Le imprese del Logudoro e del Meilogu si unisconoper promuovere e potenziare il turismo nel territorio:presentata a Borutta la Rete Lakesos

Sono intervenuti i partner del progetto insieme ai rappresentanti delle Unioni

dei Comuni, della Provincia di Sassari e di Sardegna Ricerche e allo studioso

Carlo Cambi. Tra gli obiettivi anche quello di aumentare la ricettività, in un

territorio che oggi conta 73 strutture per 741 posti letto

3 dicembre 2022

Si chiama Progetto Lakesos e mira alla valorizzazione e alla promozione dell’offerta di servizi turistici dei territori del Logudoro e Meilogu grazie ad una rete di imprese locali operanti nella ricettività, nella produzione di prodotti tipici e artigianali e servizi. L’iniziativa, che punta sulla presenza di diversi attrattori turistici come la Valle dei Nuraghi, il compendio del lago Coghinas, il circuito delle chiese romaniche e altri siti di grande interesse, è stata presentata venerdì 2 dicembre a Borutta nella sala dell’Ex Asilo del Comune, nel corso Trieste.

LA PRESENTAZIONE – “Il progetto Lakesos otterrà il massimo sostegno da parte della Provincia di Sassari”. Lo ha affermato a nome dell’amministrazione Salvatore Saba secondo cui “la Provincia darà tutto il supporto possibile, mettendo a disposizione la sua intera struttura, perché siamo convinti che fare rete sia il futuro”. Un concetto ribadito anche da Marina Masala di Sardegna Ricerche: “Il progetto Lakesos è uno dei diciotto che finanziamo in tutta l’isola con una spesa complessiva di tre milioni di euro ed è già un successo vedere trecento operatori che lavorano assieme per il turismo sostenibile, sfatando il mito che i sardi non sanno cooperare per un progetto comune”.

“Abbiamo sostenuto la rete Lakesos fin dall’inizio perché crediamo possa portare dei benefici e guardiamo alla sua attività con grande attenzione e aspettative” ha dichiarato il sindaco di Borutta e presidente dell’Unione di Comuni del Meilogu Silvano Arru. “Facciamo già parte di diverse reti perché ciò è fondamentale per i territori che hanno pochi abitanti. Come amministrazione stiamo puntando molto sul turismo, grazie anche alla presenza nel nostro territorio dell’abbazia di San Pietro di Sorres, che presto sarà inserita in una rete di monasteri europei”.

Per il temporary manager di Lakesos Franco Branca “il percorso fatto finora ci soddisfa ma c’è ancora tanto su cui lavorare. Fare rete oggi è essenziale perché gli strumenti di sostegno pubblico si stanno orientando verso questa direzione mentre il supporto alle piccole imprese è limitato. Vogliamo coinvolgere ancora di più le imprese della ricettività e dell’agroalimentare. L’impegno delle imprese però da solo non basta, serve anche quello degli enti pubblici e del sistema bancario”.

Nel corso dell’iniziativa hanno preso la parola anche i rappresentanti di alcune imprese aderenti alla rete come Maria Grazia Gambella, vice presidente di Lakesos e presidente della cooperativa La Pintadera che dal 1991 gestisce il nuraghe di Sant’Antine (“Fare rete nel turismo non è semplice né scontato ma noi c crediamo”), Elena Chessa dell’agriturismo Pedru Caddu di Tula (“Siamo dentro Lakesos perché crediamo nelle potenzialità del territorio”) e Giuseppe Piras presidente della società Acqua Santa Lucia (“Lavoriamo nel territorio da 127 anni e abbiamo già beneficiato in passato della collaborazione con altre imprese della zona”).

Dopo la presentazione del progetto di comunicazione da parte di Sandro Usai della società Ablativ e di Valentina Sanna di Smart srl, l’iniziativa (moderata dalla giornalista Carla Mura) è stata chiusa dal giornalista e studioso di turismo Carlo Cambi che, collegato in videoconferenza, ha rivolto a Lakesos i suoi “complimenti per l’entusiasmo e per la volontà di mettere in campo, in un periodo di crisi come questo, un progetto di rete così ambizioso”. Per Carli il futuro è nella “segmentazione del target, con particolare interesse ai turisti che amano la natura e vogliano fare un’esperienza completa di ciò che il territorio offre, dall’archeologia al patrimonio culturale, fino all’enogastronomia, tutte potenzialità che sono presenti nel territorio della Rete Lakesos”.

