Sassari: Coronavirus, la Polizia locale ancora in prima linea.

Avevano organizzato una partita a calcetto nello spiazzo sopra il mercato civico. Otto persone, tra adulti e minori, sono state sanzionate per aver creato un assembramento. Dei minori risponderanno i genitori. Sui 121 controlli compiuti ieri dalla Polizia locale, tra privati ed esercizi commerciali, queste sono state le uniche infrazioni segnalate. Sassari è una città che ha capito l’importanza del rispetto delle regole, anche di quelle che entrano in vigore da oggi.
Lo scopo dei controlli del Comando da oggi sarà soprattutto volto a evitare assembramenti, che creano un reale pericolo per la salute pubblica. No, dunque, a genitori che si incontrano al parco con i bambini e chiacchierano tra loro. No ad assembramenti nei negozi, nei luoghi pubblici, nei parchi e negli spazi aperti. Sì ad attività motoria, sempre individuale, o un adulto con un minorenne o persona con disabilità. Tutto questo allo scopo di limitare il numero di persone in giro a piedi: se ogni famiglia uscisse insieme, aumenterebbe il rischio di contatti con altri individui non conviventi.
Da oggi la Polizia locale, con i barracelli, è impegnata anche nel regolare gli accessi ai parchi pubblici. All’ingresso si continuerà la distribuzione delle mascherine per chi non le ha. Un modo per aiutare la popolazione e allo stesso tempo sensibilizzarla all’uso corretto di copri bocca e naso, indispensabile per il contenimento dell’epidemia.
04-05-2020
La Redazione.



Coronavirus, Sassari si conferma città rispettosa delle regole.

Due giorni di pattugliamento della Polizia locale, con 295 persone controllate e sette esercizi e soltanto tre sanzioni ad altrettante persone tutte nella stessa auto. Fermati, i tre uomini, non conviventi né parenti, hanno spiegato che stavano provando il mezzo. Sanzionati. Sassari anche durante la festività del I maggio ha dimostrato di essere una città ligia e rispettosa delle regole. Le persone, poche, sono uscite tutte rispettando le disposizioni per contenere la diffusione del coronavirus. Gli agenti hanno pattugliato sia il centro sia la periferia della città e sono stati anche a Platamona, Porto Ferro, Argentiera e Porto Palmas, dove i lidi erano deserti.
Negli stessi giorni hanno continuato la loro attività di supporto alla popolazione, sia davanti alla Casa della Fraterna Solidarietà, sia nella distribuzione di pasti con la Protezione civile comunale e di oltre 2mila mascherine e nel supporto ai militari che sono impegnati da tempo a compiere i tamponi per la ricerca del virus negli ospiti delle case di riposo cittadine.
A questo proposito ieri la Polizia locale ha seguito logisticamente anche l’arrivo di tre infermieri inviati dal ministero della Salute a Sassari per lavorare a Casa Serena.
Oggi gli uomini e le donne del Comando saranno al mercato civico per assicurare il rispetto delle regole sulla distanza interpersonale. Prosegue inoltre la collaborazione con la Ats, che viene supportata durante gli screening che sta effettuando nella sede di san Camillo.
02-05-2020
La Redazione.



Sassari: Coronavirus, la Polizia locale ancora in prima linea.

119 controlli, con nove sanzioni e due denunce. Anche ieri la Polizia locale ha pattugliato il territorio per assicurare il rispetto delle regole per il contrasto alla diffusione del coronavirus e allo stesso tempo sensibilizzare la popolazione sull’uso delle mascherine. Le nove multe riguardano 2 persone arrivate da un paese vicino a Sassari che hanno detto di trovarsi in città per andare in un negozio nella zona di Predda Niedda, ma sono stati fermati in pieno centro storico, lontani dal tragitto previsto. Quattro giovani avevano creato assembramento in una stretta via del centro, dove stavano bevendo alcolici, mentre un altro è stato fermato sempre al centro storico e proveniva da Porto Torres, ma non ha saputo giustificare la sua presenza in città.
Infine sono state denunciate due persone davanti a un noto super mercato in via delle Conce. Si tratta di due uomini già noti alle forze dell’ordine che hanno reagito ai controlli degli agenti con minacce e modi di fare aggressivi.
Nell’ultimo periodo, anche su richiesta degli abitanti, i controlli si stanno concentrando nelle vie del centro storico, dove operano sia agenti in borghese sia pattuglie, in auto e in moto.
Prosegue intanto la distribuzione di mascherine alla popolazione e il supporto alla Protezione civile comunale e alle associazioni di volontariato per la consegna di pasti e beni di prima necessità alle fasce più deboli della popolazione.
29-04-2020
La Redazione.



