LABORATORI CULTURALI IN LINGUA : PINO PIRAS INDIMENTICATO AUTORE NEL PROGETTO DI PROMOZIONE DELL’ALGHERESE

Alghero, 16 marzo 2021 – Il progetto “Pino Piras i l’Alguer” intende contribuire alla promozione e alla salvaguardia della lingua algherese attraverso la realizzazione di un laboratorio artistico musicale ispirato grande artista, musicista, poeta e divulgatore della lingua algherese, scomparso nel 1989 e a tutt’oggi indimenticato. L’impegno di Pino Piras (1941-1989) verso la lingua algherese e le tradizioni della sua gente è un patrimonio identitario che ancora oggi vive attraverso le canzoni più popolari. “La lingua è la ricchezza più grande che possa aver l’uomo – diceva –   dopo viene la salute e la bellezza; però la lingua, specie quella dialettale, è l’anima di un popolo”. Chissà cosa penserebbe oggi, e cosa direbbe con la sua acutezza a proposito della sua città, di ciò che le accade e dei suoi problemi E chissà cosa penserebbe della politica, della disoccupazione, dei vizi e virtù di una società che cambia nella forma ma nella sostanza è sempre la stessa.  La sua grandezza di autore stava nella capacità di raccontare il dolore con straordinaria veridicità e la leggerezza e il divertimento con cui si prendeva gioco, senza mai cadere nella volgarità, dei difetti degli algheresi. “La felicità è il dolore che ride” amava dire. La Ypnos società cooperativa sociale, da anni impegnata nella salvaguardia e promozione dell’algherese, è entrata a far parte del Catalogo dei Laboratori Culturali nelle lingue minoritarie parlate in Sardegna per l’annualità 2020/2021 L. 482/1999, artt. 9 e 15 e L.R. 22/2018 – DGR 9/5 del 05.03.2020 e 17/6 del 01.04.2020 ed in collaborazione con il Comune di Alghero propone un laboratorio musicale e culturale sul grande artista algherese attraverso degli incontri on-line che si terranno tutte le settimane dal 17 Marzo 2021 sino alla fine di Maggio, con l’esperto d’ambito e coordinatore del Progetto Maria Vittoria Porcu e l’esperto d’ambito e musicista Matteo Scala. Tutti coloro che volessero avere maggiori informazioni e partecipare al progetto possono scrivere un’email alla [email protected] o telefonare allo 0792491648 o al cellulare 3497582698 oppure inviare un messaggio whatsApp al 3497582698.

“Il progetto – spiega così l’Assessore alla Cultura Marco Di Gangi –  rientra nei quattro elaborati per la promozione e valorizzazione dell’algherese che stanno andando in  attuazione in questi giorni con il coordinamento dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Alghero nell’ambito delle politiche linguistiche coordinate con la Regione Sardegna”.

Le norme contenute nella legge regionale 22/2018 in materia di tutela e disciplina delle minoranze linguistiche storiche, in applicazione della legge 482/1999 consente nell’annualità 2020 di mettere a disposizione risorse per i progetti in lingua catalana di Alghero attraverso il programma denominato “Algueresitat”. Il progetto comprende quattro iniziative presentate alla Regione da altrettante associazioni culturali locali che hanno partecipato alla composizione del catalogo dei progetti predisposto dall’Assessorato regionale alla pubblica istruzione. Il progetto complessivo comporta l’ erogazione del contributo regionale di complessivi 21.484, 00 euro. 

Le associazioni che hanno ottenuto la ammissione al finanziamento sono Ateneu Alguerés, con il laboratorio linguistico di promozione turistica “Itinerari culturali identitari”, Mediatica Srl, con il progetto “Cuina de l’Alguer – l’he fet per vos altros”, Cooperativa Ypnos, con il progetto “Pino Piras i l’Alguer”, e l’Associazione culturale Anèmone, con il progetto “L’Escola de Anèmone”. 




