Un fiume in piena il Carnevale Sennorese, Martedì grasso la sfilata conclusiva

Come nelle aspettative lungo le vie del paese è confluito un importante flusso turistico proveniente da tutto l’hinterland, stimato in oltre settemila presenze

La manifestazione è stata inserita nei giorni scorsi nel circuito dei grandi eventi della Regione Sardegna

SENNORI. Via Roma come un fiume in piena di maschere e di colori, tra carri allegorici, musica e centinaia di figuranti. Sabato 1 marzo sono stati oltre settemila gli spettatori stimati lungo il percorso della terza tappa del Carnevale Sennorese. Più che un fiume, una marea proveniente da tutto l’hinterland con tantissimi giovani. Un grande successo e una soddisfazione palpabile da parte degli organizzatori, per un evento che proprio nei giorni scorsi è entrato nel circuito degli eventi carnevaleschi più importanti a livello regionale, e che proseguirà martedì grasso con la sfilata conclusiva.

A dare il via alla manifestazione intorno sono stati i gruppi tradizionali: “S’ Urtzu” di Ula Tirso, “Is Cerbus” di Sinnai,Is restes e S’Urtzu Pretistu” di Sorgono, “Is Sonaggiaos” di Ortueri. E naturalmente i “Gigantes” di Sennori, maschere nate di recente ma già celebri per la loro capacità di creare un’atmosfera mistica e potente. Al suono del corno antico hanno fatto seguito il rullo dei tamburi e gli sbandieratori di San Guantino Iglesias, poi le note suggestive della”Marching Band Berchidda” a cura dell’associazione Funky Jazz Orchestra e le movenze raffinate delle majorettes Tonino Spano di Olbia.

Il profumo di frittelle, gli ottimi “frisciolos” realizzati seguendo una riservatissima ricetta locale, ha pervaso il percorso della manifestazione mandato letteralmente a ruba il piatto simbolo del Carnevale sardo. Tanta allegria, divertimento e voglia di ballare, a iniziare dalla parata dei bambini con le mascotte della Walt Disney e Butterfly Parade, per poi immergersi nelle atmosfere hippy degli anni Sessanta con il carro dei “Figli dei Fiori”, seguiti dagli “Eschimesi”, a cura dell’associazione USD Sennori; poi gli “Space Jam” a cura dell’associazione ASD Pallacanestro Sennori; “Il carro” che ha trascinato il pubblico con l’energia delle star del basket; i fantastici “Pirati dei Caraibi” a cura dell’associazione culturale Banda Musicale “Città di Sennori”; “La fattoria” a cura dell’associazione culturale Sos Femmineddos; “Squid Game” a cura dell’associazione turistica Pro Loco Sennori; “Cartoons” a cura dell’Associazione culturale Coro delle voci bianche – città di Sennori; “Parata delle Mascotte della Walt Disney” e “Parata Butterfly Parade” organizzati dalla Ies Eventi.

Tradizione, radici e fantasia hanno unito vecchie e nuove generazioni con l’obiettivo di far crescere una manifestazione che sta dando sempre più importanti risvolti nel tessuto economico, culturale e turistico del territorio. «Siamo veramente contenti di come sia andata la sfilata – hanno dichiarato il sindaco Nicola Sassu e l’assessora alla Cultura e al Turismo, Elena Cornalis –. Ringraziamo infinitamente la ProLoco, i Corpi Barracellari di Sennori, Alghero e Sorso, la Polizia municipale di Sennori, la stazione dei Carabinieri, Sardegna Emergenza e tutti i cittadini e le associazioni che si sono prodigate per costruire i carri e fare insieme una bella festa per il nostro territorio. Questo è il primo anno in cui rientriamo nel circuito dei carnevali inserito nei grandi eventi della Regione, e siamo più che mai soddisfatti per il raggiungimento di questo ulteriore obiettivo d’eccellenza». La sfilata si ripeterà nel pomeriggio di martedì grasso (4 marzo), a partire dalle 16, seguendo lo stesso percorso in direzione inversa e portando allegria per tutto il paese.




Martedì a Sassari la finale di “Un Bullo da palcoscenico”

Il 18 febbraio al Teatro Comunale si conclude la IX edizione dell’iniziativa organizzata dalla Music&Movie per dire no al bullismo in tutte le sue forme

A presentare l’evento sarà il direttore artistico Roberto Manca

Fortissima la partecipazione di scuole da tutta l’isola: è già tutto esaurito

SASSARI. Venticinque studenti e studentesse per quattordici performance tra canto, musica, danza, teatro e arti performative, uniti sul palcoscenico per dire no al bullismo in tutte le sue forme. Martedì 18 febbraio alle 9.30 al Teatro Comunale di Piazzale Cappuccini a Sassari è il momento della finale regionale di “Un bullo da Palcoscenico” (IX edizione), la fortunata manifestazione contro il bullismo e il cyber-bullismo organizzata dall’associazione culturale Music& Movie e condotta dal direttore artistico Roberto Manca. Sarà una finale partecipatissima che è già sold-out.

