Nurra: danni incalcolabili nella gelata del 7 Aprile. Video
” La sera sono andato a spegnere la stufa a pellet, ho visto i gradi esterni pari a 11 gradi, il vento era calato e non vi era nessuna avvisaglia di quello che sarebbe accaduto poche ore dopo” Così un agricoltore della zona di Baratz in provincia di Sassari ci racconta mentre ci accompagna nella sua vigna per farci vedere i danni arrecati della gelata.
L’opposizione in consiglio comunale di Alghero ha redatto il seguente comunicato:
In merito ai forti danni subiti dagli agricoltori del territorio per la gelata delle scorse notti, continuano ad arrivarci testimonianze e foto del disastro. Le istituzioni devono supportare con ogni mezzo le imprese agricole, a cominciare dalla dichiarazione dello stato di calamità naturale e dai relativi ristori. Le prossime settimane saranno decisive per capire il livello del danno.
Anche per le tenute Sella & Mosca, per le quali inizialmente si parlava di percentuali di danno fino all’80%, nel contatto con la direzione dell’azienda ci viene comunicato che i danni sono ancora in fase di valutazione e che per ora non è possibile fare stime.
Tuttavia, la preoccupazione diffusa dagli agricoltori del territorio è altissima e ribadiamo pertanto con forza la necessità che Comune e Regione diano risposte concrete e sollecite all’intero comparto, fatto anche di tante imprese familiari che vivono dal loro duro lavoro e che vedono svanito l’immane sacrificio.
Mario Bruno, Gabriella Esposito, Pietro Sartore, Mimmo Pirisi, Raimondo Cacciotto, Ornella Piras, Valdo Di Nolfo.
Anche il presidente del comitato zonale Nurra, Tiziana Lai, scrive:
“A seguito delle numerose segnalazioni ricevute dalle aziende agricole del territorio della Bonifica Storica Algherese, dopo un’attenta analisi della situazione reale e valutata la realtà di grave danno all’economia agricola a causa della gelata avvenuta nella nottata tra il 07 aprile 2021 e la data odierna, abbiamo provveduto a chiedere al Sindaco Mario Conoci di voler provvedere al più presto alla richiesta di calamità naturale volta alla tutela economica del territorio.
Si evidenzia che da una prima sommaria ricognizione si possa stimare un danno pari al 70% delle produzioni vitivinicole e del 90% delle produzioni ortofrutticole. Il sindaco, durante la riunione del Distretto Rurale, ha comunicato di essere stato prontamente informato, di aver ricevuto la richiesta unitamente a quella di Coldiretti e che provvederà immediatamente con l’avvio della procedura presso la Regione Sardegna sostenendone l’importanza per le economie del territirio. “
