Spazi pubblici, Di Gangi: “No a polemiche, Giunta e Maggioranza già a lavoro”

Concordo pienamente con il leader algherese di Forza Italia Marco Tedde: questi non sono periodi nei quali serva alimentare e alimentarsi di polemiche. 
È indiscutibile che la straordinaria immagine internazionale di Antonio Marras costituisca  un valore aggiunto per promuovere la creatività sarda e di Alghero. 
Concordo anche sul fatto che la maggioranza alla guida della Città debba dare piena attuazione al programma presentato agli algheresi con scelte e azioni coerenti con gli indirizzi politici condivisi. 
Cosa che è puntualmente avvenuta con la decisione unanime della maggioranza e della Giunta Comunale sulla destinazione della porzione del Palazzo Civico che ospitò il Circolo Marinai.  
Nel progetto della precedente amministrazione si sarebbe dovuta affidare  per molti anni ad un’associazione privata che avrebbe dovuto gestirla per finalità culturali. 
La maggioranza e la Giunta Comunale hanno ritenuto di privilegiare la salvaguardia della funzione storica del palazzo decidendo di procedere alla realizzazione unitaria del radicale intervento di restauro e per un suo uso pubblico.
Analoga decisione è già stata assunta dalla maggioranza riguardo alla riqualificazione dell’ex mercato dell’ortofrutta, che per volontà unanime verrà destinato con le aree pertinenziali e gli “atelier” ivi presenti a spazio polifunzionale che funga anche da nuovo polo attrattivo per la città. 
Scelte già effettuate alle quali, sono certo, la maggioranza saprà far seguire le altre che la città attende da decenni. 
Le idee e la visione dell’amico Tedde sono insieme elemento di stimolo e apporto indispensabile per superare questa difficile fase che tutti abbiamo il dovere di affrontare con ogni strumento disponibile. Dobbiamo fare quadrato per intercettare tutte le risorse che si renderanno disponibili tramite il Recovery Plan e la Programmazione Comunitaria 2021 – 2027.
Le polemiche lasciamole agli altri, noi concentriamoci sulle sfide che ci attendono per il bene di Alghero e degli algheresi! 

Marco Di Gangi, Assessore alla Cultura, Turismo e Affari Generali




Report Osservatorio del mercato del lavoro dell’Aspal

Cagliari 21 dicembre 2020 – Un terzo trimestre ancora negativo anche se in netto miglioramento rispetto al secondo trimestre. È questo in estrema sintesi ciò che si desume dal report sull’andamento del mercato del lavoro in Sardegna elaborato dall’Osservatorio dell’Aspal. Gli effetti della pandemia sono ancora presenti e pesanti nonostante i segnali di ripresa registrati negli ultimi tre mesi.

“Vediamo un rallentamento della decrescita – afferma il commissario straordinario dell’Aspal Aldo Cadau. Il mercato del lavoro ha avuto un arretramento drammatico nel secondo trimestre mentre nel terzo trimestre assistiamo a una inversione di tendenza che ci fa ben sperare per il futuro. Certo – continua – le incognite sono tante, dobbiamo stare vigili e non farci cogliere impreparati. L’Aspal – sottolinea ancora il commissario – farà la sua parte accanto alla Regione e all’assessorato del Lavoro per contrastare e superare l’emergenza e per attuare tutte le politiche che aiutino lavoratori e imprese non solo a tornare ai livelli pre-pandemia ma ad andare oltre, a fare quel salto di qualità che il virus ha solo rallentato.  Stiamo investendo molto per conoscere e capire un mercato del lavoro che la crisi sta cambiando profondamente, per trasformare l’Aspal e i suoi centri per l’impiego in amministrazioni davvero digitali, per migliorare la capacità di fare incontrare realmente cittadini e imprese attraverso il re-design della nostra borsa lavoro, con la creazione di canali migliori di comunicazione e di scambio.”

I dati del report indicano che nel terzo trimestre c’è stato un rallentamento significativo della decrescita ma si rimane ancora lontani dai dati dello stesso trimestre dell’anno scorso: gli inattivi sono cresciuti del 6% (era il 15% nel secondo trimestre); la forza lavoro perde il 6% (contro il 10% del trimestre precedente); calano gli occupati, -7% (era il 6% nel secondo trimestre) e crescono del+2%, i disoccupati, mentre nel trimestre precedente vi era stata una riduzione che aveva toccato addirittura il valore del -35%. 