Sassari: Coronavirus, la Polizia locale ancora in prima linea.

La prima giornata in cui anche a Sassari è stato possibile svolgere attività motoria individualmente e nelle vicinanze della propria abitazione è trascorsa senza problemi. Durante la mattinata, quando il sole era ancora caldo e prima che piovesse, erano presenti nel piazzale Segni alcune decine di persone, ma tutte rispettavano la distanza interpersonale ed erano residenti nelle immediate vicinanze. Questo quanto rilevato dagli agenti della Polizia locale che anche ieri, domenica, hanno lavorato per assicurare il rispetto delle norme di contrasto alla diffusione del coronavirus. Le uniche sette denunce, sui 91 controlli ai privati e uno a un esercizio commerciale, hanno riguardato tre donne provenienti da differenti quartieri della città che si sono date appuntamento con i loro bambini all’emiciclo Garibaldi, due uomini che da un paese dell’hinterland sono venuti a Sassari nella stessa auto per prelevare al bancomat e due tossicodipendenti arrivati da una cittadina a cinquanta chilometri per acquistare eroina, trovati in auto nel centro storico.
La Polizia locale oggi è presente davanti ad alcune sedi degli uffici postali in occasione della consegna delle pensioni e di diversi contributi. Gli agenti aiuteranno a mantenere le distanze interpersonali tra gli utenti e forniranno le mascherine a chi non le ha. Stessa attività è in corso davanti agli uffici comunali, dove in questi giorni si stanno presentando le domande per la richiesta dei bonus regionali. Qui gli agenti consegnano ai cittadini una busta sigillata con due mascherine, così come hanno fatto anche la scorsa settimana. Un modo per sensibilizzare la popolazione all’uso corretto dei dispositivi di protezione individuale e allo stesso momento aiutare le fasce più deboli che potrebbero avere difficoltà economiche ad acquistare copribocca.
27-04-2020
La Redazione.



Sassari: Coronavirus, ancora controlli e denunce della Polizia locale.

60 controlli alle persone e 2 a esercizi commerciali, senza alcuna sanzione. Questo il bilancio dell’attività della Polizia locale che anche ieri ha pattugliato tutto il territorio per assicurare il rispetto della normativa in materia di contrasto al coronavirus. Da oggi anche a Sassari è possibile fare attività motoria da soli e nelle immediate vicinanze della propria abitazione. Durante le verifiche quotidiane, gli agenti forniranno, a chi è sprovvisto di qualsiasi cosa protegga bocca e naso ma è in regola col rispetto della normativa, la mascherina. Un modo per sensibilizzare la popolazione all’uso dei dispositivi, soprattutto in vista della cosiddetta “Fase 2” che potrebbe comportare un aumento delle persone in giro e di contatti interpersonali. L’Amministrazione ricorda ancora una volta l’importanza di mantenere sempre la distanza interpersonale di almeno un metro.
Parallelamente ai controlli, proseguono le altre attività della Polizia locale e della Protezione civile comunale. Domani, in occasione della consegna delle pensioni e di diversi contributi, la Polizia locale sarà nelle sedi degli uffici postali per evitare gli assembramenti e darà mascherine a chi non ne ha, così come davanti agli uffici comunali dove in questi giorni si stanno presentando le domande per la richiesta dei bonus regionali. Qui gli agenti consegneranno ai cittadini una busta sigillata con due mascherine, così come hanno fatto anche la scorsa settimana.
Sempre domani saranno vicino alla struttura di san Camillo per supportare il personale del Dipartimento di Prevenzione, servizio di Igiene pubblica dell’Ats nelle attività di screening. Le persone interessante dai controlli, che avverranno con gli ormai noti tamponi per la ricerca del virus, dovranno arrivare in auto e senza scendere saranno sottoposti all’esame. Gli agenti faranno in modo che il traffico scorra senza che si creino ingorghi o assembramenti.



