STRADA STATALE 131 ‘DIRAMAZIONE CENTRALE NUORESE’: AL VIA IL PIANO DI ANAS PER LA RIQUALIFICAZIONE DEL TRATTO TRA NUORO E OLBIA

Cagliari, 24 marzo 2021  

Anas, società del Gruppo FS Italiane, ha avviato un piano di interventi finalizzati all’ammodernamento della strada statale 131 “Diramazione Centrale Nuorese” tra Nuoro e Olbia, del valore complessivo di oltre 110 milioni di euro. 

Gli interventi prevedono la manutenzione della pavimentazione, il rifacimento della segnaletica, l’ammodernamento degli impianti tecnologici delle gallerie e il risanamento di viadotti su un tratto di arteria di circa 100 chilometri. Il piano è finalizzato al miglioramento degli standard di sicurezza e sarà eseguito in più fasi per contenere i disagi alla circolazione. 

Nel dettaglio, la manutenzione della pavimentazione consiste nel risanamento profondo del corpo stradale, nella realizzazione di nuovo asfalto drenante e di nuova segnaletica orizzontale e verticale in tratti saltuari, con interventi già avviati e altri di prossimo avvio sull’intera tratta per circa 13,5 milioni di euro di investimenti complessivi.   

Il programma degli interventi comprende anche l’adeguamento strutturale e il risanamento conservativo di 14 viadotti, di cui 7 situati nel tratto nuorese e 7 nel tratto olbiese, per investimenti pari a 18 milioni di euro.  

Circa 80 milioni di euro sono, infine, destinati all’ammodernamento delle gallerie ‘Li Cuponeddi’ (i cui lavori sono già stati consegnati), ‘San Francesco’, ‘S’Iscala’, ‘Berruiles’. Gli interventi prevedono l’adeguamento degli impianti tecnologici e il miglioramento delle opere strutturali. Su alcuni tunnel sono già stati avviati alcuni interventi propedeutici ai lavori principali di prossimo avvio.  




Conclusa la prima fase del Piano vaccinale a Tempio

Si è conclusa nella giornata di oggi, sabato 20 marzo, la campagna di vaccinazione degli over 80 a Tempio Pausania nello spazio allestito presso il Teatro Tenda.

Le somministrazioni dei vaccini sono state effettuate dalle ore 8,30 alle ore 12,30, sulla base del calendario degli appuntamenti predisposto dai Servizi sociali del Comune per gli over 80 e dal Servizio di Igiene Pubblica dell’ATS per le categorie fragili in base alle varie patologie, e comunicato telefonicamente agli utenti interessati: 270 le persone vaccinate, tra over 80 e appartenenti a categorie fragili, tra cui pazienti oncologici, diabetici e altre patologie gravi.

Inoltre, negli ultimi 3 giorni, tra giovedì 18 marzo e stamattina, altre 100 dosi sono state somministrate a domicilio a utenti allettati o non deambulanti.

Nel corso della prima campagna vaccinale, iniziata il 12 marzo scorso, sono stati vaccinati a Tempio e nelle sue frazioni, 970 utenti.

“Anche in questa seconda fase l’organizzazione ha funzionato in modo encomiabile – ha dichiarato con soddisfazione il sindaco Addis – e di questo dobbiamo ringraziare la ASSL che ha curato il coordinamento medico e le tante altre forze in campo: i Servizi sociali del Comune, che hanno curato in modo eccellente i contatti e gli appuntamenti degli anziani, l’Ufficio di Igiene pubblica, la Polizia locale, la Protezione civile, le Guardie zoofile, gli impiegati amministrativi della ASSL, i medici di base, i medici e gli infermieri che hanno somministrato i vaccini”.

Tutte le operazioni si sono svolte presso il Teatro Tenda, l’unica struttura a Tempio che offrisse la possibilità di allestire 10 postazioni contemporaneamente e in sicurezza, secondo quanto richiesto dalle norme anticovid, messa gratuitamente a disposizione dalla Società “Piccoli e Grandi Eventi” che ha curato in modo impeccabile il servizio di accoglienza.

