Fertilia: due appalti per salvare il ponte. Iniziano i lavori sulle passerelle – 500 mila euro – ma bisogna intervenire anche nella sottostruttura – 450 mila euro –

Alghero, 9 novembre 2020 – Quasi un milione di euro per il soccorso al ponte di Fertilia. Due distinti progettualità dell’Amministrazione viaggiano parallele per altrettanti interventi di manutenzione straordinaria. Oggi il Settore Opere Pubbliche ha proceduto alla fase di aggiudicazione dei lavori di riqualificazione delle passerelle ciclopedonali sul ponte di Fertilia: è il via libera agli attesi interventi. Circa 500 mila euro disponibili per il progetto che dovrà finalmente riaprire al transito sulle passerelle laterali al ponte, sulle quali tornerà ad essere praticabile la pista ciclabile e il passaggio pedonale. Sei mesi circa la durata dei lavori. Al posto delle strutture portanti in legno, deteriorate e testimoni dello stato di incuria dell’opera realizzata oltre vent’anni fa, verranno collocate strutture portanti completamente in acciaio ed elementi di pavimentazione in resina poliestere antisdrucciolo. “L’opera – precisa l’Assessore ai lavori Pubblici Antonello Peru – avrà caratteristiche funzionali e strutturali che garantiscono livelli di sicurezza e durata nel tempo. Nel frattempo abbiamo dato corso alla procedura per intervenire anche nella struttura portante del ponte, per garantire sicurezza e stabilità, con utilizzo di stanziamenti dal bilancio comunale”.   Il Ponte di Fertilia infatti necessita di opere straordinarie e di monitoraggio dello stato deformativo e tensionale della sottostruttura. Nel corso delle indagini strutturali finalizzate al progetto di sostituzione delle attuali passerelle ciclo-pedonali poste “a cavallo” del ponte, sono state messe in luce problematiche legate alla scarsa manutenzione della struttura, che saranno pertanto oggetto di intervento specifico. Ieri la Giunta ha approvato il progetto preliminare dell’opera, per la cui esecuzione ha messo a disposizione altri 455 mila euro dai fondi di bilancio. L’elaborato predisposto dal raggruppamento temporaneo di imprese costituito dall’Ing. Enrico Doppiu e dall’Arch. Stefano Govoni riguarda opere da eseguire principalmente sull’assetto dei piloni. Oltre alle passerelle, quindi, il degrado sviluppatosi nel tempo nelle parti meno visibili costringe ad interventi tempestivi con progettualità e relativa dotazione finanziaria messa in campo dall’Amministrazione.  “Si continua con l’avvio di iter di opere pubbliche fondamentali, soprattutto per emergenze e manutenzioni straordinarie che, come per il Ponte Serra, richiedono investimenti molto consistenti per contrastare gli effetti dell’assenza di manutenzioni”, conclude Peru. Il ponte situato nel punto in cui lo stagno del Calik si congiunge con il mare è stato costruito presumibilmente tra il 1882 ed il 1884. Sono state rilevate le seguenti criticità: assenza di malta tra i conci della muratura, lesioni nei conci delle arcate del ponte, inclinazione delle pile e delle spalle. Quest’ultima criticità, evidenziata nelle prove strutturali ma evidente anche attraverso un semplice esame visivo del ponte, è costituita dallo sprofondamento delle pile verso lo stagno Calik.

Giovanni Chessa
Portavoce del Sindaco
Comune di Alghero




ATS SARDEGNA, TEDDE (F.I): INIZIANO GARE CON GIOCHI DI PRESTIGIO. SI PREVEDONO SERVIZI PER UN DIPARTIMENTO INESISTENTE

ATS SARDEGNA, TEDDE (F.I): INIZIANO GARE CON GIOCHI DI PRESTIGIO. SI PREVEDONO SERVIZI PER UN DIPARTIMENTO INESISTENTE

Sassari, 26 gennaio 2019 – Oltre ad avere allontanato la sanità dai cittadini la ATS e il suo Direttore Generale  Moirano si cimentano in strani giochi di prestigio.” Il consigliere regionale di Forza Italia Marco Tedde interviene in relazione ad una recente delibera del Direttore Generale di ATS che indice una gara d’appalto di oltre 4 milioni di euro per l’affidamento dei servizi volti alla gestione degli interventi terapeutico-riabilitativi per gli utenti del Dipartimento Salute Mentale ATS zona Nord Sardegna. E di prorogare nel frattempo il contratto dei servizi terapeutico riabilitativi a favore delle imprese che gestiscono attualmente  le strutture residenziali sanitarie. “in questa delibera –commenta l’ex sindaco di Alghero- ci sono dei punti oscuri. In primo luogo il “Dipartimento salute mentale ATS zona Nord Sardegna” non esiste. E’ solo oggetto di una previsione contenuta nell’atto aziendale, ma non è stato istituito formalmente e mai è stato attivato.”   Quindi, secondo Tedde non si comprende come ATS possa affermare che il “capitolato è comprensivo dei fabbisogni precedentemente comunicati dal Dipartimento di Salute Mentale Nord dell’ATS Sardegna.”  In secondo luogo  il consigliere regionale di FI sottolinea che la delibera menziona una nota con la quale il Direttore del Dipartimento Salute Mentale Nord Sardegna avrebbe chiesto la proroga degli attuali contratti. “il Direttore non esiste e mai è stato individuato. Così come non esiste il Dipartimento. E’ una delibera discutibile e opaca –denuncia Tedde-, che spezzetta la gara in tre tronconi in barba ai programmi di accentramento della spesa di ATS, per motivi che meritano una attenta analisi alla quale non ci sottraiamo,  –chiude il consigliere regionale del sassarese-.” .