Sassari: Coronavirus, ancora controlli e denunce della Polizia locale

40 controlli alle persone e 18 a esercizi commerciali, con una sola denuncia a un’attività.  Questo il bilancio dell’attività della Polizia locale che anche ieri ha pattugliato tutto il territorio per assicurare il rispetto della normativa in materia di contrasto al coronavirus. L’unica sanzione è stata elevata a un Caf che già nei giorni scorsi era stato multato. Davanti all’attività si era creato ancora una volta un assembramento. Si tratta di una reiterazione di un comportamento illecito e per questo la sanzione è stata ancora più severa. Tutte in regola, invece, gli altri esercizi controllati e i cittadini.
Parallelamente ai controlli, proseguono le altre attività della Polizia locale e della Protezione civile comunale. Nei giorni scorsi la San Martino ha regalato centinaia di bottiglie da distribuire alla popolazione indigente, che sono state prese in carico dal Comando.
Continuano anche le distribuzioni dei computer, su richiesta degli istituti scolastici cittadini di ogni ordine e grado, agli studenti e alle studentesse. Si tratta di dispositivi forniti in comodato d’uso dal Ministero per facilitare la didattica a distanza e la Polizia locale ha messo a disposizione i propri agenti per portarli direttamente a chi ne ha avuto diritto, sia in città sia nell’agro.
Da qualche giorno, la Protezione civile comunale sta anche distribuendo mascherine in buste sigillate alle persone che si presentano negli uffici pubblici comunali per depositare le domande di richiesta di aiuti economici e sussidi.
Venerdì, inoltre, hanno consegnato delle attrezzature per supporto alla respirazione al Reparto di Rianimazione dell’ospedale Santissima Annunziata.
25-04-2020
La Redazione



Sassari: CORONAVIRUS, PROSEGUONO I CONTROLLI DELLA POLIZIA LOCALE

91 controlli alle persone e 15 agli esercizi commerciali e sei sanzioni. Questo il bilancio dell’attività della Polizia locale che anche ieri, giovedì, ha pattugliato tutto il territorio per assicurare il rispetto della normativa in materia di contrasto al Covid-19, noto come coronavirus.

La maggior parte delle sanzioni (cinque su sei) ha riguardato persone che sostavano in gruppo nelle strade del centro storico. 3 sono stati individuati da agenti in borghese, e due da una pattuglia di pronto intervento. I controlli nel centro storico sono stati potenziati nelle ultime settimane, anche dopo alcune richieste degli abitanti che segnalavano persone in giro per i vicoli e che creavano assembramenti.
La sesta sanzione è stata elevata a una ragazza che si trovava a Platamona. Agli agenti ha detto che desiderava farsi una passeggiata e scattarsi qualche foto in spiaggia.

24-.04-2020

La Redazione.




Sassari: Coronavirus, nessun caso accertato al Comando della Polizia locale.

