VOLOTEA ANNUNCIA 2 NUOVI COLLEGAMENTI DA OLBIA PER MADRID E NIZZA

Volotea, la compagnia aerea low-cost delle piccole e medie città europee, ha annunciato oggi importanti novità che vanno ad arricchire la propria offerta presso lo scalo di Olbia: dal 26 maggio, infatti, prenderà il via il volo alla volta di Madrid, collegamento che avrà 3 frequenze a settimana, ogni lunedì, mercoledì e venerdì per un totale di oltre 20.800 posti, pari a 116 voli. Inoltre, la low-cost ha confermato l’avvio di una seconda nuova rotta per Nizza, il cui volo inaugurale è in calendario per il 28 maggio. Il collegamento da e per la Costa Azzurra prevede 2 frequenze settimanali, il mercoledì e la domenica, per un totale di oltre 14.000 posti e 78 voli. Con queste novità salgono a 22 le destinazioni raggiungibili a bordo degli aeromobili Volotea da Olbia, dove il vettore si classifica al primo posto per numero di mete collegate, 13 in Italia e 9 all’estero. Le novità non sono però ancora finite: nei prossimi giorni Volotea annuncerà altre nuove destinazioni.

Grazie all’avvio dei nuovi collegamenti, Volotea riconferma l’importanza dei suoi investimenti in Costa Smeralda: presso lo scalo di Olbia, infatti, la compagnia ha inaugurato una delle sue basi operative e recentemente, ha manifestato interesse per gestire i voli in regime di continuità e senza alcuna compensazione economica alla volta di Roma Fiumicino. 

Oltre alla sua offerta sempre più ricca e accattivante, Volotea si è distinta a Olbia per le ottime performance del mese di dicembre: la compagnia ha registrato presso lo scalo un tasso di puntualità del 95% (OTP15) operando la stragrande maggioranza dei voli in calendario con la massima puntualità. Molto positivo anche il recommendation rate che si attesta all’89%: ciò significa che quasi 9 passeggeri su 10 consiglierebbero Volotea ad amici e parenti che stanno progettando viaggi e trasferte da e per Olbia.

“Siamo felici di annunciare queste importanti novità a Olbia! Dal prossimo maggio, sarà possibile decollare dallo scalo verso due città incredibilmente vivaci come Madrid e Nizza – ha dichiarato Valeria Rebasti, Country Manager Italy & Southeastern Europe di Volotea -. Si aggiungono così, nel nostro portfolio, nuove mete molto diverse tra loro ma allo stesso modo irresistibili che, siamo certi, conquisteranno un numero ancora più ampio di passeggeri. Questo annuncio, oltre a incrementare i flussi turistici da e per la Sardegna, riconferma il ruolo chiave del mercato sardo nei nostri piani di investimento. Contiamo di annunciare presto importanti novità a Olbia, dove stiamo lavorando insieme al management dell’aeroporto per creare nuove direttrici turistiche internazionali”.

Diventano così 22 le destinazioni collegate da Volotea all’aeroporto di Olbia, 7 in Francia (Bordeaux, Deauville, Lille, Lione, Nantes, Strasburgo e Nizza – Novità 2023), 2 in Spagna (Barcellona e Madrid – Novità 2023) e 13 in Italia (Ancona, Bologna, Catania, Firenze – Novità 2023, Genova, Milano Bergamo, Napoli, Palermo, Pisa, Roma Fiumicino, Torino, Venezia e Verona).

Tutte le rotte Volotea sono disponibili sul sito www.volotea.com e nelle agenzie di viaggio.




Un viaggio del gusto tra Sardegna, Madrid e le Baleari fino al culto della Madonna della panada

Veronica Matta

CAGLIARI. Uno sguardo alle origini di uno dei sapori più caratteristici della Sardegna diventa un viaggio avvincente che accomuna l’isola con Madrid, Palma di Maiorca e Minorca, fino alla scoperta del singolare culto della Madonna della panada. La presentazione di “Panada on the road” dell’antropologa e scrittrice Veronica Matta, tra gli appuntamenti della VII edizione del Festival Premio Emilio Lussu, ha portato gli spettatori alla scoperta di alcuni aspetti inediti riguardo al gioiello della dieta sardo-mediterranea, peculiare delle comunità di Assemini, Cuglieri e Oschiri, pur con le dovute differenze.

Nell’esplorare la storia, le tradizioni e la cultura, lo studioso ebraico Pinhás Ben Abrahamle (tra gli ospiti maiorchini del festival Lussu)ha presentato un’ipotesi molto affascinante sull’origine ebraica della panada, rievocando il periodo della lontana inquisizione, quando gli ebrei furono costretti a convertirsi al cristianesimo oppure furono messi in fuga dai luoghi in cui abitavano.

Alcuni approdarono a Cagliari, dove riuscirono a portare non solo la cultura ma anche l’alimentazione.

Secondo Pinhás la panada era un piatto che poteva consentire una certa continuità nelle abitudini alimentari, permettendo di nascondere all’interno, come in uno scrigno, sia il cibo che l’utilizzo di determinate spezie che la tradizione cristiana preferiva evitare. Quest’ipotesi illustrata da Pinhás finisce per portare molto lontani, anche fino a Gerusalemme.

Tra i relatori è intervenuto padre Miquel Mascarò, custode del Santuario Hermita de Sant Honorat a Randa e caballero de Santa Maria de la Panada. Mascarò è il custode del culto mariano di Palma di Maiorca rivolto proprio alla Madonna della panada, presente dal 1980 in un santuario religioso caro non solo ai cristiani. In questo luogo la statua della Vergine tiene in braccio il Bambin Gesù e nella mano destra sorregge una piccola panada. Viene onorata dalle popolazioni maiorchine durante il periodo pasquale. Ciò confermerebbe la forte valenza religiosa, antropologica e storica di questo piatto.

Il concetto di panada non è legato in particolare a una ricetta, quanto al metodo culinario e di conservazione del cibo all’interno della pasta di farina o di semola, che troviamo in tutto il mondo anche se sotto un nome diverso.

In serata la “Festa della Scuola popolare di poesia di Is Mirrionis” ha accolto come ospite Vito Minoia, presidente del coordinamento nazionale “Teatro in carcere”, che è intervenuto assieme a Gianni Mascia. Quindi Walter Falgio, Anna Cristina Serra, Gianni Mascia hanno ricordato la figura di Benvenuto Lobina attraverso la presentazione del suo“Po cantu Biddanoa” (Illisso, 2004). La serata si è conclusa con Poetry Blues and roll, una narrazione poetica carica di suggestioni blues e rock a cura di Gianni Mascia e Salvatore Amara.