Per quanto riguarda, invece, i richiami dei vaccini, si informano coloro che hanno ricevuto oggi 20/03/2021 la 1a somministrazione del vaccino, che la 2a dose verrà somministrata il giorno 10/04/2021 alla stessa ora in cui è stata inoculata oggi la 1a dose.

A chi, invece, ha ricevuto la 1somministrazione del vaccino in data 12/03/2021, la 2 a dose verrà somministrata il giorno 02/04/2021, alla stessa ora in cui è stata somministrata la precedente.

 Per i vaccinati in data 13/03/2021 la 2a dose verrà somministrata il giorno 03/04/2021, sempre alla stessa ora in cui è stata somministrata la 1a dose.

Appena possibile, verrà data comunicazione per la somministrazione dei vaccini agli over 70.

A conclusione di questa prima fase il sindaco Addis ha ribadito la sua soddisfazione per l’impegno profuso: “C’è stata una mobilitazione collettiva ispirata alla solidarietà e sensibilità nei confronti degli anziani – ha sottolineato – che sono certo si rinnoverà anche nelle prossime settimane, quando daremo inizio alle vaccinazioni delle fasce di popolazione più giovani e alle categorie più esposte secondo i protocolli stabiliti dal Servizio Sanitario Nazionale.”




Prosegue sabato 20 marzo il piano vaccinale a Tempio, il vaccino utilizzato a Tempio è esclusivamente quello della Pfizer Biontech

La decisione dell’AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) di sospendere temporaneamente le somministrazioni del vaccino AstraZeneca su tutto il territorio nazionale, ha creato timori comprensibili anche negli utenti ultraottantenni del Comune di Tempio, impegnati in questi giorni nello svolgimento del piano vaccinale predisposto dalla ASSL.

Questo ha portato, purtroppo, molti degli utenti over 80 non ancora vaccinati a cancellare le prenotazioni già effettuate o a rimandare quelle in attesa di conferme.

Alla luce di quanto accaduto, il sindaco Gianni Addis ha voluto rassicurare tutta la popolazione ricordando che il vaccino utilizzato a Tempio è esclusivamente quello della Pfizer Biontech e non è in alcun modo interessato dal provvedimento governativo di sospensione.

“Nessuna delle 600 persone vaccinate il 12 e 13 marzo scorso – ha reso noto il primo cittadino di Tempio – ha manifestato effetti collaterali significativi ma solo, e in pochi casi, le normali e prevedibili reazioni compatibili con la somministrazione di un qualunque vaccino.”

Il Sindaco ha quindi rivolto un invito ai medici di base affinché facciano opera di convincimento nei confronti dei loro pazienti rassicurandoli e informandoli, e un appello ai suoi concittadini “affinché gli utenti over 80 non ancora vaccinati si affidino a ciò che dicono la scienza e i loro medici sull’importanza di vaccinarsi, e chiamino gli operatori dei Servizi sociali del Comune per fissare un appuntamento per le vaccinazioni in programma sabato 20 marzo.”

Il sindaco Addis ha poi invitato tutti coloro che avessero eventualmente disdetto gli appuntamenti già fissati a riconsiderare la decisione presa e a richiamare il Servizio prenotazioni, appellandosi al senso di responsabilità di ciascuno affinché quanto fatto finora non venga vanificato. “È un modo – ha detto ancora il Sindaco – per dimostrare di essere una comunità veramente solidale”.

A seguito del calo di adesioni registrato, in base agli ultimi conteggi effettuati dagli operatori dei Servizi sociali del Comune incaricati di contattare gli over 80 aventi diritto al vaccino, circa 160 delle 350 dosi previste per il 20 marzo non verranno utilizzate.

Il Sindaco ha pertanto contattato i vertici politici regionali – il Presidente Christian Solinas, l’Assessore alla Sanità Mario Nieddu e il direttore generale dell’Assessorato Marcello Tidore, l’Assessore della Pubblica Istruzione Andrea Biancareddu – , i vertici regionali sanitari – il Commissario straordinario ATS Massimo Temussi e il Commissario dell’ASSL di Olbia Franco Logias – e l’Ufficio Igiene e Sanità pubblica di Tempio, per richiedere l’autorizzazione ad utilizzare il surplus delle 160 dosi del farmaco per provvedere alla vaccinazione dei soggetti appartenenti alle “categorie fragili” affetti da patologie gravi, così come previsto dai protocolli sanitari.

