Is.Be, domenica a Sassari l’appuntamento con “L’Ischis ma no l’ischis”

Domenica 23 novembre l’evento più atteso dai corsisti dell’Istituto Bellieni con la presentazione delle attività svolte durante l’anno e la cerimonia di consegna degli attestati di partecipazione ai corsi e ai laboratori

SASSARI. Domenica 23 novembre, alle 10.30, l’Ex Ma di Sassari ospiterà “L’ischis ma no l’ischis”, la giornata più attesa dell’anno dai corsisti dell’Istituto Camillo Bellieni. L’evento sarà dedicato alla consegna degli attestati per coloro che hanno frequentato i corsi, i laboratori e i seminari, ma anche un’occasione per stilare un resoconto di fine attività del 2025, e un’opportunità per condividere scambi culturali e conviviali. A introdurre e presentare l’appuntamento sarà la presidente Is.Be, Maria Doloretta Lai.

Nel corso della sezione in Sassarese, moderata da Mario Lucio Marras, sarà presentata la collaborazione con Beppe Dettori per la realizzazione del cd musicale, e del Vocabolario in Sassarese di Bazzoni, riportato in normativa standard da Mario Marras e Gianni Muroni. Quindi Maria Daniela Carta e Roberta Tola animeranno la mattinata con “Aiò isciddinni a pizu”, teatro in sassarese per bambini.

La Sezione Ricerca sarà invece moderata da Antonello Nasone, direttore scientifico Is.Be. Ricchissimo il programma. Tra i punti in agenda la presentazione di “Camillo Bellieni: filosofo, storico, politico”; del CD di Antonio Simon Mossa ad Oristano, Cagliari e Sassari; dell’osservatorio linguistico composto da Daniela Masia, Immacolata Salis e Mario Marras; dell’osservatorio giuridico formato da Anna Aberti, Salvatore Mura, Chiara Cuccuru. Quindi il libro a cura di Alberto Contu “Luigi Nieddu: L’altro Gramsci e Dal mito alla Storia”. La pubblicazione di “Political figures for the Europe of the future” in collaborazione con la Coppieters Foundation. Ancora Collaborazioni extra programma con il Comune di Padria per “Storia di una comunità attraverso le deliberazioni degli organi consiliari” di Stefano Alberto Tedde; con il Comune di Bonorva di “Giovanni Antioco Mura” nelle ricerche di Lucia Sechi e Giovanna Ruggiu; con il Comune di Putifigari del Laboratorio e del convegno “L’arte del muro a secco”.

A moderare la sezione filosofica sarà Daniela Masia. Si parlerà del seminario di Cinemaieutica, del Book Club Filosofico, di Filosofia per ragazzi nella scuola-Philosophy for children, e saranno presentati i Quaderni di Filosofica numero 6 del 2025.

Tanto ancora in programma per la sezione biblioteca moderata da Barbara Salis. La sezione Lingua Sarda-Sportelli linguistici, con la consegna degli attestati, sarà moderata da Immacolata Salis, Maria Leonarda Correddu, Francesca Sini e Anna Laura Pirisi. Sarà quindi presentata l’anteprima del programma 2026.

Il prossimo appuntamento Is.Be sarà il 9 dicembre nell’Aula magna dell’Uniss per il Convegno “Camillo Bellieni a 50 anni dalla morte” per celebrare, con rigore e serietà, un personaggio di alta levatura nella sua poliedricità e molteplicità di interessi.




Istituto Bellieni, con “L’Ischis ma no l’ischis” grande festa a Sassari per la lingua e la cultura sarda

Domenica 24 novembre oltre trecento persone all’Hotel Grazia Deledda hanno preso parte all’evento più atteso dai corsisti

Nel 2024 sono stati oltre seicento i partecipanti alle attività Is.Be

SASSARI. Nuova edizione, nuovo successo per “L’Ischis ma no l’ischis”, l’appuntamento conclusivo delle attività svolte nell’arco dell’anno dall’Istituto Camillo Bellieni di Sassari, che nel weekend all’Hotel Grazia Deledda di Sassari ha fatto registrare la presenza di circa trecento appassionati di lingua e cultura sarda provenienti da tutta l’isola.