COVID, PIRAS E ZOFFILI (LEGA): “SARDEGNA ARANCIONE, DECISIONE ASSURDA PER ATTIVITÀ  ECONOMICHE ISOLA. CHIESTO A SOLINAS DEROGA SPOSTAMENTI PER ATTIVITÀ VENATORIA”.

Cagliari 23 gennaio 2021 – “Apprendiamo con estrema preoccupazione la firma dell’ordinanza da parte Ministro della salute Roberto Speranza che declassa, ufficialmente, la Sardegna a zona arancione. Una decisione che in Regione con il nostro Governatore Solinas e in Parlamento continueremo a combattere e che avrà gravissime ripercussioni sul sistema economico isolano, di cui il governo Conte mostra, ancora una volta, non badare affatto non inviando agli operatori del settore adeguati ristori ma solo l’ordine di abbassare le serrande.Le motivazioni e i criteri adottati per la valutazione di tali scelte devono necessariamente essere rivisti e, soprattutto, è necessario si avviino maggiori interlocuzioni con le regioni, stanche di balletti vergognosi tra aperture e chiusure incerte.In virtù di questo cambio repentino di colorazione, abbiamo già chiesto ufficialmente al Presidente Christian Solinas di provvedere all’adozione di un’ordinanza che, al pari di quella firmata il 9 gennaio, autorizzi gli spostamenti dei cacciatori in tutta la Sardegna. La caccia è un servizio di pubblica utilità che garantisce l’equilibrio della fauna selvatica e non può esser limitata”.
Così Andrea Piras, consigliere regionale e coordinatore Lega Giovani e Eugenio Zoffili, deputato e coordinatore regionale della Lega.




Maristella: Emiliano Piras: nessuna tempistica certa per il Piano di Bonifica, imprenditori in rivolta – la risposta dell’Assessore.

Dopo lunghi mesi di attesa, di silenzi e di comprensione gli imprenditori agricoli di Alghero hanno sbottato. E lo hanno fatto lunedì 9 dicembre a Maristella in occasione di un incontro richiesto urgentemente all’assessore all’urbanistica Emiliano Piras dall’associazione di categoria Coldiretti dietro forti pressioni da parte delle più blasonate aziende agricole algheresi. Clima rovente, operatori e rappresentanti delle borgate esasperati. Motivo del contendere il Piano di Conservazione e Valorizzazione della Bonifica, strumento necessario alle aziende dell’agro per potersi rinnovare dopo oltre 15 anni di blocco. Nel mirino l’assessore Piras che aveva già in passato ribadito la volontà di chiudere rapidamente la pratica iniziata dall’amministrazione Bruno ma che poi, in sostanza, non ha fatto seguire le parole ai fatti. L’assessore, in più occasioni, aveva infatti posto scadenze temporali e successivamente scadenze tecniche, tutte raggiunte senza che si andasse poi in approvazione definitiva in consiglio comunale. Presenti alla riunione anche i presidenti dei comitati di borgata di Maristella, Sa Segada – Tanca Farrà e Guardia Grande – Corea.

Tutti sono stati d’accordo sulla necessità di ricevere risposte immediate per un territorio che sta oramai morendo. L’assessore Piras da una parte ha ribadito la volontà dell’Amministrazione Comunale di concludere l’iter del Piano ma dall’altra, incredibilmente, non ha saputo dare tempi certi. Si tratta di settimane? Mesi? Anni? Questa mancata informazione, estrapolabile semplicemente imponendola ai tecnici incaricati alle ultime integrazioni al Piano, ha letteralmente gelato i presenti e sono montate forti le proteste insieme allo sconcerto generale.

Commento di Tonina Desogos, Presidente del Comitato di Borgata di Maristella: – L’assessore Piras non sta facendo gli interessi della collettività. Sta tenendo da mesi tutta l’agricoltura di Alghero bloccata senza una giustificazione valida. Ci dice che sono cinque mesi che lavora incessantemente sul Piano ma che non ha idea dei tempi necessari per l’approvazione. Si trincera dietro un “presto”, lo stesso mantra che ripete da mesi. E’ come se il Comune, a causa di una semplice manutenzione, chiudesse al passaggio la via del negozio dell’assessore e l’amministrazione non pretendesse dall’azienda che sta eseguendo i lavori le tempistiche di riapertura. Sarebbe l’assessore stesso il primo a protestare e a pretenderle insieme a tutti i negozianti della via. Il fatto di giungere a questa riunione senza avere chiesto ai tecnici una tempistica è stato davvero deplorevole. Non siamo il centro storico ma abbiamo la nostra dignità e siamo anche noi cittadini algheresi.

