LAVORO: AL VIA DOMANI A NUORO LA CONFERENZA REGIONALE PER LE POLITICHE DEL LAVORO

COMUNICATO STAMPA

Cagliari, 9/02/2025

Tutto pronto domani a Nuoro per la Conferenza regionale per le politiche del Lavoro. Promossa dalla Regione con il supporto dell’ASPAL, la giornata sarà dedicata al tema “Seminiamo il futuro, formazione e lavoro per una Sardegna che cresce”.
“L’incontro – osserva l’assessora del Lavoro Desirè Manca – sarà un momento di analisi e confronto in cui tracciare le azioni necessarie al rilancio del sistema occupazionale e formativo della Sardegna. Capire in che modo le nuove tecnologie stanno modificando il panorama della formazione e venire incontro alle esigenze delle imprese nella ricerca di figure professionali sempre più qualificate sarà uno dei temi centrali del dibattito. Per rilanciare l’occupazione della nostra isola e diminuire il tasso di disoccupazione – conclude – dobbiamo lavorare d’intesa con tutte le parti coinvolte per ridurre il gap tra domanda e offerta nel mercato del lavoro”.

I lavori si svolgeranno nella sala conferenze della Camera di Commercio, in via Papandrea 8, con inizio alle 9.45. Previsti i saluti istituzionali della presidente della Regione Alessandra Todde, dell’assessora regionale del lavoro Desirè Manca, dell’amministratore straordinario della Provincia di Nuoro Giuseppe Ciccolini e del prefetto di Nuoro Alessandra Nigro.
Ale 10.45, con l’intervento di Elisabetta Schirru, direttrice del servizio governance della formazione professionale e dei servizi per il lavoro dell’assessorato del lavoro, si avvieranno i lavori dedicati al tema del lavoro e della formazione professionale; a seguire l’intervento di Luisa Zedda, rappresentante delle agenzie formative, Fabrizio Pilo, prorettore Territorio e Innovazione dell’Università di Cagliari, e Roberto Saba, Its Accademy energia di Macomer.

I temi del lavoro e dello sviluppo saranno affrontati a partire dalle 11.30 con l’intervento di Eugenio Annichiarico, direttore generale dell’assessorato del lavoro, cui seguiranno i contributi dei segretari generali regionali di CISL, Pierluigi Ledda, di Fausto Durante, CGIL, e di Francesca Tidda, UIL. A seguire sono previsti gli interventi di Roberto Bolognese, presidente della Confesercenti provinciale di Cagliari e di Giuseppe Scura, direttore della Confcommercio del Sud Sardegna.

La terza parte dei lavori sarà dedicata al tema del lavoro e dell’inclusione. Il primo intervento sarà quello di Luca Mereu, direttore generale dell’Aspal, l’agenzia sarda per le politiche attive del lavoro. Sarà poi la volta di Camilla Soru, presidente della Commissione Lavoro, cultura e formazione professionale del Consiglio regionale e di Marco Espa, presidente di ABC Sardegna. I lavori di questa sessione saranno chiusi dall’intervento di Maria Cristina Ornano, presidente del Tribunale di sorveglianza di Cagliari.

La conferenza, moderata da Stefano Cucca, si concluderà con l’intervento dell’assessore regionale del lavoro, Desirè Manca.

I lavori potranno essere seguiti anche da remoto, in diretta streaming, a partire dalle ore 9.45 sul portale Sardegnalavoro.it, nella pagina dedicata che sarà resa disponibile domani.



Ufficio Stampa Regione Sardegna




COMUNICATO STAMPACOLLOCAMENTO MIRATO: L’EFFICACIA DEL LAVORO DI RETE

Cagliari, 21 giugno 2024 – L’inserimento al lavoro delle persone con disabilità è un punto centrale del programma dell’assessorato al Lavoro. Ed è per questo che uno dei primi passi del nuovo assessorato è stata la delibera che mette a disposizione dell’Aspal 11 milioni di euro per tre anni per la promozione di azioni con questo obiettivo.
Lo ha detto Eugenio Annicchiarico DG dell’Asssessorato al Lavoro che è intervenuto ieri alla nella sede del CRFP di Cagliari alla tavola rotonda “Collocamento mirato: l’efficacia del lavoro di rete e le prospettive future”, organizzata da Aspal nell’ambito del progetto N.O.I – Network per l’Occupabilità e l’Inclusione, che l’Agenzia promuove e coordina.
La nuova delibera regionale prevede un riconoscimento di 50 mila euro per le aziende che si impegnino ad assumere almeno una persona con disabilità. Tra gli interventi finanziabili ci saranno i cosiddetti accomodamenti ragionevoli (es. abbattimento barriere architettoniche, domotica, software ecc.), attività di formazione e accompagnamento non solo per la persona con disabilità ma anche per tutto il personale coinvolto, tutor aziendale, trasporto e mobilità casa-lavoro, strumenti per favorire la flessibilità, elaborazione di progetti di inserimento e tirocini formativi e di orientamento finalizzati all’assunzione.
Nella tavola rotonda enti, aziende e associazioni si sono incontrati per dialogare e confrontarsi su buone pratiche e criticità con l’obiettivo di costruire un modello condiviso per la presa in carico della persona disabile affinché l’inserimento nel collocamento mirato possa avvenire in maniera semplice, lineare e tempestivo, senza intoppi burocratici a prescindere dallo sportello al quale ci si rivolge. Tutti d’accordo sul fatto che sia necessario un nuovo approccio: mettere al centro il disabile con le sue aspettative, competenze e talenti e insieme a lui costruire un progetto di vita che comprenda anche un proficuo inserimento lavorativo
Al dibattito è intervenuta anche Antonella Delle Donne, direttrice generale facente funzioni dell’ ASPAL, che non ha esitato a definire questo momento una rivoluzione culturale: “la persona disabile viene finalmente messa al centro di un progetto di vita – ha detto – quindi non si parla solo di inclusione lavorativa ma della vita complessiva delle persone. L’Aspal – ha continuato – ha l’ambizione di farsi parte attiva nella costruzione di una rete che possa agire nella piena condivisione di obiettivi e strumenti di cui si è parlato durante questa tavola rotonda”
Animazione territoriale, dialogo efficace fra gli attori e costruzione di una solida rete: sono queste le tre condizioni per un pieno inserimento lavorativo della persona con disabilità. Sono queste le condizioni per un pieno inserimento lavorativo delle persone con disabilità. È quanto è emerso dalle due le sessioni del dibattito alle quali hanno preso parte moltissimi esperti sia delle istituzioni pubbliche che private, moderate dall esperta di Politiche sociali e del Lavoro Maria Pace: “Il lavoro di rete: esperienze, opportunità e criticità” e “Un occhio al futuro: la programmazione di interventi concreti per animare le reti”.
La tavola rotonda è stata tradotta in LIS (Lingua Italiana dei Segni) e trasmessa in streaming.

Info:
Cellulare: +39 340 2275801 (Maria Columbu)
Mail: [email protected]
Sito: www.aspalsardegna.it
Per iscriversi all’aspalPost: https://acesse.dev/aspalpost




Porto Torres. Alternanza scuola-lavoro

Anche quest’anno il Comune di Porto Torres attiverà i percorsi formativi nell’ambito del progetto della “vecchia” Alternanza Scuola-Lavoro, introdotto dalla legge 107/2015, conosciuta come Buona Scuola. Lo farà in collaborazione con l’Istituto Professionale per i Servizi di Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera I.P.S.A.R. – I.P.S.E.O.A di Sassari.  I Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (Pcto) prenderanno il via già dal mese di marzo tramite una convenzione tra l’istituzione scolastica e il Comune che  metterà a disposizione gli Uffici Servizi Demografici e Stato Civile dove saranno ospitati  4 studenti impegnati principalmente nelle attività di accoglienza e di gestione dei rapporti con il pubblico.  «Lo sviluppo delle politiche giovanili rientra fra gli obiettivi strategici dell’Amministrazione comunale – ha commentato la vicesindaca Simona Fois – e l’approvazione del progetto di alternanza scuola-lavoro ribadisce il nostro impegno nella promozione e nell’attuazione di azioni volte a creare occasioni formative e lavorative per  ragazze e ragazzi. Grazie a questa opportunità che costituisce un arricchimento in termini umani e professionali, i giovani coinvolti potranno conoscere dall’interno il funzionamento della macchina amministrativa e avvicinarsi alle esigenze della propria comunità»
Lo scorso anno l’Amministrazione comunale aveva accolto per lo svolgimento delle ore dei Pcto gli studenti dell’istituto Paglietti.




LAVORO E DIGITALE, SORU A CAGLIARI: CON LE NUOVE TECNOLOGIE, OCCUPAZIONE E OPPORTUNITÀ PER IMPRESE E PA

Cagliari, 10 gennaio 2024. «La Sardegna si trova davanti al grande cambiamento che arriverà con la transizione digitale e lo deve gestire come un’opportunità di ripartire alla pari con gli altri per creare posti di lavoro, più stabili e meglio retribuiti: il mondo digitale non conosce isole, centro o periferie, non trasporta cose ma bit»: lo ha detto oggi a Cagliari, all’Auditorium del CIS, Renato Soru nell’intervento che ha chiuso l’incontro dal tema “Patto per il lavoro e transizione digitale”.

Coordinato dalla docente universitaria Piera Loi, col contributo della sindacalista Isabella Murtas, l’incontro ha messo a confronto imprenditori digitali sardi, docenti, esperti e sindacalisti del mondo delle telecomunicazioni sulle sfide portate dai cambiamenti tecnologici che stanno rivoluzionando le nostre vite e il mondo del lavoro in questi ultimi anni. «Intorno a noi è cambiato tutto – ha detto Soru -: oltre a quelli tecnologici, stiamo sperimentando i cambiamenti climatici e quelli geopolitici come la guerra a pochi km da qui. Abbiamo assistito anche a una cosa impensabile: il ritorno di una epidemia in epoca moderna».

