Nuove misure di sostegno per famiglie e imprese: il decreto approvato dal Consiglio dei ministri

Il Consiglio dei ministri ha recentemente approvato un decreto con misure a sostegno di famiglie e imprese per contrastare il caro bollette e intervenire a favore del settore sanitario. Nel provvedimento sono state stanziate risorse per un ammontare totale di 4,9 miliardi di euro. Tra le misure approvate, vi è la riduzione dell’Iva al 5% per il gas per il prossimo trimestre (1 aprile – 30 giugno 2023) e l’azzeramento degli oneri di sistema. È stata prorogata anche l’aliquota Iva ridotta al 5% per il teleriscaldamento e per l’energia prodotta con il gas metano. Inoltre, a sostegno delle famiglie è stato prorogato fino al 30 giugno il bonus sociale, lo sconto sulle bollette di luce e gas per le famiglie con Isee fino a 15mila euro. La novità introdotta con il decreto riguarda un nuovo incentivo al risparmio energetico per tutti i cittadini, senza limiti di reddito, che a partire dal prossimo 1 ottobre al 31 dicembre 2023 avranno un contributo a compensazione delle spese di riscaldamento. Per quanto riguarda il settore delle imprese, è previsto un credito d’imposta al 40% e al 45% per quelle che nel primo trimestre del 2023 hanno registrato un incremento del prezzo delle bollette di luce e gas superiore al 30% rispetto al primo trimestre del 2019. Inoltre, per l’anno di imposta 2022, agli imprenditori agricoli che producono e cedono energia fotovoltaica, è garantito un regime di tassazione più favorevole. Nel decreto il governo è intervenuto anche in materia di salute, stanziando circa 1,1 miliardi di euro in favore di Regioni e Province autonome per limitare l’impatto del payback dei dispositivi medici sulle aziende del settore. Infine, il Consiglio dei ministri ha approvato il disegno di legge per il divieto di produzione e commercializzazione di alimenti e mangimi sintetici.




CARABINIERI: MISURE DI PREVENZIONE NEL MONTEACUTO

L’INIZIO DEL NUOVO ANNO HA VISTO IL CONSOLIDAMENTO DI IMPORTANTI ATTIVITÀ PREVENTIVE E DI TUTELA DELLA COMUNITÀ CHE SONO STATE ATTUATE DAI MILITARI DELLA COMPAGNIA CC. DI OZIERI IN TUTTA LA REGIONE STORICA DEL MONTEACUTO; INVERO, TALI INIZIATIVE – AVVIATE NELLO SCORSO MESE DI DICEMBRE – AVEVANO GIÀ PRODOTTO ALCUNI IMPORTANTI RISULTATI, MA QUELLE PORTATE A COMPIMENTO NEI GIORNI SCORSI SONO STATE CERTAMENTE IL FRUTTO DI UNA MAGGIORE ATTENZIONE ED IMPEGNO DA PARTE DEI MILITARI DELL’ARMA VERSO DETERMINATE FATTISPECIE CRIMINOSE – COME I DELITTI CONTRO LA FAMIGLIA O ANCHE I REATI PREDATORI – CHE SONO SÌ RITENUTE DI FORTE IMPATTO SOCIALE, MA CHE SONO ANCHE DI DIFFICILE INDIVIDUAZIONE PERCHÉ AVVENGONO TRA LE MURA DOMESTICHE OPPURE NELLE ZONE RURALI PIÙ ISOLATE.
PROPRIO IN TALE CONTESTO SI È RIVELATA VINCENTE LA SINERGICA COOPERAZIONE CON LA QUESTURE DI SASSARI E NUORO CHE, ACCOGLIENDO SUBITO LE PROPOSTE AVANZATE DALL’ARMA DI OZIERI, HANNO EMESSO DEGLI IMPORTANTI PROVVEDIMENTI AMMINISTRATIVI CHE SONO STATI RESI IMMEDIATAMENTE ESECUTIVI: DUE AVVISI ORALI DI CUI UNO ULTERIORMENTE CORROBORATO DA UN FOGLIO DI VIA OBBLIGATORIO QUALIFICATO CON IL DIVIETO DI RITORNO IN DIVERSI COMUNI DEL CIRCONDARIO.
L’AVVISO ORALE, COME ANCHE IL FOGLIO DI VIA, SONO DEGLI IMPORTANTI STRUMENTI DI DISSUASIONE E DI CONTENIMENTO PER MEZZO DEI QUALI L’AUTORITÀ DI PUBBLICA SICUREZZA – OPERANDO SUL TERRITORIO TRAMITE I SUOI UFFICIALI ED AGENTI, QUALI SONO ANCHE I MILITARI DELL’ARMA – IMPONE UNA PIÙ SEVERA ATTIVITÀ DI CONTROLLO SULLE PERSONE CHE SONO RITENUTE SOCIALMENTE PERICOLOSE; TENUTO CONTO DELLA LORO NATURA PREVALENTEMENTE AMMINISTRATIVA/PREVENTIVA TALI MISURE POSSONO ESSERE APPLICATE INDIPENDENTEMENTE DALLA COMMISSIONE DI UN PRECEDENTE REATO.
I COLPITI DAI PROVVEDIMENTI SONO STATI DUE UOMINI DEI QUALI UNO, ORIGINARIO DI UN PAESE DEL NUORESE, SI ERA RESO RESPONSABILE DI GRAVI VIOLAZIONI INERENTI LA COLTIVAZIONE DELLA CANAPA CHE AVEVA AVVIATO PROPRIO NELLE CAMPAGNE DEL MONTEACUTO; EGLI, OLTRE AL FORMALE AVVISO CON CUI LO SI È INVITATO A MUTARE CONDOTTA, HA RICEVUTO L’IMMEDIATO RIMPATRIO PER IL SUO PAESE D’ORIGINE CON IL CONTESTUALE DIVIETO DI RITORNO PER BEN TRE ANNI NEI COMUNI DI OZIERI, ITTIREDDU, MORES, NUGHEDU SAN NICOLÒ, ARDARA E PATTADA.

