Sicurezza edile, a Sassari nasce il progetto CANTIERE

Mercoledì 23 luglio Formedil e INAIL presentano un nuovo modello di prevenzione degli infortuni che coinvolgerà in via sperimentale 50 imprese del Nord Sardegna

L’iniziativa coinvolge Ance Nord Sardegna, le organizzazioni sindacali Feneal-Uil, Filca-Cisl, Fillea-Cgil e i principali attori territoriali

SASSARI. Esperti del comparto edile, imprenditori, organizzazioni sindacali e istituzioni a confronto per definire un nuovo modello di sicurezza nei cantieri e prevenire gli infortuni. Mercoledì 23 luglio dalle 9.45, nella sede Formedil Nord Sardegna (Strada 34 di Predda Niedda) a Sassari, sarà presentato il progetto “CANTIERE”, un nome evocativo che fa sintesi di “Consapevolezza e azioni per un network sui temi infortunistici e sui rischi in edilizia”. L’iniziativa è finanziata da “INAIL – direzione regionale Sardegna” e promossa da “FORMEDIL Ente Unico per la Formazione e la Sicurezza del Nord Sardegna”.

PROGETTO. CANTIERE è unprogetto sperimentale, innovativo e gratuito per cinquanta imprese del Nord Sardegna, con l’obiettivo di rafforzare la cultura della sicurezza nei cantieri, supportando le ditte selezionate senza oneri e in modo personalizzato. Monitoraggio e affiancamento direttamente in cantiere permetteranno alle imprese di ottenere assistenza tecnica; analisi delle condizioni operative, non ispettive, ma orientate al miglioramento continuo; misurazioni strumentali su rumore e vibrazioni, spesso sottovalutati ma responsabili di gravi patologie professionali; formazione e sensibilizzazione pratica coinvolgendo direttamente tecnici e lavoratori; costruzione del modello del “Cantiere Virtuoso”, da promuovere come standard territoriale.

Alfredo Nicifero dell’Inail. In alto Silvio Alciator di Formedil

PROGRAMMA. La giornata sarà articolata in una sessione plenaria al mattino e una tavola rotonda di approfondimento tecnico nel pomeriggio. Alle 10 è prevista l’apertura dei lavori con i saluti istituzionali del presidente di Formedil Nord Sardegna, Silvio Alciator, del direttore regionale Inail, Alfredo Nicifero, e del vicario del prefetto di Sassari, Marcello Oggianu.

Saranno quindi illustrati gli obiettivi, le azioni e i risultati attesi dal progetto e, subito dopo, sono attesi gli interventi degli stakeholder di Ance, Feneal, Filca, Fillea. Saranno approfonditi alcuni elementi tematici fondamentali sulla formazione edile (accordo Stato-regioni); sulla patente a crediti (a cura dell’Ispettorato del lavoro); e sulle criticità riscontrate nei cantieri dallo SPreSAL. I lavori riprenderanno alle 14.30 con una tavola rotonda sulla definizione dei criteri del “Cantiere Virtuoso”.

PARTENARIATO. L’iniziativa mette insieme da unarete ampia e trasversale di portatori di interesse che garantiscono competenze complementari, dialogo sociale e massima operatività sul campo. Oltre a Formedil e INAIL sono coinvolti Ance Centro Nord Sardegna in rappresentanza del tessuto imprenditoriale; le organizzazioni sindacali Feneal-Uil, Filca-Cisl, Fillea-Cgil; gli organi di vigilanza e prevenzione quali SPreSAL Asl di Sassari e Gallura e Ispettorato territoriale del Lavoro di Sassari; quindi la Cassa Edile del Centro Nord Sardegna.

COME PARTECIPARE. L’evento è aperto al pubblico previa iscrizione gratuita, con rilascio di attestato di partecipazione e materiale informativo. Le imprese, i tecnici e i professionisti possono prenotarsi inviando un’email a [email protected] oppure contattando l’ufficio sicurezza al numero 079 261043.




Steatosi epatica, nasce al Policlinico l’Ambulatorio MASH. L’epatologo Giancarlo Serra: patologia epatica emergente più rilevante nella popolazione adulta e pediatrica

Cagliari 28 maggio 2025. Nasce al Policlinico Duilio Casula l’ambulatorio dedicato alla gestione multidisciplinare della Malattia metabolica associata a steatoepatite (MASH), una delle patologie epatiche emergenti più rilevanti nella popolazione adulta e pediatrica, afferente alla strutta semplice di Malattie del Fegato diretta dal professor Luchino Chessa.

L’ambulatorio, spiega il dottor Giancarlo Serra, referente del servizio, «ha l’obiettivo di offrire un percorso diagnostico-terapeutico integrato per i pazienti affetti da steatosi epatica associata a disfunzione metabolica (MASLD), condizione spesso silente ma potenzialmente evolutiva verso la cirrosi e l’epatocarcinoma».

