Alghero apre le porte, il Sistema Integrato dell’Ospitalità per la competitività del sistema ricettivo

Alghero, 22 ottobre 2021 – Il Sistema Integrato dell’Ospitalità del Comune di Alghero riparte con l’obbiettivo di aumentare la competitività del sistema ricettivo nel panorama complessivo dell’offerta turistica, con la partecipazione del mondo imprenditoriale e dei cittadini nell’ambito di un modello di sviluppo locale che valorizza ogni componente del settore del turismo. Il progetto, sviluppato dal Comune di Alghero nell’ambito delle politiche turistiche e dello sviluppo economico locale, è finalizzato a promuovere l’integrazione, la qualità e la competitività del comparto turistico-ricettivo e vede la ripresa degli incontri con gli operatori, finalizzati alla condivisione delle iniziative, già a partire dal mese di Novembre.
Non solo un sistema di certificazione delle strutture, con una base di requisiti minimi e un valido strumento di fidelizzazione e di accoglienza accompagnato dalle misure atte a diminuire la percentuale del sommerso : l’obiettivo è quello di arrivare alla prossima stagione estiva con gli aggiornamenti dei materiali legati alla hospitality card, che garantisce al possessore una scontistica dedicata per l’accesso ai siti culturali e naturalistici della città. E inoltre, da oggi il Sistema conta integrazioni presentate oggi nella conferenza stampa a Porta Terra. Una sensibile novità riguarda, infatti, la promozione della destinazione in ottica Pet Friendly, per i turisti che vogliono andare in vacanza con il proprio animale domestico. “Alghero Pet Friendly” è un marchio che si coniuga sinergicamente con “Alghero Family”, nato per venire incontro ai turisti con famiglia.
L’idea nasce dal fatto che in Italia le famiglie che hanno in casa un animale sono circa 6 milioni, ed è in notevole crescita il numero dei turisti che decidono di portare in vacanza con sé il proprio amico a quattro zampe. “Alghero deve presentarsi sempre di più come una città ospitale verso le fasce di ospiti che hanno esigenze particolari, come le famiglie. Creare quindi un sistema di ospitalità legato anche ai servizi che la città può offrire è un salto di qualità importante che Alghero compie”, ha affermato il Sindaco Mario Conoci nel corso della presentazione dell’iniziativa. Con il primo cittadino, l’Assessore alle Attività Produttive Giorgia Vaccaro, il referente di Smeralda Consulting Cristina Mele, il funzionario del settore Vanni Martinez.




Finanziato a Tempio il programma integrato per il riordino urbano

“P.I.R.U Mantelli – Via Togliatti”

