Porto Torres. Venerdì 30 maggio il Palazzo del Marchese si illumina di rosso per la Giornata Mondiale della Sclerosi Multipla

Venerdì 30 maggio, il Palazzo del Marchese, sede istituzionale del Comune, sarà illuminato di rosso, il colore simbolo della determinazione e del sostegno alla ricerca scientifica per un futuro senza Sclerosi Multipla.
La Giornata Mondiale si inserisce nella Settimana Nazionale di informazione sulla Sclerosi Multipla, in programma dal 26 maggio al 1° giugno, con iniziative in tutta Italia. A Roma, dal 27 al 29 maggio, si terranno un congresso scientifico con oltre 200 ricercatori e un convegno pubblico per la presentazione dell’“Agenda della SM e patologie correlate 2025”, un progetto che mette al centro i diritti, l’inclusione e la partecipazione delle persone con SM.
La Sclerosi Multipla (SM) è una malattia neurologica cronica e progressiva che colpisce il sistema nervoso centrale e può causare disabilità anche gravi. Al momento non esiste una cura definitiva, ma sono disponibili numerose terapie che ne modificano l’andamento e ne rallentano la progressione. In Italia si contano oltre 140.000 persone con SM, con circa 3.600 nuove diagnosi all’anno. La Sardegna rappresenta una delle aree al mondo con la più alta incidenza della patologia: 370 casi ogni 100.000 abitanti, con 12 nuove diagnosi ogni 100.000 persone, il doppio rispetto alla media nazionale. La SM colpisce prevalentemente donne giovani, tra i 20 e i 40 anni. Con questa iniziativa, Porto Torres intende ribadire il proprio sostegno all’AISM e l’importanza della ricerca scientifica, dell’informazione e del diritto alla cura per tutte le persone colpite da Sclerosi Multipla e patologie correlate.




Sabato 10 maggio è “Smeralda Holding Blue Day”:torna la giornata dedicata alla pulizia dei fondalidella Marina di Porto Cervo organizzata da Smeralda Holding.

L’iniziativa è inserita nell’ AgendaBLU 2025, il calendario di appuntamenti per la tutela dell’ambiente promosso dal Comune di Arzachena

Porto Cervo, 9 maggio 2025 – Smeralda Holding e la Marina di Porto Cervo – asset del Gruppo Smeralda Holding, indirettamente controllato da Qatar Investment Authority – nell’ambito dell’impegno per la sostenibilità ambientale, organizzano per sabato 10 maggio 2025 “Smeralda Holding Blue Day”, una giornata ecologica dedicata alla pulizia dei fondali antistanti la Marina Nuova e il Porto Vecchio di Porto Cervo. L’iniziativa è svolta sotto la supervisione della Guardia Costiera, in collaborazione con le autorità locali, grazie al contributo volontario di sub professionisti e associazioni del territorio, che partecipano al progetto.

“Smeralda Holding Blue Day” è inserita nel calendario dell’AgendaBLU 2025 del Comune di Arzachena dal 2018, che riunisce azioni per la tutela dell’ambiente e la divulgazione di pratiche sostenibili condotte con associazioni, fondazioni, aziende e volontari.
Questa giornata, come le altre iniziative dell’AgendaBLU, nasce per proteggere l’ambiente e il paesaggio costiero, coinvolgendo in sinergia gli attori del territorio al fine di promuovere la sostenibilità e costruire una rete solida tra pubblico e privato, al servizio della salvaguardia del patrimonio naturale.

Il progetto rientra nel programma del Gruppo “Smeralda Holding per il Territorio”, che raccoglie e promuove eventi e opportunità per la comunità locale, per la tutela dell’ambiente, la valorizzazione del paesaggio e lo sviluppo sostenibile dell’area.

“Come Smeralda Holding, siamo felici di poter contribuire con azioni concrete alla salvaguardia dell’ambiente – ha commentato Mario Ferraro, CEO di Smeralda Holding -. Iniziative come Smeralda Holding Blue Day e AgendaBLU 2025 rappresentano un modello virtuoso di collaborazione tra pubblico e privato, istituzioni, associazioni, aziende, cittadini e operatori turistici nel perseguimento dell’obiettivo comune di tutelare il mare e il patrimonio naturale”.

L’evento sarà svolto in collaborazione con il Consorzio Costa Smeralda, lo Yacht Club Costa Smeralda, il personale della Guardia Costiera, i Carabinieri, la Componente Navale della Guardia di Finanza, il Comando Provinciale VVF Sassari con il nucleo soccorso subacqueo e acquatico, i sommozzatori delle ditte private DILAMAR S.r.l., STEMAR S.r.l., Leila Diving Center, Area11 DIVING CENTER, l’agenzia di servizi G&P Multiservices S.r.l., Treforsail srl, Lavori Marittimi PIN srl, CNR-IAS Consiglio nazionale delle ricerche di Torregrande, l’Associazione Promozione Sociale APS Porto Cervo, il Nelson Pub e Esmeralda Bazar.

La giornata prenderà il via sabato 10 maggio alle ore 8:30, nella piazza antistante lo scivolo del Cantiere Navale di Porto Cervo, e inizierà con un briefing operativo prima delle immersioni, cui seguiranno le attività di recupero dei rifiuti dai fondali.
Le operazioni di pulizia si concluderanno intorno all’ora di pranzo. A fine lavori, i volontari saranno accolti con un buffet nella Piazza della Marina offerto dalla Marina di Porto Cervo e dal Nelson Pub e Esmeralda Bazar, per la parte bevande, con il supporto organizzativo dell’Associazione Per il Sociale – APS Porto Cervo.

L’intero evento si svolgerà in totale sicurezza, grazie a un’apposita ordinanza della Guardia Costiera che regola e interdice temporaneamente lo specchio acqueo interessato dalle opere di pulizia.




Torna il Porto Cervo Wine & Food Festival dall’8 all’11 maggio 2025

Al via la 14esima edizione dell’evento boutique dedicato
al meglio della produzione vitivinicola e gastronomica

Il Porto Cervo Wine & Food Festival, l’evento boutique dedicato al meglio della produzione vitivinicola e gastronomica sarda e nazionale, ritorna per la 14esima edizione, dall’8 all’11 maggio 2025, nel consueto palcoscenico del Cervo Conference Center di Porto Cervo.
Un appuntamento prestigioso che rappresenta da anni un vero e proprio evento dedicato al mondo del vino e del cibo, organizzato dall’Hotel Cala di Volpe e il Cervo Hotel.

LE DATE. La manifestazione sarà divisa in quattro giorni: i primi due, giovedì 8 e venerdì 9 maggio, saranno dedicati esclusivamente a operatori del settore, alla stampa specializzata e ai buyers nazionali e internazionali. Poi si entrerà nel vivo dell’evento, da sabato 10 a domenica 11 maggio, con gli stand aperti al grande pubblico di appassionati.
Smeralda Holding e Marriott International proseguono così nella loro azione a supporto del territorio e dell’intero comparto enogastronomico regionale e nazionale. La Costa Smeralda continua ad essere ambasciatrice e allo stesso tempo promotrice delle eccellenze enogastronomiche prodotte in Sardegna, nella Penisola e nel mondo. Il Porto Cervo Wine & Food Festival, infatti, è una vetrina internazionale che offre ai propri espositori opportunità di confronto e visibilità, sia all’estero attraverso il progetto “Taste of Sardinia”, che all’interno degli hotel, ristoranti e bar più prestigiosi della Costa Smeralda, i quali servono ogni anno più di 500 mila coperti ai clienti provenienti dalle più svariate aree geografiche mondiali”.
Il Porto Cervo Wine & Food Festival non perde la sua caratteristica peculiare, raggiunta in anni di grande lavoro, che gli hanno fatto acquisire credibilità: quella di saper raccontare i territori e valorizzare i loro prodotti attraverso i sapori e i profumi, creare momenti di incontro tra le realtà enogastronomiche locali, nazionali ed internazionali, far vivere esperienze memorabili agli ospiti, dare visibilità alle eccellenze tramite l’importante e diffusa rete di contatti, strumenti di comunicazione e canali di marketing.
Il Porto Cervo Wine & Food Festival negli anni ha poi avuto una graduale evoluzione, diventando anche una piattaforma di scambio e arricchimento tra i produttori e i consumatori, dove gli attori del sistema turistico ed enogastronomico si confrontano insieme agli esperti sulle tendenze future e le recenti scoperte scientifiche nel mondo del vino. Un’occasione per celebrare, soprattutto, la convivialità, il buon vino e il buon cibo.

IL CALENDARIO. Il Porto Cervo Wine & Food Festival andrà in scena da giovedì 8 a domenica 11 maggio 2025, secondo il seguente calendario:

giovedì 8 maggio:
• dalle 15:00 alle 18:00, degustazioni dedicate agli operatori del settore
• dalle 18,30 alle 22:00, eventi fuori fiera aperti al pubblico

venerdì 9 maggio:
• dalle 10:00 alle 12:00 Pcwff Spirits Challenge
• dalle 14,30, taglio del nastro
• dalle 15:00 alle 18:00, degustazioni dedicate agli operatori del settore
• dalle 18,30 alle 22:00, eventi fuori fiera aperti al pubblico

sabato 10 e domenica 11 maggio:
• dalle 15 alle 18:00, degustazioni aperte al pubblico
• dalle 18,30 alle 22:00, eventi fuori fiera aperti al pubblico

Le giornate di giovedì 8 e venerdì 9 maggio saranno dedicate, quindi, esclusivamente ai professionisti del settore, buyers nazionali ed internazionali, albergatori, ristoratori, enologi e giornalisti. Le giornate di sabato 10 e domenica 11 maggio, invece, saranno aperte anche al pubblico.

IL PREMIO. Durante la manifestazione sarà assegnato il premio PCWFF Award a seguito di una degustazione effettuata da esperti. Le categorie interessate saranno: i vini regionali (rossi, bianchi, rosé e bollicine); i vini nazionali (rossi, bianchi, rosé e bollicine).
I vini premiati entreranno a far parte del Taste of Sardinia: l’iniziativa tramite cui Marriott Costa Smeralda presenta le eccellenze italiane nel mondo.

LE DEGUSTAZIONI. Si svolgeranno all’interno del Cervo Conference Center di Porto Cervo alla presenza dei migliori produttori wine e food. Al Cervo Conference Center saranno presenti circa 60 espositori di vino & spirits e oltre 20 del food: l’edizione 2025 potrà contare su aziende storiche di fortissimo richiamo e new entry di prestigio.

EVENTI “FUORI FIERA”. Una delle grandi novità del Porto Cervo Wine & Food Festival, riproposta dopo il grande successo dei due anni passati, sarà ancora una volta rappresentata dagli eventi “Fuori fiera”, una collana di appuntamenti glamour aperti al pubblico. Cocktail d’autore, dj e vibrazioni a disposizione del pubblico: l’ingresso è gratuito.

GLI ESPOSITORI. Il Porto Cervo Wine & Food Festival ha saputo accrescere la propria attrattività ed efficacia negli anni: l’edizione 2025 potrà contare su aziende storiche di fortissimo richiamo e new entry di prestigio. Inoltre, è stata consolidata la presenza dei marchi sardi: degli espositori di vino e spirits, circa il 50% saranno provenienti da ogni parte dell’Isola. Si tratta di un’ulteriore conferma della crescita prepotente del mondo enologico sardo, capace di proporsi stabilmente in qualsiasi rassegna internazionale grazie alla qualità dei propri prodotti. Inoltre, per quanto riguarda le cantine, circa il 20% si proporranno per la prima volta al Porto Cervo Wine & Food Festival. Invece, per il settore “food”, oltre la metà dei produttori provengono dalla Sardegna e per diverse aziende si tratterà dell’esordio assoluto nella manifestazione firmata Costa Smeralda.




Don Marco Pozza “il prete amico del Papa” Villanova Monteleone il 30 maggio 2024 su invito dell’Associazione Culturale Interrios.

Sarà Don Marco Pozza, ad aprire le manifestazioni per il 35° anniversario della fondazione dell’Associazione Culturale il 30 maggio 2024 alle ore 19,30 a Villanova Monteleone che attraverso gli ultimi due libri “Ognuno fa il fuoco con legna che ha” e “Lupa di mare. La ragazza di Nazareth che sfidò Dio”, parlerà delle sue esperienze nel campo sociale e spirituale e della sua vita di parroco nel carcere di massima sicurezza.

Don Marco è parroco di un carcere difficile Due Palazzi di Padova, e come dice lui, tra le rovine della storia, si diverte ad azzeccare e inseguire i passi e i passaggi di Dio. Tra romanzi  e saggistica, ha all’attivo una ventina di pubblicazioni. Curiosa è la sua collaborazione con Papa Francesco. Oltre ai programmi televisivi, e i libri, c’è da ricordare l’intervista al Papa e la famosa Via Crucis 2020 pregata in una Piazza di San Pietro deserta a causa della pandemia scritta dalla comunità del carcere di Padova.

Durante la serata si esibirà il coro femminile “Duennas” di Villanova Monteleone che proporrà alcuni tra i più importanti canti devozionali alla Madonna.

