“Disterrados”, nuovo appuntamento il 23 luglio a Torino

Sono tanti i sardi che risiedono e lavorano a Torino senza aver mai dimenticato la propria terra d’origine. Maria Giovanna Cherchi è andata a trovarli per una nuova puntata di “Disterrados, su programma de sos sardos emigrados”, che domenica 23 luglio, alle 10, andrà in onda sugli schermi di RAI Tre Sardegna.

In questa città bellissima e magica le telecamere si sposteranno tra la Piazza Castello, a pochi passi dall’edificio che fu il Palazzo Reale del Regno di Sardegna, la piazza del Duomo di San Giovanni Battista, che ospita la sacra Sindone e Porta Palazzo.

Il primo incontro sarà con Rachele Falchi, 40 anni di Sassari, giornalista che si occupa prevalentemente di uffici stampa e comunicazione. Attualmente ha un incarico all’assessorato al Lavoro della Regione Piemonte.

A parlare del Circolo dei Sardi dedicato ad Antonio Gramsci sarà il presidente Matteo Mereu, 42 anni di Iglesias, insegnante di educazione civica, figlio di operai emigrati negli anni Settanta dal Sulcis, e nipote di minatori di Monte Poni e Seruci. Il circolo è molto attivo e non a caso è dedicato al grande pensatore di Ghilarza, uno dei più celebri emigrati sardi a Torino, dove maturò profondamente la sua formazione politica.

Un’altra giornalista è Stefania Aoi, 49 anni di Porto Scuso, che scrive per laRepubblica. Tra i casi più eclatanti di cui si è occupata c’è stato un articolo sulla vendita di foto su onlifans, da parte di ragazzine minorenni, che le è valso una partecipazione su Rete4.

Il trentasettene Giulio Senis di Silius è invece il titolare di un locale per aperitivi e promozione di prodotti sardi dove, con l’ausilio della sorella Elena, professionista nella cura dei disabili, e in collaborazione con l’Unione italiana ciechi, organizza degustazioni sensoriali al buio per permettere di comprendere cosa significhi essere disabili della vista.

Nel verde dei giardini di Piazza Cavour, dove va a rilassarsi con la famiglia, a parlare della sua vita di emigrato è Giovanni Biddau, 44 anni di Ardara. Ex militare con una passione giovanile per la musica, si è trasferito a Torino da oltre vent’anni e attualmente svolge l’attività di autista.

Figura singolare è anche quella di Nicola Diana, 29 anni di Gonnosfanadiga ma cresciuto a Pula. Ottimo suonatore di launeddas, è impiegato in una fabbrica di costruzione di velivoli aerospaziali civili e militari.

Il progetto “Disterrados” è una produzione DB Video Management che vede Mauro Fancello alla regia, Salvatore Taras nel ruolo di autore e Vito Biolchini in qualità di produttore esecutivo Rai. Il programma può essere seguito in tutta Italia grazie al sistema digitale terrestre che permette di sintonizzarsi sull’edizione regionale Rai Sardegna.




Il 9 luglio “Disterrados” a Vicenza su Rai Tre con Maria Giovanna Cherchi

“Disterrados” ritorna domenica 9 luglio, alle 10 del mattino su Rai Tre Sardegna alla scoperta della comunità dei sardi di Vicenza, incantevole cittadina veneta di quasi 110mila abitanti. In trenta minuti di interviste, intervallate dalle immagini mozzafiato della Basilica Palladiana, passando tra i ponti pittoreschi sul Bacchiglione e il Parco Querini, Maria Giovanna Cherchi va ancora una volta a incontrare i sardi che vivono e lavorano oltremare e a raccontarci le loro storie in lingua sarda.

Il primo è Daniele Angius, ogliastrino 69enne di Bari Sardo, membro del Circolo dei sardi Grazia Deledda. Daniele è emigrato in Veneto a soli diciotto anni, e in brevissimo tempo ha trovato occupazione come orafo in una città che, in quegli anni, era un po’ la capitale della lavorazione dell’oro in Italia.

La seconda intervista è con Alessia Rodriguez, trentaquattro anni di Galtellì, che durante la pandemia ha affrontato la piena emergenza Covid in qualità di Oss all’ospedale di Vicenza. Ha fatto parte del gruppo in costume di Galtellì ed è in dolce attesa. Alessia ha spinto a trasferirsi in città con il figlio più grande anche il marito Franco Pisanu, quarant’anni, che è diventato autista di mezzi pubblici.

Non poteva mancare la figura del ristoratore. Anche qui la cucina sarda piace, e non poco. Ambasciatore della gastronomia isolana è Giacomo Camedda, trentatré anni di Iglesias, laureato in Agraria e specializzato in scienze gastronomiche. Dopo varie esperienze lavorative che lo hanno portato fin negli Stati Uniti d’America, ha infine aperto un suo locale di ristorazione nella cittadina veneta.

Memoria storica della comunità sarda del luogo è Luciana Chìttero, insegnante, scrittrice e poetessa “disterrada” da oltre sessant’anni. È un’attivissima collaboratrice del circolo. Da ragazza, prima intraprendere il percorso di studi, ogni mattina faceva cinque chilometri in bici per lavorare in una fabbrica di borsette.

Tra i personaggi di nuova emigrazione troviamo invece Marinella Foddis, sessantunenne di Oristano, giornalista pubblicista, conduttrice di eventi e volto storico di TeleNova, nonché fondatrice di due riviste. È emigrata un paio d’anni fa per seguire il figlio, laureato in Ingegneria clinica. Ora fa la receptionist per un gruppo che si occupa di sicurezza.

Il progetto Disterrados è una produzione DB Video Management con la regia di Mauro Fancello, Salvatore Taras nel ruolo di autore e Vito Biolchini come produttore esecutivo Rai. Il programma può essere seguito in tutta Italia grazie al sistema digitale terrestre che permette di sintonizzarsi sull’edizione regionale Rai Sardegna. La trasmissione proseguirà domenica il 23 luglio con una nuova puntata dedicata alle comunità sarda di Roma.




Alghero, il 16 luglio è spettacolo con “Missione Drag”

ALGHERO. Per la sua quinta edizione, “Missione Drag” sceglie il palcoscenico di “Lo Quarter” di Largo San Francesco, ad Alghero, dove domenica 16 luglio alle 21.30, il direttore artistico Roberto Manca presenta uno spettacolo-sfida contro l’ignoranza, l’intolleranza e la discriminazione che è ormai diventato un classico attesissimo sui palcoscenici del nord Sardegna.

Forte dei dieci anni di “Ballando con le Drag”, l’associazione culturale Music&Movie torna in campo all’interno del cartellone estivo 2023 promosso dal Comune di Alghero e dalla Fondazione Alghero, per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’idea che ogni limite sia superabile e le distanze sempre colmabili.

La divertente sfida della serata algherese sarà tra due squadre molto differenti, che dovranno superare quattro prove, comuni per entrambe, sia fisiche che di cultura generale all’interno dello stesso campo di battaglia.

La prima squadra è “Fuori dal comune”, formata da persone che vivono il quotidiano e che quest’anno arrivano direttamente dal mondo della scuola, fulcro della comunità educante: ne fanno parte Patrizia Mercuri (dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo San Donato di Sassari), Maria Franca Uras (insegnante), Maria Demuro (insegnante), Marta Manconi (insegnante) e Vera Ballore (insegnante).

L’altra squadra invece è “Drag”: persone un tantino più estrose ma paladine di una forma d’arte diffusa in tutto il mondo con un’origine antichissima. Le esuberanti artiste sono Darla Fracci, Rebecca, Taylor Monroe e, per la prima volta a “Missione: Drag” anche Galaxia Malfoy e Paris Peppa.

A decretare il superamento delle prove non sarà una giuria ufficiale, ma lo stesso pubblico presente. A don Gaetano Galia (cappellano del carcere di Bancali e fondatore della Comunità Il Sogno) e a Fabio Loi sono affidate opinioni, pareri e interventi.

«Il nostro obiettivo è quello di creare le condizioni per un mondo sempre più inclusivo – ha affermato Roberto Manca, che è anche l’ideatore dell’evento – e attraverso manifestazioni e progetti di intrattenimento legati al sociale, cerchiamo di accendere i riflettori verso i valori in cui il “noi” sia centrale rispetto all’“io”, verso il rispetto per gli altri, l’accettazione e, incondizionatamente, verso il raggiungimento dei propri sogni».

