Gli artisti con Mirtò contro la piaga degli incendi

       Lezioni nelle scuole per combattere la guerra del fuoco

I Bertas tra i “professori della musica” che scenderanno in campo

  Mercoledì alle 21,30 concerto a Tempio con cachet devoluto 

                in beneficenza per l’acquisto di piante di mirto

    da donare alle popolazioni colpite dai roghi di questa estate

Tra i cantanti coinvolti nel progetto anche Piero Marras, i Tazenda

                Cordas e Cannas, Tore Nieddu e Tamara Quartet 

  I professori della musica al fianco di Mirtò per un progetto di sensibilizzazione contro la piaga degli incendi in Sardegna da portare avanti nelle scuole. Verrà presentato domani sera, mercoledì 8 settembre, alle 21,30 a Tempio Pausania, prima del concerto che i Bertas terranno al Parco Grandi

Una esibizione il cui cachet proprio dai Bertas sarà devoluto in beneficenza per l’acquisto di piantine di mirto da donare al Comune di Scano di Montiferro, uno dei più colpiti dal terribile rogo del luglio scorso. Un gesto di solidarietà che vede uniti, insieme ai Bertas, Mirtò con il Comune di Tempio Pausania e l’Agenzia Forestas. 

MUSICA NELLE SCUOLE. Proprio i Bertas saranno tra i principali sostenitori della campagna di sensibilizzazione contro gli incendi, che partirà dal prossimo novembre e che porterà tanti dei musicisti sardi, negli anni protagonisti di Ritmò, la parte musicale del Festival internazionale del Mirto, nelle scuole della Gallura: per parlare con gli studenti della piaga dei roghi che da decenni affligge la Sardegna e che ha avuto una recrudescenza questa estate. Alla presentazione dell’iniziativa parteciperà anche Andrea Biancareddu, assessore regionale alla Cultura, che darà il suo contributo alla campagna di sensibilizzazione, insieme con il Comune di Tempio Pausania e l’assessorato alla Cultura del Comune di Olbia. 

Proprio i Bertas, gruppo storico della scena musicale sarda, hanno aderito convintamente all’iniziativa. Insieme a loro altri big della musica in Sardegna come Piero Marras, i Tazenda, i Cordas e Cannas, Tore Nieddu e i Tamara Quartet: gruppi protagonisti negli anni di Ritmò, il segmento musicale di Mirtò, il Festival internazionale del Mirto. A rappresentarli in questo progetto ed esprimere i principi che hanno mosso questa campagna di sensibilizzazione nelle scuole è Marco Antonio Piras, chitarrista, autore ed arrangiatore dei Bertas dal 1974. Piras, però, è anche docente del Conservatorio di musica “L. Canepa” di Sassari. La persona giusta per raccontare le motivazioni che hanno mosso questo progetto. “Abbiamo creduto in questo progetto didattico di sensibilizzazione contro gli incendi, mettendo a disposizione degli organizzatori la nostra esperienza – spiega il musicista -. Sono convinto che si possa fare moltissimo per far amare la natura ai nostri ragazzi, che certo non mancano di sensibilità. Con momenti d’incontro basati su esempi e testimonianze concrete, facili e persuasivi messaggi, filmati e racconti, intervallati da buona musica. Così lo scopo può essere raggiunto in tempi rapidi e nel momento in cui i giovani si stanno orientando per il loro futuro”.

“Nella mia carriera ho avuto il privilegio di svolgere attività artistiche e didattiche che mi hanno arricchito, grazie al dialogo con gli allievi, il rapporto col pubblico e con altri artisti, che sono stati illuminanti per la mia crescita musicale ed umana – sottolinea Piras -. La capacità di esprimere nelle lezioni al Conservatorio pochi concetti chiari volta per volta, da applicare subito alla pratica, ha garantito ai miei alunni il superamento di prove senza difficoltà. La condivisione degli aspetti musicali orientati ad un’alta qualità espressiva e la serenità dei rapporti in studio con gli artisti sono stati i miei riferimenti per la buona riuscita dei progetti”. 

IL CONCERTO. Tempio Pausania ha quindi scelto di ospitare ancora una volta i Bertas, con il concerto di mercoledì 8 settembre, dalle 21,30 al Parco Grandi, nell’ambito della campagna di sensibilizzazione che Mirtò sta portando avanti contro gli incendi in Sardegna. 

Un connubio quasi naturale tra la città della cultura e la grande storia musicale dei Bertas e che rientra all’interno dei festeggiamenti per la Festa di Maria Santissima Bambina nel centro gallurese. Prima del concerto, infatti, i festeggiamenti prevedono alle ore 19 nella chiesa di San Giuseppe la Santa Messa conclusiva, celebrata da Don Rinaldo Alias. Seguirà la processione, il cui percorso resterà invariato rispetto agli anni precedenti, con la partecipazione della banda musicale “Città di Tempio” e l’Accademia tradizioni popolari “Città di Tempio”.

“Il concerto dei Bertas ha un valore ancora superiore che in passato, perché il carattere sociale e la solidarietà verso i territori colpiti dalla tragedia del fuoco rappresentano qualcosa di molto sentito tra le nostre popolazioni – conferma Gianni Addis, sindaco di Tempio Pausania -. Da parte nostra proseguiamo nel rapporto di collaborazione con Mirtò, dopo il grande successo del concerto dei Tazenda. Ringrazio ovviamente i Bertas per la loro disponibilità e per la sensibilità dimostrata alla causa contro gli incendi: loro sono un gruppo musicale forte e radicato qui a Tempio, dopo avere per oltre 20 anni animato l’evento del nostro Carnevale. Un concerto atteso per il quale ci aspettiamo un grande pubblico, che potrà accedere all’area dell’evento con il green pass”. 

LA CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE. Fermare la piaga degli incendi. “Se ami i miei sapori e i miei profumi, non bruciare la mia pianta” è la frase che meglio di tutte rappresenta l’iniziativa di Mirtò 2021. Una serie di concerti ed eventi, con grandi artisti sardi che hanno aderito alla campagna di sensibilizzazione, in cui ogni serata svilupperà un messaggio forte contro gli incendi. Dopo il dramma ambientale causato dai recenti roghi del Montiferru e nel Monte Arci, in cui sono andati in fumo oltre 20 mila ettari di terreni, la pianta del mirto diventa uno dei simboli di questa strage ambientale, insieme alle tante aziende assediate dal fuoco, produttori messi in ginocchio dai menestrelli degli incendi. Mirtò 2021 ha così scelto di sostituire i tradizionali eventi di promozione con una serie di iniziative di sensibilizzazione contro la piaga degli incendi: raccontando storie, proiettando immagini di repertorio in ogni serata, come monito per salvare il patrimonio naturale dell’Isola dai terroristi del cerino. 




Piero Marras e Mirtò contro la piaga degli incendi. Concerto e spot a Castelsardo sul set della “Sirenetta”

Musica e impegno con la presentazione di “Una frunza ‘e murta”
in uno dei Comuni scelti per la grande produzione Walt Disney

L’assessore al Turismo, Valeria Sini: “Siamo orgogliosi di concludere 
   con questo evento musicale il calendario degli spettacoli estivi

andati in scena nell’arena all’aperto di piazza del Novecentenario”

Mirtò e Piero Marras hanno scelto Castelsardo per portare avanti la campagna di sensibilizzazione contro gli incendi. La musica di Piero Marras e il marchio Mirtò ripartono dal Comune che solo poche settimane fa ha ospitato il set del film della Walt Disney “La Sirenetta”.
Piero Marras celebrerà così con un concerto, sabato 4 settembre, dalle 21, in piazza del Novecentenario, la sua storia, fatta di 50 anni di musica, parole, racconti della Sardegna. Un evento sul quale ha puntato il Comune di Castelsardo, scegliendo Mirtò anche in virtù del grande lavoro fatto per la promozione del territorio e delle eccellenze enogastronomiche della Sardegna sul set della Lotus Production, nel quale si sono svolte le riprese del film della Walt Disney.

IL CONCERTO. Piero Marras è stato il primo di una lunga serie di artisti che hanno sposato il progetto di Mirtò per una campagna di sensibilizzazione contro la piaga degli incendi in Sardegna. Il concerto di sabato a Castelsardo, infatti, sarà preceduto dalla proiezione di uno spot che lo stesso Marras, insieme a Maria Antonietta Piga e Tommy Rossi, ha realizzato per Mirtò: “Una frunza ‘e murta”, mutuato da una sua celebre canzone, con cui condanna i roghi che hanno devastato l’Isola.
“Una fronda di mirto come ricordo. Adesso riposati e ascolta le voci del vento. Ma il vento non ti dice di bruciare, il vento è amico dei sardi. Lascia che porti i profumi di questa terra per il mondo, lascia che ci pulisca l’aria. Non trasformarlo in un tuo complice omicida. Una fronda di mirto come buon augurio”. Sono queste le parole iniziali dello spot che Piero Marras ha creato per Mirtò e che verrà proposto sabato a Castelsardo.

