LA PIANA DI CHILIVANI VERSO UNA STAGIONE IRRIGUA MIGLIORE DEL 2023

 A BREVE I LAVORI PER AUMENTARE CAPACITA’ DELL’INVASO DEL LERNO

Un mese di maggio che porterà due importanti novità per i consorziati del distretto irriguo di Chilivani. Le circa 670 aziende, dislocate nei 13.200 mila ettari del distretto quest’anno potranno contare su una disponibilità idrica maggiore rispetto all’anno scorso. Nel mese di maggio, con l’assegnazione dell’appalto, vedranno inoltre la luce i lavori di messa in sicurezza della diga sul rio Mannu di Pattada a Monte Lerno, invaso da cui attinge la rete irrigua del distretto. Saranno lavori che permetteranno dopo tanti anni di raddoppiare la capienza autorizzata, ossia a circa 70 milioni di metri cubi d’acqua (attualmente è autorizzata fino a un massimo di 34 milioni).

“La campagna irrigua nel distretto irriguo della piana di Chilivani quest’anno sarà meno difficoltosa rispetto all’anno scorso – è quanto comunica ai consorziati del distretto irriguo di Chilivani, il Consorzio di Bonifica del Nord Sardegna, tramite il vice presidente Francesco Pala -. Abbiamo in diga un milione di metri cubi in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, e questo ci regala un po’ più di tranquillità. Inoltre è attesa una perturbazione che potrebbe far aumentare i livelli di risorsa presenti in diga. Se pensiamo che fino a qualche mese fa c’era il rischio di non dover proprio irrigare perché l’acqua era pochissima, ora possiamo solo vedere alla stagione con maggiore tranquillità”. 

L’acqua attualmente invasata, a fronte di una capacità massima autorizzata di 34 milioni di metri cubi, è di 23,2 milioni di metri cubi (al 67%). Un mese fa il bollettino regionale sulla situazione degli invasi indicava una percentuale di riempimento al 45%, mentre un anno fa era di 22,2 milioni di metri cubi (65%).

“Un milione di metri cubi che fanno la differenza – commenta Toni Stangoni, presidente dell’ente consortile con sede a Chilivani – dal momento che l’autorità di bacino si riunirà nei primi dieci giorni di maggio per stabilire le assegnazioni di risorsa da destinare al comparto irriguo: fra qualche giorno infatti avremo l’ufficialità”. 

Ma la notizia tanto attesa da tutto il territorio riguarda invece i lavori di messa in sicurezza della diga sul rio Mannu di Pattada, lavori importantissimi in capo a Enas Sardegna, che a breve appalterà i lavori. Un intervento che gode dell’attenzione governativa nazionale per il tramite della Commissaria competente su Dighe e infrastrutture idriche Angelica Catalano. Con un costo stimato in 7 milioni di euro finanziati dal Piano operativo Infrastrutture Fsc 2014-20.

“Una notizia attesa che aumenta le possibilità di incamerare risorsa importantissima. È bene che da parte del Governo l’attenzione per le dighe sia alta, e la situazione del Lerno a metà delle proprie capacità rappresenta un limite alla capacità produttiva di uno dei territori più importanti dal punto di vista agricolo – spiega infine Giosuè Brundu, direttore del Consorzio -, ma non possiamo che continuare a rivolgere l’attenzione alla rete di distribuzione idrica. Come spiegato durante l’incontro di qualche giorno fa a Valledoria, durante il quale si è affrontato la drammatica situazione causata dalla rottura della paratia sulla diga del Coghinas, occorre al più presto programmare una piano di interventi sulle reti. Sono reti vecchie dove si perde oltre il 40% della risorsa idrica. Basti pensare che dal 2015 ad oggi il Consorzio ha eseguito ben 13 mila interventi di riparazione. Un numero enorme che con una radicale manutenzione delle reti che ci porti a non inseguire l’emergenza, rappresenterà un risparmio per le casse regionali, oltre che dei consorzi e quindi dei nostri consorziati”.