Al di fuori degli schieramenti in gara, interverranno la drag queen Sequence’ Knowles, il gruppo folk Sos Femineddos di Sennori, poi Giulia Baldinu, Nicola Dessole, Giulia Delogu e Riccardo Sedda, ragazze e ragazze di “Un Bullo da palcoscenico”, progetto legato alla lotta al bullismo e al cyber bullismo.

Parte dell’incasso sarà devoluta all’associazione Martina Berluti, che nasce col fine di sostenere progetti di inclusione e promozione sociale, con particolare attenzione al mondo adolescenziale. “Missione Drag” è sostenuto dalla Regione Autonoma della Sardegna e dalla Fondazione di Sardegna. Biglietto unico 15 euro. Per info e prevendita contattare il numero 3401846468.




Sennori, il 29 luglio “Aspettando Calici”

SENNORI. Un percorso narrativo multisensoriale tra sapienza pratica, saggezza popolare, memoria storica e poesia, con due grandi protagonisti come il vino della Romangia e il suo territorio. L’edizione 2022 di “Aspettando Calici”, venerdì 29 luglio vuol essere non solo un’occasione per promuovere e valorizzare i prodotti enologici locali in attesa di “Calici di Stelle”, ma vuol essere una esperienza immersiva nelle profonde tradizioni sennoresi, e quindi la cornice ideale del secondo appuntamento per le celebrazioni dei 50 anni della Doc Moscato Sorso-Sennori.

L’iniziativa è organizzata dall’Amministrazione comunale di Sennori assieme alla Confraternita del Moscato, in collaborazione con l’associazione culturale Sardobarda e AnonimArtijana, con il patrocinio della Camera di Commercio di Sassari, Salude & Trigu, l’associazione “Città del Vino” e il Movimento Turismo del Vino della Sardegna.

«In questo nuovo appuntamento passiamo alla parte empirica della promozione del prodotto del territorio Romangia, che nel corso dell’anno abbiamo voluto fortemente celebrare vista la ricorrenza del mezzo secolo della DOC – ha affermato la vicesindaca Elena Cornalis, assessora alla Cultura, Turismo, Agricoltura e Attività Produttive –. Sennori coglie l’occasione per accompagnare i visitatori in un viaggio nel tempo attraverso la condivisione di saperi e sapori, un viaggio multimediale e multisensoriale che attraverso i sensi arriva al cuore. Lavoriamo sempre nell’ottica che eventi di questo tipo possano aiutarci a rilanciare sempre di più il nostro territorio soprattutto sotto il profilo del turismo enogastronomico».

PROGRAMMA. La serata inizia alle 17.30 con l’apertura straordinaria delle Domus de Janas di via Brigata Sassari, che saranno visitabili liberamente fino alle 22.30. Sempre alle 17.30, nel piazzale della chiesa di San Basilio Magno, fino alle 20.30 si terrà il laboratorio ludico di tessitura collettiva Giostra Futura a cura di Battistina Casula, artista autoctona che nel suo paese presenta un progetto di “fiber art”. Il manufatto sarà restituito alla comunità e al pubblico sotto forma di allestimento “site specific” pensato per Calici di Stelle. Per info si può contattare il numero 377 375 9231.

Alle 19, dal Centro servizi turistici Rosa Gambella prenderà il via un percorso libero di Trekking urbano, a cura di Maria Paola Cordella e Associazione culturale Il Lentischio, che si dipanerà lungo le vie del paese per concludersi nella terrazza panoramica dell’ex Cava di tufo. Sarà inaugurato un percorso narrativo a tappe, realizzato con il contributo e le voci della comunità, che grazie ai QRcode appositamente dedicati sarà fruibile per sempre. Il racconto fotografico è realizzato da Davide Virdis, Claudia Spina, Andrea Lupi, e i paesaggi sonori sono a cura di Alfredo Puglia.

Alle 21, l’Ex Cava di tufo accoglierà la Cena-degustazione pensata come una passeggiata alla scoperta delle produzioni locali. Grandi protagonisti saranno il territorio ed il suo vino, in particolare il Moscato Doc Sorso-Sennori, con l’intento di far conoscere la gastronomia autentica romangina guidati da due comunicatori d’eccezione come l’enogastronomo Mario Sechi e lo chef Fabio Zago. È necessaria prenotazione ai numeri 338 852 6049 – 340 9415936.