DOVE OPERA LA RETE LAKESOS – La Rete Lakesos fa riferimento principalmente ai territori delle Unioni dei Comuni del Logudoro e del Meilogu ma estende il suo coinvolgimento all’intero territorio dei Gal Logudoro Goceano, Meilogu e Villanova. I comuni interessati sono quindi in Logudoro Mores, Tula, Ardara, Ozieri, Pattada, Ittireddu e Nughedu, nel Meilogu Siligo, Bessude, Borutta, Bonnannaro, Banari, Bonorva, Cheremule, Cossoine, Giave, Pozzomaggiore, Semestene, Thiesi e Torralba, e nel Villanova i comuni di Padria, Romana, Villanova Monteleone, Monteleone Rocca Doria e Mara, e in Goceano i comuni di Anela, Benetutti, Bono, Bottida, Bultei, Burgos, Esporlatu, Illorai e Nule.

CHI FA PARTE DELLA RETE LAKESOS – Alla Rete Lakesos aderiscono aziende operanti nella ricettività, nella produzione di prodotti tipici e artigianali e servizi. L’obiettivo è quello di creare una piattaforma di collaborazione fra gli operatori economici del territorio ed offrire servizi e opportunità di lavoro anche agli altri operatori non solo locali, come guide, società di servizi di incoming ed eventi, tour operator, associazioni e gruppi organizzati, ecc. Al contempo la Rete intende incrementare la qualità e l’innovazione dei servizi offerti dalle imprese aderenti.

Il percorso di creazione della Rete Lakesos è stato articolato e partecipato ed è stato patrocinato dalle Unioni dei Comuni del Logudoro e del Meilogu, che hanno reso possibile la partecipazione di diciotto imprese, in sintesi appartenenti a tre gruppi.

a) aziende di servizio che gestiscono la promozione delle risorse culturali del territorio, come le tre cooperative che garantiscono le visite guidate del Nuraghe di Santu Antine (Torralba), della necropoli di Sant’Andrea Priu (Bonorva), della Chiesa di San Pietro di Sorres (Borutta) e del sistema museale territoriale e la cooperativa Siendas (Thiesi);

b) aziende che offrono ricettività e ristorazione, come i piccoli hotel de charme Janas (Mores) e Pedru Caddu (Tula), il Pozzo antico, ristorante con contigua struttura ricettiva Il Giardino degli Aranci, nuove strutture ricettive in corso di realizzazione o ampliamento Ana Apetrii e Anthos (ambedue di Mores) ed il suggestivo piccolo albergo Monte Pirastru di Nughedu;

c) aziende di servizio e produzione, come l’azienda di Loredana Pinna (Mores), che intendono riconvertire immobili aziendali ad un uso ricettivo, o di sviluppo produttivo e promozione commerciale (le aziende Agrientu, Cantareddu di Mores e Dataluce di Ozieri), l’acqua Santa Lucia (Bonorva), Ithiri, un’azienda che produce originai snack a base di pane lentu (Ittireddu), Naturalmente sardo che produce formaggi (Ozieri) e la cooperativa Marras carni che produce salumi (Cheremule).

GLI OBIETTIVI DELLA RETE LAKESOS – Il dato comune a tutte le attività della proposta progettuale è la valorizzazione del territorio in un’ottica esperienziale attraverso “percorsi del tipico”. La possibilità di far visita ai vigneti, ad una cantina, ad un ovile, l’opportunità di trascorrere una giornata in azienda, mungere le pecore e imparare a produrre e conoscere le caratteristiche dei formaggi direttamente sul luogo di produzione o di imparare a cucinare ricette tradizionali con i prodotti locali, sono tutti elementi che costituiscono un’esperienza, che unita ad attività orientate agli specifici interessi dell’ospite (cavallo, motori, canoa, pesca, archeologia etc) deve essere trasformata in valore economico per le stesse imprese e per il territorio nel suo complesso.

AUMENTARE LA RICETTIVITA’ TURISTICA – L’offerta della ricettività turistica dei comuni del Logudoro e Meilogu è assai limitata, come è facile desumere dai dati relativi alla quantità e qualità delle strutture ricettive presenti nel territorio. Attualmente i mercati di riferimento sono soprattutto regionali e l’offerta ricettiva prevalente è quella extralberghiera, come è rilevabile dai dati della tavola seguente.

