Per la Porto Cervo Racing e il pilota Giorgio Mela la stagione inizia in SveziaSarà la Svezia a far accendere i motori della stagione 2023 alla Porto Cervo Racing.

Il pilota Giorgio Mela, portacolori del Team, è stato invitato dal Team Audi per effettuare delle prove su ghiaccio alla guida dell’Audi S1 Evoluzione 2 con la Stig Blomqvist Ice Driving.

Nella settimana del Rally di Svezia, seconda prova del Campionato del Mondo Rally (la 6ª prova sarà il Rally Italia Sardegna in programma dal 1° al 4 giugno) anche il pilota Giorgio Mela, portacolori della scuderia Porto Cervo Racing, sarà nello Stato della penisola scandinava.
Dal 9 al 12 febbraio, Giorgio Mela, su invito del Team Audi, prenderà parte alla Stig Blomqvist Ice Driving, evento creato dall’ex pilota di rally svedese, campione del mondo di Rally nel 1984 su un’Audi quattro, per provare il massimo della guida sportiva su ghiaccio.
Le lezioni si svolgeranno in un ambiente mozzafiato della Lapponia, e daranno modo di acquisire una solida padronanza degli elementi essenziali del controllo dell’Audi S1 Evoluzione 2, imparando da alcuni dei migliori piloti del settore con la supervisione del campione del mondo di Rally Stig Blomqvist.
“Porterò la Porto Cervo Racing in Svezia, al Polo Nord”, ha commentato il pilota Giorgio Mela, “in quanto la Stig Blomqvist Ice Driving è oltre il circolo polare artico. Dal 9 al 12 febbraio il Team Audi mi ha invitato a prendere parte ad un evento, dove sarò alla guida dell’Audi S1 Evoluzione 2, vettura che ho già utilizzato in occasione del primo Rallylegend che ho disputato con l’Audi. Saranno tre giorni abbastanza intensi, anche perché avremo poco tempo a disposizione, in quanto la giornata è corta, quindi sarà una full immersion di poche ore. Ho preso al volo l’occasione, non ho esitato a confermare la mia partecipazione. Ringrazio il Team Audi per avermi offerto questa bella e prestigiosa opportunità e la scuderia Porto Cervo Racing per il supporto”.
Web e Social. Nel sito internet della Scuderia Porto Cervo Racing https://www.portocervoracing.it/web/ – che integra la comunicazione offerta attraverso le pagine Social (Facebook, Instagram, Twitter e Youtube) – è possibile trovare tutte le notizie relative alle attività del Team, con la sezione, tra le altre, creata per i suoi piloti e co-piloti. Inoltre, è presente un “sito nel sito” interamente dedicato al “Rally Terra Sarda” e al “Rally Terra Sarda Storico” organizzati dalla Porto Cervo Racing in programma dal 6 all’8 ottobre, gare protagoniste di una vetrina promozionale (insieme agli altri Rally che si svolgeranno in Sardegna) in occasione dell’evento Rally Meeting tenutosi dal 3 al 5 febbraio alla Fiera di Vicenza.

Ufficio Stampa Porto Cervo Racing Team – Responsabile Marzia Tornatore




20 PROGETTI PER I FONDI PNRR – FERTILIA CANDIDATA CON IL PROGETTO PILOTA DA 20 MILIONI PER LA RIGENERAZIONE CULTURALE SOCIALE ED ECONOMICA