Migliore viabilità ad Alghero, modifica sensi di marcia

Migliore viabilità ad Alghero, modifica sensi di marcia

Circolazione veicolare più snella e migliore interconnessione nella viabilità di quartiere. Modifica ai sensi di marcia e nuove prescrizioni in vigore da alcuni giorni nelle vie Nazioni UniteBanyolas e Barcia, così da venire incontro alle numerose richieste dei residenti dei quartieri di Sant’Agostino e Alghero Sud, e migliorare la circolazione veicolare, rendendola più razionale rispetto agli attuali flussi di traffico. Le principali novità, concordate con i cittadini al fine di limitare al massimo i disagi fino ad oggi riscontrati, riguardano l’inversione del senso di marcia in Via Nazioni Unite, nel tratto compreso tra Via Palomba e via Tarragona, con istituzione del senso unico di marcia con direzione da via Tarragona a via Palomba; l’istituzione dei sensi unici di circolazione nella Via Barcia, giustificata anche dalle ridotte dimensioni della carreggiata stradale, e sulla Via Banyolas, al fine di ridurre i punti di conflitto e garantire adeguate condizioni di sicurezza e fluidità al transito veicolare. 




“Scegli in canile il tuo migliore amico”. A Sassari un sito per facilitare le adozioni

Gli inquilini del canile comunale di Sassari e dei tre rifugi convenzionati sono certo fortunati perché vengono accuditi e curati da personale formato e da volontari amorevoli, ma vivere in una casa col calore di una famiglia è un’altra cosa. Il progetto messo su dal Comune di Sassari, Settore Ambiente e Verde pubblico e Ufficio stampa e Comunicazione, in collaborazione con il Settore Innovazione tecnologica, punta proprio a svuotare i canili e a far incontrare i loro ospiti con le famiglie più adatte. Tutti i particolari sono stati presentati questa mattina durante una conferenza stampa dall’assessore all’Ambiente Antonello Sassu, che ha avuto l’idea e dato l’input al progetto, e dalla dirigente del Settore Marge Cannas insieme alle funzionarie.
Nella homepage del sito www.comune.sassari.it è stata creata una apposita sezione dove si trovano le schede dei cani presenti nelle quattro strutture. Per ogni animale c’è una breve descrizione con le caratteristiche principali caratteriali e fisiche, l’indole, l’età, il genere ed eventuali problemi di salute. Al momento sono state caricate dall’Ufficio stampa e Comunicazione in collaborazione con il Settore Innovazione tecnologica – che ha anche predisposto la sezione sul sito – le schede di circa 200 cani, ma la sezione sarà in continuo aggiornamento con nuove foto e descrizioni inviate dai responsabili delle quattro strutture. Grazie a un menù a tendina è possibile scegliere di vederli in base al genere o alla taglia: piccola, media, grande. Naturalmente si tratta di un primo contatto, una occasione in più per far conoscere gli inquilini dei rifugi nella speranza che sulla scheda si fermi lo sguardo della loro futura famiglia. Dopo questa prima fase, sarà necessario contattare il canile dove si trova l’animale e che è indicato nella descrizione e da quel momento partirà l’iter per conoscerlo ed eventualmente procedere con preaffido e adozione.
Il nuovo sito dedicato alle adozioni si inserisce in un percorso più ampio portato avanti dall’Amministrazione comunale che punta a presentare anche all’esterno le realtà dei canili sassaresi e soprattutto i loro inquilini. L’ambizioso obiettivo sarebbe quello di arrivare a chiuderli perché tutti i cani hanno trovato casa. In questo programma si inseriscono la mostra fotografica itinerante che ha fatto la sua prima tappa sotto Natale al Centro del Riuso e che raffigurava scene di vita quotidiana degli ospiti del canile; uno spazio informativo che sarà periodicamente allestito alla galleria commerciale Porte di Sassari negli spazi offerti gratuitamente dal centro commerciale; alcune “Giornate dell’adozione” con sfilata dei cani già adottati e Open day dei canili con la presentazione dei cani ospitati. Partirà anche il progetto “Settimana dell’anziano – dell’adolescente – del cucciolo (rappresentazione delle fasi della vita del cane)”. Inoltre sono previste attività di promozione per l’adozione nella Penisola e all’estero.
Per ogni informazione è possibile contattare gli uffici del Comune all’indirizzo mail creato per l’occasione [email protected] oppure direttamente le strutture: Canile Comunale – strada prov.le per l’Anglona – Loc. Acchettas- s.v. Funtana sa Figu, 333908085 (Inverno: dal lunedì al venerdì, mattino dalle 9 alle 12.30; pomeriggio su appuntamento. Estate: dal lunedì al venerdì – mattino dalle 9 alle 13; pomeriggio dalle 19 alle 20). Canile LIDA – s.v. Monti di Jesgia n. 71 – Caniga, 079319431. Lunedì dalle 15 alle 18; martedì dalle 14 alle 18; mercoledì dalle 8.30 alle 10.30; giovedì dalle 16 alle 18; venerdì dalle 14 alle 18. Canile Nuova Agri-Cultura / Campanedda – via Bosa – Campanedda, 3408565809, dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 12 e dalle 14.30 alle 16.30 (orario invernale); dalle 15 alle 17 (orario estivo); sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 12. Canile Pippolandia – via Buonarroti, 45 – Zona Artigianale – Comune di Ittiri, 3409489088, da settembre a maggio dalle 10.30 alle 12.30; da giugno ad agosto dalle 10 alle 13.
I numeri. Oltre al canile comunale sulla s.v. Funtana sa Figu, il Comune di Sassari ha altre tre strutture convenzionate: quella della Lida, a Caniga, Pippolandia a Ittiri e quella della Nuova Agri-cultura, a Campanedda, per un totale di circa 630 cani. A oggi l’Amministrazione spende poco meno di 500mila fra le quattro strutture, a cui si aggiungono 142mila euro per la cura dei cani randagi.