SFRUTTAMENTO DELLA PROSTITUZIONE MINORILE: SENTENZA DEFINITIVA PER UNA CITTADINA NIGERIANA

IERI, A SASSARI, I MILITARI DELLA STAZIONE CAPOLUOGO HANNO ESEGUITO UN ORDINE DI ESECUZIONE PER LA CARCERAZIONE EMESSO DALLA CORTE DI APPELLO DEL TRIBUNALE DI SASSARI NEI CONFRONTI DI UNA CITTADINA NIGERIANA DI 46 ANNI, RESIDENTE IN CITTÀ DA ANNI. LA DONNA DOVRA’ ESPIARE LA PENA RESIDUA DI 3 ANNI 3 PER REATI INERENTI ALLO SFRUTTAMENTO DELLA PROSTITUZIONE MINORILE, COMMESSI IN SASSARI E CAGLIARI DALL’ANNO 2005 AL 2007.

VARI FURTI IN ABITAZIONE: SCONTERÀ LA PENA AI DOMICILIARI
IERI MATTINA, A PORTO TORRES (SS), I CARABINIERI DELLA LOCALE STAZIONE HANNO DATO ESECUZIONE AD UN ORDINE PER LA CARCERAZIONE IN REGIME DI DETENZIONE DOMICILIARE DELLA PROCURA DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI CAGLIARI, NEI CONFRONTI DI UNA 29ENNE RESIDENTE A SORSO (SS), NOMADE. L’ORDINANZA SCATURICE DA UN PROVVEDIMENTO DI DETERMINAZIONE DI PENE CONCORRENTI PER UN TOTALE DI PIÙ DI 6 ANNI DI RECLUSIONE PER VARI FURTI IN ABITAZIONE. L’ARRESTATA, DOPO LE FORMALITÀ DI RITO, È STATA ACCOMPAGNATA PRESSO IL PROPRIO DOMICILIO IN UN’ AREA PARCHEGGI, COSÌ COME DISPOSTO DALL’AUTORITÀ GIUDIZIARIA.