Il nuovo servizio, prosegue il dottor Serra, «prevede una stretta collaborazione tra epatologi, diabetologi, nutrizionisti, psicologi, cardiologi e altri specialisti, con percorsi personalizzati di prevenzione, diagnosi precoce, follow-up clinico e supporto terapeutico».

Particolare attenzione è riservata ai pazienti con obesità, diabete di tipo 2, disturbi alimentari e sindrome metabolica. La presenza dell’ambulatorio MASH al Policlinico Duilio Casula, conclude il dottor Giancarlo Serra, «rappresenta un importante passo avanti nella presa in carico globale del paziente, con l’obiettivo di ridurre le complicanze della malattia del fegato, migliorare la qualità della vita e promuovere una sanità più efficiente e vicina ai reali bisogni del territorio».




Nasce Fratelli d’Italia Porto Torres: Gian Mario Sircana Coordinatore Cittadino

Venerdì sera, nell’elegante cornice del Bar Sport di Porto Torres, si è
celebrato il congresso costitutivo di Fratelli d’Italia in città .
Il Congresso, che si inserisce nella stagione congressuale comunale che
Fratelli d’Italia sta celebrando a livello nazionale, è stato presieduto da
Luca Babudieri, Coordinatore Cittadino di Sassari, e ha visto l’elezione
all’unanimità di Gian Mario Sircana a Coordinatore Cittadino.
“Oggi finalmente nasce Fratelli d’Italia Porto Torres-spiega Sircana- il
nostro primo obiettivo sarà quello di far crescere la nostra realtà
attraverso il tesseramento.
Questo perché vogliamo coinvolgere le migliori energie di Porto Torres per
costruire una classe dirigente e un progetto alternativo ad una sinistra
che da decenni, con scarsi risultati, governa la città.”
“È per me un grande onore aver presieduto il congresso costitutivo di
Fratelli d’Italia Porto Torres- commenta Babudieri- abbiamo lavorato tanto
per la nascita di questo circolo perché, da sassarese, ritengo che Porto
Torres non sia un bacino di voti da usare all’occorrenza, ma esprime delle
potenzialità talmente importanti da poter essere la protagonista del
rilancio del Nord-Ovest della Sardegna, da oggi Fratelli d’Italia lavorerà
per questo”.
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Nasce nel nord Sardegna lo sportello Terziario Donna Confcommercio.

Sportello donne imprenditrici

Nasce nel nord Sardegna lo sportello Terziario Donna Confcommercio. La notizia è stata anticipata durante il convegno dal titolo Donne e imprenditoria,nell’ambito del progetto comunitario denominato Europe, Plural, Feminine, svolto a Sassari qualche giorno fa nella sede di Corso Pascoli.

In Sardegna le imprese gestite da donne superano sorprendentemente la media nazionale.

Nel nord dell’Isola a presiedere dal 2022 i due gruppi Terziario Donna Confcommercio sono due imprenditrici.

Per l’area Sassari Nord Ovest, Annalisa Luzzu, imprenditrice titolare di un’azienda che si occupa di impiantistica; Per l’area Olbia Gallura Nord Est, Sabrina Lisbona, imprenditrice nel campo del turismo e dei servizi,  entrambe consigliere e membri di Giunta Confcommercio Nord Sardegna.

Saranno loro le referenti per lo sportello, attraverso il quale si potranno fissare incontri con le donne imprenditrici che vorranno avvicinarsi all’Associazione, sia per fare rete imprenditoriale, sia per ricevere informazioni su convenzioni e opportunità che il mondo associativo di Confcommercio mette a disposizione.

Il gruppo nazionale Terziario Donna nasce negli anni Ottanta con la costituzione dei primi gruppi provinciali, espressione unitaria delle imprenditrici, lavoratrici autonome e professioniste associate a Confcommercio Imprese per l’Italia, che rappresentano oltre 250.000 aziende, ed è orientato allo sviluppo delle imprese e delle attività professionali nel sistema economico. Promuove la formazione imprenditoriale e culturale delle imprenditrici associate, mediante la creazione di una rete che sviluppa strategie e azioni mirate per connettere imprenditrici, professioniste e risorse che possano contribuire al successo e alla crescita delle imprese guidate da donne, contribuendo a sviluppare una maturazione professionale delle imprenditrici, unitamente alla loro affermazione negli ambiti sociali e istituzionali. Incentiva ricerche e studi con momenti di confronto pubblico, organizza forum, seminari di studio e iniziative su temi economici e sociali e, attraverso la struttura di Confcommercio, rilascia informazioni e approfondimenti sulle politiche delle pari opportunità.