L’evento gastronomico è promosso dall’Amministrazione comunale assieme alla Confraternita del Moscato, ai produttori insigniti dalla doc quali cantina Fara, Nuraghe Crabioni, Viticoltori di Romangia e cantina Sorso-Sennori, con la partecipazione delle cantine Sorres e Mode e con il supporto logistico dell’Istituto Alberghiero Ipsia.

Intorno alle 23, il coinvolgimento dei sensi sarà dirottato nella visione del documentario “Romangia, ricami di terra tra cielo e mare. Storie di vite: da ieri a oggi” per la regia di Maria Paola Cordella in collaborazione con Pipe Studios, nel qualeappunti di viaggio, memorie della comunità e cultura di produttori sono sapientemente intrecciati per far riemergere attraverso il moscato le tradizioni di tutto il territorio.




FESTA DELLA VELA LATINA, Alghero sabato 2 luglio 2022

  FESTA DELLA VELA LATINA

                                                                                           (Alghero, sabato 2 luglio 2022) 

SABATO 2 LUGLIO in occasione di una festa dedicata alla Vela Latina, la Sezione di Alghero della L.N.I. presenterà le sue attività e proposte riguardanti questo tradizionale armo velico. 

La Lega Navale Italiana è un’associazione che ha tra le sue principali finalità la diffusione dell’amore per il mare, l’impegno per la sua tutela, la promozione del diporto e della cultura nautica e degli sport marinareschi. 

La Sezione di Alghero  è impegnata nella promozione, diffusione e valorizzazione della Vela Latina quale patrimonio inestimabile della cultura e tradizione marinara della città, della Sardegna e del mare Mediterraneo. 

Lo testimoniano il restauro di Annina 1920, gozzo algherese che fiero dei suoi 102 anni di storia oggi disputa regate regionali e nazionali, e l’organizzazione di numerose regate che sono riuscite a risvegliare la passione di equipaggi e la partecipazione di barche attratte fin da altre regioni d’Italia. 

Tra le nuove iniziative dell’estate 2022, una proposta che permetterà a TUTTI di sperimentare la navigazione a Vela Latina nel mare più bello del Golfo di Alghero, a bordo delle imbarcazioni in legno della nostra antica tradizione marinara. 

A partire dal 4 luglio, con il programma “ESTATE A VELA LATINA”, la Sezione  di Alghero propone a chiunque volesse avvicinarsi e conoscere a questo incantevole modo di navigare in armonia con il mare,  il “Battesimo della Vela Latina” e la “Navigazione a Vela Latina”, rispettivamente due o cinque uscite in mare a bordo dei  gozzi Annina 1920 e Gloria condotti dai soci L.N.I. esperti velisti dell’A.I.Ve.L., l’Associazione Italiana di Vela Latina. 

Di questa e di altre manifestazioni si parlerà nella festa della Vela Latina col seguente programma aperto alla pubblica partecipazione: 

– in mattinata dalle ore 11 alle 13 presso la banchina Sanità del Porto di Alghero, esposizione e visita delle imbarcazioni Annina 1920 e Gloria insieme ad altre che il giorno successivo si contenderanno in regata il tradizionale Trofeo del Corall”;

– alle ore 19, nella sede della Sezione L.N.I. in Banchina Catardi,  oltre alla presentazione del Trofeo del Corall e delle altre regate 2022, conferenza – dibattito con la partecipazione di Luigi Scotti, progettista di  imbarcazioni a vela latina, pluripremiato timoniere e autore del libro “Navigare a Vela Latina” e di Giovanni Delrio, pescatore e armatore del veliero a vela latina  Giovanna d’Arco, con i suoi racconti di pesca dell’aragosta e altre storie di mare. 

Per informazioni: L.N.I. – Alghero Tel:  079.984093 – e.mail: [email protected] – orari segreteria c/o Banchina Catardi: lun.-mar.-gio.-sab. h.10,00-13,00 e lun.-gio. h.15,30-18,30 




PRESENTAZIONE DOMANDA “BONUS NIDI GRATIS” ANNO 2021- SECONDO SEMESTRE (Luglio- Dicembre)

Entro la data del 20 novembre possono essere presentate le domande per il “Bonus nidi gratis”; l’avviso è rivolto ai nuclei familiari, anche monogenitoriali, ivi comprese le famiglie di fatto che abbiano i requisiti riportati nell’avviso pubblicato dal Comune di Alghero e reperibile sul sito istituzionale comune.alghero.ss.it /documenti e dati/bandi/bandi per contributi.
La domanda di contributo “Bonus nidi gratis SECONDO SEMESTRE (luglio-dicembre)” deve essere presentata da uno dei genitori per via telematica, al Comune di Alghero in cui il minore risulti iscritto nel nido comunale ovvero in un nido privato convenzionato e non convenzionato per l’anno educativo 2020/2021 (luglio – agosto) e per l’anno educativo 2021 – 2022 (settembre – dicembre)
La domanda da compilarsi in tutte le sue parti (obbligatoriamente al computer, su apposito modulo in formato PDF editabile) deve essere rinominata con il nome e cognome del bambino (es: MARIO BIANCHI BONUS NIDI GRATIS 2021) e salvata sempre in formato PDF.
La domanda in formato PDF deve essere inviata per via telematica, a pena d’esclusione, e deve pervenire entro le ore 23:59 del giorno 20 NOVEMBRE 2021, ESCLUSIVAMENTE ALLA MAIL : [email protected]; – (non saranno prese in considerazione le domande pervenute in altro modo) con oggetto Domanda Bonus Nidi Gratis 2021 secondo semestre [Nome – Cognome bambino].
A seguito dell’invio, per pec o mail, dell’istanza che verrà protocollata dal servizio protocollo, l’utente riceverà in automatico il numero di protocollo.
Se la domanda è inviata per mail riceverà in automatico la risposta con la dicitura “anomalia messaggio” (Nella seconda riga della mail, l’utente troverà il numero del Protocollo della domanda) per invio da pec riceverà in automatico il numero di protocollo di ricezione della stessa. Il numero di protocollo deve essere conservato perché sarà utile, per verificare la posizione in graduatoria al momento della pubblicazione degli aventi diritto al contributo.




Si è conclusa ieri 27 luglio con la “Weekly competition” la tappa di Tempio Pausania della XIX edizione di Cinemadamare Campus

Si è conclusa ieri 27 luglio in piazza San Pietro, con la proiezione delle opere in concorso, la IV tappa di Tempio Pausania di Cinemadamare, il più grande raduno di giovani filmmaker del mondo, giunto alla XIX edizione.
Nel corso della sesta Weekly Competition di Cinemadamare 2021 sono stati presentati i 14 film realizzati nel comune di Tempio Pausania: un lavoro di produzione molto intenso, concentrato in meno di una settimana, che ha prodotto un eccellente risultato finale.

Il premio come miglior film è andato al regista statunitense Ian Sproul per il film “F**k Margot Robbie”, che narra del disagio di un ragazzo che pur di aiutare il padre in difficoltà è disposto a qualunque cosa.
Gli altri premi assegnati dallo staff ai giovani filmmaker sono invece quelli tecnici: a vincere il premio per il miglior montaggio è stato l’editor di Pisa Giuseppe Circelli per il film di Penelope Zouganelo (Grecia) “Anthology of 9 souls on their way to death”. Il premio come migliore attore è andato all’attore spagnolo Marc Folch per il film di Jules Baron (Francia) “A new fire”. Lo stesso film ha vinto anche il premio per la miglior cinematografia, assegnato al madrileno Sérgio Muñoz.

Oltre ai film in concorso sono state proiettate anche le clip realizzate dallo staff di Cinemadamare, che hanno focalizzato l’attenzione sulle caratteristiche più peculiari della cittadina: dal Monte Limbara al centro storico con la sua “movida”, dalle manifestazioni sportive per ragazzi alla tipica zuppa gallurese.
I filmmaker hanno tutti dichiarato di essere stati affascinati e colpiti dal suggestivo centro storico, dalla austera bellezza del granito e dall’architettura di Tempio Pausania, ma soprattutto dall’accoglienza e dalla disponibilità dei suoi abitanti, che hanno contribuito attivamente alla realizzazione dei film che hanno animato la serata del 27 luglio.
Tutta la comunità è stata coinvolta e le attività e i giovani hanno risentito positivamente dell’attenzione di Cinemadamare: una settimana di allegria e vitalità che ha movimentando il borgo con più di 10 set a cielo aperto.

