Nota su Palacongressi

Palazzo dei Congressi: bando allo sbando. Dare dignità alla struttura dentro rilancio di Maria Pia e settore turistico
Il bando di gara per l’assegnazione della struttura intitolata a Martino Lorettu, ampiamente annunciato con titoloni a mezzo stampa e fiumi di interviste, è stato disertato. Nessuna società ha partecipato alla gara, i cui termini sono scaduti nei primi giorni di gennaio ma sono stati rinviati, a suon di fanfara, ad aprile, giusto per non perdere l’abitudine di perseverare nell’errore.
Eh sì, perché se dopo 5 anni si è ancora fermi su temi come questo e che avrebbero dovuto essere già risolti anche grazie al “triangolo d’oro” (Bruno, Renzi Pigliaru), non si può non parlare di scelte rivelatesi fallimentari da parte di Bruno, Pd e sinistra, con il fondato timore di qualche altra amara sorpresa per la Sardegna e per Alghero fino alle nuove elezioni. E’ Sconcertante la disinvoltura con la quale il Sindaco continua ad occupare i media con problemi irrisolti, fuorviando i cittadini nel rappresentare fatti sganciati dalla realtà e dalle modalità operative della sua gestione, quali le continue chiamate in “Seconda Convocazione” del Consiglio e gli atti approvati da una manciata di consiglieri, entrambi significative di una amministrazione alla deriva e priva di una onestà intellettuale che l’avrebbe dovuta condurre, con un atto di coraggio, alle dimissioni. E che ne è stato del rinnovato patto Bruno – Pd di fine 2017 per la c.d. Grande Alghero, se dopo 5 anni siamo, come Sassari, in uno dei momenti più bui degli ultimi decenni? I due maggiori centri del territorio ridotti alla stregua di comuni marginali della politica e dell’economia isolana. E allora, urge una inversione di rotta che finalmente valorizzi tutta l’area di Maria Pia e il Palacongressi, attuando una progettualità che preveda la nascita di nuove aree per il verde, parchi, attività, spazi per lo sport e intrattenimento e infine strutture ricettive che risollevino la città dalla disarmante desolazione in cui è caduta in questi ultimi anni. E il cambiamento, adesso sì, è possibile per nostra Sardegna, per la nostra Alghero con un voto deciso e unanime, il prossimo 24 febbraio e poi il 26 maggio per forza Italia –Alghero e il Centrodestra Sardista



PALACONGRESSI ALGHERO, TEDDE (F.I): BANDO AFFIDAMENTO FALLITO. SI RIPROPONE MEDESIMO BANDO FUORI MERCATO. OCCORRE RICONSEGNARE BENE ALLA REGIONE PER EVITARE RISARCIMENTI MILIONARI

PALACONGRESSI ALGHERO, TEDDE (F.I): BANDO AFFIDAMENTO FALLITO. SI RIPROPONE MEDESIMO BANDO FUORI MERCATO. OCCORRE RICONSEGNARE BENE ALLA REGIONE PER EVITARE RISARCIMENTI MILIONARI

Alghero, 24 gennaio 2019 – “Fallito un bando se ne ripropone uno identico.” Così il consigliere regionale Marco Tedde commenta il fallimento del bando per l’acquisizione di manifestazione di interesse per l’affidamento in concessione del Palacongressi di proprietà regionale  e la recentissima pubblicazione fa di un nuovo bando con identici contenuti. “Se nessun imprenditore ha partecipato al primo bando è evidente che l’offerta non è ritenuta appetibile dalle imprese. In questi casi occorre modificare l’offerta per metterla in linea con le esigenze del mercato e non reiterare la vecchia che ha dimostrato di essere indesiderata.” Secondo Tedde questo è un modo per perdere tempo e sprecare risorse pubbliche. L’ex sindaco di Alghero ricorda anche che nonostante la convenzione per la gestione del Palacongressi è scaduta, la struttura è rimasta nella disponibilità del Comune perché non è stata restituita formalmente alla Regione. “E’ lo stesso Demanio regionale –denuncia Tedde- che ha certificato che il bene “è ancora nella disponibilità del Comune di Alghero” in quanto non è stato riconsegnato all’Assessorato. Da ciò deriva l’irresponsabile accollo degli oneri di custodia e le responsabilità derivanti dagli atti vandalici e delle devastazioni consumati.  Che comporteranno risarcimenti di danni milionari. Il bene soffre anche di un decadimento strutturale che oggi mette in serio pericolo l’incolumità di coloro che incautamente si dovessero addentrare all’interno della struttura. Le porte d’ingresso sono state completamente divelte. Questo ha consentito l’azione indisturbata di vandali e ladri che hanno distrutto e sottratto dalla struttura le attrezzature elettroniche ed elettriche per l’illuminazione e la videosorveglianza, con gravi danni alla cabina ed ai quadri elettrici devastati dall’azione delinquenziale di sconosciuti. E’ indispensabile che il Palacongressi venga restituito formalmente con verbale di consegna alla Regione e che l’amministrazione locale formuli un bando appetibile per le imprese interessate alla gestione della struttura. Ma oggi  -chiude Tedde-.”