NASCE A SASSARI LA COMUNITÀ ENERGETICA RINNOVABILE ACI/AC SASSARI

Sarà presentata il 18 aprile alle ore 11 presso la Sala Angioy della Provincia di Sassari

L’Automobile Club d’Italia e l’Automobile Club Sassari avranno la propria “Comunità Energetica Rinnovabile” (CER) che sarà presentata giovedì 18 aprile, alle ore 11, presso la Sala Angioy della Provincia di Sassari, Piazza d’Italia n. 31, alla presenza di Angelo Sticchi Damiani, presidente ACI, e Giulio Pes di San Vittorio, presidente AC Sassari.

Una Comunità Energetica Rinnovabile consiste in un’associazione di Enti pubblici, Pubbliche Amministrazioni locali, aziende, attività commerciali e cittadini che stabiliscono, (attraverso un modello basato sulla condivisione), di riunire le proprie forze con l’obiettivo di produrre energia da fonti rinnovabili su scala locale e di favorire l’autoconsumo.

Si tratta, pertanto, di un modello collaborativo, basato su un sistema di scambio locale per favorire la gestione congiunta, lo sviluppo sostenibile e ridurre la dipendenza energetica dal sistema elettrico nazionale. 

La Comunità Energetica Rinnovabile ACI/AC Sassari”  ha dichiarato Angelo Sticchi Damiani, presidente dell’Automobile Club d’Italia – rappresenta un modello innovativo di produzione e di gestione delle risorse energetiche, con l’obiettivo di contribuire alla transizione verso l’energia pulita e alla riduzione delle emissioni inquinanti. Attraverso le CER, e con la collaborazione di altri Enti, Amministrazioni, imprese, cittadini, è possibile contribuire in maniera attiva alla produzione, alla condivisione e allo stoccaggio dell’energia a favore di un modello innovativo di gestione dell’energia che stimola anche la coesione della comunità territorialeIntenzione dell’ACI è quella di ripetere il progetto pilota avviato a Sassari anche in altri Automobile Club Provinciali.”

Obiettivo dell’Automobile Club d’Italia e dell’Automobile Club Sassari” – ha dichiarato Giulio Pes di San Vittorio, presidente dell’Automobile Club Sassari – è quello di creare una comunità energetica rinnovabile per contribuire, in questo modo, alla realizzazione di sistemi condivisi e sostenibili di produzione e di uso dell’energia a “km zero”, con una risposta fattiva in favore degli Enti, delle imprese e dei cittadini, dando la possibilità ai Soci ACI di poter usufruire di un’energia da fonti rinnovabili e con un costo agevolato per la ricarica dei propri veicoli elettrici. In tale contesto, e cogliendo il valore aggiunto di questo strumento, l’Automobile Club d’Italia provvederà alla pubblicazione di una manifestazione di interesse a partecipare alla Comunità Energetica Rinnovabile promossa dall’ACI e dall’AC Sassari”. 

Per ulteriori informazioni su “CER ACI/AC Sassari” gli interessati potranno partecipare all’assemblea pubblica fissata per il 18 aprile, alle ore 11, presso la Sala Angioy della Provincia di Sassari, o rivolgendosi al dott. Alberto Marrone, Direttore dell’Automobile Club Sassari, al numero di telefono 079/278102.




TRENINO VERDE, CON LA FIRMA DEI SINDACI NASCE LA FONDAZIONE. L’ASSESSORE MORO: “UNA GIORNATA STORICA PER UNA GRANDE RISORSA TURISTICA E CULTURALE DELLA SARDEGNA, VEICOLO DELLA NOSTRA IDENTITÀ”

Sassari, 5 dicembre 2023 – Con il sì dei sindaci nasce la “Fondazione Trenino verde storico della Sardegna”. L’adesione è stata formalizzata oggi a Sassari, nell’Aula Magna dell’Università, nel corso del convegno “Il treno ad altra velocità”, con la firma dell’atto costitutivo della Fondazione da parte dei sindaci dei primi 43 Comuni – sul totale di 58 interessati dal tracciato, tre Comuni stanno perfezionando l’adesione e la faranno successivamente – che entrano nella Fondazione in qualità di soci fondatori con Regione Sardegna e Arst. All’incontro hanno partecipato l’assessore regionale dei Trasporti, Antonio Moro, e i vertici dell’Arst, l’amministratore unico Roberto Neroni e il direttore centrale Carlo Poledrini. 

“Oggi è una giornata storica”, ha detto l’assessore Moro. “Firmiamo l’atto costitutivo della Fondazione per rilanciare questa straordinaria risorsa dell’intera Isola, un simbolo e un veicolo della nostra identità, e per valorizzare i nostri territori, soprattutto quelli dell’interno, che hanno maggiore bisogno di sostegno e di aiuti da parte della Regione”. Per sostenere il progetto, ha spiegato l’esponente della Giunta Solinas, “ci sono le risorse già stanziate e ci sono i lavori sulla rete ferroviaria più antica d’Europa, più importante d’Europa. È un patrimonio che doveva trovare un meccanismo di gestione efficiente che garantisse ai Comuni e ai territori di essere protagonisti e regalasse alla Sardegna un ulteriore strumento per favorire la crescita turistica e il suo sviluppo economico”. 