Il tema è difficile e complicato ma sempre di forte attualità. Verrà affrontato grazie agli interventi della Polizia Postale di Sassari, della professoressa romana, psicologa sociale e giuridica, nonché psicoterapeuta, Patrizia Patrizi, della ex dirigente scolastica e attivista Agedo, Maria Paola Curreli, dell’insegnante e referente MOS Scuola Anna Laura Tocco, della neuropsichiatra infantile Veronica Dessì.

Presenze speciali saranno quelle di Maria Catrambone Raso e Aldo Ruffino, genitori di Michele Ruffino, morto nel febbraio 2018, vittima di bullismo e cyber-bullismo. La famiglia Ruffino, che dopo il fatto lasciò il Piemonte per trasferirsi in Calabria, porta avanti attività e progetti di sensibilizzazione attraverso l’associazione Miky Boys ODV.

Sul palco si esibiranno Mad-Dog, Alessia Sini, Greta Aramini, Rita Milia, Giuseppe Piras, Veronica Satta, Francesca Puggioni, Adele Manca, Marzio Troncone, Irene Mureddu, Alessandra Sportato, Martina Carta, Alessandro Piras, Alessia Asara, Luca Sechi, Sara Sechi, Asia Campus, Serena Piras, Ginevra Manca, Veronica Meloni e Tecla Sanna. Tutti appartengono alle scuole secondarie di primo e secondo grado e provengono da Cagliari, Perfugas, Osilo e Sassari.

Il talent avrà una giuria competente e selezionatissima, formata da Francesca Arca, Fabrizio Sanna, Sharon Podesva, Simona Cillo, Lory Warner, Anna Paola Dalla Chiesa, Federico Canu, Fabio Loi, Laura Monachella, Pierangelo Sanna, Bernadette Casu e Sabina Sanna.

È in programma anche l’esibizione dei lavori di alunne e alunni del corso Moda del Liceo Artistico Figari di Sassari, curata dalla professoressa Barbara Sanna.

L’iniziativa è patrocinata dal Comune di Sassari ed Endas Sardegna e ha il sostegno della Fondazione di Sardegna. Per informazioni contattare il numero 3401846468.




Lo scrittore cagliaritano Piergiorgio Pulixitorna in libreria domani, martedì 16 aprile, con il romanzo “Per un’ora d’amore”, edito da Rizzoli, che presenterà nel pomeriggio all’Auditorium Tiscali a Cagliari per il festival Éntula.

L’incontro si terrà alle 18.30, con l’autore converserà Lucia Cossu

Il vicequestore Vito Strega sta per tornare: con i colleghi Bepi Pavan, Eva Croce, Clara Pontecorvo e Mara Rais dovrà indagare sull’omicidio di Maria Donata Seu, una giovane donna sarda trapiantata a Milano. Nel frattempo, il capoluogo lombardo è scosso da una serie di femminicidi e aggressioni alle donne di cui le forze dell’ordine non riescono a venire a capo. Con il nuovo romanzo “Per un’ora d’amore”Piergiorgio Pulixi scava ancora una volta nelle pulsioni umane più recondite e nei mali della società. Domani, martedì 16 aprile, nello stesso giorno dell’uscita in libreria per Rizzoli, l’autore presenterà per la prima volta l’opera a Cagliari, nell’Auditorium Tiscali di Sa Illetta, in conversazione con Lucia Cossu. Appuntamento alle 18.30.

L’evento è realizzato in collaborazione con Open Campus e la libreria Miele Amaro di Cagliari.

Il libro. Il legame tra un padre e una figlia è qualcosa di sacro che niente e nessuno dovrebbe spezzare. Maria Donata aveva promesso al suo, Italo, che, per quanto fosse andata lontano da casa, avrebbe sempre trovato un modo di ritornare. Quando però viene uccisa, con indosso un abito da sposa che non le apparteneva, è Italo ad abbandonare la pace delle sue vigne nel sud della Sardegna e volare a Milano, dove la vita aveva portato Maria Donata, per prendersi cura del nipotino Filippo “Pippo” di due anni e scoprire cosa possa essere accaduto alla figlia. Dopo otto mesi di indagini infruttuose, l’omicidio però rischia di essere archiviato e Italo ha un’unica speranza: il criminologo Vito Strega. Già dai primi accertamenti, la sua squadra ha il sospetto che questa morte sia collegata a una serie di femminicidi che stanno scuotendo la città: un disegno criminale più ampio e oscuro, nel quale nessuna donna sembra essere al sicuro. 