Alcune categorie sono più colpite di altre e alcuni settori soffrono maggiormente. I gap sia di genere che generazionali già presenti, si allargano ancora: le donne sono più colpite degli uomini dalla crisi così come lo sono i giovani rispetto ai più anziani. Per questi ultimi il dato è eclatante: le mancate assunzioni dei giovani 15-24 anni nei primi 11 mesi del 2020 rispetto agli stessi mesi del 2019 sono in percentuale tripla rispetto alle mancate assunzioni della classe d’età over 64 (-28% contro -9%).Il report indica poi i settori che sono stati colpiti in modo particolarmente duro: sono quelli legati a servizi che necessitano della presenza fisica del cliente/utente (ad esempio il turismo, i servizi alla persona e gli spettacoli). L’alto peso di questa tipologia di servizi nel mercato del lavoro regionale spiega perché il mercato del lavoro della Sardegna sia stato colpito in modo più pesante rispetto ad altre regioni d’Italia. I territori a forte vocazione turistica, quali quelli l’area Nord-Orientale della Sardegna, risentono in modo più duro a causa del grande peso che il turismo riveste in queste economie. Molto colpiti anche i cosiddetti hub di servizi, ovverosia i grandi agglomerati urbani che ospitano le attività culturali, il commercio e le scuole (tutti settori che hanno subiti pesanti contraccolpi a causa della crisi).

Link al report 3° trimestre: https://www.aspalsardegna.it/covid19-report/




SARDEGNA, MALTEMPO: ANAS A LAVORO PER GARANTIRE LA PERCORRIBILITA’ DELLE STRADE STATALI NELL’ISOLA

Cagliari 28 novembre 2020

 

Anas è impegnata da questa mattina nel presidio e ripristino delle condizioni di sicurezza delle strade di competenza, a causa del forte maltempo che sta interessando la Sardegna.

Sulla rete stradale di competenza sono attive 20 unità operative, i relativi mezzi Anas a cui si aggiunge il personale delle ditte incaricate da Anas per permettere operazioni di pulizia e riattivazione della circolazione. A causa degli allagamenti e smottamenti la situazione delle strade chiuse, in continua evoluzione, allo stato è la seguente:

 

  • Strada statale 129 “Trasversale Sarda” dal km 22 al km 32 in località Dorgali (Nuoro);
  • Strada statale 389 “Buddusò e Correboi” al km 32,600 in località Buddusò (Sassari) e dal km 62 al km 65 in località Bitti (Nuoro) a causa di un nubifragio. In questo tratto un ponte ad arco nei pressi del comune di Bitti ha subìto gravi danni;
  • Strada statale 126 sud “Occidentale Sarda” dal km 92 al km 97 in località Guspini, provincia del Medio Campidano.

 

I tratti interessati dalle chiusure potranno essere riaperti dopo il completamento delle operazioni di ripristino delle condizioni di sicurezza.

 

La SS 293 “Di Giba” e la SS 131 DCN sono state riaperte dopo gli interventi ripristino della viabilità.

 

Tutta la rete Anas è sotto costante monitoraggio. Le autorità Territoriali competenti invitano la popolazione di non mettersi in viaggio e di non uscire di casa se non strettamente necessario.




Comunicato stampa. Risultato di servizio in materia di lavoro nero e indebita percezione del reddito di cittadinanza.

GUARDIA DI FINANZA ALGHERO: INDIVIDUATI A BORDO DI IMBARCAZIONI DA DIPORTO E DA PESCA LAVORATORI IN NERO PERCETTORI DEL REDDITO DI CITTADINANZA.

Grazie all’attenta azione di monitoraggio degli uomini del Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza Cagliari, dislocati nell’intera regione sarda, rivolta nei confronti delle imprese commerciali che operano sul mare, è stato possibile smascherare, su imbarcazioni da diporto e da pesca, sei lavoratori in nero occupati tranquillamente nelle mansioni di bordo, alcuni dei quali anche percettori del reddito di cittadinanza.