Ma proprio «dal Covid che ha fermato l’economia e ha impoverito tutti – ha aggiunto il candidato presidente della Coalizione sarda – è nata la spinta al cambiamento che l’Unione europea sta sostenendo con grandi investimenti e grandi progetti: fondi strutturali come quelli di coesione e fondi straordinari come il PNRR o il JTF per costruire un’Europa della prossima generazione all’insegna della transizione verde e digitale. Queste ingenti risorse sono a disposizione anche della Sardegna: lo sono dal 2020, ma non sono state spese e devono essere utilizzate entro il 2027. Un terzo di questi soldi deve spingere la transizione digitale della nostra isola, anche per portare la rete fisica in ogni angolo dell’isola».

«Vediamo tutti i giorni come questa quarta rivoluzione industriale ci sta cambiando la vita ed è entrata nel nostro quotidiano. – ha spiegato Renato Soru -. La trasformazione digitale è una delle leve su cui costruire una Sardegna nuova, una ripartenza da zero dove ce la possiamo giocare alla pari e dalla quale possono nascere lavori che non sono solo superspecialistici o riservati agli informatici. Gli esempi portati qui oggi raccontano di imprese che stanno al passo coi tempi e diventano competitive: si trovano in Sardegna ma lavorano con tutto il mondo, perché non lavoriamo più solo per il mercato interno e non siamo penalizzati dai costi di trasporto: viaggia tutto coi bit».

«La digitalizzazione – ha detto poi il candidato – è un’opportunità enorme anche per la pubblica amministrazione: quella sarda, in questi ultimi cinque anni, è diventata lenta, ma deve tornare immediata, veloce, sburocratizzata e trasparente grazie alla rete. E c’è tutta una filiera di lavori che si possono creare anche nella PA: con la digitalizzazione degli archivi o dei beni culturali valorizziamo un patrimonio che rischia di essere dimenticato ma abbiamo anche una vera miniera di informazioni per ottenere dati, fare ricerca, aprire nuove possibilità».

Quasi in chiusura, un passaggio sulla diffusione dell’intelligenza artificiale e sui timori che l’accompagnano: «Sembra una cosa che ruba il lavoro e invece ha bisogno di tanto lavoro: il controllo umano è fondamentale dopo l’acquisizione dei dati con cui sono stati nutriti gli algoritmi. E dalla diffusione delle tecnologie IA possono nascere applicazioni utili per i cittadini: pensate a una intelligenza artificiale della Regione Sardegna, che dialoga col cittadino e fornisce informazioni in tempi immediati».

«In un mondo che cambia così tanto, il lavoro umano rimane al centro, ma queste novità vanno governate e regolamentate attraverso un confronto proficuo con le organizzazioni dei lavoratori e delle imprese. Il digitale ci mette di fronte a un bivio – ha concluso Renato Soru -:  continuare a galleggiare oppure ripartire con ottimismo, coraggio, passione e competenza».

Domani appuntamento a Nuoro, venerdì a Macomer e sabato a Oristano.

Ufficio stampa Renato Soru




Ventidue Eroi del Lavoro Sardi Ricevono la Stella al Merito da Sergio Mattarella

Un riconoscimento storico per i lavoratori sardi distintisi per perizia e laboriosità.

5 dicembre 2023 – In una cerimonia solenne tenutasi nella Sala del Consiglio del Palazzo del Governo, ventidue sardi, tra cui dieci donne e dodici uomini, hanno ricevuto la Stella al Merito del Lavoro, un’onorificenza conferita dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Questo prestigioso riconoscimento, tradizionalmente assegnato il primo maggio in occasione della Festa del Lavoro, quest’anno è stato celebrato il 5 dicembre per commemorare il centenario della sua istituzione.

I premiati, provenienti da varie città dell’isola, sono stati selezionati per i loro eccezionali meriti di perizia e laboriosità nel corso della loro carriera. Tra i Maestri del Lavoro, figurano nomi come Maria Antonella Bagella di Sassari, Massimo Bernardino di Monserrato, e Maria Bonaria Zedda di Oristano, rappresentando un’ampia gamma di professioni e competenze.

La cerimonia è stata presieduta dal prefetto Giuseppe De Matteis e ha visto la partecipazione di numerosi dignitari e rappresentanti sindacali. La Stella al Merito del Lavoro è una tradizione che risale al 1923, e quest’anno la sua celebrazione assume un significato particolare, essendo il centesimo anniversario dalla sua fondazione.

Il riconoscimento ai lavoratori sardi è un simbolo della loro dedizione e impegno, e sottolinea l’importanza del lavoro qualificato e della laboriosità come pilastri della società. La cerimonia è stata anche un’occasione per riflettere sull’evoluzione del mondo del lavoro e sulle sfide che i lavoratori affrontano ogni giorno.

L’onorificenza rappresenta non solo un traguardo personale per i premiati, ma anche un esempio di eccellenza e dedizione professionale per tutta la comunità sarda. Il centenario della Stella al Merito del Lavoro si è dimostrato un momento di celebrazione per il lavoro, la perizia e la dedizione di questi individui eccezionali, che continuano a ispirare e a guidare con il loro esempio.

#StellaAlMeritoDelLavoro #Riconoscimento #LavoroSardo #Cerimonia #SergioMattarella #OrgoglioSardo




ANNUNCI BORSA LAVORO, CANTIERI, LEGGE 68, SEMINARI

Le domande per gli annunci sono digitali. 

Per partecipare  è necessario connettersi al portale Sardegna Lavoro, sezione borsa lavoro e cliccare sul pulsante cerca. Per richiedere informazioni rivolgersi al proprio CPI di iscrizione.

TIROCINI

A Sassari cercano 1 tirocinante operatore amministrativo. A Tortolì cercano 1 tirocinante aiuto barman. A Mogoro cercano 1 tirocinante commesso delle vendite al minuto. A Sanluri cercano 1 tirocinante impiegato amministrativo.   

SESTU

A Sestu cercano 1 ingegnere elettrotecnico. Si offre contratto a tempo indeterminato. 

CABRAS

A Cabras cercano 2 cuochi di imprese per la ristorazione collettiva, 2 camerieri di mensa, 1 portiere di notte, 2 mediatori interculturali. Si offre contratto a tempo indeterminato. 

SAN SPERATE

A San Sperate cercano 1 addetto a macchine confezionatrici e al confezionamento di prodotti industriali. Si offre contratto a tempo determinato. 

PULA

A Pula cercano 2 addetti alla pulizia delle camere. Si offre contratto a tempo determinato. 

QUARTU SANT’ELENA

A Quartu Sant’Elena cercano 1 receptionist. Si offre contratto a tempo determinato.

TRINITA’ D’AGULTU E VIGNOLA

A Trinità d’Agultu e Vignola cercano 2 baristi. Si offre contratto a tempo determinato. 

VILLASIMIUS

A Villasimius cercano 2 panettieri. Si offre contratto a tempo determinato. 

VILLACIDRO

A Villacidro cercano 10 camerieri di sala. Si offre contratto a tempo indeterminato. 

GIBA

A Giba cercano 1 muratore in mattoni. Si offre contratto a tempo determinato. 

OZIERI

A Ozieri cercano 3 figure come personale non qualificato delle attività industriali e personale non qualificato. Si offre contratto a tempo determinato. 

ALGHERO

Ad Alghero cercano 2 aiuto camerieri di ristorante. Si offre contratto a tempo determinato. 

LODE’

A Lodè cercano 2 aiuto cuochi di ristorante. Si offre contratto a tempo determinato. 

SANTA TERESA DI GALLURA

A Santa Teresa di Gallura cercano 1 frigorista civile. Si offre contratto a tempo indeterminato. 

SANTA GIUSTA

A Santa Giusta cercano 5 gassieri. Si offre contratto a tempo determinato. 

ARZACHENA

Ad Arzachena cercano 1 cuoco capo partita, 1 addetto alla pulizia delle camere. Si offre contratto a tempo determinato. 

NUORO

A Nuoro cercano 10 consulenti finanziari. Si offre contratto di lavoro autonomo.

STINTINO

A Stintino cercano 1 aiuto cuoco di ristorante, 1 cuoco di ristorante, 1 chef. Si offre contratto a tempo determinato.

CAGLIARI

A Cagliari cercano 7 lavapiatti (con contratto a tempo determinato), 50 figure nelle professioni qualificate nei servizi sanitari e sociali (con contratto di collaborazione). 

SANLURI

A Sanluri cercano 1 autotrasportatore merce. Si offre contratto a tempo determinato. 

DORGALI

A Dorgali cercano 20 camerieri di sala. Si offre contratto a tempo determinato. 

ROMA

A Roma cercano 2 educatori professionali, 7 operatori socio assistenziali, 1 assistente sociale specialista, 1 assistente sociale. Si offre contratto a tempo determinato. 

TORTOLI’

A Tortolì cercano 1 barman, 1 chef de cuisine, 2 camerieri di sala, 1 aiuto barman, 1 cuoco capo partita, 1 cuoco di ristorante, 1 banconiere di bar. Si offre contratto a tempo indeterminato. 

OROSEI

A Orosei cercano 2 educatori professionali. Si offre contratto a tempo determinato. 

DOMUS DE MARIA

A Domus de Maria cercano 1 cuoco capo partita. Si offre contratto a tempo determinato. 

OLBIA

A Olbia cercano 2 cuochi pizzaioli, 2 banconieri di tavola calda, 1 installatore di vetri e cristalli, 1 commesso di negozio (con contratto a tempo determinato), 50 consulenti finanziari (con contratto lavoro autonomo). 

IGLESIAS

A Iglesias cercano 10 addetti alla lavorazione di materie plastiche con macchine utensili. Si offre contratto a tempo determinato. 

LA MADDALENA

A La Maddalena cercano 1 badante. Si offre contratto a tempo determinato. 

ORISTANO

A Oristano cercano 1 mastro muratore in pietra o mattoni, 1 cameriere di ristorante, 1 addetto alla distribuzione di merci all’ingrosso, 2 commessi delle vendite all’ingrosso (con contratto a tempo determinato), 3 camerieri di ristorante (con contratto a tempo indeterminato). 