Commento di Antonio Zidda, Presidente del Comitato di Borgata di Sa Segada – Tanca Farrà: – Da un imprenditore come Emiliano Piras non mi aspettavo quello che oramai assume i contorni di un teatrino. Nessuna novità e tempi incerti. L’assessore si lamenta se poi chiediamo informazioni in Provincia, in Regione e ovunque riguardo al Piano? Dovrebbe prendersela con sé stesso per essersi tolto da solo la nostra fiducia in questi mesi. Sappiamo bene come stanno le cose. Intervenga il Sindaco a interrompere questo scempio.

Per Angelo Sanna, presidente del Comitato di Borgata di Guardia Grande – Corea, sono necessarie delle risposte perché i cittadini sono stanchi di vivere in questa situazione di incertezza. Per il direttore di Coldiretti Sassari, Ermanno Mazzetti, è necessaria l’approvazione del Piano al più presto e Coldiretti si impegna a seguire da vicino la questione. L’assessore Piras ha ribadito più volte la volontà sua e dell’Amministrazione Comunale di chiudere l’iter ma il clima nella sala era di incredulità e frustrazione.

 

Di seguito le dichiarazioni dell’Assessore all’Urbanistica Emiliano Piras a seguito del bizzarro intervento carico di accuse rivoltogli al temine dell’incontro di lunedì nella borgata di Maristella.

“Non meriterebbe risposta chi ostenta mancanza di onestà intellettuale,  ma di fronte ad una serie di inesattezze e accuse ritengo necessario rispondere, per ristabilire la verità rispetto a chi invece vuole strumentalizzare a tutti costi politicamente, sfruttando in maniera maldestra l’incarico di presidente di comitato di borgata o di associazione di categoria, un argomento delicato che riguarda l’intero territorio della bonifica, ancora interessato da un iter burocratico molto laborioso che dovrà culminare con la pubblicazione del Piano di Conservazione e Valorizzazione delle aree di Bonifica.

Lunedì pomeriggio, di comune accordo con la associazione di categoria Coldiretti, in particolare con il direttore provinciale dottor Mazzetti, è stata fissata una riunione- incontro con le imprese agricole dell’agro per parlare dello stato dei lavori, attualmente nella fase di recepimento delle prescrizioni richieste dalla regione per poter procedere alla pubblicazione del piano.

La riunione, al contrario di quello che, in maniera sì surreale, espone il poco abile “ghost writer” del comitato di borgata di Maristella per bocca del suo Presidente Desogos, la quale tra l’altro, impropriamente, si è resa attrice protagonista di un copione mal scritto, che chiaramente aveva la portata non certo di interlocuzione, ma piuttosto di un delirante, e questo si frustrante, attacco incondizionato ad altri suoi concittadini, oltre che alla mia figura di uomo e assessore, si è svolta in un clima disteso e costruttivo, senza nessuna forma di protesta accalorata o di disperazione da parte di nessuno delle circa 20 persone presenti.

La signora Desogos dovrebbe invece svolgere seriamente il suo ruolo di rappresentante dei residenti e svestirsi dell’abito di soldatino di un preciso partito politico.  Gli attacchi deliranti agli stessi suoi concittadini, ai residenti, oltre che alla mia figura di uomo e assessore, seppur gravi, non fanno che confermare e qualificare la Desogos come un’interlocutrice inaffidabile per gli stessi residenti di Maristella.

Ciò che dispiace è che in queste elucubrazioni del presidente Desogos & c. siano stati coinvolti, spero e credo inconsapevolmente, altri comitati di borgata e, cosa più grave, un’associazione di categoria importante quale è la Coldiretti.

