TuttInLibro: il progetto approda nella biblioteca di Li Punti con due laboratori per avvicinare le famiglie alla lettura accessibile

Venerdì 22 marzo, alle 16, nella biblioteca di Li Punti, si terrà l’evento “Cerchi di libri e letture”, con due laboratori di animazione e promozione della lettura rivolti a bambine e bambini delle fasce d’età 0-3 e 4-6 anni e alle loro famiglie.

L’incontro, organizzato nell’ambito del Progetto “TuttInlibro” in collaborazione con l’associazione Il Colombre, è il primo di una serie di eventi che l’Amministrazione comunale intende realizzare per portare avanti azioni di inclusione culturale e promozione della lettura capaci di coinvolgere tutte le bambine e i bambini, ciascuno con le proprie diverse specificità.

TuttInLibro è un progetto dell’AIB – Associazione Italiana Biblioteche, vincitore del bando “Leggimi 0-6” del centro per il Libro e la Lettura del ministero della Cultura, che coinvolge 7 biblioteche nel territorio nazionale, fra cui quella comunale di Sassari. Si rivolge a famiglie con bambine e bambini da 0 a 6 anni e propone un approccio alla lettura differente da quello che ha portato alla creazione di “servizi speciali” nelle biblioteche. L’obiettivo è offrire a ciascuno la possibilità di esplorare la propria specificità che, se “diversa”, non deve trovare nelle biblioteche di pubblica utilità servizi distintivi, ma adeguati.

L’evento sarà l’occasione per presentare alle famiglie il progetto e la ricca collezione di libri ad alta accessibilità che, grazie alle risorse ottenute dall’Aib, la biblioteca comunale di Sassari mette a disposizione di cittadini, servizi all’infanzia e associazioni.

La partecipazione ai laboratori è gratuita, ma è necessario prenotarsi via email a [email protected] o telefonicamente ai numeri 079 279 391 e 079 279 381.

Il programma dei laboratori è consultabile sul sito www.comune.sassari.it e sui canali social del Comune di Sassari.




Villanova, i laboratori del gusto partono dal vino: il 6 agosto con Gilberto Arru a “Chenamos in carrela”

Domenica l’esperto di vini inaugurerà con Tommaso Sussarello la serie di incontri enogastronomici a ingresso libero che condurranno alla grande cena in piazza del 10 agosto

VILLANOVA MONTELEONE. I laboratori del gusto di “Chenamos in Carrela” a Villanova Monteleone prendono il via domenica 6 agosto per condurre i visitatori alla scoperta dei vini del territorio e delle loro potenzialità, in attesa della grande cena del 10 agosto. A fare da apripista alla giornata inaugurale, alle 17 a Su Palatu, sarà l’esibizione della “Banda Musicale di Villanova Monteleone”, seguita dall’inaugurazione della Mostra Radio Vintage a cura di Radioclub Coros Museo della Radio Mario Faedda di Ittiri e Ari, sezione di Porto Torres.

Di vini nello specifico, “Saperlo fare e saperlo bere”, si parlerà alle 19 negli spazi suggestivi del Mercato Civico, con Gilberto Arru della Guida Vini Buoni d’Italia, giornalista con esperienza cinquantennale sul mondo del vino e dei vitigni autoctoni, che dialogherà con l’enogastronomo Tommaso Sussarello. Il laboratorio enogastronomico, a ingresso libero, risponderà a numerose domande sul senso delle vinificazioni familiari, sulla necessità o meno di effettuare cure particolari, sul condizionamento del risultato enologico da parte del clima di alta collina, e su altri interessanti argomenti che guideranno poi i partecipanti alle degustazioni.

A fine serata seguirà il concerto della Banda musicale di Villanova in Piazza Generale Casula.

L’iniziativa è organizzata dalla Proloco di Villanova Monteleone in collaborazione con l’Amministrazione comunale e numerose associazioni, tra le quali il Comitato di San Giovanni, con il finanziamento della Linea d’Azione “Realizzazione di iniziative per la tutela e valorizzazione del patrimonio della cultura immateriale” Progetto Alboergo – Ospitalità diffusa a Villanova Monteleone, nell’ambito dell’investimento 2.1 Attrattività dei borghi finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU. La manifestazione è inserita nel circuito Salude & Trigu promosso dalla Camera di Commercio di Sassari.