La Fondazione – come prevede la delibera della Giunta regionale del 17 novembre 2023, in attuazione dell’articolo 138 della legge regionale 9 del 23 ottobre 2023 – ha come organi il presidente (nel corso dell’ultima seduta la Giunta ha nominato il commercialista Elso Rei), la giunta esecutiva (composta dal presidente, da due componenti scelti dall’assemblea di partecipazione tra quattro rappresentati delle tratte ferroviarie individuati dai Comuni territorialmente competenti e due componenti nominati dall’Arst), l’assemblea di partecipazione (composta dai membri fondatori) e il revisore dei conti. Possono ottenere la qualifica di “partecipanti”, senza diritto di voto in assemblea, le persone fisiche e giuridiche, pubbliche e private, gli enti e le associazioni che contribuiscono agli scopi della fondazione. 

Hanno già annunciato la loro adesione Fai Sardegna, Università di Sassari, Provincia di Sassari, Fondazione Maria Carta, Consorzio Costa Smeralda, Fasi, la federazione degli emigrati sardi, Fondazione Mont’e Prama e Associazione Enti locali per le attività culturali e di spettacolo.

Ecco l’elenco dei 43 Comuni fondatori: Aritzo, Arzana, Belvì, Bortigiadas, Bosa, Calangianus, Chiaramonti, Elini, Flussio, Gairo, Girasole, Ilbono, Isili, Jerzu, Laconi, Laerru, Lanusei, Luras, Macomer, Magomadas, Mandas, Martis, Meana Sardo, Modolo, Nulvi, Nurallao, Osilo, Osini, Perfugas, Ploaghe, Sadali, Sassari, Seui, Sorgono, Suni, Tempio Pausania, Tinnura, Tonara, Tortolì, Tresnuraghes, Ulassai, Ussassai, Villagrande Strisaili. I tre Comuni che aderiranno nei prossimi giorni sono Desulo, Sant’Antonio di Gallura e Serri. 

Al convegno sono intervenuti anche il rettore Gavino Mariotti, il sindaco di Sassari Gian Vittorio Campus, il commissario straordinario della Provincia di Sassari, Pietro Fois, il presidente del Consiglio regionale, Michele Pais, Giovanni Pruneddu, docente di Diritto della navigazione e del turismo dell’Università di Sassari, e la direttrice del mensile “Dove” (Rcs-Corriere della Sera), Simona Tedesco




A Sassari nasce il Coordinamento Pedagogico Territoriale

Grazie a un protocollo firmato nei giorni scorsi dall’assessora alla Cultura e Politiche educative, Laura Useri, dai dirigenti scolastici e dai responsabili delle scuole paritarie e dei servizi educativi per l’infanzia è nato a Sassari il Coordinamento Pedagogico Territoriale (CPT). Si tratta di uno strumento tecnico operativo per lo sviluppo e la qualificazione del sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita fino a sei anni. Tra i suoi compiti effettueràricerche sulla qualità della vita infantile, sui bisogni e sulle esigenze educative dei bambini di età compresa tra 0-6 anni e delle loro famiglie; supporterà professionalmente il lavoro dei singoli coordinatori pedagogici dei servizi educativi e delle scuole dell’infanzia; promuoverà lo scambio delle buone pratiche attuate dai servizi educativi e dalle scuole dell’infanzia, anche con centri di documentazione e ricerca in ambito pedagogico; curerà la coerenza e la continuità di linee educative nell’ambito dei servizi di educazione e di istruzione 0-6 anni e con la scuola primaria; favorirà l’attivazione e la diffusione di iniziative e servizi innovativi nell’ambito dei servizi 0-6 anni e di sostegno della genitorialità. Tra i primi appuntamenti programmati: quello del 4 aprile per la prima riunione in presenza del CPT e i successivi incontri formativi sulle tematiche emergenti dai documenti nazionali di orientamento educativo e pedagogico.

Il protocollo è stato firmato in occasione del I Seminario, organizzato dal Comune di Sassari in collaborazione con l’Istituto degli Innocenti di Firenze, dal titolo: “Governance e qualità del sistema integrato zero sei”, alla presenza della Regione Sardegna e dell’Ufficio Scolastico Regionale. Al seminario, che ha visto la partecipazione di 132 persone in sala e 55 in remoto, erano presenti anche insegnanti ed educatori del territorio, che hanno avuto modo di approfondire gli orientamenti generali per le attività del Coordinamento Pedagogico Territoriale del Comune di Sassari, che si inseriscono nelle direttrici segnate sia a livello nazionale che regionale dalla riforma dello 0-6.