Piergiorgio Pulixi è nato a Cagliari nel 1982. Dopo Un amore sporco (2010) ha iniziato la saga poliziesca di Biagio Mazzeo (interamente pubblicata da E/O) con Una brutta storia (2012), proseguita con La notte delle pantere (2014), Per sempre (2015) e Prima di dirti addio (2016). Nel 2014 escono Padre Nostro(Rizzoli) e il thriller psicologico L’appuntamento (E/O), e in seguito Il canto degli innocenti, primo della serie thriller I canti del male, seguito da La scelta del buio, entrambi editi da E/O. Della stessa serie fanno parte anche L’isola delle animeUn colpo al cuoreLa settima lunaStella di mare, tutti editi da Rizzoli, e Per un’ora d’amore. I suoi romanzi hanno ottenuto numerosi riconoscimenti nazionali e internazionali, sono tradotti in Francia, Spagna, Germania, Austria, Svizzera, Polonia e Russia, e sono in corso di pubblicazione negli Stati Uniti, in Canada e nel Regno Unito. È considerato uno dei maggiori esponenti della nuova generazione di scrittori noir e thriller.

Il festival Éntula è organizzato dall’associazione culturale Lìberos con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport e della Fondazione di Sardegna.

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Ufficio Stampa
Alessandra Ghiani




Lunedì 5 e martedì 6 febbraio, Paolo Truzzu sarà presente ad alcuni incontri che vedranno protagonista il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, accompagnato dal sottosegretario Fausta Bergamotto.

Lunedì, alle 15.30, a Portoscuso, nella sala del Consorzio Industriale, coi rappresentanti delle sigle sindacali e gli operai sulle vertenze di crisi Euroallaumina, Portovesme e Sideralloyds.
Poi, alle 17.30, a Cagliari, nella sala della Camera di Commercio, sul tema “Industria 5. 0”.

Infine, martedì, alle 9, a Macchiareddu, il Ministro incontrerà la Rsu Sanac e i dipendenti nel piazzale della fabbrica.




Pasta, pane e pizza di qualità grazie al progetto AVIPROFO
Martedì 30 marzo l’evento finale on line
29 marzo 2021

SASSARI. Martedì 30 marzo, a partire dalle 15,30, si terrà su Zoom l’evento finale on line del Progetto Cluster Top Down “Aviprofo – Antiche varietà per l’innovazione dei prodotti da forno”, mediante il link: https://zoom.us/meeting/register/tJMvcO6spjMuE9OT13TFVL15tmz8bykJNVeK

Finanziato da Sardegna Ricerche tramite fondi del POR Sardegna FESR 2014/2020 e attuato dal Dipartimento di Agraria dell’Università di Sassari in collaborazione con Porto Conte Ricerche, il progetto è iniziato a marzo 2018 con l’obiettivo generale di ottimizzare l’uso di sfarinati di grano duro e tenero di vecchie varietà sarde per la realizzazione di prodotti da forno (pane, dolci, pizza). In questo modo, si è cercato di incrementare l’alta qualità dei prodotti rispetto a quelli convenzionali ottenuti con sfarinati non prodotti in Sardegna.

Il progetto ha avuto l’obiettivo di andare incontro alle criticità manifestate dalle aziende del settore: difficoltà di innovazione di prodotti da forno tradizionali; problemi di tipo tecnologico derivanti dall’utilizzo di materie prime locali; scarsa reperibilità di materie prime prodotte in Sardegna.

In particolare, sono stati sviluppati dei nuovi prodotti, pane e dolci, con farine e semole di vecchie varietà sarde e l’aggiunta di miglioratori di origine naturale.