Lunedì 7 agosto alle 19, sempre al Mercato Civico, il secondo laboratorio sarà dedicato ai “Formaggi sardi, importanza dei pascoli, caseificazione e assaggi” a cura del tecnico casaro Bastianino Piredda, con la partecipazione dei produttori e degustazioni delle eccellenze locali.

Per info e prenotazioni contattare il numero 348/7429762.




Is.Be, al via lo sportello linguistico di Villanova Monteleone: coinvolti sei comuni del territorio

VILLANOVA MONTELEONE. L’Istituto di Studi e Ricerche Camillo Bellieni di Sassari dà avvio al progetto “Sa limba sarda in sos ufìtzios e in totue“, portando a Villanova Monteleone e nei comuni limitrofi due linee d’azione che, oltre alle consuete attività istituzionali di Sportello linguistico, daranno vita a diversi laboratori di promozione culturale con il coinvolgimento di scuole e aziende locali.

All’interno del progetto sono inseriti i Comuni di Villanova Monteleone, Monteleone Roccadoria e Olmedo, sotto la guida dell’operatrice Maria Leonarda Correddu, quindi Mara, Padria e Romana, affidati all’operatrice Lucia Sechi.

Tra i laboratori più attesi, a partire da giovedì 16 giugno ci sarà il “Laboratòriu de coghina in sardu. Màndigos de su connotu“, un corso di cucina sarda, gratuito e in presenza, che si svolgerà dalle 15.30 alle 19 nei locali dell’ex Asilo dell’infanzia, in via Lavagna 1 a Villanova Monteleone. La docenza è affidata a Lucia Sechi e il ruolo di tutor a Maria Leonarda Correddu. L’invito degli organizzatori è quello di affrettarsi nelle iscrizioni, in quanto il tetto di partecipazione prevede un massimo di venticinque iscritti.

Il progetto mette in calendario altri tre laboratori. Il primo è dedicato ai “Paesaggi e luoghi: visite guidate in sardo”, con la realizzazione di un video promozionale riservato a ognuno dei territori dei Comuni aderenti. Il secondo si intitola “A scuola con l’esperto”: è un corso di animazione linguistica, di consulenza e di supporto agli insegnanti nelle scuole di ogni ordine e grado presenti nel territorio coinvolto.

Il terzo è “Il mio territorio produce”, un’iniziativa nata attraverso la collaborazione tra imprese per l’etichettatura e il riconoscimento DE.OO.SS di prodotti con determinate caratteristiche storiche, culturali e territoriali nel settore gastronomico, enologico, dell’accoglienza, della ristorazione e dell’artigianato di pregio. Lo sportello linguistico di Villanova Monteleone (finanziato per l’annualità 2021) affiancherà quello già presente nella sede Is.Be di Sassari, gestito dalle operatrici Daniela Masia e Francesca Sini. A Villanova Monteleone e Olmedo sono previsti inoltre due corsi di formazione della durata di trenta ore ciascuno. Per info e prenotazioni contattare i numeri 079 230268 o rivolgersi a [email protected].