Si è trattato di un appuntamento molto importante che suggella formalmente il patto di collaborazione tra tutti i soggetti istituzionali che operano nel segmento formativo dell’educazione infantile (Comune, scuola dello Stato, organizzazioni private titolari di nidi d’infanzia e scuole dell’infanzia paritarie), che unitariamente si sono assunti l’impegno di realizzare azioni coordinate per il miglioramento complessivo dell’offerta educativa per i bambini e le bambine di questa città.

I lavori preparatori sono stati realizzati a metà marzo, quando l’Amministrazione ha condiviso le proposte di incontro e di attività per il CPT e allo stesso tempo ha dato spazio di ascolto alla platea dei sottoscrittori. 

Il Comune di Sassari ha scelto di farsi accompagnare – con un apposito accordo di collaborazione pluriennale – sia nella fase nascente del CPT che nel percorso di lavoro che lo attende nei prossimi anni dall’Istituto degli Innocenti di Firenze, l’organizzazione pubblica che da secoli si occupa della promozione e della tutela dei diritti dei bambini, sede tra l’altro delle funzioni del Centro nazionale di documentazione e analisi per l’infanzia e l’adolescenza.




Nasce Nord Sardegna Aeroporti, unica società di gestione per i due Aeroporti del Nord Sardegna – Prime reazioni

AEROPORTI, FIT CISL ‘FUSIONE  DELLE SOCIETA’ DI GESTIONE  E’ UN’OTTIMA NOTIZIA,  SI RAFFORZA L’INTERO SISTEMA  DEI TRASPORTI DEL NORD SARDEGNA’

Cagliari, 21 marzo 2023 – “La fusione delle società di gestione degli aeroporti di Olbia e Alghero in unico soggetto è un’ottima notizia, da noi auspicata da tempo”. Così i segretari regionali della Fit Cisl, Ignazio Lai e Michele Palenzona. “Questa operazione tra Geasar e Sogeaal non può che rafforzare l’intero sistema del trasporto aereo del Nord Sardegna, in attesa degli sviluppi sulla società unica regionale”.

AEROPORTI SARDI, PAIS: “OPERAZIONE SENZA LA CONDIVISIONE DEI TERRITORI”

Cagliari, 21 marzo 2023 – “Apprendo la notizia della fusione per incorporazione della Sogeal da parte della Geasar. Senza entrare nel merito dell’operazione, che non conosco, rilevo proprio nella assenza di condivisione e scambio di informazioni con il tessuto sociale e istituzionale, prime fra tutte le Istituzioni regionali, l’elemento di debolezza” – Lo dichiara il presidente del Consiglio regionale della Sardegna Michele Pais in merito alla fusione delle due società di gestione degli aeroporti di Olbia e Alghero senza il preventivo e necessario approfondito confronto con gli azionisti pubblici, Regione Sardegna e Sfirs in testa, né con il tessuto sociale e istituzionale della Sardegna e del territorio.

“Gli aeroporti, soprattutto in un’isola quale è la Sardegna, sono infrastrutture strategiche rispetto alle quali è indispensabile il coinvolgimento delle istituzioni pubbliche. Per tale ragione sarebbe stato auspicabile una decisione maggiormente partecipata della Regione, che è sempre intervenuta per sostenere gli investimenti negli scali e le politiche di sviluppo, nell’ottica di una soluzione condivisa riguardo la programmazione dei trasporti e dei flussi turistici della Sardegna, che investono anche profili occupazionali da difendere” – continua Pais, e aggiunge – “La Regione non può essere vista “solo” come utile per richiedere finanziamenti e la Sardegna non è una colonia”.

“In tale contesto, nell’ottica della necessaria collaborazione che auspico sempre più solida, ritengo assolutamente opportuno un confronto con i vertici delle società di gestione degli aeroporti di Alghero e Olbia, utile all’opportuno  approfondimento di un tema fondamentale per l’intera Sardegna” – conclude il presidente Pais.