«Possiamo ritenerci oltremodo soddisfatti – ha affermato la presidente Is.Be, Maria Doloretta Lai – anche perché il calore delle persone è sempre maggiore, sta aumentando negli anni anche la richiesta di continuità, di avere dei corsi dislocati nel territorio. Quindi non solo a Sassari ma nel circondario, nella provincia e anche a Nuoro, perché i nostri collaboratori stanno riuscendo a trasmettere un messaggio di passione e coinvolgimento, non solo per la lingua sarda, ma anche per la cultura e il mantenimento delle tradizioni».

Sono stati oltre seicento i partecipanti alle attività del Bellieni nel 2024. Il respiro delle attività proposte dall’Is.be copre tutte le fasce d’età, dai bambini della scuola dell’infanzia sino agli ultranovantenni, «proiettati – nelle parole della presidente – verso una nuova gioventù, perché l’entusiasmo trasmesso dalle persone di una certa età è veramente ammirevole, ed è un esempio e una proiezione che ci dà la carica per continuare».

A fare da colonna sonora all’appuntamento sono state le musiche del cantautore Franco Sechi. Nel corso della mattinata sono stati consegnati gli attestati di partecipazione ai corsi di Sassarese Livello A2 e Livello B1 con l’intervento del docente Mario Lucio Marras, che ha illustrato il lavoro di compilazione del nuovo vocabolario della lingua Sassarese in corso di realizzazione assieme a Gianni Muroni seguendo lo standard ortografico. Maria Daniela Carta e Roberta Tola hanno proposto “Aiò isciddinni a pizu 2”, il nuovo progetto di Teatro in sassarese per bambini.

Quindi sono state consegnate le pergamene dei Corsi di lingua sarda svolti con le docenti Francesca Sini, Adriana Cocco, Lucia Sechi, Daniela Masia Urgu, Immacolata Salis (assieme al Premio di poesia dedicato a Melchiorre Murenu), e Maria Leonarda Correddu.

Per la sezione Filosofia pratica, Daniela Masia Urgu è intervenuta con la relazione a tema “L’intranquillità – Corso di filosofia pratica per adulti a Sassari”, presentando la Passeggiata Filosofica svolta a Ossi e il Book Club Filosofico. Pietro Simon, figlio di Antonio Simon Mossa, ha presentato il progetto di recupero delle musiche composte da suo padre in età giovanile, un’iniziativa che vede assieme all’Is.Be la collaborazione della Società Umanitaria di Sassari. È stato presentato in anteprima il brano nato dalla poesia di Michele Pinna, “Dimandas”, musicata e cantata da Beppe Dettori. Alberto Contu ha annunciato imminenti pubblicazioni sulla storia politica del Novecento, con l’approfondimento degli studi di Luigi Nieddu che rivoluzionano la figura di Antonio Gramsci sottraendola dal mito per ricondurla alla storia. Infine Attilio Pinna ha presentato il nuovo comitato scientifico Is.Be, che è composto da Antonello Nasone, Daniela Masia, Mario Marras, Salvatore Mura, Anna Alberti, Marina Sechi Nuvole, Giangiacomo Vale e Salvatore Taras, e dallo stesso Pinna nel ruolo di direttore.

I prossimi appuntamenti Is.Be saranno il 29 novembre alle 16 al dipartimento di Giurisprudenza con il convegno a tema “La Maternità Surrogata. Questioni etiche e giuridiche”; il 10 dicembre alle 17 all’Ex Ma con un convegno sui “Protagonisti politici per l’Europa di domani” in collaborazione con la Coppieters Foundation; il 13 dicembre alle 17 al dipartimento di Giurisprudenza con l’incontro seminariale dedicato al “Cosmopolitismo globale” alla presenza del professor Luigi Ferrajoli.




Is.Be, a Sassari l’appuntamento con “L’Ischis ma no l’ischis”

Domenica 24 novembre l’evento più atteso dai corsisti dell’Istituto Bellieni con la presentazione delle attività svolte durante l’anno e la cerimonia di consegna degli attestati di partecipazione ai corsi e ai laboratori

SASSARI. Domenica 24 novembre alle 10, all’Hotel Grazia Deledda in viale Dante 47 a Sassari, l’Istituto Camillo Bellieni presenta “L’Ischis ma no l’ischis 2024”, l’evento in cui viene tracciato il bilancio di tutte le attività realizzate nel corso dell’annualità appena trascorsa, con la consegna degli attestati di partecipazione ai corsi di lingua sarda, di lingua sassarese e ai laboratori.

