Il “Patto Anti-Inflazione”: Un Paniere Tricolore o un Cesto di Illusioni?

Tra Prezzi Calmierati e Carrelli Scontati, il Governo Lancia il suo “Trimestre Anti-Inflazione”, ma non Tutti Comprano l’Idea!

Di Fausto Farinelli

Oggi ci immergiamo nei meandri del nuovo, scintillante “Patto Anti-Inflazione” del governo italiano, un’iniziativa che promette di proteggere i nostri portafogli mentre navighiamo attraverso gli scogli dell’inflazione. Ma, attenzione: non tutti sono convinti che questo paniere sia così rigoglioso come sembra!

L’iniziativa, che va sotto il nome di “Trimestre Anti-Inflazione”, è stata annunciata con grande pompa e cerimonia e ha l’obiettivo di vendere a prezzi calmierati una serie di prodotti di prima necessità, sia alimentari che non, per i prossimi tre mesi. Un’idea lodevole, direte voi? Forse. Ma come spesso accade, il diavolo si nasconde nei dettagli.

Il Paniere Tricolore:

Il “Patto Anti-Inflazione” si propone come un “paniere tricolore” di prodotti, con sconti e offerte che varieranno tra prezzi fissi, promozioni e carrelli a prezzo unico. Tutto questo suonerebbe come musica per le nostre orecchie se non fosse per il fatto che le critiche non si sono fatte attendere.

esempi simili in Europa introdotti nel recente passato:

In un panorama europeo, l’Italia non è l’unica nazione a cercare soluzioni creative e pragmatiche per affrontare le sfide economiche e sostenere i cittadini. Ad esempio, durante la crisi dei “Gilet Gialli” in Francia, il governo ha introdotto misure per aumentare il potere d’acquisto dei cittadini, mentre il Regno Unito, nel pieno della pandemia, ha lanciato “Eat Out to Help Out” per rinvigorire il settore della ristorazione. La Germania ha optato per una riduzione temporanea dell’IVA nel 2020 per stimolare la spesa dei consumatori, e la Spagna ha offerto bonus energetici per alleggerire il peso delle bollette energetiche per le famiglie a basso reddito. L’Italia stessa, nel tentativo di incentivare il turismo interno, ha presentato il “Bonus Vacanze” nel 2020. Anche la Grecia, con sconti IVA specifici per l’isola di Kos, ha cercato di stimolare l’economia locale e il turismo. Questi esempi evidenziano come i governi, pur nelle sfide economiche, cercano di bilanciare la necessità di stimolare l’economia con misure che offrono sollievo diretto ai cittadini, sebbene l’efficacia e l’accoglienza di tali iniziative possano variare ampiamente.

Critiche e Dubbi:

Assoutenti e l’Unione Nazionale Consumatori, per esempio, non sembrano proprio vedere di buon occhio questa iniziativa. Assoutenti parla di “troppe incognite” e chiede un monitoraggio sull’andamento del paniere. D’altra parte, l’Unione Nazionale Consumatori non usa mezzi termini, definendo l’iniziativa “uno spettacolo scadente” e una “presa in giro per le famiglie”. E qui, amici lettori, il nostro carrello inizia a scricchiolare!

Un Paniere… Senza Lista della Spesa:

Un punto che ha sollevato sopracciglia è la mancanza di un elenco ufficiale dei prodotti inclusi nel patto. Ogni negozio o supermercato può scegliere liberamente gli articoli che saranno oggetto di promozioni, purché siano beni di prima necessità. Ma, come possiamo sapere se stiamo davvero risparmiando se non sappiamo cosa dovrebbe essere scontato?

Mentre il governo spera che il “Patto Anti-Inflazione” possa essere un toccasana per i consumatori e i mercati, le critiche e le preoccupazioni sollevate da varie associazioni e organizzazioni ci ricordano che, quando si tratta di economia e iniziative governative, è sempre meglio guardare il carrello da tutti gli angoli.