L’ultima serata di attività della “carovana” del Campus itinerante che ha scelto Tempio Pausania come seconda tappa sarda del tour 2021 (dopo Villanova Monteleone) si è chiusa alla presenza delle autorità cittadine.
“Anche quest’anno siamo stati molto felici di ospitare questo magnifico evento a Tempio – ha dichiarato con soddisfazione il sindaco Gianni Addis – per noi Cinemadamare è diventata ormai una bella tradizione e sono orgoglioso di vedere come, ogni anno, la qualità dei lavori migliori sempre di più”.
Parole di elogio per l’ottimo risultato della settimana di produzione anche dal direttore di Cinemadamare Franco Rina, che ha seguito la manifestazione prima in loco e poi da Roma.
“Dopo aver visto la qualità dei lavori dei nostri filmmaker, e dopo aver registrato l’entusiasmo del pubblico – ha dichiarato Rina – posso certamente affermare che l’amicizia tra la nostra kermesse e la comunità del capoluogo della Galleria è salda, e questo ha portato i nostri filmmaker a realizzare tanti bei film. La gara di questa settimana è stata avvincente e combattuta e tutti i nostri ‘cidiemmini’, hanno dato il meglio per questo generoso Comune che ci ha ospitato”.




Mare&Miniere • Comunicato stampa del 26 luglio • “Deus ti salvet Maria”: domani sera a Monserrato presentazione del saggio a cura di Marco Lutzu con le voci di Elena Ledda e Simonetta Soro

Prosegue il cammino di Mare e Miniere, la rassegna itinerante di musica popolare organizzata dall’associazione culturale Elenaledda Vox con la direzione artistica di Mauro Palmas, inaugurata a fine giugno con l’intensa settimana di seminari e concerti a Portoscuso. Domani sera (martedì 27), alle 21.30, nuovo appuntamento a Monserrato (CA), nella sede dell’associazione culturale Paùlyl’etnomusicologo Marco Lutzu presenta il saggio Deus ti salvet Maria” – L’Ave Maria sarda tra devozione, identità e popular music” nel corso di una serata affidata alla conduzione di Ottavio Nieddu, esperto di musica e tradizioni della Sardegna, e con gli interventi musicali di due voci ben note della scena isolana, Elena Ledda e Simonetta Soro.

Conosciuto anche come l'”Ave Maria sarda”, il “Deus ti salvet Maria” è uno dei canti più eseguiti ancora oggi nell’isola in occasione di celebrazioni religiose o durante i riti della Settimana Santa, ed è anche tra i più noti oltre i confini regionali. Negli anni del folk revival, grazie soprattutto ai cori nuoresi e a Maria Carta, che ne fece un suo cavallo di battaglia, “Deus ti salvet Maria” è sbarcato nella popular music e ha assunto una nuova connotazione identitaria, giungendo alla consacrazione a livello nazionale con Fabrizio De André, che ne ha inserito una versione nel suo album del 1981, quello conosciuto come “L’indiano”. Pubblicato nel 2020 da edizioni Nota, il libro a cura di Marco Lutzu, con cd allegato, è frutto di una ricerca condotta nell’arco di tre anni in collaborazione con Roberto Milleddu, Roberto Caria, Diego Pani e Luigi Oliva. 

Prossimo appuntamento in programma per Mare e Minieresabato prossimo (31 luglio) negli stessi spazi dell’associazione Paùly a Monserrato, prima tappa di un mini tour in quattro date di Azadì, il concerto di musica e poesiatra Sardegna e Kurdistan che ha debuttato con successo a Portoscuso il mese scorso. Protagonisti il polistrumentista curdo Mübin Dünen al naysantur, percussioni e duduk e Mauro Palmas alla mandola, liuto cantabile e mandoloncello, con Alessandro Foresti al pianoforte e alla fisarmonica, Silvano Lobina al basso e la voce recitante di Simonetta Soro. Dopo Monserrato Azadì sarà di scena lunedì 2 agosto a Ittireddu (Ss), nella Chiesa di Santa Croce, poi nuovamente nel sud dell’isola, martedì 3 alla Torre di Cala d’Ostia sulla costa di Pula(Sud Sardegna), e mercoledì 4 a Villacidro nel cortile di Casa Dessì, sempre con inizio alle 21

L’ingresso a tutte le serate è libero e gratuito, ma è necessario prenotare e registrarsi inviando una mail all’indirizzo [email protected]

Organizza l’associazione culturale Elenaledda Vox con il contributo dell’Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport della Regione Autonoma della Sardegna e della Fondazione di Sardegna, con la collaborazione di Sardinia Corsica Ferries, dell’associazione Paùly e la media partnership di Blogfoolk. 