Borghi storici : Fertilia in  corsa per i fondi del Pnrr. Il  progetto di rigenerazione tra le proposte in Regione Al progetto pilota ritenuto più valido saranno destinati 20 milioni per la rigenerazione e valorizzazione dei piccoli centri. L’obbiettivo è la creazione di ricadute occupazionali sul territorio con la promozione di nuove attività imprenditoriali in ambito culturale e turistico. Si attende il decreto della Regione per il l’individuazione del centro 
Alghero, 21 febbraio 2022 – L’Amministrazione candida la borgata di Fertilia alla manifestazione di interesse finalizzata alla selezione di un progetto pilota per la rigenerazione culturale, sociale ed economica dei borghi per l’importo di 20 milioni. Sono 20 le proposte pervenute alla Regione da tutta l’Isola in adesione al bando  dei  fondi del Pnrr – l’Investimento 2.1 Attrattività dei Borghi, che mette a disposizione il finanziamento. L’obiettivo: la rigenerazione culturale, sociale ed economica dei borghi a rischio abbandono o già abbandonati. La Giunta Conoci ha presentato in Regione la scheda progettuale con la manifestazione di interesse riguardante la Rigenerazione di Fertilia, con progetto che sostiene l’idea del rilancio economico e sociale del della borgata storica, Città di Fondazione in Sardegna, un centro di cultura fin dalla sua fondazione, e  poi di trasformazione e sviluppo del territorio, sia nella struttura architettonica che definisce e riconosce il passato ed identità di un nucleo storico e sociale ancora presente ma fortemente a rischio abbandono. L’identità culturale che ha caratterizzato la nascita e lo sviluppo del borgo è nel suo nome di “terra ricca e feconda” ed è su questa immagine che si svilupperà la sua RI(GENER)AZIONE ossia la rinascita dalla sua stessa identità. “Non sarà facile accedere al finanziamento, visto che sarà scelto un solo progetto in tutta la Sardegna, ma sappiamo che  Fertilia custodisce un patrimonio culturale e storico  unico,  da salvaguardare e preservare e per questo merita tutte le attenzioni. Vogliamo cogliere ogni opportunità che si delinea con gli investimenti che il Governo e Regione  stanno  varando” – spiega il Sindaco Mario Conoci. “La borgata di Fertilia rappresenta una testimonianza storica non solo per Alghero ma soprattutto per la Sardegna e ha in sé il valore dell’integrazione, simbolo dell’accoglienza. L’intento è quello di attuare una  riqualificazione degli spazi pubblici, in gran parte di proprietà regionale,  il restauro del patrimonio storico architettonico, insieme all’attivazione di iniziative imprenditoriali che generino ricadute dal punto di vista dell’occupazione sul territorio” aggiunge. Simbolo della prima grande bonifica della Nurra iniziata negli anni ’30:  la prima pietra della borgata è stata posta il giorno 8 marzo 1936. I suoi abitanti sono stati  gli artefici di quella grande operazione urbanistica di bonifica del territorio. Cuore poi dell’esodo giuliano-dalmata verificatosi a partire dal 1947, Fertilia conserva un  patrimonio culturale  immenso: con il conflitto mondiale  i lavori di edificazione si interruppero e nel dopoguerra Fertilia aveva solo 13 caseggiati nella fase progettuale, con una precisa destinazione a scopi pubblici. Il progetto che l’Amministrazione ha candidato in Regione si divide in tre direttrici: Riqualificazione spazi pubblici e Waterfront, Riqualificazione strade e aree verdi e un terzo intervento che  comprende una molteplicità di iniziative  di tipo materiale ed immateriale da attuare su una serie di immobili oggetto di riqualificazione come: l’ex Acquedotto,  l’ex palazzo EGIS,  l’ex Cinema-Teatro, l’ex Casa del Fascio e la Torre Littoria, collocata in prossimità del Cinema-Teatro diverrà sede della Scuola di Cinematografia e spazi per le mostre temporanee; la palazzina dell’ex Poste e Telegrafo,  la Casa e la Torre Comunale; Palazzo Doria,  l’ex mercato coperto di via Parenzo.  Si tratta di immobili caratterizzati da un avanzato processo di declino e di abbandono, da recuperare mediante la rigenerazione che integra le politiche di salvaguardia e la riqualificazione degli insediamenti storici con le esigenze di rivitalizzazione e ri-funzionalizzazione degli stessi. Con l’attuazione del progetto, se destinatario dei finanziamenti,  In questo modo sarà possibile rivitalizzare il tessuto socioeconomico del borgo di Fertilia, contrastando i fenomeni di spopolamento e favorendo la riqualificazione del patrimonio esistente, sia dal punto di vista architettonico, che paesaggistico e delle tradizioni. — 