POSADA

A Posada cercano 1 cuoco capo partita. Si offre contratto a tempo determinato. 

SELARGIUS

A Selargius cercano 1 meccanico riparatore d’auto. Si offre contratto a tempo determinato. 

MONASTIR 

A Monastir cercano 1 termoidraulico. Si offre contratto a tempo indeterminato. 

CALASETTA

A Calasetta cercano 1 addetto alla reception negli alberghi. Si offre contratto a tempo determinato. 

CARBONIA

A Carbonia cercano 1 allevatore di caprini e ovini. Si offre contratto a tempo determinato. 

GONNOSFANADIGA

A Gonnosfanadiga cercano 1 aiuto cameriere di ristorante. Si offre contratto di apprendistato. 

SINISCOLA

A Siniscola cercano 3 baristi e professioni assimilate, 1 barista, 1 aiuto cuoco di ristorante. Si offre contratto a tempo determinato. 

ARZANA

Ad Arzana cercano 2 carpentieri edili. Si offre contratto a tempo determinato. 

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CANTIERI COMUNALI

Le domande per i cantieri e per gli avviamenti nelle pubbliche amministrazioni (art. 16) sono digitali.  Per fare domanda è necessario connettersi al portale Sardegna Lavoro.

SORSO

Il Comune di Sorso assume per il Cantiere, 5 Operai – personale non qualificato addetto alla manutenzione del verde. Il contratto sarà a tempo determinato, 88 giorni lavorativi – part-time 25 ore settimanali. Scadenza delle domande il 15 giugno. Info nel CPI di Sassari.

BERCHIDDA

Il Comune di Berchidda assume per il Cantiere, 5  Operai Comuni – personale forestale non qualificato. Il contratto sarà a tempo determinato 6 mesi, part-time 20 ore settimanali. Scadenza delle domande il 15 giugno. Info nel CPI di Olbia.

GADONI

Il Comune di Gadoni assume per il Cantiere, 1 Operaio Comune – personale non qualificato addetto alla manutenzione del verde. Il contratto sarà a tempo determinato 6 mesi, part-time 26 ore settimanali. Scadenza delle domande il 15 giugno. Info nel CPI di Sorgono.

TERRALBA

Il Consorzio di Bonifica dell’Oristanese (Comprensorio Sud) assume con selezione articolo 16, 1 Operaio qualificato / Saldatore tubista. Il contratto sarà a tempo determinato di 2 mesi – a tempo pieno. Domande dal 26 giugno fino alle ore 14 del 30 giugno. Info nel CPI di Terralba.

ORISTANO

Il Consorzio di Bonifica dell’Oristanese (Comprensorio Nord) assume con selezione articolo 16, 1 Operaio qualificato / Saldatore tubista. Il contratto sarà a tempo determinato di 2 mesi – a tempo pieno. Domande dal 20 giugno fino alle ore 14 del 26 giugno. Info nel CPI di Oristano.

QUARTU SANT’ELENA

Il Consorzio di Bonifica della Sardegna Meridionale, per la sede nell’Area agraria di Quartu Sant’Elena (località Is Forreddus), assume con selezione articolo 16, 1 Operaio qualificato saldatore tubista. Il contratto sarà a tempo determinato di 8 mesi, Full-time 38 ore settimanali. Scadenza delle domande il 19 giugno. Info nel CPI di Quartu Sant’Elena.

ALGHERO

Il Comune di Alghero assume con selezione articolo 16, 1 Operatore amministrativo. Il contratto sarà a tempo indeterminato. Scadenza delle domande il 16 giugno. Info nel CPI di Alghero.

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Sono state pubblicate le seguenti graduatorie:

Cantiere comunale Muros. Info nel CPI di Sassari

Cantiere Comune Bosa. Info nel CPI di Cuglieri, sede decentrata Bosa

Cantiere comunale Santadi. Info nel CPI di Carbonia

Cantiere Comune Giba. Info nel CPI di Carbonia

Cantiere comunale Villasor. Info nel CPI di Assemini

Cantiere Comune Sadali. Info nel CPI di Isili

Avviamento a selezione articolo 16 per il Comune di Orroli. Info nel CPI di Isili

Cantiere comunale Lula. Info nel CPI di Siniscola

Cantiere Comune Bauladu. Info nel CPI di Oristano

Cantiere comunale Thiesi. Info nel CPI di Bonorva

Cantiere Comune Anela. Info nel CPI di Ozieri

Avviamento a selezione articolo 16 per Agris Sardegna. Info nel CPI di Assemini

Cantiere comunale Domus de Maria. Info nel CPI di Assemini, sede decentrata Pula

Cantiere Comune Gavoi. Info nel CPI di Nuoro

Cantiere comunale Villasalto. Info nel CPI di Senorbì

Cantiere Comune Lula. Info nel CPI di Siniscola

Cantiere comunale Tertenia. Info nel CPI di Lanusei

Cantiere Comune Noragugume. Info nel CPI di Macomer

Cantiere comunale Ardara. Info nel CPI di Ozieri

Cantiere Comune Pauli Arbarei. Info nel CPI di Sanluri

Cantiere comunale Ghilarza. Info nel CPI di Ghilarza

Cantiere Comune Telti. Info nel CPI di Olbia

Sono stati approvati i seguenti elenchi provvisori:

Cantiere comunale Luogosanto. Info nel CPI di Tempio Pausania

Cantiere Comune Sinnai. Info nel CPI di Quartu Sant’Elena

Cantiere comunale Modolo. Info nel CPI di Cuglieri

Cantiere comunale Villa Verde. Info nel CPI di Ales

Cantiere Comune Budoni. Info nel CPI di Olbia

Cantiere comunale Badesi. Info nel CPI di Tempio Pausania

Cantiere Comune Sedilo. Info nel CPI di Ghilarza

Cantiere comunale Escalaplano. Info nel CPI di Isili

Cantiere Comune Morgongiori. Info nel CPI di Mogoro

Avviamento a selezione articolo 16 per Consorzio di Bonifica Sardegna Meridionale. Info nel CPI di Carbonia

Cantiere comunale Loculi. Info nel CPI di Siniscola

Cantiere Comune Bultei. Info nel CPI di Ozieri

Cantiere comunale Nulvi. Info nel CPI di Castelsardo

Cantiere Comune Tergu. Info nel CPI di Castelsardo

Avviamento a selezione articolo 16 per Consorzio di Bonifica Sardegna Meridionale. Info nel CPI di Sanluri

Cantiere comunale Noragugume. Info nel CPI di Macomer

Cantiere Comune Arbus. Info nel CPI di San Gavino Monreale

Cantiere comunale Allai. Info nel CPI di Ghilarza

Cantiere Comune Collinas. Info nel CPI di Sanluri

Cantiere comunale Bitti. Info nel CPI di Siniscola

Cantiere Comune Austis. Info nel CPI di Sorgono

Cantiere comunale Arzana. Info nel CPI di Lanusei

Cantiere Comune Florinas. Info nel CPI di Sassari

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LEGGE 68

ARZACHENA. 1 Operatore alla lavanderia / Dispensiere

Un’azienda cerca per la sede di Arzachena 1 operatore alla lavanderia/dispensiere iscritto alle liste della legge 68/99 articoli 1 e 8 nei CPI di Olbia e Tempio Pausania. Il contratto sarà a tempo determinato, per 7 mesi. Domande dal 15 al 26 giugno. Info nel CPI di appartenenza. 

CAGLIARI. 1 Operatore cimiteriale

Un’azienda cerca per la sede di Cagliari 1 operatore cimiteriale iscritto alle liste della legge 68/99 articolo 18 nei CPI di Cagliari, Assemini, Isili, Muravera, Quartu Sant’Elena e Senorbì. Il contratto sarà a tempo indeterminato. Domande dal 19 al 29 giugno. Info nel CPI di appartenenza. 

OLBIA. 2 Commis di cucina

Un’azienda cerca per la sede di Olbia, con preselezione a carattere di urgenza, 2 commis di cucina iscritti alle liste della legge 68/99 articoli 1 e 8 legge 68/99 nei CPI di Olbia e Tempio Pausania. Il contratto sarà a tempo determinato, per 3 mesi. Domande dal 13 al 15 giugno. Info nel CPI di appartenenza. 

LOIRI PORTO SAN PAOLO. 2 Addetti alla manutenzione del verde e addetti alle pulizie

Un’azienda cerca per la sede di Loiri Porto San Paolo, con preselezione a carattere di urgenza, 2 addetti alla manutenzione del verde e addetti alle pulizie iscritti alle liste della legge 68/99 articoli 1 e 8 legge 68/99 nei CPI di Olbia e Tempio Pausania. Il contratto sarà a tempo determinato, per 4 mesi. Domande dal 13 al 15 giugno. Info nel CPI di appartenenza. 

SANLURI. 1 Impiegato

Un’azienda cerca per la sede di Sanluri 1 impiegato iscritto alle liste della legge 68/99 articolo 8 nei CPI di Sanluri e San Gavino Monreale. Il contratto sarà a tempo indeterminato. Domande dal 12 al 25 giugno. Info nel CPI di appartenenza. 

SAN GIOVANNI SUERGIU. 1 Operaio comune addetto ad attività di manutenzione delle opere ed impianti consortili

Il Consorzio di Bonifica della Sardegna Meridionale cerca per la sede di San Giovanni Suergiu 1 operaio comune iscritto alle liste della legge 68/99 articolo 1 nei CPI di Carbonia e Iglesias. Il contratto sarà a tempo indeterminato. Domande dal 12 al 23 giugno. Info nel CPI di appartenenza.  

SASSARI. 1 Ausiliario alle operazioni di vendita

Un’azienda cerca per la sede di Sassari 1 ausiliario alle operazioni di vendita iscritto alle liste della legge 68/99 articolo 18 nei CPI di Sassari, Alghero, Bono, Bonorva, Castelsardo, Ozieri e Porto Torres. Il contratto sarà a tempo determinato, per 8 mesi. Domande dal 7 al 21 giugno. Info nel CPI di appartenenza. 