“Una soluzione – sottolinea il sindaco Addis nella lettera inviata ieri mattina e per la quale si attende oggi una risposta – che ritengo possa contribuire ad ottimizzare i tempi e le modalità di copertura vaccinale della popolazione.”




Aggiornamento Piano delle vaccinazioni a Tempio Pausania

Prosegue a Tempio la campagna vaccinale anti Covid-19.

A partire da questo pomeriggio, nei locali del Centro CUP dell’ospedale “Paolo Dettori” è iniziata, a cura della ASSL, la vaccinazione per gli insegnanti e il personale ATA.

Per quanto riguarda il completamento delle vaccinazioni degli over 80, si comunica che gli operatori dei Servizi Sociali del Comune stanno provvedendo a fissare gli appuntamenti per la somministrazione della 1a dose per il giorno sabato 20 marzo 2021.

Per quanto riguarda, invece, i richiami dei vaccini, si informano coloro che hanno ricevuto la 1somministrazione del vaccino in data 12/03/2021 che la 2 a dose verrà somministrata il giorno 02/04/2021, alla stessa ora in cui è stata somministrata la precedente. Per i vaccinati in data 13/03/2021 la 2a dose verrà somministrata il giorno 03/04/2021 alla stessa ora in cui è stata somministrata la 1a dose.

Per color che saranno vaccinati il 20/03/2021, la 2a dose verrà somministrata il giorno 10/04/2021 alla stessa ora in cui è stato fissato il 1° appuntamento.

Nei prossimi giorni verrà data comunicazione per la somministrazione dei vaccini a domicilio.




PIANO VACCINAZIONI AD ALGHERO, PRONTI PER LE DOSI A 3.250 OVER 80 ALGHERESI

Comune e dirigenza sanitaria preparano la campagna di somministrazione  alla popolazione che inizia con gli anziani. Già somministrate 3.600 dosi a operatori sanitari, ospiti delle case di riposo e volontari. In corso i vaccini per veterinari, medici e farmacisti. 

Alghero, 22 febbraio 2021 – Alghero si prepara alla campagna di vaccinazione generale per la popolazione. Amministrazione e dirigenza sanitaria di Ats Sardegna e Assl Sassari pianificano l’avvio della somministrazione delle dosi. Il Piano vaccinale della Regione Sardegna inizia dalle fasce più vulnerabili. Sono circa 3250 gli anziani over 80 algheresi ai quali verrà somministrato il vaccino anti Covid. Oggi l’incontro a Porta Terra del Sindaco Mario Conoci, insieme al Direttore Sanitario del Presidio ospedaliero di Alghero dott. Gioacchino Greco ed al Primario di Radiologia dell’Ospedale di Alghero dott. Flavio Cadeddu. “Si sta lavorando su tutti i fronti ed in particolare sul piano logistico, aspetto al quale il Comune di Alghero darà massimo supporto per garantire tempi celeri per la campagna vaccinale”, precisa il Sindaco di Alghero. Le dosi già somministrate in città sono circa 3600, tra operatori sanitari e socio sanitari, volontari dell’emergenza e ospiti delle case di riposo.  Sono in corso quelle per veterinari, farmacisti e medici. L’equipe dell’Ospedale di Alghero ha dato prova recentemente di rispondere con estrema efficacia nelle somministrazioni dei vaccini, riuscendo somministrare il 100% delle dosi destinate agli operatori sanitari nell’arco della giornata di arrivo delle stesse. Un trend che si sta replicando anche in questa seconda fase tuttora in corso. A brevissimo partirà la campagna per gli over 80 che saranno i primi ad essere chiamati. Amministrazione e dirigenti sanitari pronti, dunque, per iniziare la serie che dovrà estendersi a tutta la popolazione; il tutto in ottemperanza al piano vaccinale regionale e, naturalmente, all’invio dei vaccini per la Sardegna da parte del Ministero della Salute.




