Olbia, Pudda e Arca incontrano gli studenti del Deffenu

Due campioni per promuovere i valori dello sport e dell’inclusione

OLBIA. Due campioni per promuovere a scuola i valori dello sport e dell’inclusione. Stefano Pudda, navigatore di rally con una carriera internazionale e Luca Arca, atleta paralimpico di tennis in carrozzina e rappresentante italiano alle Paralimpiadi, nei giorni scorsi sono stati ospiti di uno speciale incontro all’Auditorium dell’Istituto Tecnico Attilio Deffenu di Olbia, dedicato a “Sport-Abilità: quando la passione abbatte ogni barriera”.

Attraverso le loro appassionanti testimonianze di sfide e successi, hanno trasmesso agli studenti l’importanza della determinazione, del superamento dei limiti e della valorizzazione delle peculiarità individuali.

L’evento, reso possibile grazie all’iniziativa dei docenti Nicola Antonio Piras e Gloria Turtas, ha rappresentato per la comunità scolastica un’importante opportunità di crescita e una concreta illustrazione dell’impatto positivo dell’inclusione.

La sessione mattutina è stata inaugurata dagli interventi del dirigente scolastico Stefano Stacca e della responsabile del dipartimento Sostegno, Silvia Pedoni, che hanno evidenziato l’importanza di creare contesti di confronto e di ascolto capaci di ispirare i giovani e permettergli di toccare con mano esperienze all’uguaglianza e alla resilienza.

Stefano Pudda, di Padru, nonostante una disabilità fisica che lo accompagna dalla nascita, ha dimostrato sempre grande determinazione e passione per il motor-sport. Ha iniziato la sua carriera come navigatore nei rally, partecipando a numerose competizioni sia a livello regionale che nazionale. Nel 2020 ha celebrato le sue prime quaranta gare in carriera durante il Rally Italia Sardegna, evento valido per il Campionato del Mondo Rally (WRC), affiancando il pilota Pablo Biolghini su una Skoda Fabia R5. Nel 2023 ha preso parte alla GR Yaris Rally Cup, una competizione monomarca organizzata da Toyota, iniziando la stagione con il Rally Il Ciocco e Valle del Serchio.

Luca Arca è di Ozieri, ha iniziato a praticare il tennis in carrozzina all’età di vent’anni, dopo un incidente avvenuto nel 2008. Nel 2015 ha esordito ufficialmente in competizioni internazionali, e oggi è tesserato con il Tennis Club Terranova di Olbia. Nel 2024 ha rappresentato l’Italia ai Giochi Paralimpici di Parigi, partecipando al torneo di Singolare maschile nel tennis in carrozzina.

I due hanno avuto un confronto a tu per tu con diversi ragazzi appassionati di Rally, tra i quali il giovane Matteo Mureddu, al quale Pudda hanno fatto omaggio di un trofeo in ricordo della giornata. Le loro esperienze sono state ulteriormente approfondite in una puntata del podcast scolastico “Via Vicenza 63”, disponibile sulle piattaforme social, attraverso le interviste curate dagli studenti Dario Deiana e Andrea Tala, sotto la supervisione dei docenti Antonio Menconi, Ciriaco Canu e Valeria Motzo.




Innovazione e Tradizione si Incontrano a Seulo per il “Procargius”: Slow Food Sardegna Celebra la Razza Suina Sarda

Un viaggio tra biodiversità, cultura del cibo e turismo sostenibile nel cuore della Barbagia

Fausto Farinelli

SEULO, 9 Di c. 2023 – Nella splendida cornice del comune di Seulo, si è svolta la seconda giornata di “Procargius”, un evento che celebra la cultura gastronomica sarda con un focus speciale sulla razza suina sarda. La manifestazione ha visto la partecipazione di Raimondo Mandis di Slow Food Sardegna, il sindaco Enrico Murgia, e numerosi produttori e tecnici locali.

Raimondo Mandis ha illustrato l’importanza del riconoscimento di Slow Food per l’allevamento del suino di razza sarda. Questo presidio, primo del suo genere in Sardegna, mira a salvaguardare una razza autoctona resiliente e adattabile alle condizioni ambientali locali. La razza suina sarda è notevole per le sue qualità rustiche e una carne di squisita qualità, risultato di un’alimentazione naturale e di un allevamento semi-brado.