Operazione della Polizia locale al campo nomadi: 10 misure cautelari e area sotto sequestro preventivo

foto: ANSA

Questa mattina gli agenti del Comando di Polizia Locale di Sassari hanno eseguito 10 misure cautelari con traduzione in carcere nei confronti di altrettanti uomini accusati di traffico illecito di ingenti quantitativi di rifiuti, realizzazione e gestione di discarica abusiva, trasporto e commercio di rifiuti pericolosi e non pericolosi.
L’attività d’indagine, affidata dall’Autorità Giudiziaria al nucleo di polizia ambientale del locale Comando, ha permesso di accertare che il campo di proprietà comunale destinato alla comunità Rom veniva utilizzato quotidianamente per depositarvi rifiuti di ogni genere che venivano trasportati nel terreno sia dagli stessi indagati, sia da soggetti estranei al campo; dai rifiuti venivano, quindi, separati quelli commercializzabili (ad esempio ferro e rame) per cederli dietro compenso a ditte compiacenti che operano nel settore del riciclaggio dei rifiuti con cui gli uomini arrestati intrattenevano rapporti d’affari.
L’Autorità Giudiziaria ha, inoltre, disposto il sequestro preventivo dell’interno campo Rom, oggi inutilizzabile poiché sommerso di rifiuti e di cui è stata accertata l’inutilizzabilità per contaminazione ambientale.
Inoltre, sempre l’Autorità Giudiziaria ha disposto il divieto di dimora nel comune di Sassari per tre nuclei familiari al cui interno anche le mogli degli uomini sottoposti alla misura della custodia cautelare in carcere collaboravano nel traffico illecito di ingenti quantitativi di rifiuti (svariate tonnellate).
Tutti sono, inoltre, accusati di abbruciamento di rifiuti, pratica che veniva adottata sia per pulire i rifiuti commercializzabili (ad esempio per liberare il rame dalla guaina), sia per ridurre il volume degli enormi cumuli dei restanti rifiuti che venivano abbandonati sul terreno.
L’Autorità Giudiziaria ha disposto, anche, il sequestro preventivo di dieci veicoli che venivano utilizzati nel traffico illecito di rifiuti.
Sono impegnati in questa attività, che è ancora in corso, oltre sessanta agenti.
Nelle prossime ore le misure cautelari potrebbero estendersi ad altri soggetti.
Con la chiusura del campo Rom, che sarà definitiva, poiché il danno ambientale provocato in decenni di condotte illecite perpetrate dalla maggior parte di coloro che lo occupavano, si chiude una pagina drammatica dal punto di vista della deriva ambientale a cui lo stesso campo sembrava non potersi più sottrarre.
L’Amministrazione comunale si adopererà fin da oggi per bonificare e risanare un’area che assorbe grande valore, una volta ripulita, nelle prospettive di sviluppo paesaggistico del nostro territorio, ma anche della sua pianificazione urbanistica.
Il Comune, attraverso la Polizia locale e i Servizi sociali, di concerto con la Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minori, si è immediatamente adoperato per trovare soluzioni abitative e per offrire supporto sociale ai minori e alle donne che sono risultate estranee ai reati accertati.




Olbia: Avviso Pubblico per l’individuazione dei destinatari delle misure di inclusione socio lavorativa”. Riapertura termini di presentazione delle domande

L’Assessore alle Politiche Sociali e Sanitarie, Pari Opportunità e Tutela degli Animali informa che il Comune di Olbia, nell’ambito del Progetto ITI “OLBIA CITTA’ SOLIDALE, SOSTENIBILE, SICURA” finanziato dalla misura 9.2.2 del POR FSE Sardegna, sub azione 4.4 “Progetti integrati finalizzati all’inclusione socio-lavorativa aiuti all’occupazione”, intende individuare:
destinatari da inserire in attività di animazione e orientamento finalizzate all’inclusione lavorativa presso aziende del territorio, in possesso dei requisiti previsti da “Avviso Pubblico per l’individuazione dei destinatari delle misure di inclusione socio lavorativa” fino a concorrenza di n.40 previsti dall’intervento .

A conclusione dei percorsi di orientamento, profilazione e assesment i destinatari verranno avviati in progetti di inserimento lavorativa presso aziende del territorio che verranno individuate dal Comune di Olbia.

Le domande dovranno pervenire dal 08 marzo 2022 ed entro e non oltre le ore 24:00 di venerdì 18 marzo 2022 all’Ufficio Protocollo del Comune via Garibaldi nelle modalità indicate nell’Avviso.

L’Avviso Pubblico e il Modulo di domanda saranno disponibili presso:

•   Settore servizi alla Persona - Servizi Sociali zona industriale via Capoverde 1 c/o Delta Center dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e dal lunedì al giovedì dalle ore 16,00 alle ore 18,00. 