Sardegna: Doria (Lega-PSd’Az) a Morassut, pensi a scorie nucleari, piano casa è attenzione a isola

Roma, 1 feb. – “E’ vergognoso che un Sottosegretario, vigliaccamente in silenzio sul pericolo che la Sardegna sia invasa da scorie nucleari, falsifichi in questo modo la verità, ventilando dubbi di costituzionalita’ su un provvedimento rigoroso e legittimo, e affermando che il Presidente della Regione Christian Solinas non difende la Sardegna da ulteriori scempi”. Così il senatore sardista della Lega Carlo Doria risponde alle affermazioni del Sottosegretario all’Ambiente Roberto Morassut che ha minacciato l’impugnazione della nuova legge sul Piano Casa varata di recente dal Consiglio Regionale sardo. “Ciò dimostra – prosegue Doria – che Morassut non ha nemmeno letto il testo della legge, limitando come sempre la sua valutazione ad un atteggiamento preconcetto e strumentale. Se il Sottosegretario avesse approfondito il testo non vi avrebbe infatti trovato alcun elemento di pericolo per l’ambiente e il paesaggio sardo, e avrebbe potuto soprattutto constatare che la legge e’ frutto del lavoro del Consiglio Regionale sardo, e non un atto monocratico del Presidente Solinas, il quale anzi ha promosso correttivi in chiave restrittiva per non consentire alcuno sfregio all’ambiente. Morassut ha comunque ragione su un punto: la Sardegna va difesa. Anzi, e’ tutta l’Italia che ha bisogno di essere difesa ma da personaggi come lui, da coloro che sfruttano in modo spregiudicato il proprio ruolo di governo per infangare gli avversari politici, in maniera rozza e prevaricatrice”. 




MEDICI ALL’ OSCURO DEL PIANO VACCINAZIONI

COMUNICATO STAMPAMEDICI ALL’OSCURO DEL PIANO VACCINAZIONI NELL’ISOLA
Non è stata fornita alcuna comunicazione ufficiale sul piano di vaccinazione adottato nell’isola, da parte dell’assessorato alla Sanità e dagli enti Enti sanitari preposti.La richiesta formale è stata presentata dal presidente dell’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri della Provincia di Sassari, Nicola Addis, all’Assessore Nieddu, al commissario Ares, Temussi al commissario Assl di Sassari, Sensi, al commissario Assl di Olbia, Logias e ad Antonio Guido, responsabile emergenza pandemica per il Nord Sardegna. 
“Mancano chiare indicazioni – si legge nella lettera di Addis – sulle priorità adottate. sulla disponibilità di vaccini e sulla tempistica delle somministrazioni”
Nella missiva si rinnova la richiesta di informazioni dettagliate su quali categorie sono state vaccinate e su quali saranno vaccinate in seguito. 
“La campagna vaccinale – prosegue Addis – deve essere portata avanti il più rapidamente possibile, senza guerre fratricide . Inoltre – prosegue Addis – I nostri medici pensionati hanno manifestato la loro disponibilità a contribuire alla vaccinazione” .

(In allegato la lettera del Presidente Nicola Addis )




ATP SPA PRESENTA IL PIANO DEL TRASPORTO PUBBLICO URBANO E SUBURBANO PER LA RIPRESA DELLA DIDATTICA IN PRESENZA NELLE SCUOLE SUPERIORI A SASSARI

Sassari, 31 gennaio 2021

Da lunedì 1° febbraio il 50% degli studenti delle scuole superiori tornerà alla didattica in presenza.

LO SCENARIO

ATP S.p.A. ha studiato un piano di trasporto urbano e suburbano mirato a soddisfare appieno l’esigenza di mobilità concentrata nelle fasce orarie di ingresso e uscita delle scuole potenziando quelle linee dove, a seguito di un monitoraggio mirato, si è registrato nei periodi pre Covid un maggiore traffico di passeggeri.