Sono stati i finanzieri della Sezione Operativa Navale di Alghero a portare a termine l’operazione di servizio. Grazie alle informazioni estrapolate dalle banche dati in uso al Corpo, hanno dapprima analizzato gli indici di rischio e successivamente attivato i controlli mirati nei confronti di quelle aziende che per posizione fiscale, volume d’affari e tipologia di attività risultavano avere un numero esiguo di lavoratori alle dipendenze mentre, nella realtà, operavano con più collaboratori, ovviamente in nero.

I risultati ottenuti testimoniano una casistica variegata di condotte fraudolente che interessano tanto la filiera della pesca che quella del diporto nautico.

Tre pescatori e tre operatori marittimi generici sono stati colti in flagranza senza un regolare contratto di assunzione e finanche senza aver sostenuto i preventivi esami clinici necessari per l’obbligatoria certificazione medica prima di prendere imbarco.

I datori di lavoro responsabili, con sede legale anche fuori dalla regione Sardegna, dovranno corrispondere, quale sanzione per l’impiego di lavoratori in nero, 3.600,00 euro per ogni soggetto trovato a bordo intento a svolgere le mansioni tipiche della rispettiva attività imprenditoriale. Sanzione maggiorata a 4.320,00 euro nel caso di impiego dei lavoratori risultati anche percettori del reddito di cittadinanza.

Il totale delle sanzioni accertate dai finanzieri ammonta ad oltre 23 mila euro.

I percettori del reddito di cittadinanza avranno anche conseguenze penali, poiché è scattata nei loro confronti la denuncia per non aver comunicato all’INPS la variazione della propria posizione di impiego e, di conseguenza, il rispettivo reddito personale, rischiando la reclusione da uno a tre anni, cosi come disposto dal decreto legge 4/2019.

L’attività operativa svolta nella specifica materia dai finanzieri del comparto aeronavale della Sardegna, lungo le coste ed il mare territoriale – ribadisce il Col. Alessandro Bucci – è rivolta alla tutela delle Imprese oneste che operano nel pieno rispetto delle regole nonché all’accertamento di quei comportamenti disonesti che arrecano danni sia all’Erario che alle persone realmente senza lavoro che hanno bisogno del prezioso sostegno economico da parte dello Stato.




Biblioteca, Di Gangi: “Siamo già al lavoro, la cultura è insostituibile.

Stiamo lavorando per restituire il prima possibile gli spazi della biblioteca agli algheresi, agli studenti, ai lettori e a chi usufruisce del suo prezioso contributo.

Le restrizioni sanitarie che si stanno ulteriormente irrigidendosi, impongono il massimo rigore a tutela degli operatori e degli utenti.

Attualmente sia la biblioteca comunale sia quella universitaria stanno garantendo esclusivamente i prestiti dei libri e non è consentito fruirne per lo studio.

Per ampliare l’offerta di spazi idonei allo studio stiamo vagliando quante più soluzioni possibili, anche temporanee: fra queste ci sono l’individuazione di alcuni spazi comunali inutilizzati e idonei, come la sede dell’ex biblioteca Siotto, e la collaborazione con le realtà private del terzo settore, del mondo dell’associazionismo e del volontariato.

La pandemia ha travolto tante cose che davamo per scontate e molti degli spazi che prima eravamo abituati ad usare quotidianamente sono diventati in poco tempo insufficienti o perfino insicuri: le norme relative al distanziamento sociale rendono oggi molto difficile l’utilizzo degli spazi della biblioteca comunale sia da parte degli utenti che da parte dei dipendenti che garantiscono il servizio.

Insieme agli uffici, e in collaborazione con l’Università di Sassari, abbiamo avviato una collaborazione per risolvere gli aspetti tecnici e le criticità che limitano l’uso della biblioteca.
La Cultura, lo studio, l’apprendimento sono tutti ingredienti insostituibile della crescita sociale e economica di una comunità e delle persone che la compongono e si devono compiere tutti gli sforzi possibili per assicurarne la massima diffusione e accessibilità.