ARZACHENA. 1 Aiuto cameriere

Un’azienda cerca per la sede di Arzachena 1 aiuto cameriere iscritto alle liste della legge 68/99 articoli 1 e 8 nei CPI di Olbia e Tempio Pausania. Il contratto sarà a tempo determinato, per 7 mesi. Domande dall’8 al 19 giugno, Info nel CPI di appartenenza. 

CAGLIARI. 1 Amministrativo

L’Inail, Direzione regionale Sardegna cerca, con avviamento a selezione, per la succursale di Cagliari, 1 amministrativo iscritto alle liste della legge 68/99 articolo 1 nei CPI di tutta la Sardegna. Il contratto sarà a tempo indeterminato. Domande dal 12 al 26 giugno. Info nel CPI di appartenenza

OLBIA. 1 Manovale di magazzino

Un’azienda cerca per la sede di Olbia 1 manovale di magazzino iscritto alle liste della legge 68/99 articoli 1 e 8 nei CPI di Olbia e Tempio Pausania. Il contratto sarà a tempo determinato, per 12 mesi. Domande dall’8 al 19 giugno. Info nel CPI di appartenenza.  

LA MADDALENA. 1 Bigliettaio su battelli

Un’azienda cerca per la sede de La Maddalena 1 bigliettaio su battelli iscritto alle liste della legge 68/99 articoli 1 e 8 nei CPI di Olbia e Tempio Pausania. IL contratto sarà a tempo determinato, per 4 mesi. Domande dall’8 al 19 giugno. Info nel CPI di appartenenza

OLBIA. 2 Operai addetti alla logistica di magazzino

Un’azienda cerca per la sede di Olbia 2 operai addetti alla logistica di magazzino iscritti alle liste della legge 68/99 articoli 1 e 8 nei CPI di Olbia e Tempio Pausania. Il contratto sarà a tempo determinato, per 12 mesi. Domande dall’8 al 19 giugno. Info nel CPI di appartenenza.  

CAGLIARI. 1 Sviluppatore it/Impiegato amministrativo

Un’azienda cerca per la sede di Cagliari 1 sviluppatore it/impiegato amministrativo iscritto alle liste della legge 68/99 articolo 18 nei CPI di Cagliari, Assemini, Isili, Muravera, Quartu Sant’Elena e Senorbì. Il contratto sarà a tempo determinato, per 7 mesi. Domande dal 14 al 24 giugno. Info nel CPI di appartenenza.  

NURAGUS. 1 Impiegato tecnico

Un’azienda cerca per la sede di Nuragus 1 impiegato tecnico iscritto alle liste della legge 68/99 articolo 18 nei CPI di Cagliari, Assemini, Isili, Muravera, Quartu Sant’Elena e Senorbì. Il contratto sarà a tempo determinato, per 18 mesi. Domande dal 13 al 23 giugno. Info nel CPI di appartenenza. 

UTA. 1 Magazziniere

Un’azienda cerca per la sede di Uta 1 magazziniere iscritto alle liste della legge 68/99 articolo 1 nei CPI di Cagliari, Assemini, Isili, Muravera, Quartu Sant’Elena e Senorbì. Il contratto sarà a tempo determinato, per 7 mesi. Domande dal 12 al 22 giugno. Info nel CPI di appartenenza. 

CAGLIARI. 1 Ausiliario

Un’azienda cerca per la sede di Cagliari 1 ausiliario iscritto alle liste della legge 68/99 articolo 1 nei CPI di Cagliari, Assemini, Isili, Muravera, Quartu Sant’Elena e Senorbì. Il contratto sarà a tempo determinato, per 7 mesi. Domande dall’8 al 19 giugno. Info nel CPI di appartenenza. 

ORROLI. 1 Giardiniere

Il Comune di Orroli cerca, con avviamento a selezione, 1 giardiniere iscritto alle liste della legge 68/99 articolo 1 nei CPI di Cagliari, Assemini, Isili, Muravera, Quartu Sant’Elena e Senorbì. Il contratto sarà a tempo indeterminato. Domande dal 5 al 19 giugno. Info nel CPI di appartenenza. 

Sono state pubblicate le seguenti graduatorie

Centralinista non vedente Ministero della Giustizia-Tribunale di Sassari. Info nel CPI di Sassari

Elenco ammessi 1 commesso per azienda con sede a Orosei. Info nel CPI di Nuoro

Elenco ammessi 1 elettricista per azienda con sede a Sarroch. Info nel CPI di Cagliari

I SEMINARI ONLINE DEI CPI

Per info e iscrizioni è necessario mandare una email al proprio CPI indicando  nome e cognome, data di nascita,  titolo e data del seminario.

CPI ASSEMINI [email protected] 

Fare impresa con Resto al sud. Testimonianza di un beneficiario della misura, 22 giugno ore 10

CPI CAGLIARI [email protected]

Come cercare lavoro in modo efficace: tecniche, strumenti e strategie, 21 giugno ore 10

Resto al Sud: un incentivo per la creazione d’impresa rivolto a persone fra i 18 e i 55 anni, 23 giugno ore 10

La mobilità all’estero: strumenti per l’occupabilità e lo sviluppo personale, 27 giugno ore 10

Scrivere un buon curriculum vitae nell’era digitale: informazioni e strumenti per scrivere un CV valorizzante, 28 giugno ore 10

Come passare dall’idea d’impresa al progetto col Business Model Canvas, 30 giugno ore 10

CPI GHILARZA [email protected]

Disabilità e Lavoro, 20 giugno ore 15

Creare un’impresa: spunti di riflessione, 21 giugno ore 12

Colloquio di lavoro, 22 giugno ore 15

Scrivere un curriculum vitae efficace, 28 giugno ore 15

Borsa Lavoro istruzioni per l’uso, 4 luglio ore 15

Cercare un lavoro è un lavoro, 6 luglio ore 12

Tirocinio come opportunità, 12 luglio ore 15

Disabilità e Lavoro, 18 luglio ore 15

Scrivere un curriculum vitae efficace, 19 luglio ore 15

Creare un’impresa: spunti di riflessione, 26 luglio ore 12

Colloquio di lavoro, 27 luglio ore 15

CPI SAN GAVINO MONREALE [email protected]

Gestione efficace del colloquio di lavoro: cosa fare e cosa evitare, 26 giugno ore 15

Fare impresa con Resto al sud. Testimonianza di un beneficiario della misura, 27 giugno ore 10




ASPAL – ANNUNCI BORSA LAVORO

Le domande per gli annunci sono digitali. 

Per partecipare  è necessario connettersi al portale Sardegna Lavoro, sezione borsa lavoro e cliccare sul pulsante cerca. Per richiedere informazioni rivolgersi al proprio CPI di iscrizione.

TIROCINI

A Tortolì cercano 1 tirocinante assistente amministrativo (compiti esecutivi). A Sestu cercano 1 tirocinante centralinista, 4 tirocinanti addetti alla gestione dei magazzini e professioni assimilate. A Loiri Porto San Paolo cercano 1 tirocinante addetto al front office in agenzia di viaggio. A Cagliari cercano 1 tirocinante insegnante di lingue straniere, 1 tirocinante addetto alla segreteria, 1 tirocinante elettromeccanico. A Samassi cercano 1 tirocinante addetto al banco nei servizi di ristorazione. 

ALGHERO

Ad Alghero cercano 1 manovale edile. Si offre contratto a tempo determinato. 

OROSEI

A Orosei cercano 2 cuochi di albergo. Si offre contratto a tempo determinato. 

TEULADA

A Teulada cercano 1 aiuto cuoco di ristorante, 1 lavapiatti. Si offre contratto a tempo determinato. 

DORGALI

A Dorgali cercano 1 conducente di autobetoniera. Si offre contratto a tempo determinato. 

LA MADDALENA

A La Maddalena cercano 1 personale non qualificato delle attività industriali e professioni assimilate. Si offre contratto di apprendistato.

SELARGIUS

A Selargius cercano 1 idraulico, 1 mastro muratore in pietra o mattoni. Si offre contratto a tempo determinato. 

SASSARI

A Sassari cercano 1 saldatore e tagliatore a fiamma, 1 responsabile rete di vendita, 1 personale non qualificato delle attività industriali e professioni assimilate, 1 tecnico commerciale, 1 bracciante agricolo, 1 addetto alla logistica di magazzino, 1 tecnico addetto alla centrale elettrica solare, 1 impiegato amministrativo. Si offre contratto a tempo determinato. 

SAMASSI

A Samassi cercano 1 confezionatore di carni e pesci, 1 impiegato amministrativo, 1 cuoco pizzaiolo. Si offre contratto a tempo determinato. 

BARATILI SAN PIETRO

A Baratili San Pietro cercano 1 operatore socio sanitario. Si offre contratto a tempo indeterminato. 

CASTIADAS

A Castiadas cercano 3 cuochi capi partita, 2 camerieri di ristorante, 1 aiuto cameriere ai piani. Si offre contratto a tempo determinato.

ORISTANO

A Oristano cercano 1 cuoco pizzaiolo. Si offre contratto a tempo determinato. 

CASTELBELFORTE (MANTOVA)

A Castelbelforte (Mantova) cercano 1 disegnatore meccanico. Si offre contratto a tempo indeterminato. 

PERDAXIUS

A Perdaxius cercano 1 cuoco pizzaiolo. Si offre contratto a tempo determinato. 

SANTA GIUSTA

A Santa Giusta cercano 2 meccanici frigoristi industriali. Si offre contratto a tempo determinato. 

BOSA

A Bosa cercano 2 operatori alla lavanderia, 1 autista privato, 3 commessi di vendita. Si offre contratto a tempo determinato. 

PORTO TORRES

A Porto Torres cercano 1 commesso di vendita. Si offre contratto a tempo determinato. 

LOIRI PORTO SAN PAOLO

A Loiri Porto San Paolo cercano 1 addetto al front office in agenzia di viaggio. Si offre contratto a tempo determinato. 

