Paolo Truzzu: Intensa Giornata di Incontri per la Candidatura a Presidente della Regione

Il candidato presidente Paolo Truzzu tra incontri e dibattiti a Sassari, dopo aver formalizzato la sua candidatura al Tribunale di Cagliari.

Paolo Truzzu, candidato alla presidenza della Regione Sardegna, ha vissuto una giornata intensa e significativa. Dopo aver ufficializzato la sua candidatura al Tribunale di Cagliari e partecipato a una riunione operativa con i rappresentanti della coalizione nella sede cagliaritana di via Lo Frasso, Truzzu ha proseguito il suo percorso a Sassari.

La sua giornata sassarese è iniziata con la partecipazione all’incontro “Rigenerazione umana e urbana” organizzato dall’Ance a Villa Mimosa, seguito da un confronto con il Tips (Tavolo istituzioni parti sociali per lo sviluppo economico del nord-ovest Sardegna) presso la Camera di commercio. Questi incontri hanno offerto a Truzzu l’opportunità di tuffarsi nelle questioni e nei problemi reali dell’Isola, con un focus particolare su argomenti come sanità, trasporti, energia e turismo.

Sul fronte sanitario, Truzzu ha evidenziato l’importanza di potenziare la medicina territoriale e il sistema di prevenzione, con l’obiettivo di ottimizzare le risorse per garantire un risparmio a lungo termine. Ha inoltre sottolineato la necessità di una governance pubblica del sistema aeroportuale, collegandolo direttamente al settore del turismo, e ha proposto un approccio più strategico nella valutazione delle stagioni turistiche, puntando a un turismo che rispetti e valorizzi il patrimonio isolano.

In merito alla questione energetica, Truzzu ha criticato l’approccio ideologico e la rapidità dell’attuale transizione verde, sostenendo che questa può rappresentare un costo insostenibile per i cittadini. Secondo lui, la strategia regionale dovrebbe mirare a ridurre il costo dell’energia, sostenendo l’uso del gas come elemento equilibratore nel sistema durante la transizione.

Queste dichiarazioni delineano una visione chiara di Truzzu su alcuni dei temi più importanti per la Sardegna, offrendo un’idea del tipo di approccio e politiche che potrebbe adottare se eletto presidente della Regione.




GAL Logudoro Goceano, dal 3 marzo il secondo ciclo di incontri sui Bandi/Manifestazioni d’Interesse

THIESI. Riprendono gli incontri in presenza del GAL Logudoro-Goceano per la promozione dei Bandi/Manifestazioni d’Interesse: dal 3 marzo, ogni giovedì alle 17, nelle diverse sedi dislocate nel vasto territorio del GAL, saranno presentati i tre interventi rivolti a privati e ad aziende in merito alle opportunità di finanziamento relative alle misure di “Riqualificazione dell’offerta ricettiva extra-alberghiera e nuove strutture ricettive extra-alberghiere”; “Sostegno ai processi di creazione di impresa” e “Sostegno ai processi di innovazione per imprese esistenti”.

Il primo appuntamento di animazione territoriale si terrà giovedì a Torralba, nei locali del Centro Sociale di via Aldo Moro; il 10 marzo gli incontri si terranno a Bultei, negli spazi del Centro culturale Aldo Moro di via Sanna; il 17 marzo a Mara, nella sala del Centro Sociale; il 24 marzo a Pattada, nella Sala Consiliare; il 31 marzo a Siligo, nel Centro sociale di Piazza Maria Carta.

Ogni lunedì dalle 17 alle 18 sarà possibile intervenire online sulla piattaforma TEAMS per porre quesiti inerenti gli interventi e le fasi amministrative.  A breve riprenderanno anche le attività per la costituzione dei club di prodotto e già la sessione dedicata alla creazione dei prodotti turistici.

Questa nuova fase intende proseguire efficacemente l’azione intrapresa dal GAL nell’intento di riqualificazione dell’offerta turistica locale. Un impegno che solo nel mese scorso ha permesso di organizzare incontri a Benetutti e Mores, con la presentazione del bando per le imprese di nuova costituzione, e quindi a Villanova Monteleone e Pozzomaggiore, per la presentazione del bando rivolto alle imprese esistenti.

Sulla pagina facebook del GAL Logudoro-Goceano e sul sito internet ufficiale www.gallogudorogoceano.it, saranno disponibili i link di prenotazione per partecipare agli eventi online del mese di marzo. È possibile inoltre prenotare incontri personalizzati per tecnici e beneficiari scrivendo a [email protected], chiamando il numero 079/8870054 o utilizzando il tasto di prenotazione sulla pagina facebook. L’ingresso agli incontri è consentito esclusivamente alle persone munite di green pass e mascherina ffp2.




