“Aiò, isciddinni a pizu 2”: ritorna il laboratorio di teatro in sassarese

L’iniziativa dell’Istituto Bellieni è rivolta ai bambini dagli 8 ai 12 anni con la guida di Roberta Tola e Maria Daniela Carta: sono disponibili venticinque posti

SASSARI. Il laboratorio di teatro in sassarese per bambini “Aiò, iscìddinni a pizu” avrà la sua seconda edizione nel 2024 a partire dal 17 ottobre, con appuntamento tutti i giovedì dalle 16.30 alle 18.30 all’Anfiteatro di via Forlanini (Istituto comprensivo di San Donato) a Sassari.

Dopo l’esperienza dello scorso anno, l’iniziativa organizzata dall’ Istituto di Studi e Ricerche Camillo Bellieni è riproposta con la medesima squadra: Roberta Tola, attrice di teatro Sassarese dell’associazione La Frumentaria, Maria Daniela Carta, autrice e performer teatrale, con la supervisione della presidente dell’Is.Be Maria Doloretta Lai.

L’auspicio che l’evento potesse essere replicato è stato fortemente sentito dall’Is.Be, che negli ultimi anni si è impegnato con particolare convinzione, a partire dalla pubblicazione nel 2022 di uno stardard ortografico riconosciuto dalla Regione Sardegna, con la certezza che il teatro sia un potente strumento per stimolare curiosità e immaginazione. Il laboratorio è programmato per venticinque posti.

«Quest’anno – dicono le organizzatrici – abbiamo voluto estendere l’età dei partecipanti fino a dodici anni proprio per riabbracciare anche i bambini che nella precedente edizione hanno portato avanti, con entusiasmo, un laboratorio durato sette mesi e culminato con lo spettacolo “Samà lu mannu”, che in contemporanea ha visto la pubblicazione dell’omonimo libro contenente i dialoghi delle scene dei pirati tradotte in Sassarese, la cui storia è tratta dal racconto “Il Gran Sama’” di Maria Daniela Carta e pubblicato da Catartica Edizioni». L’attività è realizzata con il contributo della Regione Sardegna LR 3/2009 art. 9 annualità 2024. Per info e iscrizioni contattare l’indirizzo email [email protected] o il numero 3490654074.




Villanova Monteleone, domani laboratorio del gusto sul pane

Successo per l’incontro d’apertura dedicato al vino

Proseguono i laboratori a tema di “Chenamos in carrela”, l’8 agosto Farris e Me parleranno di lievito madre e di fermentazione naturale

VILLANOVA MONTELEONE. È stato inaugurato ieri (6 agosto) con successo il ciclo di laboratori del gusto diChenamos in carrela”, la serie di incontri a tema che guideranno verso la grande cena del 10 agosto in piazza Generale Casuna a Villanova Monteleone. Ad analizzare le peculiarità e le qualità dei vini locali, nel salone del Mercato Civico, è stato Gilberto Arrudella Guida Vini Buoni d’Italia, affiancato dall’enogastronomo Tommaso Sussarello. È emerso un quadro positivo, caratterizzato da una buona base che, con particolari accorgimenti, potrebbe portare questo potenziale a sviluppare un prodotto importante. Il consiglio dell’esperto è stato quello di utilizzare preferibilmente vitigni autoctoni.

A fare da colonna sonora alla manifestazione è stata la Banda Musicale di Villanova Monteleone, la cui esibizione ha inaugurato anche la mostra Radio Vintage che si tiene fino al 13 agosto a Su Palatu.

Sempre al Mercato Civico, oggi (7 agosto) alle 19 è previsto l’incontro sui formaggi con Bastianino Piredda, mentre domani (martedì 8 agosto),l’appuntamento sarà dedicato a “I pani tradizionali, la filiera produttiva e l’uso del lievito madre”, con la presenza di Antonio Farris, microbiologo e presidente dell’Accademia Sarda Del Lievito Madre e di Antonio Me, agricoltore a panificatore.

Si parlerà del valore del lievito madre, delle difficoltà produttive che comporta, della fermentazione ottimale per una buona semola, della filiera produttiva e di tanto altro.