L’ appuntamento organizzato dall’Associazione Culturale Interrios con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale e dell’Unione dei Comuni del Villanova e con la collaborazione dell’Associazione Misericordia, si terrà nel Salone della Confraternita di Misericordia Piazza Delogu-Ibba N. 7 a Villanova Monteleone.




MARTIN MAYES – “Massi Erratici” 11 maggio 2024 – Teatro Santa Croce .

RINO CIRINNÀ – Sketches of Islands.25 maggio 2024

HERITAGE

Un mese, tre concerti, tre produzioni originali. Maggio è alle porte, la Primavera attende di sbocciare in tutto il suo armonico e accogliente splendore a Berchidda, la musica non stoppa la sua rincorsa al piacere dell’ascolto e della condivisione. Per questo  il mese di maggio porta con sé tre preziose perle, incastonate ancora una volta ad arte sul diadema che racconta la terza stagione del progetto Insulae Lab, affidato alla direzione artistica di Paolo Fresu.

Si comincia il 03 maggio 2024 (h 21) con l’attesissimo spettacolo griffato Martin Mayes (“Massi Erratici”) sviluppato in prova e sul palco insieme a Massimiliano Dragoni e Carlo Spiga. Si continua l’11 maggio 2024 (h 21) con il progetto in musica di Rino Cirinnà (“Sketches of Islands”), accompagnato sul palcoscenico da Seby BurgioFrancesco Puglisi e Francesco de Rubeis. Chiusura del mini ciclo in programma il 25 maggio 2024 – orario e location da definire – con “Heritage” di Bobo Ferra eSalvatore Maiore.

Il primo appuntamento fronte palco è con “Massi Erratici”. Un’esperienza d’ascolto unica, creazione bella e rara da “incontrare”. L’idea nasce nel cuore dell’indagine sui massi erratici, enormi blocchi di roccia che abbandonata la roccia madre in un tempo non noto si “ritrovano” chissà come in luoghi spesso molto distanti dalle origini. Dal desiderio di spiegare il fenomeno, lavorato spesso in maniera affabulatoria, nasce lo sviluppo di questa straordinaria produzione originale targata Insulae Lab scaturita dalla fusione d’arti di Martin MayesMassimiliano Dragoni e Carlo Spiga.

Il primo attesissimo appuntamento è in programma il 03 maggio alle ore 21 negli spazi del teatro “Santa Croce” in piazza del Popolo a BerchiddaBiglietto intero al costo di 10 €; disponibili anche i mini abbonamenti di 5 concerti a 40 €. Vendita operativa sul circuito TicketMaster.it. Prenotazioni e info – anche WhatsApp – al 3426476726.

Martin Mayes (corno, corno delle Alpi, conchiglia e corni pastorali). Il City of London Festival l’ha descritto come “Architetto dell’immaginazione musicale”. Nato in Scozia, ha studiato musica all’Università di York (Inghilterra) e ha iniziato la carriera nell’ambiente sperimentale della Londra degli anni 70 facendo concerti, performance e teatro di strada e sviluppando un approccio eclettico e multi-disciplinare alla musica. Abita a Torino dal 1982. È attivo da più anni in progetti propri e in collaborazioni inusuali che affrontano diversi aspetti della vita. Collegandosi a scritti dell’etnomusicologo sardo Nicola Spanu sui riti e tradizioni musicali e sonori della Sardegna ha esplorato come il suo lavoro non vede confini tra i eventi musicali e i laboratori con i bambini. Con un approccio affabulante, esplora le potenzialità musicali degli spazi e degli oggetti utilizzando l’improvvisazione per fare affiorare le particolarità, le bizzarrie e le irregolarità dei suoni e della musica. Ha suonato in vari progetti di Cecil Taylor – pianista americano e uno dei fondatori del free jazz – e di David Jackson – sassofonista del gruppo rock Van de Graaf Generator. È stato membro fondatore nel 1990 dell’Italian Instable Orchestra, uno dei più importante big band di jazz creativo. Nel 2004 è stato commissionato dal City of London Festival per creare e realizzare “A Tale Tolled”, ciclo di 3 concerti in solo nella chiesa storica St Mary-le-Bow. Nel 2019, su commissione del Torino Jazz Festival, ha co-creato Fiati con l’attore Oliviero Corbetta. Dal 2019 collabora con Legambiente per la Carovana dei Ghiacciai e nel 2022 è stato nominato uno dei Testimonial del progetto. Il 2023 ha visto l’avviarsi di un nuovo progetto con il pianista Emanuele Sartoris dal titolo “Musica e Memoria”. Dal 2004 a tutt’oggi fa parte dell’equipe di artisti di Torino della fondazione internazionale MUS-E creata dal violinista Yehudi Menuhin. Crea e conduce progetti per i bambini delle scuole elementari. Nel 2020 è uscita la sua prima pubblicazione accademica. È tornato al festival di Newcastle nell’ottobre 2023 per una nuova conferenza di Andy Hamilton.

Carlo Spiga (launeddas). Nasce a Cagliari nel 1983. Parallelamente all’attività di artista visivo con l’associazione Cherimus ha intrapreso un percorso di ricerca musicale multidisciplinare, in giovane età come batterista di  numerose formazioni rock e metal dell’isola (Erika, Icy Steel, Atro, per elencarne alcuni) per poi approdare allo studio delle launeddas con il maestro Renzo Zucca, attraverso le quali inizia un viaggio di riscoperta della musica sarda, alla ricerca delle sue radici più profonde, tracciando un minimo comune denominatore tra contesti musicali diversi. Dal 2012, con lo pseudonimo di Makika (alter ego incarnato in una vecchia chitarra), unisce le diverse esperienze musicali e reinterpreta il patrimonio musicale sardo mettendolo in relazione con sonorità diverse, dalla tradizione siberiana al metal, dalla drone music alle complesse strutture ritmiche della musica africana, riducendo questa ricerca in composizioni acustiche ed elettroacustiche. Partendo dalla tradizione del bàsciu e contra campidanese Carlo Spiga inizia lo studio del canto gutturale che lo porterà a esibirsi con le sue personali reinterpretazioni del repertorio sardo sino al primo festival internazionale Xöömei in the Center of Asia, nella Repubblica di Tuva in Russia. Nelle sue esibizioni dal vivo Carlo Spiga suona: chitarra, sampling, voce gutturale, trunfas,  nastri magnetici, launeddas e electroneddas, batteria e percussioni. Numerosissime e variegate – molte di alto livello – le performance regalate alle platee di Sardegna d’Italia e d’Europa, le collaborazioni, i seminari e i festival cui ha partecipato.