Narcao Blues: domani (sabato 24 luglio) a Narcao (Sud Sardegna)penultima serata con Neal Black & The Healers,e la formazione lettone Latvian Blues Band.

Penultima serata domani (sabato 24 luglio) in piazza Europa a Narcao, per la trentunesima edizione di Narcao Blues, il festival organizzato dall’associazione culturale Progetto Evoluzione, in programma fino a domenica (25 luglio) nel cuore del Sud Sardegna. Nel primo set a stelle e strisce (come sempre alle 21.30), protagonista sarà il chitarrista e cantante texano Neal Black, tra i più noti e apprezzati esponenti del blues statunitense, definito dalla critica come “The Master of High Voltage Texas Boogie”. Astro di prima grandezza nel firmamento internazionale del genere di matrice afroamericana, Black è maestro nel fondere Texas blues, rock e roots music, abilità che nella sua ultratrentennale carriera gli hanno permesso di condividere il palco e lo studio con alcuni dei più grandi bluesman della storia, come Robben Ford, Popa Chubby e Chuck Berry, tra gli altri. La sua timbrica vocale, grave e roca, ricorda quella di Tom Waits e Howlin’ Wolf, e la sua tecnica tra le sei corde, veloce e accattivante, gli ha permesso di sviluppare nel tempo uno stile personale e riconoscibile che, dopo la morte di Johnny Winter, lo rende tra i massimi strumentisti viventi. Negli anni ha raccolto recensioni a pieni voti da importanti riviste come Rolling Stone, raggiungendo in diverse occasioni le vette nelle classifiche radiofoniche europee. A Narcao suonerà con la sua band, The Healers, che vede Mike Lattrell al pianoforte, Abder Benachour al basso e Natan Goessens alla batteria.

Arriva invece da Riga, in Lettonia (sulle sponde del Mar Baltico), la seconda band protagonista del secondo set: alle 22.30 sul palco di piazza Europa amplificatori e riflettori si accenderanno per la Latvian Blues Band, formazione tra le più interessanti del panorama europeo contemporaneo, primo ensemble europeo della storia a partecipare nel 2005 al Chicago Blues Festival, con il suo repertorio ispirato da storici interpreti come B.B. King, Albert Collins, T-Bone Walker e Muddy Waters. Al centro dei riflettori ci saranno Janis Bukovskis alla voce e alla chitarra, Artis Locmelis alle tastiere e organo Hammond, Viesturs Grapmanis alla tromba, Arturs Sebris al sassofono baritono, Marcis Kalnins al basso e Rolands Saulietis alla batteria. La loro è una musica che trova la sua personalissima sintesi tra standard e composizioni originali, muovendosi abilmente dallo stile di New Orleans fino al Chicago Blues.