È giunto finalmente al termine il lungo iter amministrativo che ha portato all’assegnazione al Comune di Tempio Pausania di un contributo di € 1.150.000 da parte dell’Assessorato regionale degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica per la redazione e attuazione dei cosiddetti P.I.R.U., i programmi integrati per il riordino urbano.
Nel 2018, infatti, il Comune di Tempio aveva partecipato con il progetto “P.I.R.U Mantelli – Via Togliatti”, al bando della Regione Autonoma della Sardegna, Legge Regionale n. 8 del 23 aprile 2015 ex 40, misura A “Programmi integrati per la riqualificazione degli ambiti urbani e delle periferie caratterizzati dalla presenza di pluralità di funzioni e di tessuti edilizi disorganici, incompiuti, parzialmente utilizzati o degradanti”, un progetto fortemente voluto dal sindaco di allora Andrea Biancareddu e dall’assessore alla Rigenerazione Urbana Anna Paola Aisoni, e condiviso da tutta la giunta, non solo per la sua importanza urbanistica e per la valenza economica, ma anche per la natura partecipativa del progetto stesso, realizzatasi grazie alla proficua rete di rapporti che l’Amministrazione aveva attivato con la creazione del Laboratorio di Rigenerazione Urbana e la collaborazione dell’Università della Sapienza di Roma.
“Una serie costruttiva di incontri con i portatori di interesse pubblici e privati e con i cittadini residenti nella zona in esame – ricorda l’assessore Aisoni promotrice del progetto – aveva permesso di individuare la zona Mantelli – Via Togliatti quale area di intervento e di predisporre una proposta che tenesse conto delle varie esigenze integrandole con le varie attività e gli interventi individuati”.
Il progetto “P.I.R.U. Mantelli – Via Togliatti”, generato quindi da un autentico processo partecipativo, mira a valorizzare una identità condivisa di area destinata ai servizi turistico-sportivi ed escursionistici attraverso la realizzazione di una serie di interventi mirati: la realizzazione del completamento della pista ciclo-pedonale che percorrerà una parte della SS 127, dalla rotatoria adiacente il maneggio fino all’intersezione con la SS 392; la sistemazione di alcune aree pubbliche, lungo il percorso ciclo pedonale, al momento in completo stato di abbandono; la riqualificazione funzionale dell’ex Bocciodromo che comporta l’attivazione di nuovi servizi sportivi in termini di discipline praticate e che prevede anche l’allestimento all’interno di un’area da destinare ad info-point dove attuare attività di promozione turistica, ad integrazione della rete dei servizi del Comune (visite guidate, itinerari naturalistici e a tema, complessi sportivi, servizi di ospitalità, ecc.); la realizzazione di un’area camper attrezzata, dotata sia dell’area scarico che delle colonnine per l’erogazione della corrente elettrica dalle quali sarà possibile ricaricare anche le auto elettriche e e-bike; la sistemazione del boschetto adiacente l’area del compendio dell’ex bocciodromo con realizzazione di camminamenti, servizi igienici, area pic nic, area barbecue, area giochi bimbi, l’inserimento delle piazzole di sosta in un’area verde con prati/aiuole e piantumazione; l’integrazione dei servizi offerti dall’Hospice/R.S.A. dell’A.T.S. Sardegna con il percorso allestito all’interno del boschetto di sugheri e lecci al fine di migliorare l’integrazione della struttura nel complesso urbano e sociale promuovendo attività finalizzate al miglioramento della qualità della vita dei degenti e degli stessi operatori sanitari e, infine, l’installazione di un sistema di video sorveglianza a tutela sia al servizio degli ospiti che dell’intero compendio.
L’intervento, da realizzarsi nell’arco di 16 mesi, ha un valore di € 1.428.000,00 euro, di cui € 1.150.000 provenienti dal finanziamento regionale appena ottenuto e € 278.000,00 di cofinanziamento comunale.
“Questo finanziamento – ha dichiarato il sindaco Gianni Addis – è un grande risultato per la nostra comunità e per il quartiere Mantelli, un quartiere che nel corso degli anni è stato oggetto di un’edificazione importante ma che necessita di interventi urbanistici adeguati per un completamento armonico dell’area. Grazie al lavoro attento delle amministrazioni che si sono succedute, soprattutto in questi ultimi anni, nella nostra città è in atto un complessivo e coordinato progetto di rigenerazione che si articola sull’intero contesto urbano, con particolare attenzione al centro storico e alle periferie. Per questo sono certo che la possibilità che ci viene ora offerta di valorizzare l’intera area con l’inserimento di servizi ed attività economiche contribuirà a favorire un reale sviluppo economico e sociale del quartiere.”
Esprime grande soddisfazione anche l’Assessore regionale Andrea Biancareddu, il cui intervento presso le sedi regionali competenti è stato risolutivo per sbloccare – dopo ripetuti formali solleciti e segnalazioni da parte dell’Amministrazione comunale – la pratica del progetto, ritenuto ammissibile ma finanziato solo a oltre due anni di distanza dalla presentazione della domanda di partecipazione. “Sono molto soddisfatto – afferma l’assessore Biancareddu – perché ho potuto dare un contributo ad un progetto importante per Tempio, ci ho creduto sia come sindaco quando abbiamo avviato il progetto, sia ora che come rappresentante regionale ho potuto fare ancora qualcosa per contribuire a migliorare la qualità della vita di una zona particolarmente sensibile della nostra città”.
“Inseriti nell’annualità 2018 del Piano triennale delle opere pubbliche 2018-2020, gli interventi del progetto “P.I.R.U Mantelli – Via Togliatti” – sottolinea l’assessore ai Lavori Pubblici Francesco Quarnienti potranno ora finalmente essere realizzati.”




