Patrimonio che parla: il nuovo turismo culturale tra scoperta, emozioni e tutela delle Domus de Janas

Venerdì 28 novembre 2025 – ore 17:00
Sassari, Sala della Fondazione di Sardegna – Via Carlo Alberto 7

Il CeSim – Centro Studi Identità e Memoria della Sardegna presenta il libro “Nuovo Turismo Culturale. Il marketing delle emozioni” di Elena Croci, edito da FrancoAngeli, nell’ambito del percorso di approfondimento avviato dopo la recente iscrizione nella Lista del Patrimonio Mondiale UNESCO del sito seriale “La tradizione funeraria nella preistoria della Sardegna – Le Domus de Janas”, composto da 18 monumenti disseminati in tutta l’isola.

L’iniziativa intende mettere in dialogo il tema del turismo culturale sostenibile con il nuovo scenario che si apre per la Sardegna dopo il riconoscimento UNESCO, proponendo una riflessione sul rapporto tra identità, territorio ed esperienza turistica.

Il libro
Nel volume, Elena Croci analizza l’evoluzione del viaggiatore contemporaneo, sempre più consapevole, empatico e attento alla sostenibilità, e propone il passaggio da un turismo “orizzontale”, del solo vedere, a un turismo “verticale”, fatto di conoscenza, emozione e partecipazione attiva.
Il testo intreccia marketing culturale, neuroscienze, storytelling e cultura pop, mostrando come le emozioni siano il vero motore delle scelte turistiche e come possano diventare strumenti di valorizzazione dei territori.

Il collegamento con la Sardegna e le Domus de Janas
La prospettiva proposta dall’autrice è particolarmente rilevante per la Sardegna, oggi impegnata nella costruzione di un modello di fruizione culturale che sappia valorizzare le Domus de Janas in modo autentico, sostenibile e identitario.
Questi luoghi millenari – tra i simboli più forti della preistoria mediterranea – incarnano perfettamente il concetto di turismo “verticale”: non semplici mete da visitare, ma spazi in cui comprendere, sentire e connettersi con la propria storia e con la comunità.
Relatori dell’evento
Marco Di Gangi – CeSim/APS
Introduzione, contesto del progetto UNESCO e presentazione del libro
Elena Croci – Autrice
Esposizione dei contenuti, esempi pratici e riflessioni sul turismo emozionale
Prof.ssa Giuseppa Tanda – Presidente CeSim/APS
Collegamento con l’iscrizione UNESCO e valorizzazione culturale delle Domus de Janas

Obiettivo dell’incontro
Il dibattito, oltre a fare il punto sul sito recentemente iscritto nella lista del Patrimonio Mondiale Unesco si propone di rispondere a domande cruciali:
chi è il nuovo turista culturale?
perché oggi si viaggia per emozionarsi e non solo per vedere?
come costruire un’offerta capace di valorizzare in modo sostenibile i territori e il patrimonio?
L’appuntamento rappresenta un’occasione di confronto per amministratori, operatori culturali, professionisti del turismo e cittadini, interessati al futuro della Sardegna e del suo patrimonio.




Nuovo giro, nuovo gettone: la commissione Ironman va in scena oggi alle 15.

Alghero, 24 Settembre – redazione online

Oggi pomeriggio, alle ore 15, la IV Commissione consiliare del Comune di Alghero, presieduta dal consigliere Marco Colledanchise, si riunirà a Villa Maria Pia per discutere di “Politiche sportive e turismo – Il caso Ironman 70.3 Alghero: opportunità, impatti e trasparenza”.

Un tema che, sulla carta, appare importante: l’Ironman è stato annunciato e dibattuto a lungo negli ultimi mesi, presentato come evento di richiamo capace di portare atleti e pubblico internazionale. Ma nella realtà, il dibattito intorno alla gara è già stato ampiamente consumato e la commissione di oggi difficilmente porterà elementi nuovi o decisioni concrete rispetto a quanto già discusso.

Un evento che divide la città

L’Ironman 70.3 viene raccontato come una grande occasione di promozione turistica: alberghi pieni, ristoranti affollati, visibilità mediatica per la città. Allo stesso tempo, non mancano le voci critiche: strade bloccate, disagi per residenti e attività commerciali, spese organizzative difficili da quantificare con trasparenza.

Proprio questi nodi – opportunità economiche da un lato, costi e disagi dall’altro – hanno già animato dibattiti pubblici, conferenze, articoli giornalistici, riunioni associative e discussioni cittadine. Insomma, nulla che i cittadini non abbiano già sentito.

Commissioni che rischiano di sembrare rituali

La seduta di oggi, allora, solleva un dubbio: quale sarà il valore aggiunto? Cosa può dire di nuovo una commissione consiliare su un tema che tutti hanno già ascoltato più volte?

Il rischio è quello di trasformare lo strumento istituzionale in un rito vuoto, una sorta di moviola politica dove si ripassano argomenti già noti invece di elaborare soluzioni o decisioni concrete.

E dietro ogni commissione non c’è solo la forma: ci sono costi reali. Gettoni di presenza per i consiglieri, ore di lavoro per il personale amministrativo, spese per la macchina comunale che si muove. Non cifre enormi, ma sempre soldi pubblici.

Il giorno dopo, il bis con San Michele

Questa convocazione si inserisce in un quadro ancora più paradossale. domani, 25 settembre, la stessa commissione si riunirà per la “presentazione” del programma di San Michele, già illustrato giorni prima in conferenza stampa.