CASTELSARDO. Un appuntamento fortemente voluto dall’amministrazione comunale di Castelsardo, rappresentata dall’assessore al Turismo, Valeria Sini, che già prima dell’insorgere della pandemia aveva preso contatti con lo staff di Mirtò per un evento che dovesse svolgersi nella città dei Doria. “Con la data del 4 settembre si conclude il calendario di eventi organizzato dall’amministrazione comunale nell’arena all’aperto allestita da fine luglio in piazza del Novecentenario – sottolinea Valeria Sini, assessore al Turismo di Castelsardo -. Un luogo che ci ha consentito di poter svolgere gli spettacoli in totale sicurezza, sia in termini di distanziamento che nel rispetto delle norme vigenti per la situazione sanitaria determinata dal Covid. Siamo orgogliosi di concludere il calendario degli eventi nell’arena di piazza del Novecentenario ospitando un grande artista come Piero Marras, un musicista sardo che ha fatto la storia musicale della nostra terra”.
L’intesa con Mirtò nasce da lontano, consolidata poi durante la permanenza del set del film “La Sirenetta” di Walt Disney. “Avevamo già ospitato Mirtò durante la permanenza della Lotus Production per l’allestimento del set del kolossal Disney, che è rimasto qui a Castelsardo per tutto il mese di giugno consegnandoci una vetrina mondiale”. Infine, la campagna di sensibilizzazione contro gli incendi di cui Mirtò si è fatto promotore. “Un messaggio importante e una lotta che ci vede in prima linea per difendere la nostra terra dagli incendi, una piaga che mette a rischio il nostro patrimonio boschivo”.

SET DA KOLOSSAL. La città dei Doria ha ospitato nel set dei Bastioni di Manganella le riprese del kolossal della Disney, nel quale sono state coinvolte circa cinquecento persone che hanno lavorato in città per più di tre settimane rendendo Castelsardo protagonista di un progetto internazionale di grande portata, con ricadute presenti e future, per la pubblicità e il ritorno di immagine che ne deriveranno. Il film uscirà l’anno prossimo e la protagonista sarà Halle Bailey, mentre il ruolo del padre di Ariel sarà di Javier Bardem (premio Oscar per il film “Non è un paese per vecchi”), mentre la strega Ursula sarà interpretata da Melissa McCarthy, la Sookie St. James di “Una mamma per amica”.

CONTRO GLI INCENDI. Prima del concerto Piero Marras presenterà, dunque, lo spot, dal titolo “Una frunza ‘e murta”, mutuato da una sua celebre canzone, con cui condanna i roghi che stanno devastando l’Isola. In questo modo affiancando Mirtò e rafforzandone il messaggio contro la piaga degli incendi. “Sarà un concerto, come mi piace dire, con piano e anima – racconta Piero Marras -. Sarò sul palco con la mia band, con la quale suono ormai da tanti anni, e proporrò un racconto in musica che parte da lontano, una storia di 50 anni di carriera: iniziando da Nuoro per arrivare fino ad oggi, in cui ci saranno anche aneddoti originali, come il mio tour con i Pooh, insieme a brani inediti”. Marras conferma la fruttuosa collaborazione con Mirtò, arrivando al suo quarto anno consecutivo. “Ho voluto spiegare con la mia voce, partendo dalla pianta del mirto e un verso presente in una mia canzone, il mio impegno sul tema degli incendi – sottolinea Piero Marras -. Sono felice che Mirtò e il Comune di Castelsardo abbiano scelto me per rappresentare questa campagna di sensibilizzazione contro una piaga per l’intera Isola”. Uno dei vari contributi che gli artisti sardi che hanno partecipato al progetto Ritmò proporranno sul tema degli incendi.
RACCONTO IN MUSICA. Il concerto di Piero Marras rappresenta anche una testimonianza della sua vita artistica. Un’ora e 45 minuti intensi, con i brani più significativi del suo repertorio in sardo e in italiano. “Io mi racconto” sarà il titolo del concerto che abbraccia ben 50 anni di vita artistica: ma anche, in relazione ai tempi difficili che stiamo vivendo, un intenso e liberatorio momento di musica e poesia.
LA CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE. Fermare la piaga degli incendi. “Se ami i miei sapori e i miei profumi, non bruciare la mia pianta” è la frase che meglio di tutte rappresenta l’iniziativa di Mirtò 2021. Una serie di concerti ed eventi, con grandi artisti sardi che hanno aderito alla campagna di sensibilizzazione, in cui ogni serata svilupperà un messaggio forte contro gli incendi. Dopo il dramma ambientale causato dai roghi del Montiferru e nel Monte Arci, in cui sono andati in fumo oltre 20 mila ettari di terreni, la pianta del mirto diventa uno dei simboli di questa strage ambientale, insieme alle tante aziende assediate dal fuoco, produttori messi in ginocchio dai menestrelli degli incendi. Mirtò 2021 ha così scelto di sostituire i tradizionali eventi di promozione con una serie di iniziative di sensibilizzazione contro la piaga degli incendi: raccontando storie, proiettando immagini di repertorio in ogni serata, come monito per salvare il patrimonio naturale dell’Isola dai terroristi del cerino.




