Andrea “Bubu” Melis coordinatore Sport di AicsIl già maestro di Tathiana Garbin, numero 22 al mondo, diventa manager anche della Responsabilità sociale a disposizione dei circoli e degli iscritti all’Associazione italiana cultura e sport. “Abbiamo individuato il professionista con le esperienze ideali per i nostri giovanie per l’insieme delle nostre attività” dice Andrea Lobina

Professionalità ed esperienze di alto profilo. Andrea “Bubu” Melis, maestro nazionale e internazionale di tennis approda all’Aics Cagliari. L’Associazione italiana sport e cultura ha chiamato il professionista al coordinamento del settore Sport e delle politiche di Responsabilità sociale (Csr). “In un’ottica di potenziamento del servizio e di sempre maggiore vicinanza al mondo sportivo dilettantistico abbiamo affidato questi incarichi a un professionista accreditato e gran conoscitore del mondo sportivo isolano” dice Andrea Lobina. Il presidente dell’Aics-Cagliari spiega: “Il nostro ente, da oltre mezzo secolo, è sinonimo di attenzione e sensibilità nei confronti delle associazioni sportive. Con la nomina siamo certi di aver alzato di molto l’asticella potendo contare non solo su professionalità e passione di uno sportivo vero. Bubu Melis ha maturato grande esperienza nel mondo competitivo federale e, soprattutto, nell’inclusione e della responsabilità sociale sportiva”.

Missione speciale. A disposizione dei circoli e di club, degli iscritti e degli istruttori dell’Aics-Cagliari, Andrea Melis – premiato di recente da Giovanni Malagò e dalla giuria dei Premi Coni-Ussi 2022 per il libro “Tennis aut-Quattro scambi ra tennis e autismo” – è tecnico federale di tennis, ha avuto esperienze anche alla guida di squadre di serie A, da allenatore di top player, coordinatore di accademie e settori giovanili, Grande conoscitore dell’ambito sportivo dilettantistico, sarà riferimento delle associazioni affiliate all’Associazione italiana cultura e sport per la condivisione di progetti didattici e sportivi. Con qualifica da Manager dello sport, potrà collaborare anche per ideare, studiare e realizzare progetti sportivi in chiave inclusiva e con una grande attenzione alla Responsabilità sociale.

Cagliari, 18 dicembre 2022




Il Professor Giuseppe Melis Giordano inaugura il suo blog personale.

“Ho deciso di aprire un blog.” Esordisce così Giuseppe Melis Giordano  il professore di marketing e marketing turistico in economia e gestione delle imprese, presso l’Università degli Studi di Cagliari nella quale svolge la sua attività didattica e di ricerca all’interno del Dipartimento di scienze economiche ed aziendali presso la facoltà di scienze economiche, giuridiche e politiche.

“Non sono un esperto e quindi metto le mani avanti rispetto alle deficienze nell’uso della piattaforma tecnologica ma ho deciso di raccogliere in uno spazio organizzato idee, riflessioni, documenti e quant’altro mi pare possa essere utile condividere con altri interessati agli stessi temi.

Il sito permette di iscriversi lasciando un proprio indirizzo email. Lo faranno in pochi, questo è chiaro, perché prevale sempre in tanti la possibilità di curiosare rimanendo in incognito. Così come presumibilmente saranno pochi a commentare, forse nessuno, o forse solo chi trova piacere nel “trollare” per il gusto di farlo, come succede spesso, purtroppo.

Però ci voglio provare lo stesso, in fondo ho la presunzione di propormi con un mio personale stile, per nulla propenso alla lite ma altrettanto determinato nel proporre, sempre in modo argomentato, le mie posizioni, anche quando non piacciono.”

“Grazie in anticipo a quanti avranno voglia di leggere, lasciare traccia del proprio passaggio e magari iscriversi al blog.”




