OLBIA, COLTIVA MARIJUANA IN CASA: GUARDIA GIURATA NEI GUAI

IERI MATTINA, 17 SETTEMBRE, NELL’AMBITO DEI SERVIZI  DI CONTROLLO DEL TERRITORIO PER LA PREVENZIONE DEI REATI IN GENERE, I CARABINIERI DELLA SEZIONE RADIOMOBILE DEL REPARTO TERRITORIALE OLBIA HANNO SEGNALATO AI SENSI DELL’ART. 75 DEL DPR 309/90 ALLA PREFETTURA DI SASSARI UN 31ENNE RESIDENTE AD OLBIA, DI PROFESSIONE GUARDIA PARTICOLARE GIURATA.

I MILITARI STAVANO EFFETTUANDO UN INTERVENTO IN VIA MARSALA, QUARTIERE POLTU QUADU DI OLBIA, PER IL RINVENIMENTO E LA RIMOZIONE DI UN’AUTOVETTURA PRECEDENTEMENTE SEGNALATA COME RUBATA.

NEL CORSO DELL’OPERAZIONE, CHE PREVEDEVA LA LIBERAZIONE DELL’AREA DA PARTE DI ALCUNE MACCHINE, I MILITARI NOTAVANO UN INVOLUCRO, APPARENTEMENTE CONTENENTE MARJUANA, APPOGGIATO SUL DAVANZALE DI UNA FINESTRA DI UN APPARTAMENTO PROPRIO DI FRONTE AL LUOGO IN CUI SI SVOLGEVA IL FATTO.

INCURIOSITI DALL’INCARTO, I CARABINIERI SI SONO RECATI PRESSO QUELL’ABITAZIONE PER VERIFICARNE IL CONTENUTO -DEL PESO DI 7,5 GRAMMI- CHE SI È RIVELATO CONFERMARE LA PRIMA IMPRESSIONE AVUTA DAI MILITARI.

SI È PROCEDUTO COSÌ ALLA PERQUISIZIONE DELL’ABITAZIONE DEL GIOVANE, NEL CUI SALOTTO È STATA RINVENUTA ANCHE UNA PIANTA DI MARIJUANA DELL’ALTEZZA DI 1,10M.

TUTTA LA SOSTANZA STUPEFACENTE È STATA SOTTOPOSTA A SEQUESTRO NONCHÉ SI È PROCEDUTO AL RITIRO CAUTELATIVO DEL PORTO D’ARMI, DELLA PISTOLA E DEL SUO MUNIZIONAMENTO DETENUTI LEGALMENTE, UTILIZZATI PER  IL LAVORO DEL GIOVANE.




Coltiva piante di marijuana in casa: nei guai falegname olbiese

QUESTA MATTINA, AD OLBIA (SS), I MILITARI DELLA STAZIONE OLBIA CENTRO HANNO DEFERITO IN STATO DI LIBERTÀ UN OLBIESE DI 59 ANNI, FALEGNAME, CON PRECEDENTI, POICHÉ, A SEGUITO DI UNA PERQUISIZIONE DOMICILIARE, E’ STATO TROVATO IN POSSESSO DI 3 PIANTE DI MARIJUANA DI UN’ALTEZZA DI CIRCA 180 CM E DI 14 GRAMMI DELLA MEDESIMA SOSTANZA GIÀ PRONTA PER IL CONSUMO O L’EVENTUALE SMERCIO. IL TUTTO È STATO SOTTOPOSTO A SEQUESTRO.




OLBIA: ARRESTATI DUE FIDANZATI. NASCONDEVANO TRA I BAGAGLI 5 KG. DI MARIJUANA DESTINATI ALLA PENISOLA

La scorsa notte i Carabinieri della Sezione Radiomobile del Reparto Territoriale di Olbia hanno tratto in arresto una coppia per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Nell’ ambito dell’ordinario controllo del territorio finalizzato alla repressione dei reati in genere, i militari stavano effettuando un posto di controllo nei pressi del porto Isola Bianca, quando hanno proceduto a quello di una macchina a noleggio che stava per imbarcarsi sulla motonave notturna delle ore 22,00 diretta Livorno.

