CASTELSARDO, PRESUNTA DISCRIMINAZIONE, PIENO SOSTEGNO DALLE DONNE DELLA MAGGIORANZA AL SINDACO

La realtà dei fatti dimostra il vero obiettivo strumentale della mozione

CASTELSARDO – Visti gli articoli stampa, le false accuse e, soprattutto, letta l’ultima mozione presentata al Consiglio dalle donne della   minoranza, che si sono manifestate a dir poco “indignate” per la vicenda che si sta raccontando, il minimo che possiamo fare, come donne e come amministratrici, è smentire con forza tutte le falsità e le “calunnie” che vengono raccontate sulla persona del nostro Sindaco e dell’Ente. Un Sindaco, finalmente, che rappresenta tutta la popolazione Castellanese. Un Sindaco che, in questi quasi due anni di mandato, ha ascoltato ogni cittadino indistintamente, fosse donna o uomo, giovane o anziano, madre o padre. 

Noi, donne del gruppo “Castelsardo Bene Comune”, siamo incredule nel leggere gli attacchi rivolti, in palese malafede, alla persona che, due anni fa ci ha invitato a condividere l’esperienza, politica, amministrativa e umana, della guida della nostra Città e alle accuse mosse verso una struttura che lavora incessantemente per garantire i diritti di tutti i nostri Concittadini. Siamo state scelte ed abbiamo condiviso un percorso con il nostro Sindaco, che ci ha portato, donne sposate, donne madri, donne lavoratrici, donne impegnate nel sociale, donne, anche, con problematiche di salute, ad un impegno nell’amministrazione per tutti i cittadini e del quale siamo onorate. Oggi, falsamente, il Sindaco, in primis, viene falsamente accusato di aver compiuto discriminazioni verso il genere femminile. 

Nonostante la carica rivestita, che per via dei numerosi impegni porta via con orgoglio ed onore del tempo prezioso da dedicare alla famiglia, il nostro Sindaco ha messo sempre in primo piano le donne della sua vita: sua mamma, sua moglie e le sue due figlie.

Pertanto noi, donne del gruppo “Castelsardo Bene Comune”, vogliamo, con forza, prendere le distanze da tutte le affermazioni false, pretestuose e calunniose, fatte nei confronti del Sindaco Antonio Maria Capula. 

“Da quando eravamo ragazzi lo ricordo come un uomo che ha sempre tifato per le donne – dichiara Emanuela Loriga –  questo è uno dei motivi che mi hanno spinto a candidarmi nella sua lista, ed ora, dopo anni di amicizia, trovo queste accuse alquanto ridicole.” 

 “In questi due anni non ho mai sentito una lamentela da parte sua, sia che dovessi scappare per prendere il bambino da scuola durante una riunione, sia che si trattasse di andar via improvvisamente per portarlo ad un allenamento – afferma l’assessore Raffaella Posadino – o per problemi di qualsiasi genere che comportano la crescita di un bambino”.  

“È anche opportuno sottolineare che la prima assunzione negli uffici comunali, da parte dell’attuale Sindaco e Giunta, è stata proprio quella di una figura femminile, mamma di due figli e moglie – sottolinea l’assessore Valeria Sini – cosi come una donna è stata scelta come Segretario Comunale, ed ha tutta la stima del nostro Sindaco”.

Per queste ed altre mille ragioni, possiamo affermare, con orgoglio e convinzione, che questi articoli stampa non parlano del nostro Sindaco Antonio Capula, si è sempre dimostrato un grande uomo, e non corrispondono nella maniera più assoluta alla figura che si vuole descrivere.

Il mancato coinvolgimento di noi donne del gruppo di maggioranza, nell’ assurda mozione della minoranza, o il fatto che non sono state a noi richieste informazioni e pareri, o la semplice condivisione del testo, testimonia il vero obiettivo strumentale del gesto che non vuole, assolutamente, ne difendere le donne ne, soprattutto la presunta discriminata, ma vuole solamente strumentalizzare il nulla per attaccare l’amministrazione con argomenti che, se distorti dalla realtà dei fatti, fanno grande presa sull’ opinione pubblica, gettando discredito sull’intera cittadinanza e non su singole persone.