In serata, in piazza Generale Casula si esibiranno Emanuele Bazzoni, Daniele Giallara e Marco Manca accompagnati da Nino Manca alla chitarra e da Graziano e Alberto Caddeo alla fisarmonica.

Il 9 agosto il laboratorio sarà dedicato alle carni e ai salumi dalla tradizione all’innovazione.

L’iniziativa è organizzata dalla Proloco di Villanova Monteleone in collaborazione con l’Amministrazione comunale e numerose associazioni, tra le quali il Comitato di San Giovanni, con il finanziamento della Linea d’Azione “Realizzazione di iniziative per la tutela e valorizzazione del patrimonio della cultura immateriale” Progetto Alboergo – Ospitalità diffusa a Villanova Monteleone, nell’ambito dell’investimento 2.1 Attrattività dei borghi finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU. La manifestazione è inserita nel circuito Salude & Trigu promosso dalla Camera di Commercio di Sassari. L’ingresso è libero e gratuito ma occorre prenotare al numero 348/7429762.




Villanova Monteleone, laboratorio del gusto sui formaggi: il 7 agosto con Bastianino Piredda a “Chenamos in carrela”

Lunedì un incontro a tema con l’esperto di caseificazione, in compagnia di Tommaso Sussarello e dei produttori locali

VILLANOVA MONTELEONE. Quali specificità possono caratterizzare le produzioni dei mini-caseifici? Quali operazioni sono sempre indispensabili per una buona stagionatura e per favorire lo sviluppo di una microflora superficiale? In che modo l’ambiente agisce sulla qualità dei formaggi? Sono solo alcuni dei temi di cui si parlerà lunedì 7 agosto negli spazi del Mercato Civico di Villanova Monteleone, all’interno del Laboratorio del gusto dedicato a “Formaggi sardi, importanza dei pascoli, caseificazione e assaggi”, inserito tra le attività di “Chenamos in carrela” 2023, che condurranno verso la grande cena in piazza del 10 agosto.

A guidare i presenti sarà il noto tecnico casaro Bastianino Piredda, che vanta un’esperienza quarantennale ai massimi livelli nel settore. Affiancato dall’enogastronomo Tommaso Sussarello, con la partecipazione dei produttori locali, porterà alla scoperta delle potenzialità del territorio, per individuare una qualità specifica di formaggi “pascoli di Villanova”. L’incontro, a ingresso libero, si concluderà con la degustazione dei pecorini e dei vaccini locali.

Tra gli eventi collaterali, ad allietare la serata saranno Elena Cicu live music, esibizioni di artisti da strada, animazioni per bambini e balli in piazza.

Altri laboratori del gusto si terranno l’8 agosto sul “pane tradizionale” e il 9 agosto dedicato alle “Carni e insaccati”.

L’iniziativa è organizzata dalla Proloco di Villanova Monteleone in collaborazione con l’Amministrazione comunale e numerose associazioni, tra le quali il Comitato di San Giovanni, con il finanziamento della Linea d’Azione “Realizzazione di iniziative per la tutela e valorizzazione del patrimonio della cultura immateriale” Progetto Alboergo – Ospitalità diffusa a Villanova Monteleone, nell’ambito dell’investimento 2.1 Attrattività dei borghi finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU. La manifestazione è inserita nel circuito Salude & Trigu promosso dalla Camera di Commercio di Sassari. Per info e prenotazioni contattare il numero 348/7429762.




“Primavera a Teatro”, a Sassari la danza come laboratorio di cittadinanza attiva con il Coreutico Azuni e Mandala Dance

SASSARI. “Primavera a Teatro” apre le porte ai giovani per diventare, in stretta collaborazione con la scuola, un laboratorio di esercizio alla cittadinanza e un’opportunità di crescita artistica, civica e umana. Venerdì 2 giugno alle 20, gli studenti del Liceo Coreutico Azuni di Sassari potranno calcare il palcoscenico della Sala Estemporada di via Venezia con il loro spettacolo “Danzare la Costituzione”, affiancando i professionisti della compagnia Mandala Dance, che da Roma porta a Sassari l’opera coreutica “Crossover”.