AVIPROFO si proponeva anche di creare un’azione di filiera tra le aziende agricole che producono grani duri e teneri di vecchie varietà sarde, le aziende molitorie e le imprese produttrici di alimenti da forno come pane e dolci tipici della Sardegna.
Queste le aziende che hanno partecipato: Antico Mulino Artigiano di Giovanni & Bruno Sulis, Samugheo (OR); Molino Maccioni Eredi di Maccioni S. & C. Sas, Mogoro (OR); Tipico srl, Fonni (NU); Esca Dolciaria di E.S. & C. snc, Dorgali (NU); Bon Bons dolci tipici sardi, Alghero (SS); Panificio Kentos srl, Orroli (CA); Panificio Su Framentazu di Sabrina Rosmarino, Domusnovas Canales (OR); Panificio Cherchi di Giovanna e Maria Rita Cherchi, Olmedo (SS); Panificio Pane Nostu di Frongia Giovanna, Samugheo (OR); Roberto Murgia Dolci, Alghero (SS); Ristorante El Pultal, Alghero (SS); Azienda Coda di Lupo di Stefano di Niglio, Arzachena (OT); Cooperativa Mulinu La Macina di Barbagia, Nuoro (NU); Rau Arte dolciaria, Berchidda (OT).




MARTEDÍ CHIUSURA ACQUA ALLA PIETRAIA-LIDO-MARIA PIA – LAVORI DI SOSTITUZIONE SARACINESCHE DI ABBANOA

Abbanoa interviene ancora sulla rete idrica nel quartiere della Pietraia. Il prossimo lavoro è programmato per i giorni lunedì 28 e martedì 29 settembre. L’attività prevista è relativa alla sostituzione di saracinesche e pezzi speciali nelle tubature poste in via Don Minzoni, angolo via Portotorres.  durante l’esecuzione dei lavori Abbanoa sospenderà l’erogazione  dell’acqua martedì 29 settembre nell’intero quartiere Pietraia-Lido-Maria Pia. La chiusura è programmata dalle ore 8:30 alle 17: 00 dello stesso giorno.




Lavori alla rete – Abbanoa chiude l’acqua martedì al Carmine e mercoledì al Centro Storico

Alghero, 26 giugno 2020 – Abbanoa ha programmato un’altra chiusura dell’acqua. Per la sostituzione di alcune apparecchiature idrauliche poste nella rete, dovrà sospendere l’erogazione idrica martedì 30 Giugno nel quartiere del  Carmine. La chiusura è programmata dalle ore 8.30 alle ore 17.00 dello stesso giorno. Mercoledì 1 Luglio sarà sospesa l’erogazione nel centro storico, in Piazza Civica, Piazza Duomo, Via Sant’Erasmo, Via Ospedale, Via Santa Barbara, Via Lazzaretto, Piazza Molo Vicolo Bertolotti, Via Sannino, Via Manno.

Anche in questo caso la chiusura  è programmata dalle ore 8.30 alle ore 17.00 dello stesso giorno.




Alghero: Martedì inizio delle consegne delle mascherine nei quartieri

Alghero, 15 maggio 2020 – Martedì 19 maggio continua la distribuzione delle mascherine alla popolazione, con consegna graduale in ogni quartiere, secondo le disponibilità delle scorte in possesso dell’Amministrazione. Tenuto conto di un quantitativo fisso destinato ai servizi essenziali, il numero dei dispositivi disponibili verrà consegnato fino ad esaurimento scorte, seppur la quantità non consenta di arrivare ad ogni singolo cittadino, ma l’Amministrazione conta di fare il possibile per dotare di mascherine la più ampia parte della cittadinanza. “Si è pensato, quindi – spiega l’Assessore con delega alla protezione Civile Andrea Montis –  di procedere assegnando ai vari comitati un numero di mascherine tale da poter soddisfare le esigenze di chi ne è sprovvisto. In tale ottica – precisa – sarà importante che i cittadini si rechino nei punti di consegna solo se effettivamente sprovvisti e se necessario”.

Martedì si inizia dalla borgate di Maristella- Sa Segada – Guardia Grande – Santa Maria La Palma. Le mascherine potranno  essere distribuite nel numero massimo di una mascherina per ogni componente del nucleo familiare. La consegna avverrà nei seguenti punti e seguenti orari:

 

Martedì 19 Gennaio  dalle ore 10:00 a Maristella presso l’ex Oratorio; a Sa Segada presso la Scuola Elementare; a S. M .La Palma nella Piazza centrale; a Guardia Grande nella Piazza Centrale;

Le operazioni di consegna saranno effettuate grazie alla disponibilità dei comitati di borgata e con la collaborazione delle associazioni di protezione civile. La distribuzione proseguirà secondo le date che verranno di volta in volta comunicate in tutti i quartieri della città fino ad esaurimento scorte.