GLI INTERVENTI

Ecco, quindi, che cosa è stato studiato per garantire di viaggiare tutti e in sicurezza:

  • in 27 corse totali in servizio nelle fasce orarie di ingresso e uscita delle scuole superiori e nelle linee considerate “sensibili” all’affollamento si è previsto il potenziamento con ulteriori 29 bus: 25 delle suddette corse viaggeranno con 2 mezzi accoppiati – uno dietro l’altro, quindi – e nelle altre due i mezzi accodati saranno addirittura 3. Attraverso il nostro sito aziendale atpsassari.it e nella pagina fb @atpsassari è possibile consultare tutti i dettagli in merito a orari, linee e numero dei bus previsti per ciascuna corsa, nonché la loro capienza massima;
  • nelle corse in questione, a bordo dell’autobus di testa sarà presente un facilitatore, ovvero una figura aziendale che avrà il compito di coadiuvare le operazioni di distribuzione dei passeggeri a bordo – a partire dal primo mezzo – previo controllo della regolarità del titolo di viaggio. Una volta che sul primo mezzo verrà raggiunta la capienza consentita, sull’indicatore di percorso visibile dall’utenza a terra apparirà la dicitura “COMPLETO – PROSSIMO BUS IN ARRIVO” e sarà apposto un cartello con la scritta “SOLO DISCESA”; a quel punto il facilitatore si sposterà sul secondo mezzo accodato per effettuare le medesime operazioni di carico e distribuzione dei passeggeri, e così via per il terzo bus in coda nelle linee dove esso è previsto;

LA SICUREZZA

Si ricorda che la capienza consentita a bordo in base alle regole stabilite dal Governo nazionale (attualmente il 50% dei passeggeri normalmente trasportabili) comporta che la distanza prevista tra i passeggeri sia di gran lunga inferiore rispetto a quella interpersonale stabilita nel resto dei casi. Per questo motivo è obbligatorio e necessario indossare correttamente la mascherina, coprendo bene naso e bocca, possibilmente non parlare (specialmente ad alta voce), evitare il faccia a faccia con gli altri passeggeri e ben distribuirsi a bordo. Qualora qualcuno non rispettasse le disposizioni di legge, il servizio dovrà essere interrotto, l’azienda avrà l’obbligo di far intervenire le forze dell’ordine per le sanzioni amministrative del caso, oltre alla denuncia penale per interruzione di pubblico servizio. 

La sicurezza a bordo è garantita se si seguono queste semplici regole in quanto i mezzi di ATP S.p.A. hanno un sistema di aerazione che consente un ricambio completo dell’aria ogni circa 40 secondi. 

Inoltre, sempre per garantire la massima sicurezza sono previste ulteriori prestazioni straordinarie di sanificazione dei bus in servizio: tutti i mezzi che hanno effettuato il servizio suppletivo nella fascia oraria caratterizzata dall’ingresso a scuola, al termine della corsa sono fatti rientrare in deposito per le operazioni di sanificazione e vengono preparati per le corse suppletive previste nella fascia oraria dell’uscita da scuola.

ALTRE AZIONI

Il maggior impegno di ATP S.p.A. non si esaurisce solo con il trasporto scolastico: infatti, così come già realizzato durante il lockdown, per tutte quelle altre corse meno frequentate, in caso di necessità di un potenziamento a causa di un imprevedibile maggiore flusso di passeggeri, sono previsti ben 7 bus con conducente, dislocati in vari punti della città e pronti a intervenire.

ATP S.p.A. fa il massimo per garantire il miglior servizio possibile mettendo in campo tutte le risorse disponibili, ma è necessario che tutti i cittadini e le cittadine collaborino seguendo le regole basilari per contenere il rischio di diffusione del Covid.




C. Mulas (FdI Alghero) – Sinistra, Capo Caccia e Piano Casa

Capo Caccia, Mulas (FdI): sinistra talebana
Cosa c’entra il Piano Casa al vaglio del Consiglio Regionale sardo con quanto successo a Capo Caccia? Ve lo diciamo subito: un bel niente.

Come ha detto il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Francesco Mura, per la sinistra quella contro lo sviluppo è una guerra santa. La loro religione di decrescita non ammette ragioni o ragionamenti: esistono i dogmi delle sacre scritture del loro ppr e basta.

Le reazioni al caso Capo Caccia, pur con tutte le cautele necessarie, hanno ricordato una volta ancora tutti i tic del pensiero di sinistra, fatto di menzogne capziose, giustizialismo forcaiolo, odio a prescindere per gli imprenditori e quindi nemico dei lavoratori e dei sardi in generale.
Nei comunicati e nelle interrogazioni la sinistra si sostituisce alla magistratura, emettendo sentenze ben prima che vengano vagliate le prove, in spregio a ogni legge e buon senso.
Chi come noi è garantista non può accettare un simile comportamento.