Dal successo dello Sportello online Tari nasce lo Sportello online Tributi

«I miei più sinceri complimenti per l’introduzione del servizio, di estrema utilità (anche nei riguardi delle persone con disabilità) e per la preparazione del personale». «Dovrebbe esserci un servizio così per tutti gli uffici del comune» e ancora: «Appuntamento preciso e impiegata molto gentile e preparata. Sono veramente soddisfatta». Sono soltanto alcune delle recensioni che gli utenti hanno lasciato sul servizio di Sportello online Tari. Visti i risultati (con un punteggio di soddisfazione pari a 3.8 su 4) l’Amministrazione comunale ha deciso sia di potenziarlo sia di estenderlo anche alle pratiche dell’Imu, diventando così “Sportello online Tributi”. È già possibile prenotare il proprio appuntamento online e sfruttare la finestra temporale molto più ampia per le pratiche Tari che partirà da lunedì 6 febbraio: lunedì mercoledì e giovedì dalle 8,30 alle 11,30, e il martedì dalle 15 alle 16,30. Dalla stessa data la possibilità di utilizzare i servizi online sarà estesa anche allo sportello per l’Imu, con gli stessi orari. Tutti i particolari sono stati presentati oggi, I febbraio, durante una conferenza stampa a cui hanno partecipato l’assessore al Bilancio e Tributi Carlo Sardara, il dirigente del settore Mario Mura e i funzionari.
Il servizio è partito nel 2022, fortemente voluto dall’allora assessore all’Innovazione tecnologica Gabriele Mulas e da quello al Bilancio Carlo Sardara, che ne ha subito colto le potenzialità. L’obiettivo era stabilire e rafforzare un rapporto costante e continuativo con i cittadini e con le imprese. Fare in modo che questi non dovessero andare in Comune per sbrigare le pratiche, ma fosse il Comune a recarsi da loro.
Lo “Sportello online Tari”, una videochiamata tra dipendente pubblico e utente, offre un’interazione con i cittadini efficace e immediata, per ricevere assistenza ed eseguire operazioni da remoto senza la necessità di recarsi fisicamente presso gli Uffici “mettendosi in coda”. Attraverso questo strumento i cittadini possono scegliere tra servizi digitali, tramite soluzioni di videoconferenza, assecondando così esigenze di economicità in termini di tempo e soddisfacimento delle loro esigenze. Ancora, gli stessi cittadini possono dialogare e chiedere assistenza in modo semplice e veloce da pc, smartphone o tablet, senza la necessità di muoversi da casa. Lo “Sportello online Tari” consente di relazionarsi con l’Amministrazione comunale in tempo reale, con la possibilità di svolgere le stesse operazioni disponibili allo sportello fisico: guidati e supportati dall’operatore preposto si possono presentare dichiarazioni relativamente alla propria posizione tributaria (iscrizioni, variazioni, cancellazioni), ottenere documenti, verificare la situazione dei pagamenti, etc.. Sono modelli di servizio molto più sostenibili, che evitano inutili file e perdite di tempo, anche nel traffico cittadino per il solo fatto di muoversi di ufficio in ufficio.
Dalla data di attivazione del servizio a tutt’oggi le prenotazioni al servizio online Tari sono state 283. Si è partiti dai 19 appuntamenti a maggio fino ad arrivare a un massimo di 50 appuntamenti a luglio e agosto, in coincidenza con l’emissione della lista ordinaria di fatturazione Tari annualità 2022.
La rilevazione della soddisfazione espressa dagli utenti che hanno usufruito del nuovo servizio ha fatto riscontrare un indice di gradimento molto elevato (3,8 punti su un massimo di 4), con commenti positivi generalizzati su tutti i parametri oggetto di valutazione.




Poste Italiane: con Polis NASCE la Casa dei servizi digitali IN 7.000 uffici postali

Alla presenza del Presidente della Repubblica e del Presidente del Consiglio, il progetto è stato illustrato ai Sindaci dei Comuni al di sotto dei 15.000 abitanti dalla Presidente di Poste Italiane, Maria Bianca Farina, e dall’Amministratore Delegato, Matteo Del Fante

I cittadini potranno richiedere negli Uffici Postali la carta d’identità elettronica,
il passaporto, i certificati anagrafici e giudiziari, i documenti
previdenziali e molti altri servizi

Roma, 30 gennaio 2023 – Prende il via Polis, il progetto ideato da Poste Italiane per fare degli Uffici Postali una Casa dei servizi digitali, uno Sportello Unico che renderà semplice e veloce l’accesso ai servizi della Pubblica Amministrazione in 7.000 Comuni al di sotto dei 15.000 abitanti.

Alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, del Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, del Segretario di Stato della Santa Sede, il Cardinale Pietro Parolin, di numerosi esponenti del Governo, e delle istituzioni, il progetto è stato illustrato oggi a Roma dalla Presidente di Poste Italiane, Maria Bianca Farina, e dall’Amministratore Delegato, Matteo Del Fante, ai 7.000 sindaci dei Comuni interessati. Sono intervenuti i Ministri dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso, della Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, e il Presidente dell’Anci, Antonio De Caro. Presenti anche il Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, il Ministro della Giustizia, Carlo Nordio, il Ministro della Difesa, Guido Crosetto, il Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, il Ministro per la Famiglia, la Natalità e le Pari Opportunità, Eugenia Maria Roccella, e il Ministro per gli Affari Europei, Raffaele Fitto.