Tra i presenti all’incontro il Consigliere di opposizione Mimmo Pirisi, che oltre ad essere testimone del clima civile del confronto, ha svolto al meglio il ruolo istituzionale che ricopre, comprendendo bene le dinamiche che porteranno alla conclusione di questo lungo processo di pianificazione.

Nel ribadire la volontà di questa amministrazione di raggiungere il risultato perseguendo l’interesse collettivo, e la disponibilità al confronto con le realtà organizzate di cittadini e associazioni di categoria, purché nel reciproco rispetto dei ruoli che si ricoprono e delle persone, senza casacche e senza strumentalizzazioni”.




Alghero celebra i trent’anni dalla morte di Pino Piras

Trent’anni fa la scomparsa del più grande autore algherese

Santutxo vol confetti”

Una serata per celebrare Pino Piras con canzoni e racconti

Alghero, 26 maggio 2019

Teatro Civico

Il 30 maggio 1989 moriva Pino Piras. Il più grande autore in lingua algherese oggi è finalmente riconosciuto anche tra i più acuti intellettuali che la città di Alghero abbia mai espresso.  Non solo canzoni nel tesoro che ha lasciato Pino Piras, ma opere teatrali, anche queste caratterizzate dall’uso, mai ordinario, del dialetto algherese, dal desiderio viscerale di una società più giusta. Pino Piras ha arricchito la cultura algherese ed è un patrimonio riconosciuto della Città di Alghero, come è attestato anche dalla intitolazione di una piazza in città, nel 2007. Si è battuto per la salvaguardia della lingua algherese conducendo battaglie spesso solitarie, alla sua maniera: con l’ironia e con la satira. Lo faceva raccontando la miseria umana con una grande maturità autoriale, con l’espressività narrativa del cantastorie, con una musicalità moderna e decisamente giovane, anche oggi, a 30 anni di distanza dalla sua morte.

L’Associazione Culturale Cabirol vuole celebrare questa ricorrenza con una serata al Teatro Civico di Alghero domenica 26 maggio con una serie di ospiti che si esibiranno in canzoni, letture e interpretazioni delle opere di Pino Piras. Ospiti della serata Claudia Crabuzza, Mauro Uselli, Tonino Budruni ed altri, con la partecipazione straordinaria di Pierluigi Alvau. La serata sarà ad ingresso libero.

Trenta anys fa la desaparició del més gran autor alguerés
“Santutxo vol confetti”
Una tardada per celebrar Pino Piras amb cançons i contes
L’Alguer, 26 de maig del 2019 a les hores 20:30
Teatre Cívic

 

Lo 30 de maig del 1989 moriva Pino Piras. Lo més gran autor en alguerés avui és reconeixut també entre els més aguts intel·lectuals que la ciutat de l’Alguer hagi mai tengut. No sol cançons en lo tresor que ha deixat Pino Piras, sinó obres teatrals, també aquestes caracteritzades de l’ús, mai ordinari, del dialecte alguerés, del desig profund d’una societat més justa. Pino Piras ha enriquit la cultura algueresa i és un patrimoni reconeixut de la Ciutat de l’Alguer, com és atestat també de la intitulació d’una plaça en ciutat, al 2007. Ha lluitat per la salvaguarda de la llengua catalana de l’Alguer portant envant batalles tantes voltes solitàries, a la manera d’ell: amb ironia i amb la sàtira. Lo feva recontant la misèria humana amb una gran maturitat, amb intensitat narrativa, amb una musicalitat moderna i decisament jove, també avui, a 30 anys de distància de la sua mort.
L’Associació Cultural Cabirol vol celebrar aquesta recurrència amb una tardada al Teatre Cívic de l’Alguer diumenge 26 de maig amb una sèrie d’hòspites que s’exhibiran en cançons, lectures, escenes teatrals i interpretacions de les obres de Pino Piras. Hòspites de la tardada Claudia Crabuzza, Mauro Uselli, Tonino Budruni i altros, amb la participació extraordinària de Pierluigi Alvau. L’entrada siguerà gratuïta.