Nel 2018 (dati istat pressochè invariati ad oggi) nei comuni del Logudoro Meilogu c’erano solo sei hotel a tre stelle (con 96 stanze per complessivi 208 posti letto), un campeggio/villaggio (195 posti letto) e due alloggi (18 posti letto). Sono stati censiti invece cinquantasei Bed &Breackfast (per 231 posti letto), sei invece gli agriturismi (45 posti letto), una casa per ferie (24 posti letto) e un esercizio ricettivo (20 posti letto). Il totale, le 73 strutture garantiscono 741 posti letto (elaborazione Ima Consulting su dati Istat).




Il GAL Logudoro Goceano a Santiago de Compostela con altri sei Gruppi d’Azione Locale della Sardegna

THIESI. Sei giorni in Galizia per conoscere il modello organizzativo del percorso di pellegrinaggio più famoso al mondo. Dal 24 al 29 novembre una delegazione di operatori turistici del GAL Logudoro Goceano, accompagnata dal vicepresidente Giovanni Antonio Sanna e dal direttore Giuseppe Sotgiu, è stata in Galizia per studiare e capire il funzionamento, gli aspetti positivi e le criticità del Cammino di Santiago de Compostela.

Il viaggio studio rientra tra le azioni del progetto di cooperazione interterritoriale “I cammini dello spirito”, coordinato dal GAL Nuorese Baronia in partenariato con i GAL Logudoro Goceano, Barbagia, Barbagia Mandrolisai Gennargentu, Barigadu Guilcer, Ogliastra e Sarcidano Barbagia di Seulo. L’iniziativa, finanziata dal PSR Sardegna 2014-2020, mira a creare una rete di cammini-percorsi turistici a carattere spirituale e/o religioso, e attrarre la presenza di “pellegrini” nelle aree GAL e promuovere l’organizzazione di servizi turistici integrati sostenibili.

Della delegazione sarda hanno fatto parte oltre sessanta rappresentanti dei sette GAL e del tessuto imprenditoriale e turistico locale, la direttrice del Servizio sviluppo dei territori e delle comunità rurali della Regione e l’incaricato regionale per la Pastorale del turismo della Conferenza Episcopale Italiana (CEI).

La delegazione ha avuto la possibilità di essere protagonista di un fitto programma di incontri e di visite guidate ai luoghi di accoglienza e di ristoro per i pellegrini, alla scoperta e degustazione dei più importanti prodotti tipici e di visite ai principali attrattori e luoghi di culto.

Particolarmente emozionante la visita iniziale alla Cattedrale di Santiago che ha consentito di assistere al famoso ed esclusivo rito religioso del Botafumeiro.

Molto importante è stato l’incontro istituzionale che si è svolto nella splendida cornice dell’Enorìturismo Maria Manuela – beneficiaria di un bando del GAL – esempio di multifunzionalità aziendale. Oltre alla produzione di vino si occupano anche di accoglienza con sei appartamenti in legno costruiti all’interno di un grande bosco di castagni.

Piuttosto calorosa è stata l’accoglienza da parte dei rappresentanti del GAL Terras de Compostela, dell’Autorità di Gestione regionale (AGADER), del portavoce del Cluster Turismo della Galizia, che ha la funzione di DMO, e del sindaco di Boqueixón. L’incontro ha consentito di sviluppare un importante confronto e di maturare una positiva esperienza in termini di conoscenza e di possibile crescita.

“Il modello di Santiago – è stato detto dalla rappresentante della Regione Sarda, Giuseppina Cireddu e dai rappresentanti dei GAL – si presta a fornire notevoli spunti e indicazioni di lavoro e di organizzazione, e ne rendono possibile una replica nei nostri territori con tutti gli adattamenti che tengano conto delle peculiarità delle aree rurali della Sardegna”.

Il progetto di cooperazione tra i sette GAL sardi dovrà adesso entrare nella fase operativa, con la programmazione – insieme agli operatori locali – di un insieme di azioni, sia interterritoriali che locali, finalizzate alla creazione di una rete turistica di itinerari religiosi e spirituali.