Festival Éntula: Andrea Pau Melis presenta “Fiume Europa” a Villaspeciosa e Elmas

“Fiume Europa” l’avventura distopica scritta da Andrea Pau Melis con Andrea Atzori

il 12 dicembre a Villaspeciosa e il 13 a Elmas

<Avevamo fatte male ad andarcene via. A tornare nel mondo. Perché con il mondo sarebbe tornato il passato e con il passato il dolore e con il dolore la paura di non riuscire a capirlo>.

Scritto a quattro mani da Andrea Pau Melis e Andrea Atzori, “Fiume Europa” (Einaudi Ragazzi) è un romanzo d’avventura ma anche un libro politico, che immaginando un futuro distopico e il viaggio di cinque ragazzi e un cane, parla dell’Europa di oggi e delle sue crisi, della voglia di respingere gli altri e di erigere muri. Un libro che lancia un messaggio quanto mai attuale in una Europa che sembra avere smarrito compattezza, incapace di trovare soluzioni ai conflitti di diversa natura.

Torna per il Festival Éntula Andrea Pau Melis (senza Andrea Atzori) e fa tappa giovedì 12 dicembre al Teatro Comunale di Villaspeciosa (ore 16), dove dialogherà con Daniele Mocci, che introdurrà l’autore pure venerdì 13 dicembre nella Biblioteca Comunale di Elmas per l’incontro dalle ore 9 riservato agli studenti.

Il romanzo– Erano in sei, sei ragazzi in un mondo stravolto. Un mondo che si è sgretolato sotto i loro occhi, quando i nazionalismi si sono inaspriti, i confini sono diventati muri. E l’Europa intera è finita. Per loro quel Convitto in Svizzera doveva essere un rifugio, ma è diventato una condanna. Quando tutti quanti, i professori e gli altri ragazzi, sono scappati, hanno promesso che qualcuno sarebbe tornato a prenderli. Ma non è tornato nessuno. Quattro lunghi anni. Hanno imparato a sopravvivere con quel che avevano e che riuscivano a procurarsi. Adesso che uno di loro è stato brutalmente ucciso, i cinque sopravvissuti sanno che è il momento di andare via. Ma dove? Un viaggio attraverso un mondo desolato, alla ricerca di una speranza. La speranza che l’Europa possa risorgere dalle proprie ceneri.

Andrea Pau Melis ingombra la Sardegna dal 1981, è sceneggiatore e autore di libri per ragazzi. È autore del fumetto Radio Punx (Chine Vaganti, 2012) e della serie di romanzi illustrati Rugby Rebels (Einaudi ragazzi, 2010), illustrati da J.C. Vinci. Nel 2013 ha creato la serie Dinoamici (DeAgostini editore), illustrata da Erika De Pieri e tradotta in Spagna, Turchia, Portogallo, Cina. Collabora con Atlantyca Entertainment (Geronimo Stilton: I Preistotopi e I Supertopi, Piemme Editore) e Book on a tree (Ricci Scout, Salani Editore, Grand Tour, Grappolo di libri). Nel 2019 ha pubblicato Nome di battaglia Magda (Solferino).

Andrea Atzori è uno scrittore e traduttore. Nato a Cagliari nell’orwelliano 1984, è cresciuto a Carbonia e ora vive in Germania, nella Foresta Nera. Laureato in Storia all’Università di Cagliari, nel 2011 ha conseguito un master in editoria a Oxford, alla Oxford Brookes University, dove ha lavorato come assistente editor per la David Fickling Books (editore di Queste oscure materie) a fianco dello stesso fondatore David Fickling. A Londra ha lavorato come assistente marketing per i marchi DK Travel e Rough Guides, in Olanda è stato co-spkipper su una nave d’epoca. Collabora come consulente editoriale con Edizioni Condaghes e come traduttore letterario dall’inglese per Book on a Tree.

Da autore ha pubblicato diversi romanzi, tra cui la saga fantasy per ragazzi Iskìda della Terra di Nurak (Condaghes), su cui il premio Oscar Anthony LaMolinara ha realizzato un teaser cinematografico.