Giornata Mondiale della Poesia – Un Home del País – omaggio a Pino Piras ( bilingue )

In occasione della Giornata Mondiale della Poesia l’Associazione Culturale Cabirol in collaborazione con l’Obra Cultural propone un ulteriore appuntamento per la promozione della lingua algherese e dei suoi autori più rappresentativi.  Venerdì prossimo, 22 marzo, alle 18,00 nella sede di via Ardoino dell’Obra Cultural si terrà una serata dal titolo Un Home del País dedicata a Pino Piras, il cui anniversario della nascita ricorre il 18 marzo.  La serata prende il nome dal documentario di Claudia Crabuzza, Un Home del País, appunto, realizzato nel 2010 per celebrare un autore che ha rappresentato la propria espressione poetica attraverso diverse forme artistiche, dalla canzone al teatro, alla poesia. Pino Piras, scomparso nel 1989, è stato intellettuale tra i più acuti e attenti alla forma popolare e alla lingua algherese, della quale è stato uno tra i più strenui difensori. Con Claudia Crabuzza ci sarà Chiara Murru, regista teatrale, artista, che ha recentemente incentrato la propria attenzione nei confronti delle opere, soprattutto teatrali, di Pino Piras. La giornata Mondiale della Poesia sarà dunque un omaggio a Pino Piras, con la proiezione del documentario e con l’intervento di Claudia Crabuzza che parlerà dell’intenso lavoro di ricerca che ha portato a realizzare il documento e ad approfondire lo studio su Pino Piras. La cantante algherese vincitrice del Premio Tenco 2016  proporrà inoltre  alcuni brani accompagnata dal musicista Pietro Ledda.  Chiara Murru è stata attratta dalle opere di Pino Piras, autore teatrale straordinariamente attuale con la sue ricca produzione di testi, per la gran parte mai rappresentati e ricchi di elementi di interesse. La regista parlerà del suo progetto riguardante il teatro di Pino Piras e delle prossime in iniziative che la vedranno impegnata a realizzare un opera ancora poco conosciuta. La serata è organizzata dalle associazioni Culturali Cabirol e Obra Cultural.

 

En ocasió del “Dia Mundial de la Poesia” l’Associació Cultural Cabirol en col·laboració amb l’Obra Cultural de l’Alguer propon un ulterior apuntament per la promoció de la llengua algueresa i dels sous autors més representatius. Divendres 22 de març a les 18,00 a la seu de l’Obra Cultural, al Carrer Ardoino n. 44, se farà una tardada entitolada “Un Home del País” dedicada a Pino Piras, per l’aniversari de la nàixita, que caieva lo18 de març. La tardada pren lo nom del documentari de Claudia Crabuzza realitzat al 2011 per celebrar un autor que ha representat la sua expressió poètica a través diverses formes artístiques, de la cançó al teatre i a la poesia. Pino Piras, descomparit al 1989, és estat u dels intel·lectuals més acuts i atents a la forma popular i a la llengua algueresa, de la qual és estat gran defensor. Amb Claudia Crabuzza hi siguerà Chiara Murru, regista teatral, artista, que ha recentment encentrat la sua atenció a les obres, sobretot teatrals, de Pino Piras. Lo “Dia Mundial de la Poesia” siguerà doncs un homatge a Pino Piras, amb la projecció del documentari i amb l’intervent de Claudia Crabuzza que parlarà de l’intenstreball de recerca que ha portat a realitzar lo documentari i a aprofundir l’estudi a damunt de Pino Piras. La cantant algueresa vencedora del “Premio Tenco” 2016 propondrà també algunes cançons acompanyada del musicista Pietro Ledda. Chiara Murru és estada atracta de les obres de Pino Piras, autor teatral extraordinàriament actual amb la sua rica producció de textos mai representats i rics d’elements d’interès. La regista parlarà del sou projecte reguardant lo teatre de Pino Piras i de les pròximes iniciatives que la veuran empenyada a realitzar un’obra encara poc coneixuda. La tardada és organitzada de les associacions Cabirol i Obra Cultural.