I due fidanzati, un nuorese di 38 ed una bolognese di 36 anni, con precedenti di polizia specifici,erano alla guida di un veicolo da cui all’interno c’erano diversi colli di bagagli, in particolare due valige di colore scuro da cui proveniva un fortissimo odore. I militari dell’arma, con il supporto di un’unità cinofila del Gruppo della Guardia di Finanza di Olbia, hanno proceduto alla perquisizione  dell’autovettura, trovando occultati ben 5 kg di marijuana, debitamente suddivisi in bustoni di plastica da un chilo ciascuno all’interno dei bagagli scuri.

Per la coppia è stato disposto l’arresto, già convalidato dall’A.G. di Tempio Pausania, nonché l’accompagnamento presso la Casa Circondariale di Sassari Bancali.




ROMANA:​I CARABINIERI SEQUESTRANO ALTRI 11 CHILI DI MARIJUANA. SI AGGRAVA LA POSIZIONE DEI DUE ARRESTATI.

Nella tarda mattinata del 9 febbraio, i militari della Stazione Carabinieri di Romana, unitamente ai colleghi dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sardegna, proseguendo i controlli nell’estesa macchia mediterranea in località “Sa Menta”, nell’agro del comune di Monteleone Roccadoria, hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro un secondo contenitore in materiale plastico con all’interno 11 kg. di infiorescenze di Marijuana.

Lo stupefacente è stato rinvenuto proprio all’interno dell’appezzamento di terreno in uso ai due agricoltori pregiudicati, arrestati nel pomeriggio dello scorso 5 febbraio dal Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Bonorva, delle Stazioni Carabinieri di Pozzomaggiore e Romana, unitamente a militari dello Squadrone Eliportato.

La vicenda, che risale alla scorsa settimana, aveva riguardato l’arresto di due pregiudicati residenti a Pozzomaggiore, il 36enne C. D. R. della provincia di Sassari ed il 37 C. M. della provincia di Oristano, entrambi agricoltori.

Nella mattinata di ieri i militari operanti, approfondendo i controlli nell’estesa macchia mediterranea dei terreni dei due agricoltori, hanno rinvenuto un secondo bidone in plastica, di quelli utilizzati per attività agricole, con all’interno sostanza stupefacente del tipo marijuana per un peso complessivo di 11 Kg. In ragione del luogo del ritrovamento, tra l’altro nei pressi di quello stesso escavatore tipo BobCatrisultato provento di furto, la Stazione Carabinieri di Romana ha proceduto alla denuncia dei due agricoltori, attualmente ristretti in carcere.

Il quantitativo sequestrato, aggiungendosi ai precedenti 17,5 Kg di sostanza, e per i quali erano scattate le manette nei confronti dei due, ha determinato un importante aggravamento delle accuse nei loro confronti.

L’intero quantitativo sequestrato, oltre 28 kg, se venduto al dettaglio avrebbe infatti fruttato oltre 190.000 euro.




BONORVA: I CARABINIERI SEQUESTRANO OLTRE 17 CHILI DI MARIJUANA E ARRESTANO DUE PERSONE

 

Nel pomeriggio del 5 febbraio i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Bonorva, delle Stazioni Carabinieri di Pozzomaggiore e Romana, unitamente a militari dello Squadrone Eliportato Cacciatori Sardegna di Abbasanta, a seguito di un prolungato servizio di osservazione eseguito in località “Sa Menta”, nell’agro del comune di Monteleone Roccadoria, hanno tratto in arresto due pregiudicati residenti a Pozzomaggiore, il 36enne C. D. R. della provincia di Sassari ed il 37 C. M. della provincia di Oristano, entrambi agricoltori.

I predetti, in un’area isolata adiacente l’azienda agricola di pertinenza del C.D.R.,  sono stati trovati in possesso di kg. 17,5 di marijuana destinati al mercato dello spaccio. Nel corso delle perquisizioni, all’interno dell’azienda in parola è stato inoltre rinvenuto un escavatore tipo BobCat con i dati identificativi abrasi e recentemente riverniciato, che è risultato provento di un furto avvenuto in Uri nel mese di febbraio 2019.

  1. D. R., che al momento dell’arresto si trovava già detenuto in regime di custodia cautelare agli arresti domiciliari presso la propria azienda agricola in conseguenza ad un precedente reato[1], è stato denunciato anche per un’altra serie di illeciti penali: evasione, in quanto si sarebbe allontanato senza permesso dal luogo di detenzione domiciliare, e riciclaggio, per avere -tramite l’abrasione dei codici identificativi e la verniciatura- ostacolato l’identificazione della provenienza delittuosa dell’anzidetta macchina operatrice.