Il sindaco Enrico Murgia ha sottolineato l’orgoglio della comunità di Seulo per essere diventata il primo Presidio Slow Food in Sardegna. Ha anche affrontato temi di equità di genere e solidarietà comunitaria, riflettendo sulla necessità di rispetto reciproco e di promozione di un turismo sostenibile e consapevole.

Altri partecipanti, tra cui Antonio Moi e Roberto Boe, hanno evidenziato l’importanza di lavorare insieme per promuovere la biodiversità e la qualità dei prodotti locali. Moi ha espresso la necessità di supporto e servizi adeguati per gli allevatori, in particolare in aree marginali come Seulo. Ha inoltre sottolineato l’importanza del rispetto delle tradizioni, come l’osservazione delle fasi lunari nella macellazione, pur adottando pratiche moderne e sostenibili.

Roberto Boe, tecnico agronomo, ha discusso l’importanza dell’alimentazione degli animali e di strategie collaborative per ridurre i costi e incrementare la sostenibilità. Ha anche evidenziato come i prodotti locali, legati al territorio e alle sue particolarità, possano essere un forte richiamo per un turismo consapevole e rispettoso.

Il tema del turismo è stato ulteriormente esplorato da Mandis di Slow Food, che ha collegato il valore dei prodotti locali alla loro capacità di attrarre un turismo di qualità, interessato all’autenticità e alla cultura del cibo. Ha menzionato l’iniziativa “Slow Food Travel” come un esempio di come il cibo e la cultura possano essere motori di un turismo sostenibile.

“Procargius” si è rivelato non solo una celebrazione della biodiversità e della cultura enogastronomica sarda, ma anche un punto di riflessione sull’importanza della sostenibilità, dell’innovazione nel rispetto delle tradizioni, e del potenziale del turismo lento e consapevole. Un esempio brillante di come il cibo possa essere un ponte tra passato, presente e futuro, unendo le comunità in un obiettivo comune di valorizzazione e tutela del territorio.

Leggi l’articolo nei suoi punti chiave

  • Slow Food e Suino di Razza Sarda: Raimondo Mandis di Slow Food Sardegna illustra l’importanza del suino di razza sarda, recentemente riconosciuto come presidio Slow Food, il primo con base territoriale regionale in Sardegna. Sottolinea l’adattabilità e la resilienza della razza, la sua alimentazione naturale e il contributo alla biodiversità.
  • Qualità della Carne e Processo di Stagionatura: Si discute della qualità eccezionale della carne suina sarda, del suo basso calo di peso dovuto a un’alimentazione naturale e del processo di stagionatura che può variare dai 12 ai 60 mesi.
  • Impatto Economico e Ambientale: L’allevamento di questa razza ha un basso impatto ambientale e contribuisce alla riduzione del colesterolo grazie ai grassi sani presenti nella carne. Si evidenzia la necessità di una giusta remunerazione per gli allevatori e l’importanza di pratiche sostenibili.
  • Turismo e Cultura Locale: L’evento tocca anche l’importanza turistica e culturale di Seulo e dell’area della Barbagia. Si discute dell’attrattiva turistica della zona per la sua offerta di prodotti unici e di un’esperienza di vita “lenta” e autentica.
  • Challenges e Futuro: Si affrontano le sfide del settore, come la necessità di infrastrutture adeguate (es. macelli locali) e di regolamentazioni favorevoli. Si sottolinea l’importanza dell’unione tra produttori per raggiungere obiettivi significativi e dell’attenzione verso il territorio nella produzione.



Visioni parallele: teatro e cinema si incontrano nella rassegna di Meridiano Zero

Visioni parallele: teatro e cinema si incontrano nella rassegna di Meridiano Zero

In programma dal 12 ottobre sei serate al Cityplex Moderno e due serate allo Spazio Bunker

 

Prende il via a Sassari lunedì 12 ottobre alle 21.30 la rassegna cinematografica di Meridiano Zero, “Visioni parallele”, giunta alla seconda edizione. In programma, da ottobre a febbraio, sei appuntamenti al Cityplex Moderno e due allo Spazio Bunker. In apertura “Una vita suprema” di Emir Kusturica, una conversazione informale con l’ex presidente uruguaiano, José Mujica.