La mattinata prenderà il via con l’accompagnamento musicale a cura di Franco Sechi e, alle 10.30, sarà la presidente Is.Be, Maria Doloretta Lai, a introdurre e moderare gli interventi. «Quest’anno – dice la presidente – l’istituto Bellieni si è dedicato particolarmente al Sassarese, proprio per ampliare il suo raggio d’azione che va oltre l’italiano e il sardo per cui è maggiormente conosciuto. Per noi è motivo di orgoglio e di entusiasmo, perché comunque costituisce una nuova sfida, una nuova frontiera, una nuova visione sulla quale anche la Regione sta iniziando a credere di più. Non vediamo l’ora di accogliere gli oltre duecento partecipanti previsti. Sarà l’occasione per tesserarsi e sostenere l’istituto».

Marta Marras illustrerà le esperienze di Silent Reading e il Book Club prima della consegna degli attestati. Saranno quindi consegnate le pergamene di partecipazione ai corsi di Sassarese Livello A2 e Livello B1 con l’intervento del docente Mario Marras e dei partecipanti.

Assieme a Gianni Muroni, Marras esporrà il lavoro di compilazione del nuovo vocabolario della lingua Sassarese in corso di realizzazione, un dizionario impostato seguendo lo standard ortografico.

Subito dopo Maria Daniela Carta e Roberta Tola proporranno “Aiò isciddinni a pizu 2”, un piccolo estratto dello spettacolo di Teatro in sassarese per bambini.

Sarà poi il momento della consegna degli attestati dei Corsi di lingua sarda svolti con le docenti Francesca Sini, Adriana Cocco, Lucia Sechi, Daniela Masia, Immacolata Salis (assieme al Premio di poesia dedicato a Melchiorre Murenu), e Maria Leonarda Correddu.

Nel corso della mattinata sarà proiettata una video-sintesi sulle produzioni realizzate nell’annualità appena trascorsa. Per la sezione Filosofia pratica, Daniela Masia interverrà con la relazione a tema “L’intranquillità – Corso di filosofia pratica per adulti a Sassari”, presentando inoltre la Passeggiata Filosofica svolta a Ossi e il Book Club Filosofico.

Sarà presentato il progetto di diffusione culturale “Dimandas” e le musiche di Antonio Simon Mossa, che ha visto assieme all’Is.Be la collaborazione della Società Umanitaria di Sassari. È previsto l’intervento di Pietro Simon.

Sarà proposta al pubblico un’anteprima di “Dimandas”, corredata da un piccolo video sulla registrazione alla Scuola Civica di Musica. Alberto Contu parlerà della storia politica del Novecento attraverso l’analisi di due opere di Luigi Nieddu, “Dal mito alla storia” e “L’altro Gramsci”, che egli ha arricchito con appendici ed approfondimenti. Infine sarà presentato il nuovo Comitato Scientifico Is.Be, di recente costituzione.




Is.Be, a Sassari l’evento di fine anno con “L’Ischis ma no l’ischis” 

Domenica 17 dicembre all’Hotel Grazia Deledda un confronto di idee e progetti e la consegna degli attestati di partecipazione a tutti i corsisti dell’Istituto Bellieni

La mattinata sarà allietata dalla performance musicale di Beppe Dettori

SASSARI. L’Istituto Camillo Bellieni si prepara per l’appuntamento con “L’ischis ma no l’ischis”, l’evento annuale in cui si stilerà il bilancio delle attività realizzate durante i dodici mesi del 2023 e si consegneranno gli attestati di partecipazione agli allievi dei numerosi corsi svolti su tutto il territorio regionale.

Domenica 17 dicembre alle 10.30, all’Hotel Grazia Deledda di viale Dante 47, a Sassari, la presidente Is.Be Maria Doloretta Lai introdurrà l’incontro con tutti gli operatori, gli allievi e i simpatizzanti dell’istituto di via Maddalena, che nelle sue attività  ha coinvolto quest’anno i territori di San Nicolo Arcidano, Marrubiu, Macomer, Oliena, Orotelli, Burgos, Pozzomaggiore, Ossi, Villanova Monteleone, Olmedo, Uri e Sassari. Le pergamene saranno consegnate ai partecipanti dei corsi di lingua sarda, di lingua sassarese e dei laboratori di oreficeria sarda.

