FLASH MOB degli insegnanti a Cagliari il 30 agosto

Il giorno 30 agosto alle 11, in contemporanea con altre 10 Regioni Italiane, ci mobiliteremo per un Flash Mob davanti all’USR (Ufficio Scolastico Regionale) in Via Giudice Guglielmo 46 a Cagliari.

I genitori vogliono una scuola di qualità con un insegnante abilitato e stabile o che loro figlio passi da un insegnante all’altro senza continuità?

Noi insegnanti abilitati in GM 2020 per il ruolo chiediamo la stabilizzazione!

I soldi dell’Unione Europea potevano essere usati per creare posti di lavoro veri, invece di fare nuovi concorsi e continuare a generare precari.

Ci chiediamo come mai un Ministero della Repubblica Italiana violi palesemente l’art.4 co.1 della Costituzione senza che nessuno muova un dito! 

L’art. 4 co.1 recita: “La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto”. 

L’Europa ha elargito denaro all’Italia per combattere il precariato, non per alimentarlo! 

Ecco cosa diceva qualche anno fa un esponente della politica italiana in campagna elettorale: “Che senso ha formare del personale per 36 mesi per poi licenziarlo e assumerne un altro per riformarlo daccapo? Per altro in contrasto con la continuità didattica”!

Da noi in Italia va pure peggio: i “precari” sono una risorsa da spremere anche per decenni (altro che 36 mesi!). I precari sono coloro che reggono la scuola sulle loro spalle e che, mai come quest’anno, raggiungeranno numeri da capogiro! 

E tutto questo perché? Perché anziché autorizzare 62.393 assunzioni (in base al fabbisogno reale), il MEF (Ministero Economia e delle Finanze) ha pensato bene di concederne solo 45.124.

Questi 17.269 posti mancanti resteranno congelati in vista di futuri concorsi PNRR per i quali ancora non c’è un bando. 

Un esercito di supplenti salirà in cattedra a settembre, mentre 30.000 insegnanti preparati, già abilitati, inseriti nella GM 2020 per aver superato un concorso altamente selettivo (indetto con DM. 499/2020 e DM. 498/2020) rischiano addirittura di non lavorare a causa delle decisioni scellerate del MIM!

Oltre a calpestare il nostro diritto alla stabilità lavorativa, il nostro caro Ministro è intenzionato a bandire due nuovi concorsi PNRR, di cui uno già in autunno ed il secondo nel 2025, quando non sono neppure terminate le prove orali dell’attuale concorso PNRR in tutte le regioni. 

Una corsa priva di qualsiasi logica, che porta ogni Regione a muoversi autonomamente disgregando un altro fondamentale principio sancito dalla nostra Costituzione all’art. 33, che prevede come si debba garantire un’istruzione unitaria a livello nazionale.

Probabilmente il Ministro ignora la Sentenza Mascolo 2014 della Corte di Giustizia Europea, che ha dichiarato “abusivo” il precariato pubblico per contrasto con la Direttiva 1999/70/CE (alla quale fu dato seguito a quanto pare “esclusivamente sulla carta” con la L.107/2015).

La verità è che noi docenti precari costiamo meno per il Governo, a discapito di una SCUOLA DI QUALITÀ.

Inoltre ci sono tutta una serie di tutele che non ci spettano, come fossimo lavoratori di serie B: i permessi (non sempre e non tutti retribuiti rispetto ai colleghi di ruolo), gli stipendi estivi (a noi tocca, se tutto va bene, la disoccupazione tramite NASPI), il diritto alla Carta del docente (per ottenerlo bisogna fare ricorso) e numerosi altri diritti. 

Eh caro Ministro, potremmo star qui in eterno ad elencare tutte le diseguaglianze che ci sono tra noi e i colleghi di ruolo!

TUTTI I DOCENTI PRECARI DELLA SCUOLA SECONDARIA, PRIMARIA E DI INFANZIA ABILITATI TRAMITE CONCORSO ORDINARIO 2020,

CHIEDONO:

  1. Di ESSERE ASSUNTI in quanto abilitati ed inseriti in una graduatoria ad esaurimento. 

  • Che NON vengano indetti ulteriori concorsi volti al reclutamento di personale docente in quelle Regioni in cui siano presenti ancora graduatorie di merito di concorsi precedenti. Ci sono precari che come noi aspettano da “ANNI”.
  • Che i soldi dell’Europa vengano utilizzati per una scuola di qualità con docenti preparati, e stabili (ovvero di ruolo) per garantire il diritto a tutti gli studenti di avere lo stesso insegnante che li segua per l’intero percorso di studi. 