Due commissioni in due giorni, entrambe su argomenti già noti alla cittadinanza: Ironman e San Michele, due facce dello stesso problema. La sensazione è che le commissioni consiliari vengano usate con leggerezza, come passerelle interne, più che come spazi di vero lavoro politico.

La lezione della Corte dei Conti

E qui entra in gioco il nodo centrale: l’uso delle risorse pubbliche. La Corte dei Conti, l’organo che vigila sulla correttezza della spesa pubblica, non interviene solo su scandali miliardari. Anche spese apparentemente piccole, se prive di utilità concreta, possono configurare un danno erariale.

Non mancano i precedenti: a Napoli, ad esempio, la magistratura contabile ha acceso i riflettori su centinaia di commissioni municipali convocate a raffica, sospettate di essere più un espediente per garantire gettoni che strumenti di lavoro reale.

Il principio è sempre lo stesso: ogni convocazione deve avere una finalità chiara, giustificata e utile alla collettività. In mancanza, diventa un lusso inutile pagato con i soldi dei cittadini.

Una riflessione che non si può più rimandare

Oggi alle 15 i consiglieri torneranno a parlarsi di Ironman. Domani  di San Michele. Due sedute, due argomenti già sviscerati, due costi caricati sulla collettività.

La politica può anche permettersi di replicare se stessa, ma i cittadini hanno il diritto di chiedere serietà. Perché alla fine, tra sport e feste patronali, tra conferenze stampa e commissioni, resta una sola certezza: lo spettacolo è già visto, ma il conto lo pagano sempre i cittadini.

Nutriamo comunque una speranza: quella di vedere tappati i buchi o crateri sparsi nelle strade della città, non vorremmo certo vedere notizie di atleti fratturati o peggio perchè incappati nell’asfalto” diversamente asfaltato”. 




Incendi, Tari e nuovo “codice del decoro”: la lunga notte del Consiglio di Alghero

Approvati il Regolamento di Polizia urbana (atteso da vent’anni) e le tariffe rifiuti 2025. Scintille su avanzo di bilancio, taxi notturni e ciclabile Bombarde, mentre l’emergenza fuoco domina il dibattito.

di Fausto Farinelli – Alghero, 1 luglio 2025

1. Cornice istituzionale

Dato Valore
Presidente del Consiglio Beniamino (“Mimmo”) Pirisi
Sindaco Raimondo Cacciotto
Consiglieri presenti all’appello iniziale 23 su 25
Apertura / chiusura lavori 19:04 – 23:38
Novità logistica Dal 1 luglio aula consiliare climatizzata

2. Incendio del 29 giugno: il tema d’apertura

  • Marco Tedde (FI) interviene per primo: «Solidali con gli agricoltori della Nurra; servono risarcimenti rapidi».
  • Sindaco Cacciotto riferisce: 600 ha bruciati fra Santa Maria La Palma e Sassari, 1 Canadair arrivato in ritardo; chiede alla Regione «una base permanente dei velivoli antincendio in Sardegna».
  • Autobotti di Abbanoa già operative per la temporanea non-potabilità dell’acqua a Renosu.

3. “Brevi segnalazioni” – 90 minuti di criticità cittadine

Consigliere Gruppo Questioni sollevate
Salvatore Christian Mulas Lista Civica Degrado dell’ex mercato ortofrutta (siringhe, bagni), assenza taxi notturni, eco-box davanti a una scuola, ritardo Canadair.
Alessandro Cocco FdI Fermata ARST “Pietraia” in carreggiata, pineta Maria Pia sporca, ciclabile Bombarde chiusa, graffiti statua Folgore, ex distributore Esso occupato, promozione Grotta Verde.
Giovanna Caria FI Verbali audio mancanti, sito comunale errato (vice-sindaco), interrogazioni inevase, commissioni ferme, piano antincendi.
Michele Pais Lega Parcheggi personalizzati disabili, non-potabilità acqua Renosu, spese “di rappresentanza” Abbanoa, Campo Boe senza collaudo.
Massimiliano Fadda Prima Alghero Parcheggio ospedale “Marino” saturo, mezzi pesanti nel centro storico.
Giampietro Moro Città Viva Passerelle balneari accessibili, stato Commissione “Treno a idrogeno”.
Salvatore Raffaele (“Lelle”) Pro sardinia U.D.C. Caldo in aula, visita “a sorpresa” di un assessore regionale all’ospedale, addetto stampa anche per l’opposizione.
Gianpiero Occhioni alleanza verdi e sinistra Degrado dei locali ex Sant’Elmo.

4. Tari 2025: cifre, accuse e difese

4.1 Piano economico-finanziario (PEF)

Costo servizio rifiuti 2024 2025 Variazione
Contratto igiene urbana + oneri 10,80 M€ 11,27 M€ +0,47 M€
Spese amministrative 0,42 M€ 0,50 M€ +0,08 M€
Totale lordo 11,22 M€ 11,77 M€ +4,9 %
Ricavi differenziata + MIUR –0,297 M€ invariati
Proventi lotta evasione (accantonati FCDE) –1,86 M€

Voto PEF (punto 29): 16 fav – 2 contr – 5 astenuti, immediata eseguibilità.

4.2 Nuove tariffe

  • Nuovo riparto costi: fissi 60/40, variabili 69/31 (domestiche/non domestiche).
  • Abitazione 100 m²: +0,6 % (1 pers.) → +2,7 % (6 pers.).
  • Ristorante 100 m²: +1,6 %.

Voto tariffe (punto 30): 16 fav – 5 contr – 2 astenuti.

