Alghero, il 24 agosto ritorna “Missione: Drag” contro tutte le forme di discriminazione

In piazza Lo Quarter la VI edizione dello spettacolo-sfida contro l’ignoranza ideato e condotto da Roberto Manca

ALGHERO. Sabato 24 agosto alle 21.30, nel Piazzale Lo Quarter di Alghero ritorna a grande richiesta “Missione Drag – quei limiti sono superabili”, lo spettacolo-sfida contro l’ignoranza, l’intolleranza e la discriminazione ideato e condotto da Roberto Manca. L’evento organizzato dalla Music&Movie è inserito per il secondo anno consecutivo all’interno del cartellone estivo Alghero Experience, grazie alla volontà della Fondazione Alghero e del Comune di Alghero.

Due gruppi si sfideranno nello stesso campo di battaglia per superare cinque prove differenti, sia fisiche che di cultura generale. Nella squadra “Fuori dal comune” ci saranno i classici “vicini della porta accanto”, mentre nell’altra cinque agguerrite drag queen, un pelino meno comuni e paladine di una forma d’arte dall’origine antichissima e diffusa in tutto il mondo.

La prima squadra è composta da Simona Cillo (insegnante di danza), Simone Siddi (funzionario del Comune di Sassari), Giusy Mura (ottica), Alessandro Meloni (istruttore di pilates e altre discipline sportive) e Paola Fontecchio (guida turistica). Nella seconda troviamo le artiste Galaxia Malfoy da Olbia, Arakne e Inkognita da Cagliari, Trisha la Sfinge e Drag Papi da Sassari, con la partecipazione straordinaria della drag queen algherese Sequence Knowles e di Cristina Dore, ballerina e insegnante di danza orientale.

Non ci sarà una giuria ufficiale, ma a decretare il superamento delle prove sarà direttamente il pubblico. Opinioni, pareri e interventi saranno affidati a don Gaetano Galia, recentemente insignito del Candeliere d’oro a Sassari e Fabio Loi. Il progetto è sostenuto dalla Fondazione di Sardegna.

Nato nel 2019, “Missione: Drag” poggia le solide fondamenta sulla fortunata manifestazione “Ballando con le drag”, che ha chiuso il suo ciclo nel 2018 dopo aver raggiunto ben dieci edizioni. L’associazione Music&Movie, da sempre impegnata in progetti legati al sociale, torna in campo con un evento finalizzato a dimostrare quanto ogni limite sia superabile e quanto siano colmabili le distanze. Suo è anche il progetto “Un Bullo da Palcoscenico” che dal 2016 affronta i temi del bullismo e del cyber-bullismo.

Una parte dell’incasso sarà devoluta all’associazione Happy Clown Sassari. I biglietti possono essere acquistati in prevendita online con posto assegnato, oppure in presenza da lunedì 19, tutti i giorni dalle 18 alle 20.30 alla biglietteria della Grotta di Nettuno in via Vittorio Emanuele 2 ad Alghero. Per info contattare il numero 3401846468.




Alghero, il 16 luglio è spettacolo con “Missione Drag”

ALGHERO. Per la sua quinta edizione, “Missione Drag” sceglie il palcoscenico di “Lo Quarter” di Largo San Francesco, ad Alghero, dove domenica 16 luglio alle 21.30, il direttore artistico Roberto Manca presenta uno spettacolo-sfida contro l’ignoranza, l’intolleranza e la discriminazione che è ormai diventato un classico attesissimo sui palcoscenici del nord Sardegna.

Forte dei dieci anni di “Ballando con le Drag”, l’associazione culturale Music&Movie torna in campo all’interno del cartellone estivo 2023 promosso dal Comune di Alghero e dalla Fondazione Alghero, per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’idea che ogni limite sia superabile e le distanze sempre colmabili.

La divertente sfida della serata algherese sarà tra due squadre molto differenti, che dovranno superare quattro prove, comuni per entrambe, sia fisiche che di cultura generale all’interno dello stesso campo di battaglia.