OLBIA

A Olbia cercano 1 magazziniere consegnatario, 2 installatori di impianti di condizionamento (con contratto a tempo indeterminato), 1 addetto all’accoglienza nei servizi di alloggio e ristorazione, 1 addetto a funzioni di segreteria, 3 piastrellisti e rivestimentisti in pietra e materiali assimilati, 1 manovale e personale non qualificato dell’edilizia civile e professioni assimilate, 1 carpentiere e falegname edile, 1 conduttore di macchinari per il movimento terra, 2 addetti vendita di prodotti ittici, 1 addetto al carico e scarico dei macchinari, 1 cameriere di ristorante, 1 figura come personale non qualificato nei servizi di ristorazione, 2 addetti alle pulizie di interni (con contratto a tempo determinato), 1 installatore di impianti di condizionamento (con contratto di apprendistato). 

TORTOLI’

A Tortolì cercano 3 manovali edili, 1 saldatore a punti. Si offre contratto a tempo determinato. 

ITTIRI

A Ittiri cercano 1 impiegato amministrativo. Si offre contratto a tempo determinato. 

SINISCOLA

A Siniscola cercano 2 bagnini. Si offre contratto a tempo determinato. 

PULA

A Pula cercano 1 massaggiatore sportivo, 2 fisioterapisti. Si offre contratto a tempo determinato.

SAN GAVINO MONREALE

A San Gavino Monreale cercano 1 muratore in pietra e mattoni. Si offre contratto a tempo determinato. 

CAGLIARI

A Cagliari cercano 1 impiegato amministrativo, 1 commesso di negozio, 1 lavapiatti, personale non qualificato nei servizi di ristorazione (con contratto a tempo determinato), 1 medico del lavoro (con contratto di lavoro autonomo), 3 elettromeccanici (con contratto a tempo indeterminato). 

NUORO

A Nuoro cercano 1 tecnico audio, 1 installatore di impianti di condizionamento, 8 operai agricoli qualificati / raccolti misti, 5 mastri muratori in pietra o mattoni. Si offre contratto a tempo determinato. 

TRINITA’ D’AGULTU E VIGNOLA

A Trinità D’Agultu e Vignola cercano 10 braccianti agricoli, 18 aiuto camerieri ai piani, 1 bagnino. Si offre contratto a tempo determinato. 

ORANI

A Orani cercano 1 riparatore e manutentore di macchinari e impianti industriali. Si offre contratto a tempo indeterminato. 

SESTU

A Sestu cercano 1 disegnatore di progetti edili, 1 agente di commercio. Si offre contratto a tempo determinato. 

VALLEDORIA

A Valledoria cercano 2 camerieri di sala, 3 addetti alla pulizia delle camere, 3 baristi, 2 bagnini in stabilimenti balneari. Si offre contratto a tempo determinato. 

DONORI

A Donori cercano 1 bracciante agricolo. Si offre contratto a tempo determinato. 

AGLIENTU

Ad Aglientu cercano 1 bagnino di salvataggio. Si offre contratto a tempo determinato. 

PORTO TORRES

A Porto Torres cercano 1 barista e professioni assimilate, 1 cameriere di sala. Si offre contratto a tempo determinato. 

SANT’ANNA ARRESI

A Sant’Anna Arresi cercano 1 cameriere di sala. Si offre contratto a tempo determinato

QUARTU SANT’ELENA

A Quartu Sant’Elena cercano 4 mastri muratori in pietra o mattoni. Si offre contratto a tempo indeterminato. 

CANTIERI COMUNALI

Le domande per i cantieri e per gli avviamenti nelle pubbliche amministrazioni (art. 16) sono digitali.  Per fare domanda è necessario connettersi al portale Sardegna Lavoro.

SAN GAVINO MONREALE

Il Consorzio di Bonifica della Sardegna Meridionale, per la sede di San Gavino Monreale – Area Tecnico Ambientale, assume con selezione articolo 16, 1 Operaio specializzato / Agricoltore e operaio agricolo specializzato – 1 Operaio specializzato / Conduttore di macchinari per il movimento terra. Il contratto sarà a tempo determinato di 8 mesi, Full-time 38 ore settimanali. Domande dal 6 giugno fino alle ore 14 del 12 giugno. Info nel CPI di San Gavino Monreale.

ZEDDIANI

Il Comune di Zeddiani assume per il cantiere, 1 Operaio qualificato / Muratore in pietra e mattoni. Il contratto sarà a tempo determinato di 3 mesi – Part-time 25 ore settimanali. Scadenza delle domande il 25 maggio. Info nel CPI di Oristano.

IGLESIAS

Il Consorzio di Bonifica della Sardegna Meridionale, per la sede di Iglesias, assume con selezione articolo 16, 1 Operaio specializzato / Conduttore di macchinari per il movimento terra. Il contratto sarà a tempo determinato di 8 mesi, Full-time 38 ore settimanali. Scadenza domande Domande dal 26 maggio fino alle ore 14,00 del 1° giugno. Info nel CPI di Iglesias.

SERRAMANNA

Il Consorzio di Bonifica della Sardegna Meridionale, per la sede nell’Area agraria di Serramanna, assume con selezione articolo 16, 1 Operaio con la qualifica di Conduttore macchinari per il movimento terra. Il contratto sarà a tempo determinato di 8 mesi, Full-time 38 ore settimanali. Scadenza delle domande il 1° giugno. Info nel CPI di Sanluri.

ALGHERO

Il Comune di Alghero assume con selezione articolo 16, 1 Operatore amministrativo. Il contratto sarà a tempo indeterminato. Domande dal 12 giugno fino alle ore 14,00 del 16 giugno. Info nel CPI di Alghero.

SAN GIOVANNI SUERGIU

Il Consorzio di Bonifica della Sardegna Meridionale, per la sede di San Giovanni Suergiu, assume con selezione articolo 16, 1 Conduttore di macchinari per il movimento terra – 1 Agricoltore e operaio agricolo specializzato – 1 Conduttore di trattori agricoli. Il contratto sarà a tempo determinato di 8 mesi – a tempo pieno. Scadenza delle domande il 30 maggio. Info nel CPI di Carbonia.

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Sono state pubblicate le seguenti graduatorie:

Cantiere Comune Urzulei. Info nel CPI di Lanusei

Cantiere comunale Zeddiani. Info nel CPI di Oristano

Avviamento a selezione articolo 16 Consorzio di Bonifica Sardegna Meridionale (sede San Sperate). Info nel CPI di Assemini

Cantiere Comune Villagrande Strisaili. Info nel CPI di Lanusei 

Avviamento a selezione articolo 16 Consorzio di Bonifica Sardegna Meridionale. Info nel CPI di Sanluri

Cantiere comunale Nulvi. Info nel CPI di Castelsardo

Cantiere Comune Barrali. Info nel CPI di Senorbì

Cantiere comunale Olbia. Info nel CPI di Olbia

Cantiere Comune Silius. Info nel CPI di Senorbì

Cantiere comunale Oristano. Info nel CPI di Oristano

Cantiere Comune Villanovaforru. Info nel CPI di Sanluri

Sono stati approvati i seguenti elenchi provvisori:

Avviamento a selezione articolo 16 per Agris Sardegna. Info nel CPI di Ozieri 

Cantiere Comune Usini. Info nel CPI di Sassari

Cantiere comunale Torpè. Info nel CPI di Siniscola

Avviamento a selezione articolo 16 Consorzio di Bonifica dell’Oristanese. Info nel CPI di Oristano

Cantiere Comune Irgoli. Info nel CPI di Siniscola

Cantiere comunale Posada. Info nel CPI di Siniscola

Cantiere Comune Castiadas. Info nel CPI di Muravera

Avviamento a selezione articolo 16 per Agris Sardegna (sede Illorai). Info nel CPI di Ozieri

Avviamento a selezione articolo 16 Consorzio di Bonifica Sardegna Meridionale. Info nel CPI di Iglesias

Cantiere comunale Villa Verde. Info nel CPI di Ales

Cantiere Comune Goni. Info nel CPI di Senorbì

Avviamento a selezione articolo 16 Consorzio di Bonifica Sardegna Meridionale. Info nel CPI di Terralba

Avviamento a selezione articolo 16 Consorzio di Bonifica Sardegna Meridionale. Info nel CPI di Assemini

Cantiere comunale Zeddiani. Info nel CPI di Oristano

Cantiere Comune Florinas. Info nel CPI di Sassari

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LEGGE 68

SAN TEODORO. 1 Coadiutore amministrativo

Il Comune di San Teodoro cerca, con avviamento a selezione, 1 coadiutore amministrativo iscritto alle liste della legge 68 articolo 1 nei CPI di Olbia e Tempio Pausania. Il contratto sarà a tempo pieno ed indeterminato. Domande dal 25 maggio al 9 giugno. Info nel CPI di appartenenza.  

NUORO. 1 Aiuto banconiere gastronomia / pescheria / macelleria

Un’azienda cerca per la sede di Nuoro 1 aiuto banconiere gastronomia/pescheria/macelleria iscritto alle liste della legge 68 articolo 18 nei CPI di Nuoro, Macomer, Siniscola e Sorgono. Il contratto sarà a tempo determinato, per 7 mesi. Domande dal 19 al 28 maggio. Info nel CPI di appartenenza. 

NUORO / SINISCOLA. 1 Addetto al confezionamento

Un’azienda cerca per le sedi di Nuoro o Siniscola 1 addetto al confezionamento iscritto alle liste della legge 68 articolo 18 nei CPI di Nuoro, Macomer, Siniscola e Sorgono. Il contratto sarà a tempo determinato, per 7 mesi. Domande dal 19 al 28 maggio. Info nel CPI di appartenenza. 

MACOMER. 1 Addetto allo spostamento merci carrellista

Un’azienda cerca per la sede di Macomer 1 addetto allo spostamento merci carrellista iscritto alle liste della legge 68 articolo 18 nei CPI di Nuoro, Macomer, Siniscola e Sorgono. Il contratto sarà a tempo determinato, per 7 mesi. Domande dal 19 al 28 maggio. Info nel CPI di appartenenza.