Opposizione: «Con 12 milioni di avanzo libero potevate ridurre le bollette».
Maggioranza: «Aumenti sotto l’inflazione (1,7 %) e più bassi di Olbia e Cagliari».


5. Regolamento di Polizia urbana: cosa prevede

Titolo Novità principali Sanzioni
II – Fruibilità spazi Aree “sensibili” (scuole, monumenti, litorali) proteggibili entro 300 m; divieto di bivacco, campeggio, lavaggio veicoli. 100 – 500 €
III – Suolo pubblico Occupazioni abusive: diffida, multa progressiva (400→800→1000 €), rimozione forzosa. Fino a 1 000 €
IV – Rumori e lavori Stop lavori edili festivi; richiamo alla L. 447/95; obbligo insonorizzazione per locali con musica. 100 – 600 €
V – Animali Guinzaglio ≤ 1,5 m; museruola da portare al seguito; obbligo raccolta feci. 50 – 300 €
VI – Velocipedi Vietato legare bici/monopattini al monumento ai Caduti (Porta Terra) → rimozione immediata + 100 €.
VII – Monitoraggio Report in Commissione 1ª entro 12 mesi; possibili revisioni annuali.

  • Corretto in aula un refuso all’art. 6.
  • Emendamenti tecnici di Franco Salvatore (rumori, definizione “accattonaggio molesto”, ecc.) accantonati alla prima revisione di dicembre.

Voto finale: 16 fav – 2 astenuti.


6. Interventi vs silenzi – il quadro finale

Hanno preso la parola Presenti ma senza intervento
Raimondo Cacciotto (Sindaco) Antonina Ansini
Beniamino Pirisi (Presidente) Anna Arca Sedda
Marco Tedde Pasqualina Bardino
Salvatore Christian Mulas Gabriella Esposito
Alessandro Cocco Alessandro Loi
Giovanna Caria Luca Madau
Michele Pais Gianni Martinelli
Massimiliano Fadda Antonello Peru
Giampietro Moro Beatrice Podda
Salvatore Raffaele
Gianpiero Occhioni
Giusi Rita Piccone
Franco Salvatore
Gerolamo Pietro Mario Sartore
Marco Colle Anchise
Totale attivi: 15 Totale silenti: 8

7. Dichiarazioni

  • Cacciotto: «Una sola base Canadair nel Continente non basta: qui brucia la Sardegna intera».
  • Cocco (FdI): «L’avanzo di 12 milioni e Tari in aumento: è un paradosso contabile».
  • Sartore (PD): «Nessuna stangata: aumenti sotto l’inflazione e tariffe più basse che a Olbia e Cagliari».
  • Piccone (Civica): «Il regolamento non è solo multe, ma un patto di convivenza civile».

8. Agenda prossime settimane

Data Evento
1 luglio Collaudo climatizzatori dell’aula consiliare.
2 luglio, ore 9 Conferenza dei capigruppo: calendario per variazione di bilancio n. 32 e odg sospesi.
Fine luglio Riapertura (in sicurezza) ciclabile Bombarde dopo accordo Comune–Laore.
Agosto Relazione finale Commissione speciale “Treno a idrogeno”.
Dicembre Primo report di applicazione del Regolamento di Polizia urbana; valutazione emendamenti tecnici rimasti in sospeso.

Alghero archivia una seduta ad alta temperatura: Tari ritoccata con cautela, un regolamento anti-degrado finalmente in vigore e un incendio che ricorda quanto la città resti esposta alle emergenze ambientali. La stagione turistica – assieme a taxi, rifiuti e decoro urbano – metterà subito alla prova le decisioni dell’aula.

GUARDA IL CONSIGLIO COMUNALE




Mater Olbia Hospital, al via il nuovo centro chirurgia bariatrica

Dal 29 maggio, un team multidisciplinare guidato dalla Dott.ssa Berta e dal Prof. Verbo offrirà un percorso completo contro l’obesità. Sarà il solo centro attivo del nord Sardegna

Olbia, 27 maggio 2025 – Il Mater Olbia Hospital (MOH) annuncia la riattivazione del servizio di chirurgia bariatrica, istituito per far fronte sul territorio alla crescente domanda di cura di una patologia in costante aumento nella popolazione. A guidare il team multidisciplinare la Dott.ssa Rossana Berta, già responsabile della chirurgia bariatrica del Gruppo San Donato a Milano, insieme al Prof. Alessandro Verbo, Primario dell’Unità Operativa di Chirurgia Generale del Mater Olbia Hospital; parte dell’équipe anche il Dr. Mattia Bez, formatosi in chirurgia Bariatrica presso l’Università di Bruxelles, ULB. Il team di lavoro, composto da chirurghi, nutrizionisti, psicologi, cardiologi, internisti, anestesisti, infermieri specializzati ed eventuali ulteriori specialisti in base alla singola storia clinica, permette di offrire una valutazione che consenta di individuare il tipo di procedura più adatta in ogni singolo caso. L’intervento chirurgico è infatti un passo importante di un percorso che richiede modifiche allo stile di vita a lungo termine.

“La riapertura del reparto è un passo importante per combattere una malattia in costante crescita. La chirurgia bariatrica si conferma, anche alla luce delle più recenti evidenze scientifiche, come un’opzione più efficace a lungo termine rispetto ai farmaci per il controllo del peso, con vantaggi sia clinici che economici,” ha dichiarato il Prof. Verbo.