Particolarmente soddisfatta la delegazione del Logudoro Goceano. Per il vicepresidente del GAL, Giovanni Antonio Sanna, “il viaggio di studio è stato utilissimo per conoscere una nuova realtà, mettere a confronto i nostri operatori con un modello organizzativo collaudato da anni di attività, e anche per avere conferma che le scelte di organizzazione territoriale del comparto turistico che il GAL porta avanti da anni, e che mette al centro il lavoro di rete e di squadra insieme al rafforzamento qualitativo del nostro sistema di accoglienza, è quello giusto”.

Il Gruppo d’Azione Locale è già al lavoro per chiamare a raccolta operatori turistici e amministratori del territorio, in una iniziativa che avrà lo scopo di ragionare insieme sulle scelte e sulle azioni concrete che potranno svilupparsi attorno al filone del turismo religioso. Saranno i componenti della delegazione del viaggio a Santiago di Compostela a raccontare l’esperienza, le indicazioni e i suggerimenti che hanno raccolto in Galizia e che possono essere utili per nuove iniziative nel Logudoro Goceano, per una valorizzazione intelligente dell’enorme patrimonio di attrattori che insistono nei trentaquattro Comuni facenti parte del GAL, proseguendo nel “cammino” per far diventare il nostro territorio destinazione turistica motivazionale”.




Le imprese del Logudoro e del Meilogusi uniscono per promuovere e potenziare il turismonel territorio: venerdì 2 dicembre a Boruttala presentazione della Rete Lakesos

Appuntamento a partire dalle 17 nella sala dell’ex asilo del comune,
dove interverranno i partner del progetto insieme ai rappresentanti
delle Unioni dei Comuni, della Provincia di Sassari e di Sardegna Ricerche.
In videoconferenza interverrà anche il giornalista e scrittore Carlo Cambi

30 novembre 2022

Si chiama Progetto Lakesos e mira alla valorizzazione e alla promozione dell’offerta di servizi turistici dei territori del Logudoro e Meilogu grazie ad una rete di imprese locali operanti nella ricettività, nella produzione di prodotti tipici e artigianali e servizi. L’iniziativa, che punta sulla presenza di diversi attrattori turistici come la Valle dei Nuraghi, il compendio del lago Coghinas, il circuito delle chiese romaniche e altri siti di grande interesse, verrà presentato venerdì 2 dicembre a Borutta a partire dalle 17 nella sala dell’Ex Asilo del Comune, nel corso Trieste.

Dopo i saluti di Silvano Arru (sindaco di Borutta e presidente dell’Unione dei Comuni del Meilogu), del presidente dell’Unione Comuni del Logudoro Marco Peralta, del Commissario Straordinario della Provincia di Sassari Pietrino Fois e di Marina Masala di Sardegna Ricerche, coordinati dalla giornalista Carla Mura interverranno Franco Branca (ideatore e Temporary Manager del progetto Lakesos), Maria Grazia Gambella della cooperativa la Pintadera e vice presidente della Rete Lakesos, Elena Chessa (dell’agriturismo Agri Pedru Caddu di Tula e partner di Lakesos), Giuseppe Piras dell’Acqua Santa Lucia (partner agroalimentare) e Antonio Zara (coordinatore Progetto Reset).

Nel corso della serata verrà presentato anche il progetto di comunicazione che supporterà la Rete Lakesos con Valentina Sanna (Smart srl) che presenterà la grafica e l’immagine coordinata, mentre la piattaforma ICT sarà illustrata da Sandro Usai della società Ablativ – Media per il turismo. Inoltre, interverrà in videoconferenza Carlo Cambi, giornalista e scrittore, che affiancherà il progetto con la sua ampia esperienza.




GAL Logudoro Goceano, dal 3 marzo il secondo ciclo di incontri sui Bandi/Manifestazioni d’Interesse

THIESI. Riprendono gli incontri in presenza del GAL Logudoro-Goceano per la promozione dei Bandi/Manifestazioni d’Interesse: dal 3 marzo, ogni giovedì alle 17, nelle diverse sedi dislocate nel vasto territorio del GAL, saranno presentati i tre interventi rivolti a privati e ad aziende in merito alle opportunità di finanziamento relative alle misure di “Riqualificazione dell’offerta ricettiva extra-alberghiera e nuove strutture ricettive extra-alberghiere”; “Sostegno ai processi di creazione di impresa” e “Sostegno ai processi di innovazione per imprese esistenti”.