SILANUS. 1 Addetto alle pulizie

Un’azienda cerca per la sede di Silanus 1 addetto alle pulizie iscritto alle liste della legge 68 articolo 18 nei CPI di Nuoro, Macomer, Siniscola e Sorgono. Il contratto sarà a tempo determinato, per 7 mesi. Domande dal 19 al 28 maggio. Info nel CPI di appartenenza. 

SILANUS. 1 Operatore socio sanitario – 1 Addetto alle pulizie

Un’azienda cerca per la sede di Silanus 1 operatore socio sanitario iscritto alle liste della legge 68 articolo 18 nei CPI di Nuoro, Macomer, Siniscola e Sorgono. Il contratto sarà a tempo indeterminato. Domande dal 19 al 28 maggio. Info nel CPI di appartenenza.

SINNAI. 1 Aiuto commesso

Un’azienda cerca per la sede di Sinnai 1 aiuto commesso iscritto alle liste della legge 68 articolo 18 nei CPI di tutta la Sardegna. Il contratto sarà a tempo determinato, per 7 mesi. Domande dal 22 al 31 maggio. Info nel CPI di appartenenza. 

CAGLIARI. 1 Impiegato amministrativo

Un’azienda cerca per la sede di Cagliari 1 impiegato amministrativo iscritto alle liste della legge 68/99 articolo 1 nei CPI di Cagliari, Assemini, Isili, Muravera, Quartu Sant’Elena e Senorbì. Il contratto sarà a tempo determinato, per 10 mesi. Domande dal 22 al 31 maggio. Info nel CPI di appartenenza. 

CAGLIARI – NUORO – ORISTANO – SASSARI – OLBIA. 12 Operatori di esercizio/ Conducenti di autobus

L’Azienda regionale Sarda trasporti cerca per le sedi di Cagliari, Nuoro, Oristano, Sassari e Olbia 12 operatori di esercizio/conducenti di autobus iscritti alle liste della legge 68/99 articolo 18 nei CPI di tutta la Sardegna. Il contratto sarà a tempo indeterminato. Domande dal 22 maggio al 1° giugno. Info nel CPI di appartenenza.

ASSEMINI. 1 Operaio Generico

Un’azienda cerca per la sede di Assemini nella zona industriale di Macchiareddu 1 operaio generico iscritto alle liste della legge 68/99 articolo 18 nei CPI di Cagliari, Assemini, Isili, Muravera, Quartu Sant’Elena e Senorbì. Il contratto sarà a tempo determinato, per 12 mesi. Domande dal 22 maggio al 1° giugno. Info nel CPI di appartenenza. 

SASSARI E SORSO. 1 Impiegato

Un’azienda cerca per le sedi di Sassari e Sorso 1 impiegato iscritto alle liste della legge 68/99 articolo 18 nei CPI di Sassari, Alghero, Bono, Bonorva, Castelsardo, Ozieri e Porto Torres. Il contratto sarà a tempo indeterminato. Domande dal 18 al 31 maggio. Info nel CPI di appartenenza. 

ELMAS. 1 Tecnico ingegnere elettrico / Tecnico ingegnere elettromeccanico

Un’azienda cerca per la sede di Cagliari 1 tecnico ingegnere elettrico/tecnico ingegnere elettromeccanico iscritto alle liste della legge 68/99 articolo 1 nei CPI di Cagliari, Assemini, Isili, Muravera, Quartu Sant’Elena e Senorbì. Il contratto sarà a tempo indeterminato. Domande dal 26 maggio al 5 giugno. Info nel CPI di appartenenza. 

CAGLIARI. 1 Estetista

Un’azienda cerca per la sede di Cagliari 1 estetista iscritta alle liste della legge 68/99 articolo 1 nei CPI di Cagliari, Assemini, Isili, Muravera, Quartu Sant’Elena e Senorbì. Il contratto sarà a tempo determinato, per 12 mesi. Domande dal 24 maggio al 5 giugno. Info nel CPI di appartenenza. 

CAGLIARI. 1 Esecutore amministrativo

La Camera di commercio Industria Artigianato di Cagliari-Oristano cerca, mediante avviamento a selezione, per la sede di Cagliari 1 esecutore amministrativo iscritto alle liste della legge 68/99 articolo 1 nei CPI di tutta la Sardegna. Il contratto sarà a tempo indeterminato. Domande dal 12 al 26 maggio. Info nel CPI di appartenenza. 

Sono state pubblicate le seguenti graduatorie

Elenco ammessi 1 impiegato amministrativo per azienda di Santa Teresa di Gallura. Info nel CPI di Olbia

Elenco ammessi 1 esecutore amministrativo per il Comune di Sanluri. Info nel CPI di Sanluri

Elenco ammessi 1 aiuto commesso per azienda con sede a Cagliari. Info nel CPI di Cagliari

I SEMINARI ONLINE DEI CPI

Per info e iscrizioni è necessario mandare una email al proprio CPI indicando  nome e cognome, data di nascita,  titolo e data del seminario.

CPI ASSEMINI [email protected]

Borsa Lavoro, 25 maggio ore 11.15

Borsa Lavoro, 31 maggio ore 11.15

CPI CAGLIARI [email protected]

La candidatura spontanea: preparare e realizzare la tua proposta professionale alle imprese, 25 maggio ore 10

Come passare dall’idea d’impresa al progetto col Business Model Canvas, 26 maggio ore 10

CPI GHILARZA [email protected]

Borsa Lavoro istruzioni per l’uso, 6 giugno ore 15

Cercare un lavoro è un lavoro, 8 giugno ore 12

Tirocinio come opportunità, 14 giugno ore 15

Disabilità e Lavoro, 20 giugno ore 15

Creare un’impresa: spunti di riflessione, 21 giugno ore 12

Colloquio di lavoro, 22 giugno ore 15

Scrivere un curriculum vitae efficace, 28 giugno ore 15

CPI NUORO [email protected]

Tecniche per la ricerca attiva del lavoro, 25 maggio ore 16

Orientarsi verso il futuro: Supporto alla scelta formativa, universitaria e professionale, 26 maggio ore 10

Europass… non solo CV: Strumenti e servizi utili alla mobilità per studio e lavoro in Europa, 31 maggio ore 10




Il lavoro povero in Italia: la sfida di garantire la dignità dei lavoratori e combattere la disuguaglianza

Il fenomeno del “working poor” è stato introdotto vent’anni fa con i film di Ken Loach, rivelando al pubblico la presenza di una grande massa di lavoratori che non guadagnano abbastanza da superare la soglia della povertà. In Italia, il problema del lavoro povero è sempre più diffuso, ed è diventato una vera e propria emergenza sociale.

Uno studio commissionato dal precedente Ministro del Lavoro, Andrea Orlando, ha rivelato che un quarto dei lavoratori italiani è a rischio povertà. Considerando che gli occupati in Italia sono oltre 23 milioni, ci troviamo di fronte a una platea di 5 milioni e ottocentomila persone in grande difficoltà. I “working poor” sono rappresentati da precari, immigrati, personale a servizio della gig economy, part-time involontario, giovani del Sud e donne.

Secondo l’economista dell’Ocse, Andrea Garnero, che ha partecipato allo studio del ministero di via Veneto, il lavoro povero deriva dai bassi salari, ma soprattutto dal fatto che molti dipendenti sono costretti a lavorare meno ore di quante vorrebbero. L’Italia ha il dato più alto dei Paesi Ocse di part time involontario. A questo bisogna aggiungere il precariato, che riguarda una grande parte dei giovani e delle donne che lavorano in Italia.

Inoltre, ci sono anche 500.000 lavoratori che non solo fanno fatica a vivere dignitosamente, ma non avranno neanche una pensione sufficiente. L’indagine sui redditi dei parasubordinati, realizzata da Nidil Cgil e Fondazione Giuseppe Di Vittorio, ha portato alla luce questa emergenza sociale.

Il reddito medio di 211.000 collaboratori nel 2021 è stato di 8.500 euro lordi, con 11.000 euro per gli uomini e 7.000 per le donne, che costituiscono il 60% del totale. La fascia di età fino a 34 anni rappresenta il 48% e guadagna in media 5.700 euro, mentre gli adulti da 34 a 64 anni sono il 49% e guadagnano 11.000 euro lordi all’anno. I senior, oltre i 65 anni, sono poco più del 2% e hanno un reddito lordo annuo di quasi 15.000 euro.

Ci sono poi 341.000 professionisti che hanno portano a casa 15.800 euro lordi: 18.400 euro gli uomini e 13.200 le donne, che sono circa la metà. Le partite IVA under 34 sono il 33% e guadagnano mediamente 12.300 euro lordi l’anno, quelli tra i 35 e i 64 anni hanno un reddito lordo medio di 17.600 euro. Gli over 65 sono il 3% del totale e dichiarano circa 18.300 euro.

Il lavoro povero riguarda anche il lavoro dipendente, in cui il 30% dei lavoratori guadagna meno di 12.000 euro lordi all’anno. Elena Granaglia, docente di Economia di Roma Tre e membro del coordinamento del Forum Disuguaglianze e Diversità, evidenzia che il grosso del lavoro povero si riscontra in settori come il turismo, ma anche nei servizi alla persona. Attività così importanti come quelle svolte da chi assiste bambini, anziani e disabili vengono svalorizzate e questo è molto grave.

Il lavoro povero in Italia colpisce in modo particolare le donne e i giovani, con le donne che guadagnano meno degli uomini, soprattutto in lavori part-time. Inoltre, i giovani (tra i 16 e i 34 anni) hanno un’incidenza di bassi salari quasi doppia rispetto al gruppo più anziano (tra i 50 e i 65 anni).

Michele Faioli, docente di diritto della Cattolica e consigliere del Cnel, ricorda che su mille contratti depositati, ci sono 800 contratti pirata: sempre più datori di lavoro puntano al ribasso, oltre al problema della retribuzione mensile, questi contratti sono più deboli per quel che riguarda gli straordinari, la malattia, la maternità e in generale le tutele legate alla persona.

