pubblico ufficiale, Direttore Generale di un’associazione di enti pubblici locali, e con la mediazione di un importante professionista romano, avrebbero tentato di rientrare in possesso del patrimonio di società fallite. 

Dalle attività è emerso come gli indagati avrebbero agito anche approfittando della situazione emergenziale venutasi a creare con la pandemia da nuovo coronavirus. Gli stessi avrebbero provato ad accedere perfino a finanziamenti agevolati e garantiti da fondi governativi. 

Gli indagati hanno in pratica ristretto, anzi azzerato, la platea dei possibili concorrenti, attraverso contatti clandestini ed accordi che gli avrebbero consentito, con la costituzione di una new company con sede un paese extra UE, di continuare a gestire le attività. 

L’importante quadro probatorio emerso dalle indagini è frutto

dell’attività dei finanzieri del Gruppo di Olbia e della Sezione di Polizia giudiziaria di Tempio Pausania, dipendenti dal Comando Provinciale Sassari, che hanno operato sotto il coordinamento della Procura della Repubblica. 

L’odierna attività di servizio conferma il costante impegno della Guardia di Finanza nel contrasto agli illeciti economico-finanziari ed in particolare ai reati contro la Pubblica Amministrazione. 




APERTURA HUB VACCINALE AD ALGHERO – RISULTATO IMPORTANTE PER LA CITTÀ

Alghero, 2 aprile 2021 – “Inizia con il periodo di Pasqua un momento importantissimo per la nostra comunità. Alghero apre il Centro per la campagna di vaccinazione ai cittadini di  Alghero e del distretto. Da domani le somministrazioni delle vaccinazioni, coordinate dall’Ats,  avverranno  al Mariotti, per proseguire con una decisa accelerata nelle attività finora svolte con risultati positivi presso l’ospedale civile e a domicilio. Un grande risultato che potrà apportare sicuramente quel contributo atteso per prevenire i contagi ed evitare che le persone più deboli, gli anziani, le categorie a rischio, possano contrarre il virus, e continuare la campagna per tutti cittadini nei prossimi mesi”. Lo afferma il Sindaco Mario Conoci, in relazione alla apertura del centro vaccinale di Alghero che il Comune mette a disposizione dell’Ats da domani, sabato 3 aprile. La Palestra del Mariotti, con l’area dello stadio, è stata messa a disposizione al termine di un lavoro incessante svolto in questi ultimi giorni da parte dell’Amministrazione, con tutti i settori impegnati. “Un ringraziamento va fatto ai nostri dirigenti, ai nostri tecnici, agli operai del settore manutenzioni e della Società In House che hanno lavorato con grande impegno per arrivare a questo risultato entro i tempi prestabiliti. Un ringraziamento va agli operatori sanitari e alla società sportiva PGA che ha in gestione l’impianto e ha senza esitazioni sospeso l’uso della palestra”, aggiunge Mario Conoci. Ci saranno quattro punti dedicati all’accettazione, allestimenti all’esterno per infermeria, area pre-triage. “La campagna di vaccinazione prosegue con un salto di qualità, senza sosta, l’Amministrazione continuerà in questa fase a fornire supporto all’Ats e all’Assl per sostenere la campagna con ogni mezzo a disposizione. 

APERTURA CENTRO VACCINAZIONI AD ALGHERO,PAIS: “INCREMENTARE LE SOMMINISTRAZIONI PER METTERE IN SICUREZZA LA SALUTE DEI SARDI”

Sassari, 2 aprile 2021 – “Con l’apertura del nuovo centro vaccinale ad Alghero si intensificheranno le somministrazioni ai cittadini del nordovest della Sardegna  al fine di contribuire all’incremento necessario per arrivare quanto prima ad immunizzare i sardi da questo male pandemico”. Esprime così la sua soddisfazione il Presidente del Consiglio regionale Michele Pais alla notizia dell’apertura del nuovo Hub vaccinale di Alghero presso il complesso sportivo Mariotti di viale Aldo Moro.

“Nei prossimi giorni – annuncia il Presidente Pais – l’Assessore regionale alla Sanità Mario Nieddu e il Commissario ATS faranno visita al nuovo Hub vaccinale di Alghero, che sarà operativo da domani, a due settimane dall’apertura dell’altro importante centro di Sassari allestito alla Promocamera e, a breve, anche ad Ozieri sarà potenziata la campagna vaccinazioni  in adeguate strutture”.

“L’intensificazione del piano vaccinale regionale rientra tra le priorità del Presidente Christian Solinas che ha fissato l’obiettivo di arrivare entro metà aprile alla somministrazione di 11/12mila dosi giornaliere in Sardegna”.