•   Servizio Informacittà – Località Molo Brin dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 18.00 ( anche su appuntamento) - Portale Servizio Informacittà – Pagine Social e App Servizio Informacittà 

•   Ufficio Polifunzionale per il Cittadino c/o residenza comunale di Via Dante, 
•   dal lunedì al venerdì dalle ore 9,00 alle ore 13,00 e il lunedì e mercoledì 
•   dalle ore 16,00 alle ore 18,00. Previo appuntamento da prendere al seguente recapito telefonico 0789/24800. 

•   Portale del Comune di Olbia www.comune.olbia.ot.it 

•   Area Tematica ITI Olbia, ITI Bandi,  del portale del Comune di Olbia

•   Pagina facebook ITI Olbia 

Per ulteriori informazioni in merito, è necessario contattare:
• Dott.ssa Giuseppina Biosa – Dott.ssa Ivana Pileri – Dott.ssa Maria Grazia Tirotto ai seguenti recapiti telefonici: 0789/52039 – 078952065 – 078952080
• Servizio Informacittà, al numero telefonico 078925139
• Front Office Settore Servizi alla Persona al numero telefonico 0789/52172.

L’ASSESSORE
Alle Politiche Sociali e Sanitarie
( Dott.ssa Simonetta Lai )




Misure urgenti in materia di contenimento emergenza Covid-19 nell’ordinanza sindacale del Sindaco di Tempio:
chiusura mercato cittadino del sabato e cimiteri comunali

L’ordinanza sindacale n. 8 emessa ieri 1° aprile in tarda serata dal sindaco Gianni Addis in materia di misure urgenti per il contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, da attuarsi su tutto il territorio comunale, non solo recepisce quanto disposto dai recenti decreti ministeriali sulle restrizioni che nei giorni 3, 4 e 5 aprile dispongono la zona rossa in tutto il territorio nazionale, ma rende conto anche delle forti preoccupazioni del Primo Cittadino tempiese e della sua Giunta in merito alle nuove priorità dettate dalla pandemia alla vigilia delle Festività Pasquali: i casi di positività, la campagna vaccinale, i divieti di assembramenti.
Non potendo garantire un assiduo e costante controllo delle stringenti norme di sicurezza e prevenzione da parte della polizia locale, durante lo svolgimento del mercato che si tiene a Tempio, regolarmente, ogni sabato mattina, e in considerazione del fatto che, inoltre, presso i cimiteri nella ricorrenza delle Festività̀ vi è sempre una maggiore frequenza di persone che vi si recano per la visita ai propri cari defunti, dato che tutto il personale della Polizia Locale è impiegato nelle operazioni di vaccinazione, il sindaco Addis ha ritenuto di dover ricorrere al potere contingibile e urgente dell’ordinanza sindacale per chiudere i cimiteri e sospendere il mercato settimanale nelle giornate dichiarate rosse, allo scopo di contrastare con la maggiore efficacia possibile la diffusione e la propagazione del virus, in un momento in cui la situazione in Città registra un sensibile aumento dei casi di contagio.
“Non possiamo non tener conto – rammenta, infatti, il sindaco Addis – del fatto che nelle ultime settimane si sia avuto a Tempio un incremento notevole di casi di positività̀ e di quarantene, raggiungendo livelli preoccupanti per la cittadinanza, oltre alla presenza allarmante, seppure limitata, di casi di variante inglese, per cui diventa ancora più pressante la necessità di assicurare in Città il rigoroso rispetto delle misure restrittive per il contenimento del contagio da Covid-19”.
Va inoltre considerato che sabato 3 aprile, a partire dalle ore 7,30, avranno luogo a Tempio presso la struttura del Teatro Tenda le operazioni di richiamo vaccinale per gli ultra ottantenni, per lo svolgimento delle quali vi è l’assoluta necessità di assistenza continua da parte degli operatori impegnati, compreso tutto il personale della Polizia locale. “La campagna vaccinale è stata la vera priorità di questi mesi – dichiara Gianni Addis – abbiamo operato in modo da proteggere i singoli cittadini e tutelare l’intera cittadinanza e non possiamo permetterci di vanificare i tanti sforzi fatti finora”.
Per quanto riguarda le operazioni di tumulazione e inumazione, sarà consentito l’accesso solo all’agenzia funebre per il trasporto della salma e ad un numero massimo di quindici persone tra i parenti stretti.
Il Sindaco dispone che copia dell’ordinanza, immediatamente esecutiva, venga trasmessa ai commercianti titolari di posteggio, al Prefetto di Sassari, al Comando della Polizia Locale di Tempio Pausania, al Comando Stazione dell’Arma dei Carabinieri, al Commissariato della Polizia di Stato e alla Tenenza della Guardia di Finanza, e che sia data pubblicità̀ al provvedimento nelle forme previste dalla legge, tramite pubblicazione nel sito istituzionale del Comune e in tutti i modi utili a garantirne la massima diffusione.