GAL Logudoro, procede il percorso di affinamento degli operatori per la costituzione dei Club Di prodotto

THIESI. Dopo aver lasciato alle spalle le sessioni online, il percorso partecipativo verso la creazione dei Club di Prodotto del GAL Logudoro-Goceano ha ripreso a pieno ritmo le proprie attività. Questa settimana sono stati messi a segno tre importanti incontri tra Thiesi, Ozieri e Bono finalizzati a rendere agevole il percorso di affinamento verso la nascita dei CLUB.

Gli operatori hanno avuto la possibilità non solo di interagire tra loro, ma di confrontarsi con gli esperti per approfondire gli aspetti tecnici legati alla composizione delle reti, alla loro gestione e promozione. A introdurre i lavori delle diverse assemblee è stato il vicepresidente del GAL, Giovanni Antonio Sanna, che ha lasciato all’esperto Josep Ejarque il compito di fornire ai presenti tutte le delucidazioni attraverso una metodologia interattiva.

Gli incontri sono stati occasione per fare chiarezza sulle linee da intraprendere nel prossimo futuro. Si è parlato di statuto, di disciplinari, di regole d’ingaggio, e di tutte le specifiche necessarie a costituire un’aggregazione, che sarà la chiave di volta per far diventare questo territorio destinazione turistica, attraverso la creazione di motivazioni di viaggio. È stata inoltre fatta chiarezza sulle differenze tra attrattiva, servizio e prodotto. Sono cinque i club che saranno finanziati, e avranno copertura territoriale sui trentaquattro comuni del GAL.

«Nella filosofia della rete c’è la necessità di conoscersi, di condividere motivazioni e tracciare insieme l’iter verso l’obiettivo prefissato. Forse siamo sulla strada giusta – ha affermato Sanna – c’è la consapevolezza che è arrivato il momento di elaborare tutti insieme una strategia di comportamenti e azioni strettamente collegati tra il privato e il pubblico da un lato e tra gli individui con le comunità dall’altro. Sicuramente, in questo modo, la sostenibilità entrerà pienamente a far parte delle nostre vite. È con l’innovazione sociale che si crea valore».

Nel corso degli appuntamenti è emerso anche come i partecipanti stiano iniziando a comprendere e a fare propri i meccanismi di aggregazione e le finalità dei club di prodotto. A questo punto del percorso c’è più che mai voglia di impegnarsi e di collaborare, per superare l’atteggiamento individualista che spesso rappresenta il più grosso deterrente per lo sviluppo di un territorio che vorrebbe fare sistema.

Il calendario di appuntamenti riprenderà a settembre con altri incontri di assistenza sino alla nascita dei club.

Resta attivo il canale di comunicazione con la pagina dedicata che porta appunto il nome di “Club di prodotto Logudoro Goceano” e tramite la email dedicata  [email protected], è possibile inviare richieste di assistenza, avere maggiori informazioni e trasmettere la manifestazione di interesse.




Al via M.E.M.O in Rete, incontri con l’U.T.E.

Negli scorsi giorni, in modalità remota, è iniziato M.E.M.O in Rete – Metodo, Esperienze, Mission, Obiettivi del Parco di Porto Conte e dell’AMP Capo Caccia – Isola Piana, progetto proposto e coordinato dal CEAS Porto Conte – Centro di Educazione all’Ambiente e alla Sostenibilità del Parco di Porto Conte e dell’Area Marina Protetta Capo Caccia – Isola Piana.