“A un passo da un mondo migliore”

In corso la seconda campagna mondiale dei Testimoni di Geova dall’inizio della pandemia

CAGLIARI – In questi giorni anche in Sardegna migliaia di persone stanno ricevendo un messaggio di incoraggiamento. Gli oltre 5000 testimoni di Geova dell’isola stanno prendendo parte alla seconda campagna mondiale organizzata dall’inizio della pandemia per distribuire gratuitamente, e nel rispetto delle norme sanitarie anti-Covid, il numero speciale della rivista La Torre di Guardia dal tema “A un passo da un mondo migliore”.

“Oggi siamo costantemente bombardati da brutte notizie, quindi abbiamo tutti più che mai bisogno di ricevere buone notizie”, afferma Alessio Atzeni, portavoce locale dei testimoni di Geova. “Per molti la ‘fine del mondo’ di cui parla la Bibbia preannuncia una catastrofe mondiale. In realtà si rimane sorpresi quando si scopre che la ‘fine’ a cui fa riferimento la Bibbia è solo quella delle sofferenze e della violenza. La rivista che questo mese si sta distribuendo parla proprio di questo forte messaggio di speranza”.

Guardare al futuro con fiducia può aiutare persone di ogni età a vivere meglio. Paolo, 70enne di Cagliari, da bambino gli è stata diagnosticata una malattia degenerativa degli occhi che l’ha portato a cecità. Parlando di ciò che lo ha aiutato ad affrontare la malattia, ha detto: “Lo studio della Bibbia mi ha dato la certezza che presto tutti i problemi di salute saranno eliminati. La fede in Dio e la promessa di un mondo migliore mi hanno aiutato ad affrontare la vita in modo positivo”.

Da oltre 100 anni La Torre di Guardia ha l’obiettivo di confortare le persone con la buona notizia del Regno di Dio. Oggi è la rivista più diffusa al mondo con una tiratura di oltre 72 milioni di copie ed è tradotta in più di 400 lingue. Il numero speciale può essere scaricato gratuitamente anche in formato digitale dal sito jw.org. [CLICCA QUI: https://www.jw.org/it/biblioteca-digitale/riviste/torre-di-guardia-n2-2021-mag-giu/]




Le città d’Italia con la connessione internet migliore

Sommario: Leggi la nostra classifica sulle città con la migliore e peggiore velocità di connessione internet in Italia nel 2021

L’accesso a Internet si è espanso enormemente in Italia negli ultimi due decenni, ma i gap continuano ad esistere a seconda della zona in cui ci si trova. Purtroppo la velocità della propria connessione di rete può risultare difficile da decifrare, e le promesse dei provider sono sempre molto ottimistiche rispetto al risultato reale.

Per questa ragione internet-casa.com ha deciso di effettuare uno studio con i dati originali raccolti dai suoi utenti che hanno eseguito uno speed test nel 2021.

Con la localizzazione di questi speed test abbiamo elaborato una classifica delle province con la connessione più veloce.

Ma prima di andare a scoprire questa classifica, facciamo chiarezza su cosa si intenda per velocità di connessione e speed test.

Come si misura la velocità di connessione a internet?

Un test di velocità internet (o speed test) misura la velocità e la qualità della connessione del tuo dispositivo connesso a internet. Lo fa eseguendo più test consecutivi che analizzano diversi aspetti della vostra connessione a internet, vale a dire ping (latenza), velocità di download e velocità di upload.
Ma vediamo nello specifico cosa significano le varie voci dello speed test:

La velocità di download è la velocità con cui il dispositivo può ricevere dati da internet.
La velocità di upload contrariamente, rappresenta la quantità di dati che il tuo dispositivo può inviare a Internet.
Il Ping (latenza) indica il ritardo di un segnale dovuto al tempo che impiega quel segnale a viaggiare verso la sua destinazione.
Come si misura la velocità di download?