Massimiliano Dragoni (campane, salterio, dulcimelo, percussioni). Percussionista, polistrumentista, laureato in Filosofia, Storia della Filosofia Medievale applicata Storia della Musica Medievale e Rinascimentale, specializzato in musica antica – Medioevo, Rinascimento e primo Barocco – e musica della tradizione orale europea. Per la ricerca si occupa del rapporto tra cultura orale e scritta e tra musica antica e filosofia, specializzandosi in particolar modo sulle opere di Boezio e Jacobus da Liegi. Ha frequentato corsi di specializzazione in Italia e all’estero (teoria, paleografia musicale, prassi esecutiva, filologia, Filosofia della musica, ricerca etno-musicologica) fra Università degli studi di Perugia, Conservatorio di Pesaro, Centro di musica antica di Ginevra, Scuola Interamnense di Roma, L’Aquila-musica antica, Corsi di musica antica di Urbino, Corsi di musica tradizionale di Modena, Centro studi Ecòle Britten- Perigeaux e tanti altre sedi prestigiose. È iscritto al programma del Dottorato di ricerca in Musicologia dell’Università di Tour (Fr). Dal 1996, svolge un’ampia attività concertistica in Italia e all’estero con numerosi ensemble. Direttore artistico del Festival Musica dalla Torre di Marciano della Chiana e collaboratore delle stagioni musicali del Museo della Cattedrale di San Rufino di Assisi, Co-direttore artistico del Festival DeMusicAssisi. È docente, co-fondatore dell’Accademia di Arti Antiche Resonars di Assisi specializzata nella didattica della musica antica. Socio della cooperativa Officine della Cultura di Arezzo, con la quale collabora nella produzione musicale e teatrale. Vice-direttore dell’Orchestra multietnica di Arezzo. Fondatore e presidente dell’Associazione Ritmi Aps. Ha inciso dischi per importanti case discografiche e ha collaborato con alcune Radio nazionali e internazionali. Ha inciso colonne sonore per film e documentari.

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BACHI DA PIETRA Venerdì 03 maggio 2024 (h 22) sul palco del FABRIK di Cagliari

In collaborazione con Locusta Booking e Garrincha Dischi

Il ritorno è di quelli che spiazzano.

La notizi è di quelle che impazzano fra chat e siti specializzati.

Riportare in Sardegna i Bachi di Pietra, iconica band del rock made in Italy talmente impattante e cangiante nel suo sviluppare la sua essenza da essere non catalogabile entro generi definiti e rigidi schemi stilistici.

Bachi da Pietra sono un a espressine unica, punto: il resto è da lasciare all’ascolto di fan della prima ora e di altri che con lo scorrere delle playlist li hanno scoperti o riscoperti, sino a fissarli in alto sui motori di ricerca delle varie app e spararli in cuffia o in cassa al volume che meritano. E che valgono.

Bachi da Pietra, è ufficiale, il 3 maggio 2024 alle ore 22 celebreranno il loro grande e atteso ritorno in Sardegna. Accadrà a Cagliari, negli spazi dello storico Fabrik, uno dei templi della musica live sarda, spazio che ha ospitato i più grandi ed apre le sue porte a chi ha sete di musica, a chi è ormai dipendente dalla musica e a chi si accosta per la prima volta alla musica.

Luca Zoccheddu, Ceo di Altrove agenzia creativa: “Si tratta di evento collaterale del festival letterario Forse alla Luna – progetto di Altrove con Libreria Emmepi Ubikdi Macomer – e sarà facile capire perché.. ma è anche e il primo capitolo di una nuova rassegna curata, ma volutamente in maniera disordinata, da Altrove: “Altrove do it better”, progetto cui lavoriamo da diverso tempo e che ora prende forma di concerto. E che concerto”.

Ma c’è di più. Alle 12 di sabato 4 maggio appuntamento esclusivo di Forse alla Luna realizzato in collaborazione con il Bar FlorioGiovanni Succi presenta il suo romanzo d’esordio “Amaro Succi“, dialoga con lui il giornalista Claudio Loi.

Biglietti disponibili online e presso alcune rivendite amiche (a Cagliari presso Alta FedeltàBar FlorioPotente Records e Sa Braberìa; a Macomer presso Libreria Emmepi Ubik): link utili all’acquisto e informazioni sui profili social Altrove [nda e in corpo mail].

Accetta & Continua (Tour 2023/2024) è il titolo del nuovo lavoro in studio dei Bachi Da Pietra – uscito a novembre 2023 – il cui tour a supporto è partito lo scorso novembre toccando i più importanti club della penisola, isole comprese. Il disco segna un’altra pietra miliare nel percorso evolutivo che fin dagli esordi ha caratterizzato questa particolarissima band, unica e non catalogabile nel panorama del rock italiano degli ultimi vent’anni. Una discografia che traccia ormai i contorni di una saga multiforme ma coerente, dall’estetica precisa e spesso spietata: “Chi vi accede Accetta il confronto senza filtri con un microcosmo in metamorfosi Continua, perfettamente a fuoco e sempre sintonizzato sul presente”.

Giovanni Succi (ex Madrigali Magri, ad oggi attivo anche con il progetto solista), Bruno Dorella (ex Wolfango, attualmente Ronin, Sigillum S e OvO) e, dal 2021,Marcello Batelli (ex Il Teatro Degli Orrori, attualmente Non Voglio Che Clara) sono i Bachi da Pietra“ACCETTA & CONTINUA” è l’ottavo album in studio della band, la cui discografia parte da “Tornare Nella Terra” del 2005 e conta anche un Livedue EP e varie collaborazioni (Massimo Volume, Afterhours). Come sempre musica e testi sono di Giovanni Succi mentre gli arrangiamenti sono a cura del gruppo. 