Un ciclo di incontri, rivolti all’Università delle Tre Età, per condividere esperienze passate, presenti e future in ambito di tutela, gestione, ricerca scientifica, promozione del territorio, fruizione sociale, sensibilizzazione ed educazione ambientale. Ad aprire la serie di incontri la dott.ssa Antonella Derriu, referente del CEAS Porto Conte, con un video sulle peculiarità del Parco e dell’AMP per ricordare le meraviglie del territorio protetto, incuriosire, stimolare il desiderio di esplorare ambienti affascinanti e poco conosciuti. La referente del CEAS Porto Conte ha poi illustrato insieme alla presidente dell’U.T.E., la dottoressa Marisa Castellini, il progetto MEMO in rete che si pone l’ambizioso obiettivo di favorire relazioni aperte, di stimolare un naturale e costruttivo coinvolgimento di tutti quelli che vivono, lavorano, per l’ambiente e nell’ambiente, perché possano contribuire alla tutela e valorizzazione di un bene di tutti, quale è il Parco di Porto Conte e l’AMP Capo Caccia-Isola Piana. Si è quindi entrati nel vivo dell’incontro con “Pre-occupiamoci della nostra storia: un esempio di cittadinanza attiva”, un’esperienza che coinvolge tutti i cittadini e ha come partner la stessa UTE, il Comune di Alghero, la Fondazione Alghero, la Soprintendenza di Sassari, l’Università di Sassari, l’Istituto d’Istruzione Superiore “E. Fermi”, l’Associazione Itinerandia, nella tutela, recupero e valorizzazione del sito archeologico Villa romana di Sant’Imbenia. “Pre-occupiamoci della nostra storia”, finanziato dall’Assessorato Ambiente della Regione Sardegna, è un esempio di come sia fondamentale l’approccio partecipativo, “fare sistema”, attivare una rete di attori locali per perseguire la finalità di tutela e valorizzazione dei beni comuni. Tre gli incontri in agenda fino a maggio prossimo: al primo, già svoltosi, come sopra riferito, “Pre-occupiamoci della nostra storia: un esempio di cittadinanza attiva”, seguiranno “Capo Caccia per i piccoli grandi volatori del mare: nodo fondamentale della rete transfrontaliera delle aree protette mediterranee” e “Non lasciamo che bruci: le scintille possono accendere grandi idee o grandi disastri”. In particolare il secondo incontro coordinato dal CEAS Porto Conte, si terrà in video conferenza lunedì 19 aprile p.v., e avrà come relatori il dottor David Pala del Parco di Porto Conte e il dottor Jacopo G. Cecere dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA), referente del protocollo d’intesa per lo svolgimento di attività di comune interesse in materia ambientale e naturalistica fra Parco e ISPRA che, nell’ambito delle rispettive competenze,  adottano una strategia condivisa.




ITI Olbia: proseguono gli incontri dedicati alla presentazione del bando di gara del “Progetto Community Hub: incubatore sociale e comunità competente”

23.02.2021 – Si è svolto la settimana scorsa, il primo dei tre Open Day dedicati alla presentazione del bando di gara per l’individuazione di un gestore unico delle attività del Community Hub e dei suoi servizi.

All’appuntamento ha preso parte anche il sindaco Settimo Nizzi, che ha commentato: «Gli interventi che porteranno alla nascita del Community Hub costituiscono un importantissimo progetto per la città di Olbia e per la nostra comunità, attraverso il quale contiamo di dare una risposta concreta al quartiere di Poltu Quadu con interventi volti a valorizzare il capitale umano e mitigare il rischio di marginalità sociale, con l’obiettivo di contribuire al superamento dell’isolamento che caratterizza l’area, ma che avrà ripercussioni positive su tutto il territorio».

Il progetto è parte integrante della più ampia e ambiziosa strategia di rigenerazione urbana, economica e sociale destinata ai quartieri Sacra Famiglia e Poltu Quadu, finalizzati a sostenere l’integrazione sociale, l’inclusione lavorativa e la più ampia partecipazione della comunità in un’ottica di sviluppo e crescita dell’intera città.

Il ciclo di incontri prosegue con il nuovo appuntamento programmato per domani, mercoledì 24 febbraio, alle ore 16:30.

L’evento si terrà in modalità webinar e nel corso dell’incontro il pubblico potrà interagire con i relatori e chiedere virtualmente la parola per poter porre domande o chiedere ulteriori approfondimenti.

Con il semplice utilizzo di un device (computer/smartphone/tablet) e una connessione internet, l’ incontro sarà accessibile attraverso il seguente link: http://bit.ly/ITI_Olbia_Open_Day

La partecipazione deve essere confermata compilando il seguente modulo:

L’iniziativa sarà trasmessa in diretta streaming sulla pagina Facebook dedicata all’ITI Olbia: facebook/ITI-Olbia




Progressisti: un programma di incontri sui territori per dare più voce e più rappresentanza al mondo della sinistra

Cagliari, 6 febbraio 2020 – “Vogliamo proporre a tutto il mondo della sinistra, partendo delle esperienze positive delle liste civiche, un nuovo modo di fare politica, aperto ad associazioni e movimenti e capace di esprimere senza ambiguità posizioni coerenti con i nostri valori di riferimento”.