Ancora, quel che è peggio è che la sinistra, in assenza di ragioni, cerca di attaccare il Piano Casa della Giunta Regionale parlando di qualcosa che non c’entra un bel niente.
Il nuovo Piano Casa è una riforma necessaria per adeguare le strutture presenti sulla costa ai nuovi standard energetici, estetici e dell’ospitalità. Questo passo in avanti è necessario per lo sviluppo economico sardo e anche per la reale conservazione del patrimonio ambientale. Come abbiamo detto più volte, chi cerca di descrivere ambiente e sviluppo come inconciliabili incorre in un errore  esclusivamente ideologico. È utile ricordare che la  Sardegna è la prima regione italiana per coste non edificate e la densità del costruito su tutto il suo territorio è tra le più basse d’Italia.

Al contrario di una certa  sinistra radicale, i sardi conoscono l’importanza di nuovi investimenti per creare sviluppo e posti di lavoro.
La sostenibilità dello sviluppo sta proprio in questo: conciliare la salvaguardia dell’ambiente con le attività umane e la crescita economica.

Christian Mulas, Capogruppo Fratelli d’Italia Alghero, Presidente V Commissione




PIANO CASA E CAPO CACCIA SONO COSE DIVERSE, TEDDE (F.I.): BASTA CON LE POLEMICHE POLITICHE CAPZIOSE E I PREGIUDIZI IDEOLOGICI. IL PD AVRA’ OCCASIONEDI PROPORRE IN AULA LE CORREZIONI AL PIANO CASA.

Alghero, 14 dicembre 2020 – “Le polemiche politiche capziose non contribuiscono a risollevare le sorti della Sardegna. Il PD affronti nel merito i problemi”. Così l’ex sindaco di Alghero Marco Tedde commenta il comunicato del capogruppo del PD in Consiglio regionale Gianfranco Ganau che ha associato il disboscamento delle aree limitrofe all’hotel Capo Caccia, che in questi  giorni ha provocato forti polemiche e contrapposizioni, al Piano Casa che il Consiglio regionale si accinge a discutere. Secondo l’esponente del PD i proprietari dell’hotel in attesa del Piano Casa, che a suo dire devasterà le coste, avrebbero disboscato per poter poi edificare realizzando scempi. “Una tesi –commenta Tedde- strumentale e priva di credibilità che suo malgrado pone il Capogruppo PD sulle stesse posizioni ideologicamente pregiudiziali di quegli esponenti politici e di quelle associazioni ambientalistiche che uccisero in culla la legge urbanistica di Pigliaru nel 2018. Legge che prevedeva la realizzazione di volumetrie nei 300 metri per migliorare le strutture alberghiere, così come le prevede il Piano casa di Solinas”. Secondo l’ex sindaco di Alghero il Piano Casa della Giunta Solinas nella fascia dei 300 metri prevede cose di buon senso. Nessun nuovo albergo, ma solo la possibilità per hotel vecchi di 50 anni di adeguare le proprie strutture per affrontare il mercato turistico in modo competitivo e attivare flussi turistici nei periodi di spalla. Se questo non fosse consentito queste strutture ricettive già vecchie continueranno a occupare la fascia dei 300 metri dalla costa, ma avrebbero serie difficoltà a creare occupazione e ricchezza diffusa. “Se si leggesse anche superficialmente il nuovo Piano Casa –sottolinea Tedde- si capirebbe che punta a migliorare la qualità architettonica del patrimonio edilizio esistente, a incentivare l’utilizzo di materiali locali e di fonti di energia rinnovabile e a migliorarne la sicurezza strutturale.” Tedde suggerisce al  PD e all’on. Ganau  di tenere a mente la triste fine che fece la legge urbanistica di Pigliaru, bersagliata dal più becero integralismo urbanistico, e di lavorare per migliorare il Piano casa di Solinas, proponendo integrazioni e modifiche. Ma sempre intervenendo sui contenuti e sul merito dei problemi. “Diteci come lo fareste voi ed emarginate le polemiche capziose che non aiutano a sciogliere i nodi dello sviluppo dell’isola –chiude Tedde-.”