FINANZIAMENTI FINO A 25MILA EURO A IMPRESE INDIFFICOLTA’ DIFFICILMENTE ACCESSIBILI, TEDDE (F.I): INTERVENGA IL GOVERNO.

“Finanziamenti fino a 25 mila euro in tempi brevissimi  per le imprese in difficoltà economiche derivanti dall’epidemia del Coronavirus sono una pia illusione. Occorre intervento correttivo del Governo.” L’ex sindaco di Alghero Marco Tedde interviene per sottolineare gli ostacoli difficilmente sormontabili per accedere ai finanziamenti garantiti dal Fondo di Garanzia, che avrebbero dovuto essere erogati in tempi brevissimi dalle banche a imprese e professionisti in difficoltà economica a causa dall’epidemia Covid-19. Procedure che si sono rivelate molto più complicate rispetto ad una prima entusiastica lettura delle norme previste dal decreto Liquidità. Infatti, anche se questi crediti sono integralmente garantiti dallo Stato, gli istituti di credito procedono autonomamente alla valutazione del merito creditizio, decidendo di non accogliere le richieste di finanziamento che non rispettino i loro parametri. “Le aspettative di sostegno rapido per le piccole imprese in difficoltà, che nelle more avevano assunti fisiologici impegni finanziari confidando negli annunci del Governo sono state frustrate –denuncia Tedde-. Occorre un intervento normativo rapido, che sulla scorta delle proficue esperienze messe in campo dalla Germania elimini i legacci burocratici dei bonus e dei finanziamenti, con form da compilare sul sito governativo ed  erogazione accreditata su conto corrente nel giro di qualche giorno, quantomeno per le piccole somme fino a 25mila euro. Ma il Governo deve intervenire in tempo reale per evitare la definitiva decozione di queste imprese –chiude l’ex sindaco di Alghero-.”

05-05-2020

La Redazione.




AEROPORTO DI ALGHERO POST EPIDEMIA, TEDDE (F.I): SFRUTTARE L’ALLENTAMENTO DEI VINCOLI IN MATERIA DI AIUTI DI STATO DELL’UE.

Cassa Integrazione, Tedde (F.I): polemica stucchevole e dannosa quella della Todde

“La sottosegretaria Todde rompe il suo protratto silenzio politico avviando una polemica stucchevole e dannosa.” Questo è il commento dell’ex sindaco di Alghero Marco Tedde che punta il dito contro il sottosegretario che ha accusato la Regione Sardegna di non avere inviato le domande di Cassa Integrazione all’INPS. “La Todde ha preso un granchio.” Secondo Tedde l’Assessorato del Lavoro ha iniziato a ricevere le prime domande per l’accesso alla cassa integrazione l’8 aprile e conseguentemente gli uffici hanno avviato immediatamente l’iter per istruttoria delle pratiche. “Formalmente, a partire dal giorno 22 aprile le pratiche hanno iniziato ad essere trasferite all’Istituto di previdenza–sottolinea Tedde-. E fin dall’inizio del procedimento l’Assessore Zedda ha dichiarato che la Cassa Integrazione sarebbe stata pagata nei primi giorni di maggio. Se poi l’aggiornamento delle domande nei sistemi Inps non ne ha consentito la visualizzazione in tempo reale, questo non può essere addebitato alla Regione. Avremmo preferito poter definire i procedimenti in 24 ore. Ma la farraginosità delle procedure, che dipende da norme che occorre semplificare, lo impedisce, come la Todde ben dovrebbe sapere. Anzi, nel suo ruolo potrebbe attivarsi per asciugare la complessità ed i tempi dei procedimenti amministrativi che riguardano queste delicate pratiche. Pensi a collaborare con la Regione la Todde, piuttosto che fomentare paure e seminare zizzania politica fuori luogo in un momento particolarmente delicato –chiude Tedde-.

24-04-2020

La Redazione




ALGHERO, RILANCIO ECONOMICO POST EPIDEMIA, TEDDE (F.I): FORZE POLITICHE IN TRINCEA SENZA DISTINZIONE DI CASACCHE.

ALGHERO, RILANCIO ECONOMICO POST EPIDEMIA, TEDDE (F.I): FORZE POLITICHE IN TRINCEA SENZA DISTINZIONE DI CASACCHE.