A seguito del comunicato stampa diffuso dal sindacalista della Cisl Armando Ruzzetto, in merito a un “Caso positivo sierologico” (così si legge nella nota) nel Comando della Polizia locale di Sassari, l’Amministrazione comunale specifica che dall’agente in questione non è stato eseguito nessun tampone per la ricerca del virus nei giorni scorsi, ma lo stesso ha presentato un referto di un esame sierologico fatto da lui privatamente. È il caso di ricordare che il test al quale l’uomo ha deciso volontariamente di sottoporsi attesta unicamente se un soggetto è entrato precedentemente in contatto con il virus, e non se il soggetto sia realmente portatore del virus e contagioso. L’esame è stato eseguito ieri e il risultato gli è stato consegnato oggi all’attenzione del Comando.
Nel momento in cui stamattina ha presentato il referto all’attenzione del Comando, quest’ultimo gli ha chiesto di non rimanere in servizio, ma di andare immediatamente dal medico che avrebbe stabilito quali comportamenti adottare.
Contestualmente l’Amministrazione ha inviato la segnalazione al Dipartimento di Prevenzione, servizio di Igiene pubblica dell’Ats chiedendo che l’agente fosse immediatamente sottoposto a tampone per la ricerca del virus. Esame eseguito nel primo pomeriggio. Nel frattempo il medico gli ha prescritto quindici giorni di isolamento fiduciario.
In un momento così delicato per la collettività, colpisce che un sindacalista dia informazioni così approssimative e non corrette, scegliendo di diffondere una nota che crea tensione e inutile allarmismo. Una nota dove lui stesso utilizza i verbi al condizionale, cosa che fa pensare che non abbia la certezza dei contenuti che sceglie tuttavia di pubblicare. Non corrisponde a verità che «i vertici del Comune gli abbiano detto che poteva continuare a lavorare». Si ribadisce che è invece vero il contrario: una volta visto il referto, all’agente è stato immediatamente detto di non restare al Comando ma di andare dal proprio medico curante.
L’Amministrazione comunale, appena venuta a conoscenza dallo stesso dipendente dell’esistenza di questi esami sierologici, ha richiesto subito – come detto – che l’agente fosse sottoposto a tutti gli accertamenti necessari per stabilire il suo stato di salute, chiedendo all’Ats che gli fosse eseguito un tampone, per tutelare la salute dello stesso e di tutti i colleghi.
Non è competenza del datore di lavoro, ma bensì di un medico, certificare o dire a un dipendente se sia nelle condizioni di salute per poter lavorare, cosa che un sindacato dovrebbe sapere.
23-04-2020
La Redazione



Sassari: Coronavirus, primo giorno senza sanzioni

Per la prima volta da quando sono scattate le misure per contenere il diffondersi del coronavirus, ieri la Polizia locale di Sassari non ha dovuto sanzionare nessuno, né privati né esercizi, nonostante i 64 controlli alle persone e 38 alle attività.
Complice la pioggia incessante di mercoledì, il Comando ha deciso di concentrare l’attività negli esercizi commerciali e nelle varie attività del territorio. Sono stati controllati i contingentamenti all’interno delle strutture e gli eventuali assembramenti all’esterno, la presenza del gel sanificante e il rispetto della normativa a tutela dei dipendenti sull’utilizzo delle mascherine e dei guanti. Tutto è risultato in regola.
La collettività ormai da molto tempo ha capito l’importanza delle norme emanate per contenere la diffusione dei coronavirus, anche se queste causano una forte limitazione nella libertà di spostarsi e un obiettivo sacrificio.
Dai primi giorni di emergenza sanitaria, l’Amministrazione ha lanciato un appello chiaro alla popolazione: ridurre allo stretto necessario le uscite, anche quelle previste nelle autocertificazioni. È fondamentale che sia una sola persona per nucleo familiare ad andare per acquistare generi di prima necessità e che questo avvenga il più raramente possibile. Il Covid-19 può essere anche asintomatico, quindi si può essere portatori senza avere alcun sintomo: ridurre quanto possibile i contatti tra persone a oggi è l’unico modo per contenerlo. Il Comune di Sassari ricorda che è quotidianamente aggiornato sul sito www.comune.sassari.it l’elenco delle attività che svolgono consegne a domicilio di beni di prima necessità e farmaci. Gli esercizi che intendono aderire possono inviare una mail a [email protected].
23-04-2020
La Redazione.



Sassari: Coronavirus, la Polizia locale ancora in prima linea.

106 persone controllate e 26 attività, con due sanzioni ai privati e una a un esercizio per violazione della normativa per il contenimento della diffusione del coronavirus. Questo il bilancio dell’attività della Polizia locale di martedì 21 aprile. Ancora una volta si conferma il trend positivo (le violazioni rappresentano meno del 2 per cento dei controlli) del rispetto delle regole da parte della popolazione. Per la prima volta dopo molto tempo (l’ultima era del 5 aprile), invece, è stata comminata una sanzione nei confronti di una attività. Da alcuni giorni i cittadini avevano segnalato assembramenti davanti a un centro di assistenza fiscale (Caf). La Polizia locale era intervenuta in diversi momenti chiedendo ai responsabili di prestare maggiore attenzione, finché ieri, dopo vari richiami verbali, hanno dovuto sanzionare il Caf.
22-04-2020
La Redazione.