La prima squadra è “Fuori dal comune”, formata da persone che vivono il quotidiano e che quest’anno arrivano direttamente dal mondo della scuola, fulcro della comunità educante: ne fanno parte Patrizia Mercuri (dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo San Donato di Sassari), Maria Franca Uras (insegnante), Maria Demuro (insegnante), Marta Manconi (insegnante) e Vera Ballore (insegnante).

L’altra squadra invece è “Drag”: persone un tantino più estrose ma paladine di una forma d’arte diffusa in tutto il mondo con un’origine antichissima. Le esuberanti artiste sono Darla Fracci, Rebecca, Taylor Monroe e, per la prima volta a “Missione: Drag” anche Galaxia Malfoy e Paris Peppa.

A decretare il superamento delle prove non sarà una giuria ufficiale, ma lo stesso pubblico presente. A don Gaetano Galia (cappellano del carcere di Bancali e fondatore della Comunità Il Sogno) e a Fabio Loi sono affidate opinioni, pareri e interventi.

«Il nostro obiettivo è quello di creare le condizioni per un mondo sempre più inclusivo – ha affermato Roberto Manca, che è anche l’ideatore dell’evento – e attraverso manifestazioni e progetti di intrattenimento legati al sociale, cerchiamo di accendere i riflettori verso i valori in cui il “noi” sia centrale rispetto all’“io”, verso il rispetto per gli altri, l’accettazione e, incondizionatamente, verso il raggiungimento dei propri sogni».

Al di fuori degli schieramenti in gara, interverranno la drag queen Sequence’ Knowles, il gruppo folk Sos Femineddos di Sennori, poi Giulia Baldinu, Nicola Dessole, Giulia Delogu e Riccardo Sedda, ragazze e ragazze di “Un Bullo da palcoscenico”, progetto legato alla lotta al bullismo e al cyber bullismo.

Parte dell’incasso sarà devoluta all’associazione Martina Berluti, che nasce col fine di sostenere progetti di inclusione e promozione sociale, con particolare attenzione al mondo adolescenziale. “Missione Drag” è sostenuto dalla Regione Autonoma della Sardegna e dalla Fondazione di Sardegna. Biglietto unico 15 euro. Per info e prevendita contattare il numero 3401846468.




A Sassari ritorna “Missione Drag” per superare ogni limite

Alcuni protagonisti dell’edizione 2021

SASSARI. La parola d’ordine è “superare i limiti”. L’edizione è la terza. La missione è Drag. Ritorna a Sassari la fortunatissima sfida-spettacolo contro l’ignoranza e la discriminazione organizzata dall’Associazione Culturale Music&Movie, da sempre impegnata in lodevoli iniziative a carattere sociale. “Missione Drag – Quei limiti sono superabili” andrà in scena il 24 luglio alle 21.30 nel cortile dell’Istituto comprensivo “S. Farina – S. Giuseppe” (Scuola media 2 di Corso Cossiga), portando all’interno del cartellone di Sassari Estate un nuovo appuntamento legato all’inclusione e al rispetto delle diversità.

A presentare l’iniziativa sarà come sempre il direttore artistico Roberto Manca, che darà un tocco di frizzante ironia a un evento nato per dare coraggio nel superare barriere e distanze. Il progetto arriva con tante novità, forte dei dieci anni di esperienza di Ballando con le Drag, che tornerà per una sola volta ad Alghero, in esclusiva, il prossimo 23 agosto.

Nel format due squadre si affrontano sullo stesso campo di battaglia in quattro diverse prove, sia fisiche sia di cultura generale. Del primo gruppo fanno parte cinque persone molto “comuni”, che vivono il quotidiano. Sono Giovanni Macina, Andrea Pala, Fabio Masala, Mattia Mulas e Cinzia Cassanu.

