Oscar Green 2025: La Finale Sarda si Svolgerà a Ussana

Premiazione dell’innovazione agricola

Oscar Green 2025: La Finale Sarda si Svolgerà a Ussana

Il 4 novembre, Ussana ospiterà la finale regionale degli Oscar Green 2025, premiando l’innovazione nel settore agricolo. Si discuterà di clima e sostenibilità con giovani imprenditori e esperti del settore.

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Oscar Green 2025: La Finale Sarda si Svolgerà a Ussana

Oscar Green 2025, l’attesa finale regionale

Martedì 4 novembre, l’Agriturismo Campidarte di Ussana diventerà il palcoscenico di un evento atteso dai giovani imprenditori della Sardegna: la finale regionale degli Oscar Green 2025. Organizzato da Coldiretti Giovani Impresa, il premio si propone di celebrare le migliori iniziative che uniscono creatività, sostenibilità e innovazione nel settore agricolo. A partire dalle 9.30, l’evento vedrà la partecipazione di giovani talenti imprenditoriali, esperti del settore e rappresentanti delle istituzioni, pronti a confrontarsi sui temi più attuali che riguardano l’agricoltura.

Temi di rilevanza attuale: il cambiamento climatico

Un tema centrale dell’incontro sarà il cambiamento climatico e le sue ricadute sui sistemi produttivi agricoli e zootecnici. Questo aspetto sarà fonte di discussione per riflessioni approfondite che intrecciano attualità, ambiente e geopolitica, sensibilizzando i protagonisti del settore sulle sfide future. Il dibattito si preannuncia ricco di spunti e contribuirà a delineare un futuro più sostenibile per l’agricoltura sarda.

Le categorie in gara per l’Edizione 2025

Quest’anno, dieci aziende under 40 concorreranno per aggiudicarsi i riconoscimenti nelle cinque categorie in cui si articola l’evento:

1. Campagna Amica – per chi valorizza la biodiversità e la filiera corta.

2. Impresa digitale e sostenibile – dedicata alle realtà che integrano tecnologia, ambiente e benessere animale.

3. Coltiviamo insieme – per le iniziative che promuovono la collaborazione tra aziende e l’inclusione sociale.

4. Agri-influencer – riservata a chi racconta il mondo rurale attraverso i nuovi linguaggi della comunicazione.

5. Più Impresa – per le aziende che dimostrano una visione chiara e capacità innovativa.

Le finaliste rappresentano un mix di creatività e intraprendenza, dimostrando come la nuova generazione di agricoltori sardi stia affrontando le sfide contemporanee con soluzioni innovative e sostenibili.

Una giornata di premiazione e rappresentanza

Al termine delle attività, si terrà la cerimonia di premiazione per i vincitori regionali, che avranno l’onore e il compito di rappresentare la Sardegna nella fase nazionale del concorso. Un momento di grande visibilità per i giovani imprenditori che si sono distinti per le loro iniziative nel settore agricolo, contribuendo a costruire un futuro più sostenibile e resiliente.

Il Quadro Generale

L’Oscar Green è un’importante opportunità per i giovani imprenditori agricoli che desiderano far conoscere le proprie esperienze e contribuire alla trasformazione del settore agricolo sardo. Questo evento non solo premia l’innovazione e i modelli di business virtuosi, ma promuove anche un cambio di paradigma verso una agricoltura più responsabile e consapevole.

L’incontro di Ussana rappresenta, quindi, non solo una competizione, ma anche un momento di riflessione e crescita collettiva, dove l’innovazione si fonde con la tradizione per costruire un’agricoltura del futuro, più attenta all’ambiente e alle persone.

Coldiretti Giovani Impresa continua a svolgere un ruolo centrale, sostenendo i giovani nella loro crescita personale e professionale, creando spazi di dialogo e confronto tra generazioni, e favorendo un continuo scambio di idee e pratiche sostenibili. Con l’evento di Ussana, si prospetta una nuova ondata di energie e progetti volti a rivoluzionare il panorama agricolo sardo, rendendolo più competitivo, innovativo e, soprattutto, sostenibile.

SP

Sardegna Press

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Oscar Green 2023: A Montevecchio l’Innovazione Agricola dei Giovani Sardi

La Sardegna si prepara a celebrare la festa dell’innovazione e della sostenibilità agricola con gli Oscar Green di Coldiretti. Il prossimo 19 ottobre, nella suggestiva cornice della miniera di Montevecchio a Guspini, si terrà l’edizione 2023 dell’appuntamento dedicato ai giovani agricoltori innovatori della regione.

Punti salienti dell’evento:

  1. Location di prestigio: L’evento avrà luogo presso il Birrificio 4 Mori.
  2. Protagonisti giovani: Circa 200 giovani agricoltori e allevatori sardi mostreranno i loro progetti e prodotti innovativi. Saranno presenti progetti di aziende agricole under 40.
  3. Sei categorie in gara: I partecipanti si sfideranno in sei categorie, tra cui Custodi d’Italia, Coltiviamo solidarietà e Impresa digitale.
  4. Premi e proiezione nazionale: 12 aziende concorrono per un premio che potrebbe catapultarle alle finali nazionali a Roma, dove la Sardegna ha già fatto storia con vittorie importanti.
  5. Ospiti d’onore: Al convegno interverranno figure di spicco come il presidente di Coldiretti Sardegna, Battista Cualbu, il direttore Luca Saba, Enrico Parisi di Coldiretti Giovani Impresa nazionale e molti altri.