La misurazione del download viene eseguita effettuando multiple connessioni ad un server e avviando simultaneamente il download di un file di grandi dimensioni. Questo approccio assicura che l’analisi della connessione internet sia massimizzata. Registrando il flusso di dati rispetto il tempo della misurazione, si ottiene la velocità di Internet disponibile per il download dei dati.
Come si misura la velocità di upload?

La velocità di upload è testata effettuando l’analisi di download in maniera opposta. Invece di scaricare un file, un grande file di dati casuali viene creato sul tuo dispositivo e caricato attraverso tutte le connessioni al server. Registrando il flusso di dati contro il tempo si ottiene la velocità di Internet disponibile per l’upload dei dati.
Come si misura il Ping?

Il ping o latenza descrive il ritardo di un segnale dovuto al tempo che impiega quel segnale a viaggiare verso la sua destinazione. Come valore di tempo, è indicato come tale, più spesso in millisecondi (ms), in sostanza è il valore per la reattività della connessione.

Le città con la connessione più veloce, Roma e Milano in testa alla classifica

Ecco la top 10 delle province italiane per velocità in Italia nel 2021.

POSIZIONE PROVINCIA
1° Roma
2° Milano
3° Perugia
4° Bologna
5° Padova
6° Firenze
7° Bolzano
8° Venezia
9° Napoli
10° Torino
(I risultati rappresentano un indice che tiene in considerazione latenza, download e upload)

Il vertice della classifica è occupato dalle due città più popolose d’Italia, Roma e Milano. Subito dietro alle due metropoli troviamo Perugia, Bologna e Padova, le quali si sono distanziate di pochi MB per secondo. Chiudono la parte bassa della classifica invece: Firenze, Bolzano, Venezia, Napoli e Torino.

Le città con la connessione più lenta

POSIZIONE PROVINCIA
1° Arezzo
2° Bari
3° Caltagirone
4° Pescara
5° Salerno
6° Latina
7° Cagliari
8° Viterbo
9° Frosinone
10° Reggio Emilia
La città con la peggior velocità di connessione a internet è risultata la provincia toscana di Arezzo. (la quale ha però una velocità di upload superiore rispetto ad altre province, come ad esempio Pescara). Da menzionare inoltre la presenza di Reggio Emilia, la quale sempre a causa di una pessima latenza e una velocità di upload nella media, occupa la decima posizione partendo dal basso.

Quali provider hanno riscontrato le connessioni migliori?

Dalle analisi sui dati da noi raccolti, vale la pena soffermarsi sui provider che riescono a fornire le connessioni aventi performance migliori.

Telecom Italia (TIM) occupa nettamente la prima posizione, seguita sul podio da:

Vodafone Italia e WindTre. Più staccate invece Fastweb, Iliad e Tiscali.

Questa è la classifica di internet-casa, ma è chiaro che la velocità varia da zona a zona. Perciò, per chi volesse verificare la propria velocità di connessione, può effettuare il test e scoprire, se la velocità promessa dal loro contratto wifi è quella effettivamente disponibile.

Fonte: https://internet-casa.com/news/citta-connessione-piu-veloce/




Una casa migliore per gli anziani, l’estate arriva con il nuovo soggiorno nel complesso dell’Hotel Green