Cristina Melis e Leonardo Sini al Concerto di Natale del Banco di Sardegna

Il 14 dicembre appuntamento alla Cattedrale di San Nicola a Sassari

 

Grandi musiche e arie d’opera con l’Orchestra dell’Ente “De Carolis”

Sassari, 11 dicembre 2018 – Come da tradizione, saranno due artisti sardi i protagonisti del Concerto di Natale 2018 del Banco di Sardegna: il mezzosoprano Cristina Melis, apprezzata da critica e pubblico nei principali teatri italiani ed esteri, e il direttore d’orchestra Leonardo Sini, vincitore in Ungheria dell’edizione 2017 del prestigioso Concorso Internazionale “Maestro Solti”.

Nella solenne cornice della cattedrale di San Nicola a Sassari, venerdì 14 dicembre alle 20,30 si rinnova l’evento dedicato dal Banco di Sardegna alla città di Sassari e a tutta l’Isola in segno di augurio per il nuovo anno. L’evento è patrocinato dal Comune e la direzione artistica è affidata all’Associazione culturale, teatrale e musicale LABohème.
Il Concerto vedrà, come sempre, la partecipazione dell’Orchestra dell’Ente Concerti “Marialisa de Carolis” di Sassari che anche quest’anno ha ottenuto un ottimo successo di pubblico e di critica nella Stagione lirica appena conclusa.
Il programma della serata prevede l’esecuzione di musiche e arie d’opera da Donizetti, Saint-Saens, Poulenc, Verdi, Cilea, Mascagni, Rossini e Bizet.
Dato il grande interesse riscosso dall’iniziativa e l’apprezzamento che il pubblico sassarese ha sempre rivolto all’evento, l’organizzazione ha predisposto anche quest’anno l’allestimento esterno di un gazebo riscaldato con posti a sedere, un megaschermo e un impianto audio che permetteranno di seguire il concerto pure a chi non dovesse trovare posto all’interno della Cattedrale.

Gli artisti

 

Cristina Melis, mezzosoprano figlia d’arte, si diploma in flauto traverso al Conservatorio “L.Canepa” di Sassari e in canto a quello di Parma. Si perfeziona con Maria Casula, Giusy Devinu, Virginia Zeani, Bernadette Manca di Nissa, Michele Pertusi, Giorgio Zancanaro, Romano Franceschetto. Nel 2004 vince il Concorso per voci liriche “Giacomo Lauri Volpi” e inizia la sua carriera internazionale.
Ha cantato al San Carlo di Napoli, al Comunale di Bologna, al Maggio musicale fiorentino, al Regio di Torino, al Massimo di Palermo, all’Opera di Roma, in Arena a Verona, al Lirico di Cagliari, al Regio di Parma e, all’estero, a Liegi, Kiel, San Pietroburgo, Mosca, Madrid, Londra, Bruxelles, Berlino, Budapest, Tolosa, Dusseldorf in ruoli come: Cenerentola, Isabella dell’Italiana in Algeri, Carmen, Azucena del Trovatore, Amneris in Aida, Suzuki in Butterfly, Adalgisa in Norma, Cieca in Gioconda, Madelon nello Chénier, Sara in Roberto Devereux, Fenena in Nabucco, Maddalena in Rigoletto, Requiem di Verdi, Manfred di Schumann, Petite messe solennelle di Rossini.

 