Un anno fa si cominciò a parlare di salario minimo a 9 euro e 50, tuttavia l’allora governo Draghi non riuscì a mettere in piedi una proposta sostenuta da tutta la maggioranza, e la premier Giorgia Meloni la settimana scorsa è andata al congresso della Cgil per ribadire il suo no al salario minimo.

La situazione in Italia sembra essere particolarmente preoccupante in confronto ad altri paesi europei. Infatti, l’Italia è l’unico paese dell’OCSE ad aver registrato un valore negativo (-2,9%) nella variazione dei salari medi tra il 1990 ed il 2020. In Francia, solo per fare un esempio, in questi ultimi trent’anni le retribuzioni sono aumentate del 31%.

Tuttavia, il lavoro povero è un problema comune a molti paesi europei, anche se la situazione è diversa a seconda dei paesi. In generale, ci sono differenze significative nel mercato del lavoro in Europa, ma il lavoro povero è un problema che colpisce molte persone in molti paesi.

Il lavoro povero in Italia rappresenta un problema serio e diffuso, che colpisce in modo particolare precari, immigrati, part time involontario, giovani del Sud e donne. La situazione è preoccupante, in quanto l’Italia è l’unico paese dell’OCSE ad aver registrato un valore negativo nella variazione dei salari medi negli ultimi trent’anni. Tuttavia, ci sono segnali positivi come le nuove norme sulla giusta remunerazione dei professionisti. È importante affrontare il problema del lavoro povero in modo serio e strutturale, affinché tutti i lavoratori italiani possano vivere con dignità e sostenere le proprie famiglie. Ciò richiede un approccio globale che includa la promozione dell’occupazione, la creazione di posti di lavoro stabili e ben retribuiti, la protezione dei lavoratori e l’adozione di politiche pubbliche efficaci per ridurre la povertà e le disuguaglianze.

il salario minimo

Il salario minimo è un tema molto dibattuto in molti paesi europei, poiché rappresenta uno strumento per garantire la giusta remunerazione dei lavoratori e combattere la povertà salariale. Il salario minimo è il salario più basso che un datore di lavoro è obbligato a pagare ai propri dipendenti per un’ora di lavoro e varia da paese a paese.

In Europa, diversi paesi hanno introdotto il salario minimo per garantire una retribuzione adeguata ai lavoratori e prevenire la povertà salariale. In alcuni paesi, il salario minimo è stabilito a livello nazionale, mentre in altri paesi è stabilito a livello regionale o settoriale. Inoltre, la quantità del salario minimo può variare in base alla qualifica e all’esperienza del lavoratore.

In alcuni paesi europei, come la Danimarca, il salario minimo non è in vigore, poiché il sistema negoziale è basato su un’ampia copertura dei contratti collettivi e sulla negoziazione tra le parti sociali. In altri paesi, come il Regno Unito, il salario minimo è stabilito a livello nazionale e varia a seconda dell’età e della qualifica del lavoratore.

In Germania, il salario minimo è stato introdotto nel 2015 ed è attualmente fissato a 9,50 euro lordi all’ora. Il salario minimo in Germania è stato introdotto per prevenire la concorrenza sleale tra le imprese e garantire una retribuzione adeguata ai lavoratori.

In Francia, il salario minimo è stato introdotto nel 1950 ed è attualmente fissato a 10,25 euro lordi all’ora. In Francia, il salario minimo è stabilito a livello nazionale e varia a seconda dell’età e della qualifica del lavoratore.

In Spagna, il salario minimo è stato introdotto nel 1963 ed è attualmente fissato a 7,14 euro lordi all’ora. Il salario minimo in Spagna è stato recentemente aumentato per combattere la povertà salariale e migliorare le condizioni dei lavoratori.

In Italia, il salario minimo non è attualmente in vigore, ma è stato discusso in passato come strumento per combattere la povertà salariale. L’idea di introdurre il salario minimo in Italia è stata avanzata dal precedente governo Draghi, ma non ha ottenuto il sostegno necessario.

In generale, il salario minimo è uno strumento importante per garantire una retribuzione adeguata ai lavoratori e prevenire la povertà salariale. Tuttavia, il salario minimo da solo non può risolvere tutti i problemi del mercato del lavoro e della povertà. È necessario adottare una serie di politiche pubbliche efficaci per promuovere l’occupazione, creare posti di lavoro stabili e ben retribuiti, proteggere i lavoratori e ridurre le disuguaglianze.

Il salario minimo potrebbe essere paragonato a una fondamenta solida su cui costruire un edificio. Come una fondamenta, il salario minimo rappresenta una base stabile e solida su cui costruire una società equa e giusta per tutti i lavoratori. Senza una base solida, l’edificio rischia di crollare, così come senza una retribuzione adeguata i lavoratori rischiano di cadere nella povertà salariale e l’intera società rischia di essere compromessa. Il salario minimo, come la fondamenta, rappresenta quindi un elemento essenziale per garantire una società sana ed equa.

“Il salario minimo è uno strumento fondamentale per garantire una retribuzione adeguata ai lavoratori e prevenire la povertà salariale. Inoltre, un salario minimo equo è un elemento essenziale per costruire una società giusta e equa per tutti i cittadini.”

Angela Merkel, Cancelliera tedesca.

“L’introduzione del salario minimo ha rappresentato un passo avanti per garantire una retribuzione adeguata ai lavoratori e combattere la povertà salariale. Tuttavia, dobbiamo continuare a lavorare per migliorare le condizioni dei lavoratori e ridurre le disuguaglianze.”

Emmanuel Macron, Presidente fra

“Il salario minimo è uno strumento importante per garantire una retribuzione adeguata ai lavoratori, ma da solo non può risolvere tutti i problemi del mercato del lavoro. È necessario adottare politiche pubbliche efficaci per promuovere l’occupazione, creare posti di lavoro stabili e ben retribuiti e proteggere i lavoratori.” – Ursula von der Leyen, Presidente della Commissione europea.

europea

“Il salario minimo è un diritto dei lavoratori, non un privilegio. È essenziale garantire una retribuzione adeguata ai lavoratori per prevenire la povertà salariale e garantire la dignità dei lavoratori.” – Sharan Burrow, Segretario generale della Confederazione sindacale internazionale.

Sharan Burrow, Segretario generale della Confederazione sindacale internazionale.

“L’introduzione del salario minimo è uno strumento importante per garantire una retribuzione adeguata ai lavoratori, ma dobbiamo anche combattere il lavoro precario e migliorare le condizioni dei lavoratori in generale.” – Ada Colau, Sindaco di Barcellona.

Ada Colau, Sindaco di Barcellona.

I maggiori oppositori dell’introduzione del salario minimo sono solitamente le organizzazioni di rappresentanza delle imprese e alcune forze politiche che sostengono l’economia di mercato.

In particolare, le organizzazioni di rappresentanza delle imprese sostengono che l’introduzione del salario minimo potrebbe causare un aumento dei costi del lavoro e quindi ridurre la competitività delle imprese, soprattutto in un contesto di mercato globale sempre più competitivo. Inoltre, sostengono che il salario minimo potrebbe limitare la flessibilità del mercato del lavoro, impedendo alle imprese di adattarsi rapidamente alle esigenze del mercato.

Allo stesso tempo, alcune forze politiche sostengono che l’introduzione del salario minimo potrebbe avere effetti negativi sull’occupazione, soprattutto nei settori a basso reddito e nei territori meno sviluppati, dove le imprese potrebbero essere meno in grado di assorbire i costi aggiuntivi. Inoltre, sostengono che il salario minimo potrebbe causare un aumento dei prezzi e quindi una diminuzione del potere d’acquisto dei consumatori.

Gli oppositori dell’introduzione del salario minimo sostengono che esistono alternative migliori per combattere la povertà salariale e migliorare le condizioni dei lavoratori, come ad esempio la formazione professionale, le politiche di inclusione sociale e l’adozione di misure per aumentare la produttività e la competitività delle imprese.

La situazione negli stati uniti: Il salario minimo federale è stato introdotto nel 1938, durante la presidenza di Franklin D. Roosevelt, con il Fair Labor Standards Act (FLSA). Attualmente il salario minimo federale negli Stati Uniti è di $7,25 l’ora, ma molti stati e città hanno fissato un salario minimo superiore a quello federale. Ad esempio, in California il salario minimo è di $14 l’ora, mentre in New York City è di $15 l’ora. Tuttavia, alcuni settori e categorie di lavoratori possono essere esclusi dal salario minimo federale, come ad esempio i lavoratori agricoli o quelli che ricevono regolarmente mance dai clienti.

Il salario minimo è uno strumento fondamentale per garantire una retribuzione adeguata ai lavoratori e combattere la povertà salariale. Tuttavia, non tutti sono a favore del salario minimo. C’è chi sostiene che l’introduzione del salario minimo possa causare una riduzione dell’occupazione e danneggiare l’economia. Ma perché allora il salario minimo è ancora un argomento così importante per i lavoratori?

In primo luogo, il salario minimo è uno strumento che aiuta a garantire una retribuzione adeguata ai lavoratori. Senza un salario minimo, i lavoratori che svolgono lavori a basso reddito o in settori precari rischiano di cadere nella povertà salariale, lottando per arrivare a fine mese e senza la possibilità di migliorare la propria situazione economica. Il salario minimo è quindi uno strumento essenziale per garantire la dignità dei lavoratori e migliorare le loro condizioni di vita.

In secondo luogo, il salario minimo è uno strumento che aiuta a combattere la disuguaglianza. In un sistema economico in cui i redditi sono sempre più polarizzati, il salario minimo può essere un modo per garantire una maggiore equità tra i lavoratori e combattere le disuguaglianze sociali ed economiche.

Inoltre, il salario minimo può contribuire ad aumentare la produttività dei lavoratori e la competitività delle imprese. Quando i lavoratori ricevono una retribuzione adeguata, sono più motivati e soddisfatti del proprio lavoro, il che può aumentare la loro produttività e contribuire al successo delle imprese.

Infine, il salario minimo è uno strumento che può avere un effetto positivo sull’economia nel suo complesso. Quando i lavoratori guadagnano di più, hanno maggiori risorse da spendere, il che può aumentare la domanda di beni e servizi e stimolare la crescita economica.