Il 12 maggio a Sassari La Festa della BellezzaTutto pronto per la 73esima edizione della Cavalcata Sarda

Sassari è pronta ad accogliere decine di migliaia di visitatori per l’edizione 2024 della Cavalcata Sarda, in programma eccezionalmente il 12 maggio. Tutti i particolari sono stati presentati oggi, 23 aprile, a Palazzo Ducale, dall’assessora alla Cultura Virginia Orunesu, dalla dirigente del Settore Daniela Marcellino, dal direttore artistico Giuliano Marongiu e dal presidente della Società Ippica Sassarese Giancarlo Scarpa.
A sfilare per le vie del centro la domenica mattina saranno oltre duemila figuranti, in rappresentanza di 60 associazioni provenienti da tutta la Sardegna, e oltre 200 cavalieri e amazzoni. Colori, suoni, danze e maschere etniche attraverseranno le strade tra la folla per dare forma e movimento a un evento unico che culminerà con la sfilata di 120 donne in abito tradizionale.
La sera, dalle 18, in piazza d’Italia, 36 associazioni e circa duecento tra musicisti e danzatori si esibiranno nella rassegna dei canti e delle danze tradizionali della Sardegna. Sabato, in attesa della grande festa, sempre dalle 18 e nello stesso palco, si accenderanno i riflettori sugli artisti più rappresentativi della musica e dello spettacolo in Sardegna, che si alterneranno per animare l’evento “Sassari in Festa per la Cavalcata Sarda”.
Sono diverse le novità di questa edizione, tra cui la scelta di anticipare di una settimana la data dell’evento, dal 19 maggio al 12. La decisione è stata presa dal Comune di Sassari in accordo con l’Amministrazione di Porto Torres, in un’ottica di collaborazione e visione globale e unitaria di tutto il territorio. Nel fine settimana in cui tradizionalmente si tiene la Cavalcata Sarda (la penultima domenica di maggio) quest’anno cadono anche le celebrazioni per la festa dei Martiri turritani. Poiché quest’ultima è legata a un calendario religioso e si tiene nel giorno della Pentecoste non può essere spostata, mentre la Cavalcata è una festa civile.
Nell’edizione 2024 sono in programma anche le attese pariglie all’ippodromo Pinna, nel pomeriggio della domenica, il cui ritorno tra gli eventi legati alla Cavalcata, dopo la pandemia, era previsto già dalla scorsa edizione ma poi annullate a causa del forte maltempo.
Oltre 200 le richieste di partecipazione pervenute tra le quali il direttore artistico Giuliano Marongiu ha selezionato 60 gruppi per la sfilata e 46 per le rassegne serali. L’obiettivo è quello di proporre un vero e proprio “Viaggio in Sardegna”, impreziosito dalle suggestioni e dai frammenti delle storie di vita delle comunità.
Enrico Costa così scriveva nel 1899, fonte di ispirazione per l’odierna versione della Cavalcata Sarda che si svolge ogni anno a partire dal 1951: «Il fausto avvenimento della venuta dei sovrani in Sardegna ha suggerito al Consiglio ed alla Giunta comunale di Sassari la iniziativa di alcuni festeggiamenti in omaggio agli ospiti illustri». Oggi come allora, la “Festa della Bellezza” incanta e appassiona i protagonisti e gli spettatori di un evento che nasce e cresce nel segno dell’accoglienza e di una partecipazione che nel tempo intende diventare sempre più corale.
Aspettando la Cavalcata. Gli artisti più amati in Sardegna riuniti in unico grande concerto– spettacolo, preludio della 73esima edizione della Cavalcata Sarda di Sassari. Sabato 11 maggio il Gala di apertura dell’attesissimo appuntamento isolano, “Sassari in Festa” per la Cavalcata Sarda. Ideato e condotto da Giuliano Marongiu, lo spettacolo vedrà sul palco di piazza d’Italia a partire dalle 18 un ricco cast di protagonisti del panorama artistico regionale. Ad aprire la serata una selezione dei gruppi folk isolani con la rassegna “Voci e suoni della tradizione”.
A seguire il concerto-spettacolo, un’occasione per ascoltare i successi di sempre, le novità discografiche in anteprima e, soprattutto, per assistere a duetti e collaborazioni inedite tra i numerosi artisti coinvolti. Sul palco si esibiranno Piero Marras, Maria Luisa Congiu, Bazz, Le Balentes, Giuliano Rassu, Cecilia Concas, Luciano Pigliaru, Beppe Dettori & Giovannino Porcheddu, Alessandro Catte, i Paesaggi Sonori di Roberto Tangianu & Peppino Bande, Enzo Mugoni, l’espressione identitaria sassarese dei Zeppara, Emanuele Garau, il violinista Gianbattista Longu.
La sfilata. La sfilata di domenica 12 maggio partirà alle 9 da corso Cossiga e proseguirà nelle vie del centro (emiciclo Garibaldi, via Brigata Sassari, via Cagliari, portici Borgone e Crispo, piazza d’Italia) fino a via Roma. Il corteo prevede oltre duemila figuranti in abito tradizionale che sfileranno per le vie del centro con gli ori, i gioielli e i prodotti tipici dei territori, tra cui pani e dolci che sono vere proprie opere d’arte. In apertura di corteo, i carabinieri a cavallo e in alta uniforme e i tamburini dei gremi cittadini. Quest’anno i gruppi folk, portatori di culture, tradizioni, appartenenza, orgoglio e memorie, sfileranno in ordine alfabetico, intervallati dai rituali di maschere sarde dalle origini incerte: i Thurpos di Orotelli, i Mamutzones di Samugheo, Sos Colonganos di Austis, Mamuthones e Isohadores “Atzeni” di Mamoiada e Sos Merdules Betzos di Ottana. Seguono le 120 donne in abito tradizionale in rappresentanza di tutti i territori della Sardegna e a chiudere il corteo l’auto storica Orsa Siata Spring 1968 (unica automobile italiana prodotta in Sardegna, a Cagliari) che simbolicamente “lega” le precedenti edizioni della Cavalcata sarda con quella di cui oggi si onora la 73a edizione. La manifestazione si conclude con l’imponente corteo composto da 170 cavalli e la sfilata di 25 coppie a cavallo e groppere in rappresentanza di 11 Comuni che hanno partecipato alla sfilata.
Dirette televisive. Una diretta televisiva, per chi non può assistere fisicamente all’evento, è prevista su Videolina a partire dalle 9 e fino alla conclusione della sfilata. Oltre ad andare in onda al canale 10 del digitale terrestre, Videolina è presente anche al canale 819 di Sky e TivùSat, in streaming su www.videolina.it e nell’app L’Unione Digital. La diretta sarà inoltre trasmessa dalle emittenti che hanno richiesto di poter usufruire del segnale audiovideo messo a disposizione dall’affidatario del servizio, cosi come indicato nell’avviso pubblico del Comune. Si tratta di un’azione voluta dall’Amministrazione al fine di garantire la massima diffusione dell’evento. La sfilata sarà trasmessa in streaming sul sito www.turismosassari.it
