Programma innovativo per la qualità dell’abitare. Iniziata la consultazione pubblica per raccogliere le idee dei cittadini.

10/03/2021 – Il Comune di Olbia, ha stabilito, in collaborazione con il Dipartimento di Architettura Design e Urbanistica (DADU) dell’Università degli studi di Sassari, di partecipare al “Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare”, volto alla riduzione del disagio abitativo con particolare riferimento alle periferie.

Così spiega l’iniziativa il sindaco Settimo Nizzi: «Il Programma è finalizzato a riqualificare e incrementare il patrimonio destinato all’edilizia residenziale sociale, a rigenerare il tessuto socio-economico, a incrementare l’accessibilità, la sicurezza dei luoghi e la rifunzionalizzazione di spazi e immobili pubblici, nonché a migliorare la coesione sociale e la qualità della vita dei cittadini, in un’ottica di sostenibilità e densificazione, senza consumo di nuovo suolo, secondo il modello urbano della città intelligente, inclusiva e sostenibile».

L’Amministrazione comunale ha individuato a tal fine un preciso ambito di intervento compreso tra il Quartiere San Simplicio e il quartiere San Gregorio ed intende elaborare una proposta progettuale in collaborazione con i cittadini.

«Abbiamo indetto una consultazione pubblica per la raccolta di idee, osservazioni e contributi partecipativi. Auspichiamo che possano pervenire nei nostri uffici entro venerdì 12 marzo p.v., in modo da poterli includere nella documentazione relativa al bando che dovremo presentare entro la settimana prossima – precisa il primo cittadino – .Il forum resterà comunque aperto per accogliere le proposte che dovessero pervenire oltre tale data e le terremo in considerazione, in quanto rispondenti alle esigenze manifestate direttamente dai cittadini, per altri eventuali interventi sul territorio».

L’iniziativa, dunque, è rivolta a tutti i soggetti, pubblici e privati, interessati ad intervenire e contribuire alla proposta di rigenerazione urbana e al miglioramento della qualità dell’abitare del Comune di Olbia. Per partecipare è necessario prendere visione dei seguenti documenti:

  • Allegato A: ambito d’intervento
  • Allegato B: Regolamento comunale sulla collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura, la gestione condivisa e la rigenerazione dei beni comuni urbani

I contributi possono essere trasmessi via e-mail all’indirizzo [email protected] ,oppure tramite PEC a [email protected]

Per eventuali informazioni tecniche ci si può rivolgere al Settore Pianificazione e Gestione Territorio – Comune di Olbia, via Garibaldi 49 – e-mail: [email protected] – cell: 3341439031.




È iniziata la svolta green con i materiali compostabili nelle scuole cittadine. Il Comune investe in materiale eco e dimentica la plastica.

08/02/2021 – Durante il consiglio comunale dello scorso novembre era stata approvata una variazione al bilancio per l’acquisto di posate e bicchieri in materiale biodegradabile destinati alle scuole della città di Olbia nelle quali è attivo il servizio mensa. Dalla scorsa settimana, questo servizio è attivo.

«Abbiamo ritenuto inconcepibile continuare ad utilizzare prodotti altamente inquinanti e abbiamo così iniziato il percorso di riqualificazione di tutto il servizio. È assolutamente necessario educare i nostri ragazzi al rispetto dell’ambiente e troviamo che il pasto consumato a scuola sia un momento molto importante durante il quale trasmettere questo valore».

Nella scuola di Isticadeddu per la prima giornata di mensa “green”, insieme all’assessora, era presente anche Simonetta Padre, presidente della commissione Pubblica istruzione, che commenta: «Dalla proposta di un progetto alla sua realizzazione può passare diverso tempo. Non è stato così per il percorso plastic free che stiamo portando avanti nelle scuole. Sono arrivati i primi materiali altamente biodegradabili ed i bambini hanno iniziato subito ad utilizzarli. Credo sia questo un buon modo per fare educazione ambientale. I ragazzi devono poter fare esperienze dirette per farle proprie ed essere i portavoce di un futuro migliore».




PULIZIA SPIAGGE DA RIFIUTI ANTROPICI – INIZIATA L’ATTIVITÀ

Alghero, 13 ottobre 2020 – E’ iniziata sabato scorso la pulizia dei litorali dai rifiuti  trasportati sulle spiagge dalle ultime mareggiate. Le operazioni di raccolta sono iniziate dalla zona di San Giovanni, verso Nord in direzione Fertilia. Per il recupero dei rifiuti depositati sull’arenile in questi giorni, l’Amministrazione ha chiesto alla ditta incaricata della pulizia  delle spiagge di intervenire anche in questo periodo non prettamente stagionale ed in particolar modo a seguito dei fenomeni che scaricano sui nostri litorali ingenti quantitativi di rifuti di origine antropica. Rifiuti di ogni genere, dal legno alla plastica, che ciclicamente il mare riporta verso terra, luogo da cui nascono i comportamenti che rendono il mare sempre più inquinato. “L’iniziativa voluta dall’Assessorato all’Ambiente abbraccia quel concetto per cui le spiagge possano  e debbano, al di la’ delle iniziative di tipo volontario, essere oggetto di pulizia durante tutto il corso dell’anno. La pulizi degli arenili è anche quella che non riguarda  certo  solo le foglie di posidonia, che durante il periodo autunnale e invernale svolgono la loro funzione a difesa dei fenomeni di erosione”, spiega l’Assessore Andrea Montis.  Intanto si pensa di migliorare l’iniziativa, con il  posizionamento lungo le spiagge algheresi di strutture adatte alla raccolta  da parte di tutti, specialmente da parte di chi, durante le abitudinarie passeggiate invernali in spiaggia, possa avere  la possibilità di conferire quanto rinvenuto.