Una particolare attenzione, nel corso della mattinata, sarà dedicata proprio alla lingua sassarese, con i riconoscimenti agli allievi dei due cicli di lezioni svolte sia nella sede del Bellieni sia negli spazi della Biblioteca comunale. Gli interventi saranno intervallati dalla performance musicale di Beppe Dettori, che canterà alcuni brani del suo repertorio in sassarese.

Una divertente esibizione sarà proposta dai bambini dell’Istituto comprensivo San Donato (sede di via Forlanini), che hanno seguito il laboratorio di teatro in sassarese guidato da Maria Daniela Carta, attrice e performer teatrale, e da Roberta Tola, attrice vernacolare.

«Questo appuntamento è sempre stato importantissimo per noi del Bellieni e finalmente riusciamo a ripeterlo dopo anni di interruzione causata dal covid – ha spiegato Maria Doloretta Lai –. Lo dedichiamo a tutti i corsisti e a tutti coloro che in questo anno ricco di emozioni contrastanti hanno creduto in noi e seguito il nostro percorso sicuri di aver fatto un buon lavoro e averci messo il massimo impegno. Speriamo di proseguire con sempre più grinta, convinzione e anche sintonia».

Nel programma della mattinata saranno illustrate le idee e i progetti più significativi che si intendono realizzare nel corso del 2024. Sarà infine presentato il sito internet dedicato a “In sos logos de Angioy” come risultato del percorso di studio e di ricerca e di turismo identitario e itinerante che è stato svolto negli ultimi cinque anni.




“L’ischis ma no l’ischis”, domenica a Macomer in festa con la lingua sarda

MACOMER. Per la prima volta sbarca in provincia di Nuoro l’appuntamento più atteso dell’anno da corsisti e docenti di lingua sarda dell’Istituto Camillo Bellieni. L’evento culturale “L’ischis ma no l’ischis” si terrà il 16 dicembre alle 10, a Macomer, nei locali della Biblioteca comunale.

Sarà un incontro all’insegna della promozione dell’identità del territorio, che oltre a dare spazio a relazioni, interventi di esperti e appassionati, sarà occasione per ospitare attività artistiche di carattere musicale e teatrale e visite guidate in sardo. Momento clou della manifestazione sarà la consegna degli attestati  di partecipazione ai corsisti di Borore, Bortigali, Martis, Macomer, Orotelli, Bari Sardo, Bolotana, Nuoro, Marrubiu, Buddusò e Fonni.

C’è grande attesa anche per l’assegnazione del premio “Si moves sa limba, sa limba ti movet”, destinato ogni anno a personalità che si siano distinte in maniera significativa, con il proprio impegno, attraverso un progetto interessante e meritevole, alla diffusione e alla promozione della lingua sarda. L’iniziativa promette di essere molto partecipata, forte del successo delle precedenti edizioni svolte a Pozzomaggiore, Ploaghe e Martis.

Il programma. L’apertura dei lavori è prevista per le 10 con i saluti istituzionali del sindaco Antonio Succu e dell’assessora comunale alla Cultura Tiziana Atzori. A coordinare la serie di interventi in programma sarà Maria Doloretta Lai, presidente Is.Be, mentre a toccare gli aspetti più delicati e profondi del problema linguistico in Sardegna sarà il direttore scientifico del Bellieni, Michele Pinna, con una relazione a tema “Traballare cun sa limba est vìvere cun s’ànima pro unu mundu de amore. Fainas e contivìgios de s’annu chi nch’est cumprende”.

Gli attestati saranno quindi consegnati dai docenti Daniela Masia Urgu, Lucia Sechi, Francesca Sini, Adriana Cocco, Immacolata Salis, Ivan Marongiu e Angela Andrea Orani.

Daniela Masia Urgu, che è anche responsabile del Colcs (Coordinamentu operadores limba e cultura sarda), traccerà le conclusioni sugli esiti delle attività annuali con un intervento dal titolo “Aficu mannu, annestru e bona volontade, sa limba chi creschet non timet impèigos”.

Speciale intrattenimento musicale della manifestazione saranno le melodie del coro polifonico “Santa Anastàsia” di Buddusò, mentre i ragazzi di Macomer che hanno seguito le attività di animazione dello sportello linguistico, si esibiranno in un originale intermezzo. Dopo la pausa pranzo, nuovo appuntamento alle 15 al Museo etnografico di Macomer per una interessante visita guidata in sardo a cura di Leonardo Murgia.