PARTE DA ALGHERO IL PROGETTO PILOTA PER UNA SARDEGNA PIU’ PULITA

Formalizzato un accordo di collaborazione con WeClean, Associazione no-profit, Comune di Alghero ed Ente Parco di Porto Conte per riqualificare l’ambiente educando le nuove generazioni

Sono oltre quattromila le tipologie di rifiuti che lo scorso anno sono state censite nelle spiagge sarde. Mozziconi di sigaretta e plastica comandano la classifica, seguiti da vetro e ceramica. Di anno in anno la sporcizia di arenili e in generale di aree di pregio naturalistico intacca l’immagine dell’Isola, con danni che si riflettono non solo a livello ambientale ma anche economico e turistico. Pianificare un progetto generale ed efficace di pulizia che non sia circoscritto alla ripresa della stagione estiva ma determini un reale cambio di passo culturale e contempli l’assunzione di consapevolezza e responsabilità di cittadini e vacanzieri – è la linea da seguire per una reale rinascita dell’isola.
Il Comune di Alghero e l’Ente Parco di Porto Conte hanno così formalizzato nei giorni scorsi un accordo di patrocinio e collaborazione con l’Associazione WeClean, Ente no-profit che ha come obiettivo la pulizia, la salvaguardia e la riqualificazione delle zone di pregio paesaggistico e ambientale del Nord Sardegna e lo sviluppo di attività educative e informative per promuovere, soprattutto nelle giovani generazioni, la sensibilità, l’attenzione e l’azione nel campo della protezione ecologico-ambientale del territorio.
Si tratta di un progetto pilota che parte da una delle aree più belle e apprezzate dell’Isola, e che è destinato a replicarsi nei prossimi mesi in altre parti della Sardegna. WeClean, di concerto con gli Enti Locali e con la collaborazione di Aziende del territorio, operatori del settore turistico e cittadini, svilupperà interventi mirati da compiersi con tecnologie a impatto zero, dallo studio delle aree con impiego di droni, all’intervento di pulizia e risanamento con l’ausilio di mezzi elettrici.

“Crediamo che in un momento complesso dal punto di vista economico, sociale e turistico – dichiara Mario Conoci, sindaco di Alghero – sia importante dare un chiaro segnale di fiducia nel futuro mettendo al centro l’importanza dell’ambiente e il protagonismo dei giovani nella promozione di una nuova sensibilità, nella tutela e valorizzazione della straordinaria ricchezza che ci circonda”.

“Le porte del Parco di Porto Conte e dell’Area Marina Protetta sono sempre aperte ad iniziative del genere volte a sensibilizzare cittadini e turisti sulle tematiche ambientali per ridurre sempre più, fino a cancellarlo, l’uso della plastica e altro materiale inquinante – commenta il presidente del Parco di Porto Conte Raimondo Tilloca – Sono azioni e progettualità virtuose, condivisibili e da sostenere al fine di percorrere quel tracciato di tutela e preservazione della nostra natura che costituisce da tempo il dna del Parco e Area Marina”.

“Il progetto non poteva non raccogliere il plauso del Parco di Porto Conte e dell’Area Marina dal momento che risponde ad una prioritaria esigenza di responsabilizzare i cittadini e i turisti sul danno causato dall’abbandono di rifiuti – ha aggiunto la consigliera del direttivo del Parco Lina Bardino.

“La nostra collaborazione con WeClean sarà ampia e qualificata e prevederà anche il coinvolgimento del nostro centro di educazione ambientale per uno scambio culturale di progetti ed iniziative di comune interesse a partire dalla spiaggia di Mugoni” ha commentato il direttore del Parco Mariano Mariani.

