Coronavirus, Sassari si conferma città rispettosa delle regole.
Sassari: Coronavirus, la Polizia locale ancora in prima linea.
Sassari: Coronavirus, la Polizia locale ancora in prima linea.
Sassari: Coronavirus, ancora controlli e denunce della Polizia locale.
Sassari: Coronavirus, ancora controlli e denunce della Polizia locale
Parallelamente ai controlli, proseguono le altre attività della Polizia locale e della Protezione civile comunale. Nei giorni scorsi la San Martino ha regalato centinaia di bottiglie da distribuire alla popolazione indigente, che sono state prese in carico dal Comando.
Continuano anche le distribuzioni dei computer, su richiesta degli istituti scolastici cittadini di ogni ordine e grado, agli studenti e alle studentesse. Si tratta di dispositivi forniti in comodato d’uso dal Ministero per facilitare la didattica a distanza e la Polizia locale ha messo a disposizione i propri agenti per portarli direttamente a chi ne ha avuto diritto, sia in città sia nell’agro.
Da qualche giorno, la Protezione civile comunale sta anche distribuendo mascherine in buste sigillate alle persone che si presentano negli uffici pubblici comunali per depositare le domande di richiesta di aiuti economici e sussidi.
Venerdì, inoltre, hanno consegnato delle attrezzature per supporto alla respirazione al Reparto di Rianimazione dell’ospedale Santissima Annunziata.
Sassari: CORONAVIRUS, PROSEGUONO I CONTROLLI DELLA POLIZIA LOCALE
91 controlli alle persone e 15 agli esercizi commerciali e sei sanzioni. Questo il bilancio dell’attività della Polizia locale che anche ieri, giovedì, ha pattugliato tutto il territorio per assicurare il rispetto della normativa in materia di contrasto al Covid-19, noto come coronavirus.
La maggior parte delle sanzioni (cinque su sei) ha riguardato persone che sostavano in gruppo nelle strade del centro storico. 3 sono stati individuati da agenti in borghese, e due da una pattuglia di pronto intervento. I controlli nel centro storico sono stati potenziati nelle ultime settimane, anche dopo alcune richieste degli abitanti che segnalavano persone in giro per i vicoli e che creavano assembramenti.
La sesta sanzione è stata elevata a una ragazza che si trovava a Platamona. Agli agenti ha detto che desiderava farsi una passeggiata e scattarsi qualche foto in spiaggia.
24-.04-2020
La Redazione.