L’altra squadra è formata da persone un pelino meno comuni, paladine di una forma d’arte diffusa in tutto il mondo e dall’origine antichissima: cinque agguerrite e simpatiche drag queen come Darla Fracci, Rebecca, Taylor Monroe, Alexandra Spacciabelli e, in arrivo da Milano, Madeleine Rubia.

Opinioni, pareri e interventi sono affidati a Don Gaetano Galia, Maria Speranza Frassetto, Rita Olmeo, Maria Paola Loddo, Pina Ballore, Daniele Piseddu e Barbara Sanna, mentre a decretare il superamento delle prove sarà il giudizio insindacabile del pubblico.

Tra i protagonisti della serata anche ragazze e ragazzi provenienti da “Un bullo da palcoscenico” quali Manuel Pagliaro, Fabio Niedda, Matteo Manca, Gabriele Bella, Andrea Budroni, Beatrice Faggi, Manuel Sechi, Giulia Baldinu, Lello Olivieri e Chanel Corda. È prevista inoltre la partecipazione speciale di Peppino Anfossi ed Ennio Masu.

Parte dell’incasso sarà devoluto in beneficenza alle organizzazioni di volontariato Quà la Zampa di Sassari, Orme Onlus di Ozieri e Anima ‘e Coros di Ittiri, che si occupano quotidianamente di cani, randagismo e animali in generale. Il biglietto di ingresso può essere acquistato esclusivamente in prevendita contattando il numero 3401846468 nel rispetto della normativa vigente anti-covid.




Eco museo Egea: delegazione in Missione a Trieste e Gorizia

A partire dall’8 Ottobre una ridotta delegazione del nascente Ecomuseo Egea di Fertilia sarà presente nelle città di Trieste e di Gorizia per acquisire importantissimi contatti con le Istituzioni regionali e comunali in vista della prossima apertura del Polo Museale che vedrà la luce a partire dagli inizi del 2021 nella bellissima Città di Fondazione situata nel Nord Ovest della Sardegna.
La prima tappa, nel pomeriggio di Giovedì 8 Ottobre vedrà un incontro tra il Presidente del Consiglio Regionale Mauro Zanin ed i rappresentanti del Museo. L’appuntamento, reso possibile grazie all’interessamento del Presidente del Parlamento Sardo On Michele Pais, servirà a creare i presupposti affinché Fertilia diventi una sorta di Ambasciata Giuliana in terra sarda.
La mattina di Venerdì 9 quindi i delegati del Museo EGEA-Una Luce sulla Memoria, saranno accolti dapprima dal Sindaco di Gorizia Rodolfo Ziberna e successivamente dal Sindaco della Città di Trieste Roberto Dipiazza.
La giornata si concluderà con la visita al Magazzino 18, monumento che più di ogni altro rappresenta la Diaspora degli Esuli Istriani, Fiumani e Dalmati, che è stato possibile visitare grazie alla cortese disponibilità dell’IRCI ed in particolare del Direttore Piero Delbello.
Durante il viaggio, che si concluderà con la partecipazione alla grande festa del mare della Barcolana, saranno poi organizzati incontri con le maggiori Associazioni degli Esuli e con i rappresentanti del Circolo dei Sardi del Friuli Venezia Giulia, ambasciatori della cultura sarda nelle terre del Nord Est.
Il viaggio sarebbe dovuto proseguire oltre confine, con tappe a Fiume, Pola, Rovigo, Orsera e Zara, ma a causa dell’emergenza Covid si è deciso di rinviare tale ulteriore prosecuzione.
Il Museo Egea, in questo modo, vuole promuovere la sua importante missione che intende riunire, ovunque nel mondo, gli Esuli Istriani, Fiumani e Dalmati ed i loro eredi, che, in ogni parte del pianeta si sono resi esempio di laboriosità, di dignità e di aggregazione ed integrazione. Questa grande lezione di positiva integrazione e di superamento delle difficoltà estreme che questo popolo ha saputo offrire ovunque nel mondo, infatti, partendo da Fertilia e dall’Ecomuseo Egea, dovrebbe diventare esempio in un’epoca come questa, contraddistinta da tensioni e da conflitti.
La speranza, affermano i rappresentanti della Cooperativa Sociale Solomare e dell’Associazione Egea è che le Istituzioni sappiano cogliere dal grande esempio di questi Eroi poveri, il messaggio positivo e di grande forza che essi hanno trasmesso alle nuove generazioni ricostruendo dal nulla un futuro per essi e per i loro figli senza mai piangersi addosso, amando fino all’ultimo la loro Patria, fino al punto di abbandonare tutto per riconquistare la loro libertà.