Lo ha annunciato il consigliere regionale dei Progressisti Gianfranco Satta presentando i primi appuntamenti (venerdi a Sassari e lunedì a Cagliari) di un percorso di coinvolgimento ed aggregazione di tutte le fasce di elettorato che guardano con fiducia ed interesse alla sinistra.

Per il capogruppo Francesco Agus l’iniziativa apre scenari nuovi rispetto a solo qualche anno fa, quando la sinistra appariva divisa, perché ora c’è un punto di partenza solido rappresentato dagli 8 consiglieri del gruppo grazie al quale la coalizione è diventata più larga e riconoscibile. In prospettiva, ha aggiunto, questo progetto che parte dal basso può anche superare i confini regionali, riprendendo in qualche modo il modello dell’Emilia Romagna dove si è dimostrata la capacità di andare oltre lo spazio della sinistra classica.

La politica, secondo Maria Laura Orrù, ha oggi molto bisogno di visioni e modelli differenti nell’area progressista e da questo punto di vista la Sardegna può fare da battistrada trovando sintesi con altre forze espressione di parti della società che si sentono esclude.

Il nostro obiettivo è raccontare il meglio della nostra esperienza, ha sostenuto Laura Caddeo, ma soprattutto sviluppare la nostra capacità di ascoltare, perché in giro c’è molta preoccupazione ed i sardi si aspettano non solo una opposizione più vivace ma anche di poter cogliere opportunità nuove di partecipazione attiva.

Francesca Ghirra, consigliere comunale di Cagliari, si è soffermata sulla necessità che l’area progressista rinnovata sia non solo un simbolo dei valori di sinistra ma un veicolo di proposte sui grandi temi che interessano i cittadini: pari opportunità, lavoro, diritti civili, istruzione, sanità, ambiente.

Il consigliere Massimo Zedda, infine, si è detto convinto che fare più politica nei territori e non soltanto nelle istituzioni sia il modo migliore per facilitare il radicamento di idee nuove.

Non credo che questa Giunta regionale durerà per 5 anni, ha affermato perché sta già iniziando a venir meno la “narrazione” che ha portato il centro destra a vincere le elezioni promettendo tutto a tutti, salvo accorgersi che è impossibile e ripiegare su manovre di corto respiro finalizzate solo ad occupare posti di potere.




Parte il progetto Jump. Un ciclo di incontri sulla mediazione penale minorile e la giustizia riparativa

Parte il progetto Jump

Un ciclo di incontri sulla mediazione penale minorile e la giustizia riparativa

 

Un ciclo di incontri per promuovere la conoscenza della mediazione penale minorile, di altri percorsi di giustizia riparativa e del relativo documento proposto dall’AGIA (Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza): parte Jump, il progetto organizzato dall’associazione di promozione sociale Efys Onlus, in collaborazione con F4CR Network e la Cooperativa Sociale Il Giardino di Clara. Il progetto, finanziato dall’AGIA, intende promuovere la cultura della mediazione, del dialogo e dell’inclusione e favorire il ricorso alla mediazione penale minorile quale percorso che promuove i valori della persona, l’educazione alla legalità e i diritti.

Il primo incontro si terrà giovedì 16 gennaio 2020 alle ore 18.30 nella Comunità La Collina a Serdiana. Intervengono Stefania Pisanu, mediatrice penale, Caterina Perra, CGM Sardegna e Ettore Cannavera della Comunità La Collina. L’associazione all’interno di una prospettiva di mobilità sostenibile ha previsto una corriera per la Comunità che partirà alle ore 17.00 da Piazza Giovanni XXIII e rientrerà a Cagliari al termine della cena comunitaria. Per la prenotazione rivolgersi al numero 3207721343.

 

Il progetto Jump prevede una serie di seminari e workshop che si svolgeranno tra gennaio e marzo 2020 nella provincia di Cagliari e nel Sulcis e un convegno finale con la partecipazione di professionalità impegnate a vario titolo nella promozione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza e operative nel quadro della mediazione penale minorile. Gli incontri, rivolti a una pluralità di interlocutori (docenti, famiglie, operatori della giustizia minorile, studenti universitari, giovani professionisti, assistenti sociali e educatori) illustreranno cosa si intende per mediazione penale minorile e giustizia riparativa e le linee guida proposte dall’AGIA. Saranno inoltre illustrate le prospettive della giustizia riparativa a livello regionale e riportati esempi pratici di mediazione realizzati.