“Sotterrare la “scure di guerra politica” e combattere assieme al Sindaco e all’Amministrazione gli effetti economici devastanti della diffusione del Covid-19”. Secondo l’ex sindaco di Alghero Marco Tedde (F.I) è dovere delle forze politiche tutte, senza distinzione di casacca, lavorare assieme per affrontare la fase 2 e mettere in campo idee e proposte da attuare “ad horas”  per il rilancio del sistema economico cittadino prostrato dell’epidemia. “Oggi non servono contrapposizioni ma giustapposizioni di forze politiche che mantengono  sì la loro identità, ma che in questa “guerra” contro l’arretramento dell’economia locale e la necessità del suo rilancio mettano in campo sforzi comuni.” La tesi dell’ex sindaco è che oggi è dovere di tutte le forze politiche andare in trincea per difendere e rilanciare l’economia cittadina letteralmente “allettata”, per arginare il declino della sanità algherese e difendere il nostro aeroporto che nel sistema dei trasporti aerei isolani è a rischio di eclissi perché è la struttura più debole. “Le forze politiche di maggioranza e di opposizione debbono agire in tempi brevissimi e mettere in campo idee per “rianimare” una filiera turistica in stato comatoso, che oggi deve principalmente pensare al turismo interno che conta circa 230mila potenziali ospiti. E debbono necessariamente puntare in tempo reale alla ricontestualizzare della fruizione degli arenili.  Ma debbono anche ripensare il ruolo di un agro  e del settore primario che giocoforza dovranno essere protagonisti in una economia di guerra. Credo che le migliori intelligenze del centrosinistra non si possano sottrarre a quella che può essere definita una guerra per difendere la nostra civiltà. Abbiamo asset unici: risorse ambientali, culturali e storiche che sono straordinari attrattori che attendono di essere rivitalizzati. Ma occorre farlo con un impegno comune di tutta la politica locale, che al fianco del Sindaco e dell’Amministrazione e con la consulenza tecnica  della Task force del Comune -che alla luce del prestigio dei suoi componenti è una garanzia-  funga da laboratorio di idee, da cinghia di trasmissione con il sistema economico e con la comunità e assuma il ruolo di rapido decisore e autorevole interlocutore con il Governo regionale che sta mettendo in campo straordinarie risorse e, ne sono certo, si appresta a varare altre importanti azioni di rilancio –chiude Tedde-.

16-04-2020

La Redazione.




CORONAVIRUS E SANITA’ ALGHERESE, TEDDE (F.I): BENE IL SINDACO CONOCI. L’ASSESSORE DELLA SANITA’ DISPONGA TAMPONI SUFFICIENTI, RENDA OPERATIVA LA TERAPIA INTENSIVA E ISTITUISCA IL 1° LIVELLO PER ALGHERO.

“Bene il Sindaco Conoci. L’assessorato alla sanità disponga urgentemente i tamponi per tutti gli operatori sanitari delle strutture ospedaliere e dei pazienti, per il personale e gli ospiti  dei centri residenziali per anziani cittadini, e attivi il Reparto di Terapia Intensiva. E’ arrivato anche il momento per l’istituzione del 1° livello.”  L’esponente di FI ed ex sindaco di Alghero Marco Tedde così commenta la richiesta scritta fatta con determinazione dal sindaco Conoci all’assessorato della sanità e al Commissario dell’ATS.  “La richiesta del sindaco di Alghero è apprezzabile e da sostenere con forza da tutte le forze politiche cittadine e da tutti i loro esponenti -sottolinea Tedde-. Disporre un numero significativo di tamponi nei confronti dei soggetti  più esposti al contagio renderebbe più facilmente circoscrivibili eventuali “fughe in avanti” del Covid-19 in città e consentirebbe di tenerne sotto controllo la diffusione in termini quantitativi.” Marco Tedde commenta anche la difficile situazione sanitaria della Provincia di Sassari che sta affrontando volumi di ricoveri per il Coronavirus difficilmente sostenibili. “Oggi a Sassari abbiamo pochi posti in terapia intensiva –ricorda Tedde-. Per  Alghero entro la fine del 2018 il Consiglio Regionale aveva previsto l’attuazione di un programma di potenziamento dei servizi di pronto soccorso-osservazione breve intensiva, l’attivazione della funzione di semintensiva generale e la classificazione del presidio di Alghero – Ozieri  come presidio di I livello, con la contestuale istituzione della rianimazione. E’ arrivato -secondo l’ex sindaco di Alghero.- il momento  di dare corpo agli impegni del Consiglio Regionale assunti nel 2017 a favore della sanità algherese, attivando con estrema urgenza la funzione di semintensiva generale e istituendo la rianimazione. La devastante epidemia in corso non consente ulteriori tentennamenti  –chiude Tedde-.”
4-04-2020
La Redazione