[1] era stato tratto in arresto lo scorso dicembre nell’ambito di un’operazione congiunta dei carabinieri di Bonorva e della Guardia di Finanza di Sassari per una piantagione di marijuana




GUARDIA DI FINANZA: SBARCA AD OLBIA CON DUE ETTI DI MARIJUANA, DENUNCIATO.

Nell’ambito dei servizi disposti dal Comando Provinciale di Sassari in tutto il territorio di competenza nel settore della repressione del traffico di sostanze stupefacenti, i militari della Squadra Cinofili della Guardia di Finanza del Gruppo di Olbia hanno denunciato un cinquantaduenne di Monfalcone con diversi precedenti penali poiché trovato in possesso di marijuana.

Nel corso di specifici controlli presso il porto Isola Bianca di Olbia allo sbarco della motonave proveniente da Livorno, l’attenzione degli operanti è stata richiamata da un furgone che, alla vista dei militari in divisa, tentava di defilarsi ed evitare il controllo.

Insospettiti dall’atteggiamento dell’uomo, diretto in Francia attraverso la Corsica per un lavoro stagionale nelle vigne transalpine, i finanzieri coordinati dal Capitano Carlo Lazzari, hanno deciso di effettuare un controllo più approfondito nel corso del quale Ether, il giovane pastore tedesco addestrato nella ricerca di droga, ha segnalato nettamente la presenza di sostanze stupefacenti all’interno del furgone. Dopo un’accurata perquisizione, infatti, i militari hanno

rinvenuto un involucro contenente 200 grammi di marijuana abilmente occultato tra gli attrezzi da lavoro.
Al termine delle attività il soggetto è stato deferito all’Autorità Giudiziaria di Tempio Pausania per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

L’attività svolta, inquadrata in un più ampio programma di controllo e repressione dei traffici illeciti, nei principali punti di accesso del nord Sardegna, ha dimostrato la sua efficacia con l’ennesima individuazione di soggetti erroneamente fiduciosi di poter sfuggire ai controlli sfruttando l’enorme afflusso di passeggeri e lavoratori stagionali.




SORSO: ​CASALINGA CON IN CASA PIANTA DI CANNABIS E 630 GRAMMI DI MARIJUANA. ARRESTATA DAI CARABINIERI.

I carabinieri della Compagnia di Porto Torres, nel corso di vari controlli per contrastare i reati di spaccio di sostanze stupefacenti, ieri mattina hanno arrestato una casalinga 52enne di Sorso. I militari dell’Arma, insospettiti dalla presenza di una pianta “anomala”, nascosta tra le tante che ornavano il balcone della donna, hanno effettuato una perquisizione domiciliare non convinti da quell’insolito hobby per il giardinaggio. La donna, con malcelato imbarazzo, non ha potuto evitare che al controllo dei Carabinieri sfuggisse la presenza di una fiorente e soleggiata pianta di “cannabis indica”, alta circa un metro e mezzo. L’ipotesi di uno stravagante passione per la botanica è stato poi definitivamente accantonata quando, nella camera da letto, sono state rinvenute ben 630 grammi di infiorescenze, suddivise in pacchi di cellophane. Lo stupefacente, verosimilmente destinato ad attività di piccolo spaccio locale, è stato opportunamente sequestrato dai militari. L’arresto della donna, avvenuto in flagranza di reato per produzione e detenzione di droga, è stato poi convalidato nella giornata odierna dal G.I.P. del Tribunale di Sassari. Nel 2017 l’ex compagno della donna era stato arrestato, sempre dai Carabinieri della Compagnia di Porto Torres, perché nel suo terreno stava coltivando 110 piante di “cannabis indica”.




BONORVA: CARABINIERI TROVANO PIANTAGIONE DI MARIJUANA.

 

I Carabinieri della Compagnia di Bonorva hanno rinvenuto ed estirpato una piantagione di canapa indiana nelle campagne del capoluogo del Meilogu, nascosta tra la vegetazione. Nei giorni scorsi il sorvolo di un elicottero dell’Arma aveva individuato una coltura anomala e successivi servizi eseguiti con il supporto dello Squadrone Cacciatori Sardegna con sede ad Abbasanta avevano confermato la presenza della piantagione, costituita da 250 arbusti in piena fioritura e quindi pronta per la raccolta. La coltivazione era servita da un impianto di irrigazione a goccia alimentato da una cisterna di mille litri attraverso un tubo lungo circa un chilometro. Il tutto è stato sottoposto a sequestro a disposizione dell’Autorità giudiziaria e sono state avviate le indagini per risalire agli autori del reato.