Le pariglie. Il pomeriggio è dedicato alle pariglie storiche a briglie e seddazzu, tradizionali giostre equestri nelle quali i cavalieri si esibiscono in spettacolari acrobazie sui cavalli in corsa. L’evento si terrà come di consueto all’ippodromo Pinna. L’inizio è previsto per le 16.30. Parteciperanno i gruppi di Assemini, Fonni, “Logudoresa”, Norbello, Ovodda e San Vero Milis, che garantiranno almeno tre passaggi.
La rassegna dei canti e delle danze. La manifestazione è accompagnata dalle rassegne dei canti e delle danze tradizionali della Sardegna, curate e condotte da Giuliano Marongiu, durante le quali i gruppi folkloristici e gli artisti isolani si esibiscono tra sabato e domenica sul palco di piazza d’Italia dalle 18, proponendo un vasto repertorio musicale e coreografico. Nel salotto buono di Sassari si alterneranno i suoni delle launeddas, le inconfondibili voci dei canti a tenores, le fisarmoniche, gli organetti e i cori polifonici. I gruppi di ballo saranno protagonisti delle due serate all’insegna della tradizione musicale e dei colori degli abiti indossati dai partecipanti.
Biglietti. Nei prossimi giorni saranno messi in vendita i biglietti per assistere alla Cavalcata Sarda dalla tribuna di piazza d’Italia. Il costo è di 30 euro più 4,50 di prevendita. Nella tribuna sono disponibili 6 posti riservati alle persone su carrozzina, con gratuità per l’accompagnatore. I biglietti si potranno acquistare in via Roma 144 (Le Ragazze Terribili) dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 19, nei punti vendita del circuito TicketOne e online sul sito www.ticketone.it. Per informazioni è possibile contattare il numero telefonico 079 278275 o inviare una e-mail all’indirizzo [email protected]
Accessibilità e informazioni utili. In via Roma, di fronte al tribunale, sarà presente una postazione riservata alle persone con ridotte o impedite capacità motorie che potranno accedere con un accompagnatore. Le descrizioni degli abiti e delle tradizioni saranno tradotte anche in inglese (piazza d’Italia), spagnolo (via Roma fronte Museo Sanna), tedesco (via Roma fronte Tribunale) e sardo (emiciclo Garibaldi).
Lungo il percorso saranno presenti servizi igienici e ambulanze. In piazza d’Italia sarà presente l’Infopoint del Comune di Sassari.
Le bancarelle. Anche quest’anno è prevista la realizzazione di una grande area mercatale, compresa tra corso Cossiga, via Enrico Costa, via Asproni, viale Mancini, corso Berlinguer, via Manno, via Mazzini e piazza d’Armi. Sono 234 circa le richieste pervenute per il posizionamento di uno stallo. Sono stati assegnati 234 stalli così suddivisi: 184 operatori professionali (commercianti ed artigiani) e 50 operatori non professionali (hobbisti e associazioni).
Gli eventi del Padiglione dell’artigianato “Eugenio Tavolara”. Il prestigioso spazio espositivo del Padiglione Tavolara acquista un valore ancora più significativo in occasione della Cavalcata Sarda. La mostra “L’Onda Nuragica”, a cura della Fondazione Nivola, propone al pubblico i riflessi del “discorso nuragico” in diversi ambiti della produzione visuale: dalla pittura e scultura all’architettura, al design e all’artigianato, dagli audiovisivi ai social media e alla cultura di massa. La mostra è visitabile dal martedì alla domenica dalle 10 alle 20. Per informazioni: 329 1942242 – [email protected]. Al piano terra, il Salone delle Botteghe, spazio attualmente affidato alla Confartigianato Imprese Sassari, propone centinaia di oggetti tipici della tradizione artigiana sarda, rivisitati e trasformati in articoli unici. Lo spazio è aperto dal martedì alla domenica, la mattina dalle 10 alle 13, e il pomeriggio dalle 17 alle 20. Per informazioni: 340 6009164
La campagna di comunicazione. Come sempre, i pass per i fotografi amatoriali, che arrivano anche dal continente e dall’estero per immortalare i momenti più emozionanti della Festa della Bellezza, sono terminati in pochissimi giorni. Quest’anno, inoltre, la Bbc, televisione del servizio pubblico britannico, ha scelto la Cavalcata come evento da inserire in un documentario sulle bellezze italiane. Anche quest’anno, l’Amministrazione comunale di Sassari ha investito nella comunicazione dell’evento in ambito regionale, nazionale e internazionale. La campagna prevede pagine pubblicitarie su magazine e quotidiani nazionali mentre per la diffusione regionale sui principali quotidiani, oltre alla produzione di manifesti, locandine, pieghevoli, poster, banner su testate online e una campagna di social media marketing. Sarà disponibile online il sito lacavalcatasarda.it, dove sarà pubblicato il programma completo della manifestazione in italiano e in inglese. Informazioni, video e immagini, saranno sarà pubblicati sulla pagina Facebook La Cavalcata Sarda – Comune di Sassari https://www.facebook.com/lacavalcatasarda/. Cittadini e visitatori, inoltre, potranno condividere le loro immagini della 73esima edizione della Cavalcata Sarda sui social con l’hashtag #cavalcata24.
Organizzazione. L’Amministrazione comunale ha curato l’organizzazione della manifestazione in tutti i suoi aspetti: dalla pianificazione delle attività sulla base alle risorse disponibili, alla selezione dei gruppi partecipanti, dalla campagna promozionale, agli interventi di decoro urbano, dalla gestione della viabilità e dell’area mercatale all’affidamento dei servizi per la sicurezza, l’emergenza sanitaria, gli allestimenti lungo il percorso, per concludere con le attività di gestione e coordinamento della sfilata e della serata dei canti e della danze tradizionali. È stata prestata particolare attenzione al rispetto dei principi di sostenibilità e accessibilità.
La Cavalcata Sarda, l’unica festa identitaria totalmente laica della Sardegna, è finanziata con fondi comunali e si avvale del contributo economico concesso dalla Regione Autonoma della Sardegna (Legge Regionale 7/1955), nonché del sostegno della Fondazione di Sardegna. La manifestazione è iscritta dal 2020 nel registro dei Grandi Eventi Identitari (GEI) istituito dall’Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Sardegna.