NON SI PUÒ CANCELLARE UN CONCORSO PUBBLICO REGOLARMENTE SVOLTO e LASCIARE DOCENTI ABILITATI A CASA!

NON VOGLIAMO MORIRE DISOCCUPATI/PRECARI

BASTA SLOGAN, VOGLIAMO UNA SCUOLA CHE PREMI QUALITÀ E MERITO!

 #IDONEICONCORSOORDINARIO2020#

Sezione Sardegna




Sono 158 i nuovi insegnanti di sostegno abilitati: questa settimana gli esami finali

SASSARI. L’Università degli studi di Sassari si appresta a conferire ad altri 158 insegnanti di sostegno il titolo di specializzazione a conclusione di un intenso percorso formativo iniziato a settembre 2021. 

Nella settimana tra il 5 e il 10 luglio, dopo gli esami finali alla presenza di una commissione costituita da docenti del corso e due membri designati dal Ministero, i corsisti saranno effettivamente abilitati a prendere servizio come insegnanti di sostegno nelle scuole primarie e secondarie di I e II grado, notoriamente bisognose di figure professionali di questo tipo. 

“La qualità delle lezioni e delle esercitazioni è da ritenersi molto positiva, nonostante si sia trattato di un percorso a distanza – chiarisce il direttore del corso prof. Filippo Dettori – I corsisti hanno dimostrato ottime competenze e saranno pronti a rispondere alle necessità di un territorio che cerca in loro dei punti di riferimento”. 

L’Università di Sassari è impegnata in questa attività dal 2018; finora ha abilitato oltre 500 insegnanti di sostegno specializzati.




Sopralluogo dell’Assessore Peru con gli insegnanti della scuola elementare del Lido.

Alghero, 28 maggio 2021 – Sopralluogo alla scuola elementare del Lido, stamattina, da parte dell’Assessore alle manutenzioni Antonello Peru con i tecnici del Comune per verificare quanto avvenuto martedì sera con un cedimento di un infisso nel corso delle pulizie post lezione. La presenza immediata dell’assessore dei tecnici si è svolta insieme agli insegnanti e dei bidelli per una verifica puntuale e precisa in ogni classe dell’edificio. È stato appurato che l’infisso è stato aperto dalla bidella dopo le lezioni, nel pomeriggio, e che a seguito dell’apertura ha mostrato la rottura del cardine. Depositato per terra, mercoledì mattina ha generato giustificata preoccupazione da parte dei genitori. Informata del fatto la dirigenza scolastica, che ha relazionato all’Amministrazione dell’accaduto, l’Assessore Peru ha immediatamente avviato ogni azione che domani, nel corso di un ulteriore sopralluogo insieme allo stesso dirigente e al responsabile della sicurezza, verrà concordata e attuata da subito, anticipando il previsto intervento di sostituzione generale degli infissi, che l’Amministrazione effettuerà entro l’estate, terminate le lezioni, per consegnare la scuola con una più adeguata condizione anche in considerazione delle esigenze di efficientamento energetico. Intanto, per il proseguo delle lezioni, è prevista ogni attività d’urgenza di messa in sicurezza di eventuali situazioni di potenziale rischio per lo svolgimento delle attività scolastiche.




Corsi gratuiti di algherese per insegnanti, aperte le iscrizioni a CUELDA 2019 – bilingue

Sono aperte le iscrizioni ai corsi gratuiti di catalano di Alghero CUELDA 2019 (Curs Ensenyants de Llengua i Didàctica del Català de l’Alguer) dedicati agli insegnanti degli Istituti scolastici di Alghero: un corso introduttivo e un corso di livello elementare.

I corsi sono realizzati dall’Assessorato regionale della Pubblica istruzione, nell’ambito delle attività relative allo Sportello linguistico regionale che già da cinque anni collabora con il Comune di Alghero e con la Generalitat de Catalunya per la realizzazione di questi importanti corsi di formazione utili a sensibilizzare il mondo della scuola all’utilizzo dell’algherese in classe.