 

L’Associazione di Promozione Sociale Efys OnlusEquipe Formativa Youthstart Sardegna – è attiva dal 1997 nei settori infanzia e adolescenza, aggregazione sociale, animazione, formazione e intercultura.F4cr network – Fight for Children’s Rights è una giovane associazione che opera a Cagliari e che promuove i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza sanciti dalla Convenzione ONU del 1989 attraverso incontri tematici presso scuole, Università e centri di aggregazione. L’associazione Asarp, associazione sarda per l’attuazione della riforma psichiatrica, con al suo attivo il sostegno a persone con esperienza di sofferenza mentale autori di reato e loro familiari, è stata capofila all’interno del comitato sardo stop OPG (Ospedali psichiatrici giudiziari). L’Asarp è attiva con il suo progetto Radio Onde Corte, la prima radio della Salute Mentale in Sardegna.




Il giornalista Michele Bellone a Sassari per gli “Incontri ravvicinati con la scienza”

L’appuntamento con il noto divulgatore scientifico si terrà giovedì 14 novembre, alle 10.30 Aula Magna ITI GM Angioy. L’iniziativa è promossa dal Circolo Culturale Aristeo e dalla Società Astronomica Turritana

Michele BelloneSASSARI. Esiste un confine oltre il quale due mondi considerati incompatibili come Scienza e Immaginazione possono andare a braccetto? Per rispondere a questa e altre domande di forte attualità ritornano a Sassari gli “Incontri ravvicinati con la scienza”, che giovedì 14 novembre, alle 10.30 nell’Aula Magna dell’ITI Angioy di via Mafalda di Savoia, accolgono un protagonista d’eccezione della divulgazione scientifica: il giornalista scientifico Michele Bellone, che interverrà sul tema “Ma i draghi sognano circuiti elettrici?”.

L’iniziativa si inserisce all’interno della rassegna “Incontri ravvicinati con la scienza”, promossa dal Circolo Culturale Aristeo e dalla Società Astronomica Turritana con l’obiettivo di avvicinare gli appassionati e i neofiti verso il complesso, variegato e misterioso mondo della ricerca scientifica. Un mondo che appare lontano dalla vita di tutti i giorni, quasi riservato a una ristretta élite d’intellettuali.

L’appuntamento con Bellone sarà un’occasione imperdibile per attraversare il confine che separa la scienza dalla narrativa fantastica, una demarcazione tutt’altro che lineare e che dà l’impressione di assottigliarsi sempre più. Anche perché la tecnologia negli ultimi anni ha permesso di raggiungere livelli che in passato sarebbero stati considerati a dir poco fantascientifici.

Fisiologia draconica, tecnomagia e antropologia della stregoneria sono alcune delle tappe di questo viaggio tra due realtà considerate non di rado inconciliabili, poiché basate la prima sul rigore e sulla ragione, la seconda su escapismo e irrazionalità.

Bellone è anche l’autore del libro “Incanto. Storie di draghi stregoni e scienziati” (Codice Edizioni), considerato dalla scrittrice Licia Troisi come un vero e proprio atto di resistenza a un mondo che ci vuole monocordi e chiusi in una visione della realtà asfittica. A chi non ha abbastanza fantasia per capire che il nostro è un mondo in cui immaginazione e scienza non possono che andare a braccetto».

Nel corso della conferenza si farà un viaggio nella narrativa fantastica. Come nasce il mito del drago? Cos’hanno in comune maghi e scienziati? Come funziona il martello di Thor e che impatto hanno avuto i giochi di ruolo sulla codificazione della magia? Sono solo alcune dei quesiti che l’autore affronta all’interno del volume, cercando di smontare diversi pregiudizi su due mondi tutt’altro che inconciliabili. Perché se la scienza può generare la magia del fantastico, il fantasy può stimolare riflessioni sulla scienza.

Dopo la laurea in Biologia, Bellone ha svolto per alcuni anni attività di ricerca nelle università di Pavia, Alessandria e Nizza/Sophia Antipolis, occupandosi di biologia dello sviluppo ed evoluzione. Attualmente è curatore editoriale della saggistica italiana per Codice Edizioni, e scrive per numerose testate nazionali, fra le quali Esquire, Oggiscienza, Le Scienze, Il Tascabile e Wired.it.

Tiene inoltre corsi su scienza e narrazione al master in comunicazione della scienza “Franco Prattico” della SISSA di Trieste e alla Scuola Holden di Torino. La sua partecipazione a seminari e lezioni su temi d’informazione, comunicazione, narrazioni, pseudoscienze e fake news è fortemente richiesta in scuole e università di tutta Italia. L’incontro di Sassari è aperto a tutti e gratuito su prenotazione. Per info contattare il 339 7760176.