«Per l’Asinara un progetto integrato di sviluppo»

«Per l’Asinara un progetto integrato di sviluppo»

Il presidente Antonio Diana scrive all’amministratore della Provincia Pietrino Fois per chiedere il coinvolgimento delle istituzioni e la convocazione di un tavolo permanente di lavoro.

Stintino 15 settembre 2019 – «Per l’isola dell’Asinara è necessario un progetto ampio e integrato che veda lavorare assieme, oltre all’Ente Parco e al Comune di Porto Torres, anche la Regione, la Provincia, e la Rete metropolitana del Nord Ovest Sardegna. Per questo sarebbe utile la convocazione di un tavolo permanente di lavoro, per ragionare sulla definizione delle strategie da adottare nella gestione del Parco e per confrontarci su varie tematiche quali continuità territoriale, approvvigionamento idrico e servizi».

È in breve quanto il presidente facente funzioni del Parco nazionale dell’Asinara, Antonio Diana, ha scritto all’amministratore straordinario della Provincia di Sassari, Pietrino Fois. L’obiettivo è portare all’attenzione dell’amministrazione provinciale le problematiche dell’Isola che, sottolinea ancora il presidente, «non possono essere risolte evidentemente dal solo Ente Parco e dal Comune di Porto Torres, enti nel cui territorio ricade lo stesso. Necessitano, quindi, di essere poste all’interno di un più ampio progetto generale integrato».

Antonio Diana quindi nella sua lettera ha voluto ricordare gli obiettivi raggiunti dal Parco che, negli anni, ha assunto un ruolo determinante nella valorizzazione e tutela dell’Asinara. Il progetto integrato per lo sviluppo dell’isola – spiega nella lettera – include diverse azioni tra le quali: la salvaguardia dei sistemi di specifico interesse naturalistico; la tutela e valorizzazione del patrimonio ambientale, storico e culturale; la conservazione della biodiversità; lo sviluppo sostenibile dell’isola e l’efficientamento dei servizi primari.

Per il presidente del Parco inoltre, per un’attività di programmazione e gestione del parco, è «fondamentale e determinante il coinvolgimento attivo, a pieno titolo, della Comunità del Parco, e pertanto, nell’interesse dell’intera Comunità, Le chiedo di voler essere parte attiva nelle fasi di programmazione che interesseranno l’attività di gestione dell’Ente».

Considerata quindi la complessità e la strategicità di un progetto integrato di sviluppo, Antonio Diana chiede all’amministratore della Provincia «di valutare la possibilità di convocare un tavolo permanente di lavoro per ragionare sulla definizione delle strategie da adottare nella gestione del Parco e per confrontarci sulle tematiche principali tra le quali: continuità territoriale; approvvigionamento idrico; servizi».

Inoltre il presidente del Parco sottolinea che «gli assessori regionali dell’Ambiente e dei Lavori pubblici hanno comunicato la loro massima disponibilità nel sostenere il progetto di sviluppo e hanno riconfermato l’importanza di prendere coscienza del fatto che l’Isola dell’Asinara sia una risorsa strategica per l’intero territorio».

In conclusione, nella lettera si chiede il coinvolgimento della Multiss per migliorare l’operatività dell’ente Parco nella gestione ordinaria e straordinaria degli immobili.