POSTE ITALIANE: NUOVE MISURE PER IL CONTRASTO AL COVID-19 NEI 121 UFFICI POSTALI DI SASSARI E PROVINCIA

  • Attivato il programma di screening con tamponi gratuiti: già coinvolti oltre 70 dipendenti degli uffici postali e 90 del servizio recapito e personale di staff
  • Il Responsabile provinciale Marcello Lepuri: “Installati i termoscanner per la rilevazione della temperatura corporea”
  • In tutti gli uffici postali delle provincia implementate le misure anti-Covid per garantire la sicurezza

Sassari, 16 febbraio 2021 – Sin dal primo momento dell’emergenza sanitaria Poste Italiane si è impegnata per garantire un accesso in sicurezza per i dipendenti e i clienti dei 121 uffici postali della provincia di Sassari. Tra le ultime misure messe in campo in questi ultimi giorni per contrastare la diffusione del virus, l’Azienda ha avviato un programma di screening con tamponi rapidi che ha già coinvolto, ad oggi e su base volontaria, oltre 70 dipendenti degli uffici postali della provincia per individuare in modo precoce eventuali casi di positivi asintomatici al Covid-19 e limitare così il diffondersi del contagio. Lo screening è stato naturalmente esteso anche al personale del servizio di recapito e alle altre professionalità che operano negli staff e nei settori amministrativi portando il numero complessivo dei tamponi effettuati su Sassari e provincia a 163.

“In 91 uffici postali su 121 della provincia – segnala il direttore della Filiale provinciale di Sassari Marcello Lepuri – sono stati inoltre installati dei termoscanner per la rilevazione della temperatura corporea, davanti ai quali i clienti dovranno sostare pochi secondi prima di poter accedere nella sala al pubblico. L’accesso sarà interdetto nel caso di temperatura rilevata superiore ai 37.5°. Nei prossimi giorni è previsto il completamento dell’installazione dei termoscanner in tutti gli uffici  postali della provincia”.

Oltre allo screening e all’installazione dei termoscanner negli uffici  postali del Nord Sardegna sono in vigore altre  misure di sicurezza anti-Covid: l’accesso consentito esclusivamente con mascherina protettiva; l’ingresso contingentato in base alle dimensioni della sala al pubblico; il mantenimento della distanza interpersonale anche grazie all’installazione di apposita segnaletica orizzontale; le barriere protettive in plexiglass per dividere gli operatori e i clienti; le mascherine FFP2 per i dipendenti che svolgono in modo prevalente la propria attività nella sale al pubblico e, più in generale, l’osservanza di tutte le disposizioni di sicurezza previste dalle normative emanate in materia.

Poste Italiane ha inoltre chiesto che i dipendenti che svolgono la loro attività a contatto con il pubblico abbiano accesso prioritario alla campagna di vaccinazione in corso: “Chiediamo priorità nella vaccinazione per i nostri dipendenti in prima linea al pari delle categorie protette – ha dichiarato il Condirettore Generale Giuseppe Lasconei momenti di grande criticità i colleghi degli uffici  postali e i portalettere hanno continuato ad erogare i servizi essenziali, per noi l’Italia è sempre stata zona bianca”.

Ricordando che al fine di limitare code e assembramenti e per agevolare l’operatività del servizio è ora necessario prenotarsi per richiedere il rilascio dell’Identità Digitale SPID, Poste Italiane ha esteso tale possibilità a tutti gli uffici postali del sud dell’isola, anche i più piccoli e periferici e privi del Gestore delle Attese. L’appuntamento può essere fissato tramite le APP Ufficio Postale, BancoPosta e Postepay, il sito www.poste.it oppure con Whatsapp al numero 371.5003715. Per sveltire le operazioni e ridurre i tempi di attesa, Poste Italiane suggerisce di effettuare la pre-registrazione on-line al sito www.posteid.poste.it.