Crossover è la metafora dell’incontro tra energie e corpi, tra popoli e culture. Un lavoro in cui il concept, la coreografia e la regia di Paola Sorressa sono concentrati nell’indagine sulle regole apparentemente immutabili che si vorrebbero imporre agli altri per bisogno di autoaffermazione. In questo contensto l’incontro con le regole altrui non porta solo pressione, ma anche contenuti positivi, comportamenti adattivi di condivisione e ascolto per una serena convivenza nell’accettazione delle diversità e delle unicità, riscoperte come risorse da tutelare.

Quello del Liceo Coreutico Azuni, con le coreografie di Maria Gabriella Huober e Cristina Tagliaverga, è invece uno spettacolo di riflessioni artistiche dedicate ad alcuni articoli della carta costituzionale con l’obiettivo di adempiere, attraverso la danza, a una tra le più nobili funzioni della scuola: formare cittadini consapevoli che, mediante l’esercizio della libertà di pensiero e di espressione, arricchiscano ogni giorno il vivere comune nutrendo di linfa vitale la nostra democrazia.

L’intento è quello di sviluppare nei giovani competenze e comportamenti di “cittadinanza attiva” ispirati ai valori di responsabilità, legalità, partecipazione e solidarietà che sono alla base della Costituzione italiana. Ad esibirsi saranno gli studenti Marianna Accardo, Chiara Lai, Sofia Locarini, Gaia Loriga, Alice Melis, Giovanni Saba, Erica Tedde, Giulia Busa, Andrea Cau, Morena Nativo, Silvia Olia, Alice Sassu, Erika Sau, Irene Pisoni.

«Questo spettacolo – affermano – è il nostro modo per evidenziare che l’arte non è solo bellezza ma responsabilità, e noi artisti siamo cittadini con il privilegio di gestire strumenti in più per interpretare e denunciare la realtà quotidiana, esprimere le nostre idee e prenderci cura della collettività». A conclusione degli spettacoli, nello Spazio Estemporada si terrà il consueto “Aperitivo con l’artista”.

Primavera a Teatro è organizzata dalla compagnia Danza Estemporada sotto la direzione artistica di Livia Lepri, con il patrocinio e il sostegno del Mic, della Regione Autonoma della Sardegna e della Fondazione di Sardegna. Per info e prenotazioni contattare [email protected] o chiamare ai numeri 333 7688638 o 079/281129. Il programma completo è visionabile su www.estemporada.com.




Un laboratorio teatrale per raccontare la fibrosi cistica

Iniziativa della Lega Italiana Fibrosi Cistica Sardegna ODV in collaborazione con la compagnia “La Botte e il Cilindro” e l’associazione “Materia Grigia”. Gli incontri si svolgeranno al Teatro Astra di Sassari