Possono fare domanda tutti gli insegnanti degli Istituti scolastici di Alghero di ogni ordine e grado, compresa la scuola dell’infanzia, che non conoscano la lingua algherese (corso introduttivo) o gli insegnanti che abbiano una conoscenza minima (corso di livello elementare per coloro che abbiano già frequentato i precedenti corsi CUELDA). Le lezioni riguarderanno la conoscenza orale e scritta del catalano di Alghero, nozioni di ortografia e grammatica, didattica delle lingue, metodologia di insegnamento del catalano di Alghero e metodologia CLIL del catalano di Alghero, cenni di politica linguistica e legislazione delle lingue minoritarie con approfondimenti ed esperienze didattiche di altre minoranze linguistiche. I corsi, della durata di 20 ore ciascuno, si terranno ad Alghero nel periodo ottobre – dicembre 2019.

Le domande di partecipazione dovranno essere inviate entro le ore 12.00 del 25 settembre 2019 all’indirizzo: [email protected]. Il bando è pubblicato integralmente nella pagina istituzionale della Regione Autonoma della Sardegna e nella pagina istituzionale del Comune di Alghero sia nella versione in italiano che in catalano di Alghero.  Ulteriori informazioni potranno essere richieste alla dott.ssa Giuliana Portas presso lo Sportello linguistico regionale presso il Comune di Alghero, Palazzo Serra in Piazza Civica, tel. 079 9978821 – e-mail: [email protected], o alla dott.ssa Cristina Baiocchi: 0706064544.

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“Cuelda 2019”, inscripcions als cursos gratuïts de català de l’Alguer pels ensenyants

Són obertes les inscripcions als cursos gratuïts de català de l’Alguer CUELDA 2019 (Curs Ensenyants de Llengua i Didàctica del Català de l’Alguer) destinats als ensenyants dels Instituts escolàstics de l’Alguer: un curs Introductiu i un curs de livell elemental. Los cursos són realitzats de l’Assessorat regional a la Pública Instrucció, en l’àmbit de les activitats de l’Ofici Lingüístic Regional que ja de cinc anys col·labora amb el Municipi de l’Alguer i amb la Generalitat de Catalunya per la realització d’aqueix important moment de formació útil a sensibilitzar el món de l’escola a l’ús de l’alguerés en classe.

Se poden inscriure tots los ensenyants dels Instituts escolàstics de l’Alguer de cada ordre i grau, includida l’escola de la infància, que no coneixen l’alguerés (curs introductiu) o els ensenyants amb una coneixença mínima (curs de livell elemental o que hagin ja freqüentat los precedents cursos CUELDA). Les lliçons tractaran la coneixença oral i escrita del català de l’Alguer, ortografia i gramàtica, didàctica de les llengües, metodologia d’ensenyament del català de l’Alguer i metodologia CLIL del català de l’Alguer, política lingüística i legislació de les llengües de minoria amb aprofundiments i experiències didàctiques d’altres minories lingüístiques. Los cursos en programa són 2 de n. 20 hores cada u i tengueran lloc a l’Alguer, d’octubre-desembre 2019.

Les demanes de participació tenen d’ésser enviades entre les hores 12.00 del 25 de setembre del 2019, únicament via mail a l’endiriç : [email protected]. L’avís és publicat integralment en la pàgina institucional de la Regió Autònoma de la Sardenya i en la pàgina institucional del Municipi de l’Alguer en la versió en italià i en català de l’Alguer. Per informacions ulteriors se pot contactar la Dra. Giuliana Portas – Ofici Lingüístic Regional c/o Municipi de l’Alguer, Palau Serra en Plaça Cívica, tel. 079 9978821, mail: [email protected], o la Dra. Cristina Baiocchi: 070 6064544.




Insegnanti di sostegno: partito il corso di specializzazione nell’Ateneo di Sassari

SASSARI. Ha preso il via ufficialmente all’Università degli Studi di Sassari il corso di specializzazione per il conseguimento del titolo di insegnante di sostegno nella Scuola primaria e secondaria di primo e di secondo grado.

Il 1° luglio sono cominciate le lezioni che andranno avanti per i prossimi mesi per più di 350 ore di didattica, fra insegnamenti e laboratori. I corsisti sono 150 così suddivisi: 50 per la Scuola primaria, 50 per la Scuola secondaria di primo grado e altrettanti per la secondaria di secondo grado.

 

Le attività di formazione si svolgono nel dipartimento di Storia, scienze dell’uomo e della formazione dell’Ateneo. Dirige il corso il professor Filippo Dettori, docente di Didattica e pedagogia speciale all’Università di Sassari.

L’attivazione del corso di formazione per insegnanti di sostegno risponde a una necessità impellente del territorio, che sempre più richiede figure specializzate al fine di cogliere e soddisfare i bisogni di apprendimento differenziati manifestati dal sistema scolastico.