IL SERVIZIO MENSA SCOLASTICA RIPRENDE DAL 19 OTTOBRE – LAVORO CONGIUNTO TRA AMMINISTRAZIONE E DIRIGENTI SCOLASTICI PER I PROTOCOLLI DI SICUREZZA

Riparte il servizio mensa scolastica dal 19 ottobre. Protocolli di sicurezza e cambio di modalità di servizio. “Aumenta il costo per l’Amministrazione ma non per le famiglie”.  

Alghero, 8 ottobre 2020 – Il servizio mensa scolastica riparte da lunedì 19 ottobre. L’Amministrazione Comunale, in quest’anno così particolare caratterizzato dall’emergenza sanitaria, ha lavorato a tappe forzate per predisporre il nuovo servizio 2020/2021 scuolabus e mensa scolastica, con l’obiettivo di garantire due servizi fondamentali per i bambini e per le famiglie algheresi. Lunedì scorso si è svolto l’ultimo di una serie di incontri di preparazione tra Amministrazione e i dirigenti scolastici per la riapertura.
“Dopo diversi incontri organizzativi, finalizzati al raggiungimento di un pieno e condiviso accordo fra l’Amministrazione Comunale, i Dirigenti Scolastici e la
Società Gemeaz, che gestisce il servizio mensa, possiamo comunicare alle famiglie che il servizio ripartirà dal 19 ottobre dopo aver ricevuto tutte le assicurazioni e protocolli operativi di sicurezza per fronteggiare l’emergenza sanitaria. Ringraziamo i dirigenti scolastici per il grande lavoro messo in campo per garantire la sicurezza all’interno delle scuole”. Incremento di protocolli operativi di sicurezza, dunque. Una nuova modalità di gestione del sistema pasto che prevede non più la distribuzione nelle aule mensa, ma il servizio nel singolo banco. Ciò corrispondente ad un aumento del personale della mensa, e ad un conseguente aggravio di costi per l l’Amministrazione. “Nonostante l’aumento delle spese per il Comune – aggiunge Maria Grazia Salaris – per le famiglie i costi del servizio rimarranno invariati rispetto agli anni precedenti”. A tutt’oggi risultano iscritti alla mensa 1495 utenti, eccezionalmente, per quest’anno, si possono ancora accettare ulteriori iscrizioni compilando il file in pdf che si trova nel seguente link : https://www.comune.alghero.ss.it/it/servizi-al-cittadino/pubblica-istruzione/servizio-mensa-scolastica.




Il centrosinistra e 5 stelle : un patto per il lavoro e il sociale ad Alghero.

Un patto per il lavoro e il sociale. È quanto l’opposizione ha proposto all’intero Consiglio Comunale nella seduta del 1 ottobre. L’occasione l’ha data la discussione del documento unico di programmazione. È stato l’ex sindaco Mario Bruno a farsi portavoce dei suoi colleghi, in apertura del dibattito. In un momento difficile per la nostra città, oltre le misure assistenziali, si deve trovare l’accordo su alcuni progetti che si possono insieme sostenere in Regione e col Governo nazionale, con uno straordinario impegno come è avvenuto per lo sblocco della Sassari-Alghero.
La proposta parte dalle centinaia di posti di lavoro che verrebbero fuori dalla realizzazione del Polo Europeo dell’Industria 4.0 a San Marco, ma occorre, accanto all’investimento privato, un sostegno di Regione e Sfirs per attivare le progettualità della Nobento e delle altre imprese che vogliono investire nel nuovo innovativo polo industriale. E poi, azione comune bipartisan per un progetto di recupero produttivo in agricoltura di Surigheddu e Mamuntanas con il coinvolgimento delle imprese e dei lavoratori locali: produzione, trasformazione, commercializzazione, didattica. Sul palazzo dei congressi la minoranza propone una progettualità che valorizzi in senso turistico quell’area, uscendo dalle previsioni di un immobile da destinare a uffici o ambasciate regionali, accanto alla realizzazione del grande parco urbano a Maria Pia e allo spazio per concerti e spettacoli. Grande e rinnovata attenzione per la dotazione di risorse da ottenere per costruire il nuovo ospedale. Nuovi progetti per gli anziani della città, 14.000 circa sopra i 64 anni sono i dati di Alghero, attraverso centri di aggregazione diffusi (tra questi quelli previsti nell’ex cotonificio) e formule di “abitare assistito” che coniughino le esigenze di lavoro dei giovani con quelle di sostegno dei più anziani. Infine, un grande progetto per i giovani e gli adolescenti della città. Sono temi che finora i diversi governi da soli, per vari motivi, non hanno risolto negli ultimi decenni, e che – secondo le minoranze consiliari – possono trovare attuazione solo come priorità condivise in un patto con tutte le forze politiche e sociali. Una nuova visione del futuro della città che trovi convergenze consiliari, pur nella distinzione dei ruoli, per far si che quanto non raggiunto in passato, nonostante lo sforzo compiuto, possa essere ottenuto ora. In questo senso è da leggere anche la proposta di una commissione speciale per affrontare l’emergenza covid in città che la minoranza tutta, con Raimondo Cacciotto, ha proposto al Consiglio. In attesa di una risposta dalle forze di maggioranza il centrosinistra ed il Movimento 5 stelle ribadiscono di esserci, non solo per l’azione di controllo che compete alla minoranza, ma per offrire un patto per il futuro. della città.

