“Scarlatti 300” oggi a Castelsardo con gli ensemble Hof Musici & Dolci Accenti

Alla scoperta dell’Orfeo italiano a trecento anni dalla morte

L’evento fa parte del festival “Note senza tempo”

Castelsardo. Mercoledì 30 luglio, alle 22, in Piazza della Misericordia a Castelsardo, il festival internazionale di musica antica “Note senza tempo” presenta“Scarlatti 300”, un concerto promosso dall’associazione Dolci Accenti di Sassari insieme all’Hof-Musici di Praga diretto dal maestro Ondrej Macek. A Castelsardo con la collaborazione della promoter culturale Liliana Forina.

Sarà l’appuntamento conclusivo dello speciale omaggio per i trecento anni dalla morte di Alessandro Scarlatti (1660-1725), uno dei massimi compositori italiani e punto di riferimento della scuola barocca napoletana.

Il momento più alto di un progetto partito da lontano, lo “Scarlatti project”, un’iniziativa che vede uniti i due ensemble nella ricerca e nella presentazione al pubblico di musiche inedite frutto di importanti lavori di indagine, che hanno restituito il giusto ruolo a opere straordinarie altrimenti dimenticate.

A portare in scena “Scarlatti 300” saranno il soprano Kamila Zbořilová e il mezzosoprano Daniela Čermáková accompagnate al violoncello barocco da Daniele Cernuto, alla tiorba, arciliuto e chitarra barocca da Calogero Sportato sotto la direzione del maestro Ondrej Macek, che sarà impegnato all’organo.

Sono in programma due cantate a voce sola, “Brevità dell’inquieta vita” di Cristofaro Caresana (1640-1709) e “Gionto il fatal di” di Francesco Provenzale (1632-1704), due autori che in qualche modo rappresentano lo stile dal quale Scarlatti ha tratto ispirazione.

Sarà quindi il momento della cantata da camera a due voci, canto e alto “Lidio e Clori”, e della cantata da camera a due voci “Doralbo e Niso”, entrambe di Scarlatti, che possono essere attribuite al primo periodo napoletano.

Il festival è organizzato dall’associazione Dolci Accenti con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna, della Fondazione di Sardegna e dei Comuni di Sassari, Uri, Porto Torres e Monteleone Roccadoria. La manifestazione è inserita in REMA, la rete di festival internazionali a livello europeo, e fa parte del circuito Salude&Trigu della Camera di Commercio di Sassari.




“Scarlatti 300”, tre concerti in Sardegna con gli ensemble Hof Musici & Dolci Accenti

Alla scoperta dell’Orfeo italiano a trecento anni dalla morte

Il 28 luglio il primo appuntamento a Sassari con il festival “Note senza tempo” per proseguire nei giorni seguenti a Santu Lussurgiu e Castelsardo

Tre appuntamenti in Sardegna a trecento anni dalla morte per un omaggio speciale ad Alessandro Scarlatti (1660-1725), uno dei massimi compositori italiani e punto di riferimento della scuola barocca napoletana. Il festival internazionale di musica antica “Note senza tempo” celebra questa importante ricorrenza con “Scarlatti 300”: tre imperdibili concerti promossi dall’associazione Dolci Accenti di Sassari insieme all’Hof-Musici di Praga diretto dal maestro Ondrej Macek. Le date sono il 28 luglio alle 21, nel chiostro di Santa Maria di Betlem, a Sassari, il 29 a Santu Lussurgiu e il 30 luglio a Castelsardo.

Sarà il momento più alto di un progetto partito da lontano, lo “Scarlatti project”, un’iniziativa che vede uniti i due ensemble nella ricerca e nella presentazione al pubblico di musiche inedite frutto di importanti lavori di indagine, che hanno restituito il giusto ruolo a opere straordinarie altrimenti dimenticate.

A portare in scena “Scarlatti 300” saranno il soprano Kamila Zbořilová e il mezzosoprano Daniela Čermáková accompagnate al violoncello barocco da Daniele Cernuto, alla tiorba, arciliuto e chitarra barocca da Calogero Sportato sotto la direzione del maestro Ondrej Macek, che sarà impegnato all’organo.

Sono in programma due cantate a voce sola, “Brevità dell’inquieta vita” di Cristofaro Caresana (1640-1709) e “Gionto il fatal di” di Francesco Provenzale (1632-1704), due autori che in qualche modo rappresentano lo stile dal quale Scarlatti ha tratto ispirazione.

Sarà quindi il momento della cantata da camera a due voci, canto e alto “Lidio e Clori”, e della cantata da camera a due voci “Doralbo e Niso”, entrambe di Scarlatti, che possono essere attribuite al primo periodo napoletano.

Il maestro Ondrej Macek

Macek è specializzato nel repertorio operistico italiano del quindicesimo e sedicesimo secolo, e dal 1996 vive e lavora al castello di Český Krumlov, dove si occupa di ricerca e interpretazione dell’opera barocca, e oltre all’attività concertistica ricopre il ruolo di insegnante.

Lo scopo del progetto è da un lato la ricerca musicologica, dall’altro l’impegno nella trascrizione accurata e nell’esecuzione appassionata per offrire al pubblico una sorta di viaggio nel tempo, una celebrazione del patrimonio musicale di Scarlatti e un omaggio al suo genio.

Il 29 luglio l’appuntamento sarà alle 21 nella chiesa parrocchiale di San Pietro Apostolo a Santu Lussurgiu e, il 30, alle 22, in Piazza della Misericordia a Castelsardo, con la collaborazione della promoter culturale Liliana Forina.

Il festival è organizzato dall’associazione Dolci Accenti con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna, della Fondazione di Sardegna e dei Comuni di Sassari, Uri, Porto Torres e Monteleone Roccadoria. La manifestazione è inserita in REMA, la rete di festival internazionali a livello europeo, e fa parte del circuito Salude&Trigu della Camera di Commercio di Sassari.