Il primo appuntamento di animazione territoriale si terrà giovedì a Torralba, nei locali del Centro Sociale di via Aldo Moro; il 10 marzo gli incontri si terranno a Bultei, negli spazi del Centro culturale Aldo Moro di via Sanna; il 17 marzo a Mara, nella sala del Centro Sociale; il 24 marzo a Pattada, nella Sala Consiliare; il 31 marzo a Siligo, nel Centro sociale di Piazza Maria Carta.

Ogni lunedì dalle 17 alle 18 sarà possibile intervenire online sulla piattaforma TEAMS per porre quesiti inerenti gli interventi e le fasi amministrative.  A breve riprenderanno anche le attività per la costituzione dei club di prodotto e già la sessione dedicata alla creazione dei prodotti turistici.

Questa nuova fase intende proseguire efficacemente l’azione intrapresa dal GAL nell’intento di riqualificazione dell’offerta turistica locale. Un impegno che solo nel mese scorso ha permesso di organizzare incontri a Benetutti e Mores, con la presentazione del bando per le imprese di nuova costituzione, e quindi a Villanova Monteleone e Pozzomaggiore, per la presentazione del bando rivolto alle imprese esistenti.

Sulla pagina facebook del GAL Logudoro-Goceano e sul sito internet ufficiale www.gallogudorogoceano.it, saranno disponibili i link di prenotazione per partecipare agli eventi online del mese di marzo. È possibile inoltre prenotare incontri personalizzati per tecnici e beneficiari scrivendo a [email protected], chiamando il numero 079/8870054 o utilizzando il tasto di prenotazione sulla pagina facebook. L’ingresso agli incontri è consentito esclusivamente alle persone munite di green pass e mascherina ffp2.




GAL Logudoro Goceano, aperti tre bandi rivolti alle imprese e avviato l’ascolto del territorio per le risorse aggiuntive al Piano d’Azione

La recente riunione del tavolo di governance in Camera di Commercio

THIESI. Il GAL Logudoro Goceano torna sul territorio e lo fa con tre bandi rivolti agli imprenditori presenti e futuri. Ha preso il via nei giorni scorsi l’animazione del Gruppo di Azione Locale per il sostegno ai processi di creazione ed innovazione d’impresa e per la riqualificazione dell’offerta ricettiva extra-alberghiera.

Un tassello importante nella strategia del GAL, che vede nella riqualificazione dell’offerta turistica locale l’obiettivo primario della propria azione. I bandi, consultabili sul sito web istituzionale, saranno presentati dalla struttura del GAL con una fitta serie di incontri, che consentirà di conoscere le modalità di partecipazione e ottenere tutte le informazioni necessarie.

Sarà inoltre possibile prenotare direttamente sulla pagina social del GAL o attraverso una mail degli incontri personalizzati per avere maggiori chiarimenti sui bandi e valutare coi tecnici del GAL la propria idea progettuale.

Contestualmente ha preso avvio l’attività di ascolto del territorio per la programmazione delle risorse aggiuntive concesse dall’assessorato regionale ai Gruppi di Azione Locale per l’approccio LEADER. Il Tavolo di Governance, organismo di indirizzo e supporto al CdA del GAL Logudoro Goceano – composto dai rappresentanti dei soci pubblici e privati – nel corso di un incontro presieduto dal Vicepresidente del GAL Giovanni Antonio Sanna (che almeno sino al mese di febbraio sostituirà il presidente Giammario Senes nelle funzioni di governo del GAL) ha potuto valutare le strategie e fornire il proprio contributo per le attività che nei prossimi giorni vedranno i professionisti del GAL raccogliere le proposte e disegnare la strategia per l’impiego di oltre 1,2 milioni di euro aggiuntivi, che saranno utilizzati già nei prossimi mesi per lo sviluppo locale nel territorio dei trentaquattro Comuni che compongono il GAL.

Nei prossimi giorni lo staff del GAL sarà a Benetutti il 2 e a Mores il 9 febbraio – con la presentazione del bando per le imprese di nuova costituzione – a Villanova Monteleone il 4 e a Pozzomaggiore il 10 febbraio – per la presentazione del bando rivolto alle imprese esistenti.

Tutti gli incontri si terranno nel rispetto della normativa vigente sul controllo degli accessi. Il Calendario completo degli incontri, il bando e tutte le informazioni sono reperibili sul sito www.gallogudorogoceano.it e sulla pagina facebook @GALLogudorogoceano. La sede del GAL è a Thiesi, in Via Manzoni 10. È possibile contattare il GAL attraverso la mail [email protected] o tramite il numero 079/8870054.