“L’impegno a salvaguardare la splendida realtà territoriale algherese – sottolinea a sua volta l’assessore all’Ambiente Andrea Montis – richiede non solo un costante impegno da parte degli organi preposti alla pulizia del territorio, ma il vero obiettivo è rendere evidente alle persone, soprattutto ai giovani, che occorre un cambio di mentalità. Proteggere e valorizzare la natura deve diventare ‘naturale’”.

Anche per questo WeClean, come spiega la Presidente dell’Associazione Elisabetta Murenu, promuoverà un programma di “adozione” di spiagge, dune, sentieri, luoghi storici al quale potranno aderire, oltre alle Istituzioni, anche Aziende, operatori del settore del turismo e della ricettività, semplici cittadini, scuole. Chi adotterà virtualmente una porzione di territorio, avrà accesso a una Community che, nel condividere medesimi ideali e valori, offrirà opportunità di partecipazione diretta alle iniziative dell’Associazione e riconoscerà questo impegno con un efficace sistema di punteggi, bonus, specifici privilegi.
Attraverso la campagna “Adotta i Tuoi Luoghi Del Cuore”, Enti pubblici, Aziende private, singoli cittadini, possono così tutelare specifiche porzioni di territorio, sulle quali l’Associazione interverrà con azioni di valorizzazione e tutela condotte da personale specializzato e retribuito, eseguite con professionalità nell’arco dell’intero anno. E’ naturalmente previsto anche il coinvolgimento di volontari (Cleaners), che possono partecipare individualmente o in gruppo iscrivendosi attraverso una apposita app o tramite i nostri social network, e ottenendo in cambio riconoscimenti e vantaggi concreti legati a un sistema di punteggio. Sarà quindi l’intero tessuto sociale a essere coinvolto e a promuovere una rete virtuosa di partecipazione e impegno.
L’inizio dell’attività operativa di WeClean è previsto per il prossimo mese di giugno, con una serie di interventi programmati per l’intero anno 2021




ITI SASSARI LIVING LAB – Avviso pubblico per la selezione di 10 progetti pilota da avviare a sperimentazione nei Living Lab.

ITI SASSARI LIVING LAB

Avviso pubblico per la selezione di 10 progetti pilota da avviare a sperimentazione nei Living Lab.

È online l’avviso pubblico per la selezione di massimo 10 progetti pilota da avviare a sperimentazione nei Living Lab, i laboratori di innovazione aperta finalizzati a promuovere, sviluppare e testare soluzioni all’interno del centro storico di Sassari.

Potranno essere candidate proposte da sviluppare ex novo o soluzioni già esistenti, purché facciano riferimento a bisogni specifici del territorio emersi dalle precedenti fasi del progetto Sassari Living Lab e propongano azioni sperimentabili in uno o più degli ambiti seguenti: innovazione e attività imprenditoriali e artigianali; identità e attività culturali; servizi alle persone e spazi di comunità, integrazione;  spazi urbani, socialità, viabilità e mobilità.

Le proposte potranno ricadere in una o più delle tipologie di soluzioni elencate di seguito, a titolo esemplificativo e non esaustivo: esperienze innovative di creazione o fruizione per la valorizzazione dell’identità del centro storico; interventi di tipo materiale e immateriale per la valorizzazione degli spazi urbani; interventi di valorizzazione e promozione del tessuto imprenditoriale; interventi di valorizzazione e promozione dell’offerta culturale; interventi di valorizzazione delle tradizioni con nuove tecnologie; interventi per l’integrazione tra le diverse componenti culturali che abitano il quartiere.

Il percorso offre, nella sua prima fase, un supporto per la creazione di partenariati e gruppi di lavoro; in seguito, il sostegno nella fase di definizione e affinamento della proposta, per renderla rispondente ai bisogni del centro storico e trasformabile in prototipo pronto per essere testato; infine, l’accompagnamento per l’accesso al mercato o per la ricerca di fonti di finanziamento.