Alghero, 9 aprile 2021 – La nuova casa degli anziani ha camere confortevoli e con terrazzo, ampi spazi, è più accogliente e in grado di garantire il pieno rispetto delle norme sull’organizzazione e funzionamento delle strutture sociali, dispone di un’area parco che favorisce socialità. Sarà pronta ad Agosto, il tempo di effettuare gli interventi di adeguamento necessari per l’uso a cui viene destinata la struttura. Si tratta di due palazzine del complesso del Green Hotel, oggetto del contratto di affitto tra Amministrazione e proprietà, stipulato a seguito dell’avviso pubblico per la procedura di individuazione di un immobile in locazione temporanea per alloggiare gli ospiti del Centro Anziani, attualmente accolti nell’ex Ostello della Gioventù di Fertilia. “Un passo importante che consente ai nostri anziani di cambiare veramente la qualità del soggiorno e dei servizi che la nuova struttura potrà offrire, anche dal punto di vista della prossimità alla città. Un impegno che manteniamo con una risposta più adeguata alla nostra comunità; ma, soprattutto, è stato importante ridare dignità sempre maggiore ai nostri anziani. L’attenzione nei loro confronti non è mai venuta meno, ma nella struttura di Fertilia era oggettivamente complicato garantire livelli adeguati di assistenza che consentissero loro la qualità della vita che meritano. In questo centro sarà invece possibile tutto questo. Siamo arrivati a questo risultato con molto impegno e non ci fermiamo: nel frattempo la procedura che porterà all’appalto per i lavori di ristrutturazione del Cra va avanti, ma siamo sicuri che il tempo di attesa trascorrerà nelle miglior delle condizioni per i nostri anziani”, così il Sindaco Mario Conoci oggi, nel corso della presentazione di oggi. La struttura del Green potrà far compiere anche un salto di qualità per ciò che riguarda il numero degli ospiti, attualmente fermi a circa 50, mentre le stanze dell’Hotel Green saranno in grado di ospitarne novanta. “Una giornata importante, un traguardo che abbiamo cercato e perseguito – spiega l’Assessore ai servizi Sociali Maria Grazia Salaris. “I nostri anziani lo meritano, e i nostri investimenti vanno in questo senso. Finalmente le condizioni cambieranno per gli ospiti, siamo molto orgogliosi di questo cambio di passo che peraltro farà aumentare anche la capacità di accogliere che manca attualmente nell’ex Ostello”. La procedura seguita per la parte del demanio e finanziaria, da parte dell’Assessore Giovanna Caria, è stata particolarmente efficace: “I vantaggi di questa scelta che l’Amministrazione ha messo a segno sono notevoli, non solo dal punto della qualità del luogo, ma anche dal punto di vista del rapporto costi – benefici. L’impiego delle risorse è pienamente congruo rispetto al servizio che viene offerto e agli interventi di adeguamento occorrenti”. Presente oggi all’incontro anche il Presidente della Commissione consiliare Giuseppe Musu, oltre a diversi rappresentanti dell’esecutivo.




CARBONE SARDEGNA, TODDE: “Merita il migliore dei progetti energetici possibili. Siamo impegnati a sostenere la ripresa industriale della Regione”

Roma, 31 gennaio 2020. 
 
Riunito al MiSE il tavolo sull’uscita dal carbone della Sardegna
 
Todde: “Merita il migliore dei progetti energetici possibili. Siamo impegnati a sostenere la ripresa industriale della Regione” 
 
Si è svolto oggi al MiSE il tavolo di confronto sull’uscita dal carbone per la produzione di energia elettrica in Sardegna. Al tavolo, presieduto dalla Sottosegretaria Alessandra Todde, hanno partecipato la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare, Invitalia, gli enti locali, le aziende del settore, Confindustria, i sindacati e le associazioni ambientaliste. 
 
Nel corso della riunione, è stato sottolineato che la versione definitiva del Piano nazionale integrato energia e clima ha confermato l’obiettivo di phase out dal carbone nella produzione elettrica entro il 2025. Si è quindi discusso delle modalità operative grazie alle quali la Regione Sardegna potrà raggiungere l’obiettivo. In particolare l’operazione di abbandono del carbone sarà portata avanti con interventi mirati, in grado di mantenere in condizioni di sicurezza il sistema elettrico nazionale. 
 
L’incontro odierno ha consentito ai diversi attori presenti di illustrare le proprie posizioni sul PNIEC e di discutere gli interventi ritenuti necessari e quelli che potranno essere implementati a seguito di una positiva valutazione all’interno dell’analisi costi-benefici che RSE sta portando avanti. 
 
Il Ministero dell’Ambiente, presente al tavolo, ha espresso in maniera chiara che ad oggi non è stata data nessuna autorizzazione sulla dorsale e che gli unici pareri favorevoli sono quelli delle commissioni VIA che non appartengono al Ministero.
 
“E’ emerso in maniera chiara –  ha dichiarato la Sottosegretaria Alessandra Todde – che gli unici progetti approvati in fase di realizzazione sono i depositi costieri ad Oristano e che di conseguenza non esiste ad oggi alcun progetto di rigassificatore approvato per la Sardegna. Inoltre, il Pniec ribadisce che il metano è fonte energetica di transizione per le aree produttive sarde. 
 
Il Governo sta sostenendo concretamente la ripresa industriale della Sardegna, che deve basarsi su una transizione sostenibile in termini ambientali, sociali ed occupazionali e su un costo dell’energia equo sia per gli imprenditori che per tutti i cittadini sardi. La Sardegna – conclude la Todde – merita il migliore dei progetti energetici possibili. Siamo al lavoro per raggiungere questo obiettivo”.