GAL, “Comunicare, innovare e vendere” nell’agriturismo e nel turismo rurale

Il 16 e 17 novembre il GAL Logudoro-Goceano organizza tre masterclass formative di alto livello a cura di esperti del settore turistico, un’occasione di formazione straordinaria per il territorio, gratuita e aperta a tutti, dedicata ai tre aspetti chiave della comunicazione, dell’innovazione e la vendita.

Le masterclass potranno essere seguite, in collegamento remoto, dal Palazzo Costi in via Vittorio Emanuele a Ozieri, dal Centro Congressi “Ex Asilo” in corso Trieste di Borutta, e dal Centro culturale “A. Moro” in via Sanna, a Bultei.

Tra gli obiettivi degli incontri, realizzati in collaborazione con Agrietour, il Salone nazionale dell’Agriturismo e dell’Agricoltura multifunzionale, c’è l’idea di favorire la conoscenza e l’innovazione culturale e migliorare la capacità di aggregazione.

L’iniziativa è inserita all’interno dell’azione di sistema per l’individuazione dei potenziali Club di prodotto destinati agli operatori locali. Un percorso in cui il GAL ha voluto scommettere nell’individuare come destinazione turistica il territorio dei suoi trentaquattro comuni. Il focus sarà orientato principalmente al settore dell’Agriturismo e del Turismo Rurale.

Il primo work-lab/master, a tema “Comunicare. Una nuova sfida per l’agriturismo: la comunicazione educativa”, si terrà martedì 16 novembre, dalle 15.30 alle 17.30, con relatori Giuseppe Orefice e Margherita Rizzuto di Agrigiochiamo. “Oggi comunicare in maniera educativa rappresenta un prerequisito non solo per le fattorie didattiche ma per qualsiasi azienda aperta che fa della propria identità un valore – Sostengono gli organizzatori – Comunicare per trasmettere valori, progetti, prodotti, cambiamenti”.

Il Work-lab/Master avrà una parte introduttiva in cui saranno forniti strumenti e idee per costruire un piano di comunicazione interna all’azienda che possa aiutare a raccontare la stessa anche in maniera autonoma, e che rafforzi lo storytelling aziendale. Verranno inoltre forniti alcuni casi studio sviluppati da alcune regioni italiane.

Mercoledì 17 novembre, dalle 10.30 alle 12.30, si terrà il work-lab/master dedicato al tema dell’innovazione: “Tecnologie e pratiche per l’agriturismo e il turismo rurale”, a cura di Roberto Ridolfi, presidente LINK 2007 e Stefano Silvi, esperto di Agri Food Innovation. Sarà trattata in particolar modo la relazione con il territorio e le comunità presenti, quindi l’innovazione tecnologica come strumento di crescita e sviluppo aziendale, le best practices dei laboratori di piccola scala e dei laboratori di comunità.

Nella parte introduttiva saranno presentati progetti di successo sul tema dell’innovazione.

Sempre mercoledì, dalle 15.30 alle 17.30, sarà proposto il laboratorio dedicato alla “vendita, rivolto al mercato dei servizi agrituristici dopo il lockdown, con relatori Francesco Fratto di Agriculture Rural Brokers e Ada Mascheroni del Gruppo Italiano Stampa Turistica. Saranno approfonditi i nuovi canali di vendita emergenti, si approfondiranno i cambiamenti in atto, le nuove modalità di approccio del turista e la soddisfazione di nuovi bisogni, alla luce di concetti di recente introduzione quali reputation, experience, community, new social. I partecipanti acquisiranno dati, informazioni e indicazioni circa i nuovi trend del mercato turistico in epoca post-covid.




GAL Logudoro-Goceano, al via i decreti di finanziamento del Bando di Ricettività turistica

Giammario Senes, presidente del GAL Logudoro-Goceano

THIESI. Il GAL Logudoro-Goceano ha avviato la fase operativa del Bando della Ricettività turistica extra-alberghiera con la concessione dei contributi a privati e aziende. La procedura è stata attivata ufficialmente il 10 agosto con la firma e l’inoltro dei Decreti di concessione ai beneficiari.