Possono presentare domanda cittadini, in forma individuale e aggregata; associazioni, cooperative ed enti del terzo settore; imprese e attori privati; enti pubblici.

È consigliata la possibilità che i soggetti proponenti accompagnino la proposta con accordi di partenariato con i soggetti ammissibili già elencati.

Le domande di partecipazione dovranno pervenire entro le 12 del 1 settembre.

Per informazioni e chiarimenti è possibile contattare l’Help Desk della Segreteria Organizzativa all’indirizzo e-mail [email protected] o telefonicamente al +39 348 375 47 22 (servizio attivo dal lunedì al venerdì, dalle10 alle 12). È possibile fare una domanda nella sezione FAQ della piattaforma partecipativa https://www.itilabsassari.it/faq/ I quesiti di maggiore rilevanza verranno pubblicati nella relativa sezione e nel sito tematico dell’ITI Sassari Storica del Comune di Sassari.

L’Avviso e la relativa modulistica sono disponibili all’indirizzo www.comune.sassari.it/comune/iti_sassari_storica/bandi.html

Grazia Sini
Ufficio stampa
Comune di Sassari



Alghero: Vegetazione e sistema dunale – progetto pilota con le associazioni ambientaliste

Alghero, 10 giugno 2020 – Un progetto pilota per promuovere la conoscenza delle comunità vegetali costiere e sulla funzione che esse esercitano nel costituire una barriera a difesa degli effetti del mare,  per il mantenimento delle dune e delle spiagge e per la resistenza all’azione erosiva del moto ondoso. È ciò che si è stabilito ieri nell’incontro tra l’Assessore all’Ambiente Andrea Montis, il presidente della Commissione Ambiente Christian Mulas e i rappresentanti di Legambiente Roberto Barbieri e di Wwf Carmelo Spada. Su questo tema, insieme alle associazioni ambientaliste, l’Amministrazione ha definito un’ iniziativa tesa alla restituzione del decoro e per la valorizzazione del sistema del retro spiaggia in località Cuguttu. L’ obbiettivo è quello di avviare un percorso che permetta di posizionare appropriata cartellonistica con le schede identificative delle specie vegetali presenti nel retro spiaggia, considerate a torto solo “erbacce”, al fine di accompagnare i fruitori in una sorta di percorso botanico con cui vengono illustrate le diverse utilità di questa vegetazione, che consente di preservare e salvaguardare l’arenile, impedendo il movimento della sabbia.  Una sana situazione litoranea, infatti, con dune progressivamente più stabili e basse macchie nelle dune più interne, è in grado di limitare la quantità di sabbia trasportata lontano dal vento. “Iniziamo a diversificare il modo di interagire con le nostre spiagge in base alle loro caratteristiche: San Giovanni non è uguale a Cuguttu e viceversa, e se in alcune zone è plausibile avere spiagge “commercialmente” fruibili e per tali aspetti da valorizzare pienamente, in altre è necessario valorizzare e tutelare gli aspetti ambientali” spiega l’Assessore Andrea Montis. Per il Consigliere Mulas, presidente della Commissione Ambiente si tratta “di un primo passo verso vere politiche di sensibilizzazione ambientale, che auspichiamo possano esser replicabili quanto prima in scala superiore in tutto l’ambiente pinetato di Maria Pia”.  Le associazioni ambientaliste accolgono con molto interesse questa proposta, “da intendere come un esperimento pilota da estendere in altre parti del litorale, per dimostrare che le spiagge possono essere luogo di biodiversità e di fruizione al tempo stesso ” spiega Carmelo Spada del WWF. “Legambiente – aggiunge Roberto Barbieri – è favorevole ad occuparsi di quel tratto di spiaggia, per ora con un progetto a breve termine, ma anche ad affrontare progetti futuri per apportare soluzioni definitive sulla problematica dell’erosione in quel tratto di costa”. Alla buona riuscita del progetto son stati invitati a partecipare anche i ragazzi della sezione locale del Fridays For Future.