Raccontare le proprie esperienze ma anche far conoscere meglio una patologia che condiziona il vivere quotidiano di pazienti e familiari. La fibrosi cistica è una malattia genetica, cronica e degenerativa con prognosi severa, che colpisce il pancreas, il fegato, i polmoni e le ghiandole sudoripare. Riguarda un bambino ogni 2.500 nati vivi, mentre la condizione di portatore sano interessa un individuo su 25 nella popolazione generale. Implica cure farmacologiche e trattamenti fisioterapici quotidiani, nonché frequenti ospedalizzazioni. Un laboratorio di animazione teatrale con uno spettacolo finale vero e proprio sul palcoscenico può essere allora uno strumento cruciale per esprimere le emozioni di pazienti, familiari e operatori, ma anche accrescere una sensibilizzazione sul tema tra la popolazione, che spesso non ha la consapevolezza di quanto sia complicato gestire anche solo le cure. Sabato 15 aprile l’assemblea dei soci della Lega Italiana Fibrosi Cistica Sardegna ODV, riuniti nel Teatro Astra in corso Cossiga a Sassari, ha approvato il bilancio sociale e i programmi del 2023. Nel corso della mattina è stato presentato anche il laboratorio di animazione teatrale che verrà promosso, in collaborazione con la compagnia sassarese La Botte e il Cilindro e l’associazione Materia Grigia, negli spazi sempre dell’Astra. Il laboratorio nasce nell’ambito di “Leghiamo Insieme Fatti Concreti: saturiamoci di Vita, positivaMente! La riabilitazione respiratoria, il supporto psicologico e la tutela sociale del paziente affetto da Fibrosi Cistica”, progetto della LIFC Sardegna, finanziato dalla Fondazione di Sardegna, che ha garantito per diversi anni il servizio di fisioterapia, disostruzione bronchiale e riabilitazione respiratoria, nonché il supporto psicologico e psicoterapeutico a favore dei pazienti del Centro di Supporto per la cura della Fibrosi Cistica in seno alla Struttura semplice dipartimentale di Pediatria del presidio ospedaliero di Alghero.
L’iniziativa del laboratorio teatrale, della durata di otto mesi fino al gennaio del 2024, è rivolta a pazienti, familiari e operatori, con l’obiettivo di favorire, tramite un canale artistico, l’espressione dei vissuti attraverso il divertimento e il piacere e la sperimentazione di nuove possibilità comunicative e relazionali. Per le iscrizioni si può contattare la Lega Italiana Fibrosi Cistica Sardegna ([email protected]).
«La fibrosi cistica è una grave malattia che condiziona pesantemente la qualità e le scelte di vita di chi ne è affetto e dei suoi caregivers – spiega la presidente della Lega Italiana Fibrosi Cistica Sardegna ODV, Deborah Bombagi –. In questi dieci anni alla guida della Lifc Sardegna, ho accolto e custodito nel cuore i diversi punti di vista dei soggetti coinvolti direttamente e indirettamente dalla patologia e ho imparato a rispettare i loro tempi e le aspettative. L’idea del laboratorio teatrale è nata per offrire uno spazio di condivisione creativa e ludica delle esperienze e del sentito delle persone coinvolte, dei familiari e degli operatori sanitari che se ne occupano: un’occasione anche di coesione tra visioni e priorità differenti riguardo a concetti quali benessere, qualità di cure e di vita».
«L’esperienza di un laboratorio di animazione teatrale è interessantissima. Perché consente di impadronirsi delle chiavi di lettura dello spettacolo e del linguaggio del teatro, che risulta fortemente liberatorio e permette di giocare con i meccanismi della comunicazione, senza inibizioni», aggiunge Pier Paolo Conconi, direttore artistico della compagnia La Botte e il Cilindro.
«Abbiamo realizzato tantissime iniziative culturali concernenti la letteratura, il teatro e la musica. Questa iniziativa di cui siamo partner è a nostro parere molto importante perché oltre agli elementi culturali presenta un valore sociale particolarmente significativo, che può rappresentare un momento di crescita non solo per i partecipanti ma anche per i componenti della nostra associazione», evidenzia Antonello Lullia, presidente dell’associazione culturale Materia Grigia.
«Il progetto è una valida occasione per portare tutti i protagonisti coinvolti nel mondo fibrosi cistica al di fuori dell’ambiente ospedaliero – afferma Luigi Cambosu, pediatra fibrocistologo, responsabile f.f. della Struttura di Pediatria del presidio ospedaliero di Alghero e del Centro di Supporto per la cura della Fibrosi Cistica in essa incardinato –. Un momento di confronto che può essere “cura”, perché la cura non riguarda solo l’aspetto medico intraospedaliero, seppur, per quanto possibile, anche in ospedale si cerchi di non far prevalere solo l’aspetto terapeutico. Prendersi cura significa avere un’attenzione e una dedizione costante a tutti gli aspetti che giovano al benessere psicofisico. Prendersi cura significa educare, far conoscere, imparare a conoscere sé stessi e gli altri per agevolare un percorso consapevole: aspetto direi fondamentale a maggior ragione nella fibrosi cistica».