«Si tratta di un momento importante – ha affermato il presidente del GAL, Giammario Senes – nel corso della programmazione 2014-2020 che è stata segnata da problematiche tecniche e operative, da ritardi spesso causati da procedure non sempre chiare e ragionevoli e dalla pesante emergenza sanitaria globale».

Contestualmente ai Decreti, il GAL ha inviato anche le ultime comunicazioni per l’impiego di tutte le risorse disponibili su questo bando, anche quelle derivanti da economie e rinunce. Così sarà possibile completare la graduatoria e dare la possibilità, a chiunque abbia presentato correttamente la domanda di aiuto, di procedere alla presentazione del progetto di dettaglio e quindi portarlo a realizzazione. La movimentazione complessiva di risorse, solo con questi provvedimenti, si avvicina a due milioni di euro.

«Dopo aver atteso, sollecitato e finalmente ottenuto, nello scorso mese di luglio, la stipula della convenzione tra il GAL e l’organismo pagatore ARGEA – ha spiegato ancora Senes – siamo adesso pienamente operativi sotto l’aspetto amministrativo. Adesso il GAL è soggetto deputato anche alle attività istruttorie, fino alla proposta di liquidazione».

Il percorso è complesso e investe i GAL di grande responsabilità operativa. È stato richiesto l’impegno di più soggetti e sono stati coinvolti anche Assogal Sardegna e l’Autorità di Gestione del PSR.

Con altri quattro bandi, al vaglio degli uffici regionali già dallo scorso anno (che potranno attivare tre ulteriori milioni di euro circa a favore di imprese ed enti territoriali), il Gruppo D’Azione Locale ricadente nei trentaquattro Comuni di Goceano, Meilogu, Monte Acuto e Villanova, si prepara ora a una stagione di iniziative rivolte al rafforzamento del tessuto imprenditoriale e allo sviluppo del comparto turistico rurale, per rispondere in maniera efficace ai mutamenti dello scenario globale.

Per tutto agosto sarà possibile prenotare una consulenza personalizzata con esperti del settore, per la propria idea di innovazione o creazione d’impresa, tramite il modulo compilabile all’indirizzo tinyurl.com/buxnd5x8.

Le Azioni di Sistema, che consentono di fornire agli operatori e ai futuri imprenditori gli strumenti adatti per affrontare le sfide del mercato, proseguiranno nel mese di settembre.




WEBINAR “DESTINAZIONE TURISTICA LOGUDORO GOCEANO”

Venerdì 19 marzo riprendono gli appuntamenti del GAL per la costituzione dei Club di Prodotto

THIESI. Riprendono le l’attività legate al percorso di costituzione dei Club di Prodotto del GAL Logudoro-Goceano: venerdì 19 marzo, dalle 15 alle 17, sulla pagina facebook del GAL si terrà un seminario online per approfondire i metodi e gli strumenti di creazione di un’Esperienza turistica.

L’obiettivo dell’incontro è quello di trasmettere ai partecipanti gli strumenti operativi per individuare le potenzialità del territorio e quindi perfezionare e disegnare le proprie esperienze turistiche che entreranno a far parte dei Club di Prodotto del Logudoro-Goceano.

L’appuntamento online sarà occasione per presentare agli operatori gli esempi di successo e rafforzare il quadro conoscitivo del percorso intrapreso durante gli incontri precedenti.

Agli operatori saranno dunque forniti i dettagli di partecipazioni alle “Sessioni di confronto ristrette” (individuali o con un massimo di 3 operatori), su apposita piattaforma in modalità online, per affinare il percorso di conoscenza e di avvicinamento ai Club di Prodotto.

Un’opportunità da non perdere in vista della prossima pubblicazione del bando del GAL, che rappresenta la tappa apicale del percorso partecipato che si concluderà nel mese di aprile 2021. Durante l’incontro sarà dato ampio spazio a domande e contributi dei partecipanti, e si raccoglieranno le preadesioni a uno o più Club di Prodotto. Il link per partecipare all’evento è https://fb.me/e/4Xv25j89W.