A Sassari il 27 maggio le audizioni sarde per il 66esimo Zecchino D’Oro

Il Coro Sant’Agostino organizza l’unico casting dell’isola nel 2023. Le direttrici Marina Mura e Luisa Abis con Lapo Panelli della Wobinda Produzioni di Bologna selezioneranno i giovani cantanti nel Teatro della chiesa dei cappuccini

SASSARI. Una grande opportunità per i ragazzi dai tre ai dieci anni che nell’isola ambiscono a cantare allo Zecchino D’Oro, il più importante concorso canoro per bambini in Italia. Sabato 27 maggio, al Teatro della chiesa dei Cappuccini di Sassari, il Coro Sant’Agostino Padre Marco Fabbri organizza l’unica tappa sarda delle selezioni per la sessantaseiesima edizione dell’evento fiore all’occhiello dell’Antoniano di Bologna.

Il casting per i piccoli cantanti sarà allestito negli spazi del Teatro di Piazza dei Cappuccini 1/3, con due fasce orarie che vanno dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18. È la prima volta in sessantasei anni che le audizioni per la Sardegna si svolgono interamente nella città di Sassari, ed è la prima volta che, al fianco della Wobinda produzioni, un casting per lo Zecchino d’oro viene organizzato da uno dei cori affiliati alla “Galassia” dell’Antoniano.

«È una grande soddisfazione per noi e un’importante occasione per tutti i bambini che amano cantare – hanno spiegato le direttrici del Coro Sant’Agostino, Marina Mura e Luisa Abis – e noi cerchiamo di fare in modo che quest’esperienza sia indimenticabile, senza travalicare i confini del gioco e del divertimento».

Al fianco delle direttrici sassaresi, direttamente da Bologna arriverà il selezionatore nazionale Lapo Panelli, direttore della Wobinda Produzioni. Alle 19 infine sarà proposto un concerto del Coro Sant’Agostino, assieme al Coro Voci bianche di Sennori e alla Banda musicale di Sennori, entrambi diretti dal Giuseppe Ruiu.

Per partecipare alle selezioni è sufficiente accedere al portale www.zecchinodoro.org, cliccare sulla tappa della Sardegna e iscriversi nella fascia oraria desiderata.

Il Coro Sant’Agostino riparte così alla grande dopo anni di limitazioni a causa della pandemia. Sono tanti i progetti in calendario, a partire dall’incontro del 19 maggio al Teatro Chiesa dei Cappuccini con un ospite d’eccezione, Alessandro Visintainer, autore della canzone vincitrice della sessantaduesima edizione dello Zecchino D’Oro: “acca”. A partire dalle 15, in un pomeriggio di studio e divertimento, Visintainer proporrà un laboratorio corale e solistico e una masterclass per bambini e ragazzi dai quattro ai quindici anni, con concerto finale.

Forte aspettativa è rivolta alla partecipazione, nel mese di luglio in qualità di ospite, alle Terme Tettuccio di Montecatini, patrimonio dell’Unesco, per esibirsi al Festival Voci d’Oro “Cinquant’anni e dintorni”. Tra le sorprese, una giovanissima componente del coro, la sassarese Viola Maddalena Porqueddu di nove anni, calcherà il palcoscenico nel ruolo di solista e finalista del concorso.

«Tante altre idee sono in ballo – affermano ancora le due direttrici –, come coro stiamo cercando di adeguare il nostro repertorio ai gusti musicali più recenti, pur mantenendo salde radici nella tradizione del pop contemporaneo e in quella folcloristica sarda». A breve sarà realizzato un CD con numerosi cavalli di battaglia della formazione come omaggio ai ventisette anni di attività. Per informazioni si possono contattare i numeri 349/5109176 o 348/8586673.




Domenica 14 maggio a Stintino per andare a Pesca di Rifiuti.

Domenica 14 maggio, nel Comune di Stintino si svolgerà l’appuntamento con la Pesca Dei Rifiuti, un evento organizzata dall’A.S.D. ISULA Fishing Club Sardegna in compartecipazione con partner pubblici e privati attivi in ambito istituzionale, sportivo, ambientale e turistico.

Il progetto, che vanta il prezioso appoggio del Comune Di Stintino, della Fondazione Di Sardegna, dell’azienda C4 Carbon, dei biologi dell’Associazione CRAMA (Parco Nazionale Asinara), dell’azienda Nieddittas e della Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subacquee nasce per accrescere l’attenzione sia locale che globale sulla presenza e sulle quantità di rifiuti presenti in mare, promuovendo l’impegno del singolo e della collettività per l’ambiente, con particolare enfasi per quello che è il ruolo attivo che i pescatori sportivi hanno all’interno del processo di raccolta di rifiuti dai fondali marini e il conseguente miglioramento dello stato di conservazione degli habitat impattati dalla presenza di marine litter.

“ L’obiettivo pratico – dichiara Federico Rais, socio fondatore dell’ASD ISULA Fishing Club Sardinia e ideatore del progetto / evento A Pesca di Rifiuti – è quello di pulire i fondali marini della spiaggia D’Azzena a Stintino grazie alla partecipazione dei pescatori sportivi, veri e propri atleti del mare”.

Nel corso dell’evento, che simulerà le dinamiche tipiche di una gara di pesca subacquea, i partecipanti si immergeranno a pesca di rifiuti, ma le prede, altro non saranno altro che i rifiuti presenti sul fondale marino. In contemporanea alla Pesca di Rifiuti marina sarà organizzata sulla costa e sulla spiaggia una pulizia via terra, guidata dai biologi e con la partecipazione delle associazioni di volontariato.

La partecipazione, sia per quanto riguarda la raccolta dei rifiuti via terra sia per quanto riguarda la raccolta dei rifiuti via mare, è aperta a tutti gli interessati che possono iscriversi semplicemente accedendo al sito web dell’evento www.apescadirifiuti.it e qui compilare il modulo di partecipazione

“Al termine della raccolta – continua Federico – i partecipanti saranno premiati in base al maggior numero di rifiuti. Premi anche per chi troverà l’oggetto/rifiuto più particolare e al più giovane partecipante, così da coinvolgere anche la generazione dei Millennials nell’iniziativa”.

L’iniziativa si svolgerà sotto forma di evento sportivo e avrà luogo nel tratto di mare del territorio di Stintino. Quest’area, che i locali conoscono come spiaggetta D’Azzena, nonostante si inserisca in un contesto naturale di pregio, immersa nella macchia mediterranea, abitata da numerose specie marine, soffre pesantemente l’impatto dei rifiuti antropogenici.

Con l’evento A Pesca di Rifiuti, gli organizzatori intendono preservare e mettere in risalto una zona spesso poco considerata da media e bagnanti, ma che nella realtà costituisce un importante polmone naturale dell’ambiente faunistico dell’intera costa nord-orientale della Sardegna.

Saranno coinvolti i subacquei tesserati FIPSAS e di altre associazioni sportive nazionali, che disputeranno una gara di pesca in apnea, dove la finalità sarà quella della raccolta dei rifiuti marini che avverrà con la formula Federale Fipsas di ingresso da terra a nuoto da parte dei partecipanti, che raccoglieranno in apnea i rifiuti dal fondale marino per poi riporli nei retini da appendere sotto alla boa di segnalazione subacquei, creati appositamente per il trasporto dei rifiuti.