LABORATORI CULTURALI IN LINGUA : PINO PIRAS INDIMENTICATO AUTORE NEL PROGETTO DI PROMOZIONE DELL’ALGHERESE

Alghero, 16 marzo 2021 – Il progetto “Pino Piras i l’Alguer” intende contribuire alla promozione e alla salvaguardia della lingua algherese attraverso la realizzazione di un laboratorio artistico musicale ispirato grande artista, musicista, poeta e divulgatore della lingua algherese, scomparso nel 1989 e a tutt’oggi indimenticato. L’impegno di Pino Piras (1941-1989) verso la lingua algherese e le tradizioni della sua gente è un patrimonio identitario che ancora oggi vive attraverso le canzoni più popolari. “La lingua è la ricchezza più grande che possa aver l’uomo – diceva –   dopo viene la salute e la bellezza; però la lingua, specie quella dialettale, è l’anima di un popolo”. Chissà cosa penserebbe oggi, e cosa direbbe con la sua acutezza a proposito della sua città, di ciò che le accade e dei suoi problemi E chissà cosa penserebbe della politica, della disoccupazione, dei vizi e virtù di una società che cambia nella forma ma nella sostanza è sempre la stessa.  La sua grandezza di autore stava nella capacità di raccontare il dolore con straordinaria veridicità e la leggerezza e il divertimento con cui si prendeva gioco, senza mai cadere nella volgarità, dei difetti degli algheresi. “La felicità è il dolore che ride” amava dire. La Ypnos società cooperativa sociale, da anni impegnata nella salvaguardia e promozione dell’algherese, è entrata a far parte del Catalogo dei Laboratori Culturali nelle lingue minoritarie parlate in Sardegna per l’annualità 2020/2021 L. 482/1999, artt. 9 e 15 e L.R. 22/2018 – DGR 9/5 del 05.03.2020 e 17/6 del 01.04.2020 ed in collaborazione con il Comune di Alghero propone un laboratorio musicale e culturale sul grande artista algherese attraverso degli incontri on-line che si terranno tutte le settimane dal 17 Marzo 2021 sino alla fine di Maggio, con l’esperto d’ambito e coordinatore del Progetto Maria Vittoria Porcu e l’esperto d’ambito e musicista Matteo Scala. Tutti coloro che volessero avere maggiori informazioni e partecipare al progetto possono scrivere un’email alla [email protected] o telefonare allo 0792491648 o al cellulare 3497582698 oppure inviare un messaggio whatsApp al 3497582698.

“Il progetto – spiega così l’Assessore alla Cultura Marco Di Gangi –  rientra nei quattro elaborati per la promozione e valorizzazione dell’algherese che stanno andando in  attuazione in questi giorni con il coordinamento dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Alghero nell’ambito delle politiche linguistiche coordinate con la Regione Sardegna”.

Le norme contenute nella legge regionale 22/2018 in materia di tutela e disciplina delle minoranze linguistiche storiche, in applicazione della legge 482/1999 consente nell’annualità 2020 di mettere a disposizione risorse per i progetti in lingua catalana di Alghero attraverso il programma denominato “Algueresitat”. Il progetto comprende quattro iniziative presentate alla Regione da altrettante associazioni culturali locali che hanno partecipato alla composizione del catalogo dei progetti predisposto dall’Assessorato regionale alla pubblica istruzione. Il progetto complessivo comporta l’ erogazione del contributo regionale di complessivi 21.484, 00 euro. 

Le associazioni che hanno ottenuto la ammissione al finanziamento sono Ateneu Alguerés, con il laboratorio linguistico di promozione turistica “Itinerari culturali identitari”, Mediatica Srl, con il progetto “Cuina de l’Alguer – l’he fet per vos altros”, Cooperativa Ypnos, con il progetto “Pino Piras i l’Alguer”, e l’Associazione culturale Anèmone, con il progetto “L’Escola de Anèmone”. 




Laboratori Bardunfula: Pomeriggi di Febbraio

COMUNICATO STAMPA

Arriva Febbraio e con il nuovo mese ritornano le anteprime di Bardunfala il festival delle culture e delle letterature di bambine e bambini. In attesa della seconda edizione prevista per la fine di Maggio continua la programmazione invernale.

Per i pomeriggi di Febbraio un ricco programma con tre laboratori dedicati alle maschere ed al gioco delle parti.

Febbraio, il mese che promette l’arrivo della primavera e quest’anno anche il mese del carnevale, quei giorni in cui si può nascondere il viso in una maschera o trasformarsi in personaggi di avventure e storie strambe. Continua anche la programmazione invernale delle anteprime di Bardunfula il Festival delle Culture e delle Letterature di bambine e bambini. Saranno tre gli appuntamenti promossi dall’associazione il Colombre e la Libreria Dessì di Sassari.

Sarà proprio lo spazio eventi della Libreria Dessì in l.go Cavallotti 17, a far da cornice ideale per le attività laboratoriali.

Si comincia Giovedì 13 Febbraio 2020 alle ore 17:00 con “Un mostro che non fa paura per bambine e bambini dai 3 ai 5 anni. Franca Falchi curerà un laboratorio di animazione alla lettura e di costruzione di maschere liberamente ispirate al libro “Ogni scherzo vale” di Gianni Rodari, il grande intellettuale di cui quest’anno si celebra il centenario della nascita.

Venerdì 14 Febbraio 2020 alle ore 17:00 “Cuore di Clown” a cura di Marta Pala
dai 6 anni in su, un laboratorio di gioco teatrale che prende le mosse dal silent book “Clown” di Quentin Blake ( Edizioni Camelozampa 2018 ).