Rimane sempre attivo, comunque, il Centro Operativo Comunale, presso il quale ci si può rivolgere per il servizio di consegna domiciliare delle mascherine alle  persone con disabilità




Lavori alla rete – chiusura dell’acqua martedi e giovedì a Sant’Agostino e via Manzoni

Alghero, 14 maggio 2020 – Martedì prossimo, 19 maggio, Abbanoa procederà all’esecuzione di lavori alla rete idrica che causeranno l’interruzione dell’erogazione nelle seguenti vie: Sant’Agostino ( tratto tra via Verdi e via Nuoro ), via Nuoro, via Verdi, via Tarragona ( tratto tra via Manzoni e via Nuoro). La chiusura dell’acqua nel quartiere avverrà dalle 08:00 fino alle 18:00. I lavori sulla rete riguardano l’installazione di nuove saracinesche di sezionamento posizionate agli incroci delle suddette vie.

Giovedì 21 maggio 2020 i tecnici procederanno all’installazione di un’ulteriore saracinesca di sezionamento all’angolo tra le vie Manzoni e Giovanni XXIII. Sempre tra le 08:00 e le 18:00 si renderà necessario interrompere  l’erogazione nel tratto di via Giovanni XXIII compreso tra le vie Nazioni Unite e Manzoni e  nel tratto di via Manzoni compreso tra le vie Giovanni XXIII e Fratelli Kennedy.




Martedì convegno conclusivo del progetto “Migrazioni e Mediterraneo. L’Osservatorio Sardegna”

Martedì convegno conclusivo del progetto

“Migrazioni e Mediterraneo. L’Osservatorio Sardegna”

Per mesi il progetto “Migrazioni e Mediterraneo. L’Osservatorio Sardegna” ha unito comunità del territorio e comunità migranti nella coltivazione di orti urbani. Martedì 30 aprile, dalle 9, nella sala conferenze dell’ex Infermeria San Pietro, un convegno sarà l’occasione per presentare il lavoro e i risultati raggiunti in questo periodo.

Destinatari del percorso, che puntava a stimolare la socializzazione nella condivisione di un lavoro comune, sono stati gli ospiti del Pime e del Pagi di Sassari, gestiti dalla Sdp servizi, e cittadini e cittadine sassaresi. Una delle sedi scelte è stata Casa Serena, sede del corso formativo sul sistema degli orti tenuto da tre docenti dell’Università di Bologna, Giovanni Bazzocchi, Giorgio Giacquinto e Nicola Michelon in collaborazione con l’Istituto di Biometeorologia di Bologna.

Una trasmissione di esperienze e saperi tra diverse culture che rientra nel progetto coordinato dal Cnr, consiglio nazionale delle Ricerche, dall’Isem, istituto di Storia dell’Europa mediterranea e dal ministero delle Politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo, in collaborazione con l’assessorato alle Politiche sociali e l’assessorato alle Politiche ambientali del Comune di Sassari, e realizzato sul territorio grazie al contributo del Comitato Rizzeddu-Monserrato, della cooperativa Coopas e degli ecovolontari dell’associazione Caterpillar.

Responsabili scientifici del progetto sono Alessandra Cioppi (Isem-Cnr), Maria Elena Seu (Isem-Cnr) e Giovanni Piero Sanna, funzionario del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari, Forestali e del Turismo.

Il convegno “Gli horti nel tempo coltura e cultura degli orti nel segno delle civiltà e del cambiamento” si aprirà alle 9 con i saluti istituzionali del sindaco Nicola Sanna, del direttore dell’ufficio dirigenziale Politiche migratorie e Progetti europei Fami – Mipaaft Giovanni Piero Sanna e di Pina Ballore, assessora alle Politiche sociali e Pari Opportunità, di Fabio Pinna, assessore alle Politiche agro-ambientali, Manuela Palitta, assessora alle Politiche culturali e al Turismo, di Barbara Fozza, direttrice di Casa Serena, di Paolo Giuliani della cooperativa Coopas, di Alessandra Cioppi, direttrice Cnr-Isem e responsabile Progetto “Migrazioni & Mediterraneo. L’Osservatorio Sardegna” Cnr-Isem / Mipaaft e di Maria Elena Seu, assegnista di ricerca del progetto “Migrazioni & Mediterraneo. L’Osservatorio Sardegna”. Seguiranno gli interventi di Nicola Michelon del Distal – Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari dell’Università di Bologna, di Stefano Predieri, Giulia Maria Daniele e Edoardo Gatti del Cnr – Ibimet, di Angela Laconi dei Servizi società cooperativa Sociale di Sassari. Chiuderanno le testimonianze di Keba Sonko del Gambia, Iboi Jeffery di Nigeria e Luca Usai, dell’associazione Auser Onlus di Sassari.