Dal rogo di Bonorva il video-spot contro gli incendi nell’isola

Il filmato promosso da GAL Logudoro-Goceano e ConsulMedia come messaggio di sensibilizzazione e di riscatto per il territorio

BONORVA. Un video-spot per mostrare al mondo la devastazione degli incendi e la volontà di riscatto di un territorio profondamente colpito. Un territorio dalle magiche suggestioni nel cuore del Meilogu, che nei primi giorni d’agosto si è trasformato in un inferno di fuoco per decine di aziende agricole, mandando letteralmente in fumo migliaia di ettari di pascolo, macchia mediterranea e aree boschive, e danneggiando gran parte degli stabilimenti di un’azienda simbolo come l’Acqua minerale di Santa Lucia.

È stato un duro colpo al cuore per tutta la Sardegna, in una giornata da dimenticare sul fronte degli incendi.

Un evento che avrebbe potuto provocare ben più tragiche conseguenze, e che ha spinto il GAL Logudoro Goceano (impegnato in quest’area afflitta dallo spopolamento in un’oculata operazione di innovazione sociale legata al turismo), a lanciare in collaborazione con ConsulMedia un forte segnale di sensibilizzazione attraverso un filmato dalle forti suggestioni.

In trentasei secondi, il regista Antonello Carboni ha assemblato un mosaico di immagini, molte delle quali amatoriali, crude ma vere, raccolte dagli stessi lavoratori, dai titolari delle aziende, dagli uomini del Corpo forestale regionale, dai Vigili del fuoco o dal sindaco del paese, per immortalare alcuni tra i momenti più drammatici delle operazioni di spegnimento.

Nell’intreccio di suoni e immagini il tintinnio della catena di imbottigliamento delle acque minerali viene sommerso dal crepitio delle fiamme. Ed è allora che le immagini parlano da sole, presentando tutta la forza distruttrice del fuoco e il risultato del suo triste passaggio.

Una desolazione resa ancor più evidente dalle riprese del drone, che mostrano all’orizzonte una distesa senza più colori tranne uno. Il nero. Il pretesto narrativo per l’ideazione della clip è arrivato proprio dagli spezzoni amatoriali, improvvisati, molti dei quali diffusi qua e là sui social.  Il tutto per rifuggire da una superflua messa in scena e consentire al “cinema del reale” di farsi messaggio di sensibilizzazione per una vasta comunità come quella sarda.

Da qui la declinazione dello slogan “Il fuoco brucia. Dentro”, segno di manifesta impotenza interiore nel debellare una volta per tutte questo vile gesto di inciviltà. “Dentro” anche come metafora di una terra, di un’isola, che lentamente muore a causa degli incendi, i quali lasciano ferite ben più profonde dei soli danni materiali. Lo slogan può prestarsi a letture diverse, ma ciò che conta davvero è non perdere la speranza di risollevarsi.

Il video può essere visto al seguente link sulla pagina facebook del GAL: https://www.facebook.com/watch/?v=3275222195895537