Sarà il nostro salvagente nell’oceano dell’inflazione o semplicemente un salvagente bucato che ci farà affondare ancora di più?




CONTINUITÀ TERRITORIALE, UN “PATTO DI AMICIZIA” CON AEROITALIA: TARIFFE AGEVOLATE PER GLI EMIGRATI, TETTO MASSIMO PER I NON RESIDENTI E ASSUNZIONI PER EX MERIDIANA E AIR ITALY. L’ASSESSORE MORO: “QUELLO CHE L’EUROPA CI NEGA LO COSTRUIAMO NOI”

Cagliari, 28 marzo 2023 – Tariffe agevolate anche per gli emigrati, tetto massimo per quelle dei non residenti in Sardegna e assunzioni di ex lavoratori di Meridiana e Air Italy. È quanto prevede il “patto di amicizia” firmato stamattina a Cagliari, negli uffici dell’assessorato dei Trasporti, tra la Regione e la compagnia Aeroitalia, che gestisce il servizio di trasporto aereo in continuità territoriale sulle rotte Alghero-Roma Fiumicino, Olbia-Roma Fiumicino e Olbia-Milano Linate e viceversa.

“Quello che l’Europa ci nega – afferma l’assessore regionale dei Trasporti, Antonio Moro, che stamattina ha riunito il Comitato di monitoraggio della continuità territoriale e incontrato i vertici di Aeroitalia e Ita Airways – lo stiamo costruendo noi, pezzo per pezzo, senza perdere di vista il nostro obiettivo finale: un modello sardo di continuità territoriale. Questo ‘patto’, che accoglie con grande favore l’iniziativa proposta unilateralmente da Aeroitalia, viene incontro alle richieste più volte manifestate innanzitutto dai nostri emigrati, che hanno il diritto di poter tornare nella loro terra senza essere costretti a spendere cifre esorbitanti. Con il ‘price cap’ per le tariffe dei non residenti per tutto l’anno, cerchiamo poi di favorire il comparto turistico rendendo le nostre mete di vacanza più accessibili e competitive sui mercati nazionali e internazionali”

Secondo quanto prevede l’intesa, per i non residenti Aeroitalia applicherà tariffe massime non superiori a quattro volte il valore della tariffa massima autorizzata per i residenti in Sardegna. Ai viaggiatori non residenti a cui è riconosciuto lo status di emigrato verrà invece applicata la tariffa riservata ai residenti in Sardegna. Le procedure operative e organizzative saranno stabilite in un apposito protocollo che sarà stipulato a breve tra la compagnia aerea e la Fasi, la Federazione delle associazioni sarde in Italia. 

“Aeroitalia si impegna anche ad assumere nuovi dipendenti, necessari allo svolgimento dei servizi in Sardegna, da reclutare tra gli ex lavoratori di Meridiana o Air Italy: ne sono stati già assunti 41. Apprezziamo la grande disponibilità dimostrata da Aeroitalia e dal suo Ceo Gaetano Intrieri a trovare soluzioni vicine alle esigenze di tutti i passeggeri, a cominciare dai sardi e dai nostri emigrati, e confidiamo che questo accordo, che oggi riguarda la metà dei voli in continuità territoriale, possa essere esteso a tutte le rotte agevolate”, conclude l’assessore Moro.

CONTINUITA’ AEREA, PALENZONA E LANGIU (FIT CISL) ‘BENE PATTO CON AEROITALIA, ATTENZIONE SU TARIFFA MASSIMA’

Cagliari, 28 marzo 2023 – “Accogliamo favorevolmente l’accordo tra la Regione Sardegna e la compagnia AeroItalia. Si lavora per un disegno proposto tempo fa dalla FIT CISL Sardegna per una compagnia aerea al servizio della Regione e che reimpieghi le figure altamente qualificate degli ex lavoratori di AirItaly”. E’ il commento dei segretari Michele Palenzona e Gianluca Langiu. “Poniamo l’accento anche sulla positiva tariffa per gli emigrati, ma reputiamo che si debba lavorare di più sulla tariffa massima e sulla possibile estensione a tutte le rotte in continuità dell’Isola”.




Patto di Amicizia Lions Club Alghero e Venaria Reale Host




“Un patto per il Nord Ovest”, a Palazzo Ducale giornata di incontro

Un documento con le richieste del territorio, unico e condiviso da tutte le forze e le realtà del Nord Ovest della Sardegna, da consegnare ai rappresentanti regionali e nazionali. È il risultato dell’incontro che si è tenuto oggi, lunedì 19 luglio, nella sala del Consiglio di Palazzo Ducale e organizzato dalla Rete Metropolitana del Nord Sardegna, col supporto dell’Assemblea civica di Sassari, per creare un momento di confronto sui temi degli investimenti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e della programmazione dello sviluppo e della crescita del Nord Ovest.

Ottima la partecipazione all’iniziativa, che ha visto seduti allo stesso tavolo istituzioni, sigle sindacali, datoriali, rappresentanti dell’economia locale oltre ai sindaci della Rete. Dal confronto è emersa una voglia comune di unità, al di là del credo o del colore politico, l’esigenza di dotare il territorio di una voce univoca e forte, capace – se necessario e sempre in modo costruttivo – di sovrastare quella di chi cerca di metterla a tacere. «Da soli non si va da nessuna parte. Siamo la parte dell’Isola che ha subito più insulti dalla politica e dai conquistadores dei giorni nostri. Noi oggi siamo qui per offrire una voce, quella data dall’unità dei soggetti istituzionali ed economici locali» ha detto il sindaco e presidente della Rete Metropolitana Nanni Campus, che ha si è anche detto «orgoglioso della risposta che il territorio ha dato partecipando all’incontro».

È stata anche ufficializzata la creazione del T.I.P.S., il tavolo istituzioni parti sociali per lo sviluppo economico del Nord Ovest della Sardegna, composto da ben 16 realtà: Cgil Sassari, Cisl Sassari, Uil Sassari, Confidnustria Centro-Nord Sardegna, Confcomemrcio Nord Sardegna, Confartigianato Nord Sardegna, Coldiretti Nord Sardegna, Confagricoltura Sassari-Olbia/Tempio, Cia Nord Sardegna, Confesercenti Nord Sardegna, Confocooperative Sassari, Cna Sassari, Confapi Sassari, Copagri Nord Sardegna, CCIAA Sassari e Cip Sassari.

Il Tips ha presentato un documento che sarà inserito nel testo unico nel quale confluiranno anche le proposte che già da tempo la Rete del Nord Sardegna ha messo nero su bianco e inviato alla Regione Sardegna.

Prossimo passo ora sarà l’incontro di lunedì prossimo, quando la Rete porterà il documento unitario ai rappresentanti politici del territorio, in diretto rapporto con le sedi decisionali a livello parlamentare nazionale e regionale.




Alghero al centro del patto tra Università di Sassari e Università catalane per lo sviluppo del progetto del Day Service Pilota  per la promozione della salute comunitaria 

Alghero, 23 febbraio 2021 – La rete di relazioni con la Catalogna si consolida e produce progettualità che coinvolgono le istituzioni per affrontare l’emergenza e costruire azioni concrete per lo sviluppo sociale ed economico del territorio. L’unione tra Università di Sassari, l’Universitat Oberta de Catalunya, la Xarxa Vives d’Universitat e Comune di Alghero promuove l’attuazione del progetto pilota “Avamposti di prevenzione primaria”. Sono i modelli innovativi di promozione della salute che vedranno protagoniste le istituzioni scolastiche cittadine in primis l’Istituto Superiore E. Fermi di Alghero che farà da apripista del modello innovativo per il miglioramento della salute comunitaria. Pratica sportiva, svago e socialità saranno anche centri di promozione della salute e di formazione, con attività di ascolto e misurazione della salute sociale, psicologica e alimentare e qualità della vita, seminari, eventi, telepresenziali di educazione alla salute. L’unione progettuale tra Università di Sassari e della Catalogna coniuga l’esigenza di affrontare le conseguenze sociali dell’epidemia con la necessità di migliorare i modelli organizzativi tra discipline e professionalità. Il programma di cooperazione tra Università, Xarxa ( rete ) e Comune di Alghero è stato illustrato venerdì scorso a Porta Terra nell’incontro del Sindaco Mario Conoci con Salvatore Fadda, PhD dell’Università di Sassari, Mario Peretto, dirigente scolastico dell’istituto superiore E.Fermi. Il progetto pilota vede Alghero al centro della collaborazione tra istituzioni scolastiche per l’attuazione delle attività di contrasto agli effetti della pandemia, derivati dallo stress cronico che si manifesta con indicatori di alto rischio per la salute emozionale, la salute mentale, la “salute organizzativa” , la salute comunitaria e sociale. L’obbiettivo è quello di creare Day Service Pilota di Algheo e Sassari per tirocini e pratica professionale dell’Università e della Xarxa Vives d’Universitats . L’istituzione catalana senza scopo di lucro rappresenta e coordina l’azione congiunta di 22 Università allo scopo di rafforzare le relazioni tra le istituzioni universitarie dei Països Catalans della Catalogna, Comunità Valenciana, Isole Baleari, Andorra, Perpignan e Alghero. L’obbiettivo è quello di creare uno spazio universitario che consenta il coordinamento di attività didattiche , di ricerca scientifica e di promuovere l’uso della propria lingua. Previsto, nell’ambito della programmazione comune, un master di salute planetaria e salute comunitaria da tenersi online a cura dell’Universitat Oberta de Catalunya. “Un progetto altamente innovativo che ci mette al centro delle attività concrete della Catalogna nell’ambito della formazione universitaria e studentesca ad Alghero. Questo importante passo avanti nelle relazioni istituzionali con la Catalogna è certamente da attribuire alla rinnovata e stretta collaborazione avviata con il Rettore Gavino Mariotti, che dimostra concretamente di essere una figura amica legata ad Alghero per proseguire nel rapporto positivo instaurato con l’Università e per delineare prospettive di crescita e di sviluppo comuni”, commenta il Sindaco Mario Conoci. 




Il centrosinistra e 5 stelle : un patto per il lavoro e il sociale ad Alghero.