“Ringrazio l’amministrazione comunale di Alghero, tutti gli operatori sanitari, la protezione civile e i volontari, per l’impegno, il sacrificio e la dedizione con cui ogni giorno affrontano, in prima linea, la battaglia contro il Covid-19 per garantire e mettere in sicurezza la salute di tutti i sardi”.




APPELLO DI ZOLA AI GIOVANI DEL PAESE. FATE IL TAMPONE. E’ IMPORTANTE AGIRE DA SQUADRA PER SCONFIFFERE IL VIRUS

Una percentuale molto bassa che nel primo fine settimana dello screening si è attestata intorno al 33 per cento della popolazione. Una cifra troppo esigua per rimanere tranquilli. Così Oliena per il prossimo week end di tamponi fissato per il 13 e 14 febbraio passa la palla al suo testimonial più conosciuto e credibile anche per cose che non riguardano il calcio e lo sport in genere.

Gianfranco Zola, olianese doc, ha inviato un video all’amministrazione comunale del suo paese guidata dal sindaco Bastiano Congiu.

Il messaggio di poco più di un minuto è contenuto in un video in cui magic box si rivolge ai giovani di Oliena invitandoli a partecipare questa volta davvero numerosi .

“E’ il momento in cui bisogna agire da squadra e tutti devono fare il loro lavoro affinché questa squadra funzioni come si deve. Il mio appello va a tutti quei giovani che non hanno fatto ancora il tampone affiche lo facciano e possano così dare un contributo che consenta di festeggiare. Mi raccomando -conclude Zola – faccio affidamento sul vostro senso di responsabilità”.

I test si potranno effettuare a partire dalle 8 e 30 al palazzetto dello Sport. “L’opportunità è importante e non va sottovalutata. Ci aspettiamo molto di più rispetto allo scorso fine settimana”, dice il sindaco Bastiano Congiu, “non ci stanchiamo di ripeterlo. Ora anche la voce autorevole di Gianfranco spero possa servire a convincere gli scettici. Nessuno si deve sentire fuori da una contesa e da un problema che sta minando tutte le nostre comunità con problematiche enormi dal punto di vista sanitario ed economico. Lo ripeto anche io con forza: occorre essere responsabile ed essere presenti allo screening”.




Sassari, Maurilio Murru: «Le borgate sono una parte importante della città»

Il candidato sindaco del Movimento 5 Stelle ha incontrato gli abitanti delle frazioni della Nurra nel primo camper tour elettorale

SASSARI. «Vogliamo ripartire dall’intera comunità e questa comprende anche gli abitanti delle borgate, sassaresi trascurati e abbandonati da amministrazioni che hanno pensato ad altro». La Sassari del futuro, la città del benessere secondo la visione del candidato sindaco del Movimento 5 Stelle Maurilio Murru, è la città di tutti. Un segnale forte, di vicinanza a chi risiede nelle diverse frazioni della Nurra che rientrano nel territorio comunale, arriva con il primo camper tour nelle borgate che si è svolto ieri (13 aprile). Murru ha trascorso l’intera mattinata tra Saccheddu, Campanedda, La Corte, Palmadula, La Pedraia e l’Argentiera. «È stato un bellissimo momento di incontro con tanti cittadini e tanti attivisti, una giornata che ripeteremo» sottolinea il candidato sindaco del M5S. Una giornata organizzata per incontrare gli abitanti del territorio, condividere problemi e parlare di soluzioni per queste comunità spesso dimenticate perché lontane dal centro urbano e costrette a vivere in situazioni di carenza di servizi e mancanza di progetti di sviluppo.

«La gente  –  evidenzia Murru –  ha voglia di vederci, vuole sentire amministratori vicini al territorio e per questo motivo nelle prossime settimane toccheremo anche tutte le altre borgate del Comune». Nuove tappe, quindi, nelle diverse frazioni della Nurra.  «Per noi le borgate non sono semplicemente i “dintorni” di Sassari – aggiunge Murru – ma una parte importantissima della città, un grande quartiere verde dalla forte vocazione agroalimentare, turistica e ambientale che va tutelata e valorizzata». Un territorio che nel progetto del Movimento 5 Stelle rientra in una delle cinque città in cui suddividere Sassari secondo vocazioni naturali: in questo caso la città del turismo agro-ambientale.  Dove il modello di sviluppo ideale punta a coniugare il turismo naturalistico a una agricoltura multifunzionale promotrice di una cultura enogastronomica del benessere alimentare. Una delle linee programmatiche guida del candidato sindaco, per avere una visione chiara utile come base sulla quale trovare poi le soluzioni specifiche e migliori alle varie problematiche. Con il contributo di tutti cittadini. Perché l’obiettivo primario, sottolinea ancora Murru, è «ripartire dall’intera comunità. Da ogni singola area e quartiere di Sassari».