GAL Logudoro, entra nel vivo la fase operativa per la costituzione dei Club di prodotto

Durante l’ultimo webinar prenatalizio, gli esperti hanno evidenziato i prodotti turistici del territorio

 

Sant’Antioco di Bisarcio, una delle attrattive storico-culturali del territorio del GAL Logudoro-Goceano

THIESI. Ancora un passo avanti verso la costituzione dei Club di Prodotto è stato fatto nei giorni scorsi dal GAL Logudoro-Goceano. L’ultimo webinar prenatalizio, il 18 dicembre ha messo in luce i possibili prodotti turistici da individuare nel territorio, mentre si prevede di completare la fase operativa entro il mese di marzo 2021.

L’incontro online è stato seguito sulle pagine social del GAL da un buon numero di operatori, che hanno posto domande mirate agli esperti Josep Ejarque e Lucia Montalbano di FTouris, Cinzia Gana di Smeralda Consulting, e il direttore del GAL, Giuseppe Sotgiu.

Come ha spiegato Ejarque, occorre aver chiara la differenza tra attrattiva turistica e prodotto turistico. La prima è determinata dalle ricchezze oggettive del territorio, mentre il secondo è l’offerta nel suo insieme, con i servizi che ne permettono la conoscenza e la fruizione.

Una proposta turistica di successo nasce da una logica di rete. Un soggetto da solo può offrire un servizio mentre tutti insieme garantiscono il prodotto, in una sinergia tra attrattiva, facilitazioni e accessibilità.

Paesaggio, piste ciclabili, percorsi boschivi ecc. sono fruibili grazie alle facilitazioni dovute ai collegamenti stradali, agli impianti di risalita, ecc., mentre l’accessibilità è la capacità di portare il prodotto nel mercato, all’attenzione del potenziale fruitore.

Il segreto per limitare la concorrenza di altri territori vocati al turismo rurale è quello di lavorare sui prodotti di nicchia specifici della propria zona, a partire da quelli enogastronomici. A questo punto si possono offrire esperienze turistiche per vivere le attività delle aziende: anche un vigneto, un’impresa agricola, un laboratorio caseario o artigianale possono diventare parte di un prodotto turistico.

È importante capire che le reti di prodotto non sono territoriali, ma rispondono alla metodologia del “cluster”: gastronomia e prodotti tipici e logica di sapori autentici; cultural heritage, cioè il patrimonio culturale; l’outdoor per sfruttare gli spazi aperti; well being con tutte le soluzioni per il benessere; e quindi le proposte esperienziali.

In questa fase è prevista la compilazione di una scheda, per la valutazione delle caratteristiche degli operatori interessati e saranno programmate sessioni di assistenza tecnica in remoto, attraverso la piattaforma online del Gal su Microsoft Teams, sia individuali che per piccoli gruppi.

Questa fase preliminare proseguirà con un percorso assistito su tutti gli aspetti, hanno assicurato i consulenti, che seguiranno gli operatori interessati per supportarli e informarli passo dopo passo.

A gennaio e febbraio 2021 sono inoltre previsti incontri e confronti con testimonial ed esperti nazionali e regionali, per conoscere pregi e difficoltà di esperienze che hanno raggiunto risultati.

Il webinar è disponibile sulle pagine facebook e youtube del GAL Logudoro Goceano. Per maggiori informazioni contattare l’indirizzo [email protected].




GAL, nuovo appuntamento sulla destinazione turistica del Logudoro-Goceano

Venerdì 18 dicembre proseguono le attività del percorso finalizzato alla costituzione del Club di prodotto

 

THIESI. Dopo il webinar sulle prospettive dell’offerta turistica nel periodo post-covid, proseguono senza sosta gli incontri del GAL Logudoro-Goceano all’interno del percorso che porterà alla costituzione dei Club di prodotto. Venerdì 18 dicembre alle 11, in diretta streaming sulle pagine social del “Gruppo d’azione locale” sarà presentato un nuovo seminario online dedicato alla “Destinazione turistica del Logudoro-Goceano”.

A illustrare i contenuti sarà l’esperto Josep Ejarque, consulente della FTourism per il GAL, che tratterà numerosi temi di interesse, in particolare dedicati ad approfondimenti sulle potenzialità del territorio in merito alla costruzione dei prodotti turistici.

L’iniziativa è libera e aperta a tutti, ma è rivolta in particolare a chiunque operi o intenda occuparsi del settore turistico. Per seguire l’evento collegarsi al canale facebook del GAL (https://www.facebook.com/GALLogudorogoceano) e al canale youtube (https://www.youtube.com/channel/UCizUe2SrtaxASrusGPJT1Dw).