L’Azienda coglie infine l’occasione per rinnovare l’invito a rivolgersi agli uffici postali esclusivamente per operazioni essenziali e indifferibili e ad utilizzare, quando possibile, gli altri canali di accesso ai servizi messi a disposizione da Poste Italiane.

Poste Italiane – Media Relations




Misure a tutela dell’ordine e della salute pubblica nell’Ordinanza sindacale

del sindaco di Tempio per il periodo di Carnevale

Dopo il recente incontro con i rappresentanti delle associazioni che organizzano il Carnevale Tempiese, fortemente voluto dal sindaco di Tempio Gianni Addis per condividere “la dolorosa ma inevitabile decisione di cancellare l’edizione 2021 della importante kermesse gallurese, in programma dal 11 al 16 febbraio, consapevoli che la pandemia non avrebbe consentito lo svolgimento della manifestazione”, si è tenuta ieri 9 febbraio una riunione in teleconferenza con il Prefetto e il Questore di Sassari, il Comandanti provinciali della Guardia di  Finanza e di Carabinieri, anche i sindaci di Olbia, Alghero, Sassari per discutere delle opportune misure da adottare a tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, nonché delle misure per il contenimento e la prevenzione del possibile contagio da Covid-19 a tutela della salute pubblica, in considerazione del fatto che, nonostante la manifestazione sia stata annullata per le ovvie ragioni dettate dalla pandemia in atto, nel periodo notoriamente dedicato ai festeggiamenti potrebbero verificarsi comportamenti non appropriati rispetto alle esigenze tutelate dalla normativa anti Covid-19.

Sotto le strette direttive del Prefetto e del Questore è stata, quindi, condivisa la necessità di assicurare il rigoroso rispetto delle misure restrittive per il contenimento del contagio da Covid-19 anche prevenendo il formarsi di assembramenti nei giorni coincidenti con il Carnevale e fino alla domenica della festa della Pentolaccia, che quest’anno cade il 21 febbraio.

L’ordinanza sindacale emessa stamattina in tarda mattinata 10 febbraio dal sindaco Addis, in materia di prescrizioni e divieti nel periodo di Carnevale, fa seguito quindi a quanto concordato anche nel tavolo tecnico di oggi che ha visto impegnate le forze dell’ordine e le amministrazioni comunali, al fine di adottare misure atte a evitare o contenere occasioni che in questo contesto pandemico, possano nuocere alla sicurezza ed alla salute pubblica per violazione delle misure di distanziamento interpersonale essendo altamente probabili il formarsi di assembramenti e il mancato rispetto dell’uso della mascherina e delle altre speciali disposizioni di sicurezza.

“Sono profondamente dispiaciuto – ha dichiarato il Sindaco Gianni Addis a conclusione dell’intensa mattinata di incontri con i vertici delle forze dell’ordine e, successivamente, i titolari dei pubblici esercizi di Tempio – di non poter adottare misure meno restrittive e sono anche consapevole dei tanti sacrifici, economici e non solo, che chiediamo oggi alla Città, ma non abbiamo alternative.”

Il Sindaco ha ricordato che in città i casi di positività al virus hanno fortunatamente iniziato a calare e invita tutti alla massima prudenza, perché “non possiamo rischiare – ha soggiunto – di vanificare quanto è stato fatto finora.”

Con grande rammarico il Sindaco invita soprattutto i giovani, che sono i primi attori del Carnevale tempiese, a rispettare le disposizioni di legge per il bene di tutti e raccomanda a tutti di astenersi dall’organizzare alcun tipo di feste pubbliche o private, vietate fino al 5 marzo anche dall’ultimo Dpcm del 14 gennaio scorso e ricorda a tutti che la salute e la sicurezza dei nostri concittadini e delle nostre comunità sono oggi le nostre assolute priorità.”

“La cancellazione di un evento tanto radicato nel tessuto sociale e produttivo della città e del territorio – si rammarica ancora il Sindaco – lascerà strascichi pesanti e negativi sulla nostra economia ma anche sui giovani che vedono venir meno una così importante occasione di socialità, fondamentale soprattutto alla loro età.”

_______________________________________Giannella DemuroResponsabile Ufficio StampaComune di Tempio Pausania




SASSARI: SANZIONI PER MANCATO RISPETTO MISURE DI CONTENIMENTO COVID–19.