“La chirurgia bariatrica prevede un insieme di interventi fondamentali per i pazienti affetti da obesità patologica, sia per eliminare l’eccesso di adipe, sia per prevenire o curare le patologie associate all’obesità,” commenta la Dott.ssa Berta. “Questo tipo di intervento procura in media un calo ponderale del 70% dei chili in eccesso, ma la perdita di peso può variare in relazione all’età, alla statura, al genere e alla storia clinica del paziente.”

Il servizio ripartirà ufficialmente con il primo intervento il 29 maggio 2025, con l’obiettivo di eseguire inizialmente 100 interventi l’anno, con un incremento graduale fino a 200.

Il Mater Olbia Hospital sarà così l’unico centro di chirurgia bariatrica attivo nel Nord Sardegna, affiancandosi a quello già presente a Cagliari.

“Un risultato importante che permetterà di ridurre sensibilmente la mobilità passiva dei pazienti sardi, costretti finora a rivolgersi a strutture fuori regione. La riapertura di questo reparto si inserisce nella mission del MOH volta a un supporto fattivo del territorio anche attraverso la cura di patologie complesse, al momento non sufficientemente coperte da altre strutture sanitarie in Sardegna,” ha commentato Dr. Marcello Giannico, Amministratore Delegato del MOH. Il servizio sarà accessibile sia tramite il Servizio Sanitario Nazionale sia in regime privato.




“Nemos andando per mare”, il nuovo film di Marco Antonio Pani

La rilettura dell’Odissea in lingua sarda tra mito e tradizioni

L’8 maggio in prima assoluta al Cityplex Moderno di Sassari

SASSARI. L’Odissea come non si era mai vista prima: un viaggio in lingua sarda interpretato da pastori, contadini, artigiani, pescatori e marinai che, attraverso l’improvvisazione guidata, danno vita a un racconto dolceamaro, epico, ironico e universale, in cui la modernità si intreccia con l’impronta e la forza delle tradizioni. A partire dall’8 maggio, con la prima uscita ufficiale al Cityplex Moderno di Sassari, nelle sale di tutta Italia arriva “Nemos, andando per mare”, il nuovo film di Marco Antonio Pani, una produzione Altamarea Film di Milano distribuita da My Culture.

E non è soltanto una rilettura in chiave fantastica della grande opera di Omero. È una favola in bianco e nero fuori dal tempo, uno sguardo sottile e divertente sul mondo che cambia, sul senso di appartenenza, sull’amicizia e sull’accoglienza. Un volo onirico in un sogno chiamato Sardegna, da cui si parte e si riapproda sempre. Una terra ancestrale e attuale al contempo.

Il film è stato presentato oggi (7 maggio) al Cityplex di Sassari da Marco Antonio Pani, che lo ha scritto e diretto, dal produttore Mario Castagna e dall’attore protagonista, Giovanni Masia, allevatore di Olmedo che con Pani vanta una lunga collaborazione a partire da “Panas”, per proseguire con “Capo e croce” e “Il maialetto della Nurra”.

Del cast fanno parte l’attrice sassarese Francesca Niedda nel ruolo della dea Atena, la modella sassarese Silvia Senes in quello di Calipso e la studentessa di farmacia Luana Fais, di Ittiri, al debutto nell’interpretazione di Nausicaa. La regina Arete è Valentina Carta di Orosei e il re Alcinoo è Francesco Spada di Ittiri. Ci sono anche i poeti estemporanei Giuseppe Porcu e Bruno Agus, che in chiave tutta isolana introducono la storia di “Odisseu” in versi e rime, accompagnati da diversi gruppi di canto a tenore di Orosei.

La storia si arricchisce di personaggi singolari come Coccoi, Rafaele, Cartuccia, Giommaria, Domenico e Ventroni, tratti dai veri nomi e soprannomi degli attori. «L’idea è nata nel lontano 2006 subito dopo l’uscita di Panas, ma operativamente solo nel 2017 con l’intento di ispirarsi al concetto di tradizione orale, una trasmissione del sapere in continuo mutamento – ha affermato Pani –. In Sardegna abbiamo una forte componente di tradizione orale che riguarda sia la poesia che la musica, le leggende e le narrazioni mitologiche sui fenomeni della vita che ci colpiscono, trasformati sotto forma di cogas, panas e altre figure – ha proseguito il regista –. Questa presenza dell’oralità mi ha convinto che potevo rileggere l’Odissea e farne un racconto nuovo che viene fuori dall’improvvisazione».

Un’improvvisazione che, pur nel rispetto di precisi canoni cinematografici, ha permesso al film di maturare durante le riprese giorno dopo giorno arricchendosi della carica espressiva dei protagonisti. La stessa evoluzione è avvenuta per il trucco, la scenografia, la fotografia e i costumi.

E se il cast è tutto isolano la troupe è invece internazionale, formata dai migliori talenti tecnico-artistici sardi con una direttrice di produzione, Anamaria Del Grande, proveniente dal Brasile, e il direttore della fotografia, Quique Lopez Real, dalla Catalogna.

Tra i professionisti sardi figurano i nomi di Stefania Grilli e Salvatore Aresu per i costumi, Pietro Rais per la scenografia, Gerolama Sale per le acconciature, Carla Aledda per il trucco e Stefano Guzzetti per la colonna sonora, che dal 9 maggio sarà disponibile su Spotify.