Un patto per il lavoro e il sociale. È quanto l’opposizione ha proposto all’intero Consiglio Comunale nella seduta del 1 ottobre. L’occasione l’ha data la discussione del documento unico di programmazione. È stato l’ex sindaco Mario Bruno a farsi portavoce dei suoi colleghi, in apertura del dibattito. In un momento difficile per la nostra città, oltre le misure assistenziali, si deve trovare l’accordo su alcuni progetti che si possono insieme sostenere in Regione e col Governo nazionale, con uno straordinario impegno come è avvenuto per lo sblocco della Sassari-Alghero.
La proposta parte dalle centinaia di posti di lavoro che verrebbero fuori dalla realizzazione del Polo Europeo dell’Industria 4.0 a San Marco, ma occorre, accanto all’investimento privato, un sostegno di Regione e Sfirs per attivare le progettualità della Nobento e delle altre imprese che vogliono investire nel nuovo innovativo polo industriale. E poi, azione comune bipartisan per un progetto di recupero produttivo in agricoltura di Surigheddu e Mamuntanas con il coinvolgimento delle imprese e dei lavoratori locali: produzione, trasformazione, commercializzazione, didattica. Sul palazzo dei congressi la minoranza propone una progettualità che valorizzi in senso turistico quell’area, uscendo dalle previsioni di un immobile da destinare a uffici o ambasciate regionali, accanto alla realizzazione del grande parco urbano a Maria Pia e allo spazio per concerti e spettacoli. Grande e rinnovata attenzione per la dotazione di risorse da ottenere per costruire il nuovo ospedale. Nuovi progetti per gli anziani della città, 14.000 circa sopra i 64 anni sono i dati di Alghero, attraverso centri di aggregazione diffusi (tra questi quelli previsti nell’ex cotonificio) e formule di “abitare assistito” che coniughino le esigenze di lavoro dei giovani con quelle di sostegno dei più anziani. Infine, un grande progetto per i giovani e gli adolescenti della città. Sono temi che finora i diversi governi da soli, per vari motivi, non hanno risolto negli ultimi decenni, e che – secondo le minoranze consiliari – possono trovare attuazione solo come priorità condivise in un patto con tutte le forze politiche e sociali. Una nuova visione del futuro della città che trovi convergenze consiliari, pur nella distinzione dei ruoli, per far si che quanto non raggiunto in passato, nonostante lo sforzo compiuto, possa essere ottenuto ora. In questo senso è da leggere anche la proposta di una commissione speciale per affrontare l’emergenza covid in città che la minoranza tutta, con Raimondo Cacciotto, ha proposto al Consiglio. In attesa di una risposta dalle forze di maggioranza il centrosinistra ed il Movimento 5 stelle ribadiscono di esserci, non solo per l’azione di controllo che compete alla minoranza, ma per offrire un patto per il futuro. della città.

F.to

Mario Bruno

Gabriella Esposito

Pietro Sartore

Roberto Ferrara

Graziano Porcu

Ornella Piras

Raimondo Cacciotto

Valdo Di Nolfo

Mimmo Pirisi




CONCLUSO IL PROGETTO DELL’UNIVERSITÀ DI SASSARI: UN NUOVO PATTO CON I PESCATORI E UN MARCHIO PER IL FUTURO DELLA PICCOLA PESCA NELL’ISOLA DELL’ASINARA

I risultati del progetto finanziato, con fondi europei POFEAMP 2014/2020, saranno presentati e discussi durante il convegno digitaleLa risorsa piccola pesca nella AMP isola dell’Asinara. Il ruolo dei pescatori per una gestione consapevole e partecipata” il 15 luglio, alle ore 17.

13 luglio 2020 – Un’alleanza tra pescatori e istituzioni per la tutela ambientale dell’Area Marina Protetta Isola dell’Asinara, la ricerca di linee guida condivise per ridurre lo sforzo di pesca e anche la possibilità di costruire una filiera di prodotti ittici a marchio Asinara. Sono solo alcuni dei risultati e dei piani di lavoro per il presente, che emergono dal progetto di ricerca sulla Gestione partecipata degli ecosistemi marini nella AMP Isola dell’Asinara con il coinvolgimento dei pescatori”, portato avanti in questi mesi dall’Università di Sassari in collaborazione con il CURSA e l’Università di Bucarest, e che saranno raccontati durante il convegno digitale, il prossimo mercoledì 15 luglio, alle ore 17.

Il progetto, che ha puntato ad accrescere la consapevolezza del tesoro di biodiversità racchiuso nelle acque dell’Isola dell’Asinara, ha previsto la realizzazione di tre macro attività: l’analisi dei conflitti eventuali e potenziali attraverso una mappatura delle attività di pesca; la caratterizzazione e il monitoraggio dei servizi ecosistemici dell’isola; il coinvolgimento e la formazione di pescatori e altri stakeholder.