Il laboratorio di animazione teatrale. Si svolgerà al di fuori del contesto ospedaliero e sarà incentrato su giochi che indirettamente e gradualmente predispongono i partecipanti agli automatismi di base del linguaggio teatrale. Il carattere ludico permetterà di imparare a stare in scena attraverso il divertimento e il piacere. Inoltre, uno psicologo volontario supporterà il lavoro del regista teatrale per facilitare la focalizzazione delle tematiche che accompagnano il paziente nel proprio ciclo di vita e per contribuire alla costruzione dell’esito scenico finale. Con lo spettacolo si punta ad aumentare nella popolazione le conoscenze sulla patologia e a sensibilizzare sulle difficoltà di gestione della malattia e sugli impatti che essa produce nella quotidianità di pazienti e familiari.
Sono previste due fasi. La prima sarà dedicata al gioco e verranno approfonditi aspetti legati alle camminate, al gesto e alla mimica per la scoperta delle potenzialità del nostro corpo, al ritmo e alla fantasia, all’ascolto e alla produzione di suoni e di musica, e alla voce. Ma anche alla nascita di un personaggio, alle situazioni e alle caratterizzazioni. La seconda fase invece si concentrerà sulla storia/testo, ovvero sulla creazione dei quadri con “entrate” e “uscite” dei personaggi, sulla scelta del contesto e delle “situazioni”, sull’invenzione dei personaggi stessi e sul montaggio dei quadri della storia/testo. Tutto questo accompagnerà i partecipanti al laboratorio alla rappresentazione finale.

Partner istituzionali e privati. ATS Sardegna ASL di Sassari; Azienda Ospedaliera Brotzu; Lega italiana Fibrosi Cistica Onlus; Camera di Commercio di Sassari; Ordine degli Psicologi della Sardegna; Ordine degli Assistenti Sociali; Assessorato Regionale della Sanità; Centro Balletto Classico; Ass. Culturale La Botte e il Cilindro; Ass. Culturale Materia Grigia; Trabalzini Ledo & C. snc; Autoeasy srl; Enoteca Pietro Melis; Expresso Caffè srl; Scandellari srl; Centro Salute srl; Eventi Lirù di Lidia Russu; Floris Sergio snc; Verdecchi srls.

“Leghiamo Insieme Fatti Concreti: saturiamoci di Vita, positivaMente! La riabilitazione respiratoria, il supporto psicologico e la tutela sociale del paziente affetto da Fibrosi Cistica”. Il progetto ha garantito, nel Centro di Supporto per la cura della Fibrosi Cistica di Alghero, il servizio di fisioterapia, disostruzione bronchiale e riabilitazione respiratoria a favore dei pazienti per tre annualità e il servizio di supporto psicologico e psicoterapeutico per pazienti e caregiver per due annualità, mediante contratti di collaborazione con due fisioterapiste e una psicologa con costi a carico della Lega Italiana Fibrosi Cistica Sardegna. Nella terza annualità del progetto l’Associazione ha selezionato e assunto anche un’assistente sociale, di cui ha curato la formazione specifica, che ha svolto attività di segretariato sociale a favore di pazienti e familiari in collaborazione con la Lega Italiana Fibrosi Cistica Onlus. Attualmente continua a essere garantito il servizio di supporto psicologico attraverso un contratto di collaborazione con una professionista che opera al di fuori della struttura ospedaliera.

Cos’è la fibrosi cistica. È una malattia genetica, cronica e degenerativa con prognosi severa, che colpisce il pancreas, il fegato, i polmoni e le ghiandole sudoripare. È la più diffusa tra le malattie rare e si trasmette in modo autosomico recessivo. Questo significa che affinché la fibrosi cistica si manifesti è necessario che entrambi i genitori siano portatori del gene mutato di una proteina chiamata CFTR. Le complicazioni tipiche della patologia riguardano la digestione dei grassi e delle proteine, l’assorbimento delle vitamine liposolubili e conducono a una progressiva perdita della funzione polmonare fino ad impedire una delle cose più semplici e importanti: il respiro. La sua frequenza è di un caso ogni 2.500 nati vivi, mentre la condizione di eterozigosi (portatore sono) interessa un individuo su 25 nella popolazione generale.
Non esiste a oggi una cura risolutiva. Tuttavia, programmi quotidiani integrati di trattamento (somministrazione di enzimi pancreatici, vitamine liposolubili e sali minerali, antibioticoterapia mirata nei confronti di germi isolati nelle secrezioni bronchiali, fisioterapia respiratoria), diretti a contrastarne l’evoluzione, hanno migliorato notevolmente l’aspettativa di vita dei pazienti. Laddove le condizioni cliniche lo consentano, anche la pratica sportiva gioca un ruolo fondamentale nel migliorare la qualità della vita dei pazienti. Nella malattia polmonare avanzata, il trapianto bilaterale di polmoni è l’unica terapia salvavita.