Gli Oscar Green rappresentano un’importante occasione per i giovani agricoltori sardi, permettendo loro di mostrare le innovative soluzioni che stanno portando avanti nel settore agricolo. L’evento promette di essere un momento di condivisione, scoperta e celebrazione delle migliori pratiche in agricoltura.




COLDIRETTI SARDEGNA. AL VIA L’OSCAR PER I SEMPRE PIÙ NUMEROSI GIOVANI AGRICOLTORI
Un concorso per l’innovazione e la transizione ecologica nell’era del Covid

Arriva l’Oscar dell’agricoltura per i giovani agricoltori che in controtendenza rispetto alla crisi Covid crescono con progetti innovativi e sostenibili.
In cinque anni (2015 – 2020) gli under 40 sardi sono aumentati di oltre il 5 per cento ed hanno scalato 3 punti percentuali rispetto al totale delle aziende agricole sarde. Se infatti nel 2015 gli under 40 erano circa il 13 per cento del totale, nel 2020 rappresentano il 16 per cento.
È quanto emerge dall’analisi di Coldiretti Sardegna in occasione del via alle iscrizioni all’Oscar green, il premio all’innovazione per le imprese che creano sviluppo sostenibile e lavoro per rilanciare l’economia dei propri territori danneggiati dall’emergenza sanitaria.
Il rinnovato fascino della campagna per i giovani – continua Coldiretti – si riflette nella convinzione comune che in tempi di pandemia l’agricoltura sia diventata un settore capace di offrire e creare opportunità occupazionali e di crescita professionale, anche grazie alle grandi possibilità di innovazione che il settore offre sul piano produttivo, ambientale e della sicurezza alimentare.
Al premio Oscar Green, promosso da Coldiretti Giovani Impresa, sarà possibile iscriversi fino al 15 maggio 2021 direttamente sul sito https://giovanimpresa.coldiretti.it/ nella sezione Oscar Green in una delle sei categorie di concorso. Giunto alla sua quindicesima edizione, dal 2006 ad oggi il premio promosso da Coldiretti ha visto decine di migliaia di imprese giovani presentare i propri progetti.
La Sardegna è una fucina di giovani agricoltori innovatori che nelle ultime quattro edizioni ha portato alle finali nazionali 6 aziende.
“Noi, nuove generazioni scegliamo di fare agricoltura per realizzare i nostri progetti – afferma il delegato regionale dei Giovani Coldiretti sardi Frediano Mura -. Sempre più spesso abbiamo un titolo di studio (laurea e diploma), e molti di noi sono di prima generazione (nel senso che i genitori si occupano di altro). Inoltre sono ubicate nelle zone interne, quelle ad alto tasso di spopolamento. L’Oscar green è una grande occasione per noi giovani di crescita e di confronto oltre che di scoperta di idee sempre più all’avanguardia con progetti attenti all’ambiente e al sociale”.

Le categorie in gara per Oscar green 2021 sono sei:
“SOSTENIBILITÀ E TRANSAZIONE ECOLOGICA”, premierà quelle imprese che lavorano e producono in modo ecosostenibile, che rispondono ai principi di economia circolare e alla chimica verde, riducendo al minimo la produzione di rifiuti, risparmiando energia e materiali attraverso processi che tutelano l’ambiente”.
“CAMPAGNA AMICA” – continua Coldiretti – promuove e valorizza i prodotti Made in Italy attraverso la realizzazione di nuove forme di vendita e di consumo volte a favorire l’incontro tra impresa e cittadini.
“CREATIVITÀ” è la parola d’ordine di quelle esperienze imprenditoriali orientate alla introduzione di innovazioni produttive e distributive, anche in grado di creare opportunità lavorative, e alle capacità di raccontarle.
“IMPRESA DIGITALE” – spiega la Coldiretti – mette sotto i riflettori le aziende che coniugano tradizione e innovazione attraverso l’applicazione di nuove tecnologie e l’introduzione dell’innovazione digitale quale leva strategica per garantire maggiore competitività all’agroalimentare, anche attraverso nuove modalità di comunicazione e vendita quali l’e-commerce o il web marketing.
“FARE RETE” prende in esame i progetti promossi nell’ambito di partenariati variegati, che coniugano agricoltura e tecnologia così come artigianato tradizionale e mondo digitale, arrivando fino agli ambiti del turismo, del design e di ricerca accademica.
“NOI PER IL SOCIALE” premia – rileva Coldiretti – le iniziative volte a rispondere a bisogni della persona e della collettività, grazie alla capacità di trasformare idee innovative in servizi e prodotti destinati a soddisfare esigenze generali e al tempo stesso creare valore economico e, soprattutto, etico e sociale. Oltre alle imprese agricole, possono partecipare enti pubblici, cooperative e consorzi capaci di creare sinergia con realtà agricole a fini sociali.