Le avventure di un Clown che ci condurrà nel suo mondo di poesia e vivacità. Un laboratorio dove, giocando, si indosseranno i panni del Clown dandogli corpo e voce e scoprendo di che colore è davvero il nostro naso!

Proprio come al personaggio del clown basta un’espressione o una sgraziata giravolta per emozionarci, il maestro dell’illustrazione Quentin Blake si affida alle sole immagini per raccontarci la storia di uno sfortunato pupazzetto che a difficoltà e ingiustizie risponde con la sua gentile comicità e la sua tenerezza, avendo sempre un sorriso e una magia per tutti.

Il libro Clown è vincitore del Premio Andersen 2019, Bologna Ragazzi Award, Smarties book prize.

Mercoledì 19 Febbraio, alle ore 17.00 ritorna Franca Falchi con “C’era due volte” per bambini e bambine dai 6 ai 12 anni, un laboratorio di lettura creativa e scrittura dove, partendo da pagine già scritte, tramite sottolineature e cancellature, si arriverà alla creazione di nuove e divertenti storie.

Per iscrizione ai laboratori chiamare il 3515616082 o il 0792012098.

Per la Libreria Dessì Chicca Pulina: 3397098432

Per il Colombre Daniele Salis 3497817180




PANIFICI APERTI 2019-Domani il via con laboratori aperti a Cagliari

PANIFICI APERTI 2019 – Domani 2 ottobre al via l’iniziativa regionale
dei Panificatori di Confartigianato Sud Sardegna. Forni aperti a
Cagliari per promuovere il pane sardo, valorizzare l’attività di
panificazione e far conoscere i territori.

Pbread di Viale Colombo 2 e Porta1918 di via Mameli 224, entrambi a
Cagliari, saranno i panifici che domani, 2 ottobre, daranno il via
all’iniziativa “Panifici aperti – Le vie del pane 2019”, progetto
regionale ideato e promosso dall’Associazione Panificatori di
Confartigianato Sud Sardegna, in collaborazione con Confartigianato
Imprese Sardegna e Laore.

La manifestazione, che coinvolgerà le imprese della panificazione, le
Amministrazioni Locali, le Pro-Loco, i musei e le scuole di 10 comuni
di tutta l’Isola, ha l’obiettivo di aprire fisicamente le porte delle
imprese della panificazione ai cittadini, turisti e studenti,
rafforzare il legame tra maestri dell’“arte bianca” e clienti,
valorizzare le produzioni realizzate con sfarinati sardi,
sensibilizzare al consumo di pane fresco a marchio sardo e far
conoscere i relativi contesti territoriali e culturali.

Quindi, la storia, l’arte e il gusto di Civraxiu, Coccoi, Moddizzosu
ma anche rosette, schiacciatine, baguette, bananine, lingue, pane alla
ricotta o alle olive, potranno essere conosciute e degustate,
all’interno di dei laboratori. Ogni lavorazione, verrà descritta
storicamente e antropologicamente, sottolineando le curiosità, ed
evidenziando le differenze tra grano duro e tenero, i diversi lieviti
e le relative lievitazioni, la filiera corta e il chilometro zero.
Alla fine delle visite, ogni pane prodotto verrà fatto assaggiare
attraverso il coinvolgimento dei cinque sensi. I visitatori potranno
anche cimentarsi in una prova di panificazione partecipando ai
laboratori didattici.

Laore, l’Agenzia per l’attuazione dei programmi regionali in campo
agricolo e per lo sviluppo rurale, in ogni forno che parteciperà
all’iniziativa, presenterà “Le vie del pane”, percorsi realizzati per
identificare e valorizzare il pane tipico locale attraverso alcuni
itinerari turistico-didattici per ripercorrere le fasi produttive
della filiera: dalla coltivazione dei cereali alla produzione del
pane. Attraverso i laboratori didattici, i percorsi di analisi
sensoriale e la visita dei luoghi dove hanno origine le materie prime,
verranno evidenziati gli aspetti storico-culturali legati agli usi e
ai costumi dei territori.