F.to

Mario Bruno

Gabriella Esposito

Pietro Sartore

Roberto Ferrara

Graziano Porcu

Ornella Piras

Raimondo Cacciotto

Valdo Di Nolfo

Mimmo Pirisi




Tenta di vendere DPI non conformi all’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Sassari: denunciato dai carabinieri

01/09/2020, il Comando Carabinieri per la Tutela del Lavoro – Nucleo Ispettorato del Lavoro di Sassari, nell’ambito della verifica delle offerte pervenute, in piena fase emergenziale, all’ispettorato Territoriale del Lavoro di Sassari, finalizzate al reperimento ed all’acquisto di dispositivi medici e dispositivi di protezione individuale per il personale ispettivo dell’agenzia, ha deferito in stato di libertà l’amministratore unico di una Società, ritenuto responsabile dei reati di tentata frode nell’esercizio del commercio e vendita di prodotti industriali con segni mendaci (artt. 515 e 56 c.p. E 517 c.p.) Per avere tentato di consegnare all’ Ispettorato Territoriale del Lavoro di Sassari un prodotto marcato “CE” in difformità al regolamento UE sui DPI, non riportando tale marchio alcun riferimento al numero di notifica (rif. Composto da una serie di 4 numeri) dell’organismo che avrebbe dovuto certificare la conformità del dpi al citato regolamento e senza avere ottenuto il provvedimento di validazione straordinaria dell’inail.

Fondamentale è stata l’attività sinergica inter-istituzionale tra il Capo dell’ispettorato Territoriale del Lavoro, dott. Massimiliano Mura e il Nucleo Carabinieri operante al suo interno; le verifiche preventive poste in essere hanno consentito infatti di scongiurare l’approvvigionamento di dispositivi che avrebbero potuto mettere a rischio l’incolumità del personale ispettivo nell’esercizio delle proprie funzioni, specifiche anche in relazione al controllo della corretta applicazione delle misure, emanate dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, di contenimento del contagio da COVID-19 nell’ambito delle attività produttive, industriali e commerciali nella provincia di Sassari, a fronte di un notevole esborso economico in pregiudizio dello stesso Ispettorato




Nessun aumento delle tasse agli algheresi, ma tanto lavoro per scongiurare gli aumenti

Nessun aumento delle tasse agli algheresi, ma tanto lavoro per scongiurare gli aumenti

Nessun aumento delle aliquote IMU 2020. L’Amministrazione conferma la volontà di mantenere le aliquote nella misura prevista per il 2019.

