Lotta all’inquinamento e Distretto della pesca, doppio incontro al Parco di Porto Conte

Nell’ottica del sostegno e promozione delle buone pratiche attuate da realtà private e pubbliche volte a implementare la tutela ambientale e la pesca sostenibile, il Parco di Porto Conte ospita, nella giornata di venerdi, due importanti convegni: presentazione di FoamFlex e nascita del “Distretto della pesca e acquacoltura”.

Venerdi, 26 novembre, doppio appuntamento a Tramariglio. La mattina, presso la sala convegni del Parco naturale regionale di Porto Conte, si terrà il convegno su Foamflex. Un importante prodotto (utilizzato anche per le imbarcazioni) utile a limitare l’inquinamento in mare. Appuntamento che l’Ente Parco ha voluto ospitare, con anche il sostegno del Consorzio del Porto di Alghero, perché sempre in prima linea nelle politiche volte alla tutela ambientale e contrasto all’inquinamento del mare. In tale occasione la società Test1 presenterà il prodotto che ha brevettato e sta producendo ovvero una spugna in poliuterano in grado di assorbire oli di qualunque tipo fino a trenta volte il proprio peso consentendo, nonostante il suo riutilizzo, il recupero totale dell’inquinamento sversato. Il convegno inizierà alle ore 11 con la presentazione del “FoamFlex200” e Test1 srl. Poi si passerà con la relazione di Alessandro Taini (Ceo di Test1) dal titolo “Illustrazione di un caso pratico: disastro ambientale alle Canarie del 2018”; seguirà l’intervento del Prof. Jesus Cisneros Aguirre riguardante “Il piano di pronto intervento predisposto dalle Isole Canarie”. Dopo un break ci sarà alle 14.30 una “dimostrazione pratica del prodotto” con relatore Giorgio de Vitalis (Coo Test1).  

Nel pomeriggio, dalle ore 17, sempre nella sala convegni di Casa Gioiosa, ci sarà il battesimo del nascente “Distretto della pesca e dell’acquacoltura”. Diversi gli interventi previsti finalizzati a sottolineare l’importanza di questo comparto anche nell’ottica di un consumo limitato e regolamentato del prodotto ittico con particolare attenzione alla normativa di riferimento e alle fonti di finanziamento. 




COMUNE DI STINTINO – Da Stintino il no all’inquinamento da plastica nel mare

Mercoledì al Mut le scuole del paese protagoniste nella giornata di educazione ambientale

Un’occasione per fare sensibilizzazione e, soprattutto, per avviare una importante attività di promozione sull’utilizzo di buone pratiche per il rispetto dell’ambiente e dei mari. Perché i mari sono in pericolo. Lo dicono le numerose ricerche che ogni anno vengono pubblicate a livello mondiale che parlano di circa 8-15 milioni di tonnellate di plastica che finiscono in mare ogni anno. Nel 2016 in occasione del Forum economico mondiale, un dossier presentato a Davos metteva in guardia dal pericolo dell’inquinamento da plastica, parlando di 150 milioni di tonnellate già presenti negli oceani e il rischio di avere nel 2050 più plastica che pesci in mare. Un problema enorme che ha ripercussioni negative anche sulla salute dell’uomo, perché quei rifiuti producono microplastiche che poi finiscono con l’essere mangiate dai pesci ed entrare, così, nella catena alimentare umana.

Un problema che ha evidenziato anche il video mostrato da Marialisa Panu, rappresentante di One Ocean Foundation, la fondazione nata per sviluppare progetti specifici atti a diffondere la consapevolezza su quanto siano urgenti azioni per la preservazione dell’ambiente marino. «Uno di questi esempi – ha detto Marialisa Panu – è la Charta Smeralda, una Costituzione per la tutela del mare, un codice etico e comportamentale che racchiude principi e azioni a tutela dei mari e che invitiamo tutti a sottoscrivere».

».

».

La giornata di educazione ambientale, hanno fatto sapere dal Parco dell’Asinara, sarà replicata anche in altre scuole del territorio che, attraverso le amministrazioni comunali, si renderanno disponibili ad accogliere l’iniziativa.