“Dopo l’incontro in spiaggia – conclude Rais – e il Briefing pre evento a cura degli organizzatori sul corretto svolgimento della manifestazione, seguiranno gli interventi degli ambassador dell’evento: i biologi marini del CRAMA, Parco Nazionale Asinara e Marco Bardi, commissario tecnico della Nazionale Italiana di pesca subacquea”.

Dalle ore 10 alle ore 12:00 i partecipanti si sfideranno nella raccolta dei rifiuti subacquea e terrestre e a seguire, lo svolgimento della manifestazione si trasferirà nella vicina Piazza Berlinguer dove, dopo i momenti dedicati agli interventi dei biologi sulla prevenzione e sull’analisi dei rifiuti raccolti e le dichiarazioni di rito degli organizzatori e della giunta comunale del Comune di Stintino, la giornata si concluderà a sera inoltrata con un DjSet.

PROGRAMMA DELL’EVENTO – DOMENICA 14 MAGGIO 2023

  • h 09:00 Incontro sulla spiaggia
  • h 9:30 Briefing da parte degli organizzatori sul corretto svolgimento della manifestazione, a seguire breve intervento dei biologi marini e degli Ambassador Marco Bardi
  • h 10:00 inizio attività di raccolta dei rifiuti subacquea e terrestre
  • h 12:00 fine attività di raccolta dei rifiuti subacquea e terrestre
  • 12:15 Intervento da parte dei biologi sulla prevenzione e sull’analisi dei rifiuti raccolti
  • 12:35 Intervento da parte degli organizzatori e giunta comunale
  • 13:00 interviste da parte dei giornalisti
  • 13:30 rinfresco per i partecipanti
  • 15:00 Premiazioni e riconoscimenti
  • 15:30 DJ SET



Torna il Porto Cervo Wine & Food Festival, dall’11 al 14 maggio l’evento sul vino e il cibo organizzato da Marriott International

  Dall’11 al 14 maggio torna il Porto Cervo Wine & Food Festival

La 12esima edizione della rassegna ospitata al Cervo Conference Center 

parlerà di cambiamenti climatici, vino e cibo del futuro ed e-commerce

             Un ricco programma tra incontri, talk-show e degustazioni

Torna il Porto Cervo Wine & Food Festival. Taglia il traguardo della 12esima edizione l’evento dedicato al vino e al cibo organizzato da Marriott International, che gestisce per conto di Smeralda Holding gli alberghi della Costa Smeralda (Hotel Cala di Volpe, Hotel Romazzino, Hotel Pitrizza, Cervo Hotel, Pevero Golf Club e vari bar e ristoranti). Un grande appuntamento ospitato nel Cervo Conference Center a Porto Cervo, che fa il suo ritorno sulla scena dopo i tre anni di stop imposti dalla pandemia, pensato come evento anche a supporto del territorio.

LE DATE. La manifestazione si svolgerà da giovedì 11 a domenica 14 maggio, inaugurando così la stagione degli eventi in Costa Smeralda. Sotto il coordinamento scientifico di Alessandro Torcoli, giornalista ed esperto di enologia, i temi cardine del Porto Cervo Wine & Food Festival 2023 saranno: “I cambiamenti climatici: evoluzione enogastronomica e vino e cibo del futuro” ed “E-commerce e nuove tecnologie a sostegno della vendita”.

LA VISIONE. La nuova edizione del PCWFF punta a raccontare i territori e valorizzare i loro prodotti attraverso i sapori e i profumi, creare momenti di incontro tra le realtà enogastronomiche locali, nazionali ed internazionali, far vivere esperienze memorabili agli ospiti, dare visibilità alle eccellenze tramite l’importante e diffusa rete di contatti, strumenti di comunicazione e canali di marketing. Il Porto Cervo Wine & Food Festival negli anni ha avuto una evoluzione, diventando una piattaforma di scambio e arricchimento tra i produttori e i consumatori, dove gli attori del sistema turistico ed enogastronomico si confrontano insieme agli esperti sulle tendenze future e le recenti scoperte scientifiche nel mondo del vino. Un’occasione per celebrare, soprattutto, la convivialità, il buon vino e il buon cibo.

IL CALENDARIO. Il Porto Cervo Wine & Food Festival andrà in scena da giovedì 11 a domenica 14 maggio, secondo il seguente calendario:

  • giovedì 11 Maggio dalle 15 alle 18
  • venerdì 12, sabato 13 e domenica 14 Maggio, con:

  • Workshops, dalle 10.30 alle 12.30
  • Degustazioni, dalle 15 alle 18

La giornata di giovedì 11 maggio sarà dedicata esclusivamente ai professionisti del settore e i “Porto Cervo Wine Masters”,quali buyers nazionali ed internazionali, albergatori, ristoratori, enologi e giornalisti. Le giornate di venerdì 12, sabato 13 e domenica 14  maggio, invece, saranno aperte anche al pubblico.

IL PREMIO. Durante la manifestazione sarà assegnato il premio PCWFF Award a seguito di una degustazione effettuata da esperti. 

Le categorie interessate saranno: i vini regionali (rossi, bianchi, rosé e bollicine); i vini nazionali (rossi, bianchi, rosé e bollicine); i vini internazionali e gli spirits.

I vini premiati riceveranno il Sigillo PCWFF da applicare sulle bottiglie. Non solo, perché i vini che saranno insigniti del Sigillo PCWFF, dopo aver ricevuto il PCWFF Award, entreranno a far parte del Taste of Sardinia: l’iniziativa tramite cui Marriott Costa Smeralda presenta le eccellenze italiane nel mondo.

L’EVENTO. 

Tra i momenti più importanti dell’evento ci saranno gli incontri con i buyers nazionali ed internazionali, i talk-show con esperti e giornalisti di settore, gli eventi “Fuori-Fiera”, dove il vino e il cibo si mescoleranno alla musica, all’arte e alla natura.

Tra le novità ci sarà il PCWFF Wall, con la realizzazione di uno spazio espositivo dedicato ai partner del Porto Cervo Wine & Food Festival all’interno di uno dei ristoranti del Villaggio di Porto Cervo, che rimarrà presente per tutta la stagione. Ci sarà poi l’opportunità per le cantine di presentare “Il vino del domani”, un taglio speciale realizzato dall’azienda vitivinicola ipotizzando il vino del futuro o il lancio di una nuova linea.

STAGIONE AL VIA. Il 2023 segnerà, quindi, un anno di ripartenza per il Porto Cervo Wine & Food Festival, ma sarà anche il primo passo verso il nuovo futuro di questo evento nato a Porto Cervo e che torna a rappresentare un appuntamento immancabile per il meglio dell’enogastronomia e che segna l’inizio della stagione degli eventi in Costa Smeralda.