Felicissimi, in questo caso, di smentire una notizia frutto di un mero errore materiale. Per quanto riguarda la Tari, vista la scarsezza di argomenti e una modalità di dialogo tutt’altro che propositiva dell’opposizione, si può definire
mistificatoria l’argomentazione  relativa alla determinazione delle tariffe Tari 2020, laddove, grazie a un lavoro straordinario, l’Amministrazione è riuscita ad evitare un aumento dell’11%. Il nuovo metodo di calcolo imposto dall’ARERA ha previsto, infatti, il richiamo ai maggiori costi del servizio sostenuti nel 2018, anziché ai minori costi del 2019.
Conseguentemente, nel 2020 le utenze non domestiche subiranno una diminuzione, mentre quelle domestiche avranno solo un aumento che va dall’1 al 3%. Scongiurato, quindi, l’aumento dell’11%.
Sarebbe opportuno che si smetta, dunque, di alterare i fatti,  che ci si concentri su temi più pregnanti e che si rispettino i cittadini, astenendosi dal comunicare messaggi volutamente finalizzati a creare soltanto una generale quanto inutile preoccupazione.




Alghero: Tavolo per il Turismo: coordinatori al lavoro

Il tavolo Permanente per il Turismo al lavoro per l’emergenza.

Nominati i coordinatori degli ambiti di intervento . “Ricostruire la destinazione Alghero”

Alghero, 25 maggio 2020 – L’Assemblea del Tavolo Permanente per il Turismo accelera e rende più operativo e snello il proprio lavoro articolandosi in gruppi di lavoro cui affidare la trattazione di specifici temi.

A tal fine si è deciso di costituire in seno al Tavolo le seguenti commissioni:

1) Prodotti Turistici,

2) Trasporti / Qualità urbana / Servizi pubblici,

3) Promozione / Marketing / Fiere / Workshop / Educational & Press Tour,  Branding,

4) Eventi,

5) Formazione e aggiornamento,

6) Commercio.

Così come previsto da regolamento a suo tempo approvato unanimemente dal Consiglio Comunale, ciascuna commissione ha eletto il proprio coordinatore cui compete la  convocazione della commissione, la  definizione dell’ordine del giorno e la conduzione dei lavori.

Sono stati eletti quali  coordinatori delle commissioni: 1) Lorenzo Carboni, 2) Andrea Oliva, 3) Bianca Bradi, 4) Lorenzo Sagrati, 5) Vincenzo Scanu, 6) Carlo Scarpa.

Senza alcun indugio tutte le commissioni si sono messe al lavoro per definire le priorità e gli argomenti sui quali impegnarsi. Ovviamente la situazione emergenziale ha imposto a tutti di concentrarsi sulla ripartenza e cercare, nel limite del possibile, di limitare i danni per la stagione 2020 agendo sia sul fronte  dell’immagine della città da comunicare nei mercati dai quali potranno arrivare i nostri ospiti, sia sulla messa a punto di tutte le azioni utili per trasmettere una forte sensazione di sicurezza a chi ci sceglierà per le proprie vacanze.

Si è deciso di rinviare alla fase successiva l’importante  lavoro di preparazione per il 2021.

Infatti, Alghero, la cui economia è strettamente connessa al turismo deve “ricostruire” una propria identità, un proprio posizionamento come destinazione turistica.

La destinazione Alghero, intesa come prodotto turistico negli ultimi anni ha segnato il raggiungimento di quella fase che si può definire “maturità del prodotto”, iniziando anche a percorrere la fase del declino.

“ Il lavoro che si è iniziato a portare avanti evidenzia come la stretta collaborazione dei soggetti pubblici con gli attori privati nella condivisione di strategie e azioni per il rilancio della destinazione sia fondamentale per ridare slancio alla destinazione nel suo complesso.

Nuove strategie, ricerca di nuovi mercati e di nuovi segmenti, di nuovi prodotti turistici, la ridefinizione e il potenziamento di quelli esistenti, rafforzamento   delle reti e delle collaborazioni, costituiranno il filo rosso da seguire nei prossimi mesi e nei prossimi anni se si vorrà dare un futuro florido al turismo algherese.” dichiara  l’assessore al turismo, Marco Di Gangi che illustra la strada da percorrere, facendo anche un appello alla massima coesione per superare le difficoltà contingenti: “Animati da tale spirito, diventa fondamentale tra i vari attori, pubblici o privati che siano, la piena identità degli obiettivi e delle modalità tramite le quali raggiungerli, perciò credo che oggi, sia ancor più stringente  che l’Amministrazione comunale e la Fondazione Alghero rafforzino   ancor più lo stretto legame che li vincola per  raggiungere gli obiettivi comuni.”