Ufficio stampa Coldiretti Sardegna
Michele Arbau




L’Area marina protetta di Tavolara conquista l’Oscar dell’Ecoturismo 2019

L’Area marina protetta di Tavolara conquista l’Oscar dell’Ecoturismo

Il riconoscimento è stato consegnato a Milano da Federparchi e Legambiente

per il grande valore divulgativo del progetto “Salvamare”

Il direttore Augusto Navone: “Premiata la nostra programmazione”

L’Area marina protetta di Tavolara-Punta Coda Cavallo vince l’Oscar dell’Ecoturismo 2019. Un riconoscimento di grande valore che le è stato consegnato ieri a Fiera Milano City nello stand di Legambiente durante la manifestazione “FaLaCosaGiusta!”, la Fiera del consumo critico e degli stili di vita sostenibili in corso fino a domenica a Milano. Si tratta di un riconoscimento particolarmente ambito, assegnato da Federparchi e Legambiente ogni anno per le migliori esperienze di turismo sostenibile e responsabile realizzate in Italia.

L’Amp di Tavolara è stata scelta per il grande valore divulgativo del progetto “Salvamare”, realizzato in collaborazione con gli operatori del Consorzio dei balneari dell’Area marina e delle strutture ricettive. Un progetto che è stato scelto in ragione delle finalità di promozione di un modello sostenibile di fruizione degli ambienti di sabbia e mare con l’obiettivo di sensibilizzare, responsabilizzare e coinvolgere bagnanti e diportisti, a partire da piccoli ma significativi gesti quotidiani. Insieme all’Amp di Tavolara è stato premiato il Parco regionale di Tepilora, per l’importanza strategica della gestione del turismo, con la realizzazione di un cammino virtuoso di progetti sperimentali ed attività di animazione.

A Milano hanno ritirato l’Oscar dell’Ecoturismo 2019 Augusto Navone, direttore dell’Amp di Tavolara-Punta Coda Cavallo e Alessandro Casella, presidente del Consorzio di gestione dell’Amp. “Un riconoscimento che ci onora e che premia le nostre azioni, soprattutto una programmazione portata avanti con continuità – spiega Augusto Navone -. La gestione dell’Amp di Tavolara nel campo della conservazione della biodiversità va avanti da 16 anni. Abbiamo acquisito dati storici, che messi a sistema consentono di elaborare informazioni e metodologie che diventano procedure standard e strumenti utili nei processi gestionali”.

Il progetto “Salvamare” è uno dei fiori all’occhiello dell’Area marina protetta dal 2007, finalizzato alla sensibilizzazione su un uso consapevole del litorale e che si avvale del contributo educativo e divulgativo del gioco lungo il Percorso nel sentiero del Prolago, che si compone di una cartellonistica con una serie di interrogativi attraverso i quali si può indovinare una parola chiave e vincere un gadget da ritirare presso il gazebo alla fine del percorso. Un espediente ludico che consente di valorizzare la comunicazione dei principi di ecosostenibilità. Il progetto “Salvamare” si è evoluto nel tempo, mantenendo un format che punta a valorizzare la conoscenza del territorio, ma anche opportunità di informazione sulle attività e sui progetti che vengono proposti e raccontati durante la passeggiata naturalistica del sentiero del Prolago. Dal 2017 è stato promossa anche l’iniziativa “Salvamare al Tramonto”, pensata per valorizzare la suggestione del tramonto, proponendo un momento di silenzio e quasi di meditazione durante l’escursione in barca. È un’iniziativa che è stata apprezzata dalle persone che hanno partecipato perché va incontro all’esigenza di un contatto più profondo con la natura, gratificando i visitatori che cercano un’esperienza completa nella loro vacanza.

Un monitoraggio portato avanti nel tempo, con progetti in continuità che sono la base di una gestione efficiente. Proprio in questo senso, valorizzando il “Salvamare”, Federparchi e Legambiente hanno voluto premiare “la capacità dell’Amp di Tavolara-Punta Coda Cavallo di promuovere le attività ecosostenibili attraverso la pubblicazione dell’elenco delle aziende autorizzate ad operare all’interno dell’Amp che offrono servizi di turismo naturalistico: servizi balneari e locazione di natanti, centri di immersione autorizzati, collegamenti con l’isola, accompagnatori per l’escursionismo e istruttori di vela, canoa e surf”.

“FaLaCosaGiusta!” è la prima e più grande fiera nazionale del consumo critico e stili di vita sostenibili, arrivata alla sedicesima edizione. Nata nel 2004 da un progetto della casa editrice Terre di mezzo, ha la finalità di far conoscere e diffondere sul territorio nazionale le “buone pratiche” di consumo e produzione e di valorizzare le specificità e le eccellenze, in rete e sinergia con le istituzioni, associazioni e l’imprenditoria locale.