Grazie a Polis, approvato con il Dl 59/2021, e finanziato con 800 milioni di euro di fondi nell’ambito del Piano nazionale per gli investimenti complementari al PNNR, Poste Italiane dà un nuovo volto ai 7.000 Uffici Postali dei piccoli centri per renderli più accoglienti e trasformarli in Sportello Unico digitale di prossimità attivo 24 ore su 24.
I cittadini potranno richiedere certificati anagrafici e di stato civile, la carta d’identità elettronica, il passaporto, il codice fiscale per i neonati, certificati previdenziali e giudiziari, e numerosi altri servizi che si aggiungono a quelli postali, finanziari, logistici, assicurativi e di telecomunicazione.
I lavori di ristrutturazione e di adeguamento tecnologico degli Uffici Postali sono partiti subito dopo il via libera della Commissione Europea, arrivato a fine ottobre 2022, e completati in pochi mesi: ad oggi sono già pronti 40 Uffici Postali e 230 i cantieri aperti. Entro l’anno saranno avviati i lavori di ristrutturazione in 1.500 nuovi uffici Polis.

“Con Polis vogliamo continuare ad offrire sostegno all’Italia accompagnandone la trasformazione – ha detto la Presidente di Poste Italiane, Maria Bianca Farina – nessuno conosce e vive il Paese come noi di Poste Italiane, forti dell’esperienza accumulata nella nostra storia secolare e della fiducia per il futuro. Polis si rivolge a comunità che rappresentano la stragrande maggioranza del territorio nazionale, piene di vita, di eccellenze, che nel tempo hanno però perso popolazione, forza e ricchezza. Poste Italiane contribuirà a colmare il forte gap infrastrutturale tra città e piccoli centri offrendo servizi essenziali con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita dei cittadini”.

“Il progetto Polis – ha spiegato l’Amministratore Delegato di Poste Italiane, Matteo Del Fante – nasce per garantire a 16 milioni di italiani che vivono nei Comuni con meno di 15.000 abitanti pari opportunità di accesso ai molteplici servizi della Pubblica amministrazione, avvicinandoli concretamente allo Stato. Polis ha l’ambizione di semplificare la vita di quei cittadini, riducendone al minimo i disagi grazie alle soluzioni digitali di Poste Italiane disponibili negli uffici postali. La sua attuazione contribuisce ad accelerare anche la trasformazione digitale del Paese. In questi anni Poste Italiane ha saputo creare valore con una strategia inclusiva che ha fornito servizi sempre più evoluti ad un numero crescente di persone, e Polis ne è la naturale prosecuzione”.

“Polis è lo strumento con cui Poste Italiane può confermare la propria missione di Azienda di sistema a supporto dello sviluppo economico, della coesione e della solidarietà sociale del Paese – ha affermato il Condirettore generale di Poste Italiane, Giuseppe Lasco – voglio esprimere tutta la mia soddisfazione per un progetto che vive già la sua fase di piena operatività grazie agli interventi completati in questi mesi. Polis è’ un progetto per il Paese – ha concluso il Condirettore generale – che diventa realtà grazie all’impegno di tutti i dipendenti di Poste Italiane e ad una virtuosa collaborazione con le istituzioni che partecipano al progetto”.

Con Polis i cittadini potranno richiedere i certificati allo sportello, utilizzare i totem e gli ATM operativi 7 giorni su 7, 24 ore su 24. Polis contribuirà anche ad una maggiore efficienza energetica e darà slancio alla mobilità verde attraverso l’installazione di 5 mila colonnine di ricarica per i mezzi elettrici e di 1.000 impianti fotovoltaici.
Poste Italiane darà vita anche al progetto “Spazi per l’Italia”, la più grande rete di co-working del Paese con la creazione di 250 siti smart, interconnessi, ricavati dalla valorizzazione di immobili di proprietà aziendale.

Poste Italiane oggi

Le nostre persone
120.000 dipendenti di cui 54% donne
52.000 operatori negli Uffici Postali
31.000 portalettere
24 milioni ore di formazione negli ultimi 4 anni di Piano Industriale

La nostra rete fisica: i punti vendita
12.800 Uffici Postali distribuiti su tutto territorio italiano
65.000 ulteriori punti fisici di contatto con i cittadini

La nostra rete fisica: i network della logistica
4 grandi Hub per lo smistamento dei pacchi
100 filiali logistiche
1.700 centri di distribuzione per la consegna di pacchi e posta in tutta Italia
28.000 mezzi tutti green entro il 2024

In contatto con i cittadini
35 milioni di clienti
250 milioni di pacchi consegnati in un anno
25 milioni di identità digitali SPID rilasciate
20 milioni di interazioni al giorno con clienti e cittadini
29 milioni di carte prepagate, di debito e di credito emesse
81,3 milioni di APP di servizi del Gruppo scaricate dagli Italiani
6,7 milioni di clienti visitano i nostri canali digitali ogni giorno

Al servizio del Paese
586 miliardi di euro di Attività Finanziarie investite dal Gruppo nel 2021
3,1 miliardi di euro di investimento previsti dal Piano Industriale 24SI+
49 miliardi di euro l’impatto sul Prodotto Interno Lordo dell’Italia in 4 anni

POSTE ITALIANE:
PRESENTATO A ROMA PRESSO “LA NUVOLA”
IL NUOVO PROGETTO “POLIS – CASA DEI SERVIZI DIGITALI”

Per la Sardegna presenti all’evento 320 Sindaci
sui 349 comuni con meno di 15.000 abitanti coinvolti nel progetto
.