Il progetto è realizzato con il contributo della Regione Sardegna – assessorato della Pubblica istruzione, Beni culturali, Informazione, Spettacolo e Sport; con il sostegno della Fondazione Sardegna Film Commission (Fondo location scouting e Fondo Sardegna Ospitalità); il contributo di ISRE; il contributo e il patrocinio dei comuni di Olmedo, Orosei, Ittiri; il patrocinio del Comune di Alghero e Fondazione Alghero; il patrocinio del Parco Naturale Regionale di Porto Conte e dell’Area marina protetta Capo Caccia-Isola Piana. Hanno collaborato l’associazione CAMPOS, la Fondazione di Sardegna, la Società Umanitaria-Cineteca Sarda. L’opera è sostenuta dal Ministero del Beni Culturali attraverso lo strumento del tax credit alle produzioni cinematografiche.

USCITE IMMINENTI:

CAGLIARI – Cinema ODISSEA (Marco e cast in sala il 9 maggio)

SASSARI – Cinema MODERNO (regista e cast in sala l’8 maggio)

ORISTANO – Cinema JOSEPH GHILARZA (9-10 e Marco in sala l’11 maggio)

TORTOLI – Cinema GARIBALDI

TEMPIO PAUSANIA – CINETEMPIO, Cinema Teatro GIORDO

ORISTANO – CInema ARISTON (Marco il 10 maggio)

MACOMER – Cinema COSTANTINO

NUORO – Cinema PRATO




La “Carta di Amalfi” per un nuovo rapporto tra destinazioni turistiche e comunità residenti

Le città simbolo del Belpaese hanno sottoscritto un nuovo patto per il turismo. Dal presidente della commissione turismo del Senato De Carlo, la promessa di accogliere le proposte dei sindaci per tradurle in azioni concrete