La Lega Italiana Fibrosi Cistica Sardegna ODV. Nasce nel 1991 sotto il nome di “Associazione Regionale Sarda per la lotta contro la Fibrosi Cistica”, secondo i dettami della L. 548/1993. Nel febbraio 2014 diventa un’associazione di rilevanza sociale, morale e di volontariato denominata “Lega Italiana Fibrosi Cistica Sardegna Onlus”, articolazione regionale della “Lega Italiana Fibrosi Cistica Onlus”. Dal febbraio 2023 è iscritta alla sezione Organizzazioni di Volontariato del Registro Unico Nazionale del Terzo Settore, assumendo la denominazione di “Lega Italiana Fibrosi Cistica Sardegna ODV”.




Laboratorio Analisi, prenotazioni anche attraverso il Cup regionale e gli sportelli Cup-Ticket

Estese le modalità di accesso al servizio, Restano attivi inoltre i numeri già in funzione

Olbia, 25 febbraio 2023 – Su richiesta della Direzione Aziendale della Asl Gallura sono state ampliate le modalità di accesso al servizio di prelievo venoso nel Laboratorio Analisi. Gli utenti potranno accedere anche attraverso i numeri del Cup regionale, 1533 o 070 4675090, e gli sportelli Cup-Ticket della Asl Gallura. Restano attivi, inoltre, i numeri 0789 552088 e 0789 552796.


ASL Gallura
Ufficio Stampa e Comunicazione




Laboratorio Analisi, riaperte le prenotazioni per le sedi di Olbia e La Maddalena

Su indicazione della Direzione Strategica è stata disposta la riapertura dell’agenda a partire da domani

Olbia, 6 ottobre 2022 – Da domani sarà nuovamente possibile per gli utenti prenotare le analisi per le sedi di Olbia e La Maddalena presso il Cup/Ticket della Asl Gallura. La Direzione del Servizio di Laboratorio Unico Logico di Analisi ha, infatti, recepito le richieste arrivate dalla Direzione Strategica dell’azienda sanitaria, informando i diversi settori coinvolti nelle attività di prenotazione, prelievo e laboratorio. 

Dopo alcuni giorni di sospensione sarà assicurato, quindi, l’accesso al servizio da parte di tutti gli utenti – e non solo per le prestazioni con carattere di urgenza – grazie a un lavoro che verrà svolto in sinergia tra i diversi presidi ospedalieri e territoriali della Asl Gallura, per garantire i prelievi, il trasporto e l’esecuzione degli esami.

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ASL Gallura
Ufficio Stampa e Comunicazione




Skill4life(R)evolution – Laboratorio del Riciclo – Venerdì 17 dicembre – ITC Primo Levi – Quartu Sant’Elena

Venerdì 17 dicembre all’Istituto Tecnico Economico e Tecnologico Primo Levi di Quartu Sant’Elena si terrà “Il Laboratorio del Riciclo” terzo appuntamento di “La mia Impronta”, il percorso laboratoriale di educazione ambientale orientato alla conservazione e alla cura del pianeta inserito nel progetto Skill4life(R)evolution. 

Cagliari, 15 dicembre 2021 –Skill4life(R)evolution, il progetto sostenuto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri a valere sul Fondo politiche della famiglia che ha come obiettivo quello di rafforzare il recupero degli apprendimenti e della socialità dei minori attraverso lo sviluppo delle life skills (emotive, relazionali e cognitive) con metodologie e approcci basati sulla natura, termina il suo programma per il 2021 e organizza, venerdì 14 dicembre all’ITC Primo Levi di Quartu Sant’Elena, “Il Laboratorio del Riciclo”. Insieme ai designer Martina Silli e Bruno Savona i partecipanti progetteranno e creeranno un prodotto della loro immaginazione. Agli studenti verrà chiesto di realizzare un loro piccolo sogno, in cui l’uomo vive ancora in equilibrio con la natura. Attraverso la tecnica e l’utilizzo della carta fotosensibile, si creeranno degli elaborati “artistici” utilizzando sia elementi naturali che elementi raccolti durante la giornata di sensibilizzazione e pulizia delle spiagge facendo coesistere in una unica opera gli elementi creati dalla natura (foglie, rami, pietre etc.) e quelli artificiali che la stravolgono e la alterano in maniera irreparabile (plastiche, elementi non biodegradabili etc.). 