Vincitore del Primo Premio al prestigioso Concorso Internazionale di direzione d’orchestra “Maestro Solti”, Leonardo Sini comincia i suoi studi musicali al Conservatorio di Musica “L. Canepa” di Sassari diplomandosi in tromba. Si perfeziona, in seguito, alla Royal Academy of Music di Londra dove intraprende lo studio della direzione d’orchestra con Sian Edwards. Nel 2015 si trasferisce in Olanda e approfondisce gli studi di direzione con Jac van Steen, Ed Spanjaard e Kenneth Montgomery al Royal Conservatoire dell’Aia e al Conservatorium van Amsterdam, ottenendo il Master nel 2017. Partecipa, inoltre, a numerose masterclass lavorando con affermati direttori d’orchestra tra cui Daniele Gatti, Marc Albrecht, Harry Christopher e Gianluigi Gelmetti. Fa il suo debutto operistico con la Netherlands Philharmonic Orchestra e il Dutch National Opera Chorus di Amsterdam dirigendo La Bohème di G. Puccini. Dirige in seguito, fra le altre, la Netherlands Philharmonic Orchestra, la Residentie Orkest, l’Orchestra del Teatro Petruzzelli e del  Teatro Volksoper di Vienna, la Noord Nederlands Orkest, la Netherlands Symphony Orchestra, l’Opera Nord di Leeds, la Ulster Orchestra (Belfast), la Philharmonie Zuidnederland, l’Orchestra del XVIII secolo, la Bochumer Symphoniker. Nel dicembre 2017 la vittoria del Concorso Internazionale di direzione d’orchestra Maestro Solti a Budapest lo porta a dirigere numerose orchestre europee. Dal 2018 è direttore principale della Atheneum Chamber Orchestra del Royal Conservatoire dell’Aia.




Melis, Cossa e Meloni (Riformatori): le strane assunzioni pre elettorali di infermieri al Brotzu

1 Dicembre 2018

Anche se non sono state definite ancora le liste dei candidati e gli assetti delle coalizioni la campagna elettorale del Partito Democratico per le prossime elezioni regionali è già iniziata.
Un esempio pratico, di questo ultimo periodo, lo possiamo vedere chiaramente attraverso due deliberazioni recentemente assunte dall’Azienda Ospedaliera Brotzu di Cagliari.
Parliamo della delibera n. 1870 del 29 agosto scorso allorquando la solerte Direttrice Generale del Brotzu ha bandito una selezione per l’assunzione di diversi Infermieri Professionali perché, come svariate volte denunciato da che dai Sindacati la carenza di personale era (ed è ancora oggi) particolarmente grave e quindi bisognava correre ai ripari attraverso una selezione pubblica urgente per assumere quanto prima decine di Infermieri per rinforzare le asfittiche dotazioni di quasi tutti i reparti dell’Azienda.
Benissimo, meglio, tardi che mai, anche noi abbiamo pensato, in qualche modo nel giro di breve tempo una soluzione, sia pure tampone, finalmente sarebbe stata trovata.
Peccato che, invece, quella selezione pubblica non sia stata attivata ne’ conclusa.
La Direttrice del Brotzu ha invece sollecitamente aderito (delibera n. 2507 del 23 novembre scorso) ad una gara d’appalto espletata dalla ATS (Moirano) per la chiamata di personale interinale.
Sapete  per fare che cosa?
Ma per procedere alla assunzione di ben 38, diconsi trentotto, Infermieri!
Naturalmente senza procedure concorsuali, ma mediante la chiamata diretta attraverso la società interinale che si è aggiudicato l’appalto ATS.
È proprio curioso che il Brotzu, sempre in prima linea nell’ assecondare i diktat dell’Assessore Arru anche nel chiudere i rubinetti alle assunzioni di personale interinale, sempre professato con precise e vincolanti direttive impartite alle strutture  sanitarie regionali, questa volta ed in pieno periodo elettorale , il Brotzu!, voglia abbandonare l’espletamento della selezione pubblica che garantisce oggettivi criteri per la formazione della graduatoria di merito e segua la strada delle chiamate dirette,  che, come ben sappiamo, di oggettivo hanno ben poco mentre hanno molto sapore di clientelismo becero.
Ma come, la Regione che ha sempre avversato le chiamate dirette anche perché comportano costi superiori (il costo di una unità di interinale è più alta rispetto al personale assunto con contratto collettivo nazionale di lavoro), questa volta avvalla le scelte della Direzione aziendale?
Siamo proprio sicuri che sia la strada migliore perseguibile in questa fase storica?
Probabilmente per gli stati generali del Partito Democratico lo è, anche perché i voti sono particolarmente importanti in questa tornata elettorale per il sindaco Zelda e di suoi sodali.

 

Gian Benedetto Melis, Michele Cossa e Franco Meloni

Ufficio stampa Riformatori sardi