SASSARI: SANZIONI PER MANCATO RISPETTO MISURE DI CONTENIMENTO COVID–19.

 

NELLA SERATA DI IERI, A SASSARI, I CARABINIERI DEL NUCLEO OPERATIVO E RADIOMOBILE DELLA COMPAGNIA DI SASSARI UNITAMENTE A QUELLI DELLE STAZIONI DI SASSARI, OSILO E CODRONGIANOS, NEL CORSO DI MIRATO SERVIZIO FINALIZZATO AL CONTROLLO DEL RISPETTO DELLE MISURE PER IL CONTENIMENTO COVID-19, HANNO SANZIONATO 7 PERSONE PER NON AVER RISPETTATO LE MISURE DISPOSTE CON IL DPCM DEL 3 DICEMBRE 2020.




Coronavirus, prorogate le misure a sostegno dei pubblici esercizi

COMUNICATO STAMPA

Coronavirus, prorogate le misure a sostegno dei pubblici esercizi

Sono proroga te le occupazioni di suolo pubblico per gli esercizi pubblici fino al 15 gennaio 2021 su marciapiedi, piazze, slarghi o aree assimilabili pedonali, parcheggi liberi e l’esonero dalla tassa di occupazione di spazi e aree pubbliche è prorogato fino al 31 dicembre 2020 . Lo ha stabilito il sindaco Gian Vittorio Campus con una ordinanza firmata ieri. Il provvedimento proroga anche le occupazioni già esistenti dei parcheggi pubblici a pagamento, mentre non sono consentite nuove concessioni o nuovi ampliamenti, a meno che il titolare del pubblico esercizio non trovi un accordo con la s ocietà c oncessionaria dei parcheggi. R esta confermato il divieto di occupazione dei parcheggi con dehors.

L ’ordinanza sindacale di ieri riprende quanto disposto già a maggio, quando era stato adottato un altro provvedimento per aiutare la ripresa delle attività economiche maggiormente colpite dai provvedimenti legati alla pandemia. Il documento prevedeva la scadenza al 31 ottobre, nella speranza che nel frattempo l ‘emergenza sanitaria rientrasse e contestualmente fosse elaborato un nuovo regolamento per l’occupazione del suolo pubblico con dehors e altre attrezzature temporanee e amovibili.

Ieri la decisione del sindaco, con la firma della nuova ordinanza, che prevede che i limiti di superficie previsti nel regolamento (relativ o ai soli tavolini e sedie e non ai dehors) poss a no essere autorizzati fino a un massimo del doppio della superficie già autorizzata e, comunque, per una superficie non superiore rispettivamente a 50 metri quadrati (marciapiedi e parcheggi) e 70 metri quadrati (piazze,slarghi e aree pedonali), tenendo conto delle caratteristiche della zona, della sicurezza della viabilità veicolare e pedonale, e della presenza di altre attività commerciali o artigianali. L e nuove concessioni o gli ampliamenti delle superfici già concesse possono estendersi anche sui parcheggi non a pagamento, per non oltre il 50 per cento di quelli autorizzabili per ogni via.

Il posizionamento, esclusivamente di tavolini e sedie, si può estendere anche alle aree limitrofe non interessate da attività commerciali, comprese le aree davanti ag li accessi pedonali, assicurando però un passaggio di almeno due metri.

È invece vietata l’occupazione del suolo pubblico ai locali di vendita al dettaglio e artigianali.

Le concessioni di suolo pubblico per i pubblici esercizi in scadenza al 31 ottobre sono prorogate fino al 15 gennaio 2021 senza necessità di presentare ulteriori domande all’Amministrazione comunale.

Sul sito www.comune.sassari.it è pubblicato il testo integrale dell’ordinanza.


Grazia Sini
Ufficio stampa
Comune di Sassari




Coronavirus, aggiornamento misure adottate dal Comune di Sassari

al link http://www.comune.sassari.it/comune/ufficio_stampa/marzo_2020/coronavirus_disposizioni_comunali.html trovate tutte le disposizioni aggiornate adottate dal Comune di Sassari in base a quanto disposto dal decreto del presidente del Consiglio coi Ministri.
In particolare molti uffici aperti al pubblico hanno previsto una regolamentazione degli accessi allo sportello e hanno messo a disposizione numeri di telefono per ogni informazione.
Si ricorda che i certificati e altri documenti possono essere richiesti anche via pec.