“Siamo molto soddisfatte del risultato raggiunto in termini di coinvolgimento studentesco e scolastico su questi temi di estrema importanza per la salvaguardia dell’ambiente e per la diffusione di una cultura della cura ambientale – afferma Laura PisuResponsabile di Skill4life(R)evolution per Malik ETS – l’entusiasmo e la passione che gli studenti e le studentesse hanno dimostrato ci fa ben sperare per i prossimi passi che il progetto si appresta a fare sull’importanza del recupero degli apprendimenti e della socialità dei minori. Speriamo davvero di fornire strumenti utili alla formazione degli life skills delle nuove generazioni, perché a loro sarà demandata la cura di quanto noi saremo in grado di lasciare in eredità”.

Martina Silli e Bruno Savona sono i designer che animeranno il laboratorio di venerdì. Sono i fondatori di Heart Studio – Multidisciplinary Design Consultancy, creato a Treviso nel 2009 per uno stile che consiste in un inusuale interazione tra manuale e digitale, tra istintivo e preciso, tra spontaneo e meticoloso. Attenti nello sviluppare progetti che siano in grado di provocare reazioni espressive ed emotive, Bruno e Martina affrontano differenti discipline, offrendo servizi che vanno dallo sviluppo di Concept, Illustrazione, Identity, Branding, Packaging, Visual merchandising, Exhibit design, Textile design e Web design. Dal 2015 ha intrapreso un percorso didattico insegnando design presso Ludum School of Design, e tenendo workshop presso musei, scuole e spazi dedicati alla cultura. Dal 2016 Heart Studio ha base in Sardegna.

Con questa giornata di laboratorio del riciclo si conclude la settimana di attività di “La mia Impronta”, il progetto che ha visto gli studenti e le studentesse del Levi prima analizzarein aula, sabato 11 dicembre, “La Scena del Crimine” sullo stato di salute del Mediterraneo con un focus sulla correlazione tra le azioni dell’uomo e le modifiche della catena alimentare delle creature marine. Poi martedì 14 dicembre mettere in pratica quanto appreso durante una mezza giornata di outdoor education beach clean-up che si è svolta sul Lungomare Viale Golfo di Quartu e curata da Clean Coast Sardinia. Guidati da Micaela Agrifoglio, biologa marina di Clean Coast Sardinia, insieme a Vittoria Sirena, Anna Kowalska e Claudia Murroni, socie di Clean Coast Sardinia, hanno pulito la spiaggia raccogliendo oltre 8 sacchi di rifiuti differenziati su una linea di territorio di oltre 500 metri del litorale di Quartu. Nella stessa giornata i partecipanti hanno raccolto le informazioni riguardo la qualità e quantità dei rifiuti trovati. I dati saranno messi insieme e registrati nel database del progetto “Trash Free Seas” al fine di creare un report annuale sulla quantità e tipologia dei rifiuti marini. Il progetto è promosso dall’Organizzazione Internazionale Ocean Conservancy. 

Forte della rete territoriale già costituita, Skill4life(R)evolution rilancia un partenariato consolidato e lo allarga per rafforzare le competenze chiave nel campo delle scienze naturali e della tecnologia dei materiali. Il fine è quello di introdurre le teorie e le pratiche dell’orientamento pedagogico che valorizzano lo spazio esterno nelle sue diverse configurazioni come ambiente di apprendimento e di benessere educativo (nature therapy e l’outdoor education) e, al tempo stesso, quello di ampliare la platea dei beneficiari delle attività di progetto.




Laboratorio di cucina “Le ricette della nonna”.

23/04/2021 – L’amministrazione comunale sta portando avanti il progetto relativo al laboratorio di cucina per bambini “Le ricette della nonna”, a cura dell’Associazione Amici della Biblioteca Simpliciana ed in collaborazione con l’ASD culturale Sas  Janas. Sarà realizzato da Claudia Pirina e Nivia Iglesias nei giorni 26 aprile, 3 maggio e 10 maggio p.v.