La ricerca ha individuato e valutato i principali “asset” del capitale naturale dell’isola dell’Asinara, come il suolo, le acque-marino costiere, la biodiversità, gli habitat, per definire la potenzialità e la capacità di queste risorse di erogare servizi ecosistemici: in questo modo è stato possibile mettere a punto la carta del “seascape”, nella quale la componente naturale si interseca con quella culturale. Dall’elaborazione dei dati attraverso cartografie tematiche è emerso uno stato di conservazione dell’isola che va dal buono all’ottimo.

Nel contesto ambientale così definito si è data voce ai pescatori, i principali protagonisti della tutela del mare e, attraverso la “stakeholder analysis”, sono state discusse con loro diverse linee d’intervento volte a rafforzare la sostenibilità della pesca, introdurre autorizzazioni di pesca obbligatorie rilasciate dall’AMP,promuovere azioni di valorizzazione del pescato attraverso la costruzione della filiera pesca o con la diffusione dell’ittiturismo o del pescaturismo.

Secondo il registro della flotta comunitaria, il “Community Fleet Register”, la Sardegna possiede 1.326 battelli, che costituiscono circa l’11% della flotta italiana. A gennaio 2020 risulta pari a 112 unità la flotta appartenente alla marineria di Porto Torres e Stintino, che può esercitare l’attività di pesca in AMP; tuttavia sulla base dei numeri forniti dalla AMP e dell’analisi sul campo, sono 48 e di ridotte dimensioni le imbarcazioni da pesca effettivamente autorizzate. A partire dal 2018 questo numero si è ulteriormente ridottoe attualmente il totale effettivo delle imbarcazioni, che operano abitualmente in AMP, ammonta a 14 unità.

All’interno della AMP in generale si pratica una pesca piuttosto selettiva, ma rimane il problema del “by-catch”, principalmente per il tramaglio: la cattura accidentale nelle reti da pesca di pesci considerati di nessun valore commerciale o di altre specie animali determina un consistente impatto ambientale a discapito degli equilibri dell’habitat.

È comunque importante sottolineare come l’Area Marina Protetta “Isola dell’Asinara”, grazie alle limitazioni imposte alle attività umane dal Regolamento del Parco, come il divieto di pesca entro i primi 150 metri dalla linea di costa, è diventata il punto di forza per l’attività di pesca artigianale, consentendo a tale fascia di mare di servire da nursery per il novellame.

Al convegno digitale La risorsa piccola pesca nella AMP isola dell’Asinara. Il ruolo dei pescatori per una gestione consapevole e partecipataampio spazio sarà inoltre destinato alla discussione dell’annoso problema della pesca illegale e interverranno, tra gli altri, Vittorio Gazale, direttore del Parco Nazionale dell’Asinara, Donatella Carboni, responsabile del progetto PO-FEAMP 2014/2020 “Gestione partecipata degli ecosistemi marini nella AMP Isola dell’Asinara con il coinvolgimento dei pescatori”, Dipartimento di Scienze Umanistiche e Sociali dell’Università degli Studi di Sassari, Graziella Benedetto, Dipartimento di Agraria dell’Università degli Studi di Sassari, Paolo Guidetti, Université Côte d’Azur, Benedetto Sechi, Flag Nord Sardegna.

Il web meeting potrà essere seguito sui canali social del Parco dell’Asinara: Facebook (@pnasinara), YouTube (https://www.youtube.com/channel/UCIU3VV-yOM6Npultz9pnE3A) e sul sito web del Parco (www.parcoasinara.org). Alle guide esclusive del Parco, agli Operatori certificati con il Marchio di qualità e agli appassionati che seguiranno il webmeeting verrà assegnato un attestato di partecipazione.

Per i dottorandi della Scuola di Dottorato dell’Università degli Studi di Sassari, la visione e l’interazione con il web meeting garantiranno l’acquisizione di crediti formativi di ricerca (CFR).

Il certificato verrà rilasciato tramite iscrizione nella nostra piattaforma per i webmeetingwww.asinarawebmeeting.it

L’ufficio stampa

Carmela Cioffi 3381090669