La manifestazione proseguirà il prossimo mercoledì, 9 ottobre, in
provincia di Sassari con l’apertura dei panifici Piga di Padria e
Bulghesu a Bonorva. Il 16 ottobre doppio appuntamento nell’Oristanese,
con le visite al panificio Fancellu di Montresta e Nino Vacca a
Oristano. Il 23 dello stesso mese appuntamento in Marmilla a Genuri,
Panificio Sa Moddixia, e nel Sarcidano a Orroli da Kentos. Il 30
apriranno i panifici Porta a Gonnosfanadiga (VS) e Gioi di Iglesias
(CI). A inizio novembre, il 6, trasferimento nell’Isola di San Pietro,
dove a Carloforte aprirà il panificio Stagnin. Gran finale il 7 e 8
dicembre, con l’apertura contemporanea di tutti e 11 i laboratori di
panificazione.

“I panificatori sono i custodi di tradizioni preziosissime e
millenarie che dobbiamo proteggere, valorizzare e soprattutto far
conoscere – commenta Gianfranco Porta, Presidente dell’Associazione
Panificatori di Confartigianato Sud Sardegna – e questa iniziativa è
un modo per rafforzare la filiera dell’arte bianca, riscoprirne i
valori e fare rete tra piccoli produttori”. “In questa prima edizione,
inizieremo con gli 11 panifici recentemente premiati dal “Gambero
Rosso” – continua Porta – tutti gli altri potranno unirsi per far
crescere l’iniziativa: dobbiamo essere inclusivi e quindi le porte
sono aperte”.

“Questa sarà anche l’occasione anche per far capire meglio ai
consumatori la differenza tra il pane fresco sardo e quello
precongelato, magari proveniente da altre nazioni europee – sottolinea
Pietro Paolo Spada, Segretario di Confartigianato Sud Sardegna,
ricordando la Legge Regionale sul marchio di tutela del pane fresco
sardo – abbiamo apprezzato il lavoro svolto dall’Assessorato Regionale
all’Artigianato che, attraverso il logo “pane fresco”, ha disciplinato
in maniera organica l’attività di produzione e di vendita del pane e
le sue tipologie tipiche”. “Tale intervento sul settore della
panificazione – rimarca – è stato importante perché tutela i
panificatori e garantisce gli acquirenti, mettendo entrambi al riparo
dalla concorrenza sleale da parte di produttori che nulla hanno a che
fare con la Sardegna e le sue specialità”. “Il problema è che ancora
pochi panificatori, 78 su circa 950, hanno fatto la richiesta del
marchio – prosegue Spada – e ancora meno hanno esposto il logo”.
“Cogliamo l’occasione per ricordare come sia necessario che la Regione
si attivi anche per effettuare verifiche verso tutti coloro che
esporranno, o continueranno a esporre, la scritta “pane sardo” senza
averne i requisiti – conclude il Segretario di Confartigianato Imprese
Sud Sardegna – in ogni caso questa operazione continua ad avere
necessità di una campagna di comunicazione e sensibilizzazione,
affinché i consumatori possano essere informati sul valore e la
genuinità del pane sardo. E’ una condizione imprescindibile sulla
quale Confartigianato è pronta a fare la sua parte”.




Laboratori di cratività e gioco al Nido d’Infanzia – inizio il 2 Febbraio

Bambini e genitori nelle attività di laboratorio, riprendono i corsi al Nido d’Infanzia
Riprenderanno, nei locali del Nido d’infanzia comunale, i laboratori di creatività, scoperta e gioco, rivolti a bambini e genitori, coordinati dalla D.ssa Annalisa Masala, esperta in metodologia e progettazione di laboratori didattici secondo il Metodo Munari. L’iniziativa, completamente gratuita, è offerta dal raggruppamento temporaneo di imprese, che gestisce il Nido d’Infanzia Comunale: le Cooperative Sociali, “Nuove Idee” di Tula e “Or.s.a.” di Bergamo, Consorzio Network Etico di Cagliari, in collaborazione con il Settore VI per l’Infanzia e per i Giovani, Comune di Alghero. I destinatari del Centro per Bambini e Genitori sono i nuclei familiari con bambini di età compresa fra i 3 mesi ed i 3 anni e figure adulte di accompagnamento. Le attività di laboratorio avranno inizio, sabato 02 FEBBRAIO 2019, dalle ore 16,30 alle ore 18,30. Tutti gli interessati sono invitati a prendere informazioni presso il Nido d’infanzia, tel. 079.97.99.70. Il modulo d’iscrizione è disponibile presso il Nido d’infanzia e sul sito internet: www.comune.alghero.ss.it.