Amalfi, 4 aprile 2025 – È stata siglata la “Carta di Amalfi” per un nuovo rapporto tra destinazioni turistiche e comunità residenti.
Oltre 25 tra sindaci e amministratori pubblici si sono ritrovati nelle giornate di ieri e oggi all’Arsenale di Amalfi per discutere di temi cruciali per il turismo quali ospitalità e residenzialità, fiscalità, mobilità e sicurezza, e spazi pubblici. Il dibattito si è svolto nella cornice del Summit nazionale “Destinazioni e Comunità per un Turismo più sostenibile” promosso dalla Repubblica Marinara insieme alle Città di Arzachena (Porto Cervo), Capri, Cortina d’Ampezzo, Courmayeur, Pinzolo (Madonna di Campiglio) e Polignano a Mare, sotto il patrocinio di ANCI Campania. Hanno partecipato anche il sindaco di Roccaraso Francesco Di Donato, il sindaco di Riomaggiore Fabrizia Pecunia, il sindaco di Taormina Cateno De Luca, il Sindaco di Positano Giuseppe Guida, il Sindaco di Pollica Stefano Pisani, intervenuti ai panel del Summit, oltre al Sindaco di Champoluc Alex Brunod, il Sindaco di Ravello Paolo Vuilleumier, il Sindaco di Praiano Anna Maria Caso, il Sindaco di Castellabate Marco Rizzo, il Sindaco di Ascea Stefano Sansone, il Sindaco di Ischia Vincenzo Ferrandino.
Il Sindaco di Amalfi Daniele Milano ha sottolineato: “Riconoscere la specificità dei Comuni turistici che oggi vedono tarate le loro dotazioni organiche e gli spazi di manovra su criteri squisitamente demografici è essenziale. Il turismo è la fortuna dei nostri territori ed occorre fondarlo su 4 pilastri: allineamento strategico, sostenibilità che coinvolge il territorio, implementazione della qualità dei servizi per garantire la qualità della vita dei residenti, rispettando il patrimonio, la cultura, l’autenticità dei luoghi e sostegno all’operatività economica”.
Il Sindaco di Capri Paolo Falco è intervenuto manifestando l’urgenza di intervenire nella gestione dei flussi turistici in arrivo sull’isola con un limite orario al numero di sbarchi. In particolare, ha dichiarato che: “Capri si pone come modello nazionale di sviluppo sostenibile del turismo e delle comunità locali. È fondamentale che il nostro Comune abbia finalmente voce in capitolo nella definizione del quadro orario dei collegamenti marittimi, attualmente stabilito solo a livello regionale, un aspetto su cui dobbiamo confrontarci seriamente. A Capri vogliamo tutelare fino in fondo chi viene a visitarci e garantire a tutti un’esperienza di qualità, nell’ottica di nuovo equilibrio tra gli interessi privati e comunità che non è più rinviabile”. Il percorso delineato dal sindaco di Capri, e condiviso anche dal Sindaco di Ischia Enzo Ferrandino, punta a definire un limite orario di massimo carico dell’area portuale, e su questo tema, è stato annunciato l’avvio di uno studio scientifico in materia di sicurezza nell’area portuale che sarà sottoposto alle autorità regionali coinvolte.
Assicurare ai visitatori una buona esperienza e preservare al contempo la residenzialità, questo il punto centrale del dibattito su cui si è soffermato il Sindaco di Napoli e Presidente nazionale ANCI Gaetano Manfredi, che ha affermato: “In una fase di significativa trasformazione del settore, caratterizzata da una crescente pressione turistica, sia nei grandi che nei piccoli centri, emerge con forza la necessità di ripensare i meccanismi regolatori esistenti per arrivare ad una proposta unitaria che guardi a tutto il Paese e che tenga conto delle piccole e delle grandi realtà, tenendo insieme crescita economica e vivibilità dei nostri territori”.
Il Presidente 9ª Commissione (“Turismo”) del Senato Luca De Carlo ha commentato: “Oggi abbiamo lanciato una promessa a quelli che sono gli interlocutori privilegiati, i sindaci, i veri custodi del territorio che ogni giorno lavorano alacremente. La promessa è audire le proposte che nascono dalla Carta di Amalfi e riuscire poi a tradurle e metterle in pratica. Io credo che questo sia la migliore maniera per gratificare lo straordinario lavoro dei tanti sindaci che vivono sulla propria pelle i problemi, ma che hanno proposte che il governo potrebbe recepire nell’interesse di tutti. Viva il turismo e via questi straordinari comuni!”.
Il Sindaco di Courmayeur Roberto Rota ha introdotto la tematica dell’IMU rispetto alle richieste crescenti di residenza in seconde case come abitazione principale, sottolineando che “Il mancato versamento della tassa ha un impatto molto forte sulle casse del Comune. Il punto è la mancanza di chiarezza da parte del legislatore anche a fronte delle ultime indicazioni della Cassazione nel 2023 sulla possibilità che i membri di uno stesso nucleo familiare abbiano residenze in comuni diversi”.
Si è così lanciata la proposta di istituire delle Zone Turistiche Speciali (ZTS), caratterizzate da un’affluenza turistica che eccede sistematicamente la capacità ricettiva, infrastrutturale e di ordine pubblico dei territori interessati impattando sull’equilibrio economico, sociale e ambientale locale. I sindaci dei Comuni situati in queste aree avrebbero così poteri speciali riconosciuti per gestire la circolazione, l’accesso alle zone turistiche e i flussi di pedonali. Potrebbero, ad esempio, limitare l’accesso a certe aree o regolare gli orari di ingresso, con ordinanze motivate e basandosi su dati documentati di pressione turistica.
Come emerso nel corso del Summit, si tratta di sfide che coinvolgono comuni con necessità “particolari” distribuiti indifferentemente tra Nord, Sud e Isole, diversi tra loro ma accomunati dalle stesse opportunità e criticità. Comuni che, a differenza di tutti gli altri, si trovano a dover gestire picchi di presenze sul territorio significativamente superiori al totale della popolazione residente, con considerevoli impatti sulla comunità, sulla tenuta dei servizi pubblici e delle infrastrutture, nonché sulla sicurezza stessa della destinazione.
“Noi Sindaci – dichiara il Sindaco di Arzachena Roberto Ragnedda – di fronte a queste criticità, ci troviamo a combattere spesso con armi spuntate e con limitato potere d’ intervento.  Sentiamo fortemente l’esigenza di condividere le nostre esperienze per ottenere nuovi strumenti di gestione dei flussi turistici e dare risposte concrete sia alle comunità residenti sia ai nostri ospiti”.
Per tutti i soggetti aderenti al patto, infatti, il concetto fondamentale è quello del gioco di squadra quale ingrediente irrinunciabile per affrontare e vincere le sfide del turismo.
“Siamo ben consapevoli – prosegue il Sindaco di Pinzolo Michele Cereghini – del valore e dell’importanza del turismo per la crescita dei nostri territori ma siamo altrettanto consapevoli della necessità di un garantire benessere ai nostri residenti. Per questo chiediamo al Governo, alle Regioni e alle Province autonome di dotarci di misure che ci aiutino a poter consentire la migliore visita e fruizione alle località e al tempo stesso garantire la vivibilità per chi vi abita, vi soggiorna e vi lavora. È il concetto di turismo di qualità quello che noi vogliamo garantire e preservare”.
Altro tema centrale riguarda la gestione dei picchi, per cui è necessario poter incidere sulla redistribuzione dei numeri e un controllo più efficace degli arrivi.
Il Sindaco di Polignano a Mare Vito Carrieri: “Non chiediamo misure straordinarie ma poteri da attivare in presenza di dati, valori e numeri che compromettono la vivibilità delle nostre destinazioni. Insomma, non un numero chiuso ma la possibilità di adottare provvedimenti a seconda di quelle che sono le necessità. E questo va definito per territori perché le difficoltà o le esigenze di talune aree sono diverse rispetto ad altre. Il nostro impegno si focalizzerà sulla tutela dell’autenticità e identità, pilastri fondamentale per il nostro turismo, perché noi non vogliamo combatterlo, ma anzi tutelarlo, prima che i residenti diventino i nostri nemici”.
Conclude la Sindaca del Comune di Riomaggiore Fabrizia Pecunia: “Quando i sindaci si riuniscono danno sempre una visione di collaborazione che aiuta anche ciascuno di noi a fare importanti passi avanti. Questa progettualità condivisa ci aiuta a crescere insieme a migliorare”.

Tra le principali proposte i Comuni della neonata rete richiedono:
• Poteri normativi per fronteggiare la gestione dei “picchi” nelle loro località, ovvero l’ottimizzazione degli arrivi di veicoli, treni, imbarcazioni, attraverso forme di concertazione con gli enti locali che tengano conto degli spazi disponibili e delle infrastrutture di ricezione effettivamente esistenti;
• Strumenti per disciplinare l’offerta di posti letto turistici evitandone la concentrazione in zone che dimostrano elevati “indici di turisticità”;

•   Maggiore flessibilità nelle assunzioni di personale a tempo determinato - in particolare per il controllo del territori – e più in generale di personale per la gestione degli elevati afflussi – quali ad esempio, personale preposto all’informazione turistica e alla pulizia dei luoghi - oggi agganciate a vincoli anacronistici e assolutamente non rispondenti alle esigenze dei Comuni turistici;

•   Maggiore flessibilità nella fiscalità locale per avere leve finanziarie idonee a gestire le esigenze connesse con i significativi flussi turistici.  