Narcao Blues vivrà l’ultima giornata di questa trentunesima edizione domenica 25 luglio con un imperdibile triplo appuntamento dedicato alla scena blues sarda: si comincia alle 21.30 con la proiezione di “The Search”, il docufilm di Diego Pani che racconta il viaggio compiuto nel profondo sud degli Stati Uniti dal duo Don Leone, formato dai sulcitani Donato Cherchi e Matteo Leone. Questi ultimi saranno sul palco subito dopo per il primo set musicale, succeduto circa un’ora dopo (alle 23.30) da un’altra band di primo piano del blues targato Sardegna: i King Howl, di Diego Pani (voce e armonica), con Marco Antagonista alla chitarra, Alessandro Cau al basso e Alessandro Sedda alla batteria. BIGLIETTI E ABBONAMENTI – I biglietti interi per le serate di mercoledì 21, giovedì 22, venerdì 23 e sabato 24 luglio costano 12 euro, 10 i ridotti; il biglietto per la serata di domenica 25 luglio costa 5 euro; 30 euro è invece il costo dell’abbonamento per le cinque serate. A tutti i prezzi vanno aggiunti i diritti di prevendita. Biglietti e abbonamenti si possono acquistare online e nei punti vendita del circuito Boxoffice Sardegna e attraverso il portale www.narcaoblues.it. Come già nella passata edizione, nel rispetto delle misure anti-covid, le serate avranno i posti limitati a quattrocento spettatori (duecento in più rispetto allo scorso anno). Apertura dei cancelli alle ore 20: non sarà necessario munirsi di green pass per assistere agli spettacoli, ma a tutti gli spettatori verrà rilevata la temperatura all’ingresso. La trentunesima edizione di Narcao Blues è organizzata dall’associazione culturale Progetto Evoluzione con il contributo dell’Assessorato della Pubblica Istruzione, Sport e Spettacolo e dell’Assessorato del Turismo della Regione Autonoma della Sardegna, della Fondazione di Sardegna e con il patrocinio del Comune di Narcao. Per informazioni, la segreteria dell’associazione culturale Progetto Evoluzione risponde all’indirizzo di posta elettronica [email protected]e al numero 0781875071. Notizie e aggiornamenti sul sito www.narcaoblues.it e alla pagina www.facebook.com/narcao.bluesIL FESTIVAL – Narcao Blues prende vita nel 1989 per iniziativa dell’associazione culturale Progetto Evoluzione, nata l’anno prima con l’obbiettivo di contribuire alla crescita e lo sviluppo socioculturale del Sulcis, con una particolare attenzione verso i giovani. Oltre al festival vari progetti paralleli sono nati nel corso del tempo, dal South In Blues alla Gospel Explosion (rassegna itinerante che si tiene a dicembre), e poi seminari e conferenze per le scuole: iniziative che dimostrano come l’attività dell’associazione culturale Progetto Evoluzione e del proprio staff sia in continua crescita ed espansione, nonostante le difficoltà e le sfide che si presentano ogni anno. Di recente il Narcao Blues si è anche messo in luce per essere uno dei festival fondatori dell’Italian Blues Union, l’unione degli organizzatori e appassionati di blues dello Stivale. L’associazione fa capo alla più estesa European Blues Union, realtà che riunisce al suo interno ben ventitré nazioni. Il festival fa parte dell’Italian Blues Union, l’associazione che riunisce l’intero mondo del blues nazionale e che si riconosce sotto l’insegna dell’European Blues Union – di cui è rappresentante per l’Italia proprio il direttore artistico di Narcao Blues, Gianni Melis – e ha ospitato nel corso di tre decenni alcuni tra i nomi più rilevanti della scena blues mondiale, come Michael Coleman, Popa Chubby, Canned Heat, Mick Taylor, Eric Sardinas, John Mayall, Peter Green, Larry Carlton, James Cotton, Lucky Peterson, Luke Winslow-King, Billy Gibbons, Otis Taylor, tra gli altri. * * *

Associazione culturale Progetto Evoluzione
via Carbonia, 11 – 09010 NARCAO (CI)
tel/fax: 0781 87 50 71 • e-mail: [email protected]
www.narcaoblues.it




Rassegna Internazionale Organistica: il 14 luglio ad Alghero concerto di Davide Mariano
In programma musiche di Johann Sebastian Bach, Schumann e Liszt. Prosegue con successo la XXI edizione della kermesse curata dall’associazione “Arte in musica”

Mercoledì 14 luglio appuntamento ad Alghero nella cattedrale di Santa Maria, con inizio alle 21, con un nuovo concerto della XXI Rassegna Organistica, organizzata dall’associazione Arte in Musica, con il coordinamento artistico del maestro Ugo Spanu, nell’ambito della programmazione del Festival del Mediterraneo, con la direzione artistica del maestro Antonio Mura. La manifestazione gode del patrocinio della Regione Sardegna – Assessorato alla Pubblica Istruzione Beni Culturali Spettacolo e Sport, della Presidenza del Consiglio regionale, della Fondazione di Sardegna, della Fondazione Alghero e del Comune di Alghero.
Davide Mariano, docente di organo al Conservatorio di Sassari, eseguirà musiche di Johann Sebastian Bach (Sinfonia dalla Cantata “Wir danken dir, Gott, wir danken dir” BWV 29, nell’elaborazione per organo solo di Duprè, e Toccata, Adagio e Fuga in do magg. BWV 564), Schumann (da “Studien für den Pedalflügel Opus 56” IV Innig – Etwas bewegter), Bossi (Scherzo in sol minore Op.49 n.2) e Liszt (Preludio e Fuga su B-A-C-H). Il concerto, che vede la collaborazione del Conservatorio “Luigi Canepa” di Sassari, rientra nel circuito dei Mercoledì del Conservatorio.
All’ingresso e durante il concerto saranno osservate le prescrizioni sanitarie anti covid.