Torna la scala mobile?

Lo scorso anno : “La reintroduzione della scala mobile nel settore del lavoro: un primo passo dopo 30 anni”

Dopo anni di lotte e di richieste da parte della sinistra radicale, una breccia si è aperta e la scala mobile sembra tornare in Italia. Si tratta di un’importante novità, poiché questo strumento era stato abolito nel 1991 dal governo Amato, a causa della crisi economica dell’epoca.

La storia della scala mobile in Italia risale agli anni ’50, quando fu introdotta per garantire una maggiore equità tra i salari dei lavoratori. Nel corso degli anni, però, questo meccanismo ha suscitato molte polemiche e critiche, soprattutto per il rischio di innescare una spirale inflazionistica tra salari e prezzi.

Nel giugno 1985, il Partito Comunista Italiano promosse un referendum per cancellare il taglio di tre punti deciso dal governo di Bettino Craxi, primo passo verso l’abolizione della scala mobile. Tuttavia, la consultazione non ottenne i risultati sperati, con il 54,3% dei votanti contrari all’abrogazione della norma.

Il governo Amato, nel 1991, decise di porre fine alla scala mobile, eliminandola completamente e unendola in un’unica voce retributiva, insieme al salario base previsto dai contratti nazionali per ogni livello di inquadramento. Da allora, molti gruppi della sinistra radicale hanno chiesto la reintroduzione di questo strumento, affermando che esso possa garantire maggiori tutele ai lavoratori.

Adesso, grazie all’accordo tra l’Inail e i sindacati, si è aperta la strada per la reintroduzione, anche se parziale, della scala mobile. L’intesa riguarda l’integrativo dei 250 lavoratori dei centri di assistenza Inail di Roma, Lamezia Terme e Budrio, e si tratta di una specificità del contratto dei metalmeccanici. Molti esponenti della categoria hanno già chiesto l’ampliamento dell’accordo.

Stefano Biosa, della Fiom-Cgil, ha commentato l’accordo, affermando che si tratta di un contratto che riesce a salvaguardare il potere d’acquisto dei lavoratori, grazie a un sistema di rivalutazione automatica dei salari. L’intesa prevede l’istituzione di un fondo «indicizzato annualmente sulla base dell’inflazione, in modo da garantire il potere d’acquisto reale del salario dei lavoratori». L’80% dei dipendenti ha approvato il nuovo contratto.

In definitiva, la reintroduzione della scala mobile potrebbe rappresentare una svolta importante per i lavoratori italiani, garantendo loro maggiori tutele e un salario più equo e adeguato all’inflazione. Tuttavia, è ancora presto per capire se questa breccia si allargherà e se la scala mobile tornerà definitivamente ad essere uno strumento diffuso in Italia.

Il salario minimo rappresenta uno strumento essenziale per garantire la dignità dei lavoratori e combattere la povertà salariale. Oltre a questo, può contribuire ad aumentare la produttività dei lavoratori, combattere la disuguaglianza e stimolare la crescita economica. È importante sostenere l’introduzione di un salario minimo equo e adeguato per garantire una società più giusta ed equa per tutti.

Fausto Farinelli




Lotta contro la disuguaglianza di genere: donne e lavoro in Sardegna

In Sardegna, la situazione del lavoro per le donne non è ancora uguale a quella degli uomini. Sono molte le sfide che le donne affrontano sul posto di lavoro, tra cui la disuguaglianza salariale, la mancanza di servizi per la cura dei bambini e il part-time involontario. Tuttavia, sono anche molte le donne che stanno lottando per creare un mondo del lavoro più equo e inclusivo.

Nel 2022, il tasso di occupazione delle donne in Sardegna è stato del 46,5%, in diminuzione dell’1,4% rispetto all’anno precedente. La Sardegna è la regione in Italia con il maggior numero di donne che lavorano a tempo parziale perché non trovano un lavoro a tempo pieno: il 26,4% delle donne. Questi numeri rappresentano una sfida importante per le donne in Sardegna, ma anche una grande opportunità per le donne che stanno lottando per i loro diritti.

La disuguaglianza salariale è un altro problema che le donne affrontano sul posto di lavoro. Nel 2022 in Italia, il divario salariale tra uomini e donne era del 13%. Le donne sono più impiegate in lavori come gli impiegati e nel settore della vendita e dei servizi alla persona. Sono meno presenti in ruoli di dirigenza e imprenditoriali. Inoltre, il divario salariale si acuisce ulteriormente con l’aumento delle competenze e della specializzazione, nei settori tipicamente maschili e con livelli retributivi maggiori.

Tuttavia, molte donne stanno lottando per creare un mondo del lavoro più equo e inclusivo. L’assessorato regionale del Lavoro ha annunciato un pacchetto di misure per aiutare le donne a conciliare il lavoro con la vita familiare e personale. Tra le misure proposte, ci sono bonus per l’assunzione di donne, supporto per chi vuole lavorare in proprio, e aiuti per la conciliazione lavoro-famiglia. L’obiettivo è quello di rimuovere gli ostacoli che impediscono alle donne di esprimere il loro potenziale e di favorire la loro partecipazione al mercato del lavoro.

Anche molte donne politiche in Sardegna stanno lottando per i diritti delle donne sul posto di lavoro. Ada Lai, assessora regionale del Lavoro, ha sottolineato l’importanza di mantenere l’attenzione sui diritti delle donne e sugli stereotipi che limitano ancora la loro libertà. Ha anche affermato che l’obiettivo è quello di rimuovere gli ostacoli che impediscono alle donne di esprimere il loro potenziale e di favorire la loro partecipazione al mercato del lavoro.

Alessandra Zedda, consigliera regionale di Fi, ha sottolineato che c’è ancora molto da fare per colmare il gap di genere in tutti i settori della vita e che la lotta per i diritti delle donne deve essere accompagnata da una platea maschile.

Negli ultimi 10 anni in Sardegna, il tasso di occupazione femminile è rimasto costantemente al di sotto di quello maschile, con una media annuale del 46,5% rispetto al 53,5% degli uomini. Inoltre, il tasso di occupazione femminile è diminuito leggermente dal 2021 al 2022. In termini di disuguaglianza salariale, nel 2022 il gender pay gap in Sardegna era del 13%, in linea con la media nazionale. Tuttavia, negli ultimi 10 anni la disuguaglianza salariale è diminuita gradualmente, passando dal 16,1% nel 2011 al 13% nel 2022.

Se confrontiamo la situazione in Sardegna con il resto d’Europa, emerge che la regione si trova al di sotto della media europea per quanto riguarda il tasso di occupazione femminile. Nel 2020, la media europea del tasso di occupazione femminile era del 67,3%, mentre in Sardegna era del 44,5%.

Anche la disuguaglianza salariale in Sardegna è più alta rispetto ad altri paesi europei. Nel 2019, il gender pay gap in Italia era del 16%, mentre in altri paesi come la Svezia, la Norvegia e la Finlandia il gender pay gap era inferiore al 10%.

Questi dati dimostrano che c’è ancora molto lavoro da fare in Sardegna per garantire un mondo del lavoro equo e inclusivo per le donne. Tuttavia, ci sono anche molte donne che stanno lottando per i loro diritti e che stanno lavorando per creare un futuro migliore per le donne in Sardegna e in Europa.




Opposizione Alghero: subito al lavoro pr il prossimo appalto di igiene urbana della città.

MANCANO ORMAI DUE ANNI AL TERMINE DELL’ATTUALE APPALTO DI IGIENE URBANA. SI PREPARI PER TEMPO IL PROSSIMO, AVVIANDO FINALMENTE LA RIFLESSIONE IN COMMISSIONE E IL DIBATTITO PUBBLICO*                                                                                                                                                                                                                                                                                 Qualsiasi proposta fatta al di fuori di uno scenario complessivo da definire in previsione del nuovo capitolato di igiene urbana lascia il tempo che trova. Eliminare gli ecobox è facile da annunciare, ma rischia di diventare una boutade dell’assessore Montis se non si tiene conto che la scelta comporta un’organizzazione complessiva differente di raccolta dei rifiuti delle utenze non domestiche in termini di modalità, frequenze di ritiro e oneri connessi. Dobbiamo mantenere, e magari incrementare, un’elevata percentuale di raccolta differenziata, un miglioramento del servizio, dell’igiene e del decoro pubblico, affinché non venga disperso l’importante lavoro fatto negli anni passati. Lavoro che ha rappresentato il presupposto imprescindibile per arrivare giorno dopo giorno ad incrementare le percentuali di racconta differenziata per arrivare a quelle attuali, partendo appena cinque anni fa da un misero 30 %: quel lavoro è patrimonio della città ed è stato costruito con precise scelte politiche e un percorso di partecipazione e condivisione.Per questo abbiamo più volte invitato l’Assessore Montis ad avviare una riflessione in commissione sul tema, aperta al contributo dei cittadini, ai comitati di quartiere, alle Associazioni di categoria e a tutti i comparti interessati dal servizio, così come è stato fatto anni fa in previsione della definizione dell’attuale capitolato. I tempi sono maturi, non ci si culli sul fatto che mancano due anni alla scadenza dell’attuale appalto. È necessario farsi trovare pronti e preparare per tempo la nuova gara. E se gli aspetti tecnici sono in capo agli uffici, sulla definizione dello scenario è importante la riflessione politica e il dibattito pubblico che, a partire dalle condizioni attuali, dagli aspetti positivi piuttosto che dai limiti riscontrati, consenta di definire le misure più idonee e la congruità economica più appropriata per rendere più funzionale ed efficiente il servizio e più accogliente e pulita la nostra città.Pertanto invitiamo l’Assessore Montis a passare dalle parole ai fatti, coinvolgendo il Consiglio comunale e prendendo le distanze dall’inconcludente stile conociano, affinché anche la sua ultima esternazione non sia solo una battuta ad effetto.

Raimondo Cacciotto
Ornella Piras
Gabriella Esposito
Mario Bruno
Pietro Sartore
Valdo Di Nolfo
Beniamino Pirisi