In questa cartella tutti i materiali da scaricare, disponibili in tempo reale:

SUMMIT AMALFI

Il Summit è aperto al pubblico: è possibile comunicare l’adesione compilando il form online e ricevere così informazioni aggiuntive.

L’evento è diffuso in diretta streaming attraverso la pagina Facebook del Comune di Amalfi.




Anteprime Lussu, Gianni Oliva presenta a Cagliari il nuovo romanzo “Il pendio dei noci”

Il 5 aprile lo scrittore torinese illustrerà il volume edito da Mondadori, ambientato nella fase conclusiva della Grande Guerra

CAGLIARI.Sabato 5 aprile alle 18.30, negli spazi della libreria “L’isola che non c’era” (via Garibaldi 43) a Cagliari, l’associazione culturale L’Alambicco presenta il romanzo “Il pendio dei noci” (Mondadori, 2024) di Gianni Oliva, storico, docente e politico torinese. A dialogare con l’autore sarà il direttore artistico del FPEL, Alessandro Macis. L’evento, a ingresso libero, rientra tra le Anteprime della XI edizione del Festival Premio Emilio Lussu.

Il romanzo è ambientato nel periodo conclusivo della prima Guerra mondiale, dove vige una sola regola: uccidere per non farsi uccidere. Tra amore e guerra, montagne neve, uomini piccoli e grandi rimescolati dalla Storia, l’autore innesta nel racconto una vicenda privata intensa e dolorosa.

Uno dei protagonisti è il sergente Julien Vertou della Legione Straniera francese, che osserva i ragazzi con cui condivide la trincea, a malapena capaci di imbracciare un fucile. Il luogo è un punto cruciale del conflitto, nell’ultima linea difensiva italiana dopo Caporetto, dove gli alpini del battaglione Susa hanno allestito il loro campo. Sotto i colpi di artiglieria, i loro sguardi impauriti iniziano a scalfire la corazza di Julien.

È certamente un’opera significativa e singolare di Gianni Oliva, che ha al suo attivo una proficua produzione saggistica, principalmente incentrata sulla storia italiana tra l’Ottocento e il Novecento: Mussolini e il fascismo; le due guerre mondiali; la Repubblica di Salò e la guerra civile 1943-1945; le avventure coloniali italiane; i Savoia e i Borbone; le forze armate: carabinieri, alpini, esercito, arditi, marò; i crimini di guerra italiani; la Resistenza e le stragi nazifasciste del 1943-45; le Foibe e gli esuli dell’Istria, Fiume, Dalmazia; la storia del Piemonte. Ha scritto anche una storia della Legione straniera francese. Oliva ha affrontato aspetti spesso trascurati dalla storiografia dominante nel Dopoguerra.

Con il volume “45 milioni di antifascisti. Il voltafaccia di una nazione che non ha fatto i conti con il Ventennio” (Mondadori, 2024) Oliva ha vinto il primo premio per la saggistica nella X edizione 2024 del Festival Premio Emilio Lussu.




Comunicato Stampa Elezione nuovo direttivo Fdi Alghero

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Alghero, Fratelli d’Italia delinea il futuro con unità e rinnovamento

Il congresso cittadino di Fratelli d’Italia ad Alghero, guidato dalla
dirigente provinciale Daniela Nurra, ha segnato un momento cruciale di
crescita e consolidamento. La partecipazione di figure di rilievo, tra cui
l’On. Barbara Polo, l’On. Francesca Masala, Luca Babudieri, Massimiliano
Fadda e Michele Pais, ha confermato il ruolo centrale del partito nel
panorama politico locale.

Il passaggio di testimone tra Marco Di Gangi e il nuovo coordinatore
cittadino Pino Cardi è stato un momento simbolico che ha sancito la
continuità e la volontà di costruire una comunità coesa e resiliente.
Cardi, nel suo discorso conclusivo, ha sottolineato l’importanza di una
visione chiara e condivisa, dichiarando: “Fratelli d’Italia ad Alghero è
compatto e determinato, senza spazio per divisioni.”

Durante il congresso, Barbara Polo e Francesca Masala hanno ribadito
l’importanza del radicamento territoriale e della coesione interna, mentre
Marco Di Gangi ha espresso fiducia nella nuova squadra. Interventi
significativi sono stati quelli di Alessio Auriemma, che ha evidenziato il
coinvolgimento delle nuove generazioni, e di Alessandro Cocco, che ha
sottolineato il ruolo del lavoro istituzionale. Walter Noli, coordinatore
di Gioventù Nazionale, ha posto l’accento sul contributo strategico dei
giovani.

Con il rinnovo del coordinamento locale, che include oltre a Marco Di Gangi
ed Alessandro Cocco, Alessio Auriemma, Maurizio Papa, Andrea Salis e Gigi
Gavitelli, il partito combina radicamento e dinamismo per affrontare le
sfide future. Fratelli d’Italia si conferma promotore dei valori della
destra italiana, puntando a costruire un percorso solido per Alghero e il
suo territorio.




Nuovo portale turistico per Stintino – Visit Stintino

Gentili colleghe e colleghi,

*Stintino si racconta online: nasce il nuovo portale turistico*

Stintino si rinnova e si apre al mondo digitale con il lancio di *Visit
Stintino*, il nuovo portale turistico interamente dedicato al borgo
stintinese. Questa piattaforma rappresenta un importante strumento per
valorizzare il territorio e promuovere Stintino come destinazione di
eccellenza nel panorama turistico internazionale.