Si tratta di tre incontri ispirati alla tradizione culinaria sarda le cui ricette sono tratte dal libro “Le ricette della nonna”, scritto dai bambini, con i consigli sani e gustosi raccontati nel focolare domestico, davanti a un camino mentre si faceva merenda, ad esempio. Ogni laboratorio è dedicato a tre diversi piatti: la pasta per gnocchetti e ravioli, la fregola sarda e la pizza sarda.

«Il progetto è arrivato al suo quarto anno, ed è stato molto apprezzato dai bambini e dalle loro famiglie – afferma l’assessora alla cultura Sabrina Serra -.Quest’anno, per l’impossibilità di svolgere attività in presenza, abbiamo deciso di dare un segnale forte, tenendo viva l’attenzione con questa attività a distanza. Speriamo di poter tornare presto alla partecipazione diretta dei ragazzi ai progetti che l’amministrazione pensa e vuole per loro».

Naturalmente gli incontri si terranno virtualmente sul canale youtube della biblioteca, nel rispetto delle regole attualmente vigenti.

Per ulteriori info, è possibile contattare la Biblioteca Civica Simpliciana: tel. 0789/25533 – 0789/69903- 0789/26710, e-mail: [email protected]




Is.Be, “Laboratorio di poesia e teatro” in lingua sarda e sassarese

L’iniziativa è inserita nell’ambito delle attività di sportello linguistico del progetto “Ajò vi semmu 2” organizzato dall’Istituto Camillo Bellieni in collaborazione con l’Amministrazione comunale di Sassari

SASSARI. Dopo il successo dello scorso anno ritorna a Sassari il “Laboratorio di poesia e teatro” in lingua sarda e sassarese organizzato dall’Istituto Camillo Bellieni in collaborazione con l’Amministrazione comunale di Sassari. L’appuntamento si terrà tutti i martedì a partire dal 19 gennaio, dalle 17 alle 19, in diretta sulla piattaforma Skype, e sarà in particolar modo dedicato alla lettura, all’interpretazione dei testi e alla conoscenza delle principali figure che caratterizzano la funzione poetica.

L’iniziativa fa parte del progetto “Ajò vi semmu 2” realizzato nell’ambito delle attività dello sportello linguistico comunale. La partecipazione è libera e gratuita ma è richiesta una competenza attiva di base della lingua sarda oppure del Sassarese. È previsto un massimo di venti partecipanti. A tenere le lezioni saranno i docenti Antonello Bazzu, Mario Lucio Marras e Giovanni Loriga, mentre la supervisione è affidata a Michele Pinna, direttore scientifico dell’Is.Be.

“Lo scopo del laboratorio – spiegano gli organizzatori –  non è quello di creare o formare nuovi poeti, ma di accompagnare i partecipanti a una conoscenza e comprensione dei meccanismi che presiedono alla scrittura poetica, attraverso lo studio e la sperimentazione. Quindi conoscere e saper utilizzare le tecniche del linguaggio poetico come la sillaba, il verso, la strofa, la metrica cantabile sarda, la rima, il verso sciolto e libero, i modelli della tradizione sarda ecc., e sperimentare la recitazione e drammatizzazione teatrale di una poesia in sardo o in sassarese”. Ai corsisti saranno fornite dispense didattiche di supporto.

Sempre all’interno del progetto “Ajò vi semmu”, a partire dal 28 gennaio, tutti i giovedì dalle 17 alle 19, a cura di Michele Pinna si svolgerà invece il corso di formazione dedicato a “I tre livelli della lingua sarda: sintattico, semantico e pragmatico”, della durata di dodici ore per un totale di sei lezioni.

Dal 1 febbraio tutti i lunedì seguirà un corso di formazione sulla “Lingua sassarese nella poesia e nella cultura” a cura di Mario Lucio Marras e, a partire dal 10 febbraio, tutti i mercoledì un corso sugli “Aspetti morfologici e sintattici della lingua sarda” a cura della docente Daniela Masia. Per info e iscrizioni inviare un’email all’indirizzo [email protected]. Sul sito internet www.ajovisemmu.it e sulla pagina facebook “Ajò vi semmu” è possibile seguire gli aggiornamenti sulle attività previste dal progetto.