Come donne e amministratrici non ci sottrarremmo al dibattito nelle sedi opportune, né in Consiglio Comunale né sulla stampa (forse il vero obiettivo della minoranza), tutelando l’ente in qualsiasi sede, anche legale, qualora venga diffamato da chiunque, e fornendo sempre nel contempo totale appoggio a chiunque ritenga abbia subito un torto dall’Ente.

Con grande stima, per il nostro Sindaco: le donne del gruppo “Castelsardo Bene Comune”, Marzia Lepori, Emanuela Loriga, Raffaela Posadino, Valeria Sini. 




CB GALLURA. IL LISCIA PIENO AL 99%: LONTANA LA CRISI IDRICA DEL 2016

Si prospetta un’estate tranquilla dal punto di vista dell’approvvigionamento idrico per il territorio della Gallura: il bacino del Liscia è infatti al massimo della sua capacità di invaso essendo pieno al 99%. Allo stato attuale infatti contiene 102 milioni di metri cubi d’acqua. Il report sugli indicatori di stato degli invasi e il monitoraggio della siccità, reso noto qualche giorno fa dall’Autorità di Bacino, indica al 31 maggio 2020 una situazione che allo stato attuale dovrebbe soddisfare a pieno le necessità idriche dei comprensori dell’articolata rete di distribuzione gallurese. Sono lontani i dati del 2016 (allora nello stesso periodo il dato indicava che l’invaso era al 63% della possibilità di contenimento con 65 milioni di metri cubi ), o nel 2015 (al 52% della possibilità di invaso con 54 milioni di metri cubi) o del 2012 (al 68% con 71 milioni di metri cubi), annate difficili che hanno messo a dura prova tutta la Sardegna, durante le quali si decretò una grave situazione di emergenza. Periodi che sembrano un ricordo lontano ma che comportarono l’adozione di pesanti provvedimenti di restrizione, con gravi disagi per il comparto agricolo locale. “Quest’anno invece non possiamo che programmare una stagione irrigua tranquilla – commenta il presidente del Consorzio di Bonifica Gallura Marco Marrone -, il clima è stato clemente e ha permesso di mantenere livelli più che soddisfacenti. Anche la pioggia di questi giorni non può che tranquillizzarci perché insiste su una situazione che parte già con il segno più”.  Un dato che si mantiene stabile da quest’inverno, e che riflette perfettamente i livelli dello scorso anno. “Questo ovviamente non deve farci abbassare la guardia – sottolinea il direttore del Consorzio Gallura Giosuè Brundu -, ma al contrario ci porta a programmare un’attività di prevenzione di quelle che saranno le future annate siccitose, che ciclicamente si ripresenteranno. Stiamo portando avanti un’attività di monitoraggio costante della rete di distribuzione e tutte le azioni per arginare gli sprechi e intervenire per eliminarli. Tra questa la più importante è sicuramente quella che comporterà l’impegno di 20 milioni di euro provenienti dal Ministero delle Politiche Alimentari, Forestali e del Turismo, che ci permetteranno di intervenire nel canale adduttore che parte dalla diga del Liscia per portare l’acqua ai territori”. In quel tratto lungo 28 km si interverrà per riparare tutte le criticità che comportano uno spreco di 7 milioni di metri cubi annui di risorsa idrica a fronte dei 23 milioni che vi scorrono. Una perdita copiosa ai danni delle stagioni avare di pioggia appunto. Interventi necessari quindi, che miglioreranno il servizio nei 17 comuni che compongono un territorio vasto 205 mila ettari, e dove creano stabilmente economia 2000 imprese che ricevono quotidianamente l’acqua del Liscia.

LAGO LISCIA

PERIODO

METRI CUBI

PERCENTUALE CAPIENZA

31 MAGGIO 2020

102.000.000

99%

31 MAGGIO 2016

65.000.000

63%

31 MAGGIO 2015

54.000.000

52%

31 MAGGIO 2012

71.000.000

68%

Ufficio stampa CB Gallura
Michele Arbau