Roma, 30 gennaio 2023 – è stata larga la presenza dei Sindaci della Sardegna oggi al Centro Congressi “La Nuvola” a Roma in occasione della presentazione del progetto “Polis”.

Sui 349 dei comuni sotto i 15mila abitanti coinvolti nel progetto Polis hanno partecipato all’evento 220 Sindaci.

In Sardegna, negli uffici di Villa San Pietro e Abbasanta sono stati avviati i lavori di ristrutturazione.

DICHIARAZIONI DEI SINDACI

Patrizia Carta – Sindaco di Abbasanta

“Sono felice e onorata come sindaco di Abbasanta di essere stata scelta per il progetto Polis (tra i primi in Sardegna – ndr) e per la ristrutturazione dell’ufficio. Un lavoro che porterà dei vantaggi a tutta la comunità, avvicinandola ai servizi digitali e contribuendo a superare il Digital Divide, riducendo lo spopolamento e contribuendo a renderlo dinamico.”

Antonio Succu – Sindaco di Macomer

“La sensazione che deriva dall’evento di oggi è assolutamente positiva, di un grande interesse da parte di Poste Italiane di voler creare servizi per i piccoli centri che oggi soffrono di spopolamento. Ricordiamo che le cause di spopolamento a volte, nei piccoli centri, risiedono nell’assenza di servizi. Quindi lo ritengo un passo avanti importante e significativo, e anche gli slogan che sono stati utilizzati sono quelli giusti, tra cui diritti, servizi e opportunità. Poste Italiane con il progetto Polis fa un passo in avanti veramente significativo.”

Alberto Urpi – Sindaco di Sanluri

“Siamo molto soddisfatti dell’attività di Poste con il progetto Polis perché i comuni sotto i 15.000 abitanti rappresentano lo scheletro dell’amministrazione pubblica in Italia e delle comunità degli italiani che vivono il paese. Siamo davvero contenti per questa attenzione verso queste comunità, con un progetto sfidante come Polis.”

Costantino Todaro – Sindaco di Flussio

“Oggi abbiamo assistito alla presentazione di un progetto e abbiamo sentito delle parole che sono molto importanti. Il progetto Polis per noi è molto importante perché nella spiegazione di quello che sarà operativamente, come sarà calato nel territorio, consentirà ai piccoli centri anche di riorganizzarsi dal punto di vista amministrativo. Consentire a un anziano di poter andare in ufficio postale e di poter fare dei documenti, dal certificato di nascita alla tessera sanitaria, senza doversi muovere dal proprio paese è sicuramente una innovazione. Oltre a questo, le nostre piccole amministrazioni potrebbero creare per supportare questo tipo di attività anche un servizio civico che consenta di accompagnare le persone anziane all’interno dell’ufficio postale. Oggi è quindi una giornata importante perché ci hanno fatto capire, Governo e Poste Italiane, che aiuteranno i piccoli centri.”

Enrico Virdis – Sindaco di Mores

“Il progetto Polis è sicuramente un progetto importante che va incontro alle esigenze della pubblica amministrazione ma che soprattutto va incontro alle esigenze dei cittadini. Ciò che abbiamo sentito oggi, in qualità di amministratori, non può che farci piacere in questa ottica futura”.

Ivan Piras – Sindaco di Dolianova

“Il progetto Polis è una straordinaria iniziativa promossa Poste Italiane. Questo progetto consentirà ai comuni al di sotto dei 15.000 abitanti di erogare servizi ulteriori, necessari per evitare il fenomeno dello spopolamento.”

Manuela Pintus – Sindaco di Arborea

“Partecipiamo oggi in qualità di amministratori di comuni al di sotto dei 15.000 abitanti alla presentazione del progetto Polis. Come sappiamo, questi progetti sono interessati dalla digitalizzazione per fornire servizi ai cittadini. Sappiamo che il progetto prevede anche la possibilità di erogare ai cittadini documenti e questo è un ulteriore supporto per chi decide di rimanere nei piccoli centri che sempre più spesso vedono diminuire i servizi a supporto. Da questo punto di vista, anche nell’ambito di un fenomeno ben complesso che conosciamo e che chiaramente non si risolve solo con questo, credo che un grandissimo supporto anche alla lotta contro lo spopolamento, e alla possibilità che i nostri giovani studenti e lavoratori possano restare nei nostri piccoli centri. Abbiamo visto che esiste la possibilità che in alcuni dei nostri comuni siano individuati degli spazi di co-working: da questo punto di vista la possibilità di far lavorare le persone in modalità di lavoro agile presso degli spazi dedicati può dare un grande contributo”.