*Un progetto al servizio di Stintino:*

Il nuovo sito non è solo una guida turistica, ma un vero e proprio punto di
riferimento per chiunque desideri immergersi nelle meraviglie di Stintino.
Attraverso Visit Stintino, i visitatori possono scoprire tutto ciò che
rende unico il borgo: dalla celebre spiaggia della Pelosa, ai percorsi di
trekking fino alle tradizioni marinare raccontate dal Museo della Tonnara
di Stintino.

Ogni dettaglio del portale è stato pensato per raccontare l’identità di
Stintino, evidenziando non solo le sue bellezze naturali, ma anche
l’autenticità della sua cultura, il calore della sua comunità e la
ricchezza delle esperienze che offre.

*Dichiarazione dell’Assessore al Turismo Marta Diana*

“Il nuovo portale Visit Stintino rappresenta una svolta per la promozione
turistica del nostro borgo,” ha dichiarato Marta Diana, Assessore al
Turismo del Comune di Stintino. “Abbiamo voluto creare uno strumento
moderno e intuitivo, che potesse valorizzare al meglio le peculiarità del
nostro territorio, comunicando con efficacia non solo le sue bellezze
paesaggistiche, ma anche la sua anima autentica e le tradizioni che ci
rendono unici. Il turismo è una risorsa fondamentale per Stintino, e questo
progetto è un ulteriore passo verso un’accoglienza di qualità, sostenibile
e attenta alle esigenze dei visitatori.”

“La creazione di Visit Stintino rappresenta un passo importante per il
nostro borgo,” ha affermato *Rita Vallebella, Sindaca di Stintino*. “Questo
portale non sarà solo uno strumento per accogliere i turisti durante
l’estate, ma diventerà un mezzo fondamentale per promuovere Stintino anche
nei mesi di bassa stagione. Il nostro territorio offre mille opportunità
durante tutto l’anno: dall’escursionismo alla scoperta della natura
incontaminata, dalle tradizioni locali agli eventi culturali. Con Visit
Stintino, vogliamo mostrare al mondo che Stintino è una destinazione da
vivere in ogni momento, valorizzando il nostro patrimonio e incentivando un
turismo sostenibile e di qualità.”

*Il futuro di Stintino in chiave digitale*

Il portale rappresenta un altro passo verso una comunicazione turistica
sempre più digitale. Grazie alla sua struttura innovativa e alla
possibilità di aggiornare i contenuti in tempo reale, Visit Stintino sarà
il punto di riferimento per chiunque desideri esplorare il borgo e le sue
unicità.

Visit Stintino sarà presto arricchito da un sistema di intelligenza
artificiale, capace di interagire in ben otto lingue, rendendolo ancora più
accessibile e intuitivo per i visitatori di tutto il mondo. La gestione e
l’aggiornamento dei contenuti sono stati affidati all’agenzia Nora ADV e il
sito è direttamente collegato all’Ufficio Turistico di Stintino,
assicurando informazioni aggiornate e una comunicazione efficace con i
turisti.

Scopri di più su visitstintino.it
[Collection]




COMUNICATO STAMPA. Nuovo Dirigente al Comando di Polizia Locale

Gent.mi,

di seguito e in allegato, il comunicato stampa di cui all’oggetto e la foto del Dott. Davide Ullasci.

Cordiali saluti,

Federico Cericola

*COMUNICATO STAMPA*

*Nuovo Dirigente al Comando di Polizia Locale*

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*Arzachena, 17/01/2025 *– Il Comune di Arzachena annuncia l’ingresso del nuovo *dirigente del Comando di Polizia Locale, il Dott. Davide Ullasci*, che assumerà ufficialmente l’incarico a partire da lunedì 20 gennaio 2025. Questa nomina rappresenta un ulteriore passo avanti nel rafforzamento delle attività di controllo del territorio, sicurezza e servizio ai cittadini.

Con un’esperienza pluriennale nel settore della Polizia Locale, Davide Ullasci, ha ricoperto il ruolo di Vice Comandante del Comune di Cagliari, contribuendo alla gestione di iniziative strategiche legate alla sicurezza urbana e alla viabilità. Successivamente, ha assunto l’incarico di Comandante della Polizia Locale del Comune di Iglesias, dove si è distinto per la gestione operativa e la capacità di promuovere un’efficace collaborazione tra istituzioni e cittadinanza.

“/Accolgo con grande entusiasmo questa nuova opportunità professionale in una comunità prestigiosa come quella di Arzachena che rappresenta per me un’importante sfida professionale. Intendo mettere a disposizione tutta la mia esperienza per rafforzare la sicurezza del territorio, migliorare la qualità della vita dei cittadini e promuovere una collaborazione sempre più stretta tra la Polizia Locale e la cittadinanza/” ha dichiarato il nuovo dirigente.

“/La nomina di Ullasci rafforza ulteriormente il nostro impegno verso una gestione sicura e sostenibile del territorio, dopo l’assunzione di un nuovo ufficiale nel mese di ottobre/.” Dichiara il *Sindaco Roberto Ragnedda.* “/Il suo bagaglio di competenze, maturato in due realtà significative come Cagliari e Iglesias, sarà determinante per affrontare le sfide di un comune come il nostro, dove sicurezza e turismo richiedono un equilibrio attento e costante/.”


Dott. Federico Cericola
Servizio Affari del Personale
Comune di Arzachena