 

Esplorare il dialogo fra le arti, in primo luogo fra il teatro e il cinema, con un occhio di riguardo alle tematiche sociali. Con questo obiettivo la compagnia teatrale Meridiano Zero, propone al pubblico sassarese la rassegna cinematografica “Visioni Parallele”, che sarà ospitata dal Cityplex Moderno a partire da lunedì 12 ottobre alle ore 21.30. Una seconda edizione che punta sulla forza dirompente delle immagini e del racconto come strumenti di relazione con le altre culture.

In apertura “Una vita suprema” di Emir Kusturica, una conversazione informale con l’ex presidente uruguaiano, José Mujica. Un viaggio poetico nella vita dell’attivista, dell’uomo politico, del sognatore, del “presidente più povero del mondo”. A seguire, il 26 ottobre, “La mafia non è più quella di una volta” di Franco Maresco, che si interroga sulla memoria, e sulla sua rimozione. Uscito nel venticinquennale della strage di Capaci e di via Amelio, il film è stato premiato dalla giuria alla Mostra del Cinema di Venezia nel 2019.

Realizzata grazie al contributo della Regione Autonoma della Sardegna, la rassegna si muove su due direttrici, quella del teatro e quella del sociale. In cartellone lavori firmati da attori che sono scesi dal palco per provare a mettersi dietro una macchina presa, come Pippo Delbono, che in “Sangue”, nell’incontro con l’ex brigatista Giovanni Senzani, apre una riflessione sulla vita e sulla morte. O Antonio Rezza e Flavia Mastrella, che con “Samp” portano in Puglia la storia di un killer che uccide le tradizioni. Parla di dittatura, potere, esilio “Dangerous act” di Madeleine Sackler, che ha voluto rendere visibili al pubblico filmati inediti del Belarus Free Theatre, censurati dal governo bielorusso.

«Da due anni – racconta Marco Sanna, direttore artistico della rassegna e regista di Meridiano Zero – affianchiamo alla programmazione dello spettacolo dal vivo le proiezioni cinematografiche, con una particolare attenzione ai linguaggi del contemporaneo. Ci interessano le forme artistiche non come prodotto estetico ma come libere forme d’indagine. E poniamo l’accento anche sul rapporto fra realtà e finzione, in un tempo, il nostro, subissato di false notizie e sempre più imploso in una comunicazione alla deriva».

Ci racconta i massacri indonesiani del 1965-66 “L’atto di uccidere”, film-documentario di Joshua Oppenheimer che sceglie come protagonisti i diretti responsabili delle stragi, oggi anziani signori benestanti. In conclusione di rassegna una doppia serata dedicata ai cortometraggi, ospitata dallo Spazio Bunker, sede di Meridiano Zero (in via Porcellana 17/a). Curata da Paco de Renzis, la sezione prevede la proiezione di “Compagni di viaggio” di Sara de Martino, “La recita” di Guido Lombardi e “Skin” di Guy Nattiv, premio Oscar 2019.

Il costo del biglietto è di 5 euro. Sono disponibili, inoltre, abbonamenti al costo di 20 euro. È necessaria la prenotazione sul sito del Cityplex Moderno – www.cityplexmoderno.it – o tramite la app. Per informazioni si può scrivere a @[email protected].

Ufficio stampa

Rossella Porcheddu




Lunedì 20 luglio inizia la nona edizione de “I monumenti incontrano la lettura”.

Sei appuntamenti nei luoghi storici della Gallura per una rassegna letteraria itinerante.

Da Santa Teresa Gallura ad Aggius e Aglientu: l’iniziativa è stata ideata e organizzata dalla CoolTour Gallura e vedrà la partecipazione di Flavio Soriga, Renzo Cugis, Vindice Lecis, Nicolò Migheli, Franco Mannoni, Beppe Dettori e Raoul Moretti.

Autori e monumenti, storia e storie che si incontrano in una rassegna letteraria unica nel suo genere. La cooperativa CoolTour Gallura di Santa Teresa presenta la nona edizione de “I monumenti incontrano la lettura”: sei appuntamenti organizzati con l’intento di dare continuità alla rassegna, nonostante le ovvie restrizioni legate al Covid. La CoolTour Gallura è una cooperativa femminile fondata a Santa Teresa nel 2012 da Stefania Simula, Alessia Chisu e Arianna Riva e si occupa della gestione dell’info point, del sito archeologico di Lu Brandali e della Torre di Longonsardo

Naturalmente il Coronavirus ha avuto un impatto notevole nell’organizzazione dell’evento, tuttavia sono state trovate le soluzioni giuste per chiudere un calendario intenso e ricco di qualità. Spiega Stefania Simula, della Cooltour: “La rassegna di quest’anno anticipa la strategia che avrei voluto mettere in atto per l’edizione numero dieci, quella del 2021. Avevo pensato a una serie di serate con ospiti già accolti nelle precedenti edizioni. Questo tipo di programma lo faremo quest’anno, abbiamo scelto di riconsegnare il palcoscenico ad amici, persone con le quali c’è sempre stato un contatto, magari telefonico o un messaggio sui social, anche nel lungo periodo di quarantena”.

Gli appuntamenti si svolgeranno secondo le regole che stanno normando questo tipo di manifestazioni: sempre e solo all’aperto, in spazi che consentano il distanziamento sociale e confidando anche nel senso di responsabilità dei partecipanti, i quali dovranno avere la mascherina a portata di mano. Tutte le serate saranno comunicate anche attraverso Facebook e Instagram nei profili Cooltour Gallura. È decisamente consigliabile prenotare per evitare gli assembramenti.

La rassegna quest’anno sarà realizzata grazie al contributo della Fondazione di Sardegna, al supporto dei Comuni di Aglientu, Aggius e Santa Teresa, e alla collaborazione e al sostegno deiprivati, come la Farmacia Bulciolu di Santa Teresa e il Bar Lu Mulinu di Aggius.

Il programma

L’apertura della nona edizione è affidata a Flavio Soriga e a Renzo Cugis, il 20 luglio, ad Aglientu, in piazza Alivia, a partire dalle 21,30. Il titolo del reading è “Sardi della pianura”.

Il giorno successivo, 21 luglio alle 21,30, appuntamento al bar La colti di Lu mulinu di Aggius per la replica del duo Soriga-Cugis.

Il 23 luglio, alle 21,30 si esordisce a Santa Teresa, nell’anfiteatro del porto turistico, sempre alle 21,30, per il terzo e ultimo appuntamento “Sardi della pianura”.

Il giorno dopo, 24 luglio, stesso luogo e stessa ora, il protagonista della serata sarà Vindice Lecis che presenta il suo libro “Il cacciatore di Corsari” in cui si parla del Castello di Longonsardo.

Il 30 luglio sarà il giorno dedicato alla musica per una serata molto attesa: il concerto di Beppe Dettori e Raul Moretti che faranno un “Omaggio a Maria Carta”. L’evento si svolgerà in piazza Libertà, la terrazza che si affaccia direttamente sulle Bocche di Bonifacio, a partire dalle 20,30. Il concerto sarà prenotabile al link https://concertodettorimoretti.eventbrite.it mentre per le altre serate è consigliata la prenotazione al 392 0547979.

Infine, l’8 agosto ai piedi della torre di Longonsardo, la rassegna 2020 terminerà con Nicolò Migheli che presenta il suo libro La Grammatica di Febrés. Il relatore sarà Franco Mannoni.




Polizia Locale e Vigili del Fuoco incontrano con gli studenti sul tema della sicurezza dei giovani nelle discoteche

Domani 12 dicembre presso l’aula magna del Liceo Artistico di Sassari, in piazza d’Armi, funzionari del Comando di Polizia Locale e del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco incontreranno 200 studenti con i loro insegnanti per un confronto sui temi della sicurezza dei giovani che frequentano discoteche e luoghi in cui si svolgono concerti e manifestazioni pubbliche.

   Nella circostanza i funzionari della Polizia Locale e dei Vigili del Fuoco illustreranno agli studenti le condotte da adottare nei casi in cui si registrino sovrafollamento e condizioni di rischio nei locali di intrattenimento e nelle aree pubbliche destinate a manifestazioni.

   Saranno, inoltre, dibattute tematiche drammaticamente attuali, quali la gravità delle azioni scatenanti il panico e i requisiti di sicurezza dei luoghi che ospitano eventi musicali.

   Parteciperà all’incontro il presidente provinciale del l’associazione italiana sale da ballo.

COMANDO POLIZIA LOCALE

SASSARI