OLBIA: ​I CARABINIERI SEQUESTRANO SEIMILA PIANTE DI MARIJUANA.

Nella giornata di domenica, a seguito dell’intensificazione dei controlli da parte del 10° Nucleo Elicotteri Carabinieri di Olbia-Venafiorita per la vigilanza delle spiagge, i militari hanno individuato una vasta piantagione di canapa indiana estesa per circa 10.000 mq., situata a circa 300 metri dalla spiaggia in località Baia de Bahas di Golfo Aranci. La piantagione, nonostante le dimensioni e il sito, era ben occultata dalla fitta macchia mediterranea circostante, risultando invisibile nonostante l’elevato flusso di turisti che affollano quella spiaggia e quelle limitrofe. Solo la sua particolare colorazione rispetto alla macchia mediterranea ha attirato l’attenzione del personale in volo. Questi ultimi hanno richiesto immediatamente l’intervento di personale a terra che, grazie alle indicazioni dell’elicottero, in pochi minuti ha raggiunto la zona. I Carabinieri della Stazione di Golfo Aranci hanno quindi cinturato l’area e iniziato una complessa attività di sopralluogo rilevando un articolato sistema di irrigazione che permetteva di fornire acqua e fertilizzanti a ben 6000 piante, in diverso grado di maturazione. Le operazioni di espianto e il recupero di quasi 5 km di tubazioni, nonché cisterna da 5000 litri e gruppo elettrogeno hanno comportato numerose difficoltà sia per la morfologia del territorio sia per il forte caldo di questi giorni. La piantagione, una delle più grandi mai rinvenute nel territorio della Gallura, è stata realizzata con un investimento valutabile in 40.000 euro e un guadagno, qualora immessa sul mercato, di oltre un milione di euro.




GDF: SCOPERTA UNA PIANTAGIONE DI MARIJUANA IN UNA MANSARDA DEL CENTRO STORICO DI ALGHERO. ARRESTATO UN GIOVANE DI 21 ANNI.

I militari del Nucleo Mobile della Compagnia Guardia di Finanza di Alghero, nel corso dei pianificati servizi di controllo economico del territorio, rafforzati durante il periodo pasquale e sotto il coordinamento del Comando Provinciale di Sassari, hanno individuato un appartamento del centro storico di Alghero adibito alla produzione ed alla commercializzazione di marjuana.

Ad insospettire i finanzieri, che si sono finti turisti per poter meglio effettuare le operazioni di osservazione e pedinamento, l’ingente flusso di giovani che sostavano solo pochi minuti all’interno dell’immobile prima di uscirvi e dileguarsi.

Nel pomeriggio del 26 aprile u.s. i militari, sfruttando la presenza di alcuni acquirenti all’interno dell’immobile, procedevano alla perquisizione dell’appartamento nella disponibilità di un ragazzo algherese di 21 anni, incensurato, scoprendo una vera e propria piantagione “indoor”, ricavata con la predisposizione di una serra nella camera da letto della mansarda, ove il soggetto viveva.

All’interno della serra, munita di impianto di ventilazione, illuminazione con lampade alogene, termostati e temporizzatori, venivano rinvenute 6 piante di canapa dell’altezza di oltre 70 cm in piena infiorescenza, nonché tutta l’attrezzatura per la coltivazione comprensiva di flaconi di nutrimento, fertilizzante e acido nitrico e fosforico.

GUARDIA DI FINANZA COMANDO PROVINCIALE SASSARI

Nel corso della perquisizione domiciliare, svolta anche con l’ausilio delle unità cinofile, i due giovani pastori tedeschi EFROT e DENVY, venivano rinvenuti anche 2,5 Kg di marijuana già essiccata e pronta per essere immessa nel mercato di spaccio, un bilancino elettronico di precisione, oltre alla somma in contanti di 5.900 euro presumibile provento dell’attività illecita.

Il soggetto, su disposizione della Procura della Repubblica di Sassari, veniva tratto in arresto per poi essere tradotto al giudizio per direttissima a seguito del quale gli veniva imposto l’obbligo di firma presso la polizia giudiziaria e di dimora nel Comune di Alghero.

L’attività svolta testimonia ancora una volta la costante e penetrante azione della Guardia di Finanza a contrasto dell’uso e del commercio di sostanze stupefacenti su tutto il territorio della Provincia.