AOU SASSARI – Ecmo mobile, missione salvavita a Carbonia

Ecmo mobile, missione salvavita a Carbonia

L’equipe dell’Aou di Sassari domenica è stata trasportata all’ospedale Sirai in 35 minuti dal mezzo dell’elisoccorso Areus

Sassari 23 luglio 2019 – Intervento salvavita per un paziente trasportato da Carbonia a Sassari con una nuova “missione” Ecmo mobile, con l’utilizzo cioè del macchinario per ossigenare il sangue artificialmente. L’eccezionalità dell’intervento realizzato domenica, che ha visto collaborare l’Aou di Sassari, l’Areus e l’Assl di Carbonia con l’ospedale Sirai, sta nell’organizzazione messa in campo, con l’impiego dell’elicottero di base a Olbia e di una nuova ambulanza tecnologicamente avanzata.

L’equipe Ecmo infatti, composta da un anestesista, un cardiochirurgo, un perfusionista e un infermiere di area critica, è partita da Sassari alle 17,30 ed è arrivata in soli 35 minuti a Carbonia trasportata dal mezzo dell’elisoccorso. Al rientro, invece nel tragitto Carbonia-Sassari, con partenza alle 23 è stata impiegata una nuova ambulanza in dotazione all’Aou di Sassari.

L’equipe è intervenuta su un paziente sessantenne ricoverato nella Rianimazione dell’ospedale di Carbonia per una grave insufficienza respiratoria, refrattaria ai trattamenti convenzionali. Il paziente adesso si trova ricoverato nella Rianimazione del Santissima Annunziata in condizioni stabili, sotto trattamento extra corporeo totale.

«Sassari si conferma centro di riferimento regionale Ecmo. Quanto messo in campo – afferma il direttore generale dell’Aou di Sassari – dimostra che il lavoro fatto in questi anni, coordinato dal professor Pierpaolo Terragni, ha reso la struttura in grado di intervenire ogni mese dell’anno, non soltanto durante la stagione influenzale».

La collaborazione con Areus quindi ha consentito all’equipe Ecmo di salire a bordo dell’elicottero per raggiungere Carbonia in tempi rapidissimi. In casi come questo, infatti, è importante quanto prima la stabilizzazione e la messa in sicurezza del paziente.

«Per le missioni Ecmo, come quella di domenica – afferma Piero Delogu direttore sanitario di Areus Sardegna – abbiamo ottenuto la certificazione aeronautica Enac all’utilizzo di queste apparecchiature sull’elicottero. Adesso, seguirà una procedura condivisa tra Areus e Aou per meglio definire le strategie operative da utilizzare in questi casi». Grazie a questa nuova autorizzazione al volo, la Sardegna si propone tra le poche regioni disponibili al trasporto di questa tipologia di paziente.

Ad essere utilizzato domenica, è stato l’elicottero di stanza a Olbia, il più grande a disposizione della flotta Areus. Sul campo sono stati impegnati nella missione Ecmo l’anestesista rianimatore Luigi Solinas, il cardiochirurgo Giangiacomo Carta, il perfusionista Alessio Moretto e l’infermiera Maria Dore. Il professor Pierpaolo Terragni da Sassari è rimasto in costante contatto con l’ospedale di Carbonia e il medico Mariano Cabras della Rianimazione, sino al termine dell’operazione di centralizzazione alla struttura di Sassari.