VALLEDORIA: VIAGGIAVA IN MACCHINA CON ALCUNE DOSI DI EROINA. A CASA NASCONDEVA 2 CHILI DI MARIJUANA. ARRESTATO DAI CARABINIERI.

Nell’ambito di capillari servizi di controllo del territorio disposti dal Comandante Provinciale dei Carabinieri di Sassari, principalmente volti a contrastare il crescente commercio illegale di sostanze stupefacenti ed altre condotte di potenziale pericolo per la sicurezza stradale, nella serata del 9 febbraio, durante un normale servizio di controllo nell’area di Trinità d’Agultu e Vignola, i Carabinieri della Compagnia di Valledoria hanno tratto in arresto un uomo per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Insospettiti da alcune incerte manovre effettuate dall’autovettura sulla quale stava viaggiando, i militari hanno intimato l’alt ad un ozierese di 37 anni, già noto alle FF. OO. L’atteggiamento del giovane, che da subito ha manifestato un evidente nervosismo, ha indotto i Carabinieri ad effettuare una perquisizione sulla sua persona e sull’autovettura sulla quale stava viaggiando e l’esito del controllo, positivo in quanto lo stesso è stato trovato in possesso di alcune dosi di eroina, ha spinto i militari a estendere la perquisizione presso l’abitazione dell’uomo. Qui i carabinieri hanno rinvenuto altri due chili di marijuana pronta per essere spacciata, nonché tutto l’occorrente per la pesatura ed il confezionamento. Per l’ozierese sono quindi scattate le manette e si sono aperte le porte del carcere di Nuchis. Nella mattinata di ieri il Giudice ha convalidato l’arresto ed ha concesso all’ozierese il beneficio degli arresti domiciliari.




ARZACHENA: NASCONDEVA DENARO E DROGA. OPERAIO ARRESTATO DAI CARABINIERI DELLA STAZIONE

Nella tarda mattinata del 14 maggio i Carabinieri di Arzachena hanno arrestato un muratore 55enne originario del cagliaritano ma da tempo stabilitosi nel nord Sardegna, perché trovato in possesso di sostanze stupefacenti e di una consistente somma di denaro. Il tutto è partito da un controllo stradale ed una prima perquisizione veicolare nel corso della quale sono saltati fuori alcuni grammi di cocaina suddivisa in dosi. Una più approfondita perquisizione estesa subito dopo all’abitazione dell’operaio, che aveva già annoverato precedenti in materia di stupefacenti, ha consentito di rinvenire ulteriori 13 grammi di cocaina, due bilancini di precisione e la somma di 15.000 euro in contante che era contenuta in due barattoli interrati nel giardino di casa. Proprio il sistema di occultamento ha fatto pensare che il denaro fosse di provenienza illecita e pertanto è stato anch’esso